AREV SERVICE. Carne bovina di Razza Valdostana DISCIPLINARE DI ETICHETTATURA. Reg. CE n. 1760/00 del 17/07/00

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1 AREV SERVICE Carne bovina di Razza Valdostana DISCIPLINARE DI ETICHETTATURA Reg. CE n. 1760/00 del 17/07/00

2 QUADRO NORMATIVO Reg. (CE) n del 17/7/2000 Etichettatura carni bovine e dei prodotti a base di carni bovine. D.M. n del 30/8/2000 Indicazioni e modalita' applicative del regolamento (CE) n. 1760/2000 D.M. del 13/12/2001 Disposizioni applicative al Regolamento (CE) n. 1760/ Titolo II. Circ. n. 5 del 15/10/2001 Chiarimenti sulla predisposizione dei disciplinari previsti dal decreto 30 agosto Circ. n. 1 del 9/4/2003 Ulteriori chiarimenti sulle modalità applicative previste dal decreto 30 agosto D.Lgs. n. 58 del 29/1/2004 Disposizioni sanzionatorie per le violazioni dei Regolamenti (CE) numeri 1760 e 1825 del 2000 Circ. del 30/3/2004 Controlli etichettatura delle carni bovine

3 Razza bovina valdostana

4 Quadro normativo L art. 3 del DM 30/08/2000 impone all operatore o all organizzazione che intende etichettare le carni bovine con ulteriori informazioni, oltre a quelle obbligatorie: Essere iscritto alla camera di commercio Essere in possesso di requisiti tecnico organizzativi Disporre di un disciplinare approvato dal ministero Deve inoltre Capacità di esercitare autocontrolli Gestire la banca dati Indicare un organismo di controllo riconosciuto

5 ORGANIZZAZIONE AREV SERVICE MACELLO SEZIONAMENTO PUNTO VENDITA

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7 OPERATORI I macelli, i sezionamenti e i punti vendita che adottano le procedure indicate nel disciplinare rispondono all AREV SERVICE per l attività inerente l etichettatura mediante contratti che obbligano ai controlli e al mantenimento delle registrazioni. Le spese inerenti i controlli e le registrazioni sono a carico degli operatori

8 STABILIMENTI DI MACELLAZIONE I macelli sono situati in Italia e possono essere anche impianti a capacità limitata. L identificazione dei capi durante la macellazione e il mantenimento della rintracciabilità avvengono mediante etichette attaccate alla carne

9 SEZIONAMENTI laboratori di sezionamento garantiscono l identificazione di tutti i prodotti presenti e la rintracciabilità dei prodotti, mediante l organizzazione del lavoro, la dotazione di strumenti di pesatura automatici e il mantenimento delle registrazioni, cartacee ed elettroniche, richieste dal disciplinare.

10 PUNTI VENDITA Questi operatori possono vendere carne al taglio e/o carne in vaschetta preincartata e/o preconfezionata.

11 Organizzazione Animali ammessi L etichettatura del disciplinare è rivolta solo ad animali registrati all anagrafe regionale del bestiame e figli di soggetti iscritti nel Libro genealogico della Razza Valdostana (A.N.A.Bo.Ra.Va.) Animale iscritto = Razza Valdostana Due genitori iscritti = Razza Valdostana Un genitore iscritto = Incrocio (Valdostano)

12 Organizzazione Banca Dati Le informazioni utilizzate per l etichettatura, sono desunte dalla banca dati che presso l AREV SERVICE con tutte le seguenti informazioni: elenco delle aziende iscritte all anagrafe regionale elenco degli animali ammessi (numero di identificazione, azienda di nascita, azienda di provenienza, razza o incrocio Valdostano) elenco degli operatori con relativo codice codice identificazione dei lotti commerciali scarico dei singoli animali o dei lotti commerciali.

13 Informazioni facoltative Regione di nascita; Regione/i allevamento; Località allevamento; Ultimo allevamento: denominazione e ubicazione allevamento ultimi 90 giorni (con periodo/data ingresso); Razza Valdostana / Incrocio Sesso del soggetto; Data di nascita; Età in mesi alla macellazione; Data di macellazione; Denominazione del Macello; Denominazione del Sezionamento; Categoria: Vitello ( < 8 mesi; Vitellone o vitellone bov ad ( > 9 e <24 mesi); Bovino adulto (>24 mesi)

14 Altre informazioni previste dalla legge Denominazione del punto vendita; Classifica CE; Denominazione di vendita; Organismo di controllo; Logo o dicitura "AREV SERVICE" Numero di autorizzazione del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali

15 Etichetta o documento informativo L etichetta potrà essere emessa con descrizioni in lingua francese o bilingue. Se l animale è nato, allevato e macellato nella regione potrà essere utilizzata la dicitura origine Italia - Valle d Aosta.

16 Tipologia dei prodotti etichettati L etichetta contraddistingue i prodotti finiti messi in vendita con il logo dell organizzazione. L etichetta viene applicata a: - Carni in osso (carcasse, mezzene, quarti e sesti) - Carni disossate confezionate sottovuoto - Carni preincartate - Carni preconfezionate - Carni disossate appese - Carni al taglio vendute in macelleria.

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18 La presentazione è quasi finita!!!!!

19 Macello SERVICE ❿ ❿ ❿ ❿ prima dell abbattimento controlla i documenti dei capi e la correlazione con i numeri auricolari l operatore richiede ad AREV SERVICE il capo o l elenco dei capi ammessi per le informazioni facoltative da riportare in etichetta. Nei macelli a capacità limitata l operatore può farsi inviare direttamente il documento informativo del capo Dopo l abbattimento viene attribuito il numero di macellazione progressivo assieme alla data di macellazione

20 Macello SERVICE ❿ ❿ ❿ L auricolare è lasciato attaccato al bovino sino a quando viene sostituito, dopo la pesatura, dalle etichette con la categoria calcolata. Le etichette sono emesse progressivamente e apposte, alla pesatura della carcassa o della mezzena, sui sesti richiamando il soggetto che procede in fila unica. All uscita della carne il macello procede alla stampa del documento informativo (informazioni per il consumatore) e comunica all organizzazione i destinatari delle carni.

21 Sezionamento SERVICE ❿ All ingresso del sezionamento l operatore richiede ad AREV SERVICE, le informazioni dei capi in entrata per i dati da riportare in etichetta. ❿ ❿ ❿ Prima di essere lavorate le carni sono riconosciute e qualificate nel lotto solo in omogeneità delle informazioni. Nelle sale disosso e sezionamento viene introdotto un solo lotto per volta Alla pesatura finale ogni unità di vendita, confezione sottovuoto o preconfezionata o taglio appeso, viene etichettata singolarmente.

22 Punto vendita SERVICE Verifica la corrispondenza delle informazioni riportate in etichetta con quelle del documento informativo. Lo stoccaggio: tenere separati i singoli lotti al fine di evitare commistioni di carni diverse La lavorazione del prodotto deve mantenere la rintracciabilità della carne L esposizione del prodotto etichettato AREV SERVICE viene gestita mediante scomparti esclusivi. il punto vendita è tenuto ad aggiornare lo scarico degli identificativi delle carni lavorate.

23 vendita di carne al taglio SERVICE Nella banco di taglio tradizionale la carne è esposta in modo che, sia presente il codice di riferimento che rimandi al documento informativo visibile al consumatore. Una volta esaurita la scorta di carne disponibile va lasciato vuoto lo spazio nel bancone d esposizione almeno sino a quando sono esposti i riferimenti dell AREV SERVICE.

24 preparazione vaschette SERVICE Per la preparazione di vaschette preincartate nel reparto macelleria annesso al punto vendita l operatore richiede ad AREV SERVICE, le informazioni per i dati da riportare in etichetta. Tutta la carne prelevata dalla cella viene lavorata e messa in vaschetta in continuità di lavorazione. Dopo la pesatura l unità di vendita viene etichettata in modo automatico e messa in esposizione per la vendita.

25 Animali macellati

26 Circuito commerciale Macello Data inizio 02004M 24/01/ M 04/02/ M 12/01/05 I0924M 13/01/05 I0490M 20/01/05 I1592M 03/05/ Commercializzate 258 (178) 375 (52) 319 (144) 39 (27) 1435 (322) 53 (53) 2006 Commercializzate 315 (226) 323 (62) 304 (168) 172 (168) 1580 (629) 101 (79) 2007 Commercializzate 322 (320) 273 (64) 252 (251) 197 (194) 1634 (620) 100 (89) 2008 Commercializzate 338 (332) 313 (52) 271 (270) 229 (228) 2050 (400) 88 (66) 2009 Commercializzate 320 (250) 305 (71) 276 (144) 257 (249) 1837 (724) 86 (84) 2010 Commercializzate 321 (230) 72 (19) 319 (113) 243 (241) 2430 (848) 79 (79)

27 Considerazioni Costi del sistema sostenuto dagli operatori Buona visibilità del prodotto Mantenimento del mercato Lancio di campagna promo nelle mense scolastiche in collaborazione con celva Implementazione con disciplinare di etichettatura prodotti a base di carne

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