GLI ESSERI UMANI PASSANO CIRCA UN TERZO DELLA LORO VITA A DORMIRE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "GLI ESSERI UMANI PASSANO CIRCA UN TERZO DELLA LORO VITA A DORMIRE"

Transcript

1 GLI ESSERI UMANI PASSANO CIRCA UN TERZO DELLA LORO VITA A DORMIRE IL CICLO DI VEGLIA-SONNO E' L'ASPETTO PIU' STABILE DEL NOSTRO COMPORTAMENTO, CHE GRAZIE AD ESSO SI MANTIENE RITMICO E REGOLARE IL SONNO SECONDO GLI ANTICHI: ARISTOTELE De somno et vigilia. Il sonno deriva dal raffreddamento del cuore a causa di vapori che salgono dallo stomaco. PLATONE e GALENO. Causa del sonno è l'isolamento del cervello dal resto del corpo, sempre a causa di vapori che salgono dallo stomaco. QUESTE TEORIE SOPRAVVISSERO PER PIU' DI ANNI...

2 COME SI MISURA IL SONNO? LA POLISONNOGRAFIA Le norme internazionali per la siglatura e registrazione delle fasi del sonno si basano sulle variazioni congiunte di tre parametri: EEG EOG EMG

3 GLI STADI DEL SONNO

4 STADIO W (VEGLIA) occhi chiusi EEG onde cerebrali rapide denominate onde ALFA (configurazione regolare che ricorda i denti di un pettine)

5 SONNO NREM (QUATTRO STADI)

6 STADIO I Durata 1-7 minuti. Fase di addormentamento. EEG onde meno rapide denominate onde THETA Variazioni fisiologiche: il respiro e la frequenza cardiaca diminuiscono, comparsa di rilassamento muscolare annuisce con il capo per esempio nel corso di una lezione lunga e noiosa.

7 STADIO 2 Durata minuti EEG vengono registrati due tipi di onde solo quando la persona dorme e durano poco complessi K fusi del sonno (forma che ricorda il fuso di un telaio) E' davvero addormentato? Il soggetto può svegliarsi ancora con relativa facilità poichè le barriere del cervello non sono abbassate del tutto.

8

9 STADIO 3 Durata pochi minuti EEG comparsa di nuova onda definita onda Delta Durata minuti STADIO 4 EEG onde Delta alte e dominanti, no fusi del sonno, presenti complessi K. Caratteristiche: sonno profondo rilassamento muscolare cuore e respirazione con frequenza regolare e lenta

10

11 POI? Avviene un ulteriore cambiamento dell'attività elettrica del cervello. Tale cambiamento rimase ignoto fino al 1953 quando fu realizzata una scoperta, del tutto casuale, da Nathaniel Kleitman e Aserinsky. Osservazione di neonati: i movimenti oculari lenti che si verificano quando il neonato prende sonno vengono sostituiti da movimenti veloci.

12 SONNO REM Rapid Eye Movement

13 90 MINUTI DOPO L'ADDORMENTAMENTO Durata 5-10 minuti (nel I ciclo) EEG le onde cerebrali sono quasi del tutto identiche allo stadio I (no fusi del sonno e complessi K) Quindi è un sonno leggero? No, è un sonno profondo. Per il fatto di avere onde simili allo Stadio I e sonno Profondo è stato anche definito sonno paradosso.

14 SONNO REM Caratteristiche: comparsa di movimenti oculari respiro superficiale e irregolare modificazioni vegetative del sistema cardiocircolatorio assenza totale di tono muscolare paralisi (inibizione degli impulsi nervosi dalla Corteccia Motoria al Midollo Spinale) nei maschi erezione del pene

15

16 Perchè il sonno Rem fu scoperto solo nel 1953? Perchè prima di tale data non si erano effettuate registrazioni continue nel corso dell'intera notte. POI? SI AVRA' UN ALTRO CICLO RIPARTENDO CON UN ALTRO STADIO (GENERALMENTE LO STADIO 2)

17 IL RITMO DEL SONNO La comparsa dei vari stadi del sonno durante la notte non è un processo casuale, bensì organizzato e definito. Il sonno può essere suddiviso in una fase NREM e in una REM che si alternano ciclicamente ogni 90 minuti. Quindi il sonno di un giovane adulto è generalmente costituito da circa 5 cicli di sonno NREM-REM per una durata complessiva di circa 7,5 ore. ATTENZIONE: ad ogni ciclo di sonno NREM-REM vi sono delle variazioni in termini di durata. Diminuisce la quantità del sonno Delta (addirittura può essere assente negli ultimi cicli) E Aumenta lo stadio 2 e il sonno REM (fino a 20 min.)

18 Cosa significa? Che verso la fine della notte si riduce il sonno profondo e aumenta il sonno leggero. L'invecchiamento è legato a cambiamenti sostanziali della qualità del sonno frequenti interruzioni del sonno notturno risvegli al mattino presto sonnellini durante il giorno Vi è una solida base fisiologica: le registrazioni elettrofisiologiche mostrano una diminuzione del sonno profondo Il sonno risulta essere per lo più composto da sonno REM e sonno Stadio 2. Inoltre, tale condizione si consolida, diventa cronica

19 Il sonno NREM è caratterizzato da un cervello inattivo in un corpo attivo. Il sonno REM è caratterizzato da un cervello attivo in un corpo inattivo

20 L'orologio del sonno negli adulti è di 24 ore? Esperimenti in ambienti indipendenti dal tempo. Risultati il ritmo sonno-veglia si conserva ma la durata risulta essere più lunga di 24 ore (da 25 a 28 ore). RITMO CIRCADIANO Di circa un giorno Esistono anche cicli mensili o annuali che regolano il comportamento riproduttivo Conclusioni: L origine del ritmo sonno veglia è il SNC, non è un ritmo acquisito e non viene alterato dall ambiente esterno. Poichè il ritmo biologico è diverso dal ritmo geofisico, i due orologi devono essere sincronizzati

21 Ricerche: Test multiplo della latenza del sonno Cancello del sonno Cancelli della veglia repentino cambiamento da un elevato livello di vigilanza ad uno di estrema sonnolenza. periodo che precede l'apertura del cancello durante il quale i soggetti incontrano difficoltà ad addormentarsi.

22

23 Microstruttura del sonno: il Cyclic Alternating Pattern (CAP) E' un sistema attivo ed autocorrettivo di regolazione del sonno situato nel talamo. Il CAP è un quadro elettrofisiologico (fasi A+B) presente nel sonno NREM in seguito a perturbazioni esogene (es. rumore) o endogene che tenta di mantenere stabile il sonno per mezzo di fluttuazione controllate del livello di vigilanza. FINALITA' PRESERVARE IL SONNO in caso di stimoli non rilevanti PROMUOVERE LA VEGLIA o un alleggerimento del sonno in caso di stimoli rilevanti. Perturbazioni: il meccanismo CAP da origine a riaggiustamenti di attività cerebrale finalizzate a smorzarle (variazioni microstrutturali). Perturbazioni superano un determinato livello ci saranno variazioni macrostrutturali. Patologie del CAP?Cape rate alto nell'epilessia generalizzata,mioclono periodico notturno, s.apnee ostruttive del sonno,sonnambulismo.

24 La CRONOBIOLOGIA (I Ritmi Biologici)

25 Esiste un meccanismo di coordinazione tra ambiente esterno ed orologi biologici. Ogni giorno, l'orologio interno si rimette a posto in accordo con l'ambiente esterno.

26 RITMO SONNO-VEGLIA E TEMPERATURA In caso di isolamento ambientale i due ritmi si separano ritmo sonno veglia diventa ore ritmo temperatura diventa ore. In ambiente naturale: Le persone vanno a dormire quando la curva della temperatura corporea inizia la sua discesa quotidiana e il sonno comincia quando la temperatura raggiunge il minimo.

27 In isolamento ambientale si è potuto verificare come alcune funzioni dell'organismo seguano i 2 ritmi: RITMO CICLO SONNO-VEGLIA Y SONNO NREM ORMONE CRESCITA ESCREZIONE URINARIA DI CALCIO RITMO TEMPERATURA CORPOREA X SONNO REM CORTISOLO VOLUME URINARIO ESCREZIONE URINARIA DI K CI SONO 2 OSCILLATORI PER I DUE GRUPPI che si influenzano in maniera reciproca. Siccome in free running i ritmi Y erano più tardivi si è ipotizzato che X avesse una prevalenza su Y.

28

29 SONNO-VEGLIA E LUCE-OSCURITA' Es. esponendo a una luce brillante gli orologi interni se ne può modificare il funzionamento. Alla sera fa ritardare l'ora del sonno (e il valore minimo di temperatura corporea sera), al mattino fa anticipare l'ora del sonno (e il valore minimo temperatura sera). La ghiandola pineale (Talamo dorsale) sintetizza il neuroormone melatonina (N-acetil-5-metossitriptamina) che, secreto nel torrente circolatorio, agisce modulando i circuiti del tronco dell'encefalo che controllano fonsamentalmente il ciclo sonno-veglia. La secrezione di melatonina avviene di notte e la sua produzione cessa durante le ore di luce, quindi il livello di melatonina riflette il numero di ore di luce. Nelle lunghe notti invernali è elevato mentre nelle brevi notti estive è basso La somministrazione di melatonina nelle prime ore della sera anticipa l'apertura del cancello del sonno.

30 CLINICA CICLOTIMIE PSICOSI MANIACO-DEPRESSIVE (80% viraggi rapidi pochi minutiqualche ora, tra le 7-15) SUICIDI frequenza stagionale (autunno-inverno) DAS Disturbo Affettivo Stagionale

31 I SOGNI

32 I sogni non avvengono in maniera casuale nel corso dell'intera notte, bensì in uno specifico stadio del sonno, facilmente identificabile. I sogni vengono rievocati in maniera vivida e particolareggiata se i soggetti vengono svegliati appena sul tracciato compare la caratteristica configurazione del sonno Rem. Dopo che il soggetto si è svegliato dal sonno Rem, la storia del sogno viene conservata in una memoria facilmente accessibile ma per un intervallo molto breve. Dopo di chè le tracce si fanno più indistinte. Ecco perchè è più facile ricordare i sogni dopo un risveglio improvviso. Livelli più elevati di attività corticale (come sonno Rem) sono associati ad un numero maggiore di particolari riferiti.

33 Vi è differenza nei resoconti dei sogni dei vari periodi Rem che si susseguono nel corso della notte? I periodo il resoconto è breve, ha a che fare con il presente e nella maggior parte dei casi è privo di trama e di protagonista. 3-4 periodo i sogni si fanno mano a mano più ricchi di particolari, di sensazioni e di dettagli e hanno una tendenza più spiccata a riferirsi all'infanzia. I sogni delle ultime ore della notte, prima del risveglio, sono quelli che si ricordano spontaneamente.

34 Esempi di resoconti 1. Appena mi addormento, potrei avvertire che mi muovo nello stesso modo in cui il mare muoveva la nostra barca oggi mentre ero a pescare 2. Penso insistentemente al mio prossimo esame e all argomento su cui verterà. Non ho dormito bene perché continuavo a svegliarmi e finivo sempre con il rimuginare sul mio esame 3. Sono appollaiato sulla ripida cima di una montagna; ho il vuoto alla mia sinistra. Mentre un gruppo di scalatori segue il sentiero verso destra, all improvviso mi trovo su una bicicletta, con la quale passo in mezzo gruppo. Capisco che ho fatto un giro completo intorno al picco stando fermo sull erba. C è infatti una superficie erbosa ben curata che passa tra le rocce e le rupi.

35 Resoconti diversi tra loro e caratterizzante del tipo di sonno in cui è avvenuto Esempio 1. breve, all inizio del sonno, mancanza di personaggi al di là del sognatore, appiattimento emotivo Esempio 2. si limita al pensiero o cognizione. Nessun aspetto allucinatorio. Presenza di emozioni, ansia indirizza il pensiero ossessivo. Resoconti di rimuginazioni spesso associati a risvegli nel cuore della notte Esempio 3. tipico resoconto sonno REM: animato, drammatico e complesso, bizzarro, allucinatorio, illusorio e più lungo degli altr due esempi.

36 Il sogno post traumatico: descrive un tipo di sogno, di norma terrificante,in cui il sognatore non può fare a meno di tornare nel luogo in cui ha subito il trauma Il sogno del ping-pong: nesso tra la storia del sogno e la direzione dei movimenti oculari. ESPERIMENTI NON VEDENTI: MOVIMENTI OCULARI GRUPPO -----> IMMAGINI PITTORICHE MOVIMENTI OCULARI SINGOLI > RECUPERO INFO

37 Perchè qualcuno ricorda i sogni e altri no? MOMENTO DEL RISVEGLIO PROFONDITA' DEL SONNO es. sindrome apnee ostruttive DESIDERIO DI RICORDARE I SOGNI CONTENUTO DEI SOGNI

38 IL BISOGNO DI SONNO

39 Il sonno è un bisogno primario, ma la sua durata varia da persona a persona e va da un minimo di 4,5 ore ad un massimo di 10,5 ore. LA DEPRIVAZIONE DI SONNO Non vi sono cambiamenti particolari nelle condizioni fisiche Riduzione dell'attenzione Riduzione della memoria Mutamenti dell'umore (depressione, sensazioni di tensione e ipersensibilità) Aumento della sensazione di sonnolenza e fatica Comparsa di allucinazioni e percezioni distorte Il salto dell'acrobata : ottanta ore senza dormire (IL LIMITE 4 GIORNI) Vari sono i dibattiti relativi alle ore di sonno obbligatorie per quanti svolgono una professione che contiene elementi di rischio per il pubblico come autisti, piloti e anche MEDICI. E' piuttosto strano che ai medici venga chiesto di continuare a svolgere la propria funzione indipendentemente da quanto hanno dormito (turni in ospedale, chirurghi ecc)

40 Qual'è il ruolo del sonno? Studi condotti sui ratti, obbligati ad una continua attività motoria per evitare che si addormentassero hanno mostrato che dopo 2 o 3 settimane gli animali morivano Presentavano - segni di ipotermia - consumavano più cibo ma perdevano peso (aumento del metabolismo) La deprivazione del sonno agisce sul meccanismo cerebrale responsabile della regolazione della temperatura, viene impedita la conservazione del calore: gli animali non riescono a mantenere una temperatura corporea costante e perdono calore. Il sonno e' vitale per l'omeostasi dell'ambiente interno dell'organismo

41 DEPRIVAZIONE SELETTIVA DEL SONNO REM 1) il numero dei risvegli necessario per impedire il sonno Rem aumenta con il prolungarsi della deprivazione; appena il soggetto chiude gli occhi entra immediatamente nel sonno Rem. 2) esiste un bisogno biologico di questo tipo di sonno Per quale motivo la condizione di un paziente depresso migliora se si impedisce il sonno Rem? Gli esperimenti dimostrano che la deprivazione di sonno Rem causa iperattivazione del programma di esecuzione cerebrale Quindi in pazienti con depressione affetti da abbassamento del livello di attività cerebrale e diminuzione degli impulsi un qualsiasi aumento di attività migliora le loro condizioni.

42 RELAZIONE TRA SONNO REM E MEMORIA MEMORIA MBT (span di memoria,ripasso) MLT (magazzino illimitato di informazioni acquisite durante il corso della vita) Ruolo di : IPPOCAMPO+ PROCESSI BIOCHIMICI+ CAMBIAMENTI MOLECOLARI Consolidamento delle tracce nella MLT Ricerche: indicano il consolidamento (apprendimenti di tipo procedurale, collegato a capacità motorie e percettive) avvengano durante il sonno Rem. es.abbondanza sonno Rem neonati.

43 IL SONNO REM NON E' UN ERRORE EVOLUTIVO COME QUALCUNO SOSTENEVA, MA UNO DEGLI ESEMPI PIU' MAESTOSI DELLA FLESSIBILITA' EVOLUTIVA. E' UNA SORTA DI CANCELLO DI ACCESSO ALLA VEGLIA DURANTE IL SONNO, PASSANTO IL QUALE CI SI DESTA MOLTO FACILMENTE. Peretz Lavie

44 TALAMO insonnia familiare fatale, una drammatica incapacità di dormire che culmina nell'insonnia totale e nella morte. Vi era una grave degenerazione nella parte anteriore del talamo. EEG: le onde che segnalano l'inizio del sonno hanno origine nel talamo. FORMAZIONE RETICOLARE PONTINA ROMBOENCEFALO NUCLEO SOPRACHIASMATICO (IPOTALAMO) sede del controllo circadiano delle funzioni omeostatiche oltre che centro di regolazione della temperatura corporea,secrezione ormonale,escrezione urinaria e variazione PAO. IL CONTROLLO DEL SONNO-VEGLIA DIPENDE DALL'AZIONE MODULATRICE CHE IL TRONCO ENCEFALICO E L'IPOTALAMO ESERCITANO SUL TALAMO E SULLA CORTECCIA.

45 L'IGIENE DEL SONNO Gli insonni dovrebbero seguire un certo numero di regole comportamentali che facilitino l'adattamento alle abitudini corrette. Non trascorrere troppo tempo a letto, solo le ore del sonno Se vi siete svegliati, alzatevi e tornate a letto quanto pronti Non obbligatevi a prendere sonno, aumenta il livello di eccitazione No orologio in camera No attività fisica a tarda sera Evitare caffè, alcol, fumo prima di coricarsi Seguire una routine (stessa ora per coricarsi e alzarsi) No pasti pesanti prima di dormire (consigliati i carboidrati e le proteine, ma non il cioccolato e gli zuccheri) Non dormire durante il giorno Ottime le tecniche di rilassamento, meditazione, biofeedback perchè diminuiscono i livelli di eccitazione e sviano l'attenzione dai pensieri preoccupanti.

46 DSM 5 1.DISTURBI DEL SONNO VEGLIA 2.DISTURBI DEL SONNO CORRELATI ALLA RESPIRAZIONE 3.PARASONNIE

47 DISTURBI DEL SONNO-VEGLIA DISTURBI DA INSONNIA (predominante insoddisfazione riguardo la quantità o la qualità del sonno) DISTURBO DA IPERSONNOLENZA (eccessiva sonnolenza nonostante un periodo principale di sonno della durata di almeno 7 ore) NARCOLESSIA (periodo di irrefrenabile bisogno di dormire, di attacchi di sonno che si verificano nello stesso giorno

48 DISTURBI DEL SONNO CORRELATI ALLA RESPIRAZIONE Apnea/Ipopnea ostruttiva del sonno Apnea centrale del sonno Iperventilazione correlata al sonno Disturbi circadiani del ritmo sonno-veglia

49 PARASONNIE Disturbi dell arousal del sonno non-rem (ricorrenti risveglia incompleti del sonno accompagnati da sonnambulismo, terrori del sonno) Disturbi da incubi Disturbo comportamentale del sonno REM Sindrome delle gambe senza riposo Disturbo del sonno indotto da sostanze/farmaci

Il ciclo del sonno è molto più di una procedura acceso/spento, poiché questo ritmo è legato al flusso di molti processi fisiologici e psicologici

Il ciclo del sonno è molto più di una procedura acceso/spento, poiché questo ritmo è legato al flusso di molti processi fisiologici e psicologici Box. 3.1-3.2-3.3 Il ciclo del sonno è molto più di una procedura acceso/spento, poiché questo ritmo è legato al flusso di molti processi fisiologici e psicologici Le onde della veglia Quando l individuo

Dettagli

RIPOSO-SONNO DOTTORESSA MONICA GIOVANNA IACOBUCCI

RIPOSO-SONNO DOTTORESSA MONICA GIOVANNA IACOBUCCI DOTTORESSA MONICA GIOVANNA IACOBUCCI DEFINIZIONE È uno stato in cui diminuisce la capacità di reazione agli stimoli e la capacità percettiva. DURATA MEDIA Sonno: 7-8 ore; Riposo: 30 minuti - 1 ora. VARIAZIONI

Dettagli

Stadi di veglia. Veglia attiva. Veglia rilassata

Stadi di veglia. Veglia attiva. Veglia rilassata Stadi di veglia Veglia attiva onde rapide, irregolari e desincronizzate onde beta con elevate frequenza e bassa ampiezza caratteristiche degli stati di arousal Veglia rilassata onde più lente e regolari

Dettagli

CICLO SONNO-VEGLIA. psicobiologia A.A. 2007-2008. Docente: M.Stella Valle

CICLO SONNO-VEGLIA. psicobiologia A.A. 2007-2008. Docente: M.Stella Valle CICLO SONNO-VEGLIA psicobiologia A.A. 2007-2008 Docente: M.Stella Valle Ritmi Biologici Circannuali - Migrazione degli uccelli Infradiani - Ciclo mestruale ( circamensile ) Circadiani - Ciclo sonno-veglia

Dettagli

AIPEF Aziende Italiane Poliuretani Espansi Flessibili

AIPEF Aziende Italiane Poliuretani Espansi Flessibili AIPEF Aziende Italiane Poliuretani Espansi Flessibili le qualità del poliuretano espanso flessibile www.aipef.it numero 22 Maggio11 il Materiale Tipologie 1 il Materiale Traspirabilità 2 il Processo 5

Dettagli

Patologie più comunemente coinvolte nel mobbing.

Patologie più comunemente coinvolte nel mobbing. Patologie più comunemente coinvolte nel mobbing. Episodio Depressivo Maggiore. Cinque o più dei seguenti sintomi sono presenti da almeno due settimane comportando un cambiamento rispetto al precedente

Dettagli

Descrivere la struttura e la funzione di un fuso neuromuscolare. Che cosa si intende per coattivazione alfa-gamma? Differenziare fra riflesso

Descrivere la struttura e la funzione di un fuso neuromuscolare. Che cosa si intende per coattivazione alfa-gamma? Differenziare fra riflesso Descrivere la struttura e la funzione di un fuso neuromuscolare. Che cosa si intende per coattivazione alfa-gamma? Differenziare fra riflesso miotatico fasico e riflesso miotatico tonico. Inibizione dell

Dettagli

I documenti di www.mistermanager.it. Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE

I documenti di www.mistermanager.it. Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE I documenti di www.mistermanager.it Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE Le Ripetute sono una delle forme di allenamento che caratterizzano i corridori più evoluti, in quanto partono

Dettagli

Progetto Memento. Diagnosi precoce della malattia di Alzheimer e mantenimento della autonomia psicofisica

Progetto Memento. Diagnosi precoce della malattia di Alzheimer e mantenimento della autonomia psicofisica Progetto Memento Diagnosi precoce della malattia di Alzheimer e mantenimento della autonomia psicofisica Progetto Memento Diagnosi precoce della malattia di Alzheimer e mantenimento della autonomia psicofisica

Dettagli

SISTEMA NERVOSO. Il sistema nervoso controlla e regola tutte le funzioni dell organismo.

SISTEMA NERVOSO. Il sistema nervoso controlla e regola tutte le funzioni dell organismo. SISTEMA NERVOSO In tutti gli animali, il sistema nervoso è la rete di coordinamento e controllo che riceve tutte le informazioni, le interpreta e risponde ad esse in vari modi. Il sistema nervoso controlla

Dettagli

GLI ESSERI UMANI PASSANO CIRCA UN TERZO DELLA LORO VITA A DORMIRE

GLI ESSERI UMANI PASSANO CIRCA UN TERZO DELLA LORO VITA A DORMIRE GLI ESSERI UMANI PASSANO CIRCA UN TERZO DELLA LORO VITA A DORMIRE IL CICLO DI VEGLIA-SONNO E' L'ASPETTO PIU' STABILE DEL NOSTRO COMPORTAMENTO, CHE GRAZIE AD ESSO SI MANTIENE RITMICO E REGOLARE IL SONNO

Dettagli

NEWSLETTER N.31. I n q u e s t o n u m e r o : A CURA DELLA SEZIONE ATLETICA DELL US PRIMIERO. T r a s f e r t a

NEWSLETTER N.31. I n q u e s t o n u m e r o : A CURA DELLA SEZIONE ATLETICA DELL US PRIMIERO. T r a s f e r t a NEWSLETTER N.31 A CURA DELLA SEZIONE ATLETICA DELL US PRIMIERO I n q u e s t o n u m e r o : L e d i t o r i a l e d e l P r e s i d e n t e T r a s f e r t a L a n g o l o t e c n i c o 3 1 a g o s t

Dettagli

La depressione maggiore è un disturbo mentale che si manifesta con: uno stato d animo di profondo dolore o tristezza

La depressione maggiore è un disturbo mentale che si manifesta con: uno stato d animo di profondo dolore o tristezza La depressione maggiore è un disturbo mentale che si manifesta con: uno stato d animo di profondo dolore o tristezza mancanza di energia e di voglia di fare le cose Materiale a cura di: L. Magliano, A.

Dettagli

Dr. Annalisa Barbier, PhD - Psicologo Clinico

Dr. Annalisa Barbier, PhD - Psicologo Clinico Dr. Annalisa Barbier, PhD - Psicologo Clinico TECNICHE DI RILASSAMENTO Le tecniche di rilassamento sono finalizzale alla RIDUZIONE DELLA TENSIONE ATTRAVERSO IL CONTROLLO DI ALCUNE FUNZIONI FISIOLOGICHE

Dettagli

prova, e che sembra provenire dal nostro interno, è una caratteristica fondamentale dell esperienza emotiva.

prova, e che sembra provenire dal nostro interno, è una caratteristica fondamentale dell esperienza emotiva. M. Cristina Caratozzolo caratozzolo2@unisi.it Psicologia Cognitiva A.A. 2010/2011 Dipartimento di Scienze della Comunicazione Università di Siena } Il termine ha origine dal latino emovere, cioè muovere

Dettagli

Report dr.sa Simona Robiati CUG Uffici Giudiziari Romani 24 Novembre 2015

Report dr.sa Simona Robiati CUG Uffici Giudiziari Romani 24 Novembre 2015 Le onde cerebrali Report dr.sa Simona Robiati CUG Uffici Giudiziari Romani 24 Novembre 2015 Dietro le quinte della formazione, che abbiamo realizzato con le rappresentanti del CPO ora CUG Uffici Giudiziari

Dettagli

VALVOLA E.G.R. - Exhaust Gas Recirculation

VALVOLA E.G.R. - Exhaust Gas Recirculation 1 VALVOLA E.G.R. - Exhaust Gas Recirculation Tra le sostanze inquinanti emesse dai motori ci sono gli ossidi di azoto (NOx), composti che si formano in presenza di alte temperature e pressioni. Tali emissioni

Dettagli

http://perception02.cineca.it/q4/perception.dll

http://perception02.cineca.it/q4/perception.dll link simulazione http://perception02.cineca.it/q4/perception.dll username: studente bisazza password: bisazza La nocicezione, risultato di una somma algebrica L intensità dell informazione nocicettiva

Dettagli

Educazione alla Salute Alimentazione e Movimento nella Scuola Primaria: Misurare il cambiamento

Educazione alla Salute Alimentazione e Movimento nella Scuola Primaria: Misurare il cambiamento Protocollo n. 26/DDA/2012 Oggetto: progettualità per la valutazione, formazione, educazione alimentare e motoria Educazione alla Salute Alimentazione e Movimento nella Scuola Primaria: Misurare il cambiamento

Dettagli

Bimbisani & Belli 01-GIU-2015. Dir. Resp.: Silvia Huen. da pag. 32. www.datastampa.it

Bimbisani & Belli 01-GIU-2015. Dir. Resp.: Silvia Huen. da pag. 32. www.datastampa.it Tiratura 02/2015: 61.160 Diffusione 02/2015: 39.860 Lettori III 2014: 487.000 Bimbisani & Belli Dir. Resp.: Silvia Huen da pag. 32 01-GIU-2015 Tiratura 02/2015: 61.160 Diffusione 02/2015: 39.860 Lettori

Dettagli

Test di Autovalutazione

Test di Autovalutazione Test di Autovalutazione Il test può essere fatto seguendo alcune semplici indicazioni: Nelle aree segnalate (risposta, domanda, spazio con la freccia,) sono collocati già dei comandi Con un click del mouse

Dettagli

Lettura e interpretazione dell elettrocardiogramma: nozioni fondamentali. Elementi morfologici essenziali dell elettrocardiogramma

Lettura e interpretazione dell elettrocardiogramma: nozioni fondamentali. Elementi morfologici essenziali dell elettrocardiogramma infermieri impaginato 2 7-09-2009 15:11 Pagina 21 Sezione 2 Lettura e interpretazione dell elettrocardiogramma: nozioni fondamentali Ida Ginosa Elementi morfologici essenziali dell elettrocardiogramma

Dettagli

ONDE ELETTROMAGNETICHE

ONDE ELETTROMAGNETICHE ONDE ELETTROMAGNETICHE ONDE ELETTROMAGNETICHE Sono parte integrante dell ambiente in cui viviamo e lavoriamo Di origine artificiale (per esempio le onde radio, radar e nelle telecomunicazioni) Di origine

Dettagli

I DISTURBI COMPORTAMENTALI

I DISTURBI COMPORTAMENTALI IC1 PESCANTINA A.S. 2013-2014 I DISTURBI COMPORTAMENTALI Ins. Francesca Bonafini Ins. Gisella Di Marco Associazione Nuovi Talenti Speciali BES: BISOGNO EDUCATIVO SPECIALE MACROCATEGORIA CHE COMPRENDE MOLTE

Dettagli

CIRCUITI OLEODINAMICI ELEMENTARI

CIRCUITI OLEODINAMICI ELEMENTARI CIRCUITI OLEODINAMICI ELEMENTARI Un esame sistematico dei circuiti completi, anche se limitato a pochi tipi di macchine e di attrezzature, sarebbe estremamente complesso e vasto. Il raggiungimento del

Dettagli

ASPETTI TERMODINAMICI DEI SISTEMI BIOLOGICI

ASPETTI TERMODINAMICI DEI SISTEMI BIOLOGICI ASPETTI TERMODINAMICI DEI SISTEMI BIOLOGICI Sistemi biologici: soggetti a complessi processi di trasformazione e scambio di energia; I sistemi biologici sono costituiti perlopiù da quattro elementi: H,

Dettagli

Allungati e Respira Programma Parti dal Diaframma

Allungati e Respira Programma Parti dal Diaframma TEST PAUSA CONTROLLO (PC) VALUTAZIONE TOLLERANZA CO2 origine test: Metodo Buteyko 2014 Tutti i diritti riservati www.allungatierespira.com Il test della PC è stato elaborato dal Dott.Buteyko, medico che

Dettagli

Studio o faccio i compiti?

Studio o faccio i compiti? Devo leggere o studiare? Per oggi c erano i compiti, ma non c era nulla da studiare. Che fortuna! Studio o faccio i compiti? La sostanza dei compiti è lo studio e lo studio è il compito dei compiti STUDIARE

Dettagli

Nozioni generali. Principali forme di trattamento

Nozioni generali. Principali forme di trattamento tano essere di vitale importanza per il benessere psicofisico del paziente, pertanto vale sempre la pena impegnarsi, anche quando la sindrome non venga diagnosticata subito dopo la nascita. Principali

Dettagli

La preparazione per le gare brevi

La preparazione per le gare brevi I documenti di www.mistermanager.it La preparazione per le gare brevi La maggior parte delle competizioni su cui si cimentano i podisti, sono le gare su strada, le cui lunghezze solitamente sono intorno

Dettagli

Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma

Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma LA COPPIA NON PUO FARE A MENO DI RICONOSCERE E ACCETTARE CHE L ALTRO E UN TU E COME TALE RAPPRESENTA NON UN OGGETTO DA MANIPOLARE

Dettagli

Progettato da Nicoletta Fabrizi

Progettato da Nicoletta Fabrizi Progettato da Nicoletta Fabrizi SNC è formato dall encefalo e dal midollo spinale,che costituisce un importante collegamento tra l encefalo stesso e il resto del corpo. Il midollo spinale comunica con

Dettagli

1) FIBRE ROSSE A CONTRAZIONE LENTA (Tipo I) 2) FIBRE BIANCHE INTERMEDIE (Tipo IIa) 3) FIBRE BIANCHE A CONTRAZIONE RAPIDA (Tipo IIb)

1) FIBRE ROSSE A CONTRAZIONE LENTA (Tipo I) 2) FIBRE BIANCHE INTERMEDIE (Tipo IIa) 3) FIBRE BIANCHE A CONTRAZIONE RAPIDA (Tipo IIb) LE FIBRE MUSCOLARI La fibra muscolare è considerata l' unità funzionale del muscolo scheletrico o, più semplicemente, una delle tante cellule che lo compongono. Ogni muscolo è infatti formato da un certo

Dettagli

Capitolo 5_d URGENZE MEDICHE ADULTO

Capitolo 5_d URGENZE MEDICHE ADULTO Capitolo 5_d URGENZE MEDICHE ADULTO 1 OBIETTIVI RICONOSCERE LE PRINCIPALI PATOLOGIE NEUROLOGICHE CHE PROVOCANO ALTERAZIONI DELLA COSCIENZA IDENTIFICARE I SEGNI E SINTOMI DI: SINCOPE, CONVULSIONI, MENINGITE,

Dettagli

Con il termine elettrosmogsi designa il presunto inquinamento derivante dalla formazione di campi elettromagnetici (CEM) dovuti a radiazioni

Con il termine elettrosmogsi designa il presunto inquinamento derivante dalla formazione di campi elettromagnetici (CEM) dovuti a radiazioni ELETTROSMOG Con il termine elettrosmogsi designa il presunto inquinamento derivante dalla formazione di campi elettromagnetici (CEM) dovuti a radiazioni elettromagnetiche non ionizzanti, quali quelle prodotte

Dettagli

JUDO COME EDUCAZIONE MOTORIA

JUDO COME EDUCAZIONE MOTORIA JUDO COME EDUCAZIONE MOTORIA L età d oro della motricità La prima età scolare DAI 6 AI 10 ANNI Tratti dominante del comportamento motorio per i bambini dai 6 ai 10 anni Notevole vivacità Bisogno di imitazione

Dettagli

4. Conoscere il proprio corpo

4. Conoscere il proprio corpo 4. Conoscere il proprio corpo Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune

Dettagli

Accettazione della malattia diabetica e la famiglia. Dott.ssa Annalisa Tintori Psicologa

Accettazione della malattia diabetica e la famiglia. Dott.ssa Annalisa Tintori Psicologa Accettazione della malattia diabetica e la famiglia Dott.ssa Annalisa Tintori Psicologa Malattia cronica Condizione patologica che dura tutta la vita Medico deviazione da una norma biologica. Oggettività

Dettagli

Quanto dura l effetto. Limite di età A partire dai 12 anni A partire dai 18 anni. Dove agisce. Modalità d assunzione

Quanto dura l effetto. Limite di età A partire dai 12 anni A partire dai 18 anni. Dove agisce. Modalità d assunzione Bruciore di stomaco? La conoscete? È quella sensazione bruciante dietro lo sterno, ad es. dopo aver mangiato determinati cibi o in situazioni di stress. Oppure quel liquido dal sapore acido o salato, nella

Dettagli

LA DEPRESSIONE NEI BAMBINI E NEGLI ADOLESCENTI

LA DEPRESSIONE NEI BAMBINI E NEGLI ADOLESCENTI Che cos è la depressione? LA DEPRESSIONE NEI BAMBINI E NEGLI ADOLESCENTI La depressione è un disturbo caratterizzato da un persistente stato di tristezza che può durare mesi o addirittura anni. Può manifestarsi

Dettagli

Informazioni per potenziali partecipanti. Possiamo sciogliere l'amiloidosi AL?

Informazioni per potenziali partecipanti. Possiamo sciogliere l'amiloidosi AL? Informazioni per potenziali partecipanti Possiamo sciogliere l'amiloidosi AL? È ora di affrontare diversamente l amiloidosi AL? L amiloidosi AL è una malattia rara e spesso fatale causata dall accumulo

Dettagli

Esiste un legame. tra il sonno e la mia salute dentale? Nuovo sistema di diagnosi e trattamento per l'apnea del sonno e la roncopatia

Esiste un legame. tra il sonno e la mia salute dentale? Nuovo sistema di diagnosi e trattamento per l'apnea del sonno e la roncopatia Esiste un legame tra il sonno e la mia salute dentale? Nuovo sistema di diagnosi e trattamento per l'apnea del sonno e la roncopatia I disturbi del sonno Il sonno è talmente importante che gli esseri umani

Dettagli

I principali servizi educativi gestiti direttamente dal comune sono i nidi, le scuole dell infanzia e i ricreatori.

I principali servizi educativi gestiti direttamente dal comune sono i nidi, le scuole dell infanzia e i ricreatori. I Servizi Educativi del Comune di Trieste rappresentano una tradizione storica, un patrimonio di tradizione culturale di cui la città e le famiglie vanno orgogliose. Un patrimonio storico che negli anni

Dettagli

LA PSICOLOGIA DEL SONNO

LA PSICOLOGIA DEL SONNO 109 LA PSICOLOGIA DEL SONNO PIERO SALZARULO Dipartimento di Psicologia, Università di Firenze 1. La psicologia del sonno: ricerche sperimentali La psicologia si è relativamente poco interessata allo studio

Dettagli

Aspetti psicologici della vulvodinia. Dott.ssa Chiara Micheletti Consulente per la psicoterapia H San Raffaele - Resnati Milano. obiettivi Quando deve intervenire lo psicoterapeuta. Cosa deve fare. Cosa

Dettagli

Studio sui cambiamenti nella depressione, nella fragilità emotiva e nei meccanismi di difesa

Studio sui cambiamenti nella depressione, nella fragilità emotiva e nei meccanismi di difesa Studio sui cambiamenti nella depressione, nella fragilità emotiva e nei meccanismi di difesa Dal 1998 al 2005 Attivecomeprima ha realizzato, in tempi diversi, due studi per valutare con metodi quantitativi

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DI SCIENZE CLASSE PRIMA. INDICATORI COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE 1. Esplorare e descrivere oggetti e materiali

SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DI SCIENZE CLASSE PRIMA. INDICATORI COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE 1. Esplorare e descrivere oggetti e materiali SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DI SCIENZE CLASSE PRIMA INDICATORI 1. Esplorare e descrivere oggetti e materiali 2. Osservare e sperimentare sul campo Sviluppa atteggiamenti di curiosità verso il mondo circostante

Dettagli

Effetti sull opinione di pazienti riguardo all utilizzo di un computer in uno studio medico nell assistenza ordinaria

Effetti sull opinione di pazienti riguardo all utilizzo di un computer in uno studio medico nell assistenza ordinaria Effetti sull opinione di pazienti riguardo all utilizzo di un computer in uno studio medico nell assistenza ordinaria Christopher N. Sciamanna, Scott P. Novak, Bess H. Marcus. International Journal of

Dettagli

Liborio Parrino Centro di Medicina del Sonno Dipartimento di Neuroscienze Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma SONNO E ALIMENTAZIONE

Liborio Parrino Centro di Medicina del Sonno Dipartimento di Neuroscienze Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma SONNO E ALIMENTAZIONE Liborio Parrino Centro di Medicina del Sonno Dipartimento di Neuroscienze Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma SONNO E ALIMENTAZIONE Aristotele durante la digestione si formano vapori che salgono

Dettagli

Il test può essere fatto seguendo alcune semplici indicazioni: Nelle aree segnalate (risposta, domanda successiva, spazio con la freccia,) sono

Il test può essere fatto seguendo alcune semplici indicazioni: Nelle aree segnalate (risposta, domanda successiva, spazio con la freccia,) sono Test di Autovalutazione Il test può essere fatto seguendo alcune semplici indicazioni: Nelle aree segnalate (risposta, domanda, spazio con la freccia,) sono collocati già dei comandi Con un click del mouse

Dettagli

La Sindrome Obesità-Ipoventilazione e le Ipoventilazioni Centrali

La Sindrome Obesità-Ipoventilazione e le Ipoventilazioni Centrali La Sindrome Obesità-Ipoventilazione e le Ipoventilazioni Centrali Dott. Francesco Carbone II Corso multidisciplinare di aggiornamento La Sindrome delle Apnee Notturne: una sfida diagnostico terapeutica

Dettagli

Con il termine programma Teacch si intende l organizzazione dei servizi per persone autistiche realizzato nella Carolina del Nord, che prevede una

Con il termine programma Teacch si intende l organizzazione dei servizi per persone autistiche realizzato nella Carolina del Nord, che prevede una IL PROGRAMMA TEACCH Con il termine programma Teacch si intende l organizzazione dei servizi per persone autistiche realizzato nella Carolina del Nord, che prevede una presa in carico globale in senso sia

Dettagli

CONOSCERE IL PROPRIO CORPO

CONOSCERE IL PROPRIO CORPO CONOSCERE IL PROPRIO CORPO Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune

Dettagli

Attività motoria Attività sportiva Alimentazione

Attività motoria Attività sportiva Alimentazione Club Rapallo Attività motoria Attività sportiva Alimentazione Dott.Lorenzo Marugo Piattaforma dell Unione Europea su dieta, attività fisica e salute Presupposto: I Cittadini dell Unione Europea si esercitano

Dettagli

QUESTO E IL NOSTRO CUORE

QUESTO E IL NOSTRO CUORE QUESTO E IL NOSTRO CUORE Classe V Scuola Primaria Fase di engage Per comprendere meglio alcuni significati che collegano la pratica motoria alla salute del nostro cuore, in questa fase la classe viene

Dettagli

Cervello, Mente e loro Sviluppo. La metacognizione

Cervello, Mente e loro Sviluppo. La metacognizione Cervello, Mente e loro Sviluppo La metacognizione Il bambino ha nei due emisferi potenziali cerebrali di apprendimento superiori a quelli dell adulto. Pertanto è necessario creare una didattica che permetta

Dettagli

1.6 Che cosa vede l astronomo

1.6 Che cosa vede l astronomo 1.6 Che cosa vede l astronomo Stelle in rotazione Nel corso della notte, la Sfera celeste sembra ruotare attorno a noi. Soltanto un punto detto Polo nord celeste resta fermo; esso si trova vicino a una

Dettagli

DIPARTIMENTO POLITICHE ANTIDROGA. Informazioni per i giovani. www.droganograzie.it

DIPARTIMENTO POLITICHE ANTIDROGA. Informazioni per i giovani. www.droganograzie.it DIPARTIMENTO POLITICHE ANTIDROGA? y s a t ecs Informazioni per i giovani www.droganograzie.it ECSTASY Anno 2009 A cura di: Dipartimento Politiche Antidroga - Presidenza del Consiglio dei Ministri Tratto

Dettagli

Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può

Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può Sale e salute Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può causare gravi problemi alla salute. La quantità

Dettagli

LA SINDROME DI DOWN LA STORIA

LA SINDROME DI DOWN LA STORIA LA SINDROME DI DOWN LA STORIA La sindrome di Down, che è detta anche trisomia 21 o mongoloidismo, è una malattia causata dalla presenza di una terza copia del cromosoma 21; è la più comune anomalia cromosomica

Dettagli

Progetto di Comunità per l allenamento della memoria

Progetto di Comunità per l allenamento della memoria Progetto di Comunità per l allenamento della memoria Simona Arletti - Assessore alle Politiche per la Salute - Comune di Modena - Daniele Biagioni Ufficio Politiche per la Salute Comune di Modena L età

Dettagli

Aspettative, consumo e investimento

Aspettative, consumo e investimento Aspettative, consumo e investimento In questa lezione: Studiamo come le aspettative di reddito e ricchezza futuro determinano le decisioni di consumo e investimento degli individui. Studiamo cosa determina

Dettagli

Scuola dell Infanzia Parrocchiale San Domenico Via C.P. Taverna n.6 20050 Canonica di Triuggio Tel.0362.997127 P.I. 00985860964

Scuola dell Infanzia Parrocchiale San Domenico Via C.P. Taverna n.6 20050 Canonica di Triuggio Tel.0362.997127 P.I. 00985860964 Pagina 1 di 7 PREMESSA E FINALITA La sezione primavera nasce, all interno della scuola dell Infanzia nel settembre 2007 come sperimentazione messa in atto dal Ministro Fioroni e continua fino ad oggi.

Dettagli

Bagnasco, Barbagli, Cavalli, Corso di sociologia, Il Mulino, 2007 Capitolo XII. La mobilità sociale. La mobilità sociale

Bagnasco, Barbagli, Cavalli, Corso di sociologia, Il Mulino, 2007 Capitolo XII. La mobilità sociale. La mobilità sociale La mobilità sociale 1 Con mobilità sociale intendiamo ogni passaggio di un individuo da uno strato, un ceto, una classe sociale a un altro. 2 I sociologi distinguono fra mobilità: - orizzontale e verticale

Dettagli

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni.

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni. La situazione occupazionale dei giovani in provincia di Piacenza Premessa Una categoria di soggetti particolarmente debole nel mercato del lavoro è rappresentata, di norma, dai lavoratori di età più giovane

Dettagli

M.K. Shear, E. Frank, A. Fagiolini, V.J. Grochocinsky, G.B. Cassano SCI-SAS. Structured Clinical Interview for Separation Anxiety Symptoms

M.K. Shear, E. Frank, A. Fagiolini, V.J. Grochocinsky, G.B. Cassano SCI-SAS. Structured Clinical Interview for Separation Anxiety Symptoms M.K. Shear, E. Frank, A. Fagiolini, V.J. Grochocinsky, G.B. Cassano SCI-SAS Structured Clinical Interview for Separation Anxiety Symptoms Expanded Separation Anxiety Interview Ansia di separazione in età

Dettagli

della Valvola Mitrale

della Valvola Mitrale Informazioni sul Rigurgito Mitralico e sulla Terapia con Clip della Valvola Mitrale Supporto al medico per le informazioni al paziente. Informazioni sul Rigurgito Mitralico Il rigurgito mitralico - o RM

Dettagli

Quando decidi di crescere? LE DIFFICOLTA EMOTIVO-RELAZIONALI

Quando decidi di crescere? LE DIFFICOLTA EMOTIVO-RELAZIONALI Quando decidi di crescere? LE DIFFICOLTA EMOTIVO-RELAZIONALI Le difficoltà emotivo-relazionali in ambito evolutivo Tutti quei segnali di disagio e di sofferenza, che coinvolgono la dimensione emotiva e

Dettagli

Tecniche di intervento per l elaborazione dei traumi psicologici: E.M.D.R.

Tecniche di intervento per l elaborazione dei traumi psicologici: E.M.D.R. Tecniche di intervento per l elaborazione dei. Eye Movement Desensitazion and Reprocessing Dr.ssa Laura Testa Trauma Psicologico La parola trauma deriva dal greco trayma e significa ferita, lacerazione,

Dettagli

Menopausa e depressione: : come riconoscerla e cosa fare. Laura Musetti DPNFB Università di Pisa l.musetti@med.unipi.it

Menopausa e depressione: : come riconoscerla e cosa fare. Laura Musetti DPNFB Università di Pisa l.musetti@med.unipi.it Menopausa e depressione: : come riconoscerla e cosa fare Laura Musetti DPNFB Università di Pisa l.musetti@med.unipi.it Epidemiologia Disturbi dell Umore Prevalenza Maschi/ femmine Età di esordio Depressione

Dettagli

IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale.

IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. Gestione e sviluppo richiedono oggi comportamenti diversi

Dettagli

Ipertrofia prostatica benigna e sintomatologia ostruttiva LUTS

Ipertrofia prostatica benigna e sintomatologia ostruttiva LUTS Ipertrofia prostatica benigna e sintomatologia ostruttiva LUTS LUTS Lower Urinary Tract Symptoms, usually associated with BENIGN PROSTATIC HYPERPLASIA (BPH) I SINTOMI DEL TRATTO URINARIO INFERIORE SONO

Dettagli

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche Osservatorio24 def 27-02-2008 12:49 Pagina 7 Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO 2.1 La produzione industriale e i prezzi alla produzione Nel 2007 la produzione industriale

Dettagli

L intelligenza numerica

L intelligenza numerica L intelligenza numerica Consiste nel pensare il mondo in termini di quantità. Ha una forte base biologica, sia gli animali che i bambini molto piccoli sanno distinguere poco e molto. È potentissima e può

Dettagli

L'ANSIA, UN EMOZIONE UNIVERSALE.

L'ANSIA, UN EMOZIONE UNIVERSALE. L'ANSIA, UN EMOZIONE UNIVERSALE. ELEMENTO FONDANTE DELLO SVILUPPO E DELLA MATURAZIONE DELLA PERSONALITA DEI NOSTRI FIGLI, PUO MANIFESTARSI NEGLI ATTACCHI DI PANICO COME UNA FIAMMATA IMPROVVISA CHE TRAVOLGE

Dettagli

Capitolo 1. Dimagrimento e calo ponderale

Capitolo 1. Dimagrimento e calo ponderale Introduzione Numerosi anni di esperienza nel settore Fitness come Personal Trainer mi hanno consentito di assistere ai meravigliosi e strabilianti mutamenti fisici di centinaia di persone; le loro manifestazioni

Dettagli

Lo sviluppo del cancro è un processo complesso che coinvolge parecchi cambiamenti nella stessa cellula staminale. Poiché tutte le cellule staminali

Lo sviluppo del cancro è un processo complesso che coinvolge parecchi cambiamenti nella stessa cellula staminale. Poiché tutte le cellule staminali Tumore Cos è il tumore? Il tumore o neoplasia (dal greco neo,, nuovo, e plasìa,, formazione), o cancro se è maligno, è una classe di malattie caratterizzate da una incontrollata riproduzione di alcune

Dettagli

Renzo Vianello Disturbi Pervasivi dello Sviluppo o Spettro autistico. Volume sulle Disabilità intellettive, cap. 5.

Renzo Vianello Disturbi Pervasivi dello Sviluppo o Spettro autistico. Volume sulle Disabilità intellettive, cap. 5. Renzo Vianello Disturbi Pervasivi dello Sviluppo o Spettro autistico Volume sulle Disabilità intellettive, cap. 5. I disturbi pervasivi dello sviluppo si caratterizzano per la presenza di disabilità almeno

Dettagli

In service Famiglie. ! La famiglia come sistema dinamico. ! Quando l Autismo entra in questo sistema. ! I compiti della famiglia per la famiglia

In service Famiglie. ! La famiglia come sistema dinamico. ! Quando l Autismo entra in questo sistema. ! I compiti della famiglia per la famiglia In service Famiglie! La famiglia come sistema dinamico! Quando l Autismo entra in questo sistema! I compiti della famiglia per la famiglia Introduzione il ciclo vitale della famiglia Definizione di famiglia!

Dettagli

Gestione Turni. Introduzione

Gestione Turni. Introduzione Gestione Turni Introduzione La gestione dei turni di lavoro si rende necessaria quando, per garantire la continuità del servizio di una determinata struttura, è necessario che tutto il personale afferente

Dettagli

Programma la tua estate. dalla 10km, passando dalla Mezza Maratona, arrivando alla Maratona

Programma la tua estate. dalla 10km, passando dalla Mezza Maratona, arrivando alla Maratona Programma la tua estate dalla 10km, passando dalla Mezza Maratona, arrivando alla Maratona Molte volte si arriva nel periodo estivo e si sente la voglia di mollare un po con gli allenamenti, oppure di

Dettagli

Ci sono rimedi per la sindrome premestruale?

Ci sono rimedi per la sindrome premestruale? Corriere della Sera http://www.corriere.it/salute/13_aprile_22/sindrome-premestruale_f0518a00-a82e-11... Page 1 of 2 22/04/2013 stampa chiudi MI SPIEGHI DOTTORE Ci sono rimedi per la sindrome premestruale?

Dettagli

Cosa avviene nel corpo:

Cosa avviene nel corpo: Stress ed emozioni STRESS ed EMOZIONI Ogni qual volta una persona si trova dinanzi ad un pericolo nel suo organismo avviene un processo di attivazione, cioè la produzione di molte energie che scatta nel

Dettagli

una soluzione a cura di Alessia Ciccola

una soluzione a cura di Alessia Ciccola L Ansia è un Problema? Allora c è una soluzione a cura di Alessia Ciccola SAP Servizio di Assistenza Psicologica per Studenti Universitari iscritti all'ateneo di Padova. Via Belzoni, 80-35121 Padova Tel.

Dettagli

Breve presentazione dei momenti più interessanti e significativi che hanno caratterizzato questa esperienza.

Breve presentazione dei momenti più interessanti e significativi che hanno caratterizzato questa esperienza. Nell ambito del progetto GENETICA e DNA sono stati studiati gli aspetti della medicina rigenerativa in riferimento alle cellule staminali. Il 24 aprile 2012 ci siamo recati presso il Dipartimento di Istologia

Dettagli

La costruzione della respirazione

La costruzione della respirazione La costruzione della respirazione ovvero : La funzione toracica nel nuoto di Gabriele SALVADORI Spazio emozione sport Lo spazio dà la chiave dell emozione, l emozione dà la chiave dello sport Bernard Jeu

Dettagli

PROJECT SRL DISTRIBUZIONE DI DISPOSITIVI MEDICI E TEST RAPIDI IN VITRO

PROJECT SRL DISTRIBUZIONE DI DISPOSITIVI MEDICI E TEST RAPIDI IN VITRO FAQ lattosio PAZIENTE 1) Quali sono i sintomi dell'intolleranza al lattosio? Generalmente i sintomi sono di tipo intestinale e compaiono da pochi minuti a 1 2 ore dopo l'ingestione di cibi contenenti lattosio.

Dettagli

Statistica inferenziale

Statistica inferenziale Statistica inferenziale Popolazione e campione Molto spesso siamo interessati a trarre delle conclusioni su persone che hanno determinate caratteristiche (pazienti, atleti, bambini, gestanti, ) Osserveremo

Dettagli

Già negli nella prima metà del 900 la ricerca mostrò che copiare forme geometriche correlava in modo significativo con determinate funzioni

Già negli nella prima metà del 900 la ricerca mostrò che copiare forme geometriche correlava in modo significativo con determinate funzioni Già negli nella prima metà del 900 la ricerca mostrò che copiare forme geometriche correlava in modo significativo con determinate funzioni psicologiche. L autore del V.M.I. Test rilevò,negli anni 60,

Dettagli

Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms. adacher@dia.uniroma3.it

Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms. adacher@dia.uniroma3.it Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms adacher@dia.uniroma3.it Introduzione Sistemi e Modelli Lo studio e l analisi di sistemi tramite una rappresentazione astratta o una sua formalizzazione

Dettagli

ENTE DI FORMAZIONE IN DISCIPLINE BIONATURALI RIFLESSOLOGIA Iscritto al Registro Regionale della Lombardia previsto dalla legge 2/2005 Sez. B cod.

ENTE DI FORMAZIONE IN DISCIPLINE BIONATURALI RIFLESSOLOGIA Iscritto al Registro Regionale della Lombardia previsto dalla legge 2/2005 Sez. B cod. ENTE DI FORMAZIONE IN DISCIPLINE BIONATURALI RIFLESSOLOGIA Iscritto al Registro Regionale della Lombardia previsto dalla legge 2/2005 Sez. B cod. 2014/NA50 1 2 RIFLESSOLOGIA Questa metodica, comunemente

Dettagli

Embryology. Early development from a phenomenological point of view. Bolk s Companions for the study of medicine www.louisbolk.org

Embryology. Early development from a phenomenological point of view. Bolk s Companions for the study of medicine www.louisbolk.org Tratto da: Guus van der Bie, M.D. Embryology. Early development from a phenomenological point of view Bolk s Companions for the study of medicine www.louisbolk.org Traduzione a cura di: Stefano Cecchi

Dettagli

OSPEDALE SACRO CUORE DI GESU FATEBENEFRATELLI DI BENEVENTO

OSPEDALE SACRO CUORE DI GESU FATEBENEFRATELLI DI BENEVENTO PROGETTO A.N.M.D.O. DATI ED INDICATORI DI SALA OPERATORIA 2006 2007 DOSSIER DATI 2007 DELL OSPEDALE OSPEDALE SACRO CUORE DI GESU FATEBENEFRATELLI DI BENEVENTO MAGGIO 2008 PROGETTO ANMDO SALE OPERATORIE

Dettagli

Sviluppo del linguaggio. Le fasi dello sviluppo del linguaggio

Sviluppo del linguaggio. Le fasi dello sviluppo del linguaggio Sviluppo del linguaggio Le fasi dello sviluppo del linguaggio 1 2 Sviluppo del linguaggio: fase pre-linguistica I bambini sviluppano la capacità di parlare secondo una sequenza ordinata di fasi: passando

Dettagli

IL SISTEMA NERVOSO PERIFERICO: IL SISTEMA NERVOSO SOMATICO ED IL SISTEMA NERVOSO AUTONOMO. Sezione schematica trasversale del midollo spinale

IL SISTEMA NERVOSO PERIFERICO: IL SISTEMA NERVOSO SOMATICO ED IL SISTEMA NERVOSO AUTONOMO. Sezione schematica trasversale del midollo spinale IL SISTEMA NERVOSO PERIFERICO: IL SISTEMA NERVOSO SOMATICO ED IL SISTEMA NERVOSO AUTONOMO Sezione schematica trasversale del midollo spinale 1 Nervi cranici: sono 12 paia di nervi che fuoriescono dall

Dettagli

ALCOL E CERVELLO. raffaella ada colombo. Tenero, 7.11.2015

ALCOL E CERVELLO. raffaella ada colombo. Tenero, 7.11.2015 ALCOL E CERVELLO raffaella ada colombo Tenero, 7.11.2015 Stati alterati di coscienza Il termine stati alterati di coscienza si riferisce ad ogni stato di coscienza che è differente dal livello di consapevolezza

Dettagli

La forza. In movimento Marietti Scuola 2010 De Agostini Scuola S.p.A. Novara

La forza. In movimento Marietti Scuola 2010 De Agostini Scuola S.p.A. Novara La forza La definizione di forza Per forza s intende la capacità dell apparato neuro- muscolare di vincere o contrapporsi a un carico esterno con un impegno muscolare. La classificazione della forza Tipi

Dettagli

Il RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA. T. Mandarino (MMG ASL RMA )

Il RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA. T. Mandarino (MMG ASL RMA ) Il RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA T. Mandarino (MMG ASL RMA ) La Malattia di Alzheimer La malattia di Alzheimer è la forma più frequente

Dettagli

attacchi di panico, agorafobia, fobia sociale, comportamento

attacchi di panico, agorafobia, fobia sociale, comportamento L ansia, è ciò che permette all uomo di sopravvivere: parleremo in questo caso di ansia reale che viene utilizzata per segnalare un pericolo interno (proveniente dal mondo inconscio), o esterno (proveniente

Dettagli

Psicologia dello Sviluppo

Psicologia dello Sviluppo Psicologia dello Sviluppo DESCRIVE i cambiamenti dell essere umano nei comportamenti e nelle competenze (motorie, percettive, sociali, emotive, comunicativo-linguistiche, cognitive) in funzione del trascorrere

Dettagli