Individuazione e gestione dei soggetti a rischio

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Individuazione e gestione dei soggetti a rischio"

Transcript

1 Individuazione e gestione dei soggetti a rischio Emanuela MALORGIO Malorgio Torino, Azienda Ospedaliera O.I.R.M - S. Anna Torino

2 SIDS: categorie a rischio A.L.T.E.

3 A.L.T.E. Apparent Life-Threatening Event

4 A.L.T.E. Improvviso ed inaspettato cambiamento del comportamento in un neonato-lattante che preoccupa l osservatore

5 A.L.T.E. L evento può accadere nel sonno,in veglia o durante un pasto

6 A.L.T.E. è caratterizzato da una variabile combinazione di sintomi quali apnea, cambiamento del colorito cutaneo (pallore eritrosi,cianosi), del tono muscolare (ipertono,ipotono) e dello stato di coscienza

7 A.L.T.E. nella maggioranza dei casi viene percepito dall osservatore come evento pericoloso per la vita del piccolo

8 A.L.T.E. e nella maggior parte dei casi è di breve durata e si risolve spontaneamente

9 Storicamente ALTE = PRE SIDS

10 % di Lattanti deceduti per SIDS che hanno presentato un evento di ALTE % Consensus Statement-Pediatrics 1987;79: ,7% Mc Govern, Arch Dis Child Nov % J Pediatrics 2008;

11 A.L.T.E. e S.I.D.S. Centro SIDS? Campagne back to sleep

12 A.L.T.E. e S.I.D.S. Centro SIDS Ma ALTE e SIDS sono lo stesso evento con finale diverso?

13 A.L.T.E. e S.I.D.S. Centro SIDS FATTORI di RISCHIO DIVERSI Età Peso alla nascita Peso rispetto all et età gestazionale Età della madre

14 CARATTERISTICHE degli EVENTI Momento di Comparsa SIDS nel sonno ALTE in veglia

15 L ALTE E E UN RACCONTO

16 The witness : problema di percezione Centro SIDS Eventi uguali descrizione diversi e comportamenti

17 Nell ALTE è fondamentale porre una diagnosi perchè...

18 ...la pericolosità delle ALTE è relativa alla patologia che la sottende

19 La diagnosi più frequente Reflusso Gastro Esofageo

20 AUMENTA L ESPERIENZA.. DIMINUISCONO LE DIAGNOSI CASISTICA OTTOBRE 01-MARZO 2002 Centro SIDS CASISTICA GENNAIO-OTTOBRE OTTOBRE 2004 IALTE 6% Altre Patologie Convulsioni 7% Convulsioni 0% GER 83% GER 12% 8% IALTE 73% Altre Patologie 11% IALTE GER Altre Patologie Convulsioni IALTE GER Altre Patologie Convulsioni

21 Valutazione della relazione temporale tra eventi di GER acido ed eventi cardiorespiratori patologici in 228 lattanti con pregressa ALTE

22

23

24 RISULTATI Centro SIDS 228 lattanti phmetria patologica 9,1% Correlazione temporale tra evento CR ed evento di reflusso acido 1.31% (3 casi)

25 CONCLUSIONI Centro SIDS In assenza di una correlazione temporale sarebbe preferibile parlare di COINCIDENZA piuttosto che di causalità

26 CONCLUSIONI Centro SIDS così pazienti che hanno presentato un ALTE ed affetti da GER piuttosto che pazienti che hanno presentato un ALTE causata da GER

27 Il GER: la tipica diagnosi di comodo

28 Sorveglianza epidemiologica sulle ALTE in Piemonte: dati preliminari 2007 POPOLAZIONE RICOVERI DIAGNOSI DIAGNOSI 0-2 ANNI per ALTE GER RIGURGITO VOMITO IALTE

29 Sorveglianza epidemiologica sulle ALTE in Piemonte: dati preliminari 2007 POPOLAZIONE 0-2 ANNI RICOVERI per ALTE DIAGNOSI GER DIAGNOSI IALTE ,1% 11,5%

30 Sorveglianza epidemiologica sulle ALTE in Piemonte: dati preliminari 2007 POPOLAZIONE 0-2 ANNI RICOVERI per ALTE DIAGNOSI GER DIAGNOSI IALTE ,2% 12,5%

31 DIMESSI CON DIAGNOSI DI APNEA DA GER Centro SIDS Sorveglianza Diagnosi di ALTE da GER 111 phmetrie fisiologiche o nessun esame 110

32 Ricoveri OIRM: dati aprile 2003-aprile 2004 RICOVERI per ALTE DIAGNOSI GER RIGURGITO VOMITO DIAGNOSI IALTE

33 DIMESSI CON DIAGNOSI DI APNEA DA GER Centro SIDS Sorveglianza Diagnosi di ALTE da GER phmetrie fisiologiche o nessun esame 99%

34 Ricoveri OIRM: dati aprile 2003-aprile 2004 RICOVERI per ALTE DIAGNOSI GER DIAGNOSI IALTE 67 62,7% 11,9%

35 DIMESSI CON DIAGNOSI DI APNEA DA GER Centro SIDS OIRM Diagnosi di ALTE da GER 42 phmetrie fisiologiche o nessun esame 38

36 DIMESSI CON DIAGNOSI DI APNEA DA GER Centro SIDS OIRM Diagnosi di ALTE da GER phmetrie fisiologiche o nessun esame 90,4%

37 Sorveglianza epidemiologica sulle ALTE OIRM: dati preliminari 2007 RICOVERI per ALTE DIAGNOSI GER DIAGNOSI IALTE % 3,5%

38 DIMESSI CON DIAGNOSI DI APNEA DA GER Centro SIDS Sorveglianza OIRM 2007 Diagnosi di ALTE da GER phmetrie fisiologiche o nessun esame 75,6%

39 GER e ALTE Centro SIDS Attenzione alla diagnosi di comodo: può nascondere diagnosi potenzialmente pericolose

40 GER e ALTE Centro SIDS anche in caso di GER acido patologico certificato dalla phmetria (i.e patologie SNC)

41 Daniele R: lattante affetto da GER Centro SIDS ma anche da tachicardia parossistica

42 Valentina: lattante affetta da GER Centro SIDS ma anche da QTc lungo

43 Emanuele: lattante affetto da GER Centro SIDS ma anche da Epilessia

44 GER e ALTE Centro SIDS Attenzione alla diagnosi di comodo: può indurre comportamenti pericolosi

45

46 1997

47

48 2002

49

50

51 Lattante di 2 mesi Centro SIDS Rinvenuta dalla madre nella sua culla priva di vita in posizione prona Dal momento che presentava frequenti regurgiti, era stata consigliata la posizione prona nel sonno

52 Nei primi tre mesi di vita un possibile meccanismo scatenante: il chemioriflesso laringeo LCR

53 In postura prona LCR LCR Chiusura vie aeree Chiusura vie aeree Apnea Apnea

54

55

56

57

58

59 come gestire le ALTE? Centro SIDS PREVENZIONE Postura SUPINA

60

61 PREVENZIONE Centro SIDS Raffreddore

62 Ma è solo un raffreddore... Centro SIDS VR 1 mese VR 3 mesi + rinite Apnee centrali 56 Apnee centrali 23 Apnee ostruttive 10 Apnee ostruttive 50 Apnee miste 4 Apnee miste 3

63 PREVENZIONE Centro SIDS Gestione raffreddore lavaggi nasali

64 controllo cardiorespiratorio immaturo no no farmaci antistaminici a rischio no sedativi della tosse

65 come gestire le ALTE? Centro SIDS Diagnosi vera=terapia adeguata micrognazia succhiotto Avanzamento della mandibola

66 Diagnosi vera=terapia adeguata Centro SIDS Incoordinazione nella deglutizione tettarella adeguata

67 Diagnosi vera=terapia adeguata Centro SIDS Altre Patologie GER 12% 8% Convulsioni 7% IALTE 73%

68 % di Lattanti deceduti per SIDS che hanno presentato un evento di ALTE % Consensus Statement-Pediatrics 1987;79: ,7% Mc Govern, Arch Dis Child Nov % J Pediatrics 2008;

69 A.L.T.E. storicamente pre SIDS Centro SIDS? Campagne back to sleep Miglioramento delle procedure diagnostico-terapeutiche terapeutiche

70 come gestire le ALTE idiopatiche? Centro SIDS (IALTE) Altre Patologie Convulsioni 7% 8% IALTE 73% GER 12%

71 L IALTE può definirsi una condizione di immaturità relativamente benigna che va a risoluzione entro l l anno?

72 Quando.. si porrà diagnosi di IALTE si dovrà sottoporre il bambino a un programma di monitoraggio domiciliare documentato (Consensus Conference Italiana, 1999)

73 There are at present no universally accepted criteria to determine which infant should be monitored at home (ESPID, 2003)

74 Ma i lattanti con IALTE sono tutti uguali?

75 Identificare i soggetti a rischio

76 IALTE: prevenire la SIDS patologia del SONNO

77 IALTE: Differenza nel controllo cardiorespiratorio nel SONNO

78 Attraverso lo studio del sonno

79 Monitoraggio cardiorespiratorio ridotto a 4 canali Movimenti respiratori toracici Centro SIDS Frequenza cardiaca ECG Saturazione di Ossigeno Curva pulsossimetrica

80 respiro periodico desaturante Centro SIDS

81 apnea seguite da desaturazione Centro SIDS

82 apnea seguita da bradicardia Centro SIDS

83 Irregolarità del respiro e desaturazione Centro SIDS

84 Bradicardia preceduta da asistolia Centro SIDS

85 Embletta normale

86

87

88

89

90 Sonno attivo Centro SIDS

91 Sonno calmo Centro SIDS

92 Punte Onda

93 Monitoraggio Domiciliare Continuo come protezione del sonno

94 Follow up Attraverso la telemedicina

95 SIDS: categorie a rischio A.L.T.E. Neonati PRETERMINE

96 Incidenza circa / 00

97

98 Combined effect of sleeping position and prenatal risk factors in SIDS. The Nordic epidemiological SIDS study Nina OYEN et al. PEDIATRICS 1997;100(4): Centro SIDS SIDS cases/869 controls ODDS RATIOS PRONE<>SUPINE 13,9 (8,2-2,4) SIDE<>SUPINE PRONE<>SUPINE in13-24 WKS of age 3,5 (2,1-5,7) 28,5 (7,9-107) SIDE<>SUPINE in WKS of age PRONE<>SUPINE in birthweight <2500g. 5,9 (1,6-22) 83 (25-276) SIDE<>SUPINE in birthweight <2500g PRONE<>SUPINE in preterm infants 36,6 (13-107) 48,8 (19-128) SIDE<>SUPINE in preterm infants 40,5 (14-115)

99 Lattante Prematuro Centro SIDS Laringe alta Laringe alta respiratore nasale respiratore nasale obbligato obbligato compliance toracica compliance toracica 28

100 Lattante Prematuro Centro SIDS Controllo respiratorio risposta all ipossia risposta all ipossia arousals arousals LCR LCR autoresuscitazione autoresuscitazione 28

101

102

103

104

105 Infezioni respiratorie insufficienza respiratoria Enterite Batteriemia disidratazione sepsi

106 MAGGIOR RISCHIO PER LA SIDS MAGGIOR RISCHIO PER LA SUDI

107 MONITOR DOMICILIARE PREVIENE LA SIDS?

108 SIDS IN FRANCIA ,34 0 / 00 PREMATURI 10% neonati EBM impossibile!

109 USA 2001 ~ MONITOR Domiciliari/Anno per NEONATI PRETERMINE

110 Identificare i soggetti a rischio

111 LA CLINICA E L OSSERVAZIONE IDENTIFICA IL PRETERMINE A RISCHIO?

112 DIARY h.15,27 apnea, cianosis, stimulation h15.27

113 ESEMPIO DI BORIO Centro SIDS DIARY h 4.38

114 Valutazione del controllo cardiorespiratorio nel SONNO

115 Attraverso lo studio del sonno

116

117

118 VALORI DEL Centro SIDS MONITORAGGIO CARDIORESPIRATORIO NEI NEONATI PREMATURI

119 Monitor a domicilio con PBLS

120 QUALI SONO I POTENZIALI VANTAGGI DEL MONITOR DOMICILIARE?

121 POTENZIALI VANTAGGI Centro SIDS Dimissioni precoci Follow up

122 Pretermine con monitor domiciliare COMPARSA di DESATURAZIONE TONICA e tachipnea Centro SIDS FR 60 atti\m SaO2 78%

123 peggioramento complessivo del controllo cardiorespiratorio con continui allarmi che allertano i genitori SaO2 52%

124 intervento della mamma con ventilazione e ricovero in ospedale: bronchiolite Centro SIDS SaO2 44%

125 Prematura con monitor a domicilio Centro SIDS

126 Comparsa di eventi ESTREMI di desaturazione e bradicardia nel sonno poco visibili clinicamente Centro SIDS

127 Approfondimento diagnostico nel sonno con PSG Diagnosi Epilessia Centro SIDS

128 Prematuro con monitor a domicilio Centro SIDS

129 Peggioramento degli eventi di desaturazione e bradicardia nel sonno e Centro SIDS

130 comparsa di desaturazione tonica Visitato in TINC: pallido, ma nel complesso bene Centro SIDS

131 il giorno successivo quadro clinico invariato ma ulteriore peggioramento delle desaturazioni Centro SIDS COMUNICAZIONE TRA CENTRO SIDS TINC RICOVERO IN TIN: HB 7,5 mg% EMOTRASFUSIONE

132 Dopo emotrasfusione Centro SIDS

133 Prematura con broncodisplasia desaturazione tonica durante il sonno Centro SIDS

134 Prematura con broncodisplasia peggioramento della desaturazione tonica Centro SIDS

135 Comunicato ai colleghi della TIN O 2 terapia a domicilio Centro SIDS

136 cardiopatico Prematuro con cardiopatia assenza di desaturazione tonica Centro SIDS

137 comparsa di desaturazione tonica nel sonno Centro SIDS

138 peggioramento della desaturazione tonica nel sonno Centro SIDS

139 POTENZIALI VANTAGGI Centro SIDS Dimissioni precoci Follow up Riduce ALTE?

140 per tutti i neonati pretermine un importante momento di prevenzione prima delle dimissioni

141 Dimissione Centro SIDS Corretto consiglio posturale

142

143

144 Combined effect of sleeping position and prenatal risk factors in SIDS. The Nordic epidemiological SIDS study Nina OYEN et al. PEDIATRICS 1997;100(4): Centro SIDS SIDS cases/869 controls ODDS RATIOS PRONE<>SUPINE 13,9 (8,2-2,4) SIDE<>SUPINE PRONE<>SUPINE in13-24 WKS of age 3,5 (2,1-5,7) 28,5 (7,9-107) SIDE<>SUPINE in WKS of age PRONE<>SUPINE in birthweight <2500g. 5,9 (1,6-22) 83 (25-276) SIDE<>SUPINE in birthweight <2500g PRONE<>SUPINE in preterm infants 36,6 (13-107) 48,8 (19-128) SIDE<>SUPINE in preterm infants 40,5 (14-115)

145 Adeguati consigli circa gli altri comportamenti che possono ridurre il rischio di SIDS

146 SIDS: categorie a rischio A.L.T.E. Neonati PRETERMINE FRATELLI DI SIDS

147 MAGGIOR INCIDENZA?

148 MIGLIORARE LA PREVENZIONE Individuare ed eliminare i potenziali fattori di rischio ambientali

149 MIGLIORARE LA PREVENZIONE AUTOPSIA A TUTTE LE SIDS malattie metaboliche o genetiche

150 FRATELLI DI SIDS Centro SIDS PER ORA MONITOR A DOMICILIO nei primi 4 mesi di vita

151 nella popolazione generale possiamo riconoscere soggetti a rischio con esami di screening?

152 Rapporto costo-beneficio Modifica la storia naturale

153 Malattie metaboliche Deficit Deidrogenasi Acyl-CoA Acidemia glutarica tipo 1 e 2 Deficit Palmitoyl Carnitina transferasi tipo II Patologie mitocondriali etc

154 Malattie metaboliche Rapporto costo-beneficio Modifica la storia naturale

155 Canalopatie Rapporto costo-beneficio Modifica la storia naturale

156 L ECG a tutti i neonati?

157 Affidabilità?

158 L ECG + QTc letto bene in tutte le ALTE

Individuazione e gestione dei soggetti a rischio

Individuazione e gestione dei soggetti a rischio Individuazione e gestione dei soggetti a rischio Emanuela MALORGIO Malorgio Torino, 12/11/08 Azienda Ospedaliera O.I.R.M - S. Anna Torino SIDS: categorie a rischio A.L.T.E. A.L.T.E. Apparent Life-Threatening

Dettagli

PRINCIPALI FATTORI DI RISCHIO IPOTIZZATI

PRINCIPALI FATTORI DI RISCHIO IPOTIZZATI SIDS Può essere chiamata SIDS la morte di un bambino (di età < 1 anno) che sia Improvvisa Inspiegabile anche dopo un accurata valutazione del caso comprendente: )L esecuzione di autopsia )L esame dello

Dettagli

a cura di : Alessandro Trevisan Croce Rossa Italiana Ambulanza ALS CRI-118

a cura di : Alessandro Trevisan Croce Rossa Italiana Ambulanza ALS CRI-118 a cura di : Alessandro Trevisan Croce Rossa Italiana Ambulanza ALS CRI-118 Importanza dell identificazione precoce del paziente critico Cause dell arresto cardiorespiratorio nell adulto Identificare e

Dettagli

ATTIVITA AMBULATORIALE

ATTIVITA AMBULATORIALE Servizio Sanitario Nazionale Regione Piemonte AZIENDA SANITARIA OSPEDALIERA O.I.R.M.-S.ANNA di rilievo nazionale ad alta specializzazione materno infantile 10126 Torino Corso Spezia 60 tel. 011313.4444

Dettagli

Cosa è l asma? L asma è una frequente patologia cronica che dura tutta la vita caratterizzata dall infiammazione e dal restringimento delle vie

Cosa è l asma? L asma è una frequente patologia cronica che dura tutta la vita caratterizzata dall infiammazione e dal restringimento delle vie ASMA BRONCHIALE Cosa è l asma? L asma è una frequente patologia cronica che dura tutta la vita caratterizzata dall infiammazione e dal restringimento delle vie 2 aeree. Il restringimento è intermittente

Dettagli

Indicatori territoriali: Risultati

Indicatori territoriali: Risultati Direttore: Fernando Antonio Compostella Convegno Indicatori di Qualità del Servizio Sanitario nella Regione Veneto Indicatori territoriali: Risultati Roberto Turra Mestre, 30-11-2006 Contenuto Definizione

Dettagli

Capitolo 5_d URGENZE MEDICHE ADULTO

Capitolo 5_d URGENZE MEDICHE ADULTO Capitolo 5_d URGENZE MEDICHE ADULTO 1 OBIETTIVI RICONOSCERE LE PRINCIPALI PATOLOGIE NEUROLOGICHE CHE PROVOCANO ALTERAZIONI DELLA COSCIENZA IDENTIFICARE I SEGNI E SINTOMI DI: SINCOPE, CONVULSIONI, MENINGITE,

Dettagli

Pediatric Alarm. Intercettamento precoce del peggioramento clinico. C. Bondone, I. Bergese, M.C. Rossi, A. F. Urbino

Pediatric Alarm. Intercettamento precoce del peggioramento clinico. C. Bondone, I. Bergese, M.C. Rossi, A. F. Urbino Pediatric Alarm Intercettamento precoce del peggioramento clinico C. Bondone, I. Bergese, M.C. Rossi, A. F. Urbino Centro di Riferimento SIMEUP Torino, Ospedale Infantile Regina Margherita REGIONE PIEMONTE

Dettagli

Centro Regionale SIDS: definizione e obiettivi

Centro Regionale SIDS: definizione e obiettivi Centro Regione Liguria SIDS-ALTE Percorsi condivisi Antonella Palmieri Responsabile Centro Regione Liguria SIDS-ALTE UOC Pronto Soccorso Medicina d Urgenza-Osservazione Direttore Prof. Di Pietro Istituto

Dettagli

REFLUSSO GASTROESOFAGEO. Paolo Franceschi franceschipao@libero.it Tel.0198404231 Savona 19 Dicembre 2005

REFLUSSO GASTROESOFAGEO. Paolo Franceschi franceschipao@libero.it Tel.0198404231 Savona 19 Dicembre 2005 REFLUSSO GASTROESOFAGEO Paolo Franceschi franceschipao@libero.it Tel.0198404231 Savona 19 Dicembre 2005 MRGE: sintomi extraesofagei MRGE: molto diffusa e frequente nella pratica clinica. Manifestazioni

Dettagli

Il vostro bambino e lo Screening Neonatale

Il vostro bambino e lo Screening Neonatale Il vostro bambino e lo Screening Neonatale Guida per i Genitori A cura di: Centro Fibrosi Cistica e Centro Malattie Metaboliche AOU A. Meyer, Firenze Cari genitori, la Regione Toscana, secondo un programma

Dettagli

vasodilatazione e/o bradicardia > riduzione della PA > ipoafflusso cerebrale - CARDIOINIBITORIE - VASODEPRESSIVE - MISTE

vasodilatazione e/o bradicardia > riduzione della PA > ipoafflusso cerebrale - CARDIOINIBITORIE - VASODEPRESSIVE - MISTE Gruppo eterogeneo di condizioni, nelle quali i riflessi cardiovascolari, utilizzati normalmente nel controllo della circolazione diventano momentaneamente inappropriati, in risposta ad una causa scatenante

Dettagli

QUESTIONARIO SODDISFAZIONE FAMIGLIA. Nome del bambino: Sesso: F M

QUESTIONARIO SODDISFAZIONE FAMIGLIA. Nome del bambino: Sesso: F M QUESTIONARIO SODDISFAZIONE FAMIGLIA Ministero della Salute - Centro Nazionale per la Prevenzione delle Malattie (CCM) Progetti applicativi al programma CCM 2009 Presa in carico precoce nel primo anno di

Dettagli

QUALITA DELLA VITA e PATOLOGIE CRONICHE:ATTUALITA E PROSPETTIVE

QUALITA DELLA VITA e PATOLOGIE CRONICHE:ATTUALITA E PROSPETTIVE QUALITA DELLA VITA e PATOLOGIE CRONICHE:ATTUALITA E PROSPETTIVE INSUFFICIENZA RESPIRATORIA E QUALITA DI VITA Dr Rolando Negrin U.O.C.Pneumologia O.C.Vicenza 26-10-2013 La Sclerosi Laterale Amiotrofica(SLA)

Dettagli

La Sindrome Obesità-Ipoventilazione e le Ipoventilazioni Centrali

La Sindrome Obesità-Ipoventilazione e le Ipoventilazioni Centrali La Sindrome Obesità-Ipoventilazione e le Ipoventilazioni Centrali Dott. Francesco Carbone II Corso multidisciplinare di aggiornamento La Sindrome delle Apnee Notturne: una sfida diagnostico terapeutica

Dettagli

MONITORING SIDS -A IL RISCHIO DI MOR T

MONITORING SIDS -A IL RISCHIO DI MOR T PED 04-11-07 Neonatologia OKOK_GABBIA 20/04/11 14.39 Pagina 20 doctor Pediatria NEONATOLOGIA SOMMARIO I soggetti che subiscono eventi apparentemente minacciosi per la loro vita (ALTE) e i fratelli successivi

Dettagli

Riabilitazione dopo intervento di cardiochirurgia

Riabilitazione dopo intervento di cardiochirurgia Riabilitazione dopo intervento di cardiochirurgia L obiettivo ultimo della riabilitazione cardiologica Recuperare e mantenere al livello più elevato possibile le condizioni fisiologiche, psicologiche,

Dettagli

Pseudoasthmatic syndromes through the ages: what should be the best diagnostic flow chart? Gian Luigi Marseglia Amelia Licari

Pseudoasthmatic syndromes through the ages: what should be the best diagnostic flow chart? Gian Luigi Marseglia Amelia Licari Pseudoasthmatic syndromes through the ages: what should be the best diagnostic flow chart? Gian Luigi Marseglia Amelia Licari Università degli Studi di Pavia Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo INTERPRETARE

Dettagli

Manifestazioni parossistiche anossico-ischemiche della I infanzia

Manifestazioni parossistiche anossico-ischemiche della I infanzia Manifestazioni parossistiche anossico-ischemiche della I infanzia Dante Besana Paolo Rasmini Novara 3 ottobre 2009 Le Manifestazioni Parossistiche della prima infanzia rappresentano un vasto ed eterogeneo

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 44/ 12 DEL 31.10.2007

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 44/ 12 DEL 31.10.2007 DELIBERAZIONE N. 44/ 12 Oggetto: Aumento del numero massimo di strisce per autocontrollo della glicemia concedibili gratuitamente ai pazienti diabetici in età pediatrica e adolescenziale. L Assessore dell

Dettagli

IL TRATTAMENTO DELLA SPASTICITA

IL TRATTAMENTO DELLA SPASTICITA IL TRATTAMENTO DELLA SPASTICITA Anna Vagnetti LAVORO DI EQUIPE SVOLTO DAI FISIOTERAPISTI DELL UNITA SPINALE DELL OSPEDALE S. CORONA DI PIETRA LIGURE: BERNARDIS E., DELL ANNO F., FIRPO L., MANDRACCIA S.,

Dettagli

Hypoglycemia Social Burden in the Elderly and Related Geriatric problems (HYSBERG)

Hypoglycemia Social Burden in the Elderly and Related Geriatric problems (HYSBERG) Hypoglycemia Social Burden in the Elderly and Related Geriatric problems (HYSBERG) Razionale - 1 L età avanzata rappresenta un fattore di rischio indipendente di ipoglicemie Le modificazioni fisiologiche

Dettagli

Il RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA. T. Mandarino (MMG ASL RMA )

Il RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA. T. Mandarino (MMG ASL RMA ) Il RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA T. Mandarino (MMG ASL RMA ) La Malattia di Alzheimer La malattia di Alzheimer è la forma più frequente

Dettagli

Il termine connettiviti indica un gruppo di malattie reumatiche, caratterizzate dall infiammazione cronica del tessuto connettivo, ossia di quel

Il termine connettiviti indica un gruppo di malattie reumatiche, caratterizzate dall infiammazione cronica del tessuto connettivo, ossia di quel Il termine connettiviti indica un gruppo di malattie reumatiche, caratterizzate dall infiammazione cronica del tessuto connettivo, ossia di quel complesso tessuto con funzione di riempimento, sostegno

Dettagli

Principi dello screening raccomandati dalla World Health Organization

Principi dello screening raccomandati dalla World Health Organization EMOGLOBINE: DIAGNOSTICA, STANDARDIZZAZIONE, PROSPETTIVE Approcci diagnostici e problematiche in relazione ad uno screening neonatale Giovanni Ivaldi Laboratorio di Genetica - Settore Microcitemia Ospedali

Dettagli

Indice. 5 Introduzione. Anatomia 6 Il sistema respiratorio 6 Faringe 6 Laringe 7 Trachea 7 Respirazione 8 Differenze tra adulti e bambini

Indice. 5 Introduzione. Anatomia 6 Il sistema respiratorio 6 Faringe 6 Laringe 7 Trachea 7 Respirazione 8 Differenze tra adulti e bambini IN QUESTA GUIDA Indice GUIDA PER I GENITORI 5 Introduzione Anatomia 6 Il sistema respiratorio 6 Faringe 6 Laringe 7 Trachea 7 Respirazione 8 Differenze tra adulti e bambini Fisiopatologia 8 Cos è l occlusione

Dettagli

Epidemiologia delle ipoacusie infantili

Epidemiologia delle ipoacusie infantili Epidemiologia delle ipoacusie infantili 78 milioni di persone nel mondo presentano una ipoacusia moderata (>40 db) nell orecchio migliore e 364 milioni di persone hanno una ipoacusia lieve (26-40 db).

Dettagli

GIORNATA MONDIALE SENZA TABACCO VIII CONVEGNO NAZIONALE TABAGISMO E SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE

GIORNATA MONDIALE SENZA TABACCO VIII CONVEGNO NAZIONALE TABAGISMO E SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE GIORNATA MONDIALE SENZA TABACCO VIII CONVEGNO NAZIONALE TABAGISMO E SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE IMPEGNO NAZIONALE ED INTERNAZIONALE DEL MINISTERO DELLA SALUTE Daniela Galeone ISS OSSFAD: ROMA 31 MAGGIO

Dettagli

NELLE PATOLOGIE GASTROINTESTINALI PIROSI E MALATTIA DA REFLUSSO. Antonio Verginelli

NELLE PATOLOGIE GASTROINTESTINALI PIROSI E MALATTIA DA REFLUSSO. Antonio Verginelli NELLE PATOLOGIE GASTROINTESTINALI PIROSI E MALATTIA DA REFLUSSO Antonio Verginelli pirosi definizione sensazione di bruciore percepito nell area retrosternale indica una disfunzione dell apparato digerente

Dettagli

La morte improvvisa del bambino: eziopatogenesi ed inquadramento clinico

La morte improvvisa del bambino: eziopatogenesi ed inquadramento clinico La morte improvvisa del bambino: eziopatogenesi ed inquadramento clinico Silvia Noce Centro S.I.D.S. Regione Piemonte S.I.D.S. Sudden Infant Death Syndrome S.I.D.S. Più comunemente conosciuta come morte

Dettagli

angina esofagea. DOLORE TORACICO DI ORIGINE ESOFAGEA

angina esofagea. DOLORE TORACICO DI ORIGINE ESOFAGEA Angina esofagea Angina esofagea Angina pectoris DOLORE TORACICO DI ORIGINE ESOFAGEA Nella diagnosi differenziale del dolore di origine coronarica il ruolo principale spetta al dolore toracico di origine

Dettagli

Percorso Diagnostico-Terapeutico-Assistenziale nella Sclerosi Laterale Amiotrofica: Esperienze e Progetti del Centro SLA dell'a.c.o.

Percorso Diagnostico-Terapeutico-Assistenziale nella Sclerosi Laterale Amiotrofica: Esperienze e Progetti del Centro SLA dell'a.c.o. Percorso Diagnostico-Terapeutico-Assistenziale nella Sclerosi Laterale Amiotrofica: Esperienze e Progetti del Centro SLA dell'a.c.o. San Filippo Neri Marialaura Santarelli PREMESSA La necessità di definire

Dettagli

ANALISI DEI RICOVERI OSPEDALIERI PER TUMORE DEL POLMONE ANNO 2014 1

ANALISI DEI RICOVERI OSPEDALIERI PER TUMORE DEL POLMONE ANNO 2014 1 ANALISI DEI RICOVERI OSPEDALIERI PER TUMORE DEL POLMONE ANNO 2014 1 1. Data set analizzato e suoi limiti Il data set analizzato include: 1. Tutti i ricoveri avvenuti nei presidi ospedalieri dell Area Vasta

Dettagli

Il B.L.S. (Basic Life Support)

Il B.L.S. (Basic Life Support) Il B.L.S. (Basic Life Support) Cos è: Sequenza di verifiche ed azioni da effettuare sulla Vittima quando A NON E COSCIENTE B NON RESPIRA C NON HA CIRCOLO Scopo: Prevenire o Limitare i danni dovuti alla

Dettagli

BLS-D Basic Life Support- Defibrillation

BLS-D Basic Life Support- Defibrillation BLS-D Basic Life Support- Defibrillation Rianimazione Cardiopolmonare e Defibrillazione Precoce per Comunità M. & G. for and La morte cardiaca improvvisa Ogni anno colpisce una persona su 1.000 Molte di

Dettagli

Il progetto 6 + 1. (Conoscere per prevenire) Sviluppo e valutazione di interventi di prevenzione primaria nel campo della salute infantile

Il progetto 6 + 1. (Conoscere per prevenire) Sviluppo e valutazione di interventi di prevenzione primaria nel campo della salute infantile Il progetto 6 + 1 (Conoscere per prevenire) Sviluppo e valutazione di interventi di prevenzione primaria nel campo della salute infantile Ministero della Sanità: Programma speciale ex art. 12, comma 2,

Dettagli

RIPOSO-SONNO DOTTORESSA MONICA GIOVANNA IACOBUCCI

RIPOSO-SONNO DOTTORESSA MONICA GIOVANNA IACOBUCCI DOTTORESSA MONICA GIOVANNA IACOBUCCI DEFINIZIONE È uno stato in cui diminuisce la capacità di reazione agli stimoli e la capacità percettiva. DURATA MEDIA Sonno: 7-8 ore; Riposo: 30 minuti - 1 ora. VARIAZIONI

Dettagli

Principi generali. Vercelli 9-10 dicembre 2005. G. Bartolozzi - Firenze. Il Pediatra di famiglia e gli esami di laboratorio ASL Vercelli

Principi generali. Vercelli 9-10 dicembre 2005. G. Bartolozzi - Firenze. Il Pediatra di famiglia e gli esami di laboratorio ASL Vercelli Il Pediatra di famiglia e gli esami di laboratorio ASL Vercelli Principi generali Carlo Federico Gauss Matematico tedesco 1777-1855 G. Bartolozzi - Firenze Vercelli 9-10 dicembre 2005 Oggi il nostro lavoro

Dettagli

Sistema Informativo per il monitoraggio dell Assistenza Domiciliare (SIAD)

Sistema Informativo per il monitoraggio dell Assistenza Domiciliare (SIAD) Sistema Informativo per il monitoraggio dell Assistenza Domiciliare (SIAD) INDICATORI SIAD - SISTEMA ASSISTENZA DOMICILIARE Schede descrittive degli Indicatori per la lettura integrata dei fenomeni sanitari

Dettagli

FATELO DORMIRE A PANCIA IN SU

FATELO DORMIRE A PANCIA IN SU FATELO DORMIRE A PANCIA IN SU Durante il primo anno di vita il bambino deve dormire a a pancia in su!!!!! Perché la posizione supina protegge dalla SIDS Sudden Infant Death Syndrome o Morte in culla Morte

Dettagli

Laura Ghiro Elena Fipaldini Ospedale San Bortolo Vicenza

Laura Ghiro Elena Fipaldini Ospedale San Bortolo Vicenza CORPOrat(t)ivaMENTE. Confronti e prospettive sulle pratiche di lavoro integrato in età evolutiva IL CASO CLINICO CHE NON TI ASPETTI Laura Ghiro Elena Fipaldini Ospedale San Bortolo Vicenza A. è giunto

Dettagli

IL CONTRIBUTO DEGLI INFERMIERI ALLA IDEAZIONE DEL PSS REGIONALE

IL CONTRIBUTO DEGLI INFERMIERI ALLA IDEAZIONE DEL PSS REGIONALE IL CONTRIBUTO DEGLI INFERMIERI ALLA IDEAZIONE DEL PSS REGIONALE Il presente documento, presentato in V commissione in occasione dell audizione del 23 settembre, si compone di due parti: Introduzione e

Dettagli

PROMUOVERE LA SALUTE NEI PRIMI ANNI DI VITA

PROMUOVERE LA SALUTE NEI PRIMI ANNI DI VITA PROMUOVERE LA SALUTE NEI PRIMI ANNI DI VITA FORMAZIONE SULLE EVIDENZE SCIENTIFICHE E SULLE STRATEGIE DI IMPLEMENTAZIONE DELLA CAMPAGNA La Campagna Nazionale Maria Caterina Sateriale Chiara Cuoghi Azienda

Dettagli

Dr. Antonio Urbino Direttore S.C. Pediatria d Urgenza Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino APPROCCIO AL BAMBINO CRITICO

Dr. Antonio Urbino Direttore S.C. Pediatria d Urgenza Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino APPROCCIO AL BAMBINO CRITICO Dr. Antonio Urbino Direttore S.C. Pediatria d Urgenza Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino APPROCCIO AL BAMBINO CRITICO Gli eventi acuti che mettono in pericolo la vita del bambino sono molto

Dettagli

-Gruppo 1 -Gruppo 2 -Gruppo 3 -Gruppo 4 -Gruppo 5

-Gruppo 1 -Gruppo 2 -Gruppo 3 -Gruppo 4 -Gruppo 5 APPROPRIATEZZA ALLOCATIVA -Gruppo 1 -Gruppo 2 -Gruppo 3 -Gruppo 4 -Gruppo 5 Paziente grave che necessita di interventi intensivi e continui Paziente sottoposto ad intervento o con necessità di presa in

Dettagli

Diabete. Malattia metabolica cronica dipendente da una insufficiente produzione di insulina. Ridotta disponibilità alterazione della normale azione

Diabete. Malattia metabolica cronica dipendente da una insufficiente produzione di insulina. Ridotta disponibilità alterazione della normale azione Diabete Malattia metabolica cronica dipendente da una insufficiente produzione di insulina Ridotta disponibilità alterazione della normale azione Epidemiologia Popolazione mondiale affetta intorno al 5%

Dettagli

1 SINTOMI ATTRIBUITI AD ALTRA PATOLOGIA. Tosse da reflusso gastroesofageo Tosse da rinorrea posteriore Stato ansioso Patologia Cardiovascolare Altro

1 SINTOMI ATTRIBUITI AD ALTRA PATOLOGIA. Tosse da reflusso gastroesofageo Tosse da rinorrea posteriore Stato ansioso Patologia Cardiovascolare Altro 1 SINTOMI ATTRIBUITI AD ALTRA PATOLOGIA Tosse da reflusso gastroesofageo Tosse da rinorrea posteriore Stato ansioso Patologia Cardiovascolare Altro Sottodiagnosi di Asma 90 80 70 Uomini Donne 60 % 50 40

Dettagli

OFFERTA DI MONITORAGGIO DOMICILIARE PRESSO IL CENTRO ALTE E SIDS DI LA SPEZIA

OFFERTA DI MONITORAGGIO DOMICILIARE PRESSO IL CENTRO ALTE E SIDS DI LA SPEZIA OFFERTA DI MONITORAGGIO DOMICILIARE PRESSO IL CENTRO ALTE E SIDS DI LA SPEZIA M.F. CORONA AMBULATORIO SIDS-ALTE S. PARMIGIANI M. F. CORONA S.C. PEDIATRIA E NEONATOLOGIA - C.I. P.O. LEVANTE LIGURE LA SPEZIA

Dettagli

La sindrome dell intestino irritabile post-infettiva

La sindrome dell intestino irritabile post-infettiva La sindrome dell intestino irritabile post-infettiva Dr.ssa Chiara Ricci Università di Brescia Spedali Civili, Brescia Definizione La sindrome dell intestino irritabile Disordine funzionale dell intestino

Dettagli

Consigli posturali per il neonato - lattante. Come favorire uno sviluppo simmetrico del capo

Consigli posturali per il neonato - lattante. Come favorire uno sviluppo simmetrico del capo Consigli posturali per il neonato - lattante Come favorire uno sviluppo simmetrico del capo Nel 1992, l American Academy of Pediatrics (AAP) pubblicò alcune raccomandazioni sulla necessità di porre i neonati

Dettagli

PATOLOGIE MEDICHE in EMERGENZA

PATOLOGIE MEDICHE in EMERGENZA PATOLOGIE MEDICHE in EMERGENZA COSA SONO, COME SI RICONOSCONO, COME SI OPERA Patologia Ischemica (Infarto) Cuore (infarto) Cervello (Ictus) Scompenso Cardiaco Difficoltà Respiratorie Shock Che cosa sono,

Dettagli

Igiene nelle Scienze motorie

Igiene nelle Scienze motorie Igiene nelle Scienze motorie Epidemiologia generale Epidemiologia Da un punto di vista etimologico, epidemiologia è una parola di origine greca, che letteralmente significa «discorso riguardo alla popolazione»

Dettagli

Che cos è la fibrosi cistica

Che cos è la fibrosi cistica La scoperta del gene responsabile della fibrosi cistica ha permesso la messa a punto di un test genetico per identificare il portatore sano del gene della malattia. Si è aperto quindi un importante dibattito

Dettagli

L INFERMIERE DI TRIAGE FUNZIONI- REQUISITI- FORMAZIONE..a cura di Giuseppe Lolaico. Matera 15 giugno 2010

L INFERMIERE DI TRIAGE FUNZIONI- REQUISITI- FORMAZIONE..a cura di Giuseppe Lolaico. Matera 15 giugno 2010 L INFERMIERE DI TRIAGE FUNZIONI- REQUISITI- FORMAZIONE..a cura di Giuseppe Lolaico Matera 15 giugno 2010 Linee guida 1/1996 (G.U. 17 maggio 1996) Linee Guida Per Il Sistema Di Emergenza Urgenza In Applicazione

Dettagli

BLS E PRIMO SOCCORSO. M.E Della Marta C. Piluso- A. Montecalvo Azienda Ospedaliera della Provincia di Pavia

BLS E PRIMO SOCCORSO. M.E Della Marta C. Piluso- A. Montecalvo Azienda Ospedaliera della Provincia di Pavia BLS E PRIMO SOCCORSO M.E Della Marta C. Piluso- A. Montecalvo Azienda Ospedaliera della Provincia di Pavia DEFINIZIONE Il Bls (Basic Life Support) è una sequenza coordinata di azioni da intraprendere immediatamente

Dettagli

La gravidanza per la donna

La gravidanza per la donna encathopedia La gravidanza per la donna con lesione midollare Consulenza pre-concezionale Fattori da considerare Parto e travaglio Con il contributo della dottoressa Lorita Cito Fattori da considerare

Dettagli

Igiene. Dott. Pamela Di Giovanni. Definizione

Igiene. Dott. Pamela Di Giovanni. Definizione Igiene Dott. Pamela Di Giovanni Definizione Disciplina medica che ha come obiettivo la tutela e la promozione della salute umana, intendendo per salute umana un completo stato di benessere psichico, fisico

Dettagli

Sistema Informativo per il monitoraggio dell Assistenza Domiciliare (SIAD)

Sistema Informativo per il monitoraggio dell Assistenza Domiciliare (SIAD) Sistema Informativo per il monitoraggio dell Assistenza Domiciliare (SIAD) INDICATORI SIAD - SISTEMA ASSISTENZA DOMICILIARE Schede descrittive degli Indicatori per la lettura integrata dei fenomeni sanitari

Dettagli

CORSO PBLSD OBIETTIVO

CORSO PBLSD OBIETTIVO CORSO PBLSD OBIETTIVO Acquisire Conoscenze teoriche Abilità pratiche Schemi di comportamento OBIETTIVO DEL PBLSD PREVENIRE IL DANNO ANOSSICO CEREBRALE Nel soggetto in cui risultano compromesse una o più

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA INFERMIERISTICA PEDIATRICA

CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA INFERMIERISTICA PEDIATRICA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BRESCIA Università degli Studi di Brescia Dipartimento di Specialità medico chirurgiche, scienze radiologiche e sanità pubblica CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA INFERMIERISTICA

Dettagli

Ernia del disco come causa di dolore lombare in giovani atleti: esperienza di 5 casi

Ernia del disco come causa di dolore lombare in giovani atleti: esperienza di 5 casi Ernia del disco come causa di dolore lombare : esperienza di 5 casi G.Gregori,R.Sacchetti,P.Balduzzi,D.Chitti Pediatria di gruppo Piccolo Daino -Piacenza P.E.Lusenti Responsabile Ambulatorio Fisiatrico

Dettagli

Università del Piemonte Orientale. Corsi di Laurea Triennale. Corso di Statistica e Biometria. Elementi di Epidemiologia

Università del Piemonte Orientale. Corsi di Laurea Triennale. Corso di Statistica e Biometria. Elementi di Epidemiologia Università del Piemonte Orientale Corsi di Laurea Triennale Corso di Statistica e Biometria Elementi di Epidemiologia Corsi di Laurea Triennale Corso di Statistica e Biometria: Elementi di epidemiologia

Dettagli

Altri interventi preventivi in età pediatrica, Emilia-Romagna - 2011

Altri interventi preventivi in età pediatrica, Emilia-Romagna - 2011 Altri interventi preventivi in età pediatrica, Emilia-Romagna - 2011 Chiara Cuoghi e Simona Di Mario 10 Ottobre 2012 Parleremo di - Posizione supina nel sonno (livello regionale) dal 2002 - Uso dei mezzi

Dettagli

Domande e risposte 30 novembre 2010. Informazioni sulla tosse nei bambini sotto i 2 anni d età: perché i mucolitici non devono più essere utilizzati?

Domande e risposte 30 novembre 2010. Informazioni sulla tosse nei bambini sotto i 2 anni d età: perché i mucolitici non devono più essere utilizzati? Domande e risposte 30 novembre 2010 Informazioni sulla tosse nei bambini sotto i 2 anni d età: perché i mucolitici non devono più essere utilizzati? In sintesi: La tosse è un sintomo comune nei bambini

Dettagli

L'eccesso di mortalità nei soggetti ricoverati per psicosi ad un anno dal ricovero: i dati della Città di Torino, 1995-2010.

L'eccesso di mortalità nei soggetti ricoverati per psicosi ad un anno dal ricovero: i dati della Città di Torino, 1995-2010. Osservatorio Epidemiologico delle Dipendenze, Regione Piemonte ASL TO3, S.C. a D.U. Epidemiologia L'eccesso di mortalità nei soggetti ricoverati per psicosi ad un anno dal ricovero: i dati della Città

Dettagli

Esiste un legame. tra il sonno e la mia salute dentale? Nuovo sistema di diagnosi e trattamento per l'apnea del sonno e la roncopatia

Esiste un legame. tra il sonno e la mia salute dentale? Nuovo sistema di diagnosi e trattamento per l'apnea del sonno e la roncopatia Esiste un legame tra il sonno e la mia salute dentale? Nuovo sistema di diagnosi e trattamento per l'apnea del sonno e la roncopatia I disturbi del sonno Il sonno è talmente importante che gli esseri umani

Dettagli

Caso clinico: paziente in mantenimento

Caso clinico: paziente in mantenimento Caso clinico: paziente in mantenimento Dott. Amato BERNARDO UOSM Ercolano ASLNAPOLI 3 SUD S.S. maschio, di aa 39 Sposato da 15 anni, ha 2 figli, un maschio di 14 ed una femmina di 9 anni. La moglie, di

Dettagli

Manca qualcosa: cosa c èc. di sbagliato nell usare l età alla diagnosi/decesso o la latenza nei casi. Farina OJC 15 maggio 2013

Manca qualcosa: cosa c èc. di sbagliato nell usare l età alla diagnosi/decesso o la latenza nei casi. Farina OJC 15 maggio 2013 Manca qualcosa: cosa c èc di sbagliato nell usare l età alla diagnosi/decesso o la latenza nei casi Consonni, Epidemiol Prev,, 2013 Farina OJC 15 maggio 2013 Introduzione Negli ultimi decenni l epidemiologia

Dettagli

L INFERMIERA E L OSSIGENO: E TUTTO SCONTATO?

L INFERMIERA E L OSSIGENO: E TUTTO SCONTATO? L INFERMIERA E L OSSIGENO: E TUTTO SCONTATO? TORINO 27-29 Marzo 2014 Martina Ronzoni Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma 2 OSSERVAZIONE BREVE INTENSIVA 3 SEGNI CLINICI DI IPOSSIA Ipossia Segni Respiratori

Dettagli

CPSE Cinzia Petazzoni CPS Eliana Paglia CPS Monica Pedroni

CPSE Cinzia Petazzoni CPS Eliana Paglia CPS Monica Pedroni CPSE Cinzia Petazzoni CPS Eliana Paglia CPS Monica Pedroni Il bambino non èun piccolo adulto Il diritto del bambino ad essere riconosciuto come persona permane anche nello stato di malattia. Questo si

Dettagli

19/01/12 ASL 04. La ventilazione in SLEEP APNEA -BILEVEL. Sestri levante 21-10-2011. Pellegrina Moretti

19/01/12 ASL 04. La ventilazione in SLEEP APNEA -BILEVEL. Sestri levante 21-10-2011. Pellegrina Moretti ASL 04 La ventilazione in SLEEP APNEA -BILEVEL Sestri levante 21-10-2011 Pellegrina Moretti BILEVEL OBIETTIVI:migliorare ventilazione alveolare migliorare ossigenazione arteriosa prevenire atelettasia

Dettagli

LA DIAGNOSI PRENATALE : PRESENTE E FUTURO

LA DIAGNOSI PRENATALE : PRESENTE E FUTURO LA DIAGNOSI PRENATALE : PRESENTE E FUTURO LA CONSULENZA GENETICA PRENATALE Fare Dr. Renato clic per Scarinci modificare lo stile del sottotitolo dello schema GENETICA CLINICA Costituisce la parte applicativa

Dettagli

L'ESPERIENZA DEL PROGETTO EMILI: PREVENZIONE NELLE DONNE CON TUMORE MAMMARIO ATTRAVERSO L'EDUCAZIONE ALIMENTARE E AL MOVIMENTO

L'ESPERIENZA DEL PROGETTO EMILI: PREVENZIONE NELLE DONNE CON TUMORE MAMMARIO ATTRAVERSO L'EDUCAZIONE ALIMENTARE E AL MOVIMENTO L'ESPERIENZA DEL PROGETTO EMILI: PREVENZIONE NELLE DONNE CON TUMORE MAMMARIO ATTRAVERSO L'EDUCAZIONE ALIMENTARE E AL MOVIMENTO Latina, 26 Maggio 2012 Dott.ssa Federica Sebastiani Dipartimento di Oncologia.

Dettagli

Che cos è la celiachia?

Che cos è la celiachia? Che cos è la celiachia? La celiachia è una malattia infiammatoria cronica dell intestino tenue, dovuta ad una intolleranza al glutine assunto attraverso la dieta. Il glutine è una proteina contenuta in

Dettagli

su registrazione frequenza cardiaca fetale registrazione contrazioni uterine Verifica dell effetto delle c.u. o dei MAF sulla FCF

su registrazione frequenza cardiaca fetale registrazione contrazioni uterine Verifica dell effetto delle c.u. o dei MAF sulla FCF Nata x la diagnostica in travaglio di parto Sibasasu: su registrazione frequenza cardiaca fetale registrazione contrazioni uterine Verifica dell effetto delle c.u. o dei MAF sulla FCF Scaricato da www.sunhope.it

Dettagli

AMIANTO: quali effetti sulla salute ieri e oggi

AMIANTO: quali effetti sulla salute ieri e oggi Aggiornamenti in Medicina del Lavoro AMIANTO: quali effetti sulla salute ieri e oggi Aldo Todaro U.O.C. Promozione e protezione salute lavoratori. Fondazione IRCCS CA Granda Ospedale Maggiore Policlinico

Dettagli

La qualità del trattamento e follow-up Casi particolari: gravidanza,menopausa, contraccezione, immunodepressione

La qualità del trattamento e follow-up Casi particolari: gravidanza,menopausa, contraccezione, immunodepressione La qualità del trattamento e follow-up Casi particolari: gravidanza,menopausa, contraccezione, immunodepressione GISCI Riunione operativa gruppo di lavoro di 2 livello Napoli 11 dicembre 2006 ADOLESCENTI

Dettagli

Trattamento integrato dei disturbi mentali nelle Cure Primarie: il Programma Regionale G. Leggieri

Trattamento integrato dei disturbi mentali nelle Cure Primarie: il Programma Regionale G. Leggieri SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA Azienda Unità Sanitaria Locale di Reggio Emilia Trattamento integrato dei disturbi mentali nelle Cure Primarie: il Programma Regionale G. Leggieri Dr.ssa Marina

Dettagli

La malnutrizione nell anziano: interventi di prevenzione e controllo

La malnutrizione nell anziano: interventi di prevenzione e controllo AZIENDA USL 2 LUCCA Corso di aggiornamento La malnutrizione nell anziano: interventi di prevenzione e controllo Capannori, 25 maggio 2013 I percorsi di valutazione dell anziano Dott. Marco Farnè Responsabile

Dettagli

S.C. Pediatria e Neonatologia ONLUS Associazione Amici della P.O. Levante Ligure, La Spezia Pediatria della Spezia Direttore: Prof.

S.C. Pediatria e Neonatologia ONLUS Associazione Amici della P.O. Levante Ligure, La Spezia Pediatria della Spezia Direttore: Prof. S.C. Pediatria e Neonatologia ONLUS Associazione Amici della P.O. Levante Ligure, La Spezia Pediatria della Spezia Direttore: Prof. Stefano Parmigiani Presidente: Sig. Attilio Noletta GIORNATA REGIONALE

Dettagli

I CASO CLINICO 14 NOVEMBRE 2015. Dott.ssa Maia De Luca

I CASO CLINICO 14 NOVEMBRE 2015. Dott.ssa Maia De Luca I CASO CLINICO 14 NOVEMBRE 2015 Dott.ssa Maia De Luca Scenario Bambino di 7 anni condotta in DEA per dolore toracico, respiro corto, palpitazioni VALUTAZIONE: impressione iniziale Stato di coscienza: AVPU:

Dettagli

Il dolore nel trattamento delle lesioni cutanee

Il dolore nel trattamento delle lesioni cutanee Il dolore nel trattamento delle lesioni cutanee Pavia 18 giugno 2008 Docente Dott. Dario Paladino inf. esperto in wound care Vice-Presidente AISLeC Che cosa è il dolore? 1 Dolore Il dolore è una sgradevole

Dettagli

La dimissione dei neonati piccoli dall ospedale: raccomandazioni. Dr Elsa Buffone Dr Chiara Protano UOC Neonatologia, AO S.

La dimissione dei neonati piccoli dall ospedale: raccomandazioni. Dr Elsa Buffone Dr Chiara Protano UOC Neonatologia, AO S. La dimissione dei neonati piccoli dall ospedale: raccomandazioni Dr Elsa Buffone Dr Chiara Protano UOC Neonatologia, AO S. Camillo Forlanini Epidemiologia MODERATE PRETERM = tra la 32 e la 33 settimana

Dettagli

Esposizione ed effetto

Esposizione ed effetto Esposizione ed effetto In epidemiologia, si è spesso interessati a conoscere quale sia l effetto di una determinata esposizione. - Es. 1. qual è l effetto di una dieta vegetariana sulla salute? La dieta

Dettagli

GLI ACCERTAMENTI SANITARI DI SECONDO LIVELLO

GLI ACCERTAMENTI SANITARI DI SECONDO LIVELLO GLI ACCERTAMENTI SANITARI DI SECONDO LIVELLO Dott. Giuliano Giucastro Sert. Langhirano Parma 19/11/2010 AMBULATORIO PER GLI ACCERTAMENTI DI SECONDO LIVELLO E un articolazione dell Area Dipendenze Patologiche

Dettagli

Conferenza Regionale Misericordie. Ufficio Formazione

Conferenza Regionale Misericordie. Ufficio Formazione Ufficio Formazione B L S Basic Life Support La corsa contro il tempo 1 La morte cardiaca improvvisa Ogni anno colpisce 1 persona su 1000 Le malattie cardiovascolari sono la causa più frequente e nei 2/3

Dettagli

Il Centro Territoriale per le Malattie Rare dell ASL di Brescia. A cura di Eliana Breda - Brescia 25 maggio 2013

Il Centro Territoriale per le Malattie Rare dell ASL di Brescia. A cura di Eliana Breda - Brescia 25 maggio 2013 Il Centro Territoriale per le Malattie Rare dell ASL di Brescia A cura di Eliana Breda - Brescia 25 maggio 2013 Il contesto normativo regionale DGR 7328 del 11 dicembre 2001 Individuazione della rete regionale

Dettagli

Il recupero funzionale del cardiopatico

Il recupero funzionale del cardiopatico XVIII CONVEGNO NAZIONALE GERIATRICO Dottore Angelico 11-12-13 giugno 2015 - Cassino Il recupero funzionale del cardiopatico Matteo Grezzana Marina Lugarà Elisa Maya Boldo UOC Geriatria Attuale mission

Dettagli

E senzioni Tiket. I. Accertamenti ed analisi sangue

E senzioni Tiket. I. Accertamenti ed analisi sangue E senzioni Tiket Le Esenzioni Ticket (ET) possono riguardare: I. gli accertamenti e le analisi del sangue, II. le compartecipazione alla spesa dei farmaci: Le Esenzioni Ticket (ET) possono essere di diversi

Dettagli

Italian Resuscitation Council BLS. Basic Life Support BLS IRC 2005. Rianimazione Cardiopolmonare Precoce. Secondo linee guida ERC/IRC 2005

Italian Resuscitation Council BLS. Basic Life Support BLS IRC 2005. Rianimazione Cardiopolmonare Precoce. Secondo linee guida ERC/IRC 2005 Italian Resuscitation Council BLS Basic Life Support Rianimazione Cardiopolmonare Precoce Secondo linee guida ERC/IRC 2005 Corso BLS OBIETTIVO E STRUTTURA OBIETTIVO DEL CORSO È ACQUISIRE Conoscenze teoriche

Dettagli

Venerabile Arciconfraternita della Misericordia di Firenze. A cura del Gruppo Formazione

Venerabile Arciconfraternita della Misericordia di Firenze. A cura del Gruppo Formazione 3 2 1 disostruiamoci A cura del Gruppo Formazione Prima di tutto valutare la sicurezza della scena dove dobbiamo intervenire PREMESSA Il paziente pediatrico può essere suddiviso in medicina d urgenza schematicamente

Dettagli

A cura della UOC Audit Clinico e Sistemi informativi Sanitari

A cura della UOC Audit Clinico e Sistemi informativi Sanitari Ingressi L ingresso al percorso può essere: - Sanità Territoriale: PUA, servizio sociale distrettuale, consultorio famigliare e materno infantile, servizio dipendenze, DSM - Territorio (sociale): Servizi

Dettagli

TRASFERIMENTI INTEROSPEDALIERI

TRASFERIMENTI INTEROSPEDALIERI TRASFERIMENTI INTEROSPEDALIERI L attuale organizzazione del Sistema 1-1-8 della Regione Toscana ha evidenziato, fra l altro, una rilevante criticità in merito alla problematica riguardante i Trasporti

Dettagli

Causa. La polmonite è abbastanza comune, era la principale causa di morte prima della scoperta degli antibiotici

Causa. La polmonite è abbastanza comune, era la principale causa di morte prima della scoperta degli antibiotici La polmonite è la malattia dei polmoni e del sistema respiratorio in cui gli alveoli polmonari si infiammano e si riempiono di liquido, ostacolando la funzione respiratoria. Frequentemente anche i bronchi

Dettagli

L ASSISTENZA RESPIRATORIA DOMICILIARE: PROBLEMI SUL TERRITORIO

L ASSISTENZA RESPIRATORIA DOMICILIARE: PROBLEMI SUL TERRITORIO L ASSISTENZA RESPIRATORIA DOMICILIARE: PROBLEMI SUL TERRITORIO Mario Caputi Ilernando Meoli Dipartimento di Scienze Cardiotoraciche e Respiratorie: Sezione di Malattie, Fisiopatologia e Riabilitazione

Dettagli

CASO CLINICO FIMPAGGIORNA 2008 IL PEDIATRA TRA ANTICHI PROBLEMI E NUOVE ACQUISIZIONI IN TEMA DI.. Caserta 8 Maggio 2008. Lorenzo Mariniello

CASO CLINICO FIMPAGGIORNA 2008 IL PEDIATRA TRA ANTICHI PROBLEMI E NUOVE ACQUISIZIONI IN TEMA DI.. Caserta 8 Maggio 2008. Lorenzo Mariniello CASO CLINICO FIMPAGGIORNA 2008 IL PEDIATRA TRA ANTICHI PROBLEMI E NUOVE ACQUISIZIONI IN TEMA DI.. Caserta 8 Maggio 2008 Lorenzo Mariniello A.F., maschio 12 anni, è giunto per la prima volta alla mia osservazione

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BOLOGNA - SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN ANESTESIA RIANIMAZIONE E TERAPIA INTENSIVA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BOLOGNA - SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN ANESTESIA RIANIMAZIONE E TERAPIA INTENSIVA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BOLOGNA - SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN ANESTESIA RIANIMAZIONE E TERAPIA INTENSIVA I ANNO Corso Integrato area pre-clinica Tipologia: attività formative di base Ore: 40/0/0/0

Dettagli

La patologia Quali sono i sintomi?

La patologia Quali sono i sintomi? EMOCROMATOSI La patologia L'emocromatosi è una condizione che causa un aumentato assorbimento del ferro alimentare e che determina un progressivo accumulo di ferro nell'organismo ed è una malattia ereditaria

Dettagli

O.N.DA Milano 17 novembre 2014

O.N.DA Milano 17 novembre 2014 O.N.DA Milano 17 novembre 2014 Miriam Guana Presidente Federazione Nazionale Collegi Ostetriche Caterina Masè - Presidente Collegio Ostetriche Trento PREGRAVIDICO COUNSELLING PRECONCENZIONALE STILI DI

Dettagli

Il PatentDuctusArteriosuse il trattamento di legatura chirurgica come fattori di rischio di outcome sfavorevoli.

Il PatentDuctusArteriosuse il trattamento di legatura chirurgica come fattori di rischio di outcome sfavorevoli. Università degli Studi di Verona Il PatentDuctusArteriosuse il trattamento di legatura chirurgica come fattori di rischio di outcome sfavorevoli. M.Ventola, M.Magnani, L.Pecoraro, B.Ficial, E. Bonafiglia,

Dettagli