FEDERAZIONE ITALIANA SCUOLE MATERNE FEDERAZIONE PROVINCIALE DI LECCO

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1 FEDERAZIONE ITALIANA SCUOLE MATERNE FEDERAZIONE PROVINCIALE DI LECCO SPECIALE 5 X 1000 ADESIONE 5 X 1000: MODULO DI ADESIONE E ISTRUZIONI E PROPOSTA DELLA COOPERATIVA SERVIZI DELLA FISM RENDICONTAZIONE 5 X 1000 RICEVUTO NEL 2012 (SCELTE ESPRESSE NEL 2010) ADESIONE AL 5 per mille Anno 2013 le persone fisiche possono ordinare allo Stato di dare al tuo Ente il 5X1000 dell Irpef pagata CONFERMATO IL 5 PER MILLE, (per Associazioni e Fondazioni) Le istruzioni ministeriali recentemente diramate prevedono anche per il 2013 la possibilità di aderire come beneficiari delle scelte del 5 x 1000 confermando quanto previsto per nel Tutte le nostre scuole che sono iscritte al Registro delle Persone Giuridiche Private possono iscriversi all'elenco degli Enti beneficiari del 5 per mille. RESTANO ESCLUSE, COME SEMPRE, LE PARROCCHIE E LE ASSOCIAZIONI CHE NON HANNO PERSONALITA' GIURIDICA. --- OOO --- Esponiamo qui di seguito la procedura da seguire ed illustriamo i servizi della Cooperativa Servizi della FISM provinciale di Lecco. 1

2 1. I BENEFICIARI Solo le Associazioni e Fondazioni riconosciute, cioè con personalità giuridica (esempio ex ipab - iscritte al Registro delle Persone Giuridiche private in Camera di Commercio o enti che abbiano chiesto e ottenuto la personalità giuridica), che operano nel campo dell istruzione. 2. I PASSAGGI OPERATIVI 3. Entro il 7/5/2013 MA ALLA COOPERATIVA (O AL PROPRIO COMMERCIALISTA) LA DOMANDA DEVE TASSATIVAMENTE ESSERE CONSEGNATA ENTRO IL 22/4/2013 Tutti (anche chi ha già presentato domanda gli anni precedenti) devono presentare la domanda di iscrizione all elenco dei beneficiari (vedi fac simile allegato), solo in via telematica (possono fare l invio solo i professionisti abilitati a Entratel o i contribuenti abilitati a Fisconline). Per tale domanda occorre indicare (vedi il modello): il tipo di comunicazione: domanda di iscrizione nell'elenco degli enti del volontariato il codice fiscale Ente (non la partita Iva): deve essere corretto e quindi si prega di verificare all Agenzia delle Entrate la correttezza dei dati (ci sono enti che per errore risultano due volte all Anagrafe Tributaria). Verificare anche l aggiornamento del legale rappresentante e della sede. altri dati dell'ente: denominazione e sede. barrare la casella: Associazione riconosciuta o Fondazione riconosciuta a seconda della natura del nostro Ente (per facilitare, sono fondazioni quelle che nel 2007 e 2008 non hanno potuto partecipare al 5 per mille). e apporre la firma i dati del legale rappresentante: codice fiscale, cognome, nome, luogo e data di nascita, residenza. 2

3 4. Entro il 14/5/ Verificare i dati contenuti nella ricevuta telematica rilasciata dal Ministero; - verificare sul sito dell Agenzia delle Entrate che i dati comunicati siano stati riportati correttamente. 5. Entro il 20/5/2013 Chiedere alla Direzione Regionale dell Agenzia delle Entrate di Milano l eventuale correzione o, in caso di mancanza dei requisiti, la cancellazione dall elenco. 6. Entro il 27/5/2013 Verificare l elenco definitivo sul sito dell Agenzia delle Entrate 7. Entro il 1/7/2013 meglio spedire subito dopo il 14/5/2013 Inviare per raccomandata a.r. alla Direzione Regionale dell Agenzia delle Entrate di Milano dichiarazione sostitutiva, con allegata fotocopia della carta di identità (non scaduta) del Presidente. Il mancato rispetto del termine del 1 luglio 2013 e la mancata allegazione del documento di identità alla dichiarazione sostitutiva costituiscono causa di decadenza dal contributo del 5 per mille. 8. Entro un anno dal ricevimento del contributo Redigere e conservare (va inviato solo se il contributo dell'anno supera i euro) un apposito e separato rendiconto - corredato da una relazione illustrativa - nel quale bisogna indicare in modo chiaro e trasparente quale sia stata la destinazione delle somme percepite (VEDI NOSTRE ISTRUZIONI A PARTE) Nei mesi di marzo giugno Sollecitare più persone possibile affinchè firmino la scelta del 5 per mille indicando il codice fiscale del proprio Ente (chi ha solo il CUD, chi presenta il 730, chi presenta l UNICO persone fisiche). 3

4 Se una scuola ha la certezza di non poter aderire (perché scuola parrocchiale o associazione non riconosciuta), può invitare le famiglie a destinare il 5 x 1000 alla Cooperativa della FISM PRIMA I BAMBINI Onlus, contribuendo così a sostenere le iniziative rivolte al settore della disabilità nelle scuole dell infanzia e ai progetti sulla prima infanzia. Per le scuole che intendono sostenere la Cooperativa "Prima i Bambini" alleghiamo un volantino da consegnare alle famiglie La Cooperativa Servizi Scuole Materne propone il seguente servizio Invio della domanda al Ministero entro il 7/5/2013 (consegna documenti entro il 22/04/2013) Verifica del corretto inserimento nell elenco del 14/5/2013 (in caso di errori la procedura diventa personalizzata e così pure il costo del servizio) Verifica del corretto inserimento nell elenco del 27/5/2013 Preparazione della dichiarazione sostitutiva. La scuola deve inviarla entro il 1/7/2013 per raccomandata a.r. (ricordarsi di firmarla, di allegare la fotocopia della carta di identità e di spedirla) Il servizio viene proposto al prezzo di Euro 42 + iva 21%. Se desiderate aderire dovete: ENTRO LUNEDI 22/4/2013 (TASSATIVAMENTE) CONSEGNARE ALLA COOPERATIVA (a mano o a mezzo fax) Il modello ministeriale compilato e firmato; I dati da inserire nel modello vanno presi dall ultima variazione presentata all Agenzia delle Entrate; se non trovate tale variazione è opportuno presentarsi all Agenzia chiedendo verbalmente i dati che risultano registrati in base al Vostro codice fiscale e alla Vostra partita Iva. Se verificate che la sede, la denominazione, il legale rappresentante non risultano aggiornati occorre procedere all aggiornamento. 4

5 la fotocopia della carta di identità, fronte retro, non scaduta, del legale rappresentante; La quota di adesione al servizio, pari ad Euro 42 + iva 21% (per chi è già cliente della cooperativa tale importo verrà esposto nella prossima fattura). La cooperativa: procederà all invio telematico controllerà gli elenchi del 14/5/2013 comunicando eventuali errori di iscrizione controllerà gli elenchi del 27/5/2013 (definitivi) e consegnerà la dichiarazione sostitutiva da firmare e spedire (a cura della scuola) entro il 1/7/2013 5

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7 Provincia di Lecco 5 x 1000 buoni motivi per aiutarci la Cooperativa PRIMA I BAMBINI è una realtà operativa della FISM (Federazione Italiana Scuole Materne) della Provincia di Lecco Il progetto educativo si ispira ai valori cristiani la cooperativa PRIMA I BAMBINI - onlus mette al centro IL BAMBINO nelle sue azioni educative Il servizio è rivolto ai bambini e alle bambine diversamente abili e alla prima infanzia abbiamo bisogno del tuo sostegno Cosa devi fare? Ti chiediamo di destinare alla Cooperativa PRIMA I BAMBINI il 5x1000 delle tasse che lo Stato ti fa pagare. La legge infatti, dà la possibilità ad ogni contribuente di destinare il 5 x 1000 della propria IRPEF a enti o associazioni e Fondazioni riconosciuti, che operano senza scopo di lucro, proprio come la nostra Cooperativa. Il tutto senza nessun esborso da parte tua. Semplicemente all atto della compilazione del modello 730, o del CUD o del modello UNICO, devi indicare nello spazio riservato al 5x1000 Il CODICE FISCALE DELLA COOPERATIVA PRIMA I BAMBINI e apporre la tua firma. Riportiamo un facsimile, al fine di agevolare questa semplicissima operazione, sia che venga fatta direttamente da te, sia che incarichi il tuo commercialista o il CAF al quale ti affidi per la compilazione. Da ritagliare e consegnare al commercialista o al CAF scelta del 5x1000 il codice fiscale della Cooperativa Prima i Bambini è: da inserire nel primo riquadro (vedi freccia gialla) Ti ricordiamo che IN AGGIUNTA (E NON IN SOSTITUZIONE),potrai apporre la tua firma anche all 8x1000 per la Chiesa Cattolica GRAZIE DI CUORE A NOME DEI BAMBINI 7

8 RENDICONTAZIONE 5 X 1000 RICEVUTO NEL 2012 (SCELTE ESPRESSE NEL 2010) OBBLIGO DI RENDICONTAZIONE UTILIZZO 5 PER MILLE, SCELTE DEL 2010 PER L ANNO 2009 (ricevuto nel corso del 2012) La legge impone a chi ha ricevuto il contributo 5 per mille, a partire da quello incassato nel 2010 e così per gli anni successivi, di redigere un rendiconto entro un anno dal ricevimento. Alleghiamo anche le istruzioni operative per questo adempimento, già collaudate l'anno scorso. IN ALLEGATO IL DOCUMENTO CON LE INDICAZIONI PREDISPOSTE DALLA FISM PROVINCIALE DI LECCO RELATIVE ALLA RENDICONTAZIONE UTILIZZO SOMME PERCEPITE PER IL CONTRIBUTO DEL 5 PER MILLE Nella prima parte del documento le fonti normative; nella seconda parte (percorso operativo) i suggerimenti per una corretta gestione della rendicontazione; nella terza parte la modulistica da utilizzare. Si prega di leggere attentamente tutto il documento. RENDICONTAZIONE UTILIZZO SOMME PERCEPITE PER IL CONTRIBUTO DEL 5 PER MILLE RELATIVO ALLE SCELTE EFFETTUATE NEL 2008 (RISCOSSO VERSO FINE 2010) (VA FATTO ANCHE PER GLI ANNI SUCCESSIVI) INDICAZIONI PER LE SCUOLE DELL INFANZIA ADERENTI ALLA FISM PROVINCIALE DI LECCO Fonti normative Legge 24/12/2007 n.244, art.3, comma 6 6. I soggetti di cui al comma 5 ammessi al riparto devono redigere, entro un anno dalla ricezione delle somme ad essi destinate, un apposito e separato rendiconto dal quale risulti, anche a mezzo di una relazione illustrativa, in modo chiaro e trasparente la destinazione delle somme ad essi attribuite. 8

9 Decreto Presidente del Consiglio dei Ministri 19/3/2008, art.8 1. I soggetti destinatari delle somme di cui al comma 5 dell'art. 7, entro un anno dalla ricezione degli importi, sono tenuti a redigere un apposito rendiconto utilizzando il modulo reso disponibile sui siti istituzionali dei Ministeri competenti, nel quale sarà rappresentato in modo chiaro e trasparente l'effettivo impiego delle somme percepite per le finalità cui sono destinate. All'uopo, dovra' essere redatta anche una relazione che illustri gli interventi posti in essere, indicando per ciascuno di essi il costo, suddiviso nelle principali voci di spesa. 2. I rendiconti e le relative relazioni dovranno essere trasmesse, entro trenta giorni dalla data ultima prevista per la compilazione, al Ministero competente alla erogazione delle somme, per consentirne il controllo. A tal fine, il medesimo Ministero potra' richiedere l'acquisizione di ulteriore documentazione integrativa. 3. Gli enti che hanno percepito contributi di importo pari o superiore a euro sono tenuti all'invio del rendiconto e della relazione. Gli enti che hanno percepito contributi di importo inferiore non sono tenuti all'invio del rendiconto e della relazione, che dovranno comunque redigere entro un anno dalla ricezione degli importi, conservare per dieci anni e inviare - a richiesta dei Ministeri competenti - per le finalità di controllo di cui al comma 2. Istruzioni ministeriali Linee guida e bozza di rendiconto emanate il 7/12/2010 dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (allegate) Decorrenza dell obbligo L obbligo viene introdotto in relazione al contributo del 5 per mille relativo alle scelte effettuate dai contribuenti nel 2008 (per il periodo di imposta 2007), in genere ricevuto dalle scuole a fine 2010, e per il contributo ricevuto gli anni successivi. Modello da utilizzare L unico modello proposto da fonti ufficiali è quello del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Lo schema non è vincolante ma essendo l unico esistente se ne consiglia l utilizzo. Tipologia di spese Né la Legge né le linee guida, dicono per quali tipi di spesa sia consentito l utilizzo del 5 per mille confermando quindi la libertà di utilizzo. Tuttavia nel modello proposto dal Ministero si indicano alcuni raggruppamenti di voci significative, che orientano nella esposizione dei dati: 1. RISORSE UMANE 1.1. Ad esempio i compensi per il personale dipendente; 2. COSTI DI FUNZIONAMENTO 2.1. Per la gestione della struttura fisica dell Ente (locazioni, manutenzioni, utenze, pulizie, ecc.); 2.2. Per lo svolgimento dell attività (categoria piuttosto generica, viene da pensare al vitto, al materiale didattico, ecc.); 3. ACQUISTO BENI E SERVIZI 3.1. Acquisto di beni strumentali (non vengono citati i beni di consumo, probabilmente da indicare al punto 2.2); 3.2. Acquisto di servizi (viene da pensare alle assicurazioni, ai canoni di assistenza, alle consulenze, ecc.). 9

10 4. EROGAZIONI AI SENSI DELLA PROPRIA FINALITA ISTITUZIONALE 5. ALTRE VOCI DI SPESA RICONDUCIBILI AL RAGGIUNGIMENTO DELLO SCOPO SOCIALE Tipologia di spese consigliate per le Scuole dell Infanzia Si esclude la voce 4 perché l erogazione a terzi non rientra nelle attività dei nostri Enti. Si esclude la voce 5 perché troppo generica. L utilizzo di tali voci 4 e 5 inoltre obbliga alla redazione della relazione illustrativa non obbligatoria invece nel caso di spese di cui alle voci 1, 2, 3. Si consiglia di individuare anzitutto una spesa per acquisto di beni strumentali, se effettuata (es. attrezzatura per cucina, elettrodomestici, rifacimento di impianti, macchine elettroniche, mobili e arredi, ecc.) (VOCE 3).Tali spese potrebbero già essere sufficienti per la copertura. In mancanza di spese straordinarie di tale tipo si può individuare delle spese ordinarie e tra queste si consiglia la spesa per il personale, voce di costo maggiore nei nostri bilanci (VOCE 1). Percorso operativo Individuare la data di ricevimento del contributo (che chiamiamo per comodità in questo esempio data di riferimento). Nel rendiconto occorre dimostrare come sono stati impiegate le somme ricevute per il 5 per mille, quindi: 1. quanto ricevuto va speso entro un anno dalla data di riferimento; si consiglia però di mettersi come scadenza 6 mesi per non essere troppo tirati con i tempi del rendiconto; 2. si considerano i pagamenti di spese effettuati per cassa dopo la data di riferimento; 3. possono essere anche relativi a obbligazioni già assunte prima della data di riferimento (ossia fatture relative a prestazioni già avvenute alla data di riferimento e non ancora pagate) ma si consiglia di non ricadere in questo caso, se non necessario; 4. individuare se si hanno spese straordinarie, altrimenti individuare un mese o due di spese per il personale, considerando per semplicità solo il pagamento degli stipendi; 5. i documenti di spesa da individuare sono la fattura e il documento bancario di pagamento, il cedolino riepilogativo mensile e i bonifici dei dipendenti; 6. occorre indicare sulla fattura e sul cedolino riepilogativo la presente spesa è stata sostenuta con la quota del 5 per mille percepita il ; fare poi la fotocopia del documento così integrato per allegarla al rendiconto; 7. compilare il rendiconto secondo lo schema del Ministero, che riportiamo con alcuni descrizioni analitiche di esempio relative alla nostra attività; in calce al rendiconto si è voluto indicare, anche se non obbligatorio per le voci di spesa 1, 2, 3 una breve relazione che giustifica la spesa straordinaria sostenuta o il pagamento delle spese del personale; tale relazione deve essere personalizzata da ogni scuola; naturalmente le spese non saranno mai uguali al contributo ricevuto ma saranno superiori; 8. farlo firmare dal legale rappresentante, allegando fotocopia della sua carta di identità e la fotocopia della documentazione di spesa; 9. dopo la firma è opportuno dare data certa al documento (nei termini previsti, naturalmente) apponendo un francobollo da 0,70, scrivendo si richiede l apposizione del timbro postale per la data certa. (data ), portandolo ad un Ufficio Postale per farlo timbrare; 10

11 10. se l importo del contributo non supera (per le scelte 2008, per quelle degli anni successivi il limite è elevato a ) conservare il rendiconto e la documentazione per 10 anni dalla redazione; se invece si supera il limite, va inviato al Ministero (caso raro per il quale eventualmente verranno fornite indicazioni specifiche scuola per scuola); in caso di importo superiore ai limiti indicati si consiglia anche l approvazione esplicita del rendiconto da parte del consiglio di amministrazione. Sanzioni Se non si osserva l obbligo di predisposizione del rendiconto o di invio (se ricorre il caso), la sanzione è il recupero del contributo erogato. 11

12 Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Direzione Generale per il Volontariato, l Associazionismo e le Formazioni Sociali MODELLO PER IL RENDICONTO DELLE SOMME PERCEPITE IN VIRTU DEL BENEFICIO DEL 5 PER MILLE DELL IRPEF DAGLI AVENTI DIRITTO ANAGRAFICA Denominazione sociale (eventuale acronimo e nome esteso) C.F. del soggetto beneficiario Indirizzo Città N. Telefono N. Fax Indirizzo Nome del rappresentante legale C.F. del rappresentante legale 12

13 RENDICONTO DEI COSTI SOSTENUTI Anno finanziario (anno in cui sono state effettuate le scelte) IMPORTO PERCEPITO il.. 1. Risorse umane Stipendi personale docente e ausiliario dedito all attività statutaria dell Ente, relativi ai mesi di: mese.,. Mese.,. TOTALE VOCE Costi di funzionamento (dettagliare i costi a seconda della causale, per esempio: spese di acqua, gas, elettricità, pulizia; materiale di cancelleria; spese per affitto delle sedi; ecc ) 3. Acquisto beni e servizi Acquisto delle seguenti attrezzature o per l esecuzione dei seguenti lavori straordinari: tipo spesa., fattura n..del.. fornitore..; tipo spesa..., fattura n..del.. fornitore..;.. TOTALE VOCE Erogazioni ai sensi della propria finalità istituzionale 5. Altre voci di spesa riconducibili al raggiungimento dello scopo sociale TOTALE SPESE 13

14 RELAZIONE ILLUSTRATIVA Il nostro Ente non ha fini di lucro, è un associazione (fondazione) che svolge attività di scuola dell infanzia (e attività per la prima infanzia), è stata riconosciuta scuola paritaria con Decreto del Ministero dell Istruzione prot... del, è iscritta al registro delle persone giuridiche private della Regione Lombardia al n.. L attività è sostenuta da contributi pubblici di Comune, Regione e Ministero dell Istruzione, oltre che dalle rette pagate dalle famiglie. Dopo il ricevimento del contributo si è proceduto all esecuzione delle seguenti opere di manutenzione (oppure all acquisto dei seguenti beni) necessari a mantenere in efficienza la struttura dell Ente e consentirgli di adempiere ai suoi scopi statutari. oppure Con il contributo si è sostenuta una parte della spesa più importante della nostra gestione, ossia la spesa per il personale docente e ausiliario, consentendo così un contenimento delle rette delle famiglie. Data,. Firma del rappresentante legale Il rappresentante legale, sottoscrittore del rendiconto, certifica che le informazioni contenute nel presente documento sono autentiche e veritiere, nella consapevolezza che, ai sensi degli artt. 47 e 76 del DPR 445/2000, chiunque rilasci dichiarazioni mendaci, formi atti falsi o ne faccia uso è punito ai sensi del codice penale e dalle leggi speciali in materia. Allega al rendiconto, inoltre, ai sensi dell art. 46 del DPR 445/2000, copia semplice di un documento del proprio documento di identità in corso di validità. Firma del rappresentante legale Si precisa che il trattamento di dati personali è eseguito senza il consenso dell interessato in quanto trattasi di consenso obbligatorio previsto da norma di legge. Si richiede l apposizione del timbro postale per la data certa Data.. Timbro del Ufficio Postale 14

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