CONSIGLIO REGIONALE DELLA LOMBARDIA III COMMISSIONE CONSILIARE SANITA E ASSISTENZA

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1 1 CONSIGLIO REGIONALE DELLA LOMBARDIA VIII LEGISLATURA III COMMISSIONE CONSILIARE SANITA E ASSISTENZA Seduta del processo verbale n. 20/2006 Il giorno alle ore 10.30, è convocata a norma dell art. 28, primo comma, del Regolamento interno, presso la sede del Consiglio regionale, la III Commissione consiliare, per la trattazione degli argomenti di cui all ordine del giorno allegato. Presiede la seduta il Presidente Pietro MACCONI. Assistono alla seduta il dirigente dell Ufficio Assistenza alle commissioni in materia di servizi sociali Pina FIERAMOSCA, il responsabile di posizione organizzativa Emanuela PANI e il funzionario verbalizzante Nella MOSCON. Alle ore il Presidente, accertata la presenza del numero legale, apre la seduta: sono presenti i consiglieri COLUCCI (3), DALMASSO (1), FABRIZIO (4), FERRETTO (1), GALLI (8), GIAMMARIO (3), MACCONI (4), MAIOLO (3), ORIANI (4), SERAFINI (3),VALMAGGI (4), ZUFFADA (3) per un totale di voti rappresentati pari a 41. Argomento n. 1 dell o.d.g.: Comunicazioni del Presidente. Il Presidente informa che sono pervenute alla Commissione alcune note, il cui elenco viene distribuito in copia. Vengono distribuiti i processi verbali n. 18 del e n. 19 del Il Presidente comunica che il consigliere SERAFINI sostituisce, ai sensi dell art. 23, comma 4 del regolamento interno, il consigliere LUCCHINI. Argomento n. 2 dell o.d.g.: REL N. 16 RELAZIONE CONTENENTE LO STATO DELLE INIZIATIVE SPECIFICATAMENTE RIVOLTE ALLA POPOLAZIONE IN ESECUZIONE PENALE DELLA REGIONE LOMBARDIA. EX LEGGE 08 FEBBRAIO 2005, ART. 9, COMMA 3.

2 Il Presidente MACCONI invita la relatrice MAIOLO ad illustrare il provvedimento. Il consigliere MAIOLO informa che, a 18 mesi dall entrata in vigore della legge regionale n. 8 /2005, la Giunta ha presentato la relazione sullo stato di attuazione della normativa. Illustra quindi quanto è stato portato avanti, sottolineando come sia in aumento il numero di minori stranieri presenti in comunità. Riferisce alcuni dati riportati nella relazione, informando che è stato avviato un percorso per la presa in carico dei casi di autolesionismo e di tentato suicidio. Afferma che sono pervenuti anche i dati sui detenuti rimasti in carcere dopo l indulto. Il consigliere FERRETTO chiede di sapere quanti ex detenuti sono rientrati in carcere dopo l indulto, anche nelle altre regioni. Il consigliere MAIOLO risponde che in Lombardia su 3000 detenuti usciti ne sono rientrati 263, meno del 10%. In Italia su usciti ne sono rientrati 1200 circa. Il consigliere AGOSTINELLI esprime apprezzamento per il lavoro svolto e chiede di sentire in audizione il provveditore regionale dell amministrazione penitenziaria. Chiede inoltre l istituzione di un apposita commissione carceri. Il consigliere MAIOLO suggerisce di invitare in audizione anche il responsabile del centro di giustizia minorile, per incentivare l attenzione ai minori che sono stati finora trascurati. Il consigliere FABRIZIO chiede al consigliere MAIOLO un parere sull ipotesi di costituire una commissione carceri. Il consigliere MAIOLO afferma che ormai il lavoro della commissione è compiuto, si tratta di dare attuazione alla legge 8/2005. Il Presidente MACCONI si dichiara d accordo con le richieste di audizione e pone in votazione la proposta di risoluzione sulla relazione. Votano a favore AGOSTINELLI, COLUCCI, DALMASSO, FABRIZIO, FERRETTO, GALLI, GIAMMARIO, GUARISCHI, MACCARI, MACCONI, ORIANI, VALAMGGI, ZUFFADA. La commissione approva all unanimità. Argomento n. 3 dell o.d.g.: PRE N. 18 DEFINIZIONE DEI COMPITI DEL GARANTE DEI DETENUTI, AI SENSI DELL'ART. 10 LEGGE REGIONALE N. 8 DEL 14/02/2005 "DISPOSIZIONI PER LA TUTELA DELLE PERSONE RISTRETTE NEGLI ISTITUTI PENITENZIARI DELLA REGIONE LOMBARDIA" Il consigliere AGOSTINELLI chiede un rinvio della votazione per avere più tempo per approfondire il tema. Il consigliere MAIOLO afferma di essere già in ritardo rispetto ai tempi previsti dalla legge, considerato che ci sarà anche la fase d aula, tuttavia, trattandosi di una settimana, si dichiara d accordo con il rinvio. Procede quindi ad illustrare il contenuto della proposta di regolamento. Ricorda che legge regionale n. 8 del 2005 attribuisce le funzioni di garante dei 2

3 detenuti al Difensore civico regionale, quale autorità super partes, anche in ambito carcerario e la proposta di regolamento ha lo scopo di disciplinare le funzioni del garante per renderne possibile l effettiva operatività. Il consigliere VALMAGGI ricorda che nella scorsa legislatura il centrosinistra aveva evidenziato le contraddizioni della legge 8/2005, che vengono ora confermate. In altre regioni si è istituita da subito la figura del garante dei detenuti come figura autonoma dal difensore e ritiene che si debba optare per una sua autonomia. La realtà del milanese richiede un controllo del garante, che ha funzioni diverse da quelle del difensore. La legge 8/2005 è frutto di una mediazione con il centrosinistra, ma nel regolamento c è poca chiarezza. All art. 1 non si capisce cosa vuol dire riordino complessivo del medesimo inoltre manca un termine per l istituzione. Ritiene importante istituire una funzione di controllo della situazione carceraria; questa può essere svolta anche dal difensore civico ma solo pro-tempore. Ritiene che non ci sia sufficiente chiarezza circa la volontà effettiva di istituire il garante dei detenuti. Il consigliere MAIOLO ricorda che nella scorsa legislatura Rifondazione aveva presentato un progetto di legge sul garante che era stato respinto. Il ministero di grazia e giustizia aveva consigliato di non suddividere le funzioni per evitare sovrapposizioni con quelle del Tribunale di sorveglianza e la provincia di Milano ha tolto la figura. Il regolamento rimane confermato così, posto che è un atto dovuto. Argomenti n. 4-5 dell o.d.g.: PDL N. 2 ISTITUZIONE DELLA FIGURA E DELL'UFFICIO DEL GARANTE PER L'INFANZIA E L'ADOLESCENZA PDL N. 181 ISTITUZIONE DELLA FIGURA E DELL'UFFICIO DEL GARANTE REGIONALE PER I DIRITTI DELL'INFANZIA E L'ADOLESCENZA Il Presidente MACCONI afferma di essere stato informato delle difficoltà esistenti nell istituzione della figura del garante dei minori, così come dei detenuti. Le competenze del garante dell infanzia sarebbero attribuibili al difensore civico regionale, ma nella l.r. 34/2004 è previsto un osservatorio sui minori con funzioni coincidenti con quelle del garante. Informa che il ministro per la famiglia del governo nazionale ha intenzione di istituire il garante per l infanzia e quindi anticipare la figura a livello regionale, in una situazione di incertezza giuridica, sembra inopportuno. Propone quindi di rimandare la trattazione, in attesa della normativa nazionale. Alcune regioni hanno istituito la figura, ma si tratta di competenze che la regione Lombardia prevede già nella l.r. 34/2004 anche in maniera più ampia. Propone di dedicare una seduta all argomento anche per illustrare l applicazione delle l.r. 34/2004. Il consigliere FABRIZIO ricorda che ci sono altri provvedimenti in tema di minori, come il progetto di legge 141 sulle adozioni internazionali di cui è prima firmataria; suggerisce di esaminare i provvedimenti insieme, con un gruppo di lavoro a cui partecipi la direzione famiglia, per vedere se è necessario intervenire o se la normativa esistente è sufficiente. Il consigliere VALMAGGI si associa alla richiesta del consigliere FABRIZIO. Sottolinea delle imprecisioni che ha riscontrato nella nota sul garante per l infanzia che è stata distribuita e ricorda che il garante è presente in 10 regioni. A differenza del garante dei detenuti, in questo caso, sono organismi internazionali a richiederne l istituzione e non ritiene positivo che la Lombardia attenda la normativa nazionale per intervenire. Il garante verifica la 3

4 reale applicazione della normativa a tutela dei minori e non ha riguardo alla normativa esistente. Il consigliere FEERRETTO si dichiara d accordo per un gruppo di lavoro sui minori e chiede di avere un lavoro comparato sulla normativa del garante nelle varie regioni. Il Presidente MACCONI dichiara che si formerà un gruppo di lavoro informale, di conoscenza, per illustrare la disciplina della l.r. 34/2004 e valutare la legislazione esistente. Questo gruppo potrà alla fine proporre una modifica della normativa attuale. *************************************** Il Presidente MACCONI invita il consigliere MACCARI ad illustrare brevemente il viaggio negli Stati Uniti svolto dalla commissione. Il consigliere MACCARI spiega che il tema del viaggio era la telemedicina e che si sono incontrati i vertici che operano nel settore. Sottolinea come si sia notata una certa arretratezza per quanto riguarda l implementazione delle banche dati, tanto è vero che il governo Bush ha emanato una specifica direttiva per la condivisione dei dati entro il La telemedicina di tipo domiciliare è meno utilizzata che in Italia, perché negli USA ci sono molte strutture residenziali, ma all interno delle strutture vi è un elevata informatizzazione con reparti paperless. Ricorda in proposito che un gruppo dell AO di Busto Arsizio presenterà un progetto sperimentale di ospedale senza carta proprio negli USA. La struttura organizzativa della sanità lombarda risulta dal paragone migliore, anche se lì si ottengono risultati più rilevanti, perché maggiori sono gli investimenti sulla ricerca, che è poi strettamente legata all applicazione pratica. Nel sistema americano il grande punto di riferimento è l ospedale, che però non è collegato in rete con gli altri e l approccio alla telemedicina è certamente diverso dal nostro. Il Presidente MACCONI dichiara chiusa la seduta. La seduta termina alle ore Hanno partecipato ai lavori della seduta: - i seguenti consiglieri componenti della Commissione: 4 Componenti Mario AGOSTINELLI (Rifon. comunista) (3) Alessandro COLUCCI (3) Sveva DALMASSO (Per la Lombardia) (1) Maria Grazia FABRIZIO (Margherita) (4) Silvia FERRETTO CLEMENTI (gruppo misto 9103) (1) Stefano GALLI (LL - LN-Padania) (8) Angelo GIAMMARIO (3) Massimo GUARISCHI (3) Carlo MACCARI (Alleanza Nazionale) (3) Pietro MACCONI (Alleanza Nazionale) (4) Antonella MAIOLO (3) Ardemia ORIANI (Ds uniti nell ulivo) (4) Monica RIZZI (LL - LN-Padania) (7) Sara VALMAGGI (Ds uniti nell ulivo) (4)

5 5 Sante ZUFFADA (3) Il consigliere SERAFINI in sostituzione del consigliere LUCCHINI, ai sensi dell art. 23, comma 4 del regolamento interno. - La dott.ssa Luisa MESSANA del servizio legislativo e legale del Consiglio regionale. - la dott.ssa MALASPINA della direzione Famiglia e solidarietà sociale. Risultano assenti alla seduta i seguenti consiglieri componenti della Commissione: Gianfranco CONCORDATI Elisabetta FATUZZO Luca GAFFURI Enzo LUCCHINI Carlo MONGUZZI Margherita PERONI Domenico PISANI Carlo PORCARI Gianmarco QUADRINI Carlo SAFFIOTI Riccardo SARFATTI Alberto STORTI Stefano ZAMPONI (Uniti ulivo Sarfatti) (Partito pensionati) (Margherita) (Verdi per la pace) (Ds uniti nell ulivo) (U.D.C.) (Uniti ulivo p.sarfatti) (Comunisti italiani) (Italia dei valori) IL PRESIDENTE (Pietro MACCONI) IL CONSIGLIERE SEGRETARIO (Maria Grazia FABRIZIO) IL RESPONSABILE DI POSIZIONE ORGANIZZATIVA (Emanuela PANI) IL FUNZIONARIO VERBALIZZANTE (Nella MOSCON) Allegato: ordine del giorno della seduta.

6 6 III COMMISSIONE SANITA' E ASSISTENZA GIOVEDI 9/11/2006 Ore Seduta di Commissione O.D.G. DELLA SEDUTA DI GIOVEDI 9/11/2006 TRATTAZIONE RELATORE 1 Comunicazioni del Presidente 2 REL N. 16 RELAZIONE CONTENENTE LO STATO DELLE INIZIATIVE SPECIFICATAMENTE RIVOLTE ALLA POPOLAZIONE IN ESECUZIONE PENALE DELLA REGIONE LOMBARDIA. EX LEGGE 08 FEBBRAIO 2005, ART. 9, COMMA 3. Atto di iniziativa di Giunta Assegnazione: PRE N. 18 DEFINIZIONE DEI COMPITI DEL GARANTE DEI DETENUTI, AI SENSI DELL'ART. 10 LEGGE REGIONALE N. 8 DEL 14/02/2005 "DISPOSIZIONI PER LA TUTELA DELLE PERSONE RISTRETTE NEGLI ISTITUTI PENITENZIARI DELLA REGIONE LOMBARDIA" Atto di iniziativa di Giunta Assegnazione: PDL N. 2 ISTITUZIONE DELLA FIGURA E DELL'UFFICIO DEL GARANTE PER L'INFANZIA E L'ADOLESCENZA Atto di iniziativa Consiliare Assegnazione: PDL N. 181 ISTITUZIONE DELLA FIGURA E DELL'UFFICIO DEL GARANTE REGIONALE PER I DIRITTI DELL'INFANZIA E L'ADOLESCENZA Atto di iniziativa Consiliare Assegnazione: Maiolo A. Maiolo A. Macconi P. Macconi P.