ARCIDIOCESI DI MILANO. Invernici Achille sez. Patrimonio Immobiliare Ufficio Amministrativo Diocesano
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- Romolo Pace
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1 ARCIDIOCESI DI MILANO Invernici Achille sez. Patrimonio Immobiliare Ufficio Amministrativo Diocesano
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5 L applicazione web all interno della piattaforma di comunicazione «Diocesi- Parrocchie» prevede che la Parrocchia possa visualizzare i dati relativi al suo patrimonio immobiliare desunto dall archivio dell UAD. L Ufficio Amministrativo Diocesano, dal 1929, provvede al continuo aggiornamento dello Stato Patrimoniale degli Enti Diocesani. Pertanto la documentazione relativa ad ogni operazione immobiliare, regolarmente autorizzata dall Ordinario Diocesano, è presente presso l archivio dell UAD.
6 La verifica dell inventario degli immobili a disposizione della Parrocchia dovrà precedere la compilazione del Fascicolo del Fabbricato. Ogni discordanza rilevata tra lo stato dei luoghi e l inventario dovrà essere oggetto di un approfondimento finalizzato a comprenderne la motivazione. L Ufficio Amministrativo Diocesano sarà a disposizione per chiarimenti e per fornire eventuale documentazione mancante.
7 Si compone di due sezione: una parte «statica» che raccoglie tutte le informazione relative alla «storia» del fabbricato denominata «quadro conoscitivo». Una parte «dinamica» che riguarda le manutenzioni continue che vengono eseguite sull immobile denominata «manutenzioni»
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9 La conoscenza delle tipologie edilizie, dei materiali e degli impianti tecnologici e del loro stato di conservazione consente una corretta programmazione degli interventi manutentivi. La corretta redazione e archiviazione dei progetti, permessi, certificazioni, etc. e la conoscenza degli adempimenti necessari per il loro adeguamento consentono una consapevole conduzione degli immobili. E importante, quindi, avere il «quadro generale» con la consapevolezza degli obblighi di legge.
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11 Il tecnico sarà chiamato a verificare/ segnare se il documento è necessario e, in caso affermativo se è presente oppure no.
12 permessi-denunce-autorizzazioni strutture prevenzione incendi energetica pubblico spettacolo cucine/bar
13 Impianti elettrici Impianti meccanici Impianti idro-sanitari
14 Molto spesso nelle Parrocchie si riscontra che l archivio riguardante il patrimonio immobiliare è incompleto o addirittura mancante impianti antincendio impianti elevatori impianti speciali fascicolo manutenzioni E questa l occasione per fare il punto della situazione e recuperare una serie di informazioni e documenti mancanti: concessioni edilizie, accatastamenti, agibilità, dichiarazioni di conformità, ecc.
15 Tipologia dei materiali Stato di conservazione (buonoscadente-ecc) Anno ultimo rifacimento o installazione
16 Ogni elemento dell involucro sarà caratterizzato da un «indice di degrado» che, a conclusione della verifica, permetterà una valutazione delle condizioni complessive dell immobile Valore Stato descrizione 1 Ottimo Realizzato/rifatto nell arco di 5 anni non necessita di particolari manutenzioni 2 Buono Realizzato/rifatto da oltre 5 anni non necessita di particolari opere di manutenzione 3 Discreto Realizzato/rifatto da oltre 20 anni necessita di opere di ordinaria manutenzione 4 Mediocre Realizzato/rifatto da oltre 20 anni necessita di sostanziali opere di manutenzione straordinaria 5 Pessimo Realizzato/rifatto da oltre 40 anni necessita di radicali opere di manutenzione straordinaria al limite dell utilizzo con parziali situazioni di pericolo 6 Cadente Realizzato/rifatto da oltre 40 anni inutilizzabile/inagibile con situazioni di pericolo - necessita di radicali opere di ristrutturazione edilizia
17 tipo necessario/presente dati azienda: sede-telefono In questa scheda verranno riportati tutti i contratti che la Parrocchia ha in essere: manutenzioni servizi forniture dati contratto
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19 Il tecnico è chiamato a segnalare tutte le situazioni particolarmente significative indicando un grado di priorità e una tempistica
20 La Manutenzione è un attività che va progettata e pianificata si pone come obbiettivo la fruibilità e la conservazione nel tempo dei valori dei sistemi (impianti e involucri edilizi). La Manutenzione Programmata Ordinaria è una politica di manutenzione che si prefigge di eseguire controlli e interventi di manutenzione (recisioni, riparazioni o sostituzioni) prima che si verifichi il guasto o si manifesti la problematica nei singoli componenti, impianti, strutture. Un efficace ed efficiente politica di manutenzione permette di allungare la vita utile dei beni con notevoli risparmi economici.
21 ENTE: FABBRICATO: MA-a1 SCHEDA SEGNALAZIONE INTERVENTI STRAORDINARI Sistema di appartenenza del componente in condizioni critiche parti esterne parti interne impianti altro Condizioni scadente pessimo indifferibile Nome del componente : Descrizione materiali: foto foto Riferimento fotografico: foto foto Descrizione dettagliata del problema: Riparazione Descrizione: Azioni da intraprendere consigliate Sostituzione Descrizione: tempi d'intervento costi presunti Incarichi professionali Pratiche inizio. Progettazione Soprintendenza fine Coordinam.to sicurezza L.81 Pratica Comunale
22 ENTE: FABBRICATO: MA-b1 MANUTENZIONI PROGRAMMATE SCHEDA MANUTENZIONE IMPIANTO IDRICO SANITARIO Denominazione azienda Città Indirizzo Proprietà Fabbricato Destinazione Telefono Fax Utilizzatore Referente Cellulare Referente Contratto data di stipula durata anni rinnovo importo Componente Impianto trattamento acque nere ATTIVITA' ANNO 2013 ANNO 2014 ANNO 2015 Intervento Verifica funzionalità sistemi di erogazione, apparecchiature Periodicità data prevista data effettiva data prevista data effettiva data prevista data effettiva 6 mesi Registrazione e verifiche letture contatori 6 mesi Apparecchi sanitari Controllo stato apparecchi idrosanitari 6 mesi Impianto trattamento acque nere Verifica funzionalità pompe 6 mesi Impianto di addolcimento Verifica (con eventuale reintegro livello rigenerante ogni 7 giorni) 6 mesi Rete di irrigazione Verifica di funzionalità 12 mesi Rete di distribuzione gas Verifica stato e perdite tubazioni 12 mesi Segnalazioni: rilasciato report Visto referente Ente si no si no si no
23 ENTE: FABBRICATO: MA-b2 MANUTENZIONI PROGRAMMATE SCHEDA MANUTENZIONE IMPIANTO RISCALDAMENTO Denominazione azienda Città Indirizzo Proprietà Fabbricato Destinazione Telefono Fax Utilizzatore Referente Cellulare Referente Contratto data di stipula durata anni rinnovo importo Caldaia Componente Bruciatori, scambiatori ATTIVITA' ANNO 2013 ANNO 2014 ANNO 2015 Intervento Periodicità data prevista data effettiva data prevista data effettiva data prevista data effettiva Prove di combustione 6 mesi secondo Terzo responsabile (Messa in funzione, messa a riposo, pulizia,verifiche f necessità 6 mesi Controllo,pulizia, verifiche funzionamento Elementi terminali Verifica funzionamento, pulizia/sostituzione filtri 6 mesi Rete di distribuzione Verifica vasi espansione, verifica coibentazioni,funzionalità 6 mesi Ventilatori,motori e pompe Verifica rumorosità,funzionalità,lubrificazione,ingrassaggio 6 mese UTA Pulizia/sostituzione filtri,verifiche funzionamento 6 mesi Unità interna/esterna multi split Verifica funzionamento e rumorosità, pulizia/sostituzione filtri 6 mesi Segnalazioni: rilasciato report Visto referente Ente si no si no si no
24 ENTE: FABBRICATO: MA-c MANUTENZIONE ORDINARIA PROGRAMMAZIONE TRIENNALE DEI COSTI DI MANUTENZIONE COSTI DITTA DESCRIZIONE INTERVENTI CONTRATTUALI PREVENTIVATI PROGRAMMATI Sommano. MANUTENZIONE STRAORDINARIA DITTA DESCRIZIONE INTERVENTI CONTRATTUALI PREVENTIVATI COSTI PROGRAMMATI Sommano. Totale generale. NOTE Il redattore Il resp.le Ente
25 MA-b1 Intervento PROGRAMMA ANNUALE DELLA MANUTENZIONE ANNO 2013 gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre data data data data data data data data data data Periodicità prevista effettiva prevista effettiva prevista effettiva prevista effettiva prevista effettiva prevista effettiva prevista effettiva prevista effettiva prevista effettiva prevista effettiva ottobre MA-b2 MA-b3 MA-b4 MA-b5
26 DOCUMENTAZIONE - CAMPO DI APPLICAZIONE SI-a Ambito APPALTI Documenti CCIAA, autocertificazione appaltatore per verifica idoneità tecnica (si consiglia di reuperare inoltre DURC, Documento attestante conformità a disposizioni T.U.S.,elenco dispositivi di protezione e tutto quanto previsto dall'allegato XVII del D.lgs 81/2008) Fornire all'appaltatore informazioni specifiche sui rischi nell'ambiente Documento di Valutazione dei Rischi da Interferenze DUVRI (obbligatorio salvo per lavori intellettuali/lavori di durata < due giorni) CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI Verifica idoneità professsionali (obbligatorio produrre CCIAA DURC, Documento attestante conformità a disposizioni T.U.S., elenco dispositivi di protezione e tutto quanto previsto dall'allegato XVII del D.lgs 81/2008), POS,PSC SICUREZZA DELLO STABILE IN GENERALE Certificato di Prevenzione Incendi (se l'attività è soggetta ad esempio: autorimesse con > 9 autoveicoli, impianti per produzione calore > Kcl, locali intrattenimento > 100 posti etc.. DUVRI (obbligatorio se vi sono "dipendenti" - comunque consigliata almeno una scheda identificativa dei rischi per singolo stabile) Piano d evacuzione (obbligatorio se soggetto a CPI e per siti con dipendenti e consigliato in generale)
27 Con riferimento al Testo Unico sulla Sicurezza D.lgs 81/2008 e s.m. (sicurezza nei posti di lavoro, negli appalti, nei cantieri mobili) risulta obbligatorio verificare l idoneità tecnico professionale degli appaltatori, predisporre e richiedere specifica documentazione.
28 «Sono beni culturali le cose immobili e mobili appartenenti ( ) a persone giuridiche private senza fine di lucro, ivi compresi gli enti ecclesiastici civilmente riconosciuti» (art.10, comma 1) «Viene fissato il limite temporale per la soggezione alla Legge in 70 anni per i beni immobili e in anni 50 per i beni mobili» (art.12, comma 1) «L esecuzione di opere e lavori di qualunque genere su beni culturali è subordinata ad autorizzazione del Soprintendente» (art.21, comma 4)
29 La Parrocchia dovrà individuare un tecnico referente a cui affidare il compito di compilare il Fascicolo Tecnico del Fabbricato in ogni sua parte, reperire la documentazione mancante e individuare/coordinare tutte le iniziative finalizzate alla corretta manutenzione degli immobili.
30 potranno svolgere tutte quelle mansioni che non prevedono particolari specializzazioni e che sono attuate in piena sicurezza (verniciature di serramenti e inferiate pulizia di pozzetti a terra - tinteggiature di locali controllo di anomalie, ecc) si occuperà di tutte quelle attività particolarmente complesse che richiedono specifiche professionalità. Il personale dovrà essere in possesso del titolo idoneo per poter operare ad esempio sugli impianti (elettrico/di riscaldamento, ecc.)
31 Per tutte le operazioni che prevedono l uso di specifiche attrezzature o di mezzi particolari si dovranno interpellare aziende che dispongono di tale strumentazione. Esse dovranno garantire al personale addetto di operare in piena sicurezza (es. sistemazione di pluviali all altezza della gronda ricorsa del tetto, ecc.).
32 Una volta predisposta l applicazione informatica si procederà con un test di prova su due Comunità Pastorali e alcune Parrocchie. Completato il test l ipotesi allo studio prevede che, a partire da 2014, saranno coinvolte circa 120 Parrocchie all anno (per 4 anni) in modo tale che al termine del 2017 vengano verificate tutte le Parrocchie che a tutt oggi sono inserite nelle Comunità Pastorali, più una serie di altre Parrocchie (circa 480 Parrocchie dopo i primi 4 anni). La verifica annuale interesserà Parrocchie che ricadono in tutte le Zone Pastorali suddivise nei 4 anni e accorpandole per Comunità Pastorali e per Comune. Saranno inoltre coinvolte Parrocchie non inserite nelle Comunità Pastorali a secondo delle loro particolari situazioni.
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