Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori della provincia di Modena

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori della provincia di Modena"

Transcript

1 Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori della provincia di Modena Seduta del Consiglio giovedì 6 dicembre 2012 Alle ore 18:40 si apre la seduta; sono presenti: Claudio Gibertoni (Presidente) Claudio Fornaciari Caterina Boldrini Andrea Del Carlo Enrica Nocetti Rita Stacchezzini (Segretario) Anna Taddei (Vicepresidente) Rita Galli (Tesoriere) Enrico Contini Sandra Losi Marina Speziali Ordine del giorno: 1. approvazione verbali sedute precedenti; 2. aggiornamento anagrafe iscritti; 3. assunzione di personale in sostituzione per il periodo di congedo per maternità della sig.ra Bellodi; 4. Ordine Architetti Rimini proposta mostra itinerante (prot. 1451/2012); 5. Federazione OAPPC Emilia Romagna esame Protocollo Intesa con ANCE Emilia Romagna (prot. 1508/2012); 6. segnalazione da architetti di Napoli su presunta violazione di norme deontologiche (prot. 1471/2012); 7. Associazione di promozione sociale IVA sei partita richiesta incontro (prot. 1472/2012); 8. quesito di un iscritto in merito a competenze professionali geometra (prot. 1475/2012); 9. quesito di un iscritto in merito a assunzione incarico a titolo gratuito (prot. 1504/2012); 10. relazione attività Gruppo beni culturali & paesaggio: seminari (Gattatico e Mirandola) e attività in programma (in particolare Museo diffuso e Moduli rossi ); 11. circolare n. 145 _1123_12 del Consiglio Nazionale Architetti con oggetto: Liquidazione dei compensi professionali (prot. 1513/2012); 12. circolare n.144_1122_12 del Consiglio Nazionale Architetti con oggetto: Esempi di contratti professionali per servizi di architettura (prot. 1514/2012); 13. affitto nuova sede considerazioni del Tesoriere; 14. Federazione OAPPC Emilia Romagna: aggiornamenti sul bilancio preventivo; 15. varie ed eventuali: A Calcolostrutture.com proposta libri omaggio per iscritti (prot. 1329/2012); B Laterlite SpA richiesta patrocinio (prot. 1340/2012); C Restauri innovativi tecnologici srl richiesta patrocinio (prot. 1355/2012); D The Plan proposta convenzione (prot. 1358/2012); E Aetolia VZ richiesta patrocinio (prot. 1364/2012); F SEM Servizi Editoriali & Multimediali proposta realizzazione rivista (prot. 1384/2012); G Tecniche Nuove SpA proposta convenzione (prot. 1443/2012); H Cadline Software proposta convenzione (prot. 1460/2012); I Gandolfi arch. Nicoletta collaborazione per realizzazione volume (prot. 1467/2012); J UNI Pubblicità & Marketing richiesta patrocinio (prot. 1481/2012); K proposta di acquisto volumi (prot. 1493/2012); L Poste Italiane proposta assicurazione RC Professionale. 1/6

2 Odg.1 OdG.2 OdG.3 OdG.4 Il Segretario presenta i verbali del 28 maggio 2012, 9 luglio 2012 e 24 luglio 2012, già anticipati ai Consiglieri. Il Consiglio approva i verbali e le relative sintesi. A seguito della richiesta di trasferimento da questo Ordine Professionale a quello della provincia di Monza-Brianza pervenuta da Elena Gualerzi (prot. 1117/12), il Consiglio concede il nulla osta. A seguito della richiesta pervenuta da Chiara Bettelli (prot. 1401/2012) iscritta col n. 50 di essere cancellato da questo Ordine Professionale, il Consiglio ne dispone la cancellazione con decorrenza 28/12/2012. Il Segretario, nel riportare i colloqui telefonici avuti col Presidente del Collegio dei Periti Industriali della provincia di Modena in merito all eventualità di avere una delle impiegate in comando presso il nostro Ordine, sottolinea come l impiegata in questione abbia manifestato forti perplessità. Si conviene pertanto di abbandonare questa possibilità e si valuta l ipotesi di assumere l altra candidata alla quale è già stato fatto il colloquio. Il Tesoriere esprime i suoi dubbi relativamente all opportunità di assumere una persona senza esperienza specifica presso un altro Ordine/Collegio professionale, mediante la chiamata diretta: la scelta risulterebbe difficilmente giustificabile. Preferirebbe quindi procedere a una selezione mediante concorso, anche per fornire l occasione di partecipare anche agli iscritti. La Vicepresidente, a tal proposito, rileva come i tempi a questo punto siano troppo stretti ed Enrica Nocetti come l idea del concorso non fosse finora mai stata contemplata. Enrico Contini concorda. Anna Taddei, inoltre, si pone il dubbio che per una sostituzione di maternità il concorso non sia necessario e ribadisce come la questione del concorso non fosse stata posta prima con chiarezza e determinazione. Rita Stacchezzini, oltre a ricordare come ormai il mese di affiancamento auspicato sia impraticabile, pone l accento sul fatto che l eventuale bando dovrebbe essere formulato unicamente sulla base delle esigenze della segreteria: qualora un nostro iscritto avesse le caratteristiche adatte, allora si potrebbe assumere anche un iscritto. Marina Speziali, Sandra Losi ed Enrica Nocetti esprimono perplessità sull ipotesi di predisporre un concorso; Enrico Contini sostiene che occorre accelerare i tempi, onde evitare di creare un disservizio. Claudio Fornaciari propone di fare un concorso nella forma più semplice selezione per curricula e colloquio e con il periodo di pubblicazione minimo 15 giorni. Si procede alla votazione: - 8 voti favorevoli (Galli, Del Carlo, Gibertoni, Fornaciari, Boldrini, Speziali, Stacchezzini, Taddei); - 0 voti contrari; - 3 astenuti (Nocetti, Losi, Contini). Il Consiglio approva la proposta di Claudio Fornaciari. Anna Taddei tiene però a sottolineare la posizione precedentemente espressa, nonostante il suo voto favorevole al concorso; Rita Stacchezzini evidenzia come, giunti a questo punto della discussione, sia necessario uscire dall impasse, così da risolvere celermente la questione. Il Segretario si incarica di aprire un indirizzo dedicato e di predisporre un bando di selezione che sottoporrà ai colleghi consiglieri entro breve tempo, in modo da poterlo pubblicare sul sito web dell Ordine lunedì 10 dicembre. Esaminata la richiesta, inviata dall Ordine degli Architetti P.P.C. della provincia di Rimini a tutti gli Ordini appartenenti alla Federazione degli Ordini degli Architetti dell Emilia-Romagna (prot. 1451/2012), di adesione alla manifestazione Rimini territorio sismico le macerie rivelano, il Consiglio ritiene che, trattandosi di una mostra itinerante lungo la "via Emilia", debba essere rispettato il percorso della stessa, fa- 2/6

3 cendo tappa a Forlì-Cesena, a Bologna e, solo successivamente, a Modena. Si farà pertanto presente che la decisione verrà rimandata in seguito alle manifestazioni di disponibilità degli altri Ordini emiliani. OdG.5 OdG.6 OdG.7 OdG.8 OdG.9 In merito al protocollo d intesa sottoscritto il 3 dicembre 2012 dalla Federazione degli Ordini degli Architetti dell Emilia-Romagna e da ANCE Emilia-Romagna relativo agli interventi di ripristino di edifici danneggiati dall evento sismico o la realizzazione di nuovi edifici abitativi ed industriali, nonostante le perplessità di Claudio Fornaciari, che evidenzia l assenza di riferimenti al tema del compenso della prestazione professionale, peraltro già comunicata dal Presidente alla Federazione, il Consiglio decide di sottoscrivere il protocollo. Valutata la richiesta pervenuta dagli architetti Laura Palazzo e Guido Capobianco insieme all arch. ing. Laura Forgione di Napoli (prot. 1471/2012), di aderire all appello per la tutela e la salvaguardia dell architettura italiana che scaturisce da una presunta violazione delle norme deontologiche da parte dell arch. Gaetano Troncone, il Consiglio, pur comprendendo pienamente le motivazioni espresse, non ritiene di occuparsi della questione posta. Riguardo la richiesta di incontro giunta dall associazione di promozione sociale IVA sei partita (prot. 1472/2012), il Consiglio manifesta disponibilità, pertanto si chiederanno delle possibili date per fissare un appuntamento. Relativamente al quesito posto da un iscritta (prot. 1475/2012) circa la possibilità di demandare la Direzione Lavori della parte architettonica di un intervento più complesso a un geometra, il Consiglio, nell ambito del caso descritto e sulla base delle competenze professionali stabilite nell'art. 16 del R.D. n. 274/1929, non ritiene vi siano motivi ostativi. Il Segretario si incarica di redigere la risposta. In merito al quesito pervenuto da un iscritto (prot. 1504/2012), il Consiglio ravvisa che l ipotesi che un libero professionista si presenti alle Amministrazioni Pubbliche per assumere un incarico riferito ad una struttura pubblica a titolo meramente gratuito, comporta la violazione dell art. 13 punto d) Concorrenza sleale, e dell art. 32 Compensi, del Codice Deontologico degli Architetti Italiani. Il Segretario si incarica di redigere la risposta. OdG.10 Sandra Losi riferisce del positivo riscontro avuto dai due seminari organizzati in collaborazione con l Istituto Alcide Cervi e l Ordine degli Architetti di Reggio Emilia sul tema Quale ricostruzione dopo il terremoto?, tenutisi il 27 novembre presso la Biblioteca Archivio Emilio Sereni di Gattatico e il 1 dicembre pressola Scuola Media Montanari a Mirandola. In quelle occasioni sono state presentate le iniziative Museo diffuso e Modulo rosso : a proposito della prima, comunica che sono stati individuati una referente, l arch. Natalia Leone, e uno studente della Facoltà di Ingegneria dell Università degli Studi di Bologna che avrà il compito di raccogliere il materiale, incontrandosi presso la sede dell Ordine con gli iscritti che lo metteranno a disposizione, e archiviarlo. A proposito di Modulo rosso riferisce che, in via preliminare, i Sindaci delle Amministrazioni contattate hanno espresso interesse per la proposta che si prefigge di fornire chiarimenti ai cittadini in merito alle pratiche da presentare per le richieste di contributo per la riparazione/ricostruzione degli edifici danneggiati dagli eventi sismici, e si configurerà come laboratorio di idee. In particolare, il Sindaco di Mirandola ha prospettato di ospitare il punto informativo presso un edificio che non sia un modulo prefabbricato e, sempre nell ambito dell iniziativa, ha chiesto collaborazione 3/6

4 nell elaborazione dei bandi di concorso che verranno predisposti per la ricostruzione post-sisma. Al momento ha raccolto i preventivi per l assicurazione annuale dei moduli prefabbricati (circa 225 /anno per 5 moduli), concessi in comodato gratuito, e per il loro trasporto (circa ), spese che potranno essere sostenute da uno o più sponsor. Il Tesoriere si raccomanda che i preventivi vengano trasmessi alla segreteria dell Ordine in maniera ufficiale. Il Consiglio suggerisce di posizionare in particolare i moduli nei comuni di Mirandola, Novi di Modena (ovvero nella frazione di Rovereto s/s), Finale Emilia, Concordia s/s e San Felice s/p e consiglia di predisporre un logo dell iniziativa. OdG.11 e OdG.12 Nell esprimere soddisfazione per l elaborazione delle due circolari pervenute dal CNAPPC (prot. 1513/2012 e 1514/2012), il Consiglio ne dispone la diffusione agli iscritti mediante la pubblicazione sul sito web e la loro illustrazione sia in occasione dell imminente Assemblea di Bilancio sia in un seminario apposito organizzato a breve. A proposito del tema dei compensi professionali, Caterina Boldrini chiede al Consiglio conferma del fatto che, in sede di opinamento delle parcelle, in caso di contenzioso, si debba applicare retroattivamente il Decreto del Ministero della Giustizia n. 140 del 20 luglio 2012 Riforma dei compensi professionali. Il Consiglio conferma. OdG.13 OdG.14 A proposito dell offerta di canone annuale dei locali di via Gherardi, 29 a Modena riportata dal Presidente nella precedente seduta, il Tesoriere, dopo aver effettuato le opportune valutazioni, comunica che la proposta non sarebbe migliorativa rispetto alla situazione attuale. Anna Taddei aggiunge che, in vista della scadenza del mandato del Consiglio, i tempi per la disdetta del contratto in essere e quindi il trasloco, sarebbero troppo stretti. Convenendo che un onere maggiore sarebbe giustificato solo da una superficie più ampia, si ribadisce l intenzione di sottoporre agli iscritti la proposta in occasione della prossima Assemblea di Bilancio. Il Presidente riferisce che nell ultima seduta del comitato di coordinamento della Federazione degli Ordini degli Architetti dell Emilia-Romagna, non è stato approvato il Bilancio Preventivo 2013 a causa di un sostanziale disaccordo tra i componenti nei confronti del programma di lavoro. Il 18 dicembre si terrà una seduta convocata appositamente al fine di decidere il futuro dell associazione: il Presidente chiede al Consiglio di esprimere una posizione condivisa da riportare all incontro. All unanimità, viene espressa l intenzione di tentare un azione di riconciliazione. OdG.15A In merito alla proposta pervenuta da un professionista (prot. 1329/2012) di regalare volumi tecnici fuori mercato, il Consiglio valuta l offerta non di interesse per i propri iscritti. OdG.15B Il Consiglio concede il patrocinio non oneroso richiesto da Laterlite Spa (prot. 1340/2012) per il seminario tecnico di approfondimento sulle norme tecniche per le costruzioni secondo il D.M. 14/01/2008. OdG.15C Il Consiglio concede il patrocinio non oneroso richiesto da Restauri Innovativi Tecnologici Srl (prot. 1355/2012) per il convegno dal titolo Sismologicamente previsto per il 14 dicembre 2012 a Finale Emilia. OdG.15D Rispetto alla proposta giunta dalla rivista The Plan (prot. 1358/2012) di una convenzione per gli abbonamenti agli iscritti, il Consiglio valuta che gli sconti offerti siano insufficienti. 4/6

5 OdG.15E Relativamente alla segnalazione pervenuta da un iscritto all Ordine Ingeneri di Modena (prot. 1364/2012) in merito all eventualità di organizzare un convegno a Modena da parte dell azienda Aetolia Villaga Calce, per il quale chiede il patrocinio non oneroso, si dispone di concederlo solo qualora siano stati definiti contenuti, interventi e data dell iniziativa. OdG.15F In merito alla proposta pervenuta da SEM Servizi Editoriali & Multimediali (prot. 1384/2012) di occuparsi della realizzazione grafica e giornalistico-redazionale delle pubblicazioni editate dal nostro Ordine, il Consiglio non ritiene sia di interesse valutarla. OdG.15G Relativamente alla proposta di convenzione pervenuta dalla Casa Editrice Tecniche Nuove (prot. 1443/2012) relativa all abbonamento annuale alla rivista Progettarearchitetturacittàterritorio (sconto 50%), all acquisto di vari testi (sconto 30%) e all attivazione di corsi on-line (sconti vari), il Consiglio reputa l offerta di interesse per gli iscritti. OdG.15H In merito alla proposta di convenzione pervenuta da CADLINE Software Srl (prot. 1460/2012) della durata di 12 mesi, che ha come oggetto la fornitura di software, corsi e servizi, il Consiglio reputa l offerta di interesse per gli iscritti. OdG.15I Rispetto alla richiesta giunta da un architetto (prot. 1467/2012) di fornire indicazioni circa le realizzazioni più significative degli anni 50 e 60 della provincia di Modena per la realizzazione del volume Le case degli artisti in Emilia-Romagna, il Consiglio dispone di rispondere che la richiesta andrebbe riformulata in modo che la si possa rivolgere a tutti gli iscritti. OdG.15J Il Consiglio concede il patrocinio gratuito richiesto da UNI Pubblicità e Marketing Sas (prot. 1481/2012) per il convegno Housing rigenerazione edilizia previsto per il 22 gennaio 2013 a Modena. OdG.15K In merito alla proposta di acquisto di un certo numero di copie del volume di prossima pubblicazione Manuale per la valutazione di impatto sulla sicurezza dei piani e dei progetti per la città pervenuta dall ing. arch. Pier Giorgio Lelli (prot. 1493/2012), il Consiglio ritiene che la proposta, oltre che onerosa, non sia di interesse per gli i- scritti. OdG.15L Relativamente alla proposta di convenzione giunta da Poste Italiane per la stipula di un assicurazione di Responsabilità Civile Professionale, il Consiglio non ritiene opportuno, in vista dell obbligatorietà di assicurazione professionale a breve in vigore, valutare offerte autonomamente, bensì di aspettare le convenzioni proposte dal CNAPPC. Alle ore si toglie la seduta. Il Segretario Rita Stacchezzini Il Presidente Claudio Gibertoni 5/6

6 con la seduta odierna, il Consiglio si è riunito finora per complessive 77 volte. presenze del primo anno, dal 7/10/2009 al 6/10/2010* Boldrini Contini Del Carlo Fornaciari Galli Gibertoni Losi Nocetti Speziali Stacchezzini Taddei ,7% 96,0% 88,0% 95,8% 87,5% 100% 100% 95,8% 92,0% 91,7% 79,2% presenze del secondo anno, dal 7/10/2010 al 6/10/2011* ,5% 100% 100% 87,5% 82,6% 100% 91,7% 100% 85% 91,7% 91,7% presenze del terzo anno, dal 7/10/2011 al 6/10/2012* % ,7% 85,7% 91,7% 91,7% ,7% 79,2% presenze del quarto anno, dal 7/10/ % 100% 100% 100% 100% 100% [*] per Rita Galli le presenze annuali sono calcolate dal 6/05/2010 (data di subentro a Susanna Lodi); [*] per Enrico Contini, Andrea Del Carlo, Marina Speziali le presenze annuali sono calcolate dal 9/02/2011 (data di subentro a Matteo Agnoletto, Giovanni Cerfogli e Giuseppe Ponz de Leon Pisani); [*] per Enrica Nocetti le presenze annuali sono calcolate dal 7/03/2011 (data di subentro a Enrico Guaitoli Panini). 6/6

Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori della provincia di Modena

Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori della provincia di Modena Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori della provincia di Modena Seduta del Consiglio mercoledì 21 novembre 2012 Alle ore 18:45 si apre la seduta; sono presenti: Claudio Gibertoni

Dettagli

REGOLAMENTO DEL FORUM COMUNALE DEI GIOVANI (Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 88 del 28/9/04)

REGOLAMENTO DEL FORUM COMUNALE DEI GIOVANI (Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 88 del 28/9/04) REGOLAMENTO DEL FORUM COMUNALE DEI GIOVANI (Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 88 del 28/9/04) Art. 1 Istituzione il Consiglio Comunale di San Giorgio a Cremano, riconosciuto: l importanza

Dettagli

REGOLAMENTO DEL PROCEDIMENTO DI CONFERIMENTO DEL TITOLO STUDENTE DELL ANNO LIUC

REGOLAMENTO DEL PROCEDIMENTO DI CONFERIMENTO DEL TITOLO STUDENTE DELL ANNO LIUC REGOLAMENTO DEL PROCEDIMENTO DI CONFERIMENTO DEL TITOLO STUDENTE DELL ANNO LIUC TITOLO I Disposizioni Generali Art.1 Il riconoscimento I titoli di Studente dell anno LIUC sono riconoscimenti conferiti,

Dettagli

COMITATO METODOLOGIE di ASSICURAZIONE della QUALITA' REGOLAMENTO

COMITATO METODOLOGIE di ASSICURAZIONE della QUALITA' REGOLAMENTO COMITATO METODOLOGIE di ASSICURAZIONE della QUALITA' REGOLAMENTO Titolo I Denominazione, Funzionamento, Sede, Scopo, Durata Art. 1 - Denominazione Nell ambito dell Associazione Italiana Cultura Qualità

Dettagli

ASSOCIAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI TREVISO

ASSOCIAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI TREVISO ASSOCIAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI TREVISO REGOLAMENTO DELLE COMMISSIONI DI STUDIO SULLE MATERIE OGGETTO DELLA PROFESSIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI

Dettagli

ASSEMBLEA ORDINARIA 2014 Bilancio consuntivo 2013 Bilancio preventivo 2014

ASSEMBLEA ORDINARIA 2014 Bilancio consuntivo 2013 Bilancio preventivo 2014 ASSEMBLEA ORDINARIA 2014 Bilancio consuntivo 2013 Bilancio preventivo 2014 BILANCIO CONSUNTIVO 2013 RELAZIONE ANNUALE E BILANCI 2014 E N T R A T E 1.111.420,34 Quote iscritti (n. 2375 al 31/12/2013) 455.283,00

Dettagli

2 aprile 2010 Sicurezza: Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

2 aprile 2010 Sicurezza: Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Chiarimenti 2 aprile 2010 Sicurezza: Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (R.L.S.) nel D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. Questo soggetto della prevenzione

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 36 del 04.05.2006 Indice ART. 1 - OBIETTIVI...2 ART. 2 - FUNZIONI DELLA CONSULTA...2

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE IN INGEGNERIA STRUTTURALE MODULO CEMENTO ARMATO

CORSO DI FORMAZIONE IN INGEGNERIA STRUTTURALE MODULO CEMENTO ARMATO CORSO DI FORMAZIONE IN INGEGNERIA STRUTTURALE MODULO CEMENTO ARMATO con il patrocinio di: Politecnico di Bari Ordine degli Architetti della Provincia di Taranto Ordine degli Ingegneri della Provincia di

Dettagli

REGOLAMENTO FORUM DEI GIOVANI

REGOLAMENTO FORUM DEI GIOVANI REGOLAMENTO FORUM DEI GIOVANI ART. 1 ISTITUZIONE Il Consiglio Comunale di Monte di Procida riconosciuto: l importanza di coinvolgere i giovani e le aggregazioni giovanili quale presenza attiva e propositiva

Dettagli

Università di Parma Facoltà di Ingegneria. Polo Tecnologico Nettuno

Università di Parma Facoltà di Ingegneria. Polo Tecnologico Nettuno Università di Parma Facoltà di Ingegneria Polo Tecnologico Nettuno Guida ai servizi FINALITÀ...2 COORDINATORE...3 SEGRETERIA DIDATTICA E CEDI...4 TUTORI...5 DATI UTILI...6 Finalità L obiettivo di questa

Dettagli

Commissione Giovani Dell Ordine degli Ingegneri di Pistoia Verbale riunione

Commissione Giovani Dell Ordine degli Ingegneri di Pistoia Verbale riunione Presenti: 1. Agostini Evelina coordinatrice 2. Beneforti Veronica VERBALE RIUNIONE COMMISSIONE GIOVANI Seduta del 04/12/2013 (presso sede dell Ordine di Pistoia) 3. Bianconi Mirko referente in consiglio

Dettagli

REGOLAMENTO CLUB GIOVANI SOCI BCC CENTROMARCA BANCA

REGOLAMENTO CLUB GIOVANI SOCI BCC CENTROMARCA BANCA REGOLAMENTO CLUB GIOVANI SOCI BCC CENTROMARCA BANCA Il Consiglio di amministrazione della Banca di Credito Cooperativo CentroMarca Banca [qui di seguito per brevità la Banca ] ha deliberato il seguente

Dettagli

REGOLAMENTO CENTRO RICREATIVO DISABILI C.R.D.

REGOLAMENTO CENTRO RICREATIVO DISABILI C.R.D. COMUNE DI CARUGATE PROVINCIA DI MILANO REGOLAMENTO CENTRO RICREATIVO DISABILI C.R.D. DEL COMUNE DI CARUGATE APPROVATO CON DELIBERAZIONE DI C.C. N. 62 DEL 25/07/2007 ART. 1 Il Comune di Carugate ha attivato,

Dettagli

Regolamento della Consulta delle Associazioni del Comune di Villa d Almè. Adozione testo definitivo del 02/05/2014

Regolamento della Consulta delle Associazioni del Comune di Villa d Almè. Adozione testo definitivo del 02/05/2014 Regolamento della Consulta delle Associazioni del Comune di Villa d Almè Adozione testo definitivo del 02/05/2014 Art.1 RIFERIMENTI ALLO STATUTO COMUNALE 1 Il presente Regolamento si ispira al Titolo III

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE Città di Racconigi ASSESSORATO ALLE POLITICHE GIOVANILI COMUNE DI RACCONIGI REGOLAMENTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE Approvato con deliberazione C.C. n. 42 del 25.10.2011 1 Art. 1 - Istituzione È

Dettagli

FONDAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI B A R I

FONDAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI B A R I FONDAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI di B A R I REGOLAMENTO DEL COMITATO TECNICO SCIENTIFICO per l Attività Formativa Professionale Continua degli Iscritti all Ordine Consigliatura

Dettagli

Nome Cognome Presente

Nome Cognome Presente A tutti i membri del Direttivo del CRAL Provincia di Milano E p.c. a tutti i lavoratori della Provincia di Milano Oggetto: Verbale riunione del 28 settembre 2011 del Direttivo del CRAL della Provincia

Dettagli

STATUTO ASSOCIAZIONE DELLE SCUOLE AUTONOME DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA ASA.BO

STATUTO ASSOCIAZIONE DELLE SCUOLE AUTONOME DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA ASA.BO STATUTO ASSOCIAZIONE DELLE SCUOLE AUTONOME DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA ASA.BO FINALITÀ E SCOPI Art. 1 L Associazione è costituita al fine di sostenere le scuole aderenti nel raggiungimento dei fini istituzionali

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA Verbale della riunione del Nucleo di Valutazione di Ateneo del 29 maggio 2007

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA Verbale della riunione del Nucleo di Valutazione di Ateneo del 29 maggio 2007 Oggi in Pavia, alle ore 15.00, presso la Sala del Consiglio di Amministrazione, Palazzo Centrale, Università di Pavia, C.so Strada Nuova n 65, si riunisce il Nucleo di Valutazione dell'ateneo. Il Nucleo

Dettagli

COMMISSIONE FORMAZIONE

COMMISSIONE FORMAZIONE COMMISSIONE FORMAZIONE ORDINE DEGLI ASSISTENTI SOCIALI Componenti Barbara Giacconi Silvia Eugeni Michela Bomprezzi Orazio Coppe N. incontri 12 Obbiettivi inizi 1. Dialogo e confronto con gli iscritti.

Dettagli

REGOLAMENTO PER GLI STAGE

REGOLAMENTO PER GLI STAGE REGOLAMENTO PER GLI STAGE emanato con D.R. n. 5146 del 2000, successivamente modificato con D.R. n. 9 del 16 gennaio 2007 e D.R. n. 198 del 29 novembre 2011 1/5 ART. 1 Ambito di applicazione 1.1 Il presente

Dettagli

È adottato e posto n vigore Il seguente

È adottato e posto n vigore Il seguente STATUTO E REGOLAMENTO PER LA FORMAZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO SCIENTIFICO PER L ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DI CORSI DA PARTE DI VILLA SERENA S.P.A. PROVIDER E.C.M. ACCREDITATA PROVVISORIAMENTE

Dettagli

REGOLAMENTO DEL COMITATO PER IL CONTROLLO INTERNO

REGOLAMENTO DEL COMITATO PER IL CONTROLLO INTERNO REGOLAMENTO DEL COMITATO PER IL CONTROLLO INTERNO Articolo 1 Premessa Il presente Regolamento disciplina la costituzione, il funzionamento ed i compiti del comitato per il Controllo Interno (il Comitato

Dettagli

Consulenze e Servizi S.r.l.

Consulenze e Servizi S.r.l. PROPOSTA DI ABBONAMENTO AL SERVIZIO FORMA COMUNI www.forumcomuni.it PROPOSTA DI ABBONAMENTO STANDARD COSA OFFRE: L accesso gratuito al sito e la consultazione libera delle informazioni in esso contenuti;

Dettagli

U.O. Agenda 21 Servizio Pianificazione Territoriale Dipartimento Territorio e Ambiente COMUNE DI UDINE REGOLAMENTO DEL FORUM

U.O. Agenda 21 Servizio Pianificazione Territoriale Dipartimento Territorio e Ambiente COMUNE DI UDINE REGOLAMENTO DEL FORUM U.O. Agenda 21 Servizio Pianificazione Territoriale Dipartimento Territorio e Ambiente COMUNE DI UDINE REGOLAMENTO DEL FORUM Art. 1 Il Forum Il "Forum Agenda 21 Locale" di Udine si riconosce nelle raccomandazioni

Dettagli

1) E costituita, con sede in Trescore Balneario, via dell Albarotto. una associazione di volontariato senza scopi di lucro, per fini di

1) E costituita, con sede in Trescore Balneario, via dell Albarotto. una associazione di volontariato senza scopi di lucro, per fini di STATUTO COSTITUZIONE E SCOPI 1) E costituita, con sede in Trescore Balneario, via dell Albarotto una associazione di volontariato senza scopi di lucro, per fini di solidarietà e con durata illimitata,

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE PER L AMBIENTE

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE PER L AMBIENTE REGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE PER L AMBIENTE approvato con approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 18 del 14/02/2005 Pagina 1 di 5 Art. 1 ISTITUZIONE Il Comune di Bari istituisce la

Dettagli

NUOVA RIFORMA DELLE PROFESSIONI. I Giovani e le loro proposte

NUOVA RIFORMA DELLE PROFESSIONI. I Giovani e le loro proposte NUOVA RIFORMA DELLE PROFESSIONI I Giovani e le loro proposte TEMI 1. TIROCINIO 2. FINTE PARTITE IVA 3. DISCIPLINARE D INCARICO 4. FORMAZIONE CONTINUA 5. ASSICURAZIONE OBBLIGATORIA 2 TIROCINIO OBBLIGATORIO

Dettagli

ISTITUZIONE CONSULTA GIOVANILE ED APPROVAZIONE REGOLAMENTO

ISTITUZIONE CONSULTA GIOVANILE ED APPROVAZIONE REGOLAMENTO ISTITUZIONE CONSULTA GIOVANILE ED APPROVAZIONE REGOLAMENTO ART. 1 ISTITUZIONE La Consulta Giovanile Comunale è istituita dal Comune di Torino di Sangro con deliberazione del Consiglio Comunale n. 5 del

Dettagli

Disciplinare sulla gestione dei reclami, suggerimenti e segnalazioni dei cittadini nei confronti dell Amministrazione Comunale di Ancona

Disciplinare sulla gestione dei reclami, suggerimenti e segnalazioni dei cittadini nei confronti dell Amministrazione Comunale di Ancona Disciplinare sulla gestione dei reclami, suggerimenti e segnalazioni dei cittadini nei confronti dell Amministrazione Comunale di Ancona Approvato con Delibera di Giunta n 372 del 9 ottobre 2012 Art. 1

Dettagli

Allegato A REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI IN FORMA CIVILE ART.1

Allegato A REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI IN FORMA CIVILE ART.1 Allegato A REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI IN FORMA CIVILE ART.1 La celebrazione del matrimonio, come regolato degli art.101 e 106 e seguenti del Codice Civile, è attività istituzionale garantita.

Dettagli

ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI FOGGIA

ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI FOGGIA ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI FOGGIA REGOLAMENTO PER LA EMISSIONE DEI PARERI SULLE PARCELLE PROFESSIONALI ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI FOGGIA REGOLAMENTO PER LA EMISSIONE DEI PARERI

Dettagli

REGOLAMENTO. (a completamento di quanto indicato nello statuto associativo) ITALA Motore di Impresa 1 - FINALITA DEL REGOLAMENTO

REGOLAMENTO. (a completamento di quanto indicato nello statuto associativo) ITALA Motore di Impresa 1 - FINALITA DEL REGOLAMENTO REGOLAMENTO (a completamento di quanto indicato nello statuto associativo) 1 - FINALITA DEL REGOLAMENTO 1.1 Il presente regolamento si propone di organizzare l operatività di ITALA MOTORE D IMPRESA nell

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ACCESSO RADIOFONICO E TELEVISIVO ALLE TRASMISSIONI REGIONALI DELLA CONCESSIONARIA DEL SERVIZIO RADIOTELEVISIVO PUBBLICO (RAI)

REGOLAMENTO PER L ACCESSO RADIOFONICO E TELEVISIVO ALLE TRASMISSIONI REGIONALI DELLA CONCESSIONARIA DEL SERVIZIO RADIOTELEVISIVO PUBBLICO (RAI) REGOLAMENTO PER L ACCESSO RADIOFONICO E TELEVISIVO ALLE TRASMISSIONI REGIONALI DELLA CONCESSIONARIA DEL SERVIZIO RADIOTELEVISIVO PUBBLICO (RAI) Approvato con delibera CORECOM n. 16/II/2005 del 15.07.2005,

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA RELATIVA ALL ADOZIONE DEL CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DELL AZIENDA SANITARIA. ULSS n. 3 DI BASSANO DEL GRAPPA

RELAZIONE ILLUSTRATIVA RELATIVA ALL ADOZIONE DEL CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DELL AZIENDA SANITARIA. ULSS n. 3 DI BASSANO DEL GRAPPA RELAZIONE ILLUSTRATIVA RELATIVA ALL ADOZIONE DEL CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DELL AZIENDA SANITARIA ULSS n. 3 DI BASSANO DEL GRAPPA APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE n. 55 DEL

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN BENI ENOGASTRONOMICI D.M. n. 270/2004

CORSO DI LAUREA IN BENI ENOGASTRONOMICI D.M. n. 270/2004 CORSO DI LAUREA IN BENI ENOGASTRONOMICI D.M. n. 270/2004 REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DEL TIROCINIO E DELL ESAME FINALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL TITOLO DI STUDIO Art. 1 Ambito di applicazione Il presente

Dettagli

2. Sono riconosciuti crediti per il corso avanzato CASACLIMA di 16 ore, presso Agenzia CasaClima di Bolzano.

2. Sono riconosciuti crediti per il corso avanzato CASACLIMA di 16 ore, presso Agenzia CasaClima di Bolzano. Quesiti posti dai colleghi 1. Richiesta di informazioni sui crediti formativi. Si rimanda al testo approvato il 22.01.2014 e pervenute all ordine provinciale il 07.02.2014, ultimo aggiornamento delle linee

Dettagli

AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE di REGGIO CALABRIA AVVISO

AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE di REGGIO CALABRIA AVVISO AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE di REGGIO CALABRIA AVVISO SELEZIONI DI N 4 PRATICANTI AVVOCATO E N 2 TIROCINANTI PRESSO L UFFICIO AFFARI LEGALI DELLA AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE di REGGIO CALABRIA L Azienda

Dettagli

Articolo 1 Composizione

Articolo 1 Composizione Regolamento interno di organizzazione per il funzionamento della Conferenza nazionale per la garanzia dei diritti dell infanzia e dell adolescenza Istituita dall art. 3, comma 7, della legge 12 luglio

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE DELLA PROVINCIA DI MANTOVA

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE DELLA PROVINCIA DI MANTOVA PROVINCIA DI MANTOVA Servizio Protezione Civile REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE DELLA PROVINCIA DI MANTOVA REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ORGANIZZAZIONI

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE PER L AMBIENTE DEL COMUNE DI MONTEGIORGIO. (approvato con atto del Consiglio Comunale n 6 dell 11.04.

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE PER L AMBIENTE DEL COMUNE DI MONTEGIORGIO. (approvato con atto del Consiglio Comunale n 6 dell 11.04. REGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE PER L AMBIENTE DEL COMUNE DI MONTEGIORGIO. (approvato con atto del Consiglio Comunale n 6 dell 11.04.2014) Art. 1 - ISTITUZIONE Il Comune di Montegiorgio istituisce

Dettagli

STATUTO PER IL SITO INTERNET DELL ENCJ

STATUTO PER IL SITO INTERNET DELL ENCJ STATUTO PER IL SITO INTERNET DELL ENCJ Introduzione Il sito www.encj.net è il sito internet della Rete Europea dei Consigli di Giustizia (ENCJ). È stato stilato uno statuto redazionale al fine di regolare

Dettagli

Il Consiglio delibera di convocare l Assemblea degli iscritti per. l approvazione del Bilancio Consuntivo anno 2010 così come segue:

Il Consiglio delibera di convocare l Assemblea degli iscritti per. l approvazione del Bilancio Consuntivo anno 2010 così come segue: Verbale n. 04/2011 Rimini, 29 marzo 2011 ore 16,00 - Punto B - DELIBERE B.1 n.174/2011 Assemblea Ordinaria per approvazione Bilancio Consuntivo 2010 Il Consiglio delibera di convocare l Assemblea degli

Dettagli

Verbale III^ Commissione Consiliare n. 10 del 13/02/2015. L anno duemilaquindici, il giorno 13 del mese di Febbraio, presso la

Verbale III^ Commissione Consiliare n. 10 del 13/02/2015. L anno duemilaquindici, il giorno 13 del mese di Febbraio, presso la Verbale III^ Commissione Consiliare n. 10 del 13/02/2015 L anno duemilaquindici, il giorno 13 del mese di Febbraio, presso la sede Comunale di Palazzo Butera, si è riunita la III^ Commissione Consiliare:

Dettagli

Oggetto Regolamento della consulta permanente nel settore dei problemi sociali e diversamente abili. Art. 1 ISTITUZIONE

Oggetto Regolamento della consulta permanente nel settore dei problemi sociali e diversamente abili. Art. 1 ISTITUZIONE COMUNE DI TRABIA REGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE PERMANENTE DEI PROBLEMI SOCIALI E DIVERSAMENTE ABILI Approvato con deliberazione di Consiglio n. 64 del 15/09/2011 Oggetto Regolamento della consulta

Dettagli

Sunshine Capital Investments S.p.A. Regolamento del COMITATO PER GLI INVESTIMENTI

Sunshine Capital Investments S.p.A. Regolamento del COMITATO PER GLI INVESTIMENTI Sunshine Capital Investments S.p.A. Regolamento del COMITATO PER GLI INVESTIMENTI 1 Premessa Il presente Regolamento disciplina il funzionamento del Comitato per gli Investimenti di Sunshine Capital Investments

Dettagli

Erano stati convocati, ma non hanno presenziato all incontro, i seguenti Enti:

Erano stati convocati, ma non hanno presenziato all incontro, i seguenti Enti: Verbale relativo alla riunione con le Organizzazioni del Lavoro tenuta presso la Facoltà di Ingegneria dell Università degli Studi di Ferrara, del 19 Novembre 2001 alle ore 16.00. Presenti i seguenti Enti:

Dettagli

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007-2013

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007-2013 PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007-2013 REGOLAMENTO INTERNO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO DI SORVEGLIANZA Art. 1 (Composizione) Il Comitato di Sorveglianza del PSR 2007-2013 (approvato dalla Commissione

Dettagli

RINNOVO DEL PROTOCOLLO DI INTESA PER L ADESIONE AL GRUPPO INTERUNIVERSITARIO PER IL MONITORAGGIO DEI SISTEMI BIBLIOTECARI (GIM)

RINNOVO DEL PROTOCOLLO DI INTESA PER L ADESIONE AL GRUPPO INTERUNIVERSITARIO PER IL MONITORAGGIO DEI SISTEMI BIBLIOTECARI (GIM) RINNOVO DEL PROTOCOLLO DI INTESA PER L ADESIONE AL GRUPPO INTERUNIVERSITARIO PER IL MONITORAGGIO DEI SISTEMI BIBLIOTECARI (GIM) TRA LE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PARMA UNIVERSITA

Dettagli

ABBONAMENTI A PERIODICI, BANCHE DATI E SERVIZI CONNESSI PER LE BIBLIOTECHE DELLE AMMINISTRAZIONI E AZIENDE SANITARIE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

ABBONAMENTI A PERIODICI, BANCHE DATI E SERVIZI CONNESSI PER LE BIBLIOTECHE DELLE AMMINISTRAZIONI E AZIENDE SANITARIE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA ABBONAMENTI A PERIODICI, BANCHE DATI E SERVIZI CONNESSI PER LE BIBLIOTECHE DELLE AMMINISTRAZIONI E AZIENDE SANITARIE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA GUIDA ALLA CONVENZIONE Premessa La presente Guida contiene

Dettagli

PROCEDURA DEL SISTEMA QUALITA GESTIONE ISCRIZIONI, TRASFERIMENTI, CAMBI DI SEZIONE E RITIRI

PROCEDURA DEL SISTEMA QUALITA GESTIONE ISCRIZIONI, TRASFERIMENTI, CAMBI DI SEZIONE E RITIRI NORME UNI EN ISO 9001:2008 Pag. 1 di 5 GESTIONE, TRASFERIMENTI, CAMBI DI SEZIONE Indice 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RESPONSABILITA' 4 PROCEDURA 4.1 Iscrizioni 4.2 Trasferimenti 4.2.1 Trasferimenti

Dettagli

Programma di sostegno a Enti Banditori di concorsi di Architettura BANDO

Programma di sostegno a Enti Banditori di concorsi di Architettura BANDO Programma di sostegno a Enti Banditori di concorsi di Architettura BANDO Programma di sostegno a Enti Banditori di concorsi di Architettura Indice Articolo 1 - Premessa... 2 Articolo 2 - Finalità e obiettivi

Dettagli

SETTORE ASSICURATIVO. Il giorno 18 aprile 1995. tra. l ANIA. le OO.SS. premesso che

SETTORE ASSICURATIVO. Il giorno 18 aprile 1995. tra. l ANIA. le OO.SS. premesso che SETTORE ASSICURATIVO Il giorno 18 aprile 1995 tra l ANIA e le OO.SS. premesso che Le Parti intendono, con il presente accordo, dare attuazione agli adempimenti loro demandati dal decreto legislativo 19

Dettagli

1. Il presente regolamento ha lo scopo di recepire i principi previsti per le pubbliche amministrazioni in materia di limiti ad alcune tipologie di spesa di cui al comma 2, in esecuzione della deliberazione

Dettagli

Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori della provincia di Modena

Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori della provincia di Modena Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori della provincia di Modena Alle ore 18:50 si apre la seduta Presenti: Seduta del Consiglio giovedì 22 luglio 2010 Claudio Gibertoni (Presidente)

Dettagli

Gestione servizio di segreteria (Processo di Supporto)

Gestione servizio di segreteria (Processo di Supporto) Istituto Comprensivo E. Curti di Gemonio Gestione servizio di segreteria (Processo di Supporto) Codice PQ 043 Modalità di distribuzione Copia non controllata Copia controllata numero 1 consegnata a: Dirigente

Dettagli

Regolamento Interno del CAE di UniCredit Group

Regolamento Interno del CAE di UniCredit Group Regolamento Interno del CAE di UniCredit Group Il Comitato Aziendale Europeo UniCredit Group (CAE UniCredit Group) nella sua seduta del... ha deliberato, secondo quanto previsto dall Accordo del 26.1.2007

Dettagli

Guida degli Sportelli

Guida degli Sportelli Guida degli Sportelli Nuova Guida, perché? Nuovo ruolo degli Sportelli APRE Aggiornamento del Manuale Transtracc Ruolo dello Sportello Le principali attività svolte dallo Sportello sono: promozione della

Dettagli

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità)

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT REGOLAMENTO DEL TIROCINIO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO (approvato nel Consiglio di Dipartimento del 19 febbraio 2014) Articolo 1 (Definizione

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RACCONIGI

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RACCONIGI REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RACCONIGI Art. 1 Oggetto del Regolamento Il presente regolamento disciplina l attività del Comitato Unico

Dettagli

CAMERA DI COMMERCIO DI ANCONA. Regolamento della Consulta provinciale delle professioni

CAMERA DI COMMERCIO DI ANCONA. Regolamento della Consulta provinciale delle professioni CAMERA DI COMMERCIO DI ANCONA Regolamento della Consulta provinciale delle professioni Regolamento approvato dal Consiglio camerale con deliberazione n.47 del 20.12.2012 INDICE ARTICOLO 1 (Oggetto del

Dettagli

CITTA DI AVERSA (Provincia di Caserta)

CITTA DI AVERSA (Provincia di Caserta) CITTA DI AVERSA (Provincia di Caserta) REGOLAMENTO DEL FORUM DEI GIOVANI (Approvato con delibera Consiglio Comunale n. 41 del 2710/2005) 1 INDICE ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART. 6 ART. 7 ART. 8

Dettagli

Convenzione. per la realizzazione del progetto didattico denominato ...

Convenzione. per la realizzazione del progetto didattico denominato ... Prot.n. Luogo, data Convenzione tra l'istituto Scolastico... rappresentato dal Dirigente Scolastico, prof.... con sede in... Prov... cap... Via... tel...fax...e mail... (di seguito indicato come l Istituto

Dettagli

Effettuare gli audit interni

Effettuare gli audit interni Scopo Definire le modalità per la gestione delle verifiche ispettive interne Fornitore del Processo Input Cliente del Processo Qualità (centrale) e Referenti Qualità delle sedi territoriali Direzione Qualità

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEGLI STRANIERI. Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 81 del 30-10-2012

REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEGLI STRANIERI. Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 81 del 30-10-2012 REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEGLI STRANIERI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 81 del 30-10-2012 Entrato in vigore il 2.11.2012 INDICE Art. 1 Istituzione Art. 2 Finalità Art.

Dettagli

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007-2013 REGOLAMENTO INTERNO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO DI SORVEGLIANZA. Art.

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007-2013 REGOLAMENTO INTERNO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO DI SORVEGLIANZA. Art. PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007-2013 REGOLAMENTO INTERNO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO DI SORVEGLIANZA Art. 1 (Composizione) Il Comitato di Sorveglianza del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013

Dettagli

Regolamento interno del Coordinamento delle associazioni di volontariato della provincia di Treviso Testo approvato dall Assemblea del 28 aprile 2007

Regolamento interno del Coordinamento delle associazioni di volontariato della provincia di Treviso Testo approvato dall Assemblea del 28 aprile 2007 Regolamento interno del Coordinamento delle associazioni di volontariato della provincia di Treviso Testo approvato dall Assemblea del 28 aprile 2007 Art. 1 - Soci Ciascun membro del Coordinamento che

Dettagli

Azienda Ulss 12 Veneziana RELAZIONE ILLUSTRATIVA RELATIVA ALL ADOZIONE DEL CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DELL AZIENDA SANITARIA

Azienda Ulss 12 Veneziana RELAZIONE ILLUSTRATIVA RELATIVA ALL ADOZIONE DEL CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DELL AZIENDA SANITARIA Azienda Ulss 12 Veneziana RELAZIONE ILLUSTRATIVA RELATIVA ALL ADOZIONE DEL CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DELL AZIENDA SANITARIA ULSS 12 VENEZIANA APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

Dettagli

Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori della provincia di Modena

Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori della provincia di Modena Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori della provincia di Modena Seduta del Consiglio lunedì 31 marzo 2014 Alle ore 19.00 si apre la seduta; sono presenti 1 : Anna Allesina (Presidente)

Dettagli

REGOLAMENTO INTERNO PER IL FUNZIONAMENTO

REGOLAMENTO INTERNO PER IL FUNZIONAMENTO COMUNE DI FLERO PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO INTERNO PER IL FUNZIONAMENTO DEL C.U.G. (COMITATO UNICO PER LE PARI OPPORTUNITÀ, LA VALORIZZAZIONE DEL BENESSERE DI CHI LAVORA E CONTRO LE DISCRIMINAZIONI

Dettagli

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE STATUTO DELL ASSOCIAZIONE TITOLO I COSTITUZIONE, SEDE E DURATA Articolo 1 - Costituzione, denominazione e sede E costituita, ai sensi dell art. 36 e seguenti del Codice Civile, l Associazione denominata

Dettagli

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE LEND TRENTO

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE LEND TRENTO STATUTO DELL ASSOCIAZIONE LEND TRENTO Art 1 Denominazione e sede dell associazione 1. È costituita l Associazione culturale e professionale degli operatori delle istituzioni scolastiche e formative lend

Dettagli

COMUNE DI CASTELFRANCO VENETO Provincia di Treviso Determinazione del Dirigente del settore Servizi ai cittadini

COMUNE DI CASTELFRANCO VENETO Provincia di Treviso Determinazione del Dirigente del settore Servizi ai cittadini COMUNE DI CASTELFRANCO VENETO Provincia di Treviso Determinazione del Dirigente del settore Servizi ai cittadini N generale 526 Data 01/09/2010 N di Protocollo: Oggetto: AFFIDAMENTO INCARICO DI COORDINATORE

Dettagli

Master in Marketing Finanziario Modulo di adesione 2010

Master in Marketing Finanziario Modulo di adesione 2010 Master in Marketing Finanziario Modulo di adesione 2010 Destinatari, durata e location del Master Il Master è rivolto a: Neolaureati (anche triennali) in ogni disciplina Laureandi che conseguiranno il

Dettagli

Protocollo Mobilità Individuale all Estero

Protocollo Mobilità Individuale all Estero Protocollo Mobilità Individuale all Estero Premessa Con il presente Protocollo il Liceo G.M.Dettori intende sostenere e, nel contempo, regolamentare l esperienza di studio dei propri studenti/studentesse

Dettagli

COMITATO TECNICO SCIENTIFICO 1

COMITATO TECNICO SCIENTIFICO 1 COMITATO TECNICO SCIENTIFICO 1 Premessa La riforma dell'istruzione superiore, in via di attuazione, si articola su due aspetti strategici per gli Istituti Tecnici: l'aggiornamento delle metodologie didattiche

Dettagli

Regolamento per il sostegno dei progetti di Memoriav Versione del 4 marzo 2014 approvata dall Assemblea generale di Memoriav il 4 aprile 2014

Regolamento per il sostegno dei progetti di Memoriav Versione del 4 marzo 2014 approvata dall Assemblea generale di Memoriav il 4 aprile 2014 Regolamento per il sostegno dei progetti di Memoriav Versione del 4 marzo 2014 approvata dall Assemblea generale di Memoriav il 4 aprile 2014 Sezione 1: Informazioni generali Art. 1 Principi Il presente

Dettagli

Guida Compilazione Piani di Studio on-line

Guida Compilazione Piani di Studio on-line Guida Compilazione Piani di Studio on-line SIA (Sistemi Informativi d Ateneo) Visualizzazione e presentazione piani di studio ordinamento 509 e 270 Università della Calabria (Unità organizzativa complessa-

Dettagli

Comune di Montevecchia Provincia di Lecco REGOLAMENTO DELL ASILO NIDO DEL COMUNE DI MONTEVECCHIA

Comune di Montevecchia Provincia di Lecco REGOLAMENTO DELL ASILO NIDO DEL COMUNE DI MONTEVECCHIA Comune di Montevecchia Provincia di Lecco REGOLAMENTO DELL ASILO NIDO DEL COMUNE DI MONTEVECCHIA APPROVATO CON DELIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE N.37 DEL 30/09/2011 ART. 1 - FINALITÀ DEL SERVIZIO Il Comune

Dettagli

ASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA DEGLI AZIONISTI. 1^ convocazione 28 giugno 2014 - ore 10,00. 2^ convocazione 30 giugno 2014 - ore 10,00

ASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA DEGLI AZIONISTI. 1^ convocazione 28 giugno 2014 - ore 10,00. 2^ convocazione 30 giugno 2014 - ore 10,00 ASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA DEGLI AZIONISTI 1^ convocazione 28 giugno 2014 - ore 10,00 2^ convocazione 30 giugno 2014 - ore 10,00 CENTRO CONGRESSI PALAZZO DELLE STELLINE CORSO MAGENTA 61 - MILANO

Dettagli

Università degli Studi di Brescia Facoltà di Ingegneria

Università degli Studi di Brescia Facoltà di Ingegneria REGOLAMENTO ORGANIZZATIVO DELLE PROVE FINALI PER I CORSI DI LAUREA EX DM 270/04 (Approvato CDF 9-3-2011) 1. Riferimenti normativi. 1.1. Decreto Ministeriale 22-10-2004 n. 270, art. 10 (Obiettivi ed attività

Dettagli

LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA

LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA Versione 01 25/10/2012 Indice PREMESSA... 2 1 ACCETTAZIONE CONDIZIONI GENERALI PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA... 2 2 DEFINIZIONE MODULI

Dettagli

Ufficio di Segreteria LL.PP. e Ufficio Servizi Cimiteriali

Ufficio di Segreteria LL.PP. e Ufficio Servizi Cimiteriali COMUNE DI MIRA Provincia di Venezia PIAZZA IX MARTIRI, 3 - C.A.P. 30034 TEL. 041-5628211 (centralino) FAX 041-422023 C.F. 00368570271 Indirizzo Internet: www.comune.mira.ve.it - E-mail: info@comune.mira.ve.it

Dettagli

IL RETTORE. VISTO lo Statuto di autonomia dell Università del Salento ed in particolare l art. 29;

IL RETTORE. VISTO lo Statuto di autonomia dell Università del Salento ed in particolare l art. 29; OGGETTO: Emanazione del Regolamento per la formazione del personale tecnicoamministrativo novellato dalla delibera del Consiglio di Amministrazione in data 22/12/2010. IL RETTORE D.R. N. 1 VISTO lo Statuto

Dettagli

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione, IL CONSIGLIO DELL UNIONE EUROPEA, visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione, (2) Per assicurare la corretta applicazione dell

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 14 dicembre 2012, n. 2751

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 14 dicembre 2012, n. 2751 2454 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 14 dicembre 2012, n. 2751 Attuazione del sistema di formazione e di accreditamento dei soggetti abilitati al rilascio dei certificati di sostenibilità degli

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA D.R. 7675 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA IL RETTORE - Vista la Legge del 19 novembre 1990, n.341 e in particolare gli articoli 6 e 7, concernenti la riforma degli ordinamenti didattici universitari;

Dettagli

DIRECT LEARNING. DIRECT LEARNING Conto Formazione

DIRECT LEARNING. DIRECT LEARNING Conto Formazione DIRECT LEARNING DIRECT LEARNING Conto Formazione Il Direct Learning (DL) - Conto Formazione - è lo strumento attraverso il quale le Aziende aderenti hanno la facoltà di accedere in forma diretta al 75%

Dettagli

COMUNE DI MARNATE (Provincia di Varese)

COMUNE DI MARNATE (Provincia di Varese) COMUNE DI MARNATE (Provincia di Varese) DETERMINAZIONE DELLA RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO E DI RAGIONERIA N. 02 DEL 14.01.2013 OGGETTO: CONTRATTO ASSISTENZA SOFTWARE APPLICATIVO DATAGRAPH S.R.L.

Dettagli

REGOLAMENTO. PER L ISTITUZIONE E FUNZIONAMENTO DEL FORUM DELLE ASSOCIAZIONI e FONDAZIONI (APPROVATO CON DELIBERA DI C.C. N.

REGOLAMENTO. PER L ISTITUZIONE E FUNZIONAMENTO DEL FORUM DELLE ASSOCIAZIONI e FONDAZIONI (APPROVATO CON DELIBERA DI C.C. N. REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E FUNZIONAMENTO DEL FORUM DELLE ASSOCIAZIONI e FONDAZIONI (APPROVATO CON DELIBERA DI C.C. N. 21 DEL 02/08/07) INDICE ARTICOLO 1 - FORUM DELLE ASSOCIAZIONI FINALITA ARTICOLO

Dettagli

Comune di Baranzate Provincia di Milano

Comune di Baranzate Provincia di Milano Comune di Baranzate Provincia di Milano REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEI LOCALI COMUNALI Area Segreteria Generale Personale - CED Approvato con deliberazione del Commissario Prefettizio n. 12 del 9 novembre

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI INDICE

REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI INDICE C O M U N E D I B A Z Z A N O REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI Allegato alla delibera di Consiglio Comunale n.104 del28/11/2011 INDICE Art. 1 - Finalità Art. 2- Registro comunale delle associazioni

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI

REGOLAMENTO PER LA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI C O M U N E D I D E R U T A PROVINCIA DI PERUGIA REGOLAMENTO PER LA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI CAPO I NORME ISTITUTIVE E ATTRIBUZIONI. Art. 1 Istituzione.. Art. 2 Attribuzioni.. CAPO II ORGANI DELLA

Dettagli

******************* Regolamento per la costituzione ed il funzionamento della Consulta Comunale per il Volontariato **************************

******************* Regolamento per la costituzione ed il funzionamento della Consulta Comunale per il Volontariato ************************** ******************* Regolamento per la costituzione ed il funzionamento della Consulta Comunale per il Volontariato ************************** Approvato con delibera consiliare n. 180 del 18 Dicembre 2012.

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA FEMMINILE DEL COMUNE DI SOLARINO

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA FEMMINILE DEL COMUNE DI SOLARINO REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA FEMMINILE DEL COMUNE DI SOLARINO Art. 1 - Istituzione della Consulta Ai sensi dell art. 80 dello Statuto Comunale e deliberazione del C.C. n 55 del 13/11/2008

Dettagli

ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo 0004232 che riconoscono alla scuola

ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo 0004232 che riconoscono alla scuola ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA Visto il D.P.R. n. 275/1999, art. 7, che prevede la possibilità per le istituzioni Scolastiche autonome di stipulare accordi di rete per perseguire

Dettagli

REGOLAMENTO TIROCINI ---

REGOLAMENTO TIROCINI --- REGOLAMENTO TIROCINI --- Musei Vaticani giugno 2015 Sommario REGOLAMENTO TIROCINI... 3 COMPETENZE... 6 Direzione dei Musei... 6 Commissione tirocini... 6 Tirocinanti... 6 Tutori... 6 Ufficio Affari del

Dettagli

ASSEMBLEA STRAORDINARIA ANNUALE COLLEGIO dei MAESTRI DI SCI

ASSEMBLEA STRAORDINARIA ANNUALE COLLEGIO dei MAESTRI DI SCI ASSEMBLEA STRAORDINARIA ANNUALE COLLEGIO dei MAESTRI DI SCI DELLA REGIONE LOMBARDIA Lecco- 27 maggio 2006 Oggi 27 maggio 2006 in Lecco, presso la sala del Palazzo del Commercio che si ringrazia per la

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Reg.delib.n. 2411 Prot. n. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE O G G E T T O: Definizione delle tipologie di mutuo ammissibili, del parametro di riferimento e

Dettagli