STUDIO PER LA RISTORAZIONE AZIENDALE DELLA VOSTRA SOCIETA'

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "STUDIO PER LA RISTORAZIONE AZIENDALE DELLA VOSTRA SOCIETA'"

Transcript

1 STUDIO PER LA RISTORAZIONE AZIENDALE DELLA VOSTRA SOCIETA' Alla Cosrtese Attenzione del Vostro DIRETTORE GENERALE CEE/ca Prot.n.: / /dc Monza, Egregio Direttore, presentiamo alla Sua attenzione, un esclusivo studio sulla ristorazione aziendale della Sua societa'. E' statoapprontato in base alle nuove esigenze che il mercato e gli utenti finali del servizio hanno in questo momento. La ringraziamo anticipatamente per il tempo che vorra' dedicare all'esame della nostra proposta e augurandole buon lavoro porgiamo le nostre migliori cordialita'. Rag. Ettore Colombo SRL l'amministratore Unico

2 PRESENTAZIONE DELLA SOCIETA' La COLOMBO RISTORAZIONE opera nel settore della ristorazione collettiva dal 1970 ed e' socia fondatrice dell'angem (Associazione Nazionale dei Gestori di Mense). Il suo fondatore Rag. Ettore Enrico Colombo proveniente dal settore dopo una lunga esperienza maturata in qualita' di direttore generale in un'altra societa', nel 1970 fonda la ditta individuale con l'acquisizione di importanti Clienti di fama mondiale (PHILIPS, RANK XEROX, STAR, IBM) basando i rapporti di gestione sull'ottima qualita' del servizio offerto, sulla massima trasparenza e con lo scopo di "sposare" l'azienda Cliente. In queste societa' la gestione del servizio di ristorazione dura ininterrottamente per ben 19 anni in RANK XEROX (due unita' produttive gestite per un totale di 600 pasti al giorno), per 14 anni in IBM (gestione dell'unita' produttiva di Via Tolmezzo - Milano e del Centro di Istruzione di Rivoltella del Garda) e per circa 10 anni in PHILIPS (quattro unita' produttive gestite per oltre 1000 pasti giorno) e in STAR/MELLIN (per circa 1800 pasti al giorno) senza mai dare adito a rilievi di sorta a conferma della buona politica e filosofia aziendale. Nel 1979, pur mantenendo in vita la ditta individuale, nasce la Rag. Ettore Colombo srl e tutte le nuove acquisizioni vengono fatte da questa societa' lasciando inalterati i principi e la filosofia aziendale, con la conduzione del fondatore (Rag. Ettore Enrico Colombo) e la stretta collaborazione dei familiari inseriti nello staff direttivo. In quell'anno viene acquisita la gestione IMPRESIT (gruppo FIAT) presso la quale la societa' Colombo ha svolto il proprio servizio per 19 anni, provvedendo anche all'apertura, con progettazione ed allestimento della rinnovata sede di Sesto San Giovanni, con un numero medio di 700 pasti al giorno. Attualmente le unita' produttive gestite sono 22 con la somministrazione di circa 5500 pasti al giorno. Elenchiamo di seguito alcuni nominativi di Aziende/Enti per i quali abbiamo fornito i nostri servizi: - BONOMELLI S.P.A. - Dolzago (LC) - BOLDROCCHI SRL - Biassono (MI) - ASTRA VEICOLI INDUSTRIALI SPA - Piacenza (PC) - CONSIGLIO REGIONALE DELLA LOMBARDIA - Milano - ITLA (gruppo FALK) - Oggiono (LC) - GIANETTI RUOTE - Ceriano Laghetto (MI) - CEMENTERIA DI MERONE - Cassago (LC) e le seguenti Amministrazioni Comunali: - COMUNE DI MONZA (MI) - COMUNE DI CORMANO (MI) - COMUNE DI CERIANO LAGHETTO (MI)

3 Per l'organizzazione e lo svolgimento dei servizi offerti, la societa', si avvale della collaborazione di circa 90 dipendenti dei quali 15 operativi e di controllo di gestione e qualita' dei servizi resi ed amministrativi, e la restante parte per la produzione diretta del servizio (cuochi, interni cucina, addetti mensa, ecc.). Il fatto che, comunque, a dirigere l'azienda, pur strutturata come descritto, vi siano ancora i familiari titolari, e' garanzia che, per ogni tipo di problema o qualsivoglia necessita', tutto viene risolto in maniera celere e senza perdite di tempo, con una semplice telefonata al "titolare". La nostra azienda per la sua efficacia di gestione ed organizzazione unisce i pregi del "gestore privato", curando ogni unita' produttiva come se fosse l'unica gestita, a quelli della "grande azienda di ristorazione", disponendo di moderna e dinamica struttura tecnica, organizzativa e di controllo. La COLOMBO RISTORAZIONE garantisce: qualita' e puntualita' del servizio, un rapporto piu' umano con la clientela e non anonimo o per interposte persone, qualificata sostituzione del personale assente, totale eliminazione di problemi per la societa' Cliente. Tutto cio' ci permette di mietere consensi da parte di tutta la nostra Clientela.

4 INDICE a - TIPO E METODO DI SERVIZIO b - COMPOSIZIONE DEL PASTO c - CARATTERISTICHE DEGLI ALIMENTI d - CONTROLLI QUALITATIVI E CERTIFICAZIONE ISO e - LISTA DELLE PREPARAZIONI E DELLE GRAMMATURE f - MENU' - GIORNATE e/o SETTIMANE REGIONALI g - PERSONALE IMPIEGATO h - CORSI DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE ADDETTI i - PROGRAMMA DI PULIZIE E SANIFICAZIONE l - CONSULENZA E PROGETTAZIONE m - ONERI A CARICO DELLA NOSTRA SOCIETA' n - ONERI A CARICO DEL CLIENTE o - PREZZO DEL PASTO p - VARIAZIONI PREZZO DEL PASTO q - DURATA CONTRATTUALE

5 a - TIPO E METODO DI SERVIZIO a.01 I pasti verranno cucinati con il sistema tradizionale cioe' cotti e approntati in loco. a.02 La distribuzione verra' effettuata sulla linea self-service da personale qualificato. a.03 Il servizio si svolgera' in tutti i giorni lavorativi feriali, dal lunedi' al venerdi' per :. commensali annui. a.04 Gli orari del servizio saranno i seguenti: dal lunedi' al venerdi' dalle ore. alle ore. a.05 Il pasto sara' servito dietro rilascio di apposito buono, timbratura elettronica di badge o con altra soluzione valida che possa comunque essere costantemente controllata. L'onere derivante dalla gestione di tali procedure sara' a Vostro carico. a.06 La Vostra societa' mettera' a disposizione, in uso gratuito, i locali, gli impianti, le attrezzature, le utenze e gli arredi necessari al buon funzionamento e svolgimento del servizio in ottemperanza al DPR n.327 del 26/03/80 ed al D.L. 626/94 e succ.. a.07 Non e' prevista la chiusura totale per ferie nell'arco dell'anno. E' prevista la chiusura in occasione della festa patronale.

6 b - COMPOSIZIONE DEL PASTO b.01 Il pasto avra' la seguente composizione: Primo piatto : uno a scelta fra 5 o in alternatuiva; - una porzione di formaggio (gr.50) - un vasetto di yogurt (gr.125) - un vasetto di budino (gr.125) - un frutto di stagione (gr.150/180) Secondo piatto : uno a scelta fra 5 o in alternativa; - un piatto a base di affettato - un piatto a base di formaggio - un piatto misto di affettato e formaggio - carne, tonno o sgombri in scatola Contorno : uno a scelta fra 3/4 (di cui almeno uno cotto e uno crudo) Pane : due panini da gr.50 di tipo comune o; - due panini da gr.50 di tipo integrale - due panini da gr.50 di tipo condito - due sacchetti di grissini "hotel" gr.13/15 - due pacchetti di crackers gr.15 Frutta : un frutto di stagione (gr.150/180) Bevanda : una bottiglia di acqua da cl.50 o; - una bottiglia di vino da cl.25

7 c - CARATTERISTICHE DEGLI ALIMENTI c.01 La nostra societa' garantisce da sempre la qualita' delle materie prime impiegate per la preparazione dei pasti, anche con la possibilita' di accordare la fornitura di specifiche marche e/o tipi di prodotti, preferiti e richiesti dall'azienda Cliente. Le caratteristiche merceologiche delle principali materie prime impiegate sono desumibili dal seguente schema: c Pasta di semola di grano duro Prodotta con le modalita' previste dalla legge, deve possedere i requisiti di composizione e acidita' riportati dalla legge n.580/67 titolo 5^ art.28 e 29 e succ.modif., legge n.440 del 08/06/71. La pasta non deve presentare, in modo diffuso, difetti di tipo: - presenza di macchie bianche e/o nere; - bottatura o bolle d'aria; - spezzature o tagli. Le confezioni devono pervenire intatte e sigillate, devono inoltre riportare: - il peso netto; - una bottiglia di birra da cl.20 - una bottiglia di gassosa da cl.20 Condimenti particolari : olio extravergine di oliva, olio Sasso, olio di mais Cuore, salsa rubra, senape, maionese, tabasco, salsa di soja, ecc.. - il tipo di pasta; - la ditta produttrice; - il luogo di produzione; - tutte le ulteriori informazioni previste dal DPR n.322 del 18/05/82; - la data di scadenza. c Paste fresche all'uovo o ripiene, gnocchi di patate Il prodotto deve rispondere ai requisiti richiesti dalla legge n.580/67 art.33, deve essere fornito in confezioni chiuse in imballaggio di materiale idoneo per gli alimenti. Devono essere riportati sulla confezione: - il peso netto; - il nome del produttore; - gli ingredienti in ordine decrescente di quantita'; - la data di produzione. c Riso Non deve essere trattato con sostanze non consentite dalla legge e possedere le caratteristiche merceologiche definite per ogni gruppo di appartenenza e varieta'. Non deve presentare difetti tipici di struttura e vaiolatura interna, come da norme legislative vigenti, art.2,3 e a legge n.325 del 18/03/58 e DPR relativi alle annate agrarie. Categorie e varieta' usate:

8 - Superfino: Arborio, Roma; - Parboiled. Le confezioni, da 25 e 50 Kg., devono rispondere ai requisiti legislativi (legge 325/58 art.5) ed in particolare : - devono essere sigillate; - devono riportare le dichiarazioni riguardanti il peso netto, la ditta produttrice e confezionatrice; - riportare il termine minimo di conservazione; - riportare tutte le altre dichiarazioni previste dalla legge. c Bovino adulto fresco Condizioni generali: - deve provenire da allevamenti nazionali o CEE; - deve soddisfare le vigenti disposizioni di legge per la vigilanza igienica e presentare in ogni sua parte il marchio della visita sanitaria e classifica; - deve presentare grana fine, colorito brillante, colore rosso/roseo, tessuto adiposo compatto, ben disposto fra i fasci muscolari che assumono aspetto marezzato, marezzatura media, consistenza pastosa, tessitura abbastanza compatta; - deve essere accompagnato dal certificato sanitario per il trasporto fuori comune di carne fresca; - deve essere trasportato secondo le disposizioni del DPR n.327 del 26/03/80, con temperature, durante il trasporto, comprese tra i -1^C e i +4^C; - deve presentare caratteristiche igieniche ottime con assenza totale di alterazioni microbiche; - deve essere in osso o in confezione sottovuoto di tagli anatomici. Tipologia dei tagli: - coscia in 6 tagli: reale, sottofesa, noce, scamone, magatello, pesce - geretto; - anteriore nei tagli: reale, spalla, punta: - fegato presentante rivestimento sieroso ben separabile; - trippa lessata presentante ottime caratteristiche igieniche. c Bovino adulto congelato Valgono le stesse condizioni generali riportate per il bovino adulto fresco. Altre caratteristiche: - lo scongelamento deve essere fatto in modo lento in cella frigorifera a temperatura compresa fra i +2^C e i +4^C; - non deve presentare scottature da freddo, processi di irrancidimento del grasso e di essiccamento del muscolo; - deve essere accompagnato dal certificato sanitario per il trasporto fuori comune di carne congelata; - deve essere trasportato secondo le disposizioni stabilite dal DPR n.327 del 26/03/80, con temperatura, durante il trasporto, di -10^C max. La tipologia dei tagli e' la stessa prevista per il bovino adulto fresco.

9 c Vitello fresco Per le condizioni generali vedere "Bovino adulto fresco". Deve inoltre presentare le seguenti caratteristiche: - non deve aver subito l'azione di sostanze estrogene; - la carne deve essere di un colore rosso pallido, tenera, a grana fine, con grasso di aspetto bianco, consistente; - deve provenire da animali che non abbiano superato i 300 kg. di peso. Tipologia dei tagli: - anteriore nei tagli: spalla, reale, punta, pancia. c Vitello congelato Tutte le condizioni valide per "Vitello fresco" e le altre caratteristiche poste per "Bovino adulto congelato". c Suino fresco Condizioni generali: - deve provenire da allevamenti nazionali o esteri; - deve soddisfare le vigenti disposizioni di legge per la vigilanza igienica e presentare in ogni sua parte il marchio della visita sanitaria e di classifica: - deve presentare colore roseo, aspetto vellutato e grana molto fine, tessitura compatta, consistenza pastosa al tatto e venatura scarsa; - deve essere accompagnato dal certificato sanitario per il trasporto fuori comune di carne fresca; - deve essere trasportato secondo le disposizioni del DPR n.327 del con temperature, durante il trasporto, comprese tra i +1^C e i +4 ^C; - deve presentare caratteristiche igieniche ottime con assenza totale di alterazioni microbiche; - deve essere in osso o in confezioni sottovuoto; Tipologia dei tagli: - carre' di lonza: la carne deve essere compatta, non eccessivamente umida o rilassata: - puntine, costine, frattaglie in genere. c Suino congelato Valgono tutte le condizioni generali esposte per "Suino fresco". Per le altre caratteristiche fare riferimento a "Bovino adulto congelato". c Pollame Condizioni generali: - deve provenire da allevamenti nazionali o esteri: - deve soddisfare le vigenti disposizioni di legge per la vigilanza igienica e presentare in ogni sua parte il marchio della visita sanitaria e di classifica; - deve essere accompagnato dal certificato sanitario per il trasporto fuori comune; - le carcasse devono presentare il bollo e placca del comune dell'avvenuta visita sanitaria;

10 - deve essere trasportato secondo le disposizioni del DPR n.327 del 26/03/80; - non deve aver subito l'azione di sostanze estrogene. Polli a busto freschi e/o congelati. Caratteristiche: - animali provenienti da allevamenti industriali, allevati a terra, preparati a busto, di regolare sviluppo, buona conformazione, ottimo stato di nutrizione e assenza di callosita' esterne; - animali di eta' inferiore alle dieci settimane, di ambo i sessi, carni molto tenere, scarso tessuto adiposo, pelle morbida e liscia, cartilagine sternale molto flessibile; - gli animali devono essere privi di testa e collo, con le zampe tagliate a mezzo centimetro circa sotto l'articolazione tarsica; - i busti devono risultare assenti da intestino, stomaco, fegato e cuore, esofago, trachea e uropigio; - la macellazione, nel caso di prodotto refrigerato, deve essere recente, non superiore a 5 giorni e non inferiore a 12 ore; - alla macellazione deve essere seguito il raffreddamento in cella frigorifera o il congelamento; - gli animali devono essere esenti da fratture, edemi ed ematomi; - il dissanguamento deve risultare completo, il grasso interno e di copertura deve essere distribuito nei giusti limiti; - la pelle deve essere pulita, elastica, non disseccata, priva di penne e/o piumole, senza soluzioni di continuo, ne' ecchimosi o macchie verdastre; - la carne deve essere di colorito bianco-rosa tendente al giallo, di buona consistenza, non sfilacciata ne' infiltrata di sierosita'; - la pezzatura sara' compresa tra i 900 gr. e i 1000 gr.. Tacchino fresco e/o congelato. Caratteristiche: - tacchino maschio con eta' compresa fra 14 settimane e 8 mesi; - animale allevato a terra; - non deve essere stato trattato con antibiotici; - deve avere carni morbide a grana sottile, colore rosa pallido, pelle facilmente lacerabile e leggera, cartilagine sternale molto flessibile. Petti di pollo, di tacchino congelati/surgelati. Tutte le condizioni poste per il pollo ed il tacchino devono essere rispettate. In piu' altre caratteristiche sono: - il prodotto deve essere scongelato molto lentamente in cella frigorifera a temperatura compresa fra i +2^C e i +4^C; - non deve presentare scottature da freddo, processi di irrancidimento del grasso e di essiccamento del muscolo; - deve presentare la minima perdita residua di succo muscolare; - deve essere accompagnato dal prescritto certificato sanitario per il trasporto fuori comune di carni congelate e durante lo stesso, a norma del DPR n.327 del 26/03/80, la temperatura deve essere di -10^C max.

11 c Uova di gallina Uova fresche di gallina di produzione nazionale. Categoria qualitativa A. Categoria di peso 50/55 gr.. Gli imballi devono essere muniti di fascette o dispositivi di etichettatura leggibili e recanti: - il nome o la ragione sociale, l'indirizzo dell'azienda che ha classificato o fatto classificare il prodotto; - il numero di identificazione del centro di imballaggio; - la categoria di qualita' e di peso; - il numero delle uova imballate; - il numero indicante la settimana d'imballaggio. c Pesce e prodotti ittici surgelati Condizioni generali: - devono essere preparati e confezionati secondo quanto stabilito dalle norme vigenti, DM 15/06/71 e successive modificazioni; - durante il trasporto il prodotto deve essere mantenuto alla temperatura do -18^C in conformita' al DPR n.327 del 26/03/80; - sulle confezioni deve essere riportata la data di confezionamento e di scadenza, DPR n.322 del 13/05/82; - i prodotti non devono presentare segni comprovati di avvenuto parziale o totale scongelamento, quali formazione di cristalli di ghiaccio sulla parte piu' esterna della confezione; - il prodotto una volta scongelato non puo' essere ricongelato e deve essere consumato entro le 24 ore; - la durata di conservazione dei surgelati e' in funzione della temperatura di mantenimento e precisamente: * per temperature uguali o inferiori a -18^C: fino alla data di scadenza; * per temperature uguali o inferiori a -12^C: entro un mese; * per temperature uguali o inferiori a -6^C: entro una settimana. c Formaggi I formaggi devono essere prodotti con tecnologie adeguate, partendo dalle materie prime conformi alle norme previste dal RDL n.2033 del 1925 e successive modificazioni. Il prodotto non deve presentare alterazioni interne o esterne. Il prodotto deve essere accompagnato dalle dichiarazioni previste dal DPR n.322 del 13/05/82. Il trasporto deve avvenire con mezzi idonei: i prodotti freschi devono essere mantenuti a temperature comprese fra i 0^C e i +4^C, secondo quanto prescritto dal DPR n.327 del 26/03/80. Principali tipologie fornite: Mozzarella: - prodotta a partire da solo latte vaccino fresco; - il grasso minimo contenuto deve essere il 44%sulla S.S.;

12 - deve essere venduta in confezioni immerse o contenenti adatto liquido di governo, secondo le disposizioni del DPR n.322/82 e della CM del 02/12/85; - non deve presentare gusti anomali dovuti a irrancidimento o altro; - i singoli pezzi devono essere interi e compatti; - deve essere indicata la data di confezionamento e deve essere dichiarato il termine minimo di conservazione. Ricotta: - deve essere prodotta in buone condizioni igieniche; - non deve presentare sapore, odore o colorazioni anomale; - deve essere fornita in recipienti chiusi, puliti ed idonei al trasporto; - le confezioni devono riportare dichiarazioni specifiche relative al tipo di prodotto. Crescenza: - prodotta da puro latte vaccino fresco; - il grasso minimo deve essere il 50% sulla S.S.; - la pasta deve essere compatta e non eccessivamente molle; - non deve presentare difetti di aspetto, di sapore o altro, dovuti a fermentazioni anomale; - deve essere venduta in confezioni sigillate. Taleggio: - prodotto da puro latte vaccino fresco; - il grasso minimo sulla S.S. deve essere il 48% secondo il DM 29/12/73 (la tabella A della legge n.125 del 10/04/54 prevede il 50%) - deve essere maturo e riportare le dichiarazioni relative al tempo di stagionatura; - non deve presentare difetti di aspetto, di sapore o altro, dovuti a fermentazioni anomale o altro; Formaggio tipo emmental: - prodotto da puro latte vaccino fresco; - il grasso minimo deve essere il 45% sulla S.S.; - deve presentare interamente la classica occhiatura distribuita in tutta la forma anche se puo' essere piu' frequente nella parte interna; - deve essere dichiarato il tipo di prodotto ed il luogo di produzione. Gorgonzola: - formaggio tipico, DPR n.1269 del 30/10/65; - prodotto da puro latte vaccino fresco; - il grasso minimo deve essere il 48% sulla S.S.; - la pasta deve avere aspetto compatto e non troppo molle; - deve essere fresco e non aver subito processi di congelamento o scongelamento. Grana padano: - formaggio a denominazione d'origine, DPR n.1269 del 30/10/65; - il grasso minimo deve essere il 32% sulla S.S.; - non deve presentare difetti di aspetto, di sapore o altro dovuti a fermentazioni anomale o altro; - non deve presentare difetti interni tipo occhiature della pasta dovuti a fermentazioni anomale;

13 - non deve presentare difetti esterni tipo marcescenze o altro; - deve essere stagionato almeno un anno e riportare dichiarazione riguardante il tempo di stagionatura; - non deve contenere piu' dello 0,5% di formaldeide residua; - deve essere idoneo a essere grattugiato. c Salumi Prosciutto crudo intero o disossato: - deve essere marchiato con bollo a fuoco portante la dizione "visita sanitaria" del comune dove avviene la stagionatura, CM della sanita' n.97 del 18/08/59; - deve essere dichiarato un periodo di stagionatura non inferiore ai 10 mesi; - il prodotto deve presentare tutte le caratteristiche organolettiche di una corretta stagionatura; - non deve risultare eccessivamente salato; - la carne deve essere puottosto asciutta e consistente adatta al taglio anche in fette sottili; - non deve presentare difetti di colore, odore o altro genere dovuti a una scorretta maturazione; - la porzione di grasso non deve essere eccessiva e lo stesso non deve essere giallo o avere odore o sapore di rancido; - non devono risultare additivi non consentiti dalla legge ed i residui presenti non devono superare le quantita' ammesse dalla legge, DM 31/03/65. Salame crudo: - deve possedere i requisiti del RD n.3298 art.55 del 20/10/28 e successive modificazioni; - gli involucri devono essere a norma di legge; - l'impasto deve essere composto mediamente dal 30-35% di grasso e dal 70/65% di magro; - non devono essere presenti, in modo percettibile, parti connettivali; - l'involucro esterno deve essere in buono stato, senza muffe o marcescenze e non deve essere staccato dal contenuto; - l'interno non deve presentare odori o colori anomali, inscurimento della carne, ingiallimento del grasso, rancidita' ecc.; - il prodotto deve presentare il giusto grado di maturazione; - l'impasto deve essere compatto; - l'involucro si deve staccare facilmente. Prosciutto cotto con o senza polifosfati: - il prodotto deve essere avvolto in idoneo involucro plastico o carta alluminata; - deve essere munito di dichiarazione riguardante il tipo di prodotto (si intende il ricavato della coscia suina); - all'interno dell'involucro non deve esserci liquido percolato; - all'esterno non deve presentare patinosita' ne odore sgradevole; - il grasso di copertura deve essere compatto, senza parti ingiallite e con odore o sapore di rancido, non deve essere in eccesso; - la quantita' di grasso interstiziale deve essere di preferenza bassa; - la fetta deve essere compatta di colore roseo senza eccessive parti connettivali o grasso interstiziale;

14 - non deve presentare alterazioni di sapore, odore o colore ne' iridizzazione, picchiettatura, alveolatura o altri difetti; - gli eventuali additivi aggiunti devono essere dichiarati e presenti nelle quantita' consentite dal DM 31/03/65 e successive modificazioni e DM 28/12/64 e successive modificazioni. Pancetta arrotolata: - le parti magre devono risultare in giusta proporzione; - la carne ed il grasso non devono essere eccessivamente molli; - il grasso non deve risultare rancido, ingiallito o in qualche modo degradato; - il prodotto deve essere compatto e senza eccessivi spazi all'interno; - gli eventuali additivi aggiunti devono essere dichiarati e presenti delle quantita' consentite dal DM 31/03/65 e successive modificazioni e DM 28/12/64 e successive modificazioni. Salsicce e salamelle fresche: - deve essere dichiarato il tipo di carne impiegato e l'involucro impiegato deve possedere i requisiti previsti dal RD n.3298 del 30/12/28 e dal DM 21/03/73; - il grasso e la carne devono essere in ottimo stato di macinazione; - le parti connettivali macinate devono risultare in quantita' massima del 3%. Cotechino: - l'impasto deve essere di puro suino composto indicativamente da: carne magra 35%, cotenna 30%, grasso duro 35%; - la forma, la dimensione ed il sistema di lavorazione devono essere tradizionali; - il prodotto deve essere conforme alle norme previste dalla vigente legislazione. c Pomodori pelati Devono possedere i requisiti minimi previsti dall'art.2 del DPR n.428 del 11/04/75; - e' previsto che i pomodori siano maturi, sani, freschi, ben lavati, privi di insetti, larve, difetti dovuti a malattie; - devono presentare il caratteristico colore, odore, sapore del pomodoro maturo; - il peso sgocciolato deve risultare non inferiore al 60% del peso netto, i frutti devono essere interi e non deformati per almeno il 65% sul peso dello sgocciolato; - il residuo secco al netto di sale aggiunto non deve essere inferiore al 4%; - i contenitori non devono presentare difetti come: ammaccature, punti di ruggine, corrosioni interne o altro; - la banda stagnata deve possedere i requisiti previsti dalla legge n.283 del 30/04/62 e dal DM 21/03/73 e successive modificazioni; - ogni contenitore deve riportare le seguenti dichiarazioni; * peso sgocciolato; * peso netto; * nome della ditta produttrice; * nome della ditta confezionatrice; * luogo di produzione; * ingredienti impiegati in ordine decrescente; * data di scadenza; come previsto dal DPR n.327/80 e dal DPR n.322/82.

15 c Olio Olio di oliva: il grado di acidita' e la qualita' deve rispondere ai requisiti previsti dalla legge. Olio di semi di soia (monoseme): deve rispondere ai requisiti di qualita' e di composizione previste dalla legge, RDL n Per tutti i tipi di olio: - i contenitori in banda stagnata non devono presentare difetti come: ammaccature, punti di ruggine, corrosioni interne o altro; - la banda stagnata deve possedere i requisiti previsti dalla legge n.283 del 30/04/62 e dal DM 21/03/73 e successive modificazioni; - le confezioni devono riportare dichiarazioni riguardanti il tipo di prodotto, la casa produttrice, il luogo di provenienza, il peso netto e tutto cio' che e' previsto dal DPR n.322 del 18/05/82. c Ortaggi freschi Caratteristiche generali. I prodotti devono essere: - interi e freschi; - sani senza ammaccature, lesioni, alterazioni, senza attacchi parassitari (salvo restando le disposizioni particolari previste per ciascuna categoria merceologica); - privi di tutte le parti imbrattate di terra, terriccio o altro; - esenti da residui di fertilizzanti o antiparassitari sulla superficie e in ogni caso compresi nelle quantita' massime previste dall'om 23/09/78; - turgidi senza alcun segno di ammollimento; - privi di odori e sapori estranei, non prefioriti ne pregermogliati; - privi di umidita' esterna anomale (si ricordi che l'umidita' esterna presente sugli ortaggi in uscita dagli ambienti refrigerati non costituisce difetto). Il prodotto deve inoltre: - presentare le precise caratteristiche dalla specie cultiva e qualita' richieste; - essere maturo fisiologicamente e commercialmente; - essere omogeneo per maturazione, freschezza e pezzatura. Le forniture devono riportare in bolla: - la specie; - la varieta'; - il calibro; - la categoria di appartenenza; - la provenienza della merce; - il peso lordo; - il peso netto. c Frutta fresca Caratteristiche generali. I frutti devono essere:

16 - interi, sani, senza ammaccature, lesioni, alterazioni della forma, senza attacchi parassitari (salvo restando le disposizioni particolari previste per ciascuna categoria merceologica); - privi di odori e/o sapori estranei; - puliti, cioe' privi di impurita' e corpi estranei; - esenti da residui di fertilizzanti o antiparassitari sulla superficie e, in ogni caso, compresi nelle quantita' massime previste dal OM 06/06/85; - turgidi, senza alcun segno di ammollimento; - privi di umidita' esterna anomale (si ricordi che l'umidita' presente sui frutti, in uscita dagli ambienti refrigerati, non costituisce difetto). Il prodotto deve inoltre: - presentare le specifiche caratteristiche della specie cultiva e qualita' richieste; - essere maturo fisiologicamente e commercialmente; - essere omogeneo per maturazione, freschezza, pezzatura e zona di provenienza. Le forniture devono riportare in bolla le stesse specifiche previste per "Ortaggi freschi". c.02 La nostra societa' si impegna comunque a mantenere uno standard qualitativo che nel tempo non dovra' essere modificato.

17 d - CONTROLLI QUALITATIVI E CERTIFICAZIONE ISO d.01 Con l'entrata in vigore del D.Lgs. 26/05/97 n.155 di attuazione delle direttive 93/43/CEE e 96/3/CEE concernente l'igiene dei prodotti alimentari, tutte le aziende del nostro settore sono tenute a garantire che le somministrazioni dei prodotti alimentari siano effettuate in modo igienico. A tal fine l'analisi dei pericoli ed il controllo dei punti critici (HACCP) e' parte integrante delle metodiche attuative, comprendendo inoltre controlli chimici e batteriologici sugli alimenti. d.02 Per garantire l'attuazione di quanto sopra, la nostra societa' effettua periodici controlli a mezzo di speciali "slides", ed affida a laboratori di analisi esterni l'esecuzione dei controlli periodici nelle unita' produttive da noi gestite. d.03 Per quanto riguarda i cibi, i controlli vengono individuati fra: - cibi cucinati e/o elaborati (1^ piatto, 2^ piatto, sughi, creme, contorni, ecc.) - cibi freschi/derrate (carni, pollami, salumi, formaggi freschi, ecc.) d.04 Vengono effettuati controlli anche sulle attrezzature (affettatrice, tritatutto, grattugia, ecc.) utensili (posate, pentolame, utensili da taglio, ecc.), arredi (tavoli, ripiani, celle, vassoi, superfici banco self-service, ecc.) e personale (mani del personale). d.05 Ad ogni controllo avviene la ricerca, identificazione e conta di: - flora misofica totale - flora micetica totale (lieviti/muffe) - streptococco fecale - enterobatteriacee totali (escherichia coli) - stafilococco aureo d.06 Questo programma ci consente di prevenire l'instaurarsi di qualsiasi condizione di rischio nel rispetto della normativa in vigore. Inoltre aderendo all'iniziativa dell'associazione nazionale di categoria (ANGEM) denominata "PRANZO SICURO" forniamo la garanzia di effettuazione del controllo dei processi produttivi, l'effettuazione delle analisi microbiologiche degli alimenti e la formazione delle maestranze. Tali requisiti sono indispensabili per evitare l'espulsione dall'angem. d.07 Quali soci fondatori dell'angem da sempre condividiamo la filosofia e la volonta' di far parte di qual gruppo di aziende che ritengono che la qualita' sia la base indispensabile, sulla quale fondare le proprie iniziative. Proprio per questo motivo e' in esecuzione il programma di accompagnamento alla certificazione ISO da parte dell'angem per tutti gli associati in accordo con l'istituto Quaser, ente certificatore, accreditato da SINCERT.

PROCEDURA APERTA PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO BAR E RISTORAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE DELLA CALABRIA

PROCEDURA APERTA PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO BAR E RISTORAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE DELLA CALABRIA ALLEGATO N. 1 AL CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO PROCEDURA APERTA PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO BAR E RISTORAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE DELLA CALABRIA DISPOSIZIONI PER LA PREPARAZIONE DEL PASTO E GRAMMATURE

Dettagli

TABELLA INVERNALE PER LA SCUOLA MATERNA. 1 settimana LUNEDI MARTEDI MERCOLEDI GIOVEDI VENERDI

TABELLA INVERNALE PER LA SCUOLA MATERNA. 1 settimana LUNEDI MARTEDI MERCOLEDI GIOVEDI VENERDI DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE MEDICO - ASL DI BERGAMO Servizio Igiene della Nutrizione TABELLA INVERNALE PER LA SCUOLA MATERNA 1 settimana LUNEDI MARTEDI MERCOLEDI GIOVEDI VENERDI MENU A Petti di pollo al

Dettagli

IL MENU' ALLEGATO 1 al Capitolato Speciale d Appalto Servizio di Ristorazione Scolastica

IL MENU' ALLEGATO 1 al Capitolato Speciale d Appalto Servizio di Ristorazione Scolastica ALLEGATO 1 al Capitolato Speciale d Appalto Servizio di Ristorazione Scolastica IL MENU' I menù rispecchiano le indicazioni della piramide alimentare mediterranea, le Linee Guida per una sana alimentazione

Dettagli

Settore Politiche Educative e Giovanili Servizio Politiche Educative per l'infanzia

Settore Politiche Educative e Giovanili Servizio Politiche Educative per l'infanzia COMUNE DI SASSARI Settore Politiche Educative e Giovanili Servizio Politiche Educative per l'infanzia SEZIONI SPERIMENTALI VIA BARBAGIA E NIDO D'INFANZIA AZIENDALE VIA SATTA: Menù, composizione degli alimenti

Dettagli

GESTIO S. R.L. A merenda sono serviti thè (caldo o freddo a seconda della stagione), biscotti, succhi di frutta, budini e yogurt e gelati in estate.

GESTIO S. R.L. A merenda sono serviti thè (caldo o freddo a seconda della stagione), biscotti, succhi di frutta, budini e yogurt e gelati in estate. I nostri menù Nelle pagine seguenti troverete i menù serviti presso la RSA Karol Wojtyla: i menù, come potrete vedere, variano di giorno in giorno, di settimana in settimana e di stagione in stagione.

Dettagli

TABELLE GRAMMATURE E RICETTE

TABELLE GRAMMATURE E RICETTE DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERV. IGIENE ALIMENTI E NUTRIZIONE TABELLE GRAMMATURE E RICETTE SCUOLA DELL INFANZIA E PRIMARIA RICETTE PRIMI PIATTI GRAMMATURE Scuole dell Infanzia(g) GRAMMATURE Scuole Primarie

Dettagli

MENU' INVERNALE 2007 2008 NIDO

MENU' INVERNALE 2007 2008 NIDO MENU' INVERNALE 2007 2008 NIDO 1 Settimana 2 Settimana 3 Settimana 4 Settimana 5 Settimana Pasta al Pomodoro riso al pomodoro risotto al pomodoro Pasta pomodoro e tonno gnocchi al pomodoro Prosciutto crudo

Dettagli

TABELLA DIETETICA ASILO NIDO BAMBINI D ETA' FINO AI 15 MESI

TABELLA DIETETICA ASILO NIDO BAMBINI D ETA' FINO AI 15 MESI TABELLA DIETETICA ASILO NIDO BAMBINI D ETA' FINO AI 15 MESI TABELLA DIETETICA ASILO NIDO BAMBINI D ETA' FINO AI 15 MESI PRANZO PRIMA SETTIMANA LUNEDI': MARTEDI': MERCOLEDI': GIOVEDI': VENERDI': PASTA AL

Dettagli

COMUNE DI GOLFO ARANCI ALLEGATO A MENU MENSA SCOLASTICA SCUOLA INFANZIA

COMUNE DI GOLFO ARANCI ALLEGATO A MENU MENSA SCOLASTICA SCUOLA INFANZIA COMUNE DI GOLFO ARANCI ALLEGATO A MENU MENSA SCOLASTICA SCUOLA INFANZIA SETTIM. LUNEDI MARTEDI MERCOLEDI GIOVEDI VENERDI PRIMA Risotto alla parmigiana Prosciutto crudo o cotto Carote crude SECONDA Gnocchetti

Dettagli

Settore Politiche Educative e Giovanili Servizio Politiche Educative per l'infanzia

Settore Politiche Educative e Giovanili Servizio Politiche Educative per l'infanzia COMUNE DI SASSARI Settore Politiche Educative e Giovanili Servizio Politiche Educative per l'infanzia NIDI D'INFANZIA DI VIA SATTA, SEZIONE SPERIMENTALE DI VIA BARBAGIA E SEZIONE PRIMAVERA DI VIA BERLINGUER

Dettagli

Allegato 2. Menù estivo e invernale standard Diete speciali

Allegato 2. Menù estivo e invernale standard Diete speciali Capitolato Speciale d Appalto per l Affidamento in Concessione del Servizio di Refezione Scolastica con pasti veicolati per le Scuole dell Infanzia, Scuole Primarie e Secondarie di 1 grado del Comune di

Dettagli

estate 1 sett RSA S.CHIARA

estate 1 sett RSA S.CHIARA estate 1 sett Menù Estivo Lunedì #RIF! I SETTIMANA 1 Panini 1 Pasta ai peperoni 1 Semolino 1 Passato di verdura con pasta 1 Semolino 2 Latte 2 Minestra di carote e zucchini 2 Riso in bianco 2 Minestra

Dettagli

TABELLA INVERNALE PER LA SCUOLA MATERNA. 1 settimana LUNEDI MARTEDI MERCOLEDI GIOVEDI VENERDI. Cannelloni con ricotta e spinaci Finocchi Pane.

TABELLA INVERNALE PER LA SCUOLA MATERNA. 1 settimana LUNEDI MARTEDI MERCOLEDI GIOVEDI VENERDI. Cannelloni con ricotta e spinaci Finocchi Pane. 1 settimana LUNEDI MARTEDI MERCOLEDI GIOVEDI VENERDI Petti di pollo al latte Piselli e carote integrale Minestra di riso e patate Piccatine al limone Zucchine al gratin Cannelloni con ricotta e spinaci

Dettagli

MENU SCUOLA MATERNA, ELEMENTARE E MEDIA INFERIORE MENU ESTIVO 1 SETTIMANA

MENU SCUOLA MATERNA, ELEMENTARE E MEDIA INFERIORE MENU ESTIVO 1 SETTIMANA Allegato n. 1 MENU SCUOLA MATERNA, ELEMENTARE E MEDIA INFERIORE ANNO SCOLASTICO 2004/2005 MENU ESTIVO 1 SETTIMANA Sedani al pomodoro e basilico Prosciutto cotto e fontina o pecorino (mat) Prosciutto crudo

Dettagli

RICETTARIO Menù invernale

RICETTARIO Menù invernale RICETTARIO Menù invernale Condimenti Parmigiano Reggiano per insaporire i primi piatti Olio extravergine di oliva per la preparazione dei piatti e per il condimento a crudo Succo di limone, erbe aromatiche

Dettagli

ISTITUTO PRIMARIA AS 2011-12 AS MENU AUTUNNO-PRIMAVERA SCUOLA E SECONDARIA I SETTIMANA MARTEDI 25/10-3/04-29/05 LUNEDI 24/10-2/04-28/05

ISTITUTO PRIMARIA AS 2011-12 AS MENU AUTUNNO-PRIMAVERA SCUOLA E SECONDARIA I SETTIMANA MARTEDI 25/10-3/04-29/05 LUNEDI 24/10-2/04-28/05 2011-12 AUTUNNO-PRIMAVERA I SETTIMANA LUNEDI 24/10-2/04-28/05 Spaghetti al pomodoro Scaloppine di pollo alla pizzaiola MARTEDI 25/10-3/04-29/05 Lasagne Vegetariane Bocconcini di Mozzarella e Parmigiano

Dettagli

TABELLE TIPO TABELLA DIETETICA PER CENTRI DI VACANZA CON PERNOTTAMENTO

TABELLE TIPO TABELLA DIETETICA PER CENTRI DI VACANZA CON PERNOTTAMENTO TABELLE TIPO TABELLA DIETETICA PER CENTRI DI VACANZA CON PERNOTTAMENTO L.A.R.N. (livelli di assunzione giornalieri raccomandati di energia) da tener presenti nella definizione delle grammature. ETA MASCHI

Dettagli

Fondazione Cusani Visconti

Fondazione Cusani Visconti MENU' DAL 1 AL 5 GIUGNO 2016 MERCOLEDI' 1 GIOVEDI' 2 VENERDI' 3 SABATO 4 DOMENICA 5 Fusilli al pomodoro e basilico Frittata Finocchi Gnocchi con salsiccia Patate arrosto Risotto alla marinara Sogliola

Dettagli

TABELLA DIETETICA ASILO NIDO BAMBINI D ETA' COMPRESA TRA I 16 E I 36 MESI

TABELLA DIETETICA ASILO NIDO BAMBINI D ETA' COMPRESA TRA I 16 E I 36 MESI TABELLA DIETETICA ASILO NIDO BAMBINI D ETA' COMPRESA TRA I 16 E I 36 MESI TABELLA DIETETICA ASILO NIDO BAMBINI D ETA' COMPRESA TRA I 16 E I 36 MESI PRANZO PRIMA SETTIMANA LUNEDI': MARTEDI : MERCOLEDI :

Dettagli

Città di Bari RIPARTIZIONE POLITICHE EDUCATIVE E GIOVANILI SPECIFICHE TECNICHE RELATIVE ALLE SINGOLE PIETANZE DEI MENU

Città di Bari RIPARTIZIONE POLITICHE EDUCATIVE E GIOVANILI SPECIFICHE TECNICHE RELATIVE ALLE SINGOLE PIETANZE DEI MENU Città di Bari RIPARTIZIONE POLITICHE EDUCATIVE E GIOVANILI SPECIFICHE TECNICHE RELATIVE ALLE SINGOLE PIETANZE DEI MENU ALLEGATO N 2 AL CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI REFEZIONE

Dettagli

VEGRA CAMIN GRAMMATURE E INGREDIENTI DELLE PIETANZE

VEGRA CAMIN GRAMMATURE E INGREDIENTI DELLE PIETANZE VEGRA CAMIN GRAMMATURE E INGREDIENTI DELLE PIETANZE RISTORAZIONE GRAMMATURE A CRUDO (al netto degli scarti) TIPO PIATTO Materna Elementare Media Tortellini o Ravioli 60g 80g 100g Gnocchi di patate 120g

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA MENU AUTUNNALE/PRIMAVERILE IN VIGORE DA SETTEMRE A OTTOBRE E DA APRILE A GIUGNO PRIMA SETTIMANA Primo Piatto Secondo piatto Contorno

SCUOLA PRIMARIA MENU AUTUNNALE/PRIMAVERILE IN VIGORE DA SETTEMRE A OTTOBRE E DA APRILE A GIUGNO PRIMA SETTIMANA Primo Piatto Secondo piatto Contorno SCUOLA PRIMARIA MENU AUTUNNALE/PRIMAVERILE IN VIGORE DA SETTEMRE A OTTOBRE E DA APRILE A GIUGNO PRIMA SETTIMANA ALL.2 -Pasta al sugo di pomodoro fresco basilico e grana - Petto di pollo ai ferri - Pollo

Dettagli

TABELLE DIETETICHE / PROSPETTO GRAMMATURE

TABELLE DIETETICHE / PROSPETTO GRAMMATURE 1 TABELLE DIETETICHE / PROSPETTO GRAMMATURE ASILI NIDO Le grammature sono indicate al crudo e al netto degli scarti, tranne quando diversamente indicato: CEREALI E DERIVATI 1-3 anni Adulti Pasta asciutta

Dettagli

MENSA SCOLASTICA DEL COMUNE DI POPPI Menù a Km zero e di filiera corta

MENSA SCOLASTICA DEL COMUNE DI POPPI Menù a Km zero e di filiera corta MENSA SCOLASTICA DEL COMUNE DI POPPI Menù a Km zero e di filiera corta Nella mensa scolastica del Comune di Poppi, vengono serviti prodotti a Km zero e di filiera corta approvati dalla Asl. I gestori del

Dettagli

Allegato A) SCHEMA MENU TIPO

Allegato A) SCHEMA MENU TIPO SCHEMA MENU TIPO Allegato A) Mesi 3 3 pasti di latte intero fresco diluito secondo le dosi indicate dal pediatra del bambino + 5 gr. di zucchero ogni 100 gr. di liquido (oppure malto destrine) + eventuale

Dettagli

- Risotto giallo - Petto di tacchino al limone - Fagiolini lessati - Pane e frutta

- Risotto giallo - Petto di tacchino al limone - Fagiolini lessati - Pane e frutta I menù dei nidi Al nido vengono proposti due diversi menù stagionali, uno per l'autunno-inverno e uno per la primavera-estate. In base alla diversa gestione del servizio mensa (cucina interna o pasto in

Dettagli

Comune di Livorno Ufficio Ristorazione scolastica A.T.I.

Comune di Livorno Ufficio Ristorazione scolastica A.T.I. Comune di Livorno Ufficio Ristorazione scolastica A.T.I. 79 ISTRUZIONI PER I SOMMINISTRATORI PRIMI PIATTI : PASTA: 1. se la pasta è asciutta aggiungere poca acqua di cottura 2. aggiungere il sugo immediatamente

Dettagli

INDICE DELLE GRAMMATURE MEDIE DEGLI INGREDIENTI COMPONENTI LE PIETANZE PRINCIPALI

INDICE DELLE GRAMMATURE MEDIE DEGLI INGREDIENTI COMPONENTI LE PIETANZE PRINCIPALI Allegato 1b INDICE DELLE GRAMMATURE MEDIE DEGLI INGREDIENTI COMPONENTI LE PIETANZE PRINCIPALI 1 PRIMI PIATTI A Minestre 1 Minestra di patate e fagioli alla casalinga pasta gr. 60 fagioli gr. 60 pelati

Dettagli

1 giorno 2 giorno 3 giorno 4 giorno 5 giorno

1 giorno 2 giorno 3 giorno 4 giorno 5 giorno MENU' AUTUNNO/INVERNO - PRIMAVERA/ESTATE VEGETARIANO pipe rigate al pomodoro vellutata di ceci cannelloni di magro al pomodoro pasta olio e parmigiano passatelli in brodo caciotta umbra polpette di ricotta

Dettagli

Rilevazione dei prezzi di un paniere di beni di largo consumo nella distribuzione organizzata della regione Lazio.

Rilevazione dei prezzi di un paniere di beni di largo consumo nella distribuzione organizzata della regione Lazio. Rilevazione dei prezzi di un paniere di beni di largo consumo nella distribuzione organizzata della regione Lazio Seconda edizione Note metodologiche Ufficio Sistema Statistico Direzione Risorse Umane

Dettagli

COMUNE DI SANTA MARGHERITA LIGURE AREA 3 SERVIZI INTEGRATI ALLA PERSONA

COMUNE DI SANTA MARGHERITA LIGURE AREA 3 SERVIZI INTEGRATI ALLA PERSONA COMUNE DI SANTA MARGHERITA LIGURE AREA 3 SERVIZI INTEGRATI ALLA PERSONA Città Metropolitana di Genova All. A CRITERI PER LA REALIZZAZIONE DEI MENU Il menù è soggetto a validazione da parte del competente

Dettagli

MENU REFEZIONE SCOLASTICA Comuni di Castel San Pietro Terme E Ozzano dell Emilia

MENU REFEZIONE SCOLASTICA Comuni di Castel San Pietro Terme E Ozzano dell Emilia MENU REFEZIONE SCOLASTICA Comuni di Castel San Pietro Terme E Ozzano dell Emilia ANNO SCOLASTICO 2015/2016 1 1. GRAMMATURE DI RIFERIMENTO Di seguito si riportano le grammature di riferimento indicate nella

Dettagli

TEMPO CONSERVAZIONE. DEI PRODOTTI CRUDI DOPO L'APERTURA DELLE CONFEZIONI E/O LAVORAZIONE (a temperatura positiva 4 C)

TEMPO CONSERVAZIONE. DEI PRODOTTI CRUDI DOPO L'APERTURA DELLE CONFEZIONI E/O LAVORAZIONE (a temperatura positiva 4 C) DOPO L'APERTURA DELLE CONFEZIONI E/O LAVORAZIONE Latte UHT Panna Burro Margarina Prodotti di latteria Formaggi freschi (crescenza, ricotta) Formaggi cremosi (taleggio, gorgonzola, caprini, robiola) Formaggi

Dettagli

FAC SIMILE DI PROPOSTA CHECK LIST

FAC SIMILE DI PROPOSTA CHECK LIST ALLEGATO N. 1.6 al Capitolato Speciale d oneri Azienda pubblica di Servizi alla Persona Cordenonese Arcobaleno FAC SIMILE DI PROPOSTA CHECK LIST VERIFICA EFFETTUATA IL GIORNO / / DALLE ORE ALLE ORE TUTTI

Dettagli

Tabella invernale asilo nido SEMIDIVEZZI (12-18 mesi)

Tabella invernale asilo nido SEMIDIVEZZI (12-18 mesi) 1 settimana MENU D Tabella asilo nido SEMIDIVEZZI (12-18 mesi) petti di pollo al latte piselli e macedonia di al limone e biscotti risotto giallo involtini di tacchino cavolfiore fresca minestrina di piselli

Dettagli

MENU 2015/2017 COMPUTO CALORICO PRANZO E CONSIGLI PER LA SERA

MENU 2015/2017 COMPUTO CALORICO PRANZO E CONSIGLI PER LA SERA MENU 2015/2017 COMPUTO CALORICO PRANZO E CONSIGLI PER LA SERA Scuola Secondaria di 1 grado Comune di Genova Servizi di Ristorazione Scolastica Ufficio Nutrizione e Dietetica 1 SETTIMANA Pranzo Computo

Dettagli

prezzo al litro o al Kg. % IVA Prodotto richiesto note prezzo unitario Aceto bianco confezione da lt.1 (prezzo al litro)..

prezzo al litro o al Kg. % IVA Prodotto richiesto note prezzo unitario Aceto bianco confezione da lt.1 (prezzo al litro).. In riferimento al bando di gara di codesta Amministrazione, si riportano, di seguito, le nostre migliori offerte per la fornitura di GENERI ALIMENTARI E SURGELATI, per la mensa della Scuola dell'infanzia,

Dettagli

CITTÀ DI CASELLE TORINESE Servizio di refezione scolastica MENU ESTIVO. * la preparazione può contenere ingredienti surgelati 1

CITTÀ DI CASELLE TORINESE Servizio di refezione scolastica MENU ESTIVO. * la preparazione può contenere ingredienti surgelati 1 CITTÀ DI CASELLE TORINESE Servizio di refezione scolastica MENU ESTIVO * la preparazione può contenere ingredienti surgelati COMUNE DI CASELLE TORINESE SCUOLE PRIMARIE DI SECONDO GRADO MENU ESTIVO Risotto

Dettagli

ALLEGATO A4. Elenco preparazioni gastronomiche

ALLEGATO A4. Elenco preparazioni gastronomiche ALLEGATO A4 Elenco preparazioni gastronomiche ELENCO PREPARAZIONI GASTRONOMICHE I menu settimanali, saranno approvati dall Amministrazione, su proposta del Concessionario, assieme al responsabile ed ai

Dettagli

Settore Politiche Educative e Giovanili Servizio Politiche Educative per l'infanzia

Settore Politiche Educative e Giovanili Servizio Politiche Educative per l'infanzia COMUNE DI SASSARI Settore Politiche Educative e Giovanili Servizio Politiche Educative per l'infanzia NIDI D'INFANZIA DEL COMUNE DI SASSARI Tabelle dietetiche e Menù La nutrizionista La pediatra dell'azienda

Dettagli

OSPEDALE DI CARITA Corso G. Marconi n. 30 12030 Sanfront CN

OSPEDALE DI CARITA Corso G. Marconi n. 30 12030 Sanfront CN PROVA SCRITTA CONCORSO PUBBLICO PER N. 1 POSTO DI ADDETTO ALLA CUCINA PROVA N. 2 (Crocettare la risposta esatta delle domande dalla n. 1 alla n. 20 e fornire una risposta sintetica ed esauriente alle domande

Dettagli

RISTORAZIONE SCOLASTICA COMUNE DI SIENA

RISTORAZIONE SCOLASTICA COMUNE DI SIENA RISTORAZIONE SCOLASTICA COMUNE DI SIENA CUCINA CENTRALIZZATA ASP- SERVIZI ALLA PERSONA CITTA DI SIENA A cura della Dietista Dott.ssa Giulia De Nicola e in collaborazione con i Coordinatori Emiliano Papini

Dettagli

DIETETICO SCUOLE DELL INFANZIA

DIETETICO SCUOLE DELL INFANZIA COMUNE DI RAVENNA ISTITUZIONE ISTRUZIONE E INFANZIA Servizio Diritto allo Studio DIETETICO SCUOLE DELL INFANZIA (Indicazioni per le diete speciali) A cura delle dietiste Paola Govoni e Daniela Valeriani

Dettagli

ALLEGATO N. 5 LIMITI DI CARICHE MICROBICHE NEGLI ALIMENTI DESTINATI ALLA RISTORAZIONE COLLETTIVA

ALLEGATO N. 5 LIMITI DI CARICHE MICROBICHE NEGLI ALIMENTI DESTINATI ALLA RISTORAZIONE COLLETTIVA PROCEDURA NEGOZIATA PER L ALLESTIMENTO E LA GESTIONE TEMPORANEA DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE DELLE MENSE UNIVERSITARIE DELL ERDISU DI TRIESTE (CIG N. 3218525AD7). ALLEGATO N. 5 LIMITI DI CARICHE MICROBICHE

Dettagli

ALLEGATO B LINEE GUIDA, RICETTARIO E TABELLE DIETETICHE PER L ASILO NIDO

ALLEGATO B LINEE GUIDA, RICETTARIO E TABELLE DIETETICHE PER L ASILO NIDO 1 ALLEGATO B LINEE GUIDA, RICETTARIO E TABELLE DIETETICHE PER L ASILO NIDO Data: Aprile 2014 Il Documento è composto di n 7 pagine - pag1 di pagine7 - 2 LINEE GUIDA 1. INDICAZIONE PER L ELABORAZIONE DEI

Dettagli

MENU ANNO SCOLASTICO 2011/2012 COMPUTO CALORICO PRANZO E

MENU ANNO SCOLASTICO 2011/2012 COMPUTO CALORICO PRANZO E MENU ANNO SCOLASTICO 2011/2012 COMPUTO CALORICO PRANZO E CONSIGLI PER LA SERA Scuola Secondaria I Grado Comune di Genova Area Servizi Decentrati verso la Città Metrpolitana Direzione Politiche Educative

Dettagli

Simonetta Cosentino!!!!!!!!!!!!!!! MENU SCUOLA PRIMARIA DON LUCIANO SARTI

Simonetta Cosentino!!!!!!!!!!!!!!! MENU SCUOLA PRIMARIA DON LUCIANO SARTI Menu Scuole Don Luciano Sarti Simonetta Cosentino 2013-2014 MENU SCUOLA PRIMARIA DON LUCIANO SARTI Imparare a mangiare bene per crescere bene La refezione scolastica ha un ruolo fondamentale nell alimentazione

Dettagli

Prima settimana Seconda settimana Terza settimana Quarta settimana. pomodoro da aggiungere su richiesta

Prima settimana Seconda settimana Terza settimana Quarta settimana. pomodoro da aggiungere su richiesta PROPOSTA DI MENÙ ARTICOLATO SU QUATTRO SETTIMANE AUTUNNO INVERNO ALLEGATO G) Prima settimana Seconda settimana Terza settimana Quarta settimana Zuppa: Primo vegetariano: riso e piselli Primo: gnocchi di

Dettagli

MENÙ SCUOLE DELL INFANZIA, PRIMARIA, CDD, CENTRO ERGOTERAPICO DIETA RELIGIOSA PRIVA DI CARNE SUINA A.S. 2014/2015 (CUCINA IN LOCO)

MENÙ SCUOLE DELL INFANZIA, PRIMARIA, CDD, CENTRO ERGOTERAPICO DIETA RELIGIOSA PRIVA DI CARNE SUINA A.S. 2014/2015 (CUCINA IN LOCO) PRIVA DI CARNE SUINA A.S. 2014/2015 Giorno Prima settimana Seconda settimana Terza settimana Quarta Pasta all olio e Uova strapazzate Riso alla zucca Bresaola* / formaggio fresco Pasta olio e Bocconcini

Dettagli

TABELLE DIETETICHE PER LA REFEZIONE SCOLASTICA

TABELLE DIETETICHE PER LA REFEZIONE SCOLASTICA Lotto n. 1 Allegato B TABELLE DIETETICHE PER LA REFEZIONE SCOLASTICA Fasce d età considerate Scuola dell infanzia ANNI 2,5-5,5 Scuola elementare 5,5-10,5 Scuola media * 10,5-14,5 * Nella fascia di età

Dettagli

RICETTARIO PRIMI PIATTI MENU' INVERNALE A.S.15/16

RICETTARIO PRIMI PIATTI MENU' INVERNALE A.S.15/16 RICETTARIO PRIMI PIATTI MENU' INVERNALE A.S.15/16 SALSA AL POMODORO E BASILICO sedano, carota, cipolla, pomodoro, basilico, olio extra vergine di oliva,, parmigiano SALSA X RISOTTO AL POMODORO E BASILICO

Dettagli

MENU INVERNALE I SETTIMANA GIORNI MENU PORZIONI-GRAMMATURE

MENU INVERNALE I SETTIMANA GIORNI MENU PORZIONI-GRAMMATURE MENU INVERNALE I SETTIMANA LUNEDI Risotto allo zafferano Riso Brodo q.b. Zafferano q.b. Parmigiano 5 gr Umido di carne con piselli Carne macinata vitello gr 60 Pomodoro Piselli 40-70 gr MARTEDI Gnocchi

Dettagli

CITTA DI PORTICI ALLEGATO 2 AL CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO - TABELLE DIETETICHE E GRAMMATURE DEGLI ALIMENTI -

CITTA DI PORTICI ALLEGATO 2 AL CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO - TABELLE DIETETICHE E GRAMMATURE DEGLI ALIMENTI - CITTA DI PORTICI PROCEDURA APERTA - PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO Dl RISTORAZIONE SCOLASTICA COMPRESO I LAVORI Dl ADEGUAMENTO DEL CENTRO Dl COTTURA E DEI REFETTORI DEI PLESSI SCOLASTICI. ALLEGATO 2 AL

Dettagli

Menù vitto comune con scelta fotografica

Menù vitto comune con scelta fotografica Servizio Sanitario Regionale AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA Ospedale di rilievo nazionale e di alta specializzazione ( D.P.C.M. 8 aprile 1993) OSPEDALI RIUNITI DI TRIESTE FACOLTA' DI MEDICINA E CHIRURGIA

Dettagli

Pasti Pronti Pineto Vacanza

Pasti Pronti Pineto Vacanza Pasti Pronti Pineto Vacanza La Pineto Vacanza in collaborazione con il supermercato Conad si prende cura del vostro pranzo e delle vostre cene per l intero soggiorno. Scegliete i vostri piatti, inviate

Dettagli

Menù Estivo 2015 Giugno - Settembre

Menù Estivo 2015 Giugno - Settembre Servizio Ristorazione Scolastica Parrocchia S. Pietro a Mezzana "RISTORANDO" Menù Estivo 2015 Giugno - Settembre 1 SETT. Pasta con piselli Pasta pomodoro fresco e basilico Insalata di riso (Minestra in

Dettagli

ALLEGATO B. Comune di Viguzzolo Servizio di ristorazione scolastica MENU

ALLEGATO B. Comune di Viguzzolo Servizio di ristorazione scolastica MENU ALLEGATO B Comune di Viguzzolo Servizio di ristorazione scolastica MENU Menù per la Scuola dell Infanzia, Primaria,(doposcuola) Lunedì Minestrina Pizza margherita Crema di legumi con orzo Pasta pomodoro

Dettagli

COMUNE di REGGELLO (FI) MENU ESTIVO E TABELLE DIETETICHE Elaborato dal Servizio Dietetica Professionale dell Az. Osp. Universitaria MEYER di FIRENZE

COMUNE di REGGELLO (FI) MENU ESTIVO E TABELLE DIETETICHE Elaborato dal Servizio Dietetica Professionale dell Az. Osp. Universitaria MEYER di FIRENZE COMUNE di REGGELLO (FI) MENU ESTIVO E TABELLE DIETETICHE Elaborato dal Servizio Dietetica Professionale dell Az. Osp. Universitaria MEYER di FIRENZE N I D O Gentili famiglie, questo opuscolo, distribuito

Dettagli

DELLA COMMISSIONE REGOLAMENTO COMUNALE MENSA

DELLA COMMISSIONE REGOLAMENTO COMUNALE MENSA DELLA COMMISSIONE REGOLAMENTO COMUNALE MENSA Allegato alla deliberazione C.C. n. 29 del 30/11/2002 La Commissione Mensa, viene istituita per esercitare, nell interesse dell utenza e di concerto con l Amministrazione

Dettagli

COMUNE DI PULA PROVINCIA DI CAGLIARI

COMUNE DI PULA PROVINCIA DI CAGLIARI MENU' SCOLASTICO AUTUNNO-INVERNO Lun conchiglie al pomodoro penne al burro e parmigiano riso con le verdure risotto alla milanese minestrone con legumi bastoncini di merluzzo pollo al forno omelette con

Dettagli

PROPOSTA DI MENÙ PER SERVIZIO PASTI DOMICILIO

PROPOSTA DI MENÙ PER SERVIZIO PASTI DOMICILIO Regione Friuli Venezia Giulia AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N. 4 MEDIO FRIULI Dipartimento di prevenzione S.O.C. Igiene degli alimenti e della nutrizione UDINE, VIA CHIUSAFORTE 2 - TEL 0432 553974-553253

Dettagli

Allegato N.3. Limiti di Contaminazione Microbica

Allegato N.3. Limiti di Contaminazione Microbica COMUNE DI CASTELNUOVO SCRIVIA Provincia di Alessandria SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA Allegato N.3 Limiti di Contaminazione Microbica TABELLA A CARNI BOVINE CRUDE ALIMENTO Tagli di carne refrigerata

Dettagli

- MENU SCUOLE PRIMARIE 2009/2010- approvato dal SIAN - AUSl di MODENA prot. n.90300 del 19.11.2009

- MENU SCUOLE PRIMARIE 2009/2010- approvato dal SIAN - AUSl di MODENA prot. n.90300 del 19.11.2009 - MENU SCUOLE PRIMARIE 2009/2010- approvato dal SIAN - AUSl di MODENA prot. n.90300 del 19.11.2009 NOTE: - I secondi piatti e contorni vengono cotti al con esclusione di alcune diete per le quali si esegue

Dettagli

RICETTARIO PRIMI PIATTI

RICETTARIO PRIMI PIATTI RICETTARIO PRIMI PIATTI SALSA AL POMODORO E BASILICO sedano, carota, cipolla, pomodoro, basilico, olio extra vergine di oliva,, parmigiano SALSA ALLA PIZZAIOLA sedano, carota, cipolla, capperi, origano,

Dettagli

Il Servizio di Refezione Scolastica del Comune di Poggibonsi

Il Servizio di Refezione Scolastica del Comune di Poggibonsi Il Servizio di Refezione Scolastica del Comune di Poggibonsi Il servizio di refezione scolastica del Comune di Poggibonsi è affidato all azienda di Ristorazione Cir- Food, Divisione Eudania. Per la preparazione

Dettagli

TABELLE DIETETICHE E CARATTERISTICHE DEGLI ALIMENTI SCUOLA: Infanzia (Ex Materna) Comune di ROVITO

TABELLE DIETETICHE E CARATTERISTICHE DEGLI ALIMENTI SCUOLA: Infanzia (Ex Materna) Comune di ROVITO TABELLE DIETETICHE E CARATTERISTICHE DEGLI ALIMENTI SCUOLA: () Comune di ROVITO MENU' ANNO 2015/2016 PRIMA SETTIMANA SECONDA SETTIMANA LUNEDI' al ragù con tritato di vitello Bocconcini di mozzarella Insalata

Dettagli

SPECIFICHE TECNICHE RELATIVE ALLA STRUTTURA E ALLA COMPOSIZIONE DEI PASTI

SPECIFICHE TECNICHE RELATIVE ALLA STRUTTURA E ALLA COMPOSIZIONE DEI PASTI ALLEGATO 2 (AL CAPITOLATO DI GESTIONE) SPECIFICHE TECNICHE RELATIVE ALLA STRUTTURA E ALLA COMPOSIZIONE DEI PASTI Capitolato di gestione Allegato 2 Pagina 1 di 9 Disposizioni Generali I pasti che l'amministrazione

Dettagli

ALLEGATO 2) COMUNE DI PALERMO Settore Servizi Educativi

ALLEGATO 2) COMUNE DI PALERMO Settore Servizi Educativi ALLEGATO 2) COMUNE DI PALERMO Settore Servizi Educativi SERVIZIO ASII NIDO CARATTERISTICHE MERCEOLOGICHE ED IGIENICO- SANITARIE DI ALCUNI PRODOTTI FRESCHI DA FORNO IMPIEGATI, O DI POSSIBILE IMPIEGO, NEGLI

Dettagli

Lunedì. Martedì. Mercoledì. Giovedì. Venerdì. Dal 21 al 25 settembre

Lunedì. Martedì. Mercoledì. Giovedì. Venerdì. Dal 21 al 25 settembre Dal 21 al 25 settembre Fiocchini con pomodorini e pancetta Arrosto di vitello Patate e zucchine al forno frutta di stagione fusilli al burro Bastoncini/crocchette di pesce al forno Insalata arlecchino

Dettagli

MENU SCUOLA DELL INFANZIA AUTUNNO INVERNO COMUNE DI S.M. LA FOSSA AS. 2009/2010

MENU SCUOLA DELL INFANZIA AUTUNNO INVERNO COMUNE DI S.M. LA FOSSA AS. 2009/2010 Ospedale G. MOSCATI AVERSA U.O.S.D. di DIETOLOGIA Viale Europa, n 6 Resp.le Dott. Paolo CAPITANATA E-MAIL dietologia.moscati@libero.it TEL. 081 8111494 fax 081 8130611 MENU SCUOLA DELL INFANZIA AUTUNNO

Dettagli

Ingredienti e grammature, al crudo e al netto, delle ricette del menù nidi inverno 2014/2015

Ingredienti e grammature, al crudo e al netto, delle ricette del menù nidi inverno 2014/2015 Ingredienti e grammature, al crudo e al netto, delle ricette del menù nidi inverno 2014/2015 Piatti svezzamento Ingredienti 4/12 mesi Brodo vegetale multicereali - semolino e carne Petto di pollo/fesa

Dettagli

ALLEGATO 5) PIANO DI SANIFICAZIONE

ALLEGATO 5) PIANO DI SANIFICAZIONE ALLEGATO 5) PIANO DI SANIFICAZIONE 1 Norme Generali Prodotti di Sanificazione RISPETTARE E AGGIORNARE IL PIANO DI SANIFICAZIONE IN MODO PERIODICO E OGNI VOLTA CHE INTERVENGONO DEI CAMBIAMENTI (indicare

Dettagli

L IMPORTANZA DELLE TEMPERATURE

L IMPORTANZA DELLE TEMPERATURE Regione Piemonte - Direzione Sanità Pubblica L IMPORTANZA DELLE TEMPERATURE 1 E fondamentale imparare a gestire correttamente le diverse temperature Tenere sempre conto della pezzatura dell alimento Evitare

Dettagli

COMUNE DI SAN ROMANO IN GARFAGNANA PROVINCIA DI LUCCA. Ufficio Scuola. Menù mensa scolastica scuola dell Infanzia e Primaria GRAMMATURE ALIMENTI

COMUNE DI SAN ROMANO IN GARFAGNANA PROVINCIA DI LUCCA. Ufficio Scuola. Menù mensa scolastica scuola dell Infanzia e Primaria GRAMMATURE ALIMENTI COMUNE DI SAN ROMANO IN GARFAGNANA PROVINCIA DI LUCCA Ufficio Scuola Menù mensa scolastica scuola dell Infanzia e Primaria GRAMMATURE ALIMENTI 1 SETTIMANA LUNEDI MATERNA ( gr. ) ELEMENTARE ( gr. ) Riso

Dettagli

Ricette confezionate con alimenti BIOLOGICI

Ricette confezionate con alimenti BIOLOGICI GRAMMATURE PRIMI PIATTI Ricette confezionate con alimenti BIOLOGICI INGREDIENTI Pasta all'olio e parmigiano /P/E Parmigiano Reggiano 6 6 8 10 Pasta burro e parmigiano E Burro 5 6 7 8 Olio extravergine

Dettagli

Ricettario tabella dietetica Asilo Nido

Ricettario tabella dietetica Asilo Nido DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE MEDICO Servizio Igiene della Nutrizione Ricettario tabella dietetica Asilo Nido Primi BRODO VEGETALE Preparare la verdura (sedano, carota, cipolla) e gli aromi (maggiorana,

Dettagli

Crema di verdure Gnocchetti sardi al ragù Gnocchi di patate al pomodoro Gnocchi di patate al ragù Insalata di riso (piatto freddo)

Crema di verdure Gnocchetti sardi al ragù Gnocchi di patate al pomodoro Gnocchi di patate al ragù Insalata di riso (piatto freddo) Primipiatti Crema di verdure Acqua per la cottura, misto verdure (15 componenti), olio di oliva, sale iodato, aromi in proporzioni variabili. Gnocchetti sardi al ragù Pasta di semola di grano duro, acqua

Dettagli

ARTICOLAZIONE E COMPOSIZIONE DEI MENU E GRAMMATURA DEGLI ALIMENTI

ARTICOLAZIONE E COMPOSIZIONE DEI MENU E GRAMMATURA DEGLI ALIMENTI Comune di Pavullo nel Frignano Provincia di Modena CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA E DEI SERVIZI ACCESSORI NEI NIDI D INFANZIA, NELLE SCUOLE D INFANZIA,

Dettagli

ALLEGATO B (caratteristiche alimenti, grammature e menu)

ALLEGATO B (caratteristiche alimenti, grammature e menu) ALLEGATO B (caratteristiche alimenti, grammature e menu) Il presente allegato indica le caratteristiche nonché le qualità delle derrate alimentari che dovranno essere utilizzate per la preparazione di

Dettagli

la scelta del menu: aspetti nutrizionali e scelte alimentari

la scelta del menu: aspetti nutrizionali e scelte alimentari DELLE COMMISSIONI MENSA la scelta del menu: aspetti nutrizionali e scelte alimentari 10 gennaio 2008 Lucia Antonioli Margherita Schiavi 3 COME SI STRUTTURA UNA TABELLA DIETETICA 5 LARN Livelli di assunzione

Dettagli

Guardia di Finanza REPARTO TECNICO LOGISTICO AMMINISTRATIVO VENETO Ufficio Logistico Sezione Commissariato

Guardia di Finanza REPARTO TECNICO LOGISTICO AMMINISTRATIVO VENETO Ufficio Logistico Sezione Commissariato Guardia di Finanza REPARTO TECNICO LOGISTICO AMMINISTRATIVO VENETO Ufficio Logistico Sezione Commissariato CAPITOLATO CONCERNENTE LA COMPOSIZIONE DEI PRINCIPALI PIATTI E GRAMMATURA MEDIA DEI RELATIVI INGREDIENTI

Dettagli

CONSULENZA, ANALISI, PROGETTAZIONE IN AMBITO ALIMENTARE, AGRICOLO, AMBIENTALE Soc. cooperativa fondata nel 1979. Comune di CORSICO

CONSULENZA, ANALISI, PROGETTAZIONE IN AMBITO ALIMENTARE, AGRICOLO, AMBIENTALE Soc. cooperativa fondata nel 1979. Comune di CORSICO s.c.r.l. CONSULENZA, ANALISI, PROGETTAZIONE IN AMBITO ALIMENTARE, AGRICOLO, AMBIENTALE Soc. cooperativa fondata nel 99 Comune di CORSICO Provincia di Milano SPECIFICHE TECNICHE RELATIVE ALLE GRAMMATURE

Dettagli

MONITORAGGIO GRADIMENTO SERVIZIO MENSA SCOLASTICA. Anno Scolastico 2011-2012

MONITORAGGIO GRADIMENTO SERVIZIO MENSA SCOLASTICA. Anno Scolastico 2011-2012 Servizio Refezione Scolastica Metodo utilizzati: MONITORAGGIO GRADIMENTO SERVIZIO MENSA SCOLASTICA Anno Scolastico 2011-2012 Il monitoraggio è stato effettuato tramite un questionario distribuito agli

Dettagli

VENERDI Risotto alle verdure bio e parmigiano (latte) Fusotti di pollo arrosto Insalata bio Pane tipo 00 (glutine da grano da grano)

VENERDI Risotto alle verdure bio e parmigiano (latte) Fusotti di pollo arrosto Insalata bio Pane tipo 00 (glutine da grano da grano) I SETTIMANA INVERNALE LUNEDI Pasta al pomodoro bio (glutine da grano) e parmigiano (latte) Arista al forno Spinaci saltati bio MARTEDI Pasta all'olio bio (glutine da grano) e parmigiano (latte) Gateau

Dettagli

SCHEMA DI MENU UNIFICATO PER SCUOLA DELL INFANZIA E ASILO NIDO (13 18 MESI E 18 MESI- 3 ANNI) A cura delle dietiste Paola Govoni e Daniela Valeriani

SCHEMA DI MENU UNIFICATO PER SCUOLA DELL INFANZIA E ASILO NIDO (13 18 MESI E 18 MESI- 3 ANNI) A cura delle dietiste Paola Govoni e Daniela Valeriani COMUNE D COMUNE DI RAVENNA IS ISTITUZIONE ISTRUZIONE E INFANZIA Servizio Diritto allo Studio SCHEMA DI MENU UNIFICATO PER SCUOLA DELL INFANZIA E ASILO NIDO (13 18 MESI E 18 MESI- 3 ANNI) A cura delle dietiste

Dettagli

AREA SVILUPPO ECONOMICO E FORMAZIONE Ristorazione Scolastica TABELLA DIETETICA. per bambini da 3 a 12/14 mesi

AREA SVILUPPO ECONOMICO E FORMAZIONE Ristorazione Scolastica TABELLA DIETETICA. per bambini da 3 a 12/14 mesi AREA SVILUPPO ECONOMICO E FORMAZIONE Ristorazione Scolastica TABELLA DIETETICA per bambini da 3 a 12/14 mesi A cura della Dietista DIRIGENTE M. Teresa Caprasecca Dr.ssa Cristina Ercolani IL DIVEZZAMENTO

Dettagli

COMUNE D COMUNE DI RAVENNA IS ISTITUZIONE ISTRUZIONE E INFANZIA Servizio Diritto allo Studio

COMUNE D COMUNE DI RAVENNA IS ISTITUZIONE ISTRUZIONE E INFANZIA Servizio Diritto allo Studio COMUNE D COMUNE DI RAVENNA IS ISTITUZIONE ISTRUZIONE E INFANZIA Servizio Diritto allo Studio MENU UNIFICATO PER NIDO D INFANZIA (13 36 MESI) E SCUOLA DELL INFANZIA (3 5 ANNI) A cura delle dietiste Paola

Dettagli

LINEE GUIDA SVEZZAMENTO

LINEE GUIDA SVEZZAMENTO LINEE GUIDA SVEZZAMENTO LATTANTI I bambini sino a 6 mesi assumono solamente latte seguendo le modalità e le dosi imposte dal pediatra. L allattamento artificiale inizierà con: Latte in polvere adattato

Dettagli

Portiamo in tavola una grande passione "I grandi sapori della tradizione italiana rivivono nei piatti de La Cucina di Bologna, preparati nel rispetto

Portiamo in tavola una grande passione I grandi sapori della tradizione italiana rivivono nei piatti de La Cucina di Bologna, preparati nel rispetto Portiamo in tavola una grande passione "I grandi sapori della tradizione italiana rivivono nei piatti de La Cucina di Bologna, preparati nel rispetto delle ricette originarie" "Una grande dose di passione,

Dettagli

Ricette confezionate con alimenti BIOLOGICI

Ricette confezionate con alimenti BIOLOGICI GRAMMATURE SECONDI IATTI Ricette confezionate con alimenti BIOLOGICI INGREDIENTI olpette di manzo Carne di manzo 50 60 70 80 Olio extravergine d'oliva 2 2 3 4 atate 10 10 15 20 an grattato 4 4 5 7 Spezzatino

Dettagli

Ristorante Pizzeria da Giulio Viale Matteotti 39, 27100 Pavia Tel: 0382.23140 fax. 0382.303936 Web site : www.dagiulio.it

Ristorante Pizzeria da Giulio Viale Matteotti 39, 27100 Pavia Tel: 0382.23140 fax. 0382.303936 Web site : www.dagiulio.it Ristorante Pizzeria da Giulio Viale Matteotti 39, 27100 Pavia Tel: 0382.23140 fax. 0382.303936 Web site : www.dagiulio.it Siamo lieti di presentarvi alcune delle nostre offerte: Proposte valide per gruppi

Dettagli

TABELLA NUTRIZIONALE PER LA REFEZIONE SCOLASTICA SCUOLA MATERNA ALL. B

TABELLA NUTRIZIONALE PER LA REFEZIONE SCOLASTICA SCUOLA MATERNA ALL. B TABELLA NUTRIZIONALE PER LA REFEZIONE SCOLASTICA SCUOLA MATERNA ALL. B SETTIMANA PARI Pasta e patate Frittata di uovo Zucchine o biete minestrone con riso Hamburger di carne (bovino adulto) pasta al pomodoro

Dettagli

DAL PERCORSO PARTECIPATO ALLA TABELLA MERCEOLOGICA DEL CAPITOLATO D APPALTO

DAL PERCORSO PARTECIPATO ALLA TABELLA MERCEOLOGICA DEL CAPITOLATO D APPALTO Prodotti bio (Pane, farine ecc) Uova allevate all aperto Materie prime di produzione biologica Farina di grano tenero, farina di mais, pane con farina bio; Pasta di semola di grano duro; Riso, orzo perlato

Dettagli

Anno Scolastico 2015/2016 - ESTIVO. Servizio Supporto alla Scuola P.O. Refezione Scolastica

Anno Scolastico 2015/2016 - ESTIVO. Servizio Supporto alla Scuola P.O. Refezione Scolastica Anno Scolastico 2015/2016 - ESTIVO Servizio Supporto alla Scuola P.O. Refezione Scolastica Anno Scolastico 2015/16 DIETE SPECIALI Menù Estivo/ 1 a Settimana Pasta all'olio Vitella arrosto Vitella arrosto

Dettagli

Allegato B. Tabelle Dietetiche Menù Scuole Infanzia, Primarie Secondarie Asilo Nido e Centri Estivi

Allegato B. Tabelle Dietetiche Menù Scuole Infanzia, Primarie Secondarie Asilo Nido e Centri Estivi Allegato B Tabelle Dietetiche Menù Scuole Infanzia, Primarie Secondarie Asilo Nido e Centri Estivi Comune di Castel San Pietro Terme e Comune di Ozzano dell Emilia MENU REFEZIONE SCOLASTICA Comuni di Castel

Dettagli

Dedicata agli chef ed alla ristorazione. I vantaggi della pasta fresca surgelata

Dedicata agli chef ed alla ristorazione. I vantaggi della pasta fresca surgelata Pasta fresca PER LA RISTORAZIONE Dedicata agli chef ed alla ristorazione Vecchia Modena: marchio storico di Sapori Antichi per la pasta fresca surgelata. Una linea di prodotti tra paste corte, lunghe e

Dettagli

Servizio Ristorazione Scolastica. Lunedi Martedi Mercoledi Giovedi Venerdi. Arista ai ferri Crocchette di pollo e tacchino Prosciutto cotto Parmigiano

Servizio Ristorazione Scolastica. Lunedi Martedi Mercoledi Giovedi Venerdi. Arista ai ferri Crocchette di pollo e tacchino Prosciutto cotto Parmigiano Parrocchia S.Pietro a Mezzana "RISTORANDO" Servizio Ristorazione Scolastica Menù Autunnale 2015 Ottobre-Dicembre Lunedi Martedi Mercoledi Giovedi Venerdi 1 SETT. 2 SETT. Tortellini rosè /Pasta rosè per

Dettagli

PRODOTTI TRADIZIONALI D OCA DA FILIERA LOMBARDA CERTIFICATI 100%

PRODOTTI TRADIZIONALI D OCA DA FILIERA LOMBARDA CERTIFICATI 100% PRODOTTI TRADIZIONALI D OCA DA FILIERA LOMBARDA CERTIFICATI 100% Rubino (Coscia d'oca stagionata), Convivio (Salame tradizionale d'oca), Castellano (Cotto d'oca). Inoltre, tagli freschi e congelati d oca

Dettagli

POLLO RUSPANTE CONDITO FARAONA CONDITA. Ingr.: Carne macellata di faraona,sale, pepe ed aromi naturali. POLLO CONDITO

POLLO RUSPANTE CONDITO FARAONA CONDITA. Ingr.: Carne macellata di faraona,sale, pepe ed aromi naturali. POLLO CONDITO POLLO RUSPANTE CONDITO Ingr.: Carne macellata di pollo,sale,pepe ed aromi naturali. FARAONA CONDITA Ingr.: Carne macellata di faraona,sale, pepe ed aromi naturali. POLLO CONDITO Ingr.: Carne macellata

Dettagli

Le malattie trasmesse da alimenti

Le malattie trasmesse da alimenti Le malattie trasmesse da alimenti [ 1 ] Le malattie trasmesse Gli alimenti sono la fonte di nutrimento necessaria per la vita dell uomo, ma possono diventare un pericolo per la salute del consumatore quando

Dettagli