PROPOSTA PER LA FORMAZIONE SEZIONALE, REGIONALE E NAZIONALE IN AMBITO TAM E CSC

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1 PROPOSTA PER LA FORMAZIONE SEZIONALE, REGIONALE E NAZIONALE IN AMBITO TAM E CSC INDICE DEL DOCUMENTO Percorso formativo Sezionale TAM e CSC pag. 2 Base Culturale Comune pag. 2 Moduli tecnici pag. 3 Percorso formativo Operatore regionale TAM pag. 5 Percorso formativo Operatore nazionale TAM pag. 7 Percorso formativo Operatore regionale CSC pag. 9 Percorso formativo Operatore nazionale CSC pag. 11 Considerazioni finali pag. 11 Diagrammi di flusso esemplificativi pag. 12 Milano, dicembre 2012 Giorgio Maresi (CCTAM) e Christian Casarotto (CSC)

2 PERCORSO FORMATIVO SEZIONALE TAM E CSC BASE CULTURALE COMUNE Si propone di articolare nel seguente modo la formazione prevista come base culturale e tecnica comune Si propone uno sviluppo del corso in un fine settimana. 1. la cultura del Club Alpino Italiano 2. la cultura dell alpinismo 3. la cultura della responsabilità 4. la cultura della conoscenza del territorio 5. la cultura della sicurezza, della prevenzione e del soccorso 6. la cultura dell accompagnamento e dell istruzione 7. la cultura dell ambiente 8. la cultura della montagna 9. la cultura della libera frequentazione della montagna Sono individuate in grassetto le tematiche di competenza TAM e CSC. Di queste viene proposta la seguente declinazione: 3- La cultura dell alpinismo (questo argomento deve essere trattato in collaborazione con altri OTCO in special modo con la Scuola Centrale di Alpinismo) - L ascesa alle vette, qual erano le motivazioni che spingevano gli uomini a salire le montagne prima dell alpinismo. - Si istituiscono in Europa i Club Alpini: principi ispiratori. - Diversi modi di vedere l alpinismo: alpinismo scientifico, alpinismo letterario, alpinismo integrale, alpinismo etico. - Conquiste e salite alpinistiche prima della fondazione del Club Alpino Italiano. - La nascita del Club Alpino di Torino (poi Italiano), i primi anni. - L evoluzione dell alpinismo e della cultura alpinistica in Italia, dagli anni 80 del IXX Secolo all avvento dl fascismo. - L alpinismo oggi. 4- La cultura della conoscenza del territorio - Mappe del territorio geografia di base a livello regionale - Caratteristiche generale dell ambiente montano regionale: 1. geologia generale, geomorfologia e pedologia 2. clima e meteo 3. comunità vegetali 4. comunità animali - Particolarità ed emergenze naturalistiche del territorio regionale - Rete aree protette, sic e zps - Paesaggi tipici del territorio regionale: riconoscimento - Emergenze culturali del territorio regionale 7- La cultura dell ambiente - Ecologia montana: ecosistema, popolazioni, comunità ed interazioni fra le componenti dell ambiente montano - Ruolo della Biodiversità - Problematiche generali dell ambiente montano italiano 1. abbandono 2. agricoltura (allevamento e selvicoltura) modelli tradizionali e loro criticità 2

3 3. trasporti: grandi opere, impatto locale 4. energia: problematiche delle energie alternative 5. parchi gestione aree protette 6. turismo montano: impatto sociale ed ambientale - Impatto delle attività e strutture CAI - Mitigazione dello stesso - Sostenibilità della presenza del uomo in montagna - Sviluppo sostenibile 8- La cultura della montagna - Uomo creato dalla montagna - Storia della presenza dell uomo in montagna - Sociologia dell ambiente montano (chi sta in montagna e cosa fa) - La montagna creata dall uomo - La nascita del turismo montano - Evoluzione della frequentazione montana - La montagna nell immaginario - La montagna raccontata: film, libri, canti e siti - La montagna del futuro - Discernere: dove trovare le informazioni, come fare a capirne la validità, quale spirito critico MODULI TECNICI 1. lettura della carta topografica e orientamento 2. meteorologia 3. neve e valanghe 4. studio del percorso, preparazione della gita e pianificazione attività 5. conduzione dei gruppi in ambiente 6. comunicazione, didattica e abilità relazionali 7. attivazione del soccorso organizzato 8. formazione sanitaria di base 9. conoscenza e lettura del paesaggio 10. cenni sulla catena di sicurezza I moduli tecnici sono da sviluppare su fine settimana, a meno che alcuni punti non si vogliano affrontare in serate tematiche: sabato lezioni frontali o in campo, domenica escursione con riferimenti a quanto discusso (finalizzata alla conoscenza dei particolari ambienti regionali con esempi concreti delle tematiche teoriche). Ovviamente tali moduli verranno sviluppati nell ambito di un coordinamento con gli altri OTTO per evitare dispersione di risorse. Modulo 6 (comunicazione, didattica e abilità relazionali) - conoscenze e competenze necessarie a chi fa divulgazione; - strumenti per fare formazione, conferenze, articoli, divulgazione con testi o in formato digitale (DVD, siti internet); - capacità di trovare e raccogliere le informazioni; 3

4 - capacità di selezionare, valutare criticamente (per es. evitare errori, informazioni false o non corrette) ed elaborare le informazioni (per es. contestualizzarle da un punto di vista storico e geografico); - sapere presentare in modo efficace quello che si vuole comunicare, sia parlando sia scrivendo, in funzione degli ascoltatori/lettori, cioè farsi capire; - saper collaborare con altri e integrare idee diverse; Modulo 5 (conduzione dei gruppi in ambiente Modulo 2 (meteorologia) Modulo 3 (neve e valanghe) Modulo 7 (attivazione del soccorso organizzato) Modulo 8 (formazione sanitaria di base) Modulo 10 (cenni sulla catena di sicurezza) Modulo 1 (lettura della carta topografica e orientamento) Modulo 4 (studio del percorso, preparazione della gita e pianificazione attività), gis e lettura carte tematiche Il punto 9 conoscenza e lettura del paesaggio è individuato come di competenza della CCTAM e del CSC ed è proposto, in comune CCTAM CSC,con questa articolazione: - elementi costituenti il paesaggio - evoluzione del paesaggio - ecologia del paesaggio - lettura del paesaggio - paesaggi montani in Italia e nel mondo - patologie del paesaggio - capire il paesaggio Seguono tematici specifici della formazione CSC e TAM - Geologia e geomorfologia del territorio - Aspetti litologici e tettonici del territorio - Forme del paesaggio - Particolarità geologiche della regione - Glaciologia e climatologia - Flora e vegetazione - Botanica generale, basi di botanica sistematica - Tipologie vegetazionali - Peculiarità floristiche della regione - Zoologia - Principali gruppi animali sistematica animale - Distribuzione delle popolazioni animali sul territorio - Riconoscimento tracce e segni della presenza degli animali tipici del territorio Verifica finale 4

5 PERCORSO FORMATIVO OPERATORE REGIONALE TAM Si approfondiscono le tematiche già sviluppate nel sezionale, ampliando gli aspetti gestionali. Si suggeriscono almeno 3 we per approfondire tutti i punti. Ecologia montana Processi ecologici, popolazioni, comunità,ecosistemi montani, ecologia applicata Ecosistemi particolari del territorio montano locale Problemi globali ed emergenze particolari locali Parchi ed enti per la gestione sostenibile del territorio; leggi quadro e protocolli internazionali Agricoltura, alpicoltura e selvicoltura Attività primarie nel territorio montano, aspetti gestionali e produttivi agricoltura regionale allevamento selvicoltura Problematiche del mantenimento e della salvaguardia delle biodiversità d. Leggi riguardanti gli aspetti gestionali Aspetti faunistici particolarità della fauna montana Sovrappopolamento ed estinzione, rapporti della fauna locale con la vegetazione boschiva e con l agricoltura Gestione faunistica, ripopolamento, leggi riguardanti l organizzazione dell attività venatoria. Problematiche idrogeologiche Conoscenze geologiche e geomorfologiche di base Geomorfologia del territorio montano Frane, smottamenti, alluvioni Criteri di prevenzione e di corretta gestione del territorio Gestione dei torrenti, fiumi e laghi montani Realtà storiche e culturali; caratteristiche socio-economiche dell ambiente montano Segni storici della presenza dell uomo in montagna Realtà sociali presenti e aspetti economici e produttivi nel territorio montano regionale Conflittualità tra realtà produttive e protezione dell ambiente, abbandono della montagna, fruizione turistica Pianificazione paesaggistica, territoriale, urbanistica. Modulo operativo Esame di un emergenza Approcci conoscenze ambientali : cartografia gis documentazione ufficiale ecc ecc Prova applicativa in campo Comunicazione e pubbliche relazioni Gestione emergenze ambientali 5

6 Gestione gruppi Divulgazione ambientale Cai e ambiente La politica ambientale del CAI e le sue strutture I compiti della TAM: la consulenza, le segnalazioni, la sensibilizzazione Documenti fondamentali del CAI e norme di autoregolamentazione in materia ambientale Convenzione Alpi, Appennini e Cipra Impatto ambientale di strutture e attività CAI Questo punto potrebbe essere un ulteriore we da fare alla fine del corso da sezionale? Esame articolato con domande a risposta multipla e colloquio motivazionale 6

7 PERCORSO FORMATIVO OPERATORE NAZIONALE TAM Si prevede una formazione a moduli intesi come specializzazioni. Ogni aspirante operatore TAM dovrebbe scegliere 4 moduli al massimo Dalla formazione ONTAM devono derivare gruppi di lavoro tematici ed efficienti capaci di alta specializzazione anche internazionale ma con un Centro (CCTAM o Agenzia per l Ambiente) dove far convergere le esperienze particolari per coordinarle in una politica ambientale per la montagna Agricoltura, foreste, alpicoltura, gestione venatoria La produzione primaria nei territori montani Gestione faunistica Gestione forestale Agricoltura ed allevamento in montagna Pianificazione del territorio e del paesaggio Difesa del suolo Paesaggio e sua salvaguardia Gestione dei dissesti e del suolo Ricreare il paesaggio Pianificazione ambientale Chi fa cosa nel campo ambientale Trasporti ed energia Problematiche dei trasporti nelle aree montane Impatto delle grandi opere Energie sostenibili Valorizzazione risorse energetiche locali Acqua e clima Cambiamento climatico nelle montagne italiane Gestione dei patrimoni idrici montani: laghi e fiumi Glaciologia Economia e sociologia rurale Ecological economics realtà sociale della montagna Casi pratici sviluppo sostenibile Comunicazione e gestione relazionale Rapporti inter intra associativi Rapporti internazionali Padronanza linguistica con lingua straniera Formazione ed educazione ambientale Tecniche di comunicazione Esperienze comunicative Gestione di gruppi Gestione di emergenze 7

8 Utilizzo dei media Area protette, rete natura 2000, corridoi ecologici Criteri e politica gestionale dei territori protetti Gestione siti natura 2000 Concetti di rete ecologica Gestione della biodiversità Esame orale basato su valutazione competenze dei singoli settori di interesse Mantenimento del dimostrata titolo legato ad aggiornamenti specifici e generali ed ad attività 8

9 CONSIDERAZIONI FINALI Per ottimizzare costi e qualità dei corsi è opportuno proseguire con le sinergie già adottate nel recente passato fra le due commissioni in modo da poter fare insieme le parti comuni nel programma dei corsi nei diversi livelli, pur mantenendo ben distinte le due figure. In particolare, verranno sviluppate insieme le tematiche relative alla conoscenza dell ambiente e del territorio, mentre gli aspetti della gestione tecnica saranno portati avanti dal programma TAM. Gli approfondimenti scientifici saranno sviluppati nel percorso specifico degli operatori ONC. Il percorso proposto recepisce in toto la formazione prevista per il sezionale in ambito CAI ed armonizza gli step successivi (regionale e nazionale) con tale formazione. In particolare, viene definita ed inserita la BCC e fornita agli operatori la conoscenza di base dell andare in montagna in sicurezza e con consapevolezza, come previsto e voluto dal percorso sezionale di UNICAI. Il tentativo è di costruire un cammino omogeneo, coerente con quello delle altre commissioni e con gli standard del CAI. Viene in ogni modo mantenuta una forte specificità di entrambe le commissioni, legata agli aspetti di conoscenza più che di pratica sportiva. La formazione impostata dovrebbe portare ad avere ONC con ampie conoscenze scientifiche e capacità didattiche sulle stesse, ed operatori TAM attrezzati alla comprensione degli aspetti naturalistici ma anche capaci di portare contributi innovativi alla gestione sostenibile del territorio. L impostazione su we segue uno schema ormai consolidato dove si cerca di associare una ricca parte teorica (sabato) ad un escursione in campo (domenica) finalizzata alla conoscenza dell ambiente ed al riconoscimento ed alla comprensione delle tematiche affrontate nell ambito della teoria. Rimane predominante l impostazione di far toccare con mano, favorendo la sperimentazione e la pratica. Si ritiene opportuno ridurre al minimo il periodo fra un corso e l altro Secondo uno schema di questo tipo: 1 anno corso per il Sezionale 2 anno (l anno seguente) corso per Titolato (CSC e CCTAM) di 1 livello (Regionale) Un anno di attività presso la propria sezione prima di essere nominato ONC regionale, mentre per l operatore TAM la nomina e l operatività seguirà l esame. 2 anni di attività come regionale per la commissione TAM prima dello step successivo. Analogamente per il titolato dello scientifico. Attenzione: vista la difficoltà di organizzazione del corso nazionale, non va considerata obbligatoria questa regola ma solo consigliabile corso per Titolato (CSC e CCTAM) di 2 livello Nazionale Il programma formativo va considerato in toto: si vedrà che molti argomenti vengono affrontati ed approfonditi nei diversi livelli. È opportuno trasformare il corso da sezionale in un approccio friendly all ambiente montano, sia negli aspetti dell andare in montagna sia negli aspetti di conoscenza. È necessario poi che la figura del sezionale possa essere affiancata alle normali attività degli altri operatori in modo da farne crescere l adesione all impegno delle commissioni. La modifica dello schema formativo impone di fatto una profonda verifica della funzionalità delle commissioni sia centrali che periferiche, al fine di valorizzare al massimo le potenzialità dei soci così formati. 9

10 DIAGRAMMI DI FLUSSO ESEMPLIFICATIVI BASE CULTURALE COMUNE MODULI TECNICI - Modulo 6 (comunicazione, didattica e abilità relazionali) -Modulo 5 (conduzione dei gruppi in ambiente) e comunicazione ambientale- - Modulo 2 (meteorologia) Modulo 3 (neve e valanghe) MODULI TECNICI - Modulo 7 (attivazione del soccorso organizzato) - Modulo 8 (formazione sanitaria di base) Modulo 10 (cenni sulla catena di sicurezza) MODULI TECNICI - Modulo 1 (lettura della carta topografica e orientamento) - Modulo 4 (studio del percorso, preparazione della gita e pianificazione attività), gis e lettura carte tematiche MODULI TECNICI (TAM E CSC) Geologia e geomorfologia del territorio Aspetti litologici e tettonici del territorio Forme del paesaggio Particolarità geologiche della regione Glaciologia e climatologia MODULI TECNICI (TAM E CSC) Flora e vegetazione Botanica generale, basi di botanica sistematica Tipologie vegetazionali Peculiarità floristiche della regione MODULI TECNICI (TAM E CSC) Zoologia Principali gruppi animali sistematica animale Distribuzione delle popolazioni animali sul territorio Riconoscimento tracce e segni della presenza degli animali tipici del territorio VERIFICA 1 ANNO DI OPERATIVITÀ QUALIFICA DI SEZIONALE 10

11 SEZIONALE Ecologia montana Agricoltura, alpicoltura e selvicoltura Aspetti faunistici Problematiche idrogeologiche Realtà storiche e culturali; caratteristiche socio-economiche dell ambiente montano Modulo operativo Comunicazione e pubbliche relazioni Cai e ambiente ESAME QUALIFICA DI OPERATORE REGIONALE TAM AGGIORNAMENTI Agricoltura, foreste, alpicoltura, gestione venatoria Pianificazion e del territorio e del paesaggio Trasporti ed energia Acqua e clima Economia e sociologia rurale Comunicazio ne e gestione relazionale Formazione ed educazione ambientale Area protette, rete natura 2000, corridoi ecologici quattro moduli a scelta ESAME QUALIFICA DI OPERATORE NAZIONALE TAM AGGIORNAMENTI 11

12 SEZIONALE Struttura e funzioni del CS La figura dell ONC Ecologia Paesaggi naturali e paesaggi antropici Geologia e geomorfologia Pedologia: la formazione dei suoli, Geoturismo e cartografia tematica, Flora, vegetazione e sistematica Fauna Topografia e orientamento Meteorologia e clima Legislazione L operatore naturalistico in pratica ESAME QUALIFICA DI OPERATORE REGIONALE CSC AGGIORNAMENTI SVILUPPARE UNO DEI SEGUENTI TEMI tecniche di comunicazione applicate tecniche di conduzione di gruppo tecniche di monitoraggio, gestione, acquisizione e archiviazione di dati sul territorio intervento del Comitato Scientifico Centrale attività di accompagnamento organizzazione di gruppi e attività di ricerca relazioni su attività di ricerca e di approfondimento in ambito montano esame Qualifica di Operatore Nazionale CSC Aggiornamenti 12

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