Rapporto sulle misure consecutive all inchiesta 2014 sul personale dell Amministrazione federale

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Rapporto sulle misure consecutive all inchiesta 2014 sul personale dell Amministrazione federale"

Transcript

1 Rapporto sulle misure consecutive all inchiesta 2014 sul personale dell Amministrazione federale Novembre 2015

2 Indice 1 Situazione iniziale Misure a livello di Confederazione Misure specifiche ai singoli settori Prospettive /6

3 1 Situazione iniziale L Amministrazione federale svolge periodicamente delle inchieste concernenti il personale allo scopo di verificare l efficacia della politica del personale della Confederazione e identificare un eventuale necessità d intervento dal punto di vista dei collaboratori. L ultima inchiesta sul personale a livello di Confederazione si è tenuta nell autunno del 2014 ed era focalizzata sull impegno e sulla disponibilità a fornire prestazioni dei collaboratori (coinvolgimento, comportamento orientato agli obiettivi). I risultati dell inchiesta sono stati sottoposti al Consiglio federale, alle unità amministrative e alle commissioni di vigilanza delle Camere federali nel mese di marzo del Nel frattempo le unità amministrative hanno analizzato nel dettaglio i risultati dell inchiesta e avviato le prime misure di ottimizzazione. L Ufficio federale del personale (UFPER) ha riassunto nel presente rapporto parte di queste misure. 2 Misure a livello di Confederazione Negli ultimi tre anni i risultati delle inchieste a livello di Confederazione hanno avuto un evoluzione quasi esclusivamente positiva: 14 dei 19 ambiti tematici presi in esame hanno subito una netta progressione e solo per uno vi è stato un peggioramento. Per quattro temi non è stato possibile eseguire un confronto negli anni. Le variazioni positive più importanti riguardano l informazione del personale, le prospettive professionali, i processi operativi e decisionali, la coesione all interno delle unità amministrative e la retribuzione. L unica ma netta evoluzione negativa evidenziata riguarda la collaborazione di gruppo. La figura più sotto mostra i punti di forza dell Amministrazione federale e i potenziali di miglioramento per quanto riguarda il comportamento orientato agli obiettivi 1 : 1 Cfr. «Rapporto di valutazione sull inchiesta 2014 concernente il personale dell Amministrazione federale», empiricon AG, /6

4 L evoluzione positiva degli ultimi anni è da ricondurre non da ultimo alle misure adottate. Come annunciato nel rapporto sulle misure consecutive all inchiesta 2011 sul personale, i risultati dell inchiesta sono confluiti nell attuazione della Strategia per il personale dell Amministrazione federale Tra le tante misure adottate vi sono ad esempio la determinazione dell obbligo di frequenza di determinati corsi di gestione, la creazione di strumenti di sostegno al perfezionamento professionale o l introduzione della gestione della salute aziendale. La necessità d intervento ravvisata nell inchiesta 2014 sul personale corrisponde ai contenuti previsti nella nuova Strategia per il personale dell Amministrazione federale Inoltre, in questi ambiti molti strumenti sono già disponibili e alcune misure sono già state attuate. Pertanto, a livello di Amministrazione federale si dovrebbe rinunciare ad altre misure autonome e piuttosto focalizzare tutta l attenzione sull attuazione della nuova strategia per il personale e sul mantenimento delle attività esistenti. Questo permette un allocazione ottimale delle risorse finanziarie e di personale limitate tenuto conto della difficile situazione finanziaria della Confederazione. La necessità d intervento rilevata nell inchiesta sul personale deve essere affrontata in particolare con i seguenti strumenti già esistenti o con i progetti previsti dalla Strategia per il personale dell Amministrazione federale (in collaborazione con i dipartimenti). Conciliabilità tra lavoro e vita privata Tutti i collaboratori possono accedere e sono a conoscenza delle possibilità offerte sulla conciliabilità tra lavoro e vita privata in modo da poterle sfruttare al meglio. Sia i quadri che i collaboratori possono essere sensibilizzati in maniera adeguata sulle molteplici offerte di formazione e di moduli (formazione obbligatoria per i dirigenti, corsi sula pianificazione della carriera). La conciliazione tra lavoro e vita privata è importante anche per fidelizzare i collaboratori («retention management»). A ciò si aggiunge l impiego di varie forme di lavoro. Una strategia per il telelavoro conterrà delle linee guida di politica del personale che concretizzano l impiego di queste possibilità. Direzione suprema Nel quadro dei seminari già esistenti per i quadri superiori, i membri della direzione dovrebbero essere sensibilizzati a temi quali la cultura aziendale e dirigenziale basata sulla fiducia, la conciliabilità tra lavoro e vita privata (anche a livello di quadri) ecc. Prospettive professionali Le molteplici prospettive professionali e le possibilità di sviluppo vengono indicate e attuate puntualmente secondo le carriere specialistiche. I corsi sulla valutazione della situazione (dall entrata fino all uscita) e della carriera dirigenziale supportano i collaboratori e i quadri nel loro sviluppo professionale. Trasferimento delle conoscenze Per promuovere lo scambio di conoscenze e di esperienze tra le unità amministrative è necessario continuare a organizzare incontri e mantenere le reti già esistenti (eventi per i quadri superiori e i quadri, forum preserali per i responsabili RU e di progetto, rete di sapere della Confederazione ecc.). Stress / carico emotivo Conformemente alla priorità nazionale della SECO «Rischi psicosociali», la gestione della salute in azienda dell Amministrazione federale per i prossimi anni poggia su tre pilastri: prevenzione, individuazione precoce e intervento. Questi pilastri riguardano la responsabilità dei collaboratori, la responsabilità dei dirigenti nei confronti del gruppo, la responsabilità dell organizzazione e i compiti dei responsabili della salute. Ai collaboratori e ai quadri vengono già offerti parecchi corsi e possibilità in materia di prevenzione dello stress. 4/6

5 In generale, la necessità d intervento si riscontra per lo più in ambito culturale. L elaborazione di principi di gestione prevista nel quadro della strategia per il personale e di una cultura dirigenziale per tutta l Amministrazione federale possono portare delle soluzioni. L ambito d intervento dei processi operativi e decisionali viene prima di tutto affrontato a livello di unità amministrativa. Questo è quanto emerge dagli esempi di misure nel capitolo seguente. 3 Misure specifiche ai singoli settori Negli ultimi quattro anni i risultati dell inchiesta a livello di unità amministrative sono evoluti in maniera diversa. Alcune unità amministrative hanno potuto migliorare costantemente i propri risultati negli anni, mentre altre hanno segnato il passo o sono peggiorate leggermente. Di regola le unità amministrative reagiscono ai risultati dell inchiesta adottando una serie di misure di ottimizzazione. Per avere una visione d insieme delle misure specifiche ai singoli settori avviate, le unità amministrative hanno sempre segnalato all UFPER le misure prioritarie tra tutte quelle adottate. Da questa raccolta emerge che circa un quarto delle unità amministrative si occupa in maniera preponderante di processi operativi e decisionali. Le corrispondenti misure mirano a semplificare e unificare i processi e a migliorare la comunicazione. Questo obiettivo deve essere raggiunto tra l altro con l introduzione di una gestione della qualità, una comunicazione trasparente (verbali e newsletter della direzione, Lunch&Learn ecc.), la documentazione e la pubblicazione dei processi in uno strumento informatico o mediante l acquisto e l utilizzo di banche dati. Più di un unità amministrativa su cinque ha come tema prioritario la gestione e per rafforzare la responsabilità in questo settore molte hanno avviato dei progetti di sviluppo specifici riguardanti la cultura al feedback, i colloqui per lo sviluppo del personale, la determinazione di obiettivi o la comunicazione in caso di processi di cambiamento. In alcune unità amministrative è in primo piano anche la direzione suprema, che grazie a una comunicazione rapida e diretta (newsletter periodiche con obiettivi e decisioni più importanti, contatto diretto con i collaboratori ecc.) dovrebbe rafforzare la comprensione reciproca ed essere più presente. Molte unità amministrative hanno come obiettivo principale l ottimizzazione dell informazione e della comunicazione. Il flusso di informazioni all interno delle loro unità deve essere migliorato mediante diverse attività: elaborazione di una strategia di comunicazione interna, regolare svolgimento di eventi informativi formali e informali (scambi con la direzione, riunioni di gruppo estese), introduzione di linee di condotta vincolanti per la posta elettronica. Alcune unità amministrative hanno pianificato o adottato delle misure di ottimizzazione nell ambito del trasferimento delle conoscenze. Non si tratta unicamente di salvaguardare il sapere in caso di pensionamento o licenziamento (ad es. monitoraggio della conoscenza), ma anche di utilizzare (al meglio) le conoscenze dei più giovani (programma di mentoring tra specialisti con esperienza e persone della generazione Y). La conciliabilità tra lavoro e vita privata è un altro tema delle misure prioritarie. In questo caso è in primo piano il miglioramento delle forme di lavoro flessibili quali il lavoro a tempo parziale, la condivisione del posto di lavoro, il telelavoro e i diversi modelli di lavoro. Le unità amministrative hanno adottato delle misure prioritarie in altri ambiti tematici solo puntualmente. 5/6

6 4 Prospettive La prossima inchiesta completa sul personale (con analisi dei risultati a livello di Confederazione, dipartimenti e unità amministrative) avrà luogo nell autunno del Nel frattempo verranno svolti brevi sondaggi strategici su un campione di persone (circa 1500 collaboratori con un analisi a livello di Confederazione) per misurare i progressi nell attuazione della strategia per il personale. I risultati saranno comunicati nel quadro del rendiconto sulla gestione del personale. 6/6

7

Servizio specializzato GSAC, aprile Gestione della salute nell azienda Confederazione

Servizio specializzato GSAC, aprile Gestione della salute nell azienda Confederazione Servizio specializzato GSAC, aprile 2019 Gestione della salute nell azienda Confederazione Rapporto annuale 2018 1 Dipartimento federale delle finanze DFF Ufficio federale del personale UFPER Sviluppo

Dettagli

Nessuna prova o prova aneddotica dell'attuazione Aneddotica: mancano prove chiare o complete

Nessuna prova o prova aneddotica dell'attuazione Aneddotica: mancano prove chiare o complete Lista di controllo 1 e politica aziendale 1. 1a 1b 1c Gestione della salute in azienda e politica aziendale Linee guida aziendali Risorse Valutazione da parte del management Nessuna integrazione dei valori

Dettagli

Rapporto di valutazione sull inchiesta 2017 concernente il personale dell Amministrazione federale

Rapporto di valutazione sull inchiesta 2017 concernente il personale dell Amministrazione federale Rapporto di valutazione sull inchiesta 2017 concernente il personale dell Amministrazione federale Indice 1. Situazione iniziale e priorità dell inchiesta...3 2. Metodo...3 2.1. Metodo di rilevamento...3

Dettagli

CAPITOLO 8. Tecnologie per il controllo, il social business e i big data ORGANIZZAZIONE AZIENDALE

CAPITOLO 8. Tecnologie per il controllo, il social business e i big data ORGANIZZAZIONE AZIENDALE CAPITOLO 8 Tecnologie per il controllo, il social business e i big data 1 Agenda Evoluzione dell Information Technology I sistemi di controllo Sistemi di controllo a feedback IT e coordinamento interno

Dettagli

Base16 srl Mantova. Progetto conciliazione vita-lavoro Piano Flessibilità. (Giugno - Luglio 2012)

Base16 srl Mantova. Progetto conciliazione vita-lavoro Piano Flessibilità. (Giugno - Luglio 2012) Base16 srl Mantova Progetto conciliazione vita-lavoro Piano Flessibilità (Giugno - Luglio 2012) 1 Attività aziendale Sviluppo Software Prodotti PMI Personale in azienda Servizi (Financial IT, PA, PMI)

Dettagli

Programmare e valutare la formazione

Programmare e valutare la formazione Programmare e valutare la formazione Il Laboratorio del Dipartimento della Funzione Pubblica Ezio Lattanzio La qualità della formazione per la pubblica amministrazione. Verso standard condivisi tra pubblico

Dettagli

Sistema di controllo interno del rispetto delle regole stabilite dall Ateneo

Sistema di controllo interno del rispetto delle regole stabilite dall Ateneo Servizio di Pianificazione e Valutazione Sistema di controllo interno del rispetto delle regole stabilite dall Ateneo (Compliance System) Marzo 2013 1 2 Sommario Introduzione... 4 Obiettivi e risultati...

Dettagli

PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE Programma: Prevenzione del rischio stress lavoro-correlato e promozione del benessere organizzativo

PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE Programma: Prevenzione del rischio stress lavoro-correlato e promozione del benessere organizzativo PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018 MACRO OBIETTIVO 7 Codici indicatori: 7.5.1 7.2.1 7.8.1 Programma: Prevenzione del rischio stress lavoro-correlato e promozione del benessere organizzativo Razionale

Dettagli

Eidgenössisches Departement für Wirtschaft, Bildung und Forschung WBF

Eidgenössisches Departement für Wirtschaft, Bildung und Forschung WBF Eidgenössisches Departement für Wirtschaft, Bildung und Forschung WBF Accordo tra la Confederazione e i Cantoni riguardante l iniziativa sul personale qualificato e sulla migliore mobilitazione del potenziale

Dettagli

LA STORIA, IL CONTESTO, LE ATTIVITA E LA PROSPETTIVA DELLA RETE CUG AMBIENTE

LA STORIA, IL CONTESTO, LE ATTIVITA E LA PROSPETTIVA DELLA RETE CUG AMBIENTE un opportunità di crescita nel Sistema Nazionale Protezione dell Ambiente LA STORIA, IL CONTESTO, LE ATTIVITA E LA PROSPETTIVA DELLA RETE CUG AMBIENTE MARIAROSA CAPORALI Presidente RETE CUG AMBIENTE IL

Dettagli

Sviluppo del personale e dei quadri nell Amministrazione federale

Sviluppo del personale e dei quadri nell Amministrazione federale Dipartimento federale delle finanze DFF Ufficio personale del personale UFPER 30 aprile 2014 Strategia per il personale dell Amministrazione federale 2011 2015 Sviluppo del personale e dei quadri nell

Dettagli

Osservatorio BtoB Marketing Forum Risultati. Edizione 2017

Osservatorio BtoB Marketing Forum Risultati. Edizione 2017 Osservatorio BtoB Marketing Forum Risultati Edizione 2017 I principali temi emersi: la fiducia nel futuro Gli intervistati si confermano abbastanza neutrali sulle prospettive per il futuro, il 46% dichiara

Dettagli

PROGETTI STRATEGICI. Ministero dello Sviluppo Economico

PROGETTI STRATEGICI. Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico PROGETTI STRATEGICI Ministero dello Sviluppo Economico Dipartimento per le Politiche di Sviluppo e Coesione Direzione Generale per le politiche dei fondi strutturali

Dettagli

del 20 giugno 2014 (Stato 1 gennaio 2017)

del 20 giugno 2014 (Stato 1 gennaio 2017) Legge federale sulla formazione continua (LFCo) 419.1 del 20 giugno 2014 (Stato 1 gennaio 2017) L Assemblea federale della Confederazione Svizzera, visti gli articoli 61a capoverso 2, 63a capoverso 5,

Dettagli

IL MODELLO CAF GENERALITA E STRUTTURA

IL MODELLO CAF GENERALITA E STRUTTURA 1 IL MODELLO CAF GENERALITA E STRUTTURA Il Modello CAF - Struttura 2 2 Il Modello CAF Lo sviluppo negli elementi di dettaglio 3 Le nove caselle rappresentano i criteri in base ai quali valutare il percorso

Dettagli

Consulenza Direzionale Strumenti al servizio del management bancario

Consulenza Direzionale Strumenti al servizio del management bancario Consulenza Direzionale Strumenti al servizio del management bancario 1 Chi comanda dev essere conciso, preciso e sempre saldo al timone. Charles de Gaulle Strumenti innovativi per processi decisionali

Dettagli

ANALISI DEL CONTESTO E DEFINIZIONE DI INTERVENTI A SUPPORTO DELL ORGANIZZAZIONE

ANALISI DEL CONTESTO E DEFINIZIONE DI INTERVENTI A SUPPORTO DELL ORGANIZZAZIONE ANALISI DEL CONTESTO E DEFINIZIONE DI INTERVENTI A SUPPORTO DELL ORGANIZZAZIONE Direzione Risorse Umane Novembre 2011 AGENDA 1 Valentino Fashion Group Struttura Dimensoni Visione Approccio al progetto

Dettagli

Corso di Rivalidazione manageriale Lodi 2019

Corso di Rivalidazione manageriale Lodi 2019 faini.mario@gmail.com Corso di Rivalidazione manageriale Lodi 2019 La gestione e la valorizzazione dei professionisti: i sistemi di valutazione nelle organizzazioni sanitarie: dalla performance organizzativa

Dettagli

Anno Dott.ssa Francesca Greggio

Anno Dott.ssa Francesca Greggio Anno 2013 LA STRUTTURA: Centro Servizi per anziani - IPAB 0spiti 120: Autosufficienti Non autosufficienti Nucleo per accoglimento di persone con demenza I Dipendenti: NUMERO DIPENDENTI Nucleo 1 13 Operatori

Dettagli

«Secondo pacchetto» di misure nell ambito del mercato del lavoro

«Secondo pacchetto» di misure nell ambito del mercato del lavoro «Secondo pacchetto» di misure nell ambito del mercato del lavoro Conferenza stampa 11 ottobre 2017 Bellinzona Repubblica e Cantone Ticino Dipartimento delle finanze e dell economia Introduzione Christian

Dettagli

Figure professionali individuate per il progetto

Figure professionali individuate per il progetto Cod. Figure professionali Riepilogo di Progetto Figure professionali individuate per il progetto 001 Comitato di gestione dei Sindaci (Comitato di Programma) 003 Project manager (Responsabile Ufficio Sistemi

Dettagli

Piano Triennale della Formazione: per il personale dipendente del Comune di Ravenna. Anni

Piano Triennale della Formazione: per il personale dipendente del Comune di Ravenna. Anni COMUNE DI RAVENNA Servizio Risorse Umane e Qualità U.O. Organizzazione, Qualità e Formazione Piano Triennale della Formazione: per il personale dipendente del Comune di Ravenna Anni 2017-2019 (approvato

Dettagli

T R A N S I Z I O N E DI C A R R I E R A R I P O S I Z I O N A M E N T O P R O F E S S I O N A L E

T R A N S I Z I O N E DI C A R R I E R A R I P O S I Z I O N A M E N T O P R O F E S S I O N A L E T R A N S I Z I O N E DI C A R R I E R A R I P O S I Z I O N A M E N T O P R O F E S S I O N A L E AXEL è un marchio di Articolo 1 - Soluzioni HR Aut. Min. Lav. N. 1118 del 26/11/2004 AXEL: PIU UP CHE

Dettagli

Corsi di Rivalidazione dei Certificati di Formazione Manageriale Eupolis Lombardia Scuola di Direzione in Sanità

Corsi di Rivalidazione dei Certificati di Formazione Manageriale Eupolis Lombardia Scuola di Direzione in Sanità Corsi di Rivalidazione dei Certificati di Formazione Manageriale Eupolis Lombardia Scuola di Direzione in Sanità Management e leadership delle strutture sanitarie: nuovi scenari organizzativi PROGRAMMA

Dettagli

Università degli Studi di Bergamo. Corsi di Rivalidazione dei Certificati di Formazione Manageriale I.Re.F. Scuola di Direzione in Sanità

Università degli Studi di Bergamo. Corsi di Rivalidazione dei Certificati di Formazione Manageriale I.Re.F. Scuola di Direzione in Sanità Università degli Studi di Bergamo Corsi di Rivalidazione dei Certificati di Formazione Manageriale I.Re.F. Scuola di Direzione in Sanità Management e leadership delle strutture sanitarie: nuovi scenari

Dettagli

L AGENDA 21 LOCALE E IL PROGETTO PETER PAN

L AGENDA 21 LOCALE E IL PROGETTO PETER PAN Provincia di Ancona Assessorato all Ambiente Capitolo Terzo L AGENDA 21 LOCALE E IL PROGETTO PETER PAN Il Piano di Azione Locale della Provincia di Ancona L'Amministrazione Provinciale di Ancona nell anno

Dettagli

Misure per la strategia

Misure per la strategia per la strategia 2018-2022 Visione 2022 Inserimento Svizzera (IS) è l interlocutore delle organizzazioni dell inserimento professionale, di cui difende gli interessi politici a livello nazionale e cantonale.

Dettagli

BUONE PRATICHE DI CUSTOMER SATISFACTION

BUONE PRATICHE DI CUSTOMER SATISFACTION BUONE PRATICHE DI CUSTOMER SATISFACTION FORUM PA 2011 10 maggio Dott.ssa Maria Antonia Vertaldi Presidente del Tribunale di Sorveglianza di Sassari L AMMINISTRAZIONE 3 Uffici Giudiziari 5 Istituti Penitenziari

Dettagli

ESEMPIO DI REGISTRO DI VALUTAZIONE INDIVIDUALE

ESEMPIO DI REGISTRO DI VALUTAZIONE INDIVIDUALE WEBINAR 4 STEP 5 CONDURRE IL PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE: LA VALUTAZIONE INDIVIDUALE E LA VALUTAZIONE COLLETTIVA DEL GAV ESEMPIO DI REGISTRO DI VALUTAZIONE INDIVIDUALE 1 Criterio 1: Leadership IL REGISTRO

Dettagli

Scheda informativa su nuove norme La ISO 9004:2009

Scheda informativa su nuove norme La ISO 9004:2009 Commenti redatti per AICQ Centronord da: Dr. Giovanni Mattana Presidente commissione UNI, sistemi di gestione qualità; Direttore rivista Qualità. UNA TAPPA MILIARE La norma intende fornire un aiuto di

Dettagli

Il nuovo censimento della popolazione. 8,5 mm. Format: A4 297 x mm. 99 mm. 8,5 mm. 8,5 mm. 110 mm. 5 mm. 8,5 mm. 6,5 mm. Popolazione

Il nuovo censimento della popolazione. 8,5 mm. Format: A4 297 x mm. 99 mm. 8,5 mm. 8,5 mm. 110 mm. 5 mm. 8,5 mm. 6,5 mm. Popolazione Format: A4 297 x 210 82 mm 99 mm 01 Popolazione 110 mm 1134-1000 Il nuovo censimento della popolazione basata sui registri strutturale basata sui registri Rilevazioni tematiche 5 mm Omnibus strutturale

Dettagli

Programmazione, valutazione, controllo. Lo sviluppo della cultura statistica nelle amministrazioni locali e la formazione degli operatori

Programmazione, valutazione, controllo. Lo sviluppo della cultura statistica nelle amministrazioni locali e la formazione degli operatori Convegno nazionale USCI L ORDITO E LA TRAMA. I FILI DELLA STATISTICA: UN TESSUTO PER IL GOVERNO DELLE CITTÀ. PRATO 13 14 OTTOBRE 2016 Sessione - CULTURA STATISTICA, FORMAZIONE, ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

Dettagli

Questionario Benessere Organizzativo anno ,07 5,50 4,97 5,11

Questionario Benessere Organizzativo anno ,07 5,50 4,97 5,11 RISULTATI DI SINTESI Tabella n. 1 Percezione media Ambito monitorato: benessere Responsabili di UO Collaboratori Salute e sicurezza sul luogo di lavoro e stress lavoro correlato 2017 2016 2017 2016 5,07

Dettagli

LEON BATTISTA ALBERTI

LEON BATTISTA ALBERTI ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTI Via Pillon 4, Abano Terme PIANO DI MIGLIORAMENTO ANNO SCOLASTICO 2018-2019 INDICE Premessa pag. 3 SEZIONE 1 1.1 Priorità per il prossimo triennio

Dettagli

Atto di Indirizzo e Coordinamento, PAL e PdZ: un occasione per lo sviluppo dell integrazione socio-sanitaria. Gabriele Annoni

Atto di Indirizzo e Coordinamento, PAL e PdZ: un occasione per lo sviluppo dell integrazione socio-sanitaria. Gabriele Annoni Atto di Indirizzo e Coordinamento, PAL e PdZ: un occasione per lo sviluppo dell integrazione socio-sanitaria Gabriele Annoni 1 COORDINAMENTO E PROFILO DI COMUNITA Se la Conferenza Territoriale Sociale

Dettagli

Il nuovo censimento della popolazione. Popolazione Rilevazione basata sui registri. Rilevazione strutturale

Il nuovo censimento della popolazione. Popolazione Rilevazione basata sui registri. Rilevazione strutturale 01 Popolazione 1134-1101-05 Il nuovo censimento della popolazione basata sui registri strutturale basata sui registri Rilevazioni tematiche Omnibus strutturale Neuchâtel, 2011 Il nuovo censimento della

Dettagli

La strategia di acquisto FFS in breve. Acquisti FFS, 2014.

La strategia di acquisto FFS in breve. Acquisti FFS, 2014. La strategia di acquisto FFS in breve. Acquisti FFS, 2014. Contenuto. 1. Introduzione 2. Visione / missione 3. Ecco i nostri obiettivi prioritari 4. Il team interfunzionale (CFT) 5. 10 iniziative fondamentali

Dettagli

Presentazione del Protocollo di intesa per la valorizzazione dei farmacisti e delle farmacie territoriali nell educazione terapeutica

Presentazione del Protocollo di intesa per la valorizzazione dei farmacisti e delle farmacie territoriali nell educazione terapeutica DIREZIONE GENERALE SERVIZIO ATTIVITA SPERIMENTALI E MALATTIE RARE U.O. Comunicazione viale Duca degli Abruzzi, 15 25124 Brescia Tel. 030/3838315 Fax 030/3838280 E-mail: comunicazione@aslbrescia.it CONFERENZA

Dettagli

VALUTAZIONE DEI RISCHI COLLEGATI ALLO STRESS LAVORO - CORRELATO

VALUTAZIONE DEI RISCHI COLLEGATI ALLO STRESS LAVORO - CORRELATO VALUTAZIONE DEI RISCHI COLLEGATI ALLO STRESS LAVORO - CORRELATO ANALISI DEI FATTORI DICONTENUTO E CONTESTO DEL LAVORO PER LA RILEVAZIONE DEGLI STRESSOGENI LAVORATIVI REQUISITI FONDAMENTALI Dr. Giovanni

Dettagli

PERFORMANCE ANNO 2013

PERFORMANCE ANNO 2013 Pagina 1 di 6 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE Il presente documento rappresenta il piano dell unità organizzativa, così come indicato nelle istruzioni dedicate, di cui alla Determina del Direttore Generale

Dettagli

I processi di apprendimento in Regione Lazio, strumenti per implementare le strategie regionali

I processi di apprendimento in Regione Lazio, strumenti per implementare le strategie regionali I processi di apprendimento in Regione Lazio, strumenti per implementare le strategie regionali Alessandro BACCI Direttore Direzione Affari Istituzionali, Personale e Sistemi Informativi Strategie regionali

Dettagli

Autorità di bacino del fiume Po

Autorità di bacino del fiume Po Analisi e proposte tecnico-scientifiche per la conoscenza e la pianificazione integrata del distretto del fiume Po: presentazione del progetto Rete di Monitoraggio del Po (Re.Mo. del Po) Lunedì, 15 maggio

Dettagli

SISTEMI DI GESTIONE PER L AMBIENTEL. La Certificazione del sistema di gestione ambientale. ASSIMPREDIL ANCE Milano, 30 OTTOBRE 2009

SISTEMI DI GESTIONE PER L AMBIENTEL. La Certificazione del sistema di gestione ambientale. ASSIMPREDIL ANCE Milano, 30 OTTOBRE 2009 SISTEMI DI GESTIONE PER L AMBIENTEL La Certificazione del sistema di gestione ambientale ASSIMPREDIL ANCE Milano, 30 OTTOBRE 2009 OBIETTIVI DELL APPLICAZIONE ISO 14001 DIMOSTRAZIONE DELLA CONFORMITA AI

Dettagli

BENESSERE ORGANIZZATIVO

BENESSERE ORGANIZZATIVO BENESSERE ORGANIZZATIVO STRESS LAVORO-CORRELATO V A L U TA Z I O N E P R E L I M I N A R E E V A L U TA Z I O N E A P P R O F O N D I TA Anno 2015 La valutazione del rischio di stress correlato all ambiente

Dettagli

Piano triennale di azioni positive Ex art 48 c.1 del D.lgs.198/2006. Piano Triennale di Azioni positive REGIONE PUGLIA

Piano triennale di azioni positive Ex art 48 c.1 del D.lgs.198/2006. Piano Triennale di Azioni positive REGIONE PUGLIA Piano Triennale di Azioni positive REGIONE PUGLIA Gennaio 2013 1 SOMMARIO PREMESSA... 3 OBIETTIVI... 3 Aree di intervento... 4 Area Intervento 1 - Leggere l organizzazione... 5 Area Intervento 2 - Diffusione

Dettagli

Aifos - Convegno di studio e approfondimento: «L efficacia della formazione alla sicurezza»

Aifos - Convegno di studio e approfondimento: «L efficacia della formazione alla sicurezza» Roma, 6 dicembre 2017 Ester Rotoli «Efficacia della formazione e prevenzione: un binomio per il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro L esperienza Inail» Aifos - Convegno

Dettagli

allevamento di bovini di razza bruna incentivazione dell industria casearia e dell allevamento di bestiame in Val Sarentino

allevamento di bovini di razza bruna incentivazione dell industria casearia e dell allevamento di bestiame in Val Sarentino Progetto numero: 38 Misura: Titolo del progetto: 111 misura secondaria - circoli di lavoro allevamento di bovini di razza bruna incentivazione dell industria casearia e dell allevamento di bestiame in

Dettagli

ISO 9001:2015 LA STRUTTURA DELLA NORMA

ISO 9001:2015 LA STRUTTURA DELLA NORMA ISO 9001:2015 LA STRUTTURA DELLA NORMA ISO 9001:2015 LA STRUTTURA DELLA NORMA 1 Scopo e campo di applicazione 2 Riferimenti normativi 3 Termini e definizioni 4 Contesto dell organizzazione 5 Leadership

Dettagli

Via G. Garibaldi, Bergamo, tel fax P.I

Via G. Garibaldi, Bergamo, tel fax P.I Pro Sat - Focus Group Impiegati cat. A e B Via G. Garibaldi, 24 24122 Bergamo, tel.035.235335 fax 035.235798 info@idmconsulting.org P.I. 03373300163 1 LE PRIORITÀ 2 LE PRIORITA DEL CAMBIAMENTO L AGIRE

Dettagli

Descrizione dell offerta Applicazione della formazione professionale di base

Descrizione dell offerta Applicazione della formazione professionale di base Descrizione dell offerta Applicazione della formazione professionale di base Incontro di scambio di esperienze nel corso del 1 ciclo di studio Incontro di scambio di esperienze nel corso del primo ciclo

Dettagli

D altronde è già previsto nello statuto che, per il raggiungimento dei propri obiettivi, la Fondazione possa assumere iniziative dirette a:

D altronde è già previsto nello statuto che, per il raggiungimento dei propri obiettivi, la Fondazione possa assumere iniziative dirette a: Roma, 10 luglio 2014 Attività 2013 della Fondazione dell Avvocatura Italiana Presentazione La Fondazione dell Avvocatura Italiana, ente di diritto privato senza finalità di lucro, ha come scopi primari,

Dettagli

Milano, 21 novembre Intervento a cura di: Maria Grazia Fulco Medico del Lavoro. Stress lavoro correlato

Milano, 21 novembre Intervento a cura di: Maria Grazia Fulco Medico del Lavoro. Stress lavoro correlato Gestione del rischio Stress e dei rischi psicosociali nei luoghi di Lavoro. Il Punto di vista e l Attività del Servizio PSAL della ASL di Milano Attività 2011-2013 Intervento a cura di: Maria Grazia Fulco

Dettagli

TAVOLO DI CONFRONTO: Metodi, strumenti ed indicatori per la definizione delle variabili climatiche

TAVOLO DI CONFRONTO: Metodi, strumenti ed indicatori per la definizione delle variabili climatiche TAVOLO DI CONFRONTO: Metodi, strumenti ed indicatori per la definizione delle variabili climatiche Monitoraggio e azioni per Combattere la Desertificazione nell Europa Mediterranea FONDO EUROPEO FESR Fondo

Dettagli

RIESAME DI DIREZIONE DEL SISTEMA

RIESAME DI DIREZIONE DEL SISTEMA 11/02/2011 Pag. 1 di 6 RIESAME DI DIREZIONE DEL SISTEMA QUALITÀ AZIENDALE 1. SCOPO... 2 2. APPLICABILITÀ... 2 3. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 3.1. Norme... 2 3.2. Moduli / Istruzioni... 2 4. RESPONSABILITÀ...

Dettagli

Oggetto: Relazione sul funzionamento del sistema di misurazione e valutazione delle performance trasparenza e integrità dei controlli interni

Oggetto: Relazione sul funzionamento del sistema di misurazione e valutazione delle performance trasparenza e integrità dei controlli interni Nucleo di Valutazione Comune di Nuraminis Alla cortese attenzione del Sindaco Stefano Anni Oggetto: Relazione sul funzionamento del sistema di misurazione e valutazione delle performance trasparenza e

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ

MANUALE DELLA QUALITÀ Pagina 1 di 5 Indice 6. 6.1 Azioni per affrontare rischi e opportunità 6.1.1 Considerare i fattori di rischio e le opportunità 6.1.2 Pianificazione dei rischi 6.2 Obiettivi per la qualità e pianificazione

Dettagli

OBIETTIVI Programma per la Trasparenza e l Integrità

OBIETTIVI Programma per la Trasparenza e l Integrità Allegato 5 OBIETTIVI Programma per la Trasparenza e l Integrità -2017 Riferimenti normativi: decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 (attuazione della legge 4 marzo 2009, n.15, in materia di ottimizzazione

Dettagli

Coordinamento tra funzioni di controllo

Coordinamento tra funzioni di controllo Coordinamento tra funzioni di controllo Opportunità e punti aperti Convegno annuale ABI Fabio Arnaboldi, Head of Country Italy Audit UniCredit Roma, 24 giugno 2015 AGENDA q La Banca come realtà integrata

Dettagli

Ordinanza sulla gestione dei posti di lavoro e del personale nell ambito di programmi di sgravio e di riorganizzazioni

Ordinanza sulla gestione dei posti di lavoro e del personale nell ambito di programmi di sgravio e di riorganizzazioni Ordinanza sulla gestione dei posti di lavoro e del personale nell ambito di programmi di sgravio e di riorganizzazioni del 10 giugno 2004 (Stato 27 settembre 2005) Il Consiglio federale svizzero, visti

Dettagli

Gestione patrimoniale. Attiva, professionale e responsabile

Gestione patrimoniale. Attiva, professionale e responsabile Gestione patrimoniale Attiva, professionale e responsabile La banca diversa Viviamo valori cooperativistici In qualità di affiliata della Federazione delle cooperative Migros siamo la banca svizzera universale

Dettagli

Programma Gioventù in Azione

Programma Gioventù in Azione Programma Gioventù in Azione 2007-2013 Questionario rivolto agli Enti pubblici, Gruppi informali e Organizzazioni coinvolte nel Programma GiA in Puglia 15 novembre 2011 L indagine sul Programma GiA in

Dettagli

GESTIONE DELLE RISORSE Capitolo 6

GESTIONE DELLE RISORSE Capitolo 6 1. MESSA A DISPOSIZIONE DELLE RISORSE Le Aree/Servizi che operano nell'ambito del Sistema di gestione per la qualità del DSU Toscana sono identificate in un apposito organigramma, riportato nel capitolo

Dettagli

Istruzioni del Consiglio federale concernenti la realizzazione delle pari opportunità tra donna e uomo nell Amministrazione federale

Istruzioni del Consiglio federale concernenti la realizzazione delle pari opportunità tra donna e uomo nell Amministrazione federale Istruzioni del Consiglio federale concernenti la realizzazione delle pari opportunità (Istruzioni concernenti le pari opportunità) del 22 gennaio 2003 Il Consiglio federale svizzero, visto l articolo 6

Dettagli

1. Linee di intervento e procedure relative alla completa attivazione della L. 285/97 in Regione Lazio

1. Linee di intervento e procedure relative alla completa attivazione della L. 285/97 in Regione Lazio 1. Linee di intervento e procedure relative alla completa attivazione della L. 285/97 in Regione Lazio 1.1 Atti integrativi delle procedure di avvio della L. 285/97 eventualmente adottati da Consiglio

Dettagli

Rapporto esplicativo sulla revisione istruzioni concernenti il plurilinguismo

Rapporto esplicativo sulla revisione istruzioni concernenti il plurilinguismo Dipartimento federale delle finanze DFF Segreteria generale SG-DFF 27 agosto 2014 Rapporto esplicativo sulla revisione istruzioni concernenti il plurilinguismo totale delle 1. Introduzione 1.1. Contesto

Dettagli

Riforma Ticino 2020 Stato dei lavori

Riforma Ticino 2020 Stato dei lavori Riforma Ticino 2020 Stato dei lavori Assemblea dell Associazione dei Comuni Ticinesi (ACT) 23 novembre 2016 Michele Passardi, Co-capoprogetto Repubblica e Cantone Ticino Indice 1 2 3 4 5 Obiettivi e principi

Dettagli

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Presidenza del Consiglio dei Ministri Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante Disciplina dell attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri e successive modificazioni; Visto il decreto legislativo 30

Dettagli

Le ricadute del d.lgs. 81/2008 sugli infortuni e sulle malattie professionali e il ruolo prevenzionale di INAIL

Le ricadute del d.lgs. 81/2008 sugli infortuni e sulle malattie professionali e il ruolo prevenzionale di INAIL Roma, 15 maggio 2018 Tommaso De Nicola Le ricadute del d.lgs. 81/2008 sugli infortuni e sulle malattie professionali e il ruolo prevenzionale di INAIL D.LGS. 81/2008, A DIECI ANNI DALL ENTRATA IN VIGORE:

Dettagli

PROMEMORIA REPORTING PIANO D AZIONE LEGNO Titolo del progetto

PROMEMORIA REPORTING PIANO D AZIONE LEGNO Titolo del progetto Dipartimento dell ambiente, dei trasporti, dell energia e delle comunicazioni DATEC Ufficio federale dell ambiente UFAM Piano d azione Legno PROMEMORIA REPORTING PIANO D AZIONE LEGNO 2017-2020 Titolo del

Dettagli

Indice 397. Indice. Parte Prima. Il sistema aziendale e i suoi subsistemi

Indice 397. Indice. Parte Prima. Il sistema aziendale e i suoi subsistemi Indice 397 Indice Introduzione IX Parte Prima Il sistema aziendale e i suoi subsistemi Capitolo I L evoluzione degli studi sull economia d azienda: brevi considerazioni sull inquadramento della disciplina

Dettagli

Al Magnifico Rettore Prof. Gaetano Manfredi. Al Direttore Generale Dott. Francesco Bello

Al Magnifico Rettore Prof. Gaetano Manfredi. Al Direttore Generale Dott. Francesco Bello Nucleo di Valutazione dell Ateneo Federico II di Napoli Al Magnifico Rettore Prof. Gaetano Manfredi Al Direttore Generale Dott. Francesco Bello All ANVUR e al Dipartimento Funzione Pubblica, tramite l

Dettagli

VGR 2016-Roma, settembre 2016

VGR 2016-Roma, settembre 2016 1 VGR 2016-Roma, 13-15 settembre 2016 Ricognizione sulle Risultanze delle verifiche ispettive effettuate negli stabilimenti a rischio di incidente rilevante di soglia superiore, gestiti da società multinazionali

Dettagli

Risultati del questionario 2013 sull evoluzione dell occupazione femminile nel settore ferroviario in Europa. Traduzione a cura di FILT CGIL

Risultati del questionario 2013 sull evoluzione dell occupazione femminile nel settore ferroviario in Europa. Traduzione a cura di FILT CGIL Risultati del questionario 2013 sull evoluzione dell occupazione femminile nel settore ferroviario in Europa Traduzione a cura di FILT CGIL 1 Contenuti 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. Sintesi dell indagine Contesto

Dettagli

PIANO INTERNO INTEGRATO DELLE AZIONI REGIONALI IN MATERIA DI PARI OPPORTUNITA DI GENERE

PIANO INTERNO INTEGRATO DELLE AZIONI REGIONALI IN MATERIA DI PARI OPPORTUNITA DI GENERE Area di Integrazione del punto di vista di genere e valutazione del suo impatto sulle politiche regionali PIANO INTERNO INTEGRATO DELLE AZIONI REGIONALI IN MATERIA DI PARI OPPORTUNITA DI GENERE approvato

Dettagli

SP COMPETENZE DI CONTESTO (Capacità)

SP COMPETENZE DI CONTESTO (Capacità) DENOMINAZIONE POSIZIONE: CODICE POSIZIONE: TIPO DI POSIZIONE: STRUTTURA ORGANIZZATIVA DI APPARTENENZA: SPECIALISTA ASSETTO IDROGEOLOGICO E RISCHIO IDRAULICO AMBITO DI PIACENZA SP000345 DIRIGENTE PROFESSIONAL

Dettagli

ISTITUTO NAZIONALE PER L'ASSICURAZIONE CONTRO GLI INFORTUNI SUL LAVORO. Ing. Ester Rotoli - Direzione Centrale Prevenzione. Roma, 25 maggio 2016

ISTITUTO NAZIONALE PER L'ASSICURAZIONE CONTRO GLI INFORTUNI SUL LAVORO. Ing. Ester Rotoli - Direzione Centrale Prevenzione. Roma, 25 maggio 2016 ISTITUTO NAZIONALE PER L'ASSICURAZIONE CONTRO GLI INFORTUNI SUL LAVORO Ing. Ester Rotoli - Direzione Centrale Prevenzione Roma, 25 maggio 2016 PREVENZIONE Art. 2 d.lgs. 81/2008 Il complesso delle disposizioni

Dettagli

INDICAZIONI SULLA STESURA DEL RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE

INDICAZIONI SULLA STESURA DEL RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE INDICAZIONI SUL FORMATO Tipo di carattere: ARIAL Dimensione del carattere: 12 Margini : 2 cm per tutti Distribuzione della pagina: Intera, in verticale e non suddivisa in colonne Frontespizio 1 pag. Presentazione

Dettagli

Nucleo di Valutazione. Relazione per la validazione della Relazione sulla performance anno 2016

Nucleo di Valutazione. Relazione per la validazione della Relazione sulla performance anno 2016 Nucleo di Valutazione Relazione per la validazione della Relazione sulla performance anno 2016 Approvata nella seduta del 12.09.2017 Riferimenti metodologici, pianificazione delle attività e risultati

Dettagli

Nuovi modelli e nuovi servizi di welfare aziendale: come creare benessere e salute per i lavoratori e per le comunità

Nuovi modelli e nuovi servizi di welfare aziendale: come creare benessere e salute per i lavoratori e per le comunità Nuovi modelli e nuovi servizi di welfare aziendale: come creare benessere e salute per i lavoratori e per le comunità Mariano Corso Osservatori Digital Innovation - Politecnico di Milano Digital360 Nel

Dettagli

Piano della Formazione per il Personale tecnico-amministrativo

Piano della Formazione per il Personale tecnico-amministrativo Piano della Formazione per il Personale tecnico-amministrativo Biennio 2016-2017 Dipartimento Amministrativo Organizzazione e Gestione R.U. Unità Organizzativa Formazione e Sviluppo R.U. Maggio 2016 Premessa

Dettagli

Media Summary del rapporto redatto dall incaricato dell inchiesta

Media Summary del rapporto redatto dall incaricato dell inchiesta Inchiesta amministrativa in seno alla SECO Aggiudicazione di mandati nel settore informatico e controllo della legalità dei processi d acquisto dell ufficio di compensazione dell assicurazione contro la

Dettagli

Regolamento del Comitato per la Remunerazione di UBI Banca S.p.A.

Regolamento del Comitato per la Remunerazione di UBI Banca S.p.A. Regolamento del Comitato per la Remunerazione di UBI Banca S.p.A. 3 dicembre 2015 1/7 Regolamento del Comitato per la Remunerazione di UBI Banca S.p.A. Articolo 1 (Composizione) 1.1 Il Consiglio di Sorveglianza,

Dettagli

PROFESSIONE TRAVEL MANAGER

PROFESSIONE TRAVEL MANAGER www.jobpricing.it www.biztravelforum.it www.manageritalia.it PROFESSIONE TRAVEL MANAGER Ruolo, competenze e Total Reward Risultati dell indagine 2015 sul Travel Management Andrea Beretta Partner JobPricing

Dettagli

CFU: 6 ANNO ACCADEMICO: SEMESTRE: Secondo semestre OBIETTIVI FORMATIVI

CFU: 6 ANNO ACCADEMICO: SEMESTRE: Secondo semestre OBIETTIVI FORMATIVI DOCENTE: Franco Tutino TITOLO DELL INSEGNAMENTO: Strategie Bilancio e Performance della Banca SSD: SECSP/11 CORSO DI LAUREA: Intermeari, Finanza Internazionale e Risk. CFU: 6 ANNO ACCADEMICO: 20172018

Dettagli

SEMINARI etwinning di 3 livello SEMINARIO CENTRO HOTEL VICTORIA MONTECATINI 10/11 OTTOBRE La qualità nella progettazione etwinning

SEMINARI etwinning di 3 livello SEMINARIO CENTRO HOTEL VICTORIA MONTECATINI 10/11 OTTOBRE La qualità nella progettazione etwinning SEMINARI etwinning di 3 livello SEMINARIO CENTRO HOTEL VICTORIA MONTECATINI 10/11 OTTOBRE 2006 La qualità nella progettazione etwinning antonio.loddo@gmail.com gabriellaorlando@infinito.it Progettazione

Dettagli

RESIDENZA SANITARIA ASSISTENZIALE CURE INTERMEDIE

RESIDENZA SANITARIA ASSISTENZIALE CURE INTERMEDIE PROTOCOLLO: Sistema per la valutazione degli obiettivi, delle attività e dei risultati del programma annuale 1. Elenco emissioni/approvazioni/revisioni Data prima emissione Elaborata da Approvata dai Coordinatori

Dettagli

CFU: 6 ANNO ACCADEMICO: SEMESTRE: Secondo semestre OBIETTIVI FORMATIVI

CFU: 6 ANNO ACCADEMICO: SEMESTRE: Secondo semestre OBIETTIVI FORMATIVI DOCENTE: Franco Tutino TITOLO DELL INSEGNAMENTO: Strategie Bilancio e Performance della Banca SSD: SECS- P/11 CORSO DI LAUREA: Intermediari, Finanza Internazionale e Risk. CFU: 6 ANNO ACCADEMICO: 2014-2015

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 3 DELIBERAZIONE 12 gennaio 2015, n. 8

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 3 DELIBERAZIONE 12 gennaio 2015, n. 8 DELIBERAZIONE 12 gennaio 2015, n. 8 Approvazione schema di protocollo d intesa tra Regione Toscana, Distretto rurale vivaistico ornamentale e Organizzazioni professionali agricole regionali relativo al

Dettagli

DIPARTIMENTO Di MATEMATICA Pag. 1/9. SUA-RD Quadro A1 PIANIFICAZIONE OBIETTIVI PLURIENNALI E ANNUALI

DIPARTIMENTO Di MATEMATICA Pag. 1/9. SUA-RD Quadro A1 PIANIFICAZIONE OBIETTIVI PLURIENNALI E ANNUALI DIPARTIMENTO Di MATEMATICA Pag. 1/9 Nella pianificazione dei propri obiettivi di miglioramento, il Dipartimento di Matematica per il triennio 2013-2015, si allinea al Piano Strategico di Ateneo () 2013-2015,

Dettagli

RELAZIONE SUL FUNZIONAMENTO COMPLESSIVO DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE, TRASPARENZA, INTEGRITA' DEI CONTROLLI INTERNI

RELAZIONE SUL FUNZIONAMENTO COMPLESSIVO DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE, TRASPARENZA, INTEGRITA' DEI CONTROLLI INTERNI Relazione annuale dei Nuclei di Valutazione interna (D. Lgs. 19/2012, art 12 e art.14) Università degli Studi di NAPOLI "Federico II" anno 2016 SEZIONE 2: VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE RELAZIONE SUL FUNZIONAMENTO

Dettagli

Programma di Networking INTERACT (Good Governance of Territorial Cooperation Programmes) Cura del Documento: Giuseppe Gargano

Programma di Networking INTERACT (Good Governance of Territorial Cooperation Programmes) Cura del Documento: Giuseppe Gargano Programma di Networking INTERACT (Good Governance of Territorial Cooperation Programmes) Cura del Documento: Giuseppe Gargano Tipologia di cooperazione Area eleggibile Flessibilità geografica Obiettivo

Dettagli

Dall Asset Management e dall Asset Allocation alla Consulenza Globale: evoluzione dell approccio e dei sistemi per la Clientela Private

Dall Asset Management e dall Asset Allocation alla Consulenza Globale: evoluzione dell approccio e dei sistemi per la Clientela Private Dall Asset Management e dall Asset Allocation alla Consulenza Globale: evoluzione dell approccio e dei sistemi per la Clientela Private Giovanni Fermi Responsabile Direzione Organizzazione e Sistemi Banca

Dettagli

Controllo del pieno ed equilibrato utilizzo delle risorse dell Ateneo

Controllo del pieno ed equilibrato utilizzo delle risorse dell Ateneo Controllo del pieno ed equilibrato utilizzo delle risorse dell Ateneo bozza aggiornata a seguito del confronto del 17 dicembre 2015 con partecipanti al progetto nota In verde sono indicati appunti, integrazioni

Dettagli

EMILIA-ROMAGNA UNA REGIONE A TUTTO EMAS

EMILIA-ROMAGNA UNA REGIONE A TUTTO EMAS Reggio-Emilia, 17 Aprile 2008 EMILIA-ROMAGNA UNA REGIONE A TUTTO EMAS Relatore: Enrico Cancila Iniziative a supporto di EMAS Newsletter La diffusione degli strumenti volontari per la gestione della sostenibilità

Dettagli

Il sistema di reporting per gli organi di vertice delle compagnie assicurative: gli effetti di Solvency 2 e Regolamento 20 sulla governance

Il sistema di reporting per gli organi di vertice delle compagnie assicurative: gli effetti di Solvency 2 e Regolamento 20 sulla governance ATTIVITA DI RICERCA 2015 Il sistema di reporting per gli organi di vertice delle compagnie assicurative: gli effetti di Solvency 2 e Regolamento 20 sulla governance PROPOSTA DI ADESIONE 1 TEMI E OBIETTIVI

Dettagli