RELAZIONE ISTRUTTORIA SOGGETTI PRIVATI PROPRIETARI DI RETI IMPIANTI E ALTRE DOTAZIONI PATRIMONIALI. Settembre 2013

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1 Allegato A alla deliberazione n. 499/2013 RELAZIONE ISTRUTTORIA SOGGETTI PRIVATI PROPRIETARI DI RETI IMPIANTI E ALTRE DOTAZIONI PATRIMONIALI Settembre CONSORZIO ACQUEDOTTO MUANDE CARELLO BERTASSI. Riferimenti Il Consorzio Acquedotto Muande Carello Bertassi, con sede in Comune di Rubiana (TO), presso l abitazione del Presidente pro tempore, ha presentato istanza di autorizzazione alla prosecuzione della gestione del servizio di acquedotto con lettera in data 04/12/2009 (ns. prot del 07/12/2009), successivamente integrata, a seguito di richiesta di questa Autorità, in data 15/10/2010 (ns. prot del 22/10/2010) e in data 06/09/2013 (ns. prot del 12/09/2013). Servizi erogati Dalla documentazione fornita è stato accertato che il servizio erogato è il seguente: COMUNE ACQUEDOTTO ALLACCIAMENTI UTENTI 9 (residenti) Comune di Rubiana* X (fluttuanti nel periodo estivo) * Borgate Bertassi e Girardi Superiore. Il Consorzio gestisce il solo servizio di acquedotto. Viene riferito che le borgate Bertassi e Girardi Superiore non sono servite da pubblica fognatura, ciascuno stabile è dotato di sistemi di raccolta autonomi (fosse Imhoff). Esame documentazione amministrativa Il Consorzio Acquedotto Muande Carello Bertassi di Rubiana, è stato costituito in data 28/07/1968 con atto rogito Notaio Insabella Dr. Rosario di Almese, Rep. n /2520 (registrato ad Avigliana il successivo 10/08/1968, al n vol. 212), con lo scopo di provvedere alla costruzione, esercizio e manutenzione di un acquedotto al servizio delle case site nelle Borgate Bertassi e Girardi Superiore in Comune di Rubiana e alla costruzione e manutenzione delle opere necessarie. Ai sensi dell art. 7 (Socio) del Regolamento per il funzionamento del Consorzio Acquisisce la qualifica di socio consorzista il proprietario dell unità immobiliare abitativa o non abitativa autorizzato dall assemblea ad allacciarsi all acquedotto. Il successivo art. 20 (Ammissione di nuovi soci) prevede che Potranno essere ammessi nuovi soci, ma la loro ammissione dovrà ottenere l approvazione dei ¾ dei soci attuali e nell ammetterli dovrà essere tenuta presente soprattutto la disponibilità dell acqua.. 1

2 I soggetti attualmente consorziati sono 25 (con 28 unità abitative). Il Consorzio riferisce di effettuare la distribuzione dell acqua potabile a favore di 9 utenti residenti, ai quali si aggiungono nei mesi estivi circa persone. In occasione di alcune festività o ponti, gli utenti fluttuanti sono limitati a circa persone. Gli organi del Consorzio sono: - il Presidente, eletto a tempo indeterminato; - l Amministratore, eletto nel corso dell assemblea annuale; - il Segretario, eletto nel corso dell assemblea annuale. Nel corso dell assemblea annualmente convocata sono esposte le spese sostenute nell anno solare precedente, la ripartizione delle stesse in base al numero delle quote possedute e le modalità di riscossione. Nella stessa assemblea, o con altra straordinaria, il Presidente propone, salvo i casi indifferibili, eventuali interventi di manutenzione straordinaria. Il Consorzio non è dotato di Carta del Servizio. Non segnala problemi per garantire con continuità il servizio agli utenti sia per gli aspetti di qualità che di quantità dell acqua erogata. In data 25/09/2004 è stato adottato un Regolamento per il funzionamento del Consorzio. L acqua che alimenta l acquedotto è prelevata da una sorgente posta in un terreno di proprietà del Consorzio (ubicato in Borgata Muande Carello, Comune di Rubiana, - Partita 6908 Catasto Terreni, Foglio XVII, n. 207, sub. b ) acquistato con atto ricevuto il 4 agosto 1968 dal Notaio Insabella Dott. Rosario di Almese, rep /2520, registrato ad Avigliana il 10 agosto 1968 al n vol. 212 (atto prodotto dal Consorzio a corredo dell istanza). Il Consorzio è stato autorizzato in via provvisoria alla continuazione della derivazione d acqua con Determinazione del Dirigente del Servizio Gestione Risorse Idriche della Provincia di Torino n del 30/07/2002. Il Consorzio si è formalmente impegnato a procedere, entro 3 (tre) mesi dal riconoscimento alla prosecuzione della gestione, alla stipulazione del contratto di servizio con l Autorità d ambito. Titoli di proprietà Il Consorzio dichiara che le reti, gli impianti e le altre dotazioni patrimoniali inerenti il servizio di acquedotto sono di proprietà del Consorzio medesimo. Reti e impianti Sistema di approvvigionamento acque ad uso idropotabile L acquedotto risulta alimentato da una sorgente, sita in Comune di Rubiana, borgata Muande Carello, su terreno di proprietà del Consorzio (Partita 6908 Catasto Terreni, Foglio XVII, n. 207, sub. b ). La portata della sorgente risulta di 0,5 litri/secondo. Gran parte della stessa non è utilizzata dai consorziati. Raggiunto il livello massimo della vasca di accumulo, l acqua fuoriesce dal troppo pieno ed è canalizzata nel sottostante Rio Cimone. Descrizione del sistema acquedottistico Il Consorzio a corredo della domanda ha trasmesso: - la descrizione del sistema acquedottistico (l acquedotto risulta costituito da un opera di presa, da una vasca di decantazione, da una vasca di accumulo e dalle condutture che portano l acqua alle borgate), - una relazione sul servizio in atto, documentazione depositata agli atti dell Autorità d ambito, e ha dichiarato che gli impianti sono in buono stato di manutenzione. Interventi per la protezione delle risorse idropotabili 2

3 In relazione alla realizzazione della protezione della zona di tutela assoluta della sorgente con apposita recinzione (art. 4 del Regolamento regionale n. 15/R del 2006), il Consorzio riferisce che questa è stata realizzata con una robusta rete metallica, sostenuta da pali di ferro. La zona di rispetto della sorgente non è stata individuata. Il Consorzio riferisce che, ai tempi della sua costituzione, nella zona circostante la captazione della sorgente esistevano soltanto baite semi diroccate e disabitate. Ora due o tre baite risultano abitabili e il Comune di Rubiana ha rilasciato l abitabilità a condizione che le vasche di raccolta degli scarichi fossero a tenuta stagna. Caratteristiche delle acque erogate Il Consorzio riferisce che l ASL di Collegno esegue una volta l anno il prelievo dell acqua e l ARPA ne effettua le analisi. Il Presidente due volte l anno incarica una ditta specializzata ad effettuare le analisi previste dal D.Lgs. n. 31/2001. A supporto sono prodotti i referti di analisi su campioni di acqua analizzati e relativi ai mesi di giugno e di novembre dell anno 2012 (analisi effettuate dal laboratorio Alchim s.a.s., rapporti di prova n. BH837 del 12/06/2012 e n. BJ615 del 22/11/2012) che certificano che i campioni di acqua esaminata risultano conformi ai limiti previsti dal D.Lgs. 31/01 s.m.i.. Tariffe praticate e volume trattato nell anno 2012 Annualmente ai soci è addebitato un importo pro quota pari alle spese deliberate dall assemblea e sostenute nell anno precedente. Per l anno 2012 l importo è stato di 52,87, con riferimento alle spese sostenute per la gestione dell anno Sono fatti salvi i casi di consistenti interventi straordinari dove le modalità dell addebito pro quota sono deliberate dall assemblea. Il Consorzio dichiara che non è possibile quantificare il volume d acqua utilizzato dai consorziati non essendo installati contatori individuali e, pertanto, in base al numero delle persone ed ai giorni di loro permanenza, stima un volume erogato annuo di m 3. Parere del gestore del s.i.i. Il gestore SMAT S.p.A., con note prot. n del 28/02/2011 (rif. ns. prot. n del 24/05/2010) e n del 17/07/2013 (rif. ns. prot del 10/06/2013), avendo verificato l insussistenza di un attuale o prevedibile interesse della gestione d ambito alla utilizzazione delle fonti di approvvigionamento che alimentano l acquedotto e/o alla gestione delle reti, impianti e altre dotazioni patrimoniali del Consorzio, ha dichiarato che nulla osta alla prosecuzione della gestione da parte del Consorzio in oggetto. Osservazioni Si rileva che la zona di rispetto non risulta individuata in base agli studi e ai criteri di cui all Allegato A del Regolamento regionale 11 dicembre 2006, n. 15/R. 2. SOCIETA SEMPLICE AQUEDOTTO RURALE BORGATA VILLARDAMONT IN PRAGELATO. Riferimenti La Società Semplice Acquedotto rurale borgata Villardamont in Pragelato, con sede in Comune di Pragelato (TO), borgata Villardamont, presso l abitazione del Presidente pro tempore, ha presentato istanza per il riconoscimento e la prosecuzione della gestione del servizio di acquedotto con lettera in data 02/03/2013 (pervenuta il successivo 03/04/2013, ns. prot in pari data), successivamente integrata, a seguito di richiesta di questa Autorità d ambito, con lettera in data 16/07/2013 (ns. prot del 25/07/2013). Servizi erogati Dalla documentazione fornita è stato accertato che il servizio erogato è il seguente: 3

4 COMUNE ACQUEDOTTO ALLACCIAMENTI UTENTI Comune di Pragelato* X residenti 233 fluttuanti * Borgata Villardamont. La Società gestisce il solo servizio di acquedotto. Tutte le unità abitative servite sono, infatti, allacciate alla pubblica fognatura convogliata al depuratore comunale: i servizi di fognatura e depurazione sono, pertanto, gestiti dal gestore d ambito SMAT S.p.A. per il tramite il gestore operativo salvaguardato ACEA P.I. S.p.A.. Esame documentazione amministrativa La Società Semplice Acquedotto rurale borgata Villardamont in Pragelato, è stata costituita a tempo indeterminato in data 31/01/1956 con atto rogito Notaio Poȅt Dr. Luigi di Pinerolo, Rep. n. 8125/4098 (registrato ad Pinerolo il successivo 13/02/1956, al n vol. 181), con lo scopo di provvedere alla costruzione, esercizio e manutenzione di un acquedotto rurale per l approvvigionamento idrico-potabile della borgata Villardamont (ad un altitudine di circa m.) in Comune di Pragelato. Ai sensi dell Atto costitutivo: - 5 ) Faranno parte della Società tutti gli attuali Comparenti, sottoscrittori del presente atto. Potranno in seguito essere ammessi a far parte della Società coloro che sono proprietari di fabbricati rurali in borgata Villardamont del Comune di Pragelato, e che facciano domanda di ammissione alla Amminisrtrazione e dichiarazione scritta di adesione piena ed intera al presente atto e di sottoporsi a tutti gli obblighi e norme sociali ; - 6 ) Alla spesa occorrente per la costruzione dell acquedotto, la Società farà fronte con un contributo dello Stato fino a concorrenza della somma che verrà autorizzata in sede di approvazione del progetto da parte dell autorità competente, e per il rimanente con un contributo dei soci, ripartito in parti uguali fra tutte le famiglie utenti. I terreni sui quali è stato realizzato l acquedotto sono soggetti a servitù di passaggio (punto 10 dell Atto costitutivo). La Società effettua la distribuzione dell acqua potabile, per usi domestici, a favore di 80 utenze di sociproprietari, per un totale di 243 utenti residenti/fluttuanti. L amministrazione della Società è affidata ad un socio, che ne è anche Presidente: esso dura in carica tre anni ed è rieleggibile. Le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria dell acquedotto vengono ripartite fra i soci in parti uguali (Atto costitutivo, punto 9). La Società riferisce che non vi sono convenzioni per la gestione in essere dell acquedotto. La Società non è dotata di Carta del Servizio. Non segnala problemi per garantire con continuità il servizio agli utenti per gli aspetti di quantità dell acqua erogata e riferisce che i livelli di servizi quali-quantitativi garantiti all utenza sono estremamente positivi e di ampia soddisfazione. L acqua che alimenta l acquedotto è prelevata da due sorgenti poste su terreni di proprietà di soci della Società (punto 4 dell Atto costitutivo), di cui una sita nei mappali nn. 3-5 Foglio LV di Pragelato e l altra nel mappale n. 57 Foglio LXIV di Pragelato. La Società ha presentato alla Provincia di Torino, Servizio Gestione Risorse Idriche, domanda di concessione preferenziale per la continuazione della derivazione di acqua ad uso potabile da n. 1 sorgente 1. Il 1 Rectius: gruppo sorgentizio 4

5 procedimento amministrativo per il rilascio della concessione di derivazione d acqua è allo stato sospeso in attesa del riconoscimento e dell autorizzazione alla prosecuzione della gestione del servizio da parte dell Autorità d ambito, nonché del provvedimento di definizione delle aree di salvaguardia della captazioni ad uso potabile tramite acquedotto ai sensi dell art. 17 c. 3 del D.P.G.R. 29/07/2003 (raccomandata a.r. prot del 29/01/2013 della Provincia di Torino, Servizio Gestione Risorse Idriche). Trattandosi di uso di acqua pubblica è soggetto al pagamento del canone demaniale alla Regione Piemonte, ai sensi del Regolamento Regione Piemonte 6 dicembre 2005, n. 15/R. La Società si è formalmente impegnata a procedere, entro 3 (tre) mesi dal riconoscimento alla prosecuzione della gestione, alla stipulazione del contratto di servizio con l Autorità d ambito. Titoli di proprietà Il Presidente pro-tempore della Società ha dichiarato che le reti, gli impianti e le altre dotazioni patrimoniali inerenti il servizio di acquedotto sono di proprietà della Società medesima. Reti e impianti Sistema di approvvigionamento acque ad uso idropotabile L acquedotto risulta alimentato da n. 2 sorgenti (sorgente Cugnet a quota 1925 mt. s.l.m. e sorgente Fontanet a quota 1884,525 mt. s.l.m.) poste su terreni di proprietà di soci della Società (punto 4 dell Atto costitutivo), di cui una sita nei mappali nn. 3-5 Foglio LV di Pragelato e l altra nel mappale n. 57 Foglio LXIV di Pragelato. La portata dell acquedotto risulta di 3 litri/secondo. Descrizione del sistema acquedottistico La Società Semplice Acquedotto rurale borgata Villardamont in Pragelato a corredo della domanda ha trasmesso: - relazione sul servizio in atto, - schema dell acquedotto (All. 4), - schema dell impianto idraulico e antincendio (All. 7), - schema delle opere di presa (All. 8), documentazione depositata agli atti dell Autorità d ambito, e ha dichiarato che gli impianti sono in buono stato di manutenzione. Interventi per la protezione delle risorse idropotabili In relazione alla realizzazione della protezione della zona di tutela assoluta delle n. 2 sorgenti con apposita recinzione (art. 4 del Regolamento regionale n. 15/R del 2006), la Società riferisce che per una fontana è stata realizzata una protezione con paletti in acciaio e rete metallica plastificata alta 1,50 m. e che la recinzione della seconda sorgente è in fase di rifacimento. La zona di rispetto delle sorgenti è stata individuata con criterio geometrico ed è stata recepita nello strumento urbanistico del Comune di Pragelato. Caratteristiche delle acque erogate La Società riferisce che l acqua delle sorgenti risponde a tutti i requisiti di conformità richiesti dalla vigente normativa. Le periodiche analisi vengono effettuate per conto dell ASL TO3 dal laboratorio ARPA di Grugliasco. A supporto sono prodotti i referti di analisi su campioni di acqua analizzati e relativi al mese di luglio dell anno 2011 e al mese di luglio dell anno 2012 (analisi effettuate per conto dell ASL TO3 dal laboratorio ARPA di Grugliasco, rapporti di prova n. 2011/ del 22/07/2011 e n. 2012/ del 08/08/2012) che certificano che l acqua esaminata presenta valori che rientrano nei limiti di accettabilità previsti dal D.Lgs. 31/01 s.m.i. ed è, pertanto, idonea all uso umano. Tariffe praticate e volume trattato nell anno

6 Il sistema di tariffazione si basa su una quota annua pari a 30,00 euro a famiglia. La Società dichiara che, in assenza di contatori, non è possibile stimare il volume d acqua utilizzato dai consorziati e, pertanto, conviene di ipotizzare un consumo medio per unità abitativa pari a 100 m3/anno, in analogia alle utenze con sistema forfettario poste in località montane. Parere del gestore del s.i.i. Il gestore SMAT S.p.A. (rif. ns. lettera prot. n dell 11/06/2013), con nota prot. n del 19/07/2013, avendo verificato: - che la Società Semplice Acquedotto rurale borgata Villardamont in Pragelato si configura come realtà isolata ed autosufficiente, anche per quanto concerne l approvvigionamento idrico, rispetto al servizio idrico d ambito; - che tutte le abitazioni della borgata sono allacciate alla rete e che la Società Semplice Acquedotto rurale borgata Villardamont in Pragelato dichiara di essere in grado di soddisfare eventuali nuove richieste di allacciamento; - che, ai fini della gestione d ambito, gli impianti e le reti della Società Semplice Acquedotto rurale borgata Villardamont in Pragelato non rivestono specifico interesse ai fini di una eventuale interconnessione con la rete del pubblico acquedotto a servizio del Comune di Pragelato e/o Comuni limitrofi. ha dichiarato che nulla osta alla prosecuzione della gestione da parte della Società in oggetto. Osservazioni Si rileva che la zona di rispetto non risulta individuata in base agli studi e ai criteri di cui all Allegato A del Regolamento regionale 11 dicembre 2006, n. 15/R. Torino, lì 17 settembre 2013 Servizio Qualità e Comunicazione f.to Il Responsabile Dott.ssa Silvia Barbieri f.to Il Direttore Generale Dott. Giannetto Massazza T:\0500_Conferenza\deliberazioni\499_13\002_All.A_alla delib.499.doc 6

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