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2 NOTIZIARIO SULL ECONOMIA UNGHERESE 2-29 agosto 2014 Sommario ANDAMENTO MACROECONOMICO... 3 Pil. +3,9% nel secondo trimestre... 3 A luglio il deficit del bilancio è stato di 37,7 miliardi di fiorini (circa 125 milioni di euro)... 3 Inflazione. A luglio l inflazione esce dall area negativa (+0,1%). Analisti prevedono rialzo inflazione per beni alimentari importati per embargo russo... 3 L avanzo del commercio estero cresce a giugno ed arriva a 610 milioni di euro... 4 Rating. L agenzia cinese Dagong migliora le previsioni sull Ungheria... 4 SETTORE FINANZIARIO... 4 Mutui in valuta. Banche: avanzano i profitti nel I trimestre con un calo nel II per gli accantonamenti dovuti alle perdite previste dal sistema... 4 Banca Centrale Europea esprime parere negativo sulle disposizioni retroattive concernente le compensazioni delle banche alla clientela sul differenziale dei prestiti in valuta... 4 La CIB conferma l'impegno in Ungheria... 5 OPPORTUNITÀ... 5 Fondo di incentivazione degli investimenti... 5 TRASPORTI ED ENERGIA... 5 Strategia Nazionale per lo Sviluppo delle Infrastrutture dei Trasporti... 5 Aumentano gli introiti della Audi Hungaria... 6 Automotive. La Nemak (Messico) investe 5 miliardi di fiorini a Győr... 6 La Rába assemblerà automezzi per i vigili di fuoco... 6 Pneumatici. Hankook Tire Hungary (Corea) firma un credito all esportazione del valore di 120 milioni di euro La MOL compra le stazioni di benzina della Lukoil nella Repubblica Ceca... 6 ANDAMENTO DEL FIORINO... 7 DISCLAIMER Le informazioni contenute nel presente notiziario sono tratte da comunicati ufficiali, siti istituzionali e organi di informazione ungheresi. L Ambasciata non può verificare la correttezza né essere considerata responsabile del contenuto delle informazioni pubblicate. 2

3 ANDAMENTO MACROECONOMICO Pil. +3,9% nel secondo trimestre L economia ungherese nel secondo trimestre dell anno è aumentata del 3,9% su base annua, registrando la crescita più rapida degli ultimi sei anni, secondo i dati previsionali rilasciati dall Ufficio centrale di statistica. La maggiore espansione si è verificata nella produzione industriale (11,3%), trainata dalle costruzioni e dal settore manifatturiero dei veicoli. In attesa dei dati di dettaglio sulla performance dei settori economici, Gergely Tardos, analista della banca OTP, ha sottolineato che anche il settore agricolo ha portato risultati migliori del previsto. Tuttavia, ha aggiunto, il secondo trimestre potrebbe essere stato il picco della crescita ungherese su cui incombe il rallentamento della crescita europea per l inasprimento della crisi ucraina e delle sanzioni contro la Russia con un impatto negativo sull economia dell UE e sulle esportazioni ungheresi. Fonte: Hatc 15 agosto 2014 p. 2, A luglio il deficit del bilancio è stato di 37,7 miliardi di fiorini (circa 125 milioni di euro) Secondo i dati preliminari del Ministero dell Economia il deficit dei conti pubblici è stato pari a 37,7 miliardi di fiorini (ca. 125 milioni di euro) a luglio e a 851,4 miliardi di fiorini (ca. 2,8 miliardi di euro) nei primi sette mesi dell anno. Quest ultimo corrisponde all 87% del deficit previsto per l intero anno. Nel periodo gennaio-luglio il deficit del governo centrale ha ammontato a 1.031,1 miliardi di fiorini (ca. 3,4 miliardi di euro), mentre il fondo di previdenza sociale ed il fondo speciale hanno registrato un surplus, rispettivamente di 134,2 miliardi di fiorini (ca. 450 milioni di euro) e 45,5 miliardi di fiorini (ca. 150 milioni di euro). Il deficit dei conti pubblici a fine luglio dell anno scorso era stato di 851 miliardi di fiorini (ca. 2,8 miliardi di euro). Il Ministero ha enfatizzato che gli effetti del miglioramento della crescita economica, dell occupazione e delle entrate provenienti dalla connessione dei registratori di cassa al fisco, si faranno sentire nella seconda metà dell anno, pertanto l obiettivo di ricollocazione del deficit al 2,9%/Pil rimane invariato. Fonte: Hatc, 8 agosto 2014, p. 4 Inflazione. A luglio l inflazione esce dall area negativa (+0,1%). Analisti prevedono rialzo inflazione per beni alimentari importati per embargo russo A luglio l indice dei prezzi a guadagnato un modesto rialzo su base annuale (+0,1%) dovuto essenzialmente al rialzo dei consumi di carburanti e dei servizi ricreativi. In leggero rialzo i prezzi dei prodotti per la casa e prodotti farmaceutici. In diminuzione i prezzi dei trasporti, beni alimentari, energia, gas, acqua. Gli sconti del periodo estivo hanno diminuito i prezzi di abbigliamento e calzature. In diminuzione anche i prezzi dei beni di consumo. E possibile che a settembre le tariffe dell elettricitá e riscaldamento, che hanno giá subito tagli ai prezzi amministrati, possano vedere un ulteriore calo. L inflazione core (al netto dei costi dell energia e degli alimenti) è rimasta invariata (2,6%). Gli analisti prevedono un moderato rialzo dell inflazione importata considerata la debolezza del fiorino e la possibile entrata di beni del settore agroalimentare dai Paesi esclusi dall embargo russo. Di contro l Associazione dei panificatori ungheresi prevede un possibile incremento in autunno dei prezzi della farina e del pane (25/30%) con un impatto negativo per gli oltre mille panifici ungheresi che giá soffrono la competizione delle panetterie che operano nei grandi centri di distribuzione e dei 600 panifici albanesi operanti in Ungheria. Fonte: Portfolio ; Hatc, 6 agosto 2014, p. 5 3

4 L avanzo del commercio estero cresce a giugno ed arriva a 610 milioni di euro Secondo i dati preliminari dell Ufficio Statistico Centrale (KSH) a giugno 2014 l avanzo della bilancia commerciale é ammontato a 609,7 milioni di euro, superando di 72 milioni di euro il saldo dello stesso periodo dell anno scorso. Le esportazioni e le importazioni sono ammontate rispettivamente a 7 miliardi di euro e a 6,4 miliardi di euro e sono cresciute rispettivamente del 4,5% e del 3,8%. Pertanto risulta in controtendenza l andamento del commercio estero registrato a maggio quando la crescita delle importazioni ha superato quella delle esportazioni. Gli analisti prevedono per i prossimi mesi una crescita più moderata delle esportazioni dovuta principalmente alle prospettive di un rallentamento delle economie dell area euro. Secondo David Németh, analista di K&H, nonostante il rallentamento della crescita delle esportazioni l avanzo del commercio estero potrebbe raggiungere anche quest anno 7 miliardi come negli anni precedenti. Fonte: Hatc, 8 agosto 2014, p. 4, e21406.pdf Rating. L agenzia cinese Dagong migliora le previsioni sull Ungheria L agenzia di rating cinese, Dagong, ha migliorato l outlook sul debito sovrano ungherese da negativo a stabile. Secondo le stime dell agenzia quest anno la crescita PIL sarà pari al 2,4% contro l 1,1% del 2013 ed il deficit dei conti pubblici sarà inferiore al 3% del PIL sia quest anno che l anno prossimo. Dall altro lato i contrasti tra l Ungheria e l UE potrebbero ridurre la crescita nel lungo termine, visto che l Ungheria ha bisogno dei sussidi comunitari. Tuttavia, rileva l agenzia, l esposizione debitoria dell Ungheria rende l economia vulnerabile ed inoltre il settore finanziario non è sufficientemente stabile e non riesce a servire adeguatamente l economia, considerata anche la percentuale alta dei debiti in sofferenza (17% sul totale dei prestiti accesi) presso le banche ungheresi. Fonte: Hatc, 4 agosto 2014, p. 5 SETTORE FINANZIARIO Mutui in valuta. Banche: avanzano i profitti nel I trimestre con un calo nel II per gli accantonamenti dovuti alle perdite previste dal sistema Secondo i dati della Banca Centrale ungherese nel I trimestre il sistema bancario ha registrato profitti per circa 77 miliardi di fiorini (circa 250 milioni di euro) ma ha perso in totale 355 miliardi di fiorini (oltre 1,1 miliardi di euro) nel II trimestre per gli accantonamenti stanziati in previsione delle perdite del sistema bancario nel ripagamento dei debiti verso la clientela. La nuova normativa ungherese prevede che le banche si facciano carico del differenziale sui tassi di cambio applicati sui mutui in valuta e del rimborso degli interessi unilateralmente rialzati dalle banche senza darne giusto preavviso alla clientela. I due provvedimenti, che non includono l ulteriore onere per le banche dato dalla conversione in fiorini dei mutui in valuta la cui legge è in preparazione, potrebbe costare in totale alle banche 900 miliardi di fiorini (circa 3 miliardi di euro) secondo i calcoli della Banca Centrale ungherese. Banca Centrale Europea esprime parere negativo sulle disposizioni retroattive concernente le compensazioni delle banche alla clientela sul differenziale dei prestiti in valuta La Banca Centrale Europea ha pubblicato una opinione sulla nuova legge ungherese sui prestiti in valuta estera, approvata dal Parlamento ungherese in conformità alla delibera emanata dalla Corte Suprema (Kuria) (v. Notiziario 12/2014, p. 6), nella quale viene espressa la non conformità dell effetto retroattivo della legge sui prestiti alle normative comunitarie. La BCE nota che la legge obbliga gli istituti finanziari a calcolare il rimborso da pagare ai clienti su tutti i 4

5 prestiti al consumo in base ai tassi di cambio pubblicati dalla Banca Centrale Ungherese (MNB) risalendo sino al 1 maggio La BCE ha inoltre invitato il Governo a preparare un analisi sugli effetti delle misure retroattive, visto che tali misure potrebbero effettuare notevoli distorsioni nel settore bancario e influenzare negativamente la stabilità di tutto il settore finanziario ungherese, generando possibili effetti sfavorevoli sull economia. In tale contesto la BCE ha dichiarato che riveste molta importanza che un dialogo prenda inizio tra le autorità ungheresi e gli operatori, tra cui le autorità di altri Paesi membri. Il documento richiama l attenzione sul fatto che le autorità ungheresi hanno mancato di svolgere le consultazioni obbligatorie con la BCE. Fonte: Hatc, 6 agosto 2014, p. 5, on_2014_59_f_sign.pdf La CIB conferma l'impegno in Ungheria Il Gruppo Intesa Sanpaolo ha intenzione di mantenere la sua presenza in Ungheria tramite la sua controllata CIB. Lo ha detto il direttore generale della banca madre Carlo Messina venerdì 1 agosto u.s. quando la banca italiana ha comunicato i risultati del secondo trimestre. Il gruppo CIB ha chiuso il semestre con una perdita di 34 miliardi di fiorini, di cui 14 derivano dal funzionamento ordinario e 20 sono imputabili al pacchetto salva mutuatari. La CIB, che festeggia il suo 35esimo anniversario, è riuscita a migliorare il risultato del 41% proveniente dal funzionamento ordinario nonostante il contesto operativo difficile e pieno di sfide, si legge nel comunicato della banca. Gli introiti del gruppo sono aumentati del 15% rispetto allo stesso periodo dello stesso anno mentre i costi di funzionamento sono aumentati dell 8% per effetto dell imposta sulle transazioni bancarie. Il gruppo CIB nel primo semestre ha accantonato 20 miliardi di fiorini per la correzione del margine del cambio per rimborsare i mutuatari in divisa a seguito della recente legge approvata dal Parlamento ungherese. In questo modo la CIB ha chiuso il semestre con una perdita di 34 miliardi di fiorini. Nella situazione attuale è impossibile dire se i costi supplementari in merito al regolamento dei mutui in valuta estera si verificheranno o meno, ha osservato Messina. Fonte: Hatc, 4 agosto 2014, p. 6, vitott_a_cib_de_igy_is_nagy_a_feleves_veszt eseg html TRASPORTI ED ENERGIA Strategia Nazionale per lo Sviluppo delle Infrastrutture dei Trasporti Il Ministero dello Sviluppo Nazionale ha pubblicato la Strategia Nazionale per lo Sviluppo delle Infrastrutture dei Trasporti sino al 2030 con una proiezione sino al Il documento fará da quadro al Programma Operativo ungherese per lo Sviluppo dei Trasporti Integrati che dovrá essere approvato dalla Commissione Europea. Entro la fine di ottobre il Ministero dello Sviluppo Nazionale conta di presentare la lista indicativa dei progetti di sviluppo stradale e ferroviario che verranno finanziati nel periodo programmatico Il documento in lingua ungherese sará probabilmente reso disponibile in lingua OPPORTUNITÀ Fondo di incentivazione degli investimenti Il Ministero dello Sviluppo Nazionale ha pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto concernente i settori prioritari ai quali destinare le risorse provenienti dal fondo di incentivazione degli investimenti che quest anno dispone di fiorini (circa 43 milioni di euro). I settori sono: biotecnologia, industria elettronica, industria macchinari, ITC, industria automobilistica, industria alimentare, centri servizi regionali. Fonte: 2/gazdasag/kiderult-kiknek-erdemes-palyazni ( ) inglese entro la prima metá di settembre. Fonte: 5

6 kozlekedesi-rendszer-tervszeru-fejlesztesenekalapdokumentuma ( ) Aumentano gli introiti della Audi Hungaria La Audi Hungaria Motor nel primo semestre del 2014 ha prodotto 3,7 miliardi di euro di introiti, rispetto ai 2,8 miliardi di euro dello stesso periodo dello scorso anno, è stato annunciato dalla casa automobilistica con sede a Győr il 1 agosto u.s. L'azienda ha prodotto 1,66 milioni di motori in questo periodo, quasi 500 mila in più rispetto al primo semestre del 2013 ed ha aumentato anche la produzione di automobili finite da a unità in quanto è stata inviata la produzione di nuovi modelli. Il numero dei dipendenti è aumentato da a La Audi ha investito 289 milioni di euro nel primo semestre, meno dei 335 milioni di euro dell anno scorso. Fin dalla sua costituzione, la Audi Hungaria ha investito 7 miliardi di euro in Ungheria. Fonte: Hatc, 4 agosto 2014, p. 7 Automotive. La Nemak (Messico) investe 5 miliardi di fiorini a Győr La società messicana Nemak, produttrice di teste di cilindri e blocchi motore sta investendo oltre 5 miliardi di fiorini (circa 16 milioni di euro) con l obiettivo di aumentare la capacità presso il suo stabilimento a Győr. L investimento permetterà di creare 100 nuovi posti di lavoro. Lo Stato ha contribuito alla realizzazione del progetto con oltre 400 milioni di fiorini (circa 1,3 milioni di euro). Peter Szíjjártó, Segretario di Stato per le relazioni esterne, ha sottolineato l importanza dello sviluppo delle forniture ungheresi per innalzare la quota di contribuzione del settore manifatturiero al Pil ed avanzare nella classifica dell industria manifatturiera europea. Fonte: Hatc, 4 agosto 2014, p. 6 La Rába assemblerà automezzi per i vigili di fuoco L azienda pubblica Rába ha firmato un accordo quadro di 3 anni con la Volvo Group Governmental Sales (VGGS) sull assemblaggio di autopompe, è stato annunciato il 4 agosto scorso. Ai sensi dell accordo la Rába fornirà carrelli ed assi per i veicoli, mentre le altre parti di ricambio saranno forniti dalla Renault Trucks Defence. Le autopompe saranno commercializzate sotto il marchio Rába. Il nuovo ordine è probabilmente parte dell'accordo di compensazione stipulato con la Volvo sulla vendita di autobus in Ungheria, scrive il quotidiano economico Napi Gazdaság. Fonte: Hatc, 5 agosto 2014, p. 5, oltoautokat_gyart_a_raba_a_volvoval html Pneumatici. Hankook Tire Hungary (Corea) firma un credito all esportazione del valore di 120 milioni di euro. La sussidiaria ungherese del produttore coreano di pneumatici Hankook Tire Co. Ltd, ha concluso con un consorzio di banche ungheresi e con la Exim Bank Ungheria un accordo di credito all esportazione del valore di 120 milioni di euro che servirá ad ampliare la capacitá produttiva di pneumatici per automobili e per gli autocarri leggeri. La fabbrica aperta in Ungheria nel 2007, impiega oggi 3500 dipendenti ed ha prodotto sinora pneumatici radiali destinati a servire il gruppo tedesco Volkswagen e la Hyundai-Kia. Fonte: Hungary Matters, La MOL compra le stazioni di benzina della Lukoil nella Repubblica Ceca La MOL sta acquistando 44 stazioni di benzina nella Repubblica Ceca dal colosso energetico russo, la società Lukoi. Lo ha annunciato la società petrolchimica ungherese il 4 agosto scorso. Allo stesso tempo, Lukoil sta vendendo 75 stazioni di servizio in 6

7 Ungheria e 19 in Slovacchia alla società ungherese Norm Benzinkút. Si ricorda che la MOL, nel maggio scorso, aveva comprato le stazioni di benzina nella Repubblica Ceca, in Slovacchia e Romania dall ENI e ora possiede 318 sulle 3700 stazioni nel territorio della Repubblica Ceca. Lukoil che vende carburante con il marchio Benzina, dispone di 340 stazioni di rifornimento. L'acquisto ha ancora bisogno dell'approvazione dell'autorità garante della concorrenza ceca. La MOL ha annunciato che uno dei suoi obiettivi strategici è quello di diventare leader di mercato nell Europa orientale nella vendita al dettaglio del carburante. Le 44 stazioni di servizio ceche saranno acquistate direttamente dalla Slovnaft Ceska Republika, filiale della MOL ungherese. Fonte: Hatc, 5 agosto 2014, p. 5, ANDAMENTO DEL FIORINO Abbreviazioni fonti: HATC = Hungary Around the Clock; MTI = ANSA ungherese Redazione: Maria Adele Cioffi, Ibolya Kadar, Milan Solymosi 7

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