Terminali Italia. Piano di Impresa aggiornamento Milano, Pasquale Ventrella

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1 Terminali Italia Piano di Impresa aggiornamento Pasquale Ventrella Milano,

2 Prodotto Interno Lordo Confronto internazionale

3 Prodotto Interno Lordo Confronto internazionale

4 Commercio Italia

5 I risultati 2013

6 I risultati 2013

7 Produzione Tiri Gru 2007 Cemat Sem Risultato Operativo Netto ( EBIT) (in migliaia di Euro)

8 Fosus Terminal: Risultati economici - ranking impianti Analisi su dati Cons Best: BOLOGNA RIS.NETTO = -1,98 mln Worst: PADOVA Nota: Terminal «Vari»: voce di costo generica per spese comuni Le variazioni di posizionamento nel ranking, rispetto all EBIT, sono dovute al diverso assorbimento dei costi di struttura ripartiti in base alla contribuzione in termini di ricavi da parte dei singoli impianti. 8

9 TEERMINALI ITALIA S.R.L. Il Risanamento Industriale

10 La nuova organizzazione Societaria BRENNERO TARVISIO DOMODOSSOLA LUINO GORIZIA MODANE Torino VENTIMIGLIA Savona/ Vado L. CHIASSO Milano Genova La Spezia Verona Bologna Firenze Venezia Ravenna VILLA OPICINA Trieste Ancona Dal 20 maggio è stato ufficializzato il nuovo modello organizzativo aziendale Livorno C. Civitavecchia Roma Bari Napoli Palermo S.Ferdinando Messina Reggio Cal. Taranto Terminali Italia ha avviato una nuova politica di sviluppo delle proprie persone, necessaria a garantire gli obiettivi strategici dei prossimi anni. Catania I CRITERI DI SCELTA merito, capacità verifica sul campo 10

11 La nuova organizzazione Societaria Vecchia organizzazione: Nuova organizzazione : Area Servizi Interni (N.1 Dirigente) Affari Generali, Personale e Organizzazione, Amministrazione, Budget; Quality Manager; Legale e contenzioso; Controllo di Gestione. Area Produzione (n.1 Dirigente) Sicurezza; Servizi Informativi: Manutenzione Mezzi Operativi; Commerciale. Terminals UNICA Direzione Operativa con responsabilità sulle seguenti aree: Marketing Operativo,e Sviluppo Commerciale; Personale e Organizzazione; Amministrazione, Acquisti; Sistemi Informativi; Sicurezza; Manutenzione; Manovra, Ispettorato, Gestione Asset; Controllo di Produzione; Terminals: Area Nord, Centro, Sud, Verona QE. Inoltre alle dirette dipendenze dell Amministratore Delegato: N.2 Dirigenti a disposizione; Legale,Contenzioso e Assicurativo; Budget- Controllo di Gestione; Quality Manager 11

12 Vecchio Organigramma Nuovo Organigramma Direzione Direzione 12

13 La strada fin qui percorsa : Il perdurare della crisi economica, ha inciso in maniera drammatica sui risultati della Società rendendo non sufficienti le azioni di razionalizzazione adottate negli ultimi anni. Si è reso pertanto necessario analizzare la redditività dei singoli asset, decidendo di non essere più presenti e non investire in attività che non coprono o stentano a coprire i costi. AZIONI PORTATE A TERMINE EFFETTI ATTESI SUGLI ASSET Affidamento MARCIANISE a SGT: Dicembre 2012 Affidamento ROMA a SGT: Gennaio 2013 Affidamento VILLA SELVA a GAB sino Ottobre 2013 Restituzione PADOVA FSL Giugno 2013 Affidamento LIVORNO Giugno 2013 EQUILIBRIO ECONOMICO/AZZERAMENTO PERDITE 13

14 Competizione: condizioni paritarie nell uso delle risorse Gruista / Impiegato Ricostruire le condizioni di competitività nel mercato del lavoro premiando la produttività 14

15 TEERMINALI ITALIA S.R.L. Dal Risanamento allo Sviluppo Il Piano Di impresa

16 Le strategie Concentrazione Qualità Sviluppo Innovazione Tecnologica Razionalizzazione Leadership nel mercato Concentrazione e specializzazione Qualità Miglioramento tecnologico Riposizionamento Sviluppo servizi Sinergie industriali Eccellenza operativa Sviluppo con patnership internazionali Sostenibilità ambientale Innovazione Sostenibilità Flessibilità

17 Le nuove sfide per il futuro della società Necessità di rileggere e definire in modo chiaro e trasparente i rapporti con gli Azionisti; Scarsità di risorse e necessità di investirle laddove producano ricavi Continuo confronto con il mercato nell ottica della liberalizzazione dei servizi Ma soprattutto:

18 Le nuove sfide per il futuro della società I nostri standard di qualità sono insufficienti e non possiamo accontentarci. Serve un impegno concreto. Sulla qualità dobbiamo porci obiettivi sfidanti e realizzarli L elevata qualità dei servizi resi, attesa dalla Clientela impone una forte discontinuità nel presidio dei fattori fondamentali della Produzione e della gestione dei servizi

19 Piano degli investimenti SCENARIO BASE L aggiornamento di Piano prevede investimenti in mezzi operativi, impianti e attrezzature per un totale di Il dettaglio degli investimenti è riportato nella tabella seguente: TIPO INVESTIMENTO Terminal TOTALE MI Smist Segrate GRU SEMOVENTI Segrate Segrate Verona VERONA GATE (HW + SW) Verona REVAMPING (MGM 2013, REGGIANE 2014) Verona SPREADER Verona VARIE TOTALE Verona valori in euro Relativamente alle gru semoventi, il piano ne prevede l acquisto di n. 6 unità da destinare, in sostituzione di quelle obsolete, nei seguenti impianti:milanosmist.(n.1),segrate(n.4)everona(n.1). Il programma di acquisto tiene conto dell anzianità del mezzo da sostituire, del numero di ore totalizzato dalle gru e del volume di attività svolto nel Terminal interessato. Il programma di dismissione privilegia i mezzi completamente ammortizzati. Siassumeche,perl arcodipiano,ilvalorediacquistounitariodellenuoveautogrusiapari cadauna. 19

20 TEERMINALI ITALIA S.R.L. Il Piano Industriale Il Piano Di impresa

21 Obiettivo N.1: La gestione integrata dei servizi: L acquisizione della gestione di tutti i servizi dell ultimo miglio attraverso il subentro a RFI nella fornitura dei servizi di manovra primaria, in qualità di soggetto unico individuato dal GI, in una rete selezionata di impianti, costituisce un obiettivo strategico primario da realizzare nel corso del Piano Industriale della Società ultimo miglio ferroviario STRADA TERMINALE FERROVIA OPERATORE MANOVRA manovra MTO Booking Access stradale Handling ferro/gomma Sosta/stoccaggio unità Riparazione e lavaggio container GI Allocazione tracce Regolazione circolazione. GESTORE TERMINALE IF Trazione ferroviaria Gestione Integrata

22 Scenario manovra: perimetro allo studio RECUPERO PRODUTTIVITA MEDIANTE RIALLOCAZIONE RISORSE INTERNE: Nella veste di soggetto delegato alla gestione del servizio di manovra ed al coordinamento di tutte le attività ad essa connesse, oltre a professionalizzare ulteriormente il proprio personale, in maniera da renderlo efficacemente adeguato e preparato, potrà anche coordinare funzionalmente le risorse attualmente operanti presso i principali impianti identificati (i cosiddetti Piazzalisti \ Capi Manovra), rivedendone, eventualmente, l organizzazione e curandone\integrandone la specifica formazione professionale così da ottimizzare la gestione dei flussi del traffico ferroviario da e verso i Terminal ed all interno degli stessi. LOMBARDIA MILANO CERTOSA LOMBARDIA SEGRATE EMILIA ROMAGNA BOLOGNA VENETO VERONA Q.E. PUGLIA BARI SICILIA CATANIA 2014: Bologna, Bari, Milano Certosa, Verona Q.E. 2015: +Segrate, +Catania 22

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