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1 . Numero codice fiscale Partita IVA REPUBBLICA ITALIANA Regione Siciliana Presidenza Dipartimento della Protezione Civile Servizio Rischi Ambientali e Industriali Siracusa INCIDENTE PRESSO IL SERBATOIO DP1753 DELLO STABILIMENTO POLIMERI EUROPA S.P.A. DI PRIOLO GARGALLO (SR) RELAZIONE A seguito di segnalazione dell incidente industriale avvenuto in data 19/02/2007 presso lo stabilimento della Polimeri Europa spa di Priolo Gargallo (SR), il personale della U.O.B. XLIII del Servizio Rischi Ambientali ed Industriali ha eseguito un sopralluogo in data 22 Febbraio c.a., del quale si riporta la seguente relazione: a) segnalazione incidente La segnalazione è pervenuta, a mezzo fax del 21 febbraio 2007 delle ore 16:19, da parte dell Ufficio di Protezione Civile del Comune di Priolo Gargallo, che denunciava l accertamento dell implosione di un serbatoio nella zona CR15 dello stabilimento Polimeri Europa di Priolo Gargallo. b) Localizzazione del serbatoio Il serbatoio incidentato, denominato DP 1573, è situato all interno del parco stoccaggio CR15 degli impianti Aromatici dello stabilimento Polimeri Europa S.p.A. di Priolo Gargallo; detto stabilimento è classificato art.6 dall applicazione del D.Lgs 334/99 e s.m.i.. c) Prodotto contenuto nel serbatoio Il serbatoio DP1573 aveva una capacità di 500 metri cubi ed era destinato a stoccare PENTENE, un idrocarburo, prodotto classificato [F+], estremamente infiammabile. Nella obbligatoria Scheda di informazione sui rischi di incidente rilevante per i cittadini ed i lavoratori redatta dal Gestore dello stabilimento ai sensi dell art.6 del D.Lgs 334/99 e s.m.i., edizione marzo 2006, non è stata inserita la specifica Scheda di sicurezza di tale prodotto. d) Descrizione del serbatoio Il serbatoio ha asse verticale, è alto circa metri 12 ed ha forma cilindrica. Impostato su una base in cemento armato, è sorretto da pilastri in cemento armato dai quali fuoriescono dei profilati metallici: a questi elementi sono collegati dei tiranti con funzioni di irrigidimento e di contrasto dell azione sismica. Alla data dell incidente erano in corso dei lavori di verifica e di manutenzione della struttura in cemento armato di sostegno al serbatoio. Risultava provvisto di strutture di ispezione e di impianto antincendio. Alla visione diretta, il mantello del serbatoio appare fortemente imploso nel versante sud. Visivamente non sono state riscontrate perdite di liquido dalle pareti del serbatoio o al suolo.

2 Il serbatoio DP1573 è sito in un settore con un alta densità di serbatoi (gran parte della società ERG MED Impianti Nord): inoltre accanto al serbatoio DP 1573 è presente un secondo serbatoio gemello contente PENTANO

3 e) Probabile causa dell incidente

4 L incidente è avvenuto nella serata di lunedì 19 febbraio 2007, durante la fase conclusiva di svuotamento del serbatoio. Il PENTENE doveva essere trasferito, presso uno stabilimento acquirente, mediante l utilizzo dell apposita apparecchiatura di sollevamento e aspirazione (pompa centrifuga) ivi installata. Tale operazione, per questa tipologia di serbatoio, non è automatizzata e non vi sono sensori in grado di segnalare, ad una sala quadri, eventuali disservizi o malfunzionamenti. La procedura standard per queste operazioni prevede la contemporanea immissione di azoto all interno del serbatoio, al fine di compensare la pressione interna ed evitare l implosione per depressione. Anche l operazione d immissione d azoto avviene mediante operazioni manuali e non vi è alcun controllo elettronico. Per cause ancora da accertare, l immissione d azoto non è avvenuta in maniera corretta; i controlli periodici durante le operazioni (verifica visiva delle pressioni misurate dai manometri e pressometri) non sono stati sufficienti ad interrompere tempestivamente il malfunzionamento: conseguentemente si è verificato l incidente che ha causato la distruzione del serbatoio. Il Direttore dello stabilimento ha affermato che l esatta causa del malfunzionamento dell immissione d azoto sarà determinata solo dopo le ispezioni della parte sommitale del serbatoio, che sarà possibile eseguire solo dopo il completamento del ponteggio esterno. f) Operazioni successive all incidente Subito dopo il collasso, l operatore ha interrotto il funzionamento della pompa, bloccando il procedimento di svuotamento. E stato stimato che all interno del serbatoio non vi fossero più di 40 metri cubi di PENTENE (sui 500 della capacità massima dello stesso). Il direttore dello stabilimento ha fatto eseguire un controllo tecnico incaricando un professionista esterno allo stabilimento per accertare la stabilità del serbatoio danneggiato: da detta verifica la struttura è stata giudicata stabile e non è in pericolo di crollo. Conseguentemente non sono state innalzate opere provvisionali di sostegno o di puntellamento; bensì sono iniziate le operazioni di manutenzione e ripristino dello stesso, così come indicato dal Fax del 22 febbraio 2007 che comunica i seguenti interventi programmati: - Lavori di Bonifica dal 26/02/07 al 02/03/07 - Lavori di manutenzione dal 03/03/07 al 31/05/07

5 Il Direttore dello stabilimento ha dichiarato di aver istituito, con tecnici interni allo stabilimento, un gruppo di studio con l incarico di censire quali altri serbatoi, per la propria tecnologia costruttiva e/o processo di svuotamento, possano essere soggetti alla stessa tipologia di incidente. g) Ulteriori lavori programmati Alla fine del mese di marzo l intero impianto Aromatici sarà fermato per un intervento di ammodernamento: a seguito di ciò, saranno installati sensori elettronici nei serbatoi che manderanno eventuali segnali di allarme presso la nuova sala controllo dello stabilimento. L impianto dovrebbe ripartire nel mese di giugno Siracusa, 22 febbraio 2007 IL DIRIGENTE RESPONSABILE Servizio Rischi Ambientali e Industriali F.to (Arch. B. Bellassai)

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