Visita didattica alla Sinagoga di Siena

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1 EDUCATIONAL

2 Visita didattica alla TIPOLOGIA ATTIVITÀ: visita didattica TEMA: tradizione e cultura ebraica DURATA: 45 minuti DESTINATARI SCUOLE : primaria, secondaria di primo e secondo grado DESCRIZIONE ATTIVITA : l attività si apre in Sinagoga, dove vengono presentati gli elementi focali dello spazio sinagogale e la loro funzione. La successiva visita alle zone espositive (atrio della Sinagoga, matroneo, corridoi al piano terra) introduce i temi del calendario ebraico, del ciclo delle feste e della vita, suffragati dalla presentazione del ricco patrimonio di arte cerimoniale che in esso si conserva. La storia della comunità ebraica senese e della Sinagoga completano il percorso. Su richiesta degli Insegnanti, è possibile concordare una visita tematizzata. scoprire la ricchezza del patrimonio cerimoniale ebraico; introdurre la storia della comunità ebraica senese; comprendere quali sono gli elementi principali della sinagoga, il loro significato ed utilizzo. Tariffa: 4,50 euro a studente (insegnanti accompagnatori gratis) Tel

3 La città e gli ebrei: contrade ebraiche, ghetti e giudecche in Italia. TIPOLOGIA ATTIVITÀ: laboratorio di storia e visita alla Sinagoga TEMA: esploriamo la storia DURATA: 2,0 h DESTINATARI SCUOLE : scuola secondaria di primo e secondo grado ATTIVITÀ PRELIMINARE: si richiede che gli studenti arrivino con i risultati di una piccola ricerca preliminare sull utilizzo della parola ghetto, comunemente usata nel linguaggio quotidiano. DESCRIZIONE ATTIVITÀ: partendo dall esame del concetto di ghetto, vocabolo usato con diversi significati, viene proposto un laboratorio di approfondimento di storia urbana sul tema del rapporto tra insediamento ebraico e città in Italia, fra il XV e il XVII secolo. Si analizza il caso di Siena, che vede il costituirsi nel suo impianto urbanistico di una particolare zona di residenza, destinata alla segregazioni degli ebrei (il ghetto). Sono poi presentati alcuni case-studies di insediamenti ebraici italiani, al fine di ragionare sulle dinamiche di inclusione ed esclusione tra maggioranza e minoranze nelle diverse città italiane. analizzare la parola ghetto utilizzata nel linguaggio contemporaneo con varietà di significati; conoscere l origine e la funzione dei ghetti ebraici italiani tra ragioni religiose, economiche e politiche; approfondire la storia della città non solo come spazio urbano ma anche come luogo in cui si confrontano maggioranza e minoranze di popolazione. Tariffa: 4,50 euro a studente (insegnanti accompagnatori gratis) Tel

4 Volando sui tetti l arte di Chagall TIPOLOGIA ATTIVITÀ: laboratorio e visita alla Sinagoga TEMA: Arte DURATA: 2,0 h DESTINATARI SCUOLE : scuola primaria (classi IV e V), scuola secondaria di primo e secondo grado DESCRIZIONE ATTIVITA : L arte di Chagall viene presentata attraverso l ascolto di musica klezmer, la narrazione di fiabe della letteratura yiddish e alcuni brani tratti da Chaiei La mia vita, il diario intimo di Chagall. Tutti elementi questi che tratteggiano un affresco della vita dello shtetl, tipico villaggio ebraico dell est Europa, dove l artista ha trascorso la sua infanzia e formato il suo immaginario. Il laboratorio rende anche omaggio ad una delle figure più iconiche e misteriose ricorrente nell opera dell artista: il violinista. Figura centrale che accompagnava i momenti più festosi delle comunità ebraiche chassidiche e che ben incarna l idea stessa della vita e dell arte di Chagall: quella dell ebreo costretto a peregrinare. L attività, differenziata secondo le diverse fasce d età, avvicina gli allievi alla poetica artistica del grande pittore russo, utilizzando sia gli strumenti didattici della lettura animata sia quelli del laboratorio di educazione all immagine. conoscere il pittore Marc Chagall inquadrandolo nel suo contesto storico artistico e culturale; scoprire, attraverso la narrazione, la cultura ebraica dell Europa dell est, strettamente legata all opera dell artista; rielaborare il complesso universo visivo di Chagall per dare vita ad una propria creazione originale; comprendere quali sono gli elementi principali della sinagoga, il loro significato ed utilizzo. Tariffa: 4,50 euro a studente (insegnanti accompagnatori gratis) Tel

5 HAGGADAH di PESACH racconto di libertà TIPOLOGIA ATTIVITÀ: laboratorio didattico e visita alla Sinagoga TEMA: tradizione e cultura ebraica DURATA: 2,0 h DESTINATARI SCUOLE: primaria, secondaria di primo grado DESCRIZIONE ATTIVITA : il laboratorio introduce gli alunni alla festa di Pesach, la Pasqua ebraica, sottolineandone la sua connotazione di cerimonia propriamente familiare. Viene presentato il cerimoniale del Seder, in ebraico ordine, una cena speciale nel corso della quale attraverso domande, racconti, cibi e rituali complessi si ricorda l episodio della liberazione dalla cattività in Egitto e si discute sulle implicazioni di ogni schiavitù e di ogni redenzione. L attività si struttura secondo due modalità differenti in base alla fascia di età degli alunni: - per la scuola primaria: un laboratorio creativo/musicale. - per la scuola secondaria: un gioco/riflessione sul significato della narrazione nel contesto della festa di Pesach, del lungo cammino verso la libertà. Libertà in divenire, che passa attraverso la formulazione di una Legge che definisca i confini del singolo rispetto al gruppo. introdurre gli alunni alla festa di Pesach, la Pasqua ebraica; far conoscere la ricchezza delle tradizioni ebraiche attraverso narrazione, attività creative e gioco; associare al tema della narrazione dell Esodo la portata universale e la modernità di alcuni concetti/valori fondanti della cultura ebraica: la libertà collettiva in relazione ai diritti del singolo, il rispetto dello straniero; comprendere quali sono gli elementi principali della Sinagoga, il loro significato ed utilizzo. Tariffa: 4,50 euro a studente (insegnanti accompagnatori gratis) Tel

6 Le luci dello Shabbat TIPOLOGIA ATTIVITÀ: percorso di visita attiva e laboratorio didattico. TEMA: feste e tradizioni ebraiche DURATA: 2,00 h DESTINATARI SCUOLE: infanzia, primaria DESCRIZIONE ATTIVITA : un itinerario/laboratorio che parte dalla visita in Sinagoga e dall osservazione degli oggetti custoditi nell atrio e nei corridoi della Sinagoga, per arrivare a conoscere la festa ebraica del Sabato. Un percorso che, tra narrazione e gioco, consente di scoprire le luci sabbatiche, il saluto ebraico Shabbat Shalom e gli oggetti rituali di uso domestico, utilizzati anche oggi in famiglia per la celebrazione della festa. Nel corso dell attività, i bambini realizzano una lampada sabbatica con materiali di riciclo e sperimentano la scrittura di alcune lettere dell'alfabeto ebraico. conoscere e familiarizzare con le tradizioni e gli usi relativi alla più importante festa ebraica: lo Shabbat. Sperimentare l uso dell alfabeto ebraico scrivendo alcune semplici parole; comprendere quali sono gli elementi principali della Sinagoga, il loro significato ed utilizzo. Tariffa: 4,50 euro a studente (insegnanti accompagnatori gratis) Tel

7 La casa di tutti: la nostra Costituzione in 12 lingue TIPOLOGIA ATTIVITÀ: laboratorio e visita alla Sinagoga TEMA: Educazione alla cittadinanza DURATA: 2,0 h DESTINATARI SCUOLE : scuola primaria (classi IV e V), scuola secondaria di primo e secondo grado DESCRIZIONE ATTIVITÀ: l attività utilizza il libro di Roberto Piumini La Costituzione è anche nostra, in cui i primi articoli della Costituzione italiana sono tradotti in 12 lingue e arricchiti dai commenti del costituzionalista Valerio Onìda. Due i percorsi offerti, differenziati per fasce d età: - secondo ciclo della scuola primaria: uguaglianza, dialogo tra le religioni, accoglienza dello straniero, pace. Queste sono le parole chiave sviluppate nei testi poetici di Piumini a partire dalla Costituzione e approfondite nel corso del laboratorio. Il conclusivo gioco di gruppo stimola il processo partecipativo dell alunno alla vita comunitaria e civile; - secondaria di primo e secondo grado: in occasione del 70 anniversario della Liberazione di Siena, i ragazzi vengono introdotti all iter storico e sociale che portò all approvazione della Carta costituzionale. Per conoscere al meglio la lettera e lo spirito che l hanno caratterizzata, infatti, è importante far riferimento al contesto storico nel quale la Costituzione ha visto la luce. L attività si conclude con un gioco di simulazione delle attività istituzionali (Comune e Parlamento). sviluppare la partecipazione consapevole dell alunno alla vita sociale della classe e della propria città e nazione, partendo dal racconto di alcuni articoli appositamente scelti dalla Costituzione italiana; sensibilizzare l alunno ai temi importanti della scelta, della collaborazione e aiuto reciproci, necessari per la convivenza civile e il superamento di difficoltà individuali e collettive; stimolare la consapevolezza del rapporto esistente tra libertà, democrazia e Costituzione, esercitandoli in contesti comunitari quotidiani, quali la scuola, il quartiere, la città. Tariffa: 4,50 euro a studente (insegnanti accompagnatori gratis) Tel

8 27 GENNAIO GIORNO DELLA MEMORIA LETTURE ANIMATE PER I PIU PICCOLI La Portinaia Apollonia Lia Levi, illustrazioni di Emanuela Orciai, ed. Orecchio Acerbo L albero di Anne Irène Cohen, illustrazioni di Maurizio Quadrello, ed. Orecchio Acerbo TIPOLOGIA ATTIVITÀ: lettura animata TEMA: Insegnare la Shoah DURATA: 1,30 h DESTINATARI SCUOLE : primaria DESCRIZIONE ATTIVITA : un racconto per narrare e per ricordare: attraverso due storie di bambini, si stimola un approccio sereno e consapevole al drammatico tema della Shoah. I testi proposti presentano protagonisti di immediata identificazione per i piccoli lettori: una bambina, una mamma, una strega-portinaia che salva un bambino, un albero nel giardino di Anne Frank. La testimonianza della Shoah si trasmette attraverso i loro racconti e le vicende discriminatorie e persecutorie che li hanno coinvolti prima e durante la Seconda guerra mondiale. affrontare il tema della Shoah in forma appropriata per l età degli alunni; la tecnica della lettura animata degli albi illustrati con immagini fortemente evocative diviene un efficace strumento didattico per parlare di Shoah anche con i più piccoli. Le iniziative di Didattica sulla Shoah sono offerte da CoopCulture, che crede fortemente nel valore educativo inteso come impegno per la crescita di coscienza civica e non come sola commemorazione. Le attività si svolgeranno nel mese di gennaio, previa verifica disponibilità posti. Tariffa: gratuito, previa disponibilità Tel

9 27 GENNAIO GIORNO DELLA MEMORIA L ALBERO DELLA MEMORIA La Shoah raccontata ai bambini Anna Sarfatti e Michele Sarfatti, 2014 ed. Mondadori TIPOLOGIA ATTIVITÀ: lettura e laboratorio di approfondimento. TEMA: Insegnare la Shoah DURATA: 1,30 h DESTINATARI SCUOLE : primaria secondo ciclo e secondaria inferiore DESCRIZIONE ATTIVITA : l attività prende l avvio dal racconto di Anna Sarfatti L albero della Memoria e dalle vicende di Samuele, un ragazzo fiorentino che, con l'entrata in vigore delle leggi antiebraiche, vede la sua vita cambiare per sempre. La narrazione, le schede storiche e i contenuti sottointesi al racconto, consentono di introdurre i temi della scelta e del ruolo svolto dalle vittime, dai persecutori, dagli indifferenti e dai giusti. Divisi per gruppi, gli allievi familiarizzano con documenti di archivio pubblici, privati e familiari, per accostare i temi della storia locale ( Sami non può più andare a scuola, i genitori vengono allontanati dal lavoro ) alla grande storia. individuare all interno del racconto eventi storici, luoghi e segmenti temporali che permettono la riorganizzazione e la rappresentazione del passato; accostare la propria esperienza di vita a quella del protagonista, cercando di evidenziarne i tratti di continuità (i giochi, la scuola ) e gli elementi di distanza temporale e di contesto (la discriminazione, la guerra, le strategie di sopravvivenza ); utilizzare la narrazione di una storia locale per avvicinare gli alunni alle fonti e ai luoghi di conservazione della memoria, al fine di rendere lo studio della storia più concreto e vicino alla propria realtà territoriale. Le iniziative di Didattica sulla Shoah sono offerte da CoopCulture, che crede fortemente nel valore educativo inteso come impegno per la crescita di coscienza civica e non come sola commemorazione. Le attività si svolgeranno nel mese di gennaio, previa verifica disponibilità posti. Tariffa: gratuito, previa disponibilità Tel

10 27 GENNAIO GIORNO DELLA MEMORIA LA PIRAMIDE DELL ODIO TIPOLOGIA ATTIVITÀ: esercizio didattico TEMA: Insegnare la Shoah DURATA: 1,30 h DESTINATARI SCUOLE : secondaria inferiore e superiore DESCRIZIONE ATTIVITA : intolleranza e pregiudizio, sentimenti che albergano in ogni persona. La sfida educativa dell esercizio didattico La Piramide dell Odio è quella di insegnare a riconoscerli per superarli. L esercizio, proposto agli studenti di età compresa tra gli 11 e i 19 anni, con i diversi livelli di approfondimento adeguati all età, coniuga le testimonianze registrate dell archivio dello USC Shoah Foundation Institute con l unità didattica Piramide dell Odio: uno strumento educativo che permette di riflettere profondamente sulle dinamiche che portano a far crescere l odio nella società. La Shoah diventa così un caso paradigmatico per mostrare i meccanismi sottesi all esclusione del diverso e dell altro. affrontare il tema della Shoah in forma appropriata per l età degli alunni; esplorare i propri atteggiamenti rispetto a preconcetti e chiusure mentali e sviluppare la propria coscienza critica; esaminare ruoli e responsabilità individuali, passati e presenti, riguardo a pregiudizi etnici, razziali, religiosi e non solo Le iniziative di Didattica sulla Shoah sono offerte da CoopCulture, che crede fortemente nel valore educativo inteso come impegno per la crescita di coscienza civica e non come sola commemorazione. Le attività si svolgeranno nel mese di gennaio, previa verifica disponibilità posti. Tariffa: gratuito, previa disponibilità Tel

11 MA UN BAMBINO CHE COS E? Attività del progetto "Al bimbo fai sapere quanti diritti ha in suo potere!" TIPOLOGIA ATTIVITÀ: laboratorio didattico TEMA: Diritti dell infanzia, diritto a non essere discriminato (art. 2, 14 e 30 della Convenzione internazionale sui diritti dell infanzia) DURATA: 1ora 1/2 DESTINATARI SCUOLE : Scuola dell infanzia e primaria primo ciclo DESCRIZIONE ATTIVITA : Attraverso la mediazione di giochi volti a far provare empiricamente che cosa vuol dire avere un pregiudizio rispetto a qualcosa, l operatore introdurrà i bambini nel contesto del laboratorio aiutandoli a riflettere su come l applicazione di preconcetti può influenzare la percezione di sé e degli altri, per poi condurli ad elaborare un immagine di sé, che ciascuno poi rappresenterà graficamente. L ampio progetto dedicato al 25 anniversario della Convenzione internazionale sui diritti dell infanzia del 1989, ha come scopo generale quello di avvicinare i soggetti di questo importante documento ai suoi contenuti. Ogni diversa attività legata ai vari diritti che si sono scelti, cerca di far vivere ai bambini la situazione del diritto, privilegiando pertanto un approccio esperienziale adatto per introdurli in un percorso di conoscenza dei propri diritti e, contestualmente, dei propri doveri. L attività che si propone nel caso del laboratorio Ma un bambino che cos è? ha una duplice finalità: introdurre i bambini al tema del diritto alla non discriminazione, evidenziando come questo sia garantito dal rispetto e dall inclusione di ogni differenza; nonché proporre degli spunti di tipo esperienziale e ludico per elaborare i concetti di preconcetto e pregiudizio. PER INFORMAZIONI E Tel HYPERLINK "mailto:progettodiritti@coopculture.it" progettodiritti@coo website: HYPERLINK "

12 TUTTI UGUALI TUTTI DIVERSI? Attività del progetto "Al bimbo fai sapere quanti diritti ha in suo potere!" TIPOLOGIA ATTIVITÀ: laboratorio didattico TEMA: diritti dell infanzia, diritto a non essere discriminato (art. 2, 14, 30 della Convenzione internazionale sui diritti dell infanzia) DURATA: 1 ora 1/2 DESTINATARI SCUOLE : Scuola primaria secondo ciclo e secondaria di primo grado DESCRIZIONE ATTIVITA : Il lavoro sul tema della discriminazione sarà introdotto con un gioco di ruolo volto a far emergere quei pregiudizi e stereotipi che, anche inconsapevolmente, i ragazzi sono stati portati ad utilizzare perché fanno parte del bagaglio culturale di ciascuno. Con l aiuto dell operatore i ragazzi individueranno e ragioneranno sulle dinamiche emerse durante il gioco e, alla luce di questa esperienza, leggeranno gli articoli della Convenzione relativi al diritto alla non discriminazione per elaborare, secondo il loro punto di vista, soluzioni per la gestione della convivenza nella diversità. L ampio progetto dedicato al 25 anniversario della Convenzione internazionale sui diritti dell infanzia del 1989, ha come scopo generale quello di avvicinare i soggetti di questo importante documento ai suoi contenuti. Ogni diversa attività legata ai vari diritti che si sono scelti, cerca di far vivere ai bambini la situazione del diritto, privilegiando pertanto un approccio esperienziale adatto ad introdurli in un percorso di conoscenza dei propri diritti e, contestualmente, dei propri doveri. Il laboratorio Tutti uguali tutti diversi? in particolare mira a costruire, attraverso l esperienza ludica, la consapevolezza che gli stereotipi e pregiudizi pur essendo necessari alla formazione del pensiero devono essere riconosciuti come tali e controllati nel momento in cui tendiamo a trasferirli sul prossimo. L attività ha l obiettivo di aprire la strada alla capacità di individuare e distinguere i dati di fatto dalle opinioni, e di comprendere i meccanismi di generalizzazione. La garanzia del diritto di ciascuno è associata alla consapevolezza e responsabilità del dovere di tutela degli stessi diritti verso il prossimo. PER INFORMAZIONI E Tel HYPERLINK "mailto:progettodiritti@coopculture.it" progettodiritti@coo website: HYPERLINK "

13 BIBLIOGRAFIA, SITI WEB, RISORSE DIGITALI CONSIGLIATI La bibliografia che segue fornisce un utile supporto alle attività proposte ed è integrata da siti web ricchi di contenuti e apparati didattici e da link a filmati, tratti da archivi Rai sul tema della tradizione e storia ebraica. Alcuni dei testi segnalati in bibliografia sono acquistabili presso il bookshop del Museo Ebraico di Firenze e della ARTE M. Chagall, La mia vita, SE, 2012 J.B. Singer, Una notte di Hannukkah, Einaudi ragazzi, 2001 J.B. Singer, Naftali il narratore e il suo cavallo Sus, Salani, 2010 B. Zimet, I racconti dello Yiddishland. Parole del popolo ebraico, Garzanti libri, 2005 B. Landamann, Come sono diventato Marc Chagall, edizioni Arka, 2010 P. Lewis, J. Yolem, Chagall, autoritratto con sette dita. La vita del pittore Marc Chagall in versi e immagini, Gallucci, 2011 N. Costa, Chagall racconta ai bambini il messaggio della Bibbia, Umberto Allemandi, 2005 TRADIZIONE E CULTURA EBRAICA Haggadà di Pesach, illustrata da E. Luzzatti, Editrice la Giuntina, 2012 S. Lazzaretto, Lunario. Giocando con le feste ebraiche, Codess Cultura, 2006 E. Loewenthal, L Ebraismo spiegato ai miei figli, Bompiani, 2002 D. Misan, Di generazione in generazione. Memoria e feste ebraiche, Giuntina, 2002 R. Della Rocca, S. Brunett, Ebraismo. Dizionario delle Religioni, Mondadori Electa, 2007 A.J. Heschel, Il sabato. Il suo significato per l uomo moderno, Garzanti, 2013 A. Green, Queste sono le parole. Un dizionario della vita spirituale ebraica, Giuntina,2002 M. Corradini, G. Nidasio, Alfabeto ebraico. Storie per imparare a leggere la meraviglia del Mondo, Salani, Testi di approfondimento sulle festività ebraiche all interno del sito dell Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. Il Sabato ebraico. Le fasi più significative della celebrazione del Seder di Pesach (la cena rituale della Pasqua Ebraica) nella casa di una famiglia ebraica a Roma. La cena del Seder, il rituale della Pasqua ebraica che ricorda la fine della schiavitù in Egitto e la conquista della libertà, proposta al pubblico milanese con una performance tra musica, teatro e narrazione, in occasione del festival Jewish and the city a Milano il 13 settembre Libici, egiziani, eritrei, tunisini, somali sbarcano a Lampedusa: di fronte all esodo di massa dalle coste africane verso l Europa, le riflessioni di

14 alcuni ebrei romani alla vigilia della Pasqua ebraica, festa di libertà e di ricordo dell esodo biblico. La Pasqua ebraica secondo Primo Levi: che differenza c è tra la sera della cena pasquale e tutte le altre sere? Perché si racconta la storia dell uscita dall Egitto? Perché si apre la porta al pellegrino? Da una poesia tratta dalla raccolta Ad ora incerta, un ricordo dello scrittore, a 25 anni dalla sua scomparsa. CITTADINANZA E COSTITUZIONE A. Sarfatti, Chiama il diritto, risponde il dovere, Mondadori, 2009 R. Piumini, V. Onida, E. Luzzatti, La Costituzione è anche nostra, Sonda, 2012 G. Colombo, A. Sarfatti, Sei stato tu? La Costituzione attraverso le domande dei bambini, Salani, 2009 B. Alemagna, Che cos è un bambino? Topipittori, 2008 E.M. Agostinelli, Sembra questo sembra quello, Salani, 2002 M. Chiesa Mateos, Migrando, Orecchio Acerbo 2010 SHOAH A. Sarfatti, M. Sarfatti, L albero della memoria. La Shoah raccontata ai bambini, Mondadori, 2013 L. Levi, La Portinaia Apollonia, ed. Orecchio Acerbo, 2006 I. Cohen, L albero di Anne, ed. Orecchio Acerbo, 2010 Sito della Fondazione centro di Documentazione Ebraica Contemporanea (CDEC) di Milano. Contiene schede bibliografiche; una cronologia di Auschwitz (scaricabile in formato pdf); la statistica e le fotografie degli ebrei italiani vittime della Shoah; i testi integrali delle leggi antiebraiche; molti altri materiali utilizzabili a scopo didattico e notizie sulle attività del Centro, tra cui l osservatorio sul pregiudizio antiebraico contemporaneo. Sezione del sito dell Unione delle comunità ebraiche italiane dedicato alla giornata della memoria. Nella sottosezione dedicata alla didattica e alle attività, vi sono alcuni spunti per l insegnamento della Shoah. Collezione delle interviste in italiano dello USC Shoah Foundation The Intitute for Visual History and Education, conservate presso l Archivio Centrale dello Stato in Roma. GHETTI E SINAGOGHE A. Foa, Andare per ghetti e giudecche, Il Mulino, 2014 A. Foa, Ebrei in Europa. Dalla peste nera all emancipazione. XIV-XIX secolo, Laterza, 2004 F. Tagliacozzo, B. Migliau, Gli ebrei nella storia e nella società contemporanea, La Nuova Italia, 1997 O. Fantozzi Micali, La segregazione urbana. Ghetti e quartieri ebraici in Toscana, Alinea, 1995

15 L evento che ha cambiato per sempre i rapporti tra Chiesa cattolica ed ebraismo, la storica visita del papa Giovanni Paolo II alla Sinagoga di Roma il 13 maggio 1986, ripercorsa attraverso un lungo excursus storico.

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