PROGETTO RIDUZIONE INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO (RIE) CITTA DI FOLIGNO RELAZIONE FINALE
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1 PROGETTO RIDUZIONE INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO (RIE) Di seguito sono riportate: CITTA DI FOLIGNO RELAZIONE FINALE Misure di campo elettromagnetico con strumentazione a banda larga delle emissioni prodotte delle installazione presenti sul territorio considerato (stazioni radio base ed impianti radio). Valutazioni preventive di campo elettromagnetico con modelli previsionali di calcolo accurati ad integrazione di quanto già inviato nella precedente relazione. Applicazione dell ottimizzatore agli impianti di proprietà di un unico gestore, nel caso particolare i quattro impianti del gestore TIM Tipologia e denominazione impianti studiati con sistemi di calcolo e/o con misure: Siti Stazione radio base TIM (Piazza Matteotti) Stazione radio base OMNITEL (Porta Romana) Stazione radio base Wind (Piazza San Giacomo) Stazione radio base OMNITEL (Piazza del Grano) Stazione radio GU (Piazza Faloci Pulignani) Stazione radio base TIM (Via Ariosto, 31) Stazione radio base TIM (Strada vicinale S.Bartolomeo) Stazione radio base TIM (c/o serbatoio acqua in Loc. Sant Eraclio) Punti su carta Nord Est In aggiunta a questi impianti già attivi è stato considerato nella valutazione un altro impianto in fase di progetto del gestore XXX in cosito con TIM in Piazza Matteotti. 1
2 Scala 1:12000 Scala 1:
3 MISURE DI CAMPO ELETTROMAGNETICO Misure di campo elettromagnetico a banda larga della componente elettrica ai fini protezionistici delle emissioni di impianti per telefonia mobile e radiotelevisivi distribuiti sul territorio del comune di Foligno preso in esame nel progetto. Attività di misura nell ambito della realizzazione, da parte dell ARPA Umbria, del progetto Riduzione Inquinamento Elettromagnetico (RIE) sul territorio comunale di Foligno. Luogo della prova Le misure di campo elettromagnetico sono state effettuate negli edifici situati in prossimità dei diversi impianti sottoposti a valutazione strumentale, data la considerevole quantità di punti controllati, le misure sono state eseguite in momenti diversi e meglio indicati di seguito. I dati geografici sono stati rilevati con Garmin GPS 48 Personal Navigator TM coordinate Gauss Boaga (Datum Roma 40 fuso est) Campagna di misura LUGLIO 2002 Punti di misura del giorno 7 LUGLIO 2002: Punto Punto Nord Est Piazza Matteotti 1/ Via Mazzini, 39 3/ Via Cesare Agostini, Corso Cavour Via Oberdan Via Oberdan, Punti di misura del giorno 29 LUGLIO 2002: Punto Punto Nord Est Piazza Faloci Pulignani 9/10/ Via Cesare Agostini, Piazza del Grano San Giacomo Corso Cavour
4 Campagna di misura 14 NOVEMBRE 2002: Indirizzo Punto Est Nord Via L. Ariosto Via L. Ariosto Via L. Ariosto 18/21/22/ Via L. Ariosto Via L. Ariosto Via L. Ariosto Via L. Ariosto Via L. Ariosto Via L. Ariosto Via L. Ariosto Via G. Belli Via G. Belli Viale Firenze Viale Firenze Viale Firenze 33/ Viale Firenze Viale Firenze Via L. Ariosto Via L. Ariosto 38/39/
5 Foto di alcuni punti di misura e di alcuni siti 1 Terrazzo superiore Hotel Italia in vista della stazione radio base TIM Terrazzo superiore abitazione in via Mazzini in vista della stazione radio base TIM 348 5
6 4 Ufficio via Agostini in vista della stazione radio base TIM Terrazzo abitazione Corso Cavour 6
7 6 Parcheggio via Oberdan in vista della stazione radio base OMNITEL Quarto piano abitazione via Oberdan 7
8 9 Stazione Radio Base TIM Viale Firenze in via L. Ariosto presso uffici TELECOM 11 Giardino esterno abitazione via L.Ariosto n.19 8
9 12 Giardino esterno abitazione via L.Ariosto n Viale Firenze 9
10 Strumentazione impiegata Strumento palmare Costruttore Modello misuratore Modello sonda per campo elettrico Narda Microwave 8718B 8760D Principali caratteristiche sonda: intervallo di frequenza di misura range di misura di campo elettrico 300 khz 3.0 GHz 0.5 V/m 19.4 V/m Incertezza sulle misure di campo in banda larga L incertezza globale dipende dalla combinazione delle incertezze associate al misuratore e alla sonda di campo elettrico. Le componenti d incertezza sull ampiezza del segnale letto sono date da: NARDA MOD CON SONDA DI CAMPO ELETTRICO 8760D (range di misura 2 20 V/m - range di frequenza 1 MHz 3GHZ) Calcolo delle incertezze in base alle specifiche del costruttore Risposta in frequenza u f ± 2,0 db Isotropicità u i ± 0,75 db Incertezza di calibrazione u c ± 0,5 db Linearità u l ± 0,25 db Temperatura 0 50 C u T 0 Ipotizzando che le componenti suddette siano statisticamente indipendenti e abbiano distribuzione rettangolare, l incertezza estesa (complessiva di tutti i contributi e con un livello di confidenza del 95%) per le misure in banda larga risulta pari a: U e BL ( db) = ± 2 u 2 f + u 2 i + u 2 c 3 + u 2 l + u 2 T L incertezza complessiva risulta quindi non inferiore a ± 3 db (corrispondente ad una incertezza percentuale compresa tra -30% e +40%). Normativa di riferimento D.M. 10 settembre 1998, n 381, Linee Guida applicative del DM n. 381/98, Norme CEI
11 Descrizione della prova Le misure sono state eseguite in data 07/07/02, 29/07/02 e 14/11/02, dopo aver preso visione del sito si procede alla localizzazione dei punti maggiormente esposti tenendo conto della distanza dalla sorgente ed effettuando misure in continuo. In corrispondenza di tali punti vengono effettuate le rilevazioni dei valori di campo elettrico medio in un intervallo di tempo di 6 min secondo le norme di buona tecnica. Risultato delle misure Le misure sono state eseguite in corrispondenza dei punti più esposti valutandoli sia visivamente che effettuando misure in continuo. I risultati delle misure sono riportati nelle tabelle suddivisi per i diversi sopralluoghi effettuati. I valori di campo sono quelli medi registrati nell arco di 6 minuti a differenti altezze della sonda rispetto al suolo (la scelta delle altezze è stata condizionata dalle caratteristiche dell ambiente nei punti di misura Valori di campo misurati il giorno 07/07/2002: Ora Punto Distanza indicativa dal piano di calpestio (m) 10: : : : : : : : Descrizione punto misura Piazza Matteotti (terrazzo superiore Hotel Italia) Piazza Matteotti (terzo piano Hotel Italia) Via Mazzini, 39 (terrazzo superiore) Via Mazzini, 39 (secondo piano) Via Cesare Agostini, 5 (ufficio GAL Valle Umbra) Corso Cavour (terrazzo abitazione) Via Oberdan (parcheggio presso Conti Immobiliare) Via Oberdan, 37 (quarto piano) E (V/m) Altezza della sonda dal suolo (m) 0,7 1,50 0,9 1,80 0,2 1,50 1,1 1,50 0,5 1,50 < 0,5 1,50 < 0,5 1,80 0,7 1,80 1,1 1,50 11
12 Valori di campo misurati il 29/07/2002: Ora Punto Distanza indicativa dal piano di calpestio (m) Descrizione punto misura E (V/m) Altezza della sonda dal suolo (m) 9: ,9 1,50 10: ,9 1,50 10: Piazza Faloci Pulignani (terrazzo 2,1 1,50 10: Diocesi, misure fatte su tre diversi punti del terrazzo nei pressi di 4,8 1,50 10: impianto radio) 4,9 1,50 10: ,1 1,50 10: ,5 1,50 11: ,6 1,70 11: Via Cesare Agostini, 5 (terrazzo 2,8 1,75 sopra tetto) 11: ,2 1,75 11: : Piazza del Grano (pianerottolo abitazione) 2,0 1,75 < 0,5 1,70 12: San Giacomo (strada) < 0,5 1,80 13: Corso Cavour (cortile interno Radio Delta) 0,6 1,70 12
13 Valori di campo misurati il 14/11/2002: Ora Punto Distanza indicativa dal piano di calpestio (m) 10: : : Descrizione punto di misura via Ariosto (campo tra antenna e palazzo) Via Ariosto (cortile tra palazzi aai numeri civici 17 e 19) Via Ariosto, 19 (terrazzo posteriore palazzo) E (V/m) Altezza della sonda dal suolo (m) < 0,5 1,80 < 0,5 1,80 < 0,5 1,80 10: < 0,5 1,80 Via Ariosto, 19 (giardino palazzo) 10: < 0,5 1,80 11: ,6 1,80 11: Via Ariosto, 19 (scala palazzo) 0,6 1,80 11: ,5 1,80 11: Via Ariosto, 23 (cortile villa) < 0,5 1,80 11:42 25 Via Ariosto, 23 (cortile posteriore villa) < 0,5 1,80 13
14 Ora Punto Distanza indicativa dal piano di calpestio (m) 11: ,5 Descrizione punto di misura Via Ariosto, 23 (scalinata ingresso villa) E (V/m) Altezza della sonda dal suolo (m) 1 1,80 11: ,7 1,80 Via Ariosto, 23 (terrazzo villa) 12: < 0,5 1,80 12: via Gioacchino Belli (giardino) < 0,5 1,80 12: via Gioacchino Belli (lungo la via) < 0,5 1,80 12: : : : viale Firenze (lungo la strada ad altezza traversa 1 dx) viale Firenze (lungo la strada ad altezza traversa 2 dx) viale Firenze (palazzo primo piano altezza traversa 2 dx) viale Firenze (cortile palazzo altezza traversa 2 dx) < 0,5 1,80 < 0,5 1,80 0,6 1,80 < 0,5 1,80 13: Viale Firenze, 72 (scala A) < 0,5 1,80 13: : Via Ariosto (cortile tra palazzi ai numeri civici 16 e 18) Via Ariosto, 14 (giardino posteriore palazzo) < 0,5 1,80 < 0,5 1,80 13: Via Ariosto, 14 (terrazzo 3 piano) < 0,5 1,80 13: Via Ariosto, 14 (terrazzo 2 piano) < 0,5 1,80 13: Via Ariosto, 14 (terrazzo 1 piano) < 0,5 1,80 14
15 METODI DI CALCOLO DI CAMPO ELETTROMAGNETICO Sono state prodotte le mappe di isointensità di campo elettrico efficace con metodi di calcolo accurati. Le simulazioni sono effettuate considerando tutti gli impianti accesi alla massima potenza richiesta dal gestore interessato; l ambiente circostante ciascun sito è schematizzato mediante un modello. In particolare si possono fare due ipotesi differenti ovvero: 1. non vi sono edifici né altri ostacoli nei dintorni dell antenna (i risultati in tal modo si ottengono con modelli definiti a spazio libero e sono da considerarsi come una stima cautelativa) 2. esistono edifici o alberi che attenuano l intensità del campo elettromagnetico irradiato, ad esempio il campo elettromagnetico irradiato da un antenna esterna è notevolmente attenuato dalla interposizione di una parete (i risultati in tal modo si ottengono con modelli di tipo empirico e semi empirico) Una valutazione realistica non può prescindere dal considerare l effetto di tutti gli edifici indipendentemente dalla destinazione d uso (commerciale o abitativa) e degli ostacoli in generale. Questo è quello che è stato fatto in ciascuna delle zone analizzate e allegato alla presente relazione; in particolare si è supposto che gli edifici circostanti non fossero stati alti più di n. 4 piani. La valutazione è stata fatta su un area quadrata di 5 km di lato. Come aggiornamento di quanto già valutato nella precedente relazione, si allegano gli isolivelli di campo elettrico valutati con i tre diversi modelli di calcolo aggiungendo, agli impianti valutati precedentemente, quelli di nuova realizzazione e quelli ancora in fase di progetto in particolare: Sito Stazione radio base TIM (Piazza Matteotti) Stazione radio base OMNITEL (Porta Romana) Stazione radio base Wind (Piazza San Giacomo) Stazione radio base OMNITEL (Piazza del Grano) Stazione radio base TIM (Via Ariosto, 31) Stazione radio base TIM (Strada vicinale S.Bartolomeo) Stazione radio base TIM (c/o serbatoio acqua in Loc. Sant Eraclio) Stazione radio base XXX (Piazza Matteotti) Commenti attivo attivo attivo attivo attivo Attivo di nuova istallazione Attivo di nuova istallazione Non attivo in cosito con Tim Nella figura 1 è riportato un grafico di confronto tra le misure ed i diversi modelli di calcolo utilizzato. Si può notare che i valori misurati sono compresi tra le valutazioni con il modello di spazio libero (FSL) e quelli del modello semiempirico attestandosi sempre al di sotto dei valori calcolati in spazio libero. Fanno eccezione alcune misure che, va sottolineato, sono relative a punto esposti alle emissioni prodotte da un antenna radio che non è considerata nel calcolo che concerne le sole stazioni radio base per la telefonia mobile. 15
16 Figura 1 Confronto fra le misure effettuate e le simulazioni ottenute utilizzando i vari modelli di radiopropagazione. Con il simbolo quadrato blu sono rappresentati i valori ottenuti con il modello di spazio libero (FSL); con il cerchio nero i corrispondenti valori misurati con la strumentazione a banda larga; con il triangolo verde sono visualizzati i risultati ottenuti con il modello semi-empirico e con il rombo rosso i valori ottenuti con il modello empirico (dove possibile). 16
17 Curve di isolivello di campo elettrico (dbmv/m): analisi di spazio libero I valori riportati si riferiscono agli impianti definiti in tabella di pag.15. Le valutazioni sono state effettuate in spazio libero ad una altezza di 1.5 m dal suolo (supposto a 230 m s.l.m.) in un area di 5.5 km x 5.5 km con passo di campionamento di 25 m. Il centro dell area ha coordinate nel piano di Gauss Boaga pari a EST: NORD:
18 I valori riportati si riferiscono agli impianti definiti in tabella di pag.15. Le valutazioni sono state effettuate in spazio libero ad una altezza di 9 m dal suolo (supposto a 230 m s.l.m.) in un area di 5.5 km x 5.5 km con passo di campionamento di 25 m. Il centro dell area ha coordinate nel piano di Gauss Boaga pari a EST: NORD:
19 I valori riportati si riferiscono agli impianti definiti in tabella di pag. 15. Le valutazioni sono state effettuate in spazio libero ad una altezza di 15 m dal suolo (supposto a 230 m s.l.m.) in un area di 5.5 km x 5.5 km con passo di campionamento di 25 m. Il centro dell area ha coordinate nel piano di Gauss Boaga pari a EST: NORD:
20 I valori riportati si riferiscono agli impianti definiti in tabella di pag.15. Le valutazioni sono state effettuate con modello empirico COST 231 Okumura-Hata ad una altezza di 1.5 m dal suolo (supposto a 230 m s.l.m.) in un area di 5.5 km x 5.5 km con passo di campionamento di 25 m. Il centro dell area ha coordinate nel piano di Gauss Boaga pari a EST: NORD:
21 I valori riportati si riferiscono agli impianti definiti in tabella di pag.15. Le valutazioni sono state effettuate con modello empirico COST 231 Okumura-Hata ad una altezza di 9 m dal suolo (supposto a 230 m s.l.m.) in un area di 5.5 km x 5.5 km con passo di campionamento di 25 m. Il centro dell area ha coordinate nel piano di Gauss Boaga pari a EST: NORD:
22 I valori riportati si riferiscono agli impianti definiti in tabella di pag.15. Le valutazioni sono state effettuate con modello empirico COST 231 Okumura-Hata ad una altezza di 15 m dal suolo (supposto a 230 m s.l.m.) in un area di 5.5 km x 5.5 km con passo di campionamento di 25 m. Il centro dell area ha coordinate nel piano di Gauss Boaga pari a EST: NORD:
23 I valori riportati si riferiscono agli impianti definiti in tabella di pag.15. Le valutazioni sono state effettuate con modello semi- empirico COST 231 Walfisch-Ikegami ad una altezza di 1.5 m dal suolo (supposto a 230 m s.l.m.) in un area di 5.5 km x 5.5 km con passo di campionamento di 25 m. Il centro dell area ha coordinate nel piano di Gauss Boaga pari a EST: NORD:
24 I valori riportati si riferiscono agli impianti definiti in tabella di pag.15. Le valutazioni sono state effettuate con modello semi- empirico COST 231 Walfisch-Ikegami ad una altezza di 9 m dal suolo (supposto a 230 m s.l.m.) in un area di 5.5 km x 5.5 km con passo di campionamento di 25 m. Il centro dell area ha coordinate nel piano di Gauss Boaga pari a EST: NORD:
25 I valori riportati si riferiscono agli impianti definiti in tabella di pag.15. Le valutazioni sono state effettuate con modello semi- empirico COST 231 Walfisch-Ikegami ad una altezza di 15 m dal suolo (supposto a 230 m s.l.m.) in un area di 5.5 km x 5.5 km con passo di campionamento di 25 m. Il centro dell area ha coordinate nel piano di Gauss Boaga pari a EST: NORD:
26 Per chiarezza di seguito è riportata una tabella di conversone da dbµv/m a V/m 26
27 METODI DI OTTIMIZZAZIONE NUMERICA La pianificazione ottimale di una rete radio mobile e, in particolare, la definizione dei suoi parametri fondamentali, quali la posizione delle SRB, il dimensionamento della potenza in uscita così come il tilting delle antenne installande, è un problema complicato a causa sia della intrinseca complessità numerica, sia dei vincoli topologici. Il problema è stato descritto e affrontato secondo numerose e interessanti metodologie. L'approccio combinatorio all'ottimizzazione, mediante gli Algoritmi Genetici (GA), è stato sperimentato con successo in molteplici campi di applicazione. Tra tutti i possibili approcci, i GA costituiscono una soluzione consona al problema in esame grazie alla elevata flessibilità e semplicità della teoria dell'evoluzione combinatoria nonché alla naturale semplicità con cui l'implementazione può estendersi al supercalcolo; questa ultima proprietà costituisce infatti la maggiore attrattiva nell'utilizzo delle suddette tecniche in ragione dell'elevata complessità computazionale dell'applicazione su larga scala geografica ovvero ad un elevato numero di installazioni. Sono di seguito riportate le principali caratteristiche del GA implementato. Cromosomi Ciascun cromosoma (figura 2) è codificato da una stringa binaria in cui: - a ciascuna cella è associata una terna di bit corrispondente ad un fattore di correzione della potenza ϕ j, con j={1, 2}; - l'informazione sul posizionamento della SRB, memorizzata in coda al cromosoma, è associata ad una coppia di bit la cui decodifica individua un punto nel piano di Gauss - Boaga. Codifica: CROMOSOMA PUNTO DI CROSS-OVER 110 Decodifica % -40% +0% +20% -10% -70% POTENZA POSIZIONAMENTO Fig. 2 Cromosoma: stringa di bit che codifica la configurazione ottimale delle SRB ottimizzate e la loro potenza I fattori calcolati sono poi decodificati effettuando la conversione binario decimale. 27
28 Funzioni Costo: MMaF, MMiF, MDF, MRF. La qualità della soluzione ottenuta è valutata secondo funzioni di ottimizzazione studiate con il duplice scopo di minimizzare l esposizione umana ai campi EM e di garantire un servizio di telefonia mobile efficiente. Tra tutte le stime di campo effettuate ed ottenute mediante l utilizzo degli algoritmi di radiopropagazione (modelli calcolo), si seleziona un sottoinsieme di punti secondo criteri corrispondenti a diverse politiche di ottimizzazione. Le funzioni costo implementate ed utilizzate seguono i seguenti principi: - minimizzazione della somma dei valori di campo E di massima intensità (MMaF); - minimizzazione della somma dei valori di campo E di minima intensità (MMiF); - minimizzazione della somma delle differenze tra i valori di campo E massimi e minimi nei punti selezionati (MDF); - minimizzazione della somma dei valori di campo E scelti in modo casuale (MRF); Sono di seguito riportati i risultati ottenuti dal posizionamento e dimensionamento ottimi di una porzione di rete wireless costituita da 4 SRB (sia GSM che DCS) nella Città di Foligno e valutata su un territorio circostante di 4.5 km x 4.5 km con numero di punti di stima pari a 900. L'area in questione contiene anche SRB di altri gestori; la simulazione tiene pertanto conto dei segnali corrispondenti come rumore EM mentre la ricerca della soluzione ottima tiene conto soltanto del segnale del gestore della rete in esame ovvero: - il contributo TOTALE di campo EM deve essere inferiore a 6 V/m - il contributo RELATIVO di ciascun gestore deve realizzare la copertura ed essere cioè superiore a 0,001 V/m 1 Risultati di ottimizzazione numerica E stata eseguita l ottimizzazione numerica, al fine di minimizzare i livelli di emissione EM sul territorio, modificando le potenze massime di emissione da ogni singola antenna e spostando le posizioni delle SRB appartenenti alla sottorete GSM/DCS del gestore TIM. I risultati ottenuti con le differenti strategie di ottimizzazione sono riportati nella seguente tabella e nei successivi grafici. La tabella individua le nuove posizioni ottenute mediante le diverse funzioni costo. TIM Centro Storico TIM Viale Firenze TIM Sant Eraclio TIM Caserme Attuale X Y MMaF X Y MMiF X Y MDF X Y MRF X Y Tale valore di campo elettrico minimo è stato scelto in modo che il segnale potesse essere rilevato dal terminale mobile (il telefono cellulare) senza che questi aumenti la potenza irradiata (tecnica del power-control) poi nella trasmissione verso la SRB di servizio. 28
29 Valori di campo elettrico generati dagli impianti di telefonia mobile tipo GSM e DCS presenti nella Città di Foligno appartenenti allo stesso gestore (TIM) 29
30 Valori di campo elettrico generati dagli impianti di telefonia mobile tipo GSM e DCS presenti nella Città di Foligno dopo l ottimizzazione con FITNESS 1 (MMaF) 30
31 Valori di campo elettrico generati dagli impianti di telefonia mobile tipo GSM e DCS presenti nella Città di Foligno dopo l ottimizzazione con FITNESS 2 (MMiF) 31
32 Valori di campo elettrico generati dagli impianti di telefonia mobile tipo GSM e DCS presenti nella Città di Foligno dopo l ottimizzazione con FITNESS 3 (MDF) 32
33 Valori di campo elettrico generati dagli impianti di telefonia mobile tipo GSM e DCS presenti nella Città di Foligno dopo l ottimizzazione con FITNESS 4 (MRF) 33
34 Schema riassuntivo dei valori di campo elettrico generati dagli impianti di telefonia mobile tipo GSM e DCS presenti nella Città di Foligno dopo l ottimizzazione. POSIZIONAMENTO OTTIMO: DIMENSIONAMENTO OTTIMO DELLA MASSIMA POTENZA EMESSA: Il grafico di seguito riportato evidenzia, per la sottorete appartenente al singolo gestore, il fattore di correzione da applicare alla massima potenza emessa da ogni antenna (identificata qui da una singola cella) rispetto a quella dichiarata nelle schede tecniche. Ogni cella è identificata da un numero riportato sull asse delle ascisse mentre sull asse delle ordinate è riportato il fattore di 34
35 potenza normalizzato alla massima potenza richiesta: a seconda della strategia di ottimizzazione (MMaF, MMiF, MDF o MRF) il fattore normalizzato può cambiare pur garantendo il conseguimento degli obiettivi di ottimizzazione e il soddisfacimento dei vincoli imposti RISULTATI Misure a banda larga: In ogni punto di misura non sono stati rilevati valori di campo elettromagnetico che superassero i valori definiti dalla legge 2. Stime accurate: In ogni punto di stima non sono stati valutati valori di campo elettromagnetico che superano i valori definiti dalla legge. Ottimizzazione numerica Mediante l algoritmo genetico utilizzato per l ottimizzazione numerica si è riscontrato che riposizionando adeguatamente (nel raggio di 500 m) ogni SRB appartenente al gestore TIM e dimensionando opportunamente (sia aumentando che diminuendo) la massima potenza emessa da ciascuna antenna trasmittente, non solo il livello di campo elettrico risultante dal contributo totale di tutti gli impianti installati diminuisce, ma si riesce a migliorare il grado di copertura del singolo gestore. dott.sa Monica Angelucci ing. Maila Strappini 2 Occorre rilevare che tutti gli edifici presenti nelle aree studiate, nelle valutazioni teoriche e nelle misure di controllo, sono ad uso abitativo, ufficio o commerciale e in ogni caso con permanenza superiore alle 4 ore pertanto i valori a cui si è fatto riferimento sono quelli indicati come misure di cautela ed obiettivi di qualità nell articolo 4 comma 2 del DM 381/98. 35
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