CORSO GIGLIA ESAME DI ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI AVVOCATO CORSO ORDINARIO PALERMO 2016

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1 CORSO GIGLIA ESAME DI ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI AVVOCATO CORSO ORDINARIO PALERMO 2016 Così ti devi accostare allo studio: sii motivato, ben disposto, chiedi, prendi il libro con timore. Jean Mauburne PRESENTAZIONE: Cari ragazzi, Grazie per la Vostra partecipazione all Open Day. È un buon segno. In questo vademecum troverete una serie di considerazioni generali sul metodo e sulle caratteristiche del corso e, in calce, il programma delle attività didattiche del primo trimestre L esperienza maturata nei 22 anni di attività di docente nei corsi forensi e negli 12 anni nei corsi per la preparazione all esame scritto di magistratura ordinaria, accompagnata dalla grande passione per tutto ciò che rappresenta crescita culturale e intellettuale, oltre che giuridica, mi spinge ogni giorno alla ricerca della strada migliore per ottenere il massimo e garantire il livello più alto possibile della formazione. Da qui la scelta di ampliare il piano formativo, prevedendo oltre alle lezioni e alle esercitazioni di diritto civile e di diritto penale già inserite in calendario, altre attività didattiche, l organizzazione di giornate di studio su tematiche di grande rilievo, e simulazioni di processi in aula. Per il vostro prezioso futuro fidatevi di chi ha esperienza pluriennale nella didattica e non mettetevi nelle mani di filibustieri. Sono sicuro che il praticante che s iscriverà troverà nel nostro corso possibilità di incontri, di apprendimenti e di scambi proficui alla sua crescita personale e professionale, da cui potrà 1

2 trarre vantaggio per il suo futuro. Convinto, altresì, che lo studio aiuta a diventare migliori e ci insegna ad accettare la parte prosaica e a vivere la parte poetica delle nostre vite. Con l auspicio che si possano realizzare le speranze dei partecipanti, auguro a tutti un buon lavoro. Come studiare? Naturalmente non c è una regola, una ricetta per riuscire sicuramente nello studio. Qualcuno consiglia il criterio della gradualità, qualcun altro di procedere con ordine nella selva dei saperi, c è chi sottolinea l importanza dell esercitazione continua e altri invitano a riassumere e sintetizzare. Ma tutti sono d accordo ad allargare il contesto dello studio: studiare non è solo questo e non può essere solo questo. Bisogna sentire il piacere di questa attività, divertirsi imparando. E per arrivare a ciò non è sufficiente rivolgere uno sguardo superficiale alla materia, occorre entrare in essa. Il piacere dello studio è proporzionale alla capacità di approfondimento, diversamente tutto appare indifferente e lo studio non può che risultare noioso. Come studiare dunque? In primo luogo, appassionandosi a ciò che si sta facendo con tutto il cuore, con tutta la testa e con tutta l anima. In greco il sostantivo scholè, da cui deriva il nostro scuola, significa l otium, il tempo libero, tutto il tempo di coloro che non erano obbligati a lavorare, tempo che essi dedicavano a far le cose amate, desiderate, tra le quali era appunto lo studio, inteso come passione, amore del sapere. Era, dunque, la filosofia, ciò che si ama, che si fa nel tempo libero e quindi prendersi cura di, nel senso di osservare con meticolosità una cosa, per scoprire e comprenderne il segreto. Necessità dell esercizio. L importanza dell esercizio non può essere trascurato. Gli esercizi concorrono nella formazione e nella costruzione di un metodo di studio. Dal riassunto alle esercitazioni, con un grado di attenzione, proprio come chi è di vedetta, che scruta accuratamente quanto ha davanti. L esercizio deve perciò servire a migliorare la capacità di penetrare nel dettaglio, a entrare nelle sfumature di ciò che si sta studiando, come chi è di guardia. Ogni cosa si migliora con esercizi adatti e abituali. Il metodo di studio. 2

3 Il metodo di studio è soprattutto questo: si tratta di raccogliere quello che è utile, di operare con discernimento, di aggiungere il poco al poco, proprio come fanno le api nel loro instancabile lavoro di produrre il miele. La pazienza dell apprendimento consiste nella consapevolezza del fatto che ci vuole tempo per raggiungere ottimi risultati. Il criterio è quello della gradualità. Il metodo, che etimologicamente vuol dire via da seguire, ci obbliga a rispettare le tappe di un cammino, ci costringe a stare sulla strada; è in questo percorso che si matura il risultato positivo, si diventa sapienti nel senso letterale e pregnante di questo participio presente ovvero persone che sanno. PROFILI PROFESSIONALI Avv. Antonino Giglia, avvocato in Palermo, docente di corsi di metodologia di scrittura forense in diversi sedi di Italia, di corsi per la formazione e l aggiornamento professionale e per il concorso di magistratura. Docente della Scuola Forense G. Marchetti di Marsala. Docente di deontologia professionale e di diritto e letteratura. Docente accreditato dal Ministero per i Corsi di media-conciliazione e di amministrazione condominiale. E autore di diversi testi giuridici. Direttore Scientifico della Formazione Forense Giuffrè. Consulente della Formazione giuridica del CERISDI. Avv. Nicoletta Spinoccia, avvocato in Palermo, docente di corsi di metodologia di scrittura forense, per la formazione e l aggiornamento professionale. Ha collaborato alla redazione di diversi testi giuridici. PRIMI PASSI VERSO L ESAME 2016 OBIETTIVI: Il corso ordinario di preparazione all esame di avvocato, rivolto a una classe a numero chiuso, è strutturato con lo scopo di offrire un supporto didattico completo ed efficace a tutti coloro che si apprestano a sostenere l esame di stato per l abilitazione all esercizio della professione di avvocato. L obiettivo del corso è quello di dare, in un arco di tempo adeguato, le metodologie e le tecniche argomentative che consentiranno al partecipante di elaborare efficacemente le soluzioni corrette ai casi che saranno oggetto dell esame. Per affrontare con sicurezza le prove scritte, fondamentali saranno gli approfondimenti teorici-giuridici sulle più interessanti 3

4 questioni concernenti gli istituti rilevanti del diritto civile e del diritto penale (parte generale e speciale), sia sostanziale sia processuale. METODOLOGIA DELLA DIDATTICA IL successo di un corso di formazione dipende dal livello qualitativo offerto e dagli strumenti e metodi utilizzati. Nel nostro Corso: 1) Si fornisce al partecipante un vero e proprio metodo di analisi, chiarendo esattamente come organizzare lo schema per la costruzione dell elaborato (capo, corpo e coda); 2) Gli elaborati sono corretti dai docenti del corso. Sono previste molteplici correzioni individuali che rappresentano per l allievo delle vere e proprie lezioni personalizzate; in particolare, attraverso le correzioni individuali potranno emergere eventuali incertezze dei candidati. La valutazione dei docenti sarà molto articolata e avrà riguardo a tutti gli aspetti che incidono sul buon esito della prova scritta quali, fra gli altri, la calligrafia, la chiarezza dello stile, la logica, l originalità del ragionamento e l analisi tecnico-giuridica. 3) I programmi di diritto civile e di diritto penale saranno svolti secondo tappe predefinite, in modo tale da essere completati per tempo rispetto alle date di esame. Sono previste anche delle interrogazioni periodiche per verificare l acquisizione e la padronanza degli istituti giuridici fondamentali per superare l esame. 4) Le lezioni frontali casistiche durano almeno due ore. 5) Le simulazioni d esame si svolgeranno in sette ore. 6) Atti Giudiziari: la redazione dell atto giudiziario all esame è complessa sia per tipologia sia per i pochi strumenti a disposizione e richiede molti accorgimenti specifici e diversi da quelli che si utilizzano durante la professione. Tranquilli si riuscirà a gestirli, facilmente, in breve tempo. STRUTTURA DEL CORSO E DELLE SINGOLE LEZIONI IL ciclo di incontri è finalizzato a dare al partecipante la migliore preparazione per affrontare le prove scritte per l abilitazione alla professione forense. 4

5 Il metodo è teorico-pratico e fornisce un insieme di strumenti adatti ad analizzare e risolvere le tracce per redigere pareri e atti completi e idonei al superamento delle prove: a) Dal lato pratico, prevede numerose simulazioni delle prove scritte in aula, per riprodurre la reale situazione dell esame (si impara in tal modo a gestire diligentemente i contenuti delle prove, a tenere conto del tempo e delle difficoltà di concentrazione derivanti dall essere messi a confronto con gli altri candidati); b) Dal punto di vista teorico si vagliano i nuovi orientamenti giurisprudenziali, da cui vengono estrapolate le tracce, e di cui, purtroppo, si è spesso all oscuro durante il periodo di pratica forense. Il corso annuale, tra le lezioni e le esercitazioni, è composto di oltre 200 ore. Saranno assegnate, nell arco di tempo di un anno, almeno 70 tracce. GLI STRUMENTI. S indicano sin d ora i codici annotati con la giurisprudenza necessari per la migliore preparazione all esame: 1) Cian-Trabucchi, Codice civile annotato con giurisprudenza, ed. Cedam (2015) 2) Lattanzi, Codice Penale annotato con giurisprudenza, ed. Giuffrè (2015) Inoltre, ad ogni incontro, nelle apposite pagine web del sito, sarà messo a disposizione dei corsisti il materiale didattico per svolgere adeguatamente la lezione. In particolare sarà messa a disposizione una raccolta di giurisprudenza di legittimità e di merito, per consentire a ciascun partecipante di approfondire gli argomenti più attuali. L aggiornamento tiene conto delle pronunce fino al momento dell esame. DAL SAPER ESSERE AL SAPER FARE La redazione di un parere motivato o di un atto in sede di esame è un attività che differisce profondamente da quelle che quotidianamente si compiono presso lo studio dell avvocato. Le ragioni sono molteplici e tra queste influiscono maggiormente: 5

6 a) Difficoltà logistiche (spostamenti notte tempo, sottoposizioni a controlli, attesa per la dettatura, supporti per la scrittura di dimensioni ridotte, servizi igienici inadeguati, notevole inquinamento acustico); b) Disagio psicologico di non riuscire a tramutare in concetti giuridici adeguati il proprio pensiero e le nozioni assimilate. La paura del foglio bianco e la mancanza degli strumenti di lavoro quotidiani (dal computer alla banca dati) sono enfatizzati dal tempo limite di sette ore. Con la nostra simulazione in aula si apprende: 1) metodologia mentale e operativa; 2) a redigere una scaletta per la costruzione dei pareri e degli atti; 3) a redigere elaborati contenenti ragionamenti giuridici; 4) a gestire il tempo e la tensione; 5) a utilizzare i codici. In particolare, in prima battuta, il corsista sarà accompagnato per mano. Le prove saranno caratterizzate dalla presenza in aula del docente per tutta la durata delle stesse; egli spiegherà come procedere, chiarendo e svelando le tecniche di redazione, evidenziando gli eventuali trabocchetti e sottolineando quali profili, invece, valorizzare nella stesura. In una seconda fase, quando i corsisti avranno imparato ad affrontare le prove, inizierà il distacco dal docente, che, pur presente in aula, si limiterà a fornire le indicazioni generiche, al fine di rendere autonomo l aspirante avvocato nella realizzazione dell elaborato. Infine, quando il corsista avrà acquisito tutti gli strumenti necessari per affrontare le prove, la presenza del docente sarà finalizzata esclusivamente alla correzione individuale durante le sette ore. L obiettivo pedagogico è quello di permettere ai partecipanti di riuscire a gestire in modo autonomo le medesime e reali condizioni d esame. In quest ottica, la seconda fase (che coincide con il cd Modulo intensivo che si snoda tra settembre e dicembre) prevede la possibilità di esercitazioni in classe su argomenti a sorpresa: chi ha seguito un corso deve riuscire in qualsiasi momento a gestire gli imprevisti (didatticamente preordinati). Il nostro obiettivo non è quello di mostrare cosa sappiamo fare ma vogliamo che riusciate a farlo anche voi. 6

7 La didattica è fondamentale e ha come obiettivo quello di permettere all aspirante avvocato di riuscire a imparare come gestire autonomamente le prove. A tal fine il corso prevede quattro step metodologici: la prima lezione indicherà la struttura del parere motivato; la seconda lezione sarà una redazione collettiva dello svolgimento di una traccia realmente assegnata agli esami, che permetterà di memorizzare in modo definitivo la struttura del parere; la terza lezione affronterà l analisi delle più importanti tecniche argomentative, che aiuteranno il candidato nella redazione della parte motiva dell elaborato; dalla quarta lezione in poi si comincerà il percorso didattico che condurrà a studiare molteplici istituti di diritto civile e di diritto penale. IL PROGRAMMA Il corso ordinario gennaio-luglio è strutturato in 24 incontri di diritto civile e procedura civile e 24 incontri di diritto penale e procedura penale, nei seguenti giorni. Le classi di diritto civile e procedura civile sono due: - CLASSE DI DIRITTO CIVILE DEL MARTEDÌ POMERIGGIO, le lezioni inizieranno alle ore 15,30 e si concluderanno, di regola, alle ore 17,30. Quando, invece, saranno previste le esercitazioni, si comincerà alle ore 12,00 per concludersi, con la consegna dell elaborato, alle ore 19,00. La prima lezione è prevista per il 15 dicembre 2015, dalle ore 15,30 alle ore 18,00 Guida alla redazione del parere motivato di diritto civile - I criteri di valutazione dell elaborato scritto all esame di avvocato, la costruzione del parere motivato. Abilità argomentativa e precisione nelle conclusioni. Linguaggio e metodo. Dopo la pausa natalizia, la seconda lezione è prevista per il 12 gennaio 2016 dalle ore 15,30 alle ore 18,30 con la fondamentale lezione sulla Redazione collettiva del parere motivato di diritto civile - Dalla lettura della traccia alla soluzione del caso. Ricerca della giurisprudenza e ordine degli argomenti. Lo stile di esposizione forense. Contratto preliminare, forma del contratto e principi generali: certezza del diritto, cenni correttezza e buona fede, concetto di simmetria formale, libertà della forma, legge eccezionale, autonomia contrattuale. - CLASSE DI DIRITTO CIVILE DEL MERCOLEDÌ MATTINA le lezioni inizieranno alle ore 9,30 e si concluderanno, di regola, alle ore 11,30. Quando, invece, saranno previste le esercitazioni, si comincerà alle ore 9,00 per concludersi, con la consegna dell elaborato, alle ore 16,00. 7

8 La prima lezione è prevista per il 16 dicembre 2015, ed in via eccezionale inizierà alle ore 10,30 (ciò perché in tale data si svolgerà la seconda prova dell esame scritto di avvocato 2015 ed è consuetudine dei docenti accompagnare i corsisti all ingresso della sede alle ore 8,00) e terminerà alle ore 13,00 Guida alla redazione del parere motivato di diritto civile. Dopo la pausa natalizia, la seconda lezione è prevista per il 13 gennaio 2016 dalle ore 9,30 alle ore 12,30 con la fondamentale lezione sulla redazione collettiva del parere motivato di diritto civile. Si precisa che in alcune settimane oltre alle due lezioni già previste in calendario, si aggiungerà un terzo incontro che di regola si svolgerà il lunedì o il venerdì, previo ampio preavviso. Di seguito il programma del primo trimestre (gennaio marzo) PRIMA LEZIONE Guida alla redazione del parere motivato di diritto civile - I criteri di valutazione dell elaborato scritto all esame di avvocato, la costruzione del parere motivato. Abilità argomentativa e precisione nelle conclusioni. Linguaggio e metodo. Martedì 15 dicembre 2015 ore 15,30 18,00 Oppure Mercoledì 16 dicembre 2015 ore 10,30-13,00 SECONDA LEZIONE Redazione collettiva del parere motivato di diritto civile - Dalla lettura della traccia alla soluzione del caso. Ricerca della giurisprudenza e ordine degli argomenti. Lo stile di esposizione forense. Contratto preliminare, forma del contratto e principi generali: certezza del diritto, cenni correttezza e buona fede, concetto di simmetria formale, libertà della forma, legge eccezionale, autonomia contrattuale. Martedì 12 gennaio 2016 ore 15,30 18,30 Oppure Mercoledì 13 gennaio 2016 ore 9,30 12,30 TERZA LEZIONE 8

9 L argomentazione giuridica (metodi di interpretazione e tecniche persuasive). Gli argomenti semantici, sintattici e grammaticali, letterali originalisti, letterali evolutivi, letterali restrittivi, letterali estensivi, intenzionalistici, sistematici. Argomenti secondo analogia legis e iuris; argomenti logici: ab absurdo, a contrario, a fortiori, natura delle cose, argomento equitativo, argomento secondo l interpretazione costituzionalmente orientata, argomento secondo finzione, argomento indiretto. Martedì 19 gennaio ore 15,30 18,00 Mercoledì 20 gennaio ore 9,30 12,00 QUARTA LEZIONE I principi generali, buona fede e abuso del diritto, I parte. Norma rigida, norma elastica, clausole generali e principi generali. Buona fede in senso soggettivo. Buona fede in senso oggettivo. Prima fase: buona fede quale regola di condotta; seconda fase: buona fede quale fonte di integrazione del contratto. Martedì 26 gennaio ore 15,30 17,30 Mercoledì 27 gennaio ore 9,30 11,30 QUINTA LEZIONE I principi generali, buona fede e abuso del diritto (II parte), eccezione di dolo generale, divieto di contraddirsi. Martedì 2 febbraio ore 15,30 17,30 mercoledì 3 febbraio ore 9,30-11,30 Sesta lezione: Sapere lavorare in gruppo, aspetti negativi e positivi del lavoro in gruppo, gestione del tempo, sviluppo di un piano di azione, affinamento dell ascolto critico, valutazione delle decisioni da assumere, perfezionamento delle tecniche di redazione. 9

10 ESERCITAZIONE IN CLASSE. Martedì 09 febbraio ore 12,00-19,00 Mercoledì 10 febbraio ore 9,00 16,00 Correzione individuale durante l esercitazione SETTIMA LEZIONE Primo libro codice civile, delle persone e della famiglia, soggetti di diritto: la persona fisica, la persona giuridica e gli enti di fatto; famiglia legittima e famiglia di fatto, la capacità giuridica, capacità di agire, nascita indesiderata, morte del padre del concepito e risarcimento; responsabilità civile dei genitori verso il figlio a cagione di malattia congenita; responsabilità della struttura sanitaria, responsabilità del medico. Martedì 16 febbraio ore 15,30 17,30 Mercoledì 17 febbraio ore 9,30 11,30 OTTAVA LEZIONE Il diritto della personalità: definizione, fonti normative, caratteri diritto di cronaca. Martedì 23 febbraio ore 15,30 17,30 Mercoledì 24 febbraio ore 9,30 11,30 NONA LEZIONE Analisi parere varianti del primo modello: guida e svolgimento di un parere con un solo orientamento a favore (contratto in generale e singoli contratti). Guida e svolgimento di un parere con un solo orientamento contrario (regime patrimoniale dei coniugi, accessione e superficie). Guida e svolgimento di un parere con due questioni (fecondazione eterologa e annullamento del matrimonio). Martedì 1 marzo ore 15,30 17,30 10

11 Mercoledì 2 marzo ore 9,30 11,30 DECIMA LEZIONE Analisi parere varianti del secondo modello, cosiddetto parere ad ostacoli: guida e svolgimento di un parere con molteplici questioni giuridiche (condominio, invalidità delibere, regime patrimoniale tra i coniugi, testamento, donazione e contratti atipici.) Martedì 8 marzo ore 15,30 17,30 Mercoledì 09 marzo ore 9,30 11,30 UNDICESIMA LEZIONE Diritti della personalità, parte seconda: tutela dell integrità morale, diritto all immagine, diritto alla riservatezza oblio, diritto all identità personale, diritto di critica e di satira, azioni in cessazione, disciplina del licenziamento nelle cosiddette associazioni di tendenza. Rivelazione del primo dei tre segreti per superare facilmente l esame di avvocato. Martedì 15 marzo ore 15,30 17,30 Mercoledì 16 marzo ore 9,30 11,30 Dodicesima lezione: ESERCITAZIONE IN CLASSE Martedì 22 marzo ore 12,00 19,00 Mercoledì 23 marzo ore 9,00 16,00 SEGUE PARERI E ATTI GIUDIZIARI ********* 11

12 Le classi di diritto penale e procedura penale sono due: - CLASSE DI DIRITTO PENALE DEL MARTEDÌ MATTINA, le lezioni inizieranno alle ore 9,30 e si concluderanno, di regola, alle ore 11,30. Quando, invece, saranno previste le esercitazioni, si comincerà alle ore 9,00 per concludersi, con la consegna dell elaborato, alle ore 16,00. La prima lezione è prevista per il 12 gennaio 2016, dalle ore 9,30 alle ore 12,00 Guida allo studio del diritto penale, guida alla redazione del parere motivato di diritto penale, analisi strutturale e funzionale, interpretazione estensiva, analogia, delitti contro l incolumità pubblica; successioni di leggi penali nel tempo, delitto di oltraggio. Metodologia intellettuale: come prendere gli appunti. La seconda lezione è prevista per il 19 gennaio 2016 dalle ore 9,30 alle ore 12,30 con la fondamentale lezione sulla Redazione collettiva di un parere motivato: delitti contro il patrimonio: furto, mezzo fraudolento, truffa, querela. Redazione collettiva di un parere motivato. Dalla lettura della traccia alla soluzione del caso. Ricerca della giurisprudenza e ordine degli argomenti. Lo stile di esposizione forense, l eloquenza. -CLASSE DI DIRITTO PENALE DEL MERCOLEDI POMERIGGIO, le lezioni inizieranno alle ore 15,30 e si concluderanno, di regola, alle ore 17,30. Quando, invece, saranno previste le esercitazioni, si comincerà alle ore 12,00 per concludersi, con la consegna dell elaborato, alle ore 19,00. La prima lezione è prevista per il 13 gennaio 2016, dalle ore 15,30 alle ore 17,30 Guida alla redazione del parere motivato di diritto penale. La seconda lezione è prevista per 20 gennaio 2016 dalle ore 15,30 alle ore 18,30 con la fondamentale lezione sulla redazione collettiva del parere motivato di diritto civile. Si precisa che in alcune settimane oltre alle due lezioni già previste in calendario, si aggiungerà un terzo incontro che di regola si svolgerà il lunedì o il venerdì, previo ampio preavviso. Di seguito il programma del primo trimestre (gennaio marzo) PRIMO INCONTRO Guida allo studio del diritto penale, guida alla redazione del parere motivato di diritto penale, analisi strutturale e funzionale, interpretazione estensiva, analogia, delitti contro l incolumità pubblica; successioni di leggi penali nel tempo, delitto di oltraggio. Metodologia intellettuale: come prendere gli appunti 12

13 Martedì 12 gennaio ore 9,30 12,00 Oppure Mercoledì 13 gennaio ore 15,30-18,00 SECONDO INCONTRO Redazione collettiva di un parere motivato: delitti contro il patrimonio: furto, mezzo fraudolento, truffa, querela. Redazione collettiva di un parere motivato. Dalla lettura della traccia alla soluzione del caso. Ricerca della giurisprudenza e ordine degli argomenti. Lo stile di esposizione forense, l eloquenza Martedì 19 gennaio ore 9,30-12,30 Oppure Mercoledì 20 gennaio ore 15,30 18,30 TERZA LEZIONE Teoria generale del reato e la norma penale. I principi generali: il principio di legalità, principio di materialità, principio di offensività, principio di soggettività. La grammatica del diritto penale. Martedì 26 gennaio ore 9,30 11,30 Mercoledì 27 gennaio ore 15,30 17,30 QUARTA LEZIONE. Successione di leggi penali nel tempo (1 parte): la nuova incriminazione; abolitio criminis, modifiche immediate; modifiche mediate: teoria della fattispecie astratta; teoria dello scopo della norma incriminatrice; teoria dello statuto del fatto concreto; teoria dell incorporazione Martedì 2 febbraio ore 9,30 11,30 Mercoledì 3 febbraio ore 15,30 17,30 13

14 QUINTA LEZIONE. Successione leggi penali nel tempo (2 parte); Tempo commesso reato. Casistica. Martedì 9 febbraio ore 9,30 ore 11,30 Mercoledì 10 febbraio ore 15,30 17,30 SESTA LEZIONE: Sapere lavorare in gruppo, aspetti negativi e positivi del lavoro in gruppo, gestione del tempo, sviluppo di un piano di azione, affinamento dell ascolto critico, valutazione delle decisioni da assumere, perfezionamento delle tecniche di redazione. ESERCITAZIONE IN CLASSE Martedì 16 febbraio ore 9,00 16,00 Mercoledì 17 febbraio ore 12,00 19,00 Correzione individuale durante l esercitazione SETTIMA LEZIONE: Nesso di causalità (1 parte): concetto di evento; teoria condizionalistica (cenni); causalità adeguata; causalità umana; imputazione obiettiva dell evento; teoria dello scopo. Martedì 23 febbraio ore 9,30 11,30 Mercoledì 24 febbraio ore 15,30 17,30 OTTAVA LEZIONE Nesso di causalità (2 parte): teoria condizionalistica, metodo individualizzante, sussunzione sotto leggi scientifiche, analisi sentenza Cassazione n dell (cd. Sentenza Franzese), concause ex art. 41 c.p. Martedì 01 marzo ore 9,30 11,30 14

15 mercoledì 02 marzo ore 15,30 17,30 NONA LEZIONE: Il dolo (1 parte): coscienza e volontà; analisi art. 42 c.p., analisi art. 43 c.p., nozione di dolo, struttura del dolo: teoria dell intenzione, teoria della rappresentazione, teoria della volontà. Dolo generale. Martedì 08 marzo ore 9,30 11,30 Mercoledì 09 marzo ore 15,30 17,30 ESERCITAZIONE IN CLASSE Martedì 15 marzo ore 9,00 16,00 mercoledì 16 marzo ore 12,00 19,00 Correzione individuale durante l esercitazione UNDICESIMA LEZIONE: Dolo (2 parte): accertamento del dolo, oggetto del dolo, forme del dolo; dolo eventuale e colpa cosciente. Martedì 22 marzo ore 9,30 11,30 Mercoledì 23 marzo ore 12,00 19,00 SEGUE PARERI E ATTI GIUDIZIARI 15

16 QUOTA DI ISCRIZIONE E MODALITA DI PAGAMENTO La quota per partecipare al corso ordinario è di 1.000,00, oltre imposte, e può essere corrisposta in 5 rate: la prima di 200,00 da versare all atto della sottoscrizione del contratto; la seconda entro il 27 gennaio 2016; la terza entro il 24 febbraio 2016; la quarta entro il 23 marzo 2016 e, infine, la quinta entro il 27 aprile Modalità di iscrizione: per iscriversi al nostro corso occorre compilare e sottoscrivere il contratto di seguito allegato, in ogni sua parte. L iscrizione può avvenire inviando il contratto, compilato in ogni sua parte, agli indirizzi di posta elettronica info@corsogiglia.it o avvantoninogiglia@libero.it recandosi presso la sede di Via Lincoln, 97. Il versamento della prima rata può essere effettuato mediante bonifico della suddetta somma sul c.c. n tenuto presso la Banca Mediolanum IBAN: IT78 V L iscrizione in ordine cronologico fino a copertura dei posti (numero 40). Chi si iscriverà entro il mese di ottobre potrà beneficiare del prezzo suindicato. L ordine numerico progressivo attribuirà ulteriori vantaggi in altre attività di tipo culturale e giuridico che saranno organizzate dal Corso Giglia, dal Cerisdi, dall associazione Pangesa, dall associazione Jus e dall associazione Agorà. Per informazioni: avv. Antonino Giglia tel avv. Nicoletta Spinoccia tel avvantoninogiglia@libero.it, info@corsogiglia.it, 16

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