PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE
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- Ladislao Barone
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1 Data elaborazione 16/07/2013 Parametri selezionati: Vista PEG_2013 Peg 2013 Codice 2013_19
2 PROGRAMMA Centro di Responsabilità Responsabile 2013_19 POLIZIA PROVINCIALE MIGANI MASSIMO POLIZIA PROVINCIALE PROGRAMMA POLIZIA PROVINCIALE CENTRO DI RESPONSABILITA' POLIZIA PROVINCIALE RESPONSABILE MIGANI MASSIMO
3 PROGRAMMA Centro di Responsabilità Responsabile 2013_19 POLIZIA PROVINCIALE MIGANI MASSIMO POLIZIA PROVINCIALE Tipo di Obiettivo Programma INFORMAZIONI GENERALI Programma: 19 Responsabile del Programma: Dott. Massimo Migani Comandante del Corpo Michele Pellegrini Area: Polizia Provinciale Servizio:Polizia Provinciale Centro di costo: 170 INDIRIZZI PROGRAMMATICI Al Corpo di Polizia Provinciale sono attribuite numerose competenze in esecuzione di leggi e regolamenti: funzioni di vigilanza e attività di polizia giudiziaria e amministrativa in materia ambientale (caccia, pesca, tutela della fauna, smaltimento rifiuti, tutela dei prodotti del sottobosco, tutela delle acque, ecc.), ma anche compiti legati alle attività di protezione civile, alla vigilanza in materia turismo, ecc.. La finalità è quella di garantire alla cittadinanza, con il costante presidio di tutto il territorio provinciale, con particolare riferimento a quello extraurbano, un attività che da prettamente repressiva diventi principalmente preventiva. Il Comando garantisce la presenza di pattuglie sul territorio in tutti i giorni dell anno, festivi compresi ed ha attivato un cellulare di servizio a disposizione della cittadinanza e delle istituzioni per richieste di intervento, segnalazioni e informazioni. Nel corso dell anno 2013 il Corpo assicurerà la presenza sul territorio, intensificando i controlli in materia ambientale, con particolare riferimento al controllo dei rifiuti, sull attività venatoria, Codice della Strada e turismo. Importante sarà, come per gli anni precedenti, la collaborazione con le altre forze di Polizia presenti nell ambito del territorio provinciale (Carabinieri, Polizia di Stato, Polizia Municipale, CFS e Arpat), con le quali si sono tenuti e si mantengono rapporti collaborativi ed operativi finalizzati anche ai controlli interforze nel rispetto degli accordi del Patto per Prato sicura. A tal riguardo il personale del Corpo parteciperà attivamente, per le proprie materie di competenza, alle varie operazioni organizzate dalle forze di Polizia del territorio, sotto il coordinamento della Prefettura di Prato. Di particolare importanza è la stabile collaborazione con il Corpo di Polizia Municipale di Prato ed il Comando provinciale del Corpo Forestale dello Stato che permetterà di svolgere in modo efficiente ed efficace specifici controlli congiunti, in orario serale-notturno, sull abbandono incontrollato di rifiuti sul suolo e sugli scarichi abusivi nelle acque superficiali. Con la stessa Polizia Municipale di Prato continuerà la collaborazione in merito al controllo dei veicoli abbandonati su suolo pubblico e su proprietà privata. In ambito di Codice della Strada il Corpo svolgerà i controlli su tutte le strade provinciali, anche mediante l utilizzo di apposito tele laser per la rilevazione della velocità, al fine di garantire la sicurezza degli utenti. Il Corpo conitnuerà a svolgere, dietro richiesta e sotto la direzione della Procura della Repubblica di Prato, operazioni di Polizia Giudiziaria nelle materie di competenza.
4 PROGRAMMA Centro di Responsabilità Responsabile 2013_19 POLIZIA PROVINCIALE MIGANI MASSIMO POLIZIA PROVINCIALE Per un miglior svolgimento dei compiti d istituto, a seguito di accordi con la Prefettura, il Comando sta allargando la rete di collegamenti telematici con le varie banche dati disponibili negli enti presenti nel territorio provinciale. Il Corpo continuerà a svolgere il coordinamento e la gestione di tutti i servizi svolti delle GAV Guardie Ambientali Volontarie di cui alla L.R.T. n 7/98) e delle GGVV (Guardie Giurate Venatorie Volontarie), attraverso riunioni mensili tra l'ufficiale incaricato, agenti della polizia provinciale e responsabili delle varie associazioni Anche nel 2013 si manterrà e consoliderà la sinergia tra Corpo di Polizia Provinciale e dette associazioni di volontariato (GAV e GGVV). Durante l'anno verranno svolti vari corsi di formazione per il personale del Corpo, organizzati dalla scuola interregionale di Polizia Locale e da altri Enti per le materie di propria competenza. Tale attività di formazione, che si manterrà anche per il 2013, consente di avere un corpo di Polizia aggiornato e ad un livello qualitativo elevato. Nel corso del 2013 è prevista la sostituzione del vestiario necessario per lo svolgimento del servizio. E' previsto altresì il proseguimento dei corsi di addestramento all'uso ed al maneggio delle armi di istituto presso il poligono di Galceti, che impegneranno il personale con almeno cinque sessioni procapite.
5 2013_19_00_01 POLIZIA PROVINCIALE MIGANI MASSIMO Attività di vigilanza materie di competenza della Polizia Provinciale anno 2013 Tipo di Obiettivo Strategico Collegato a PROGRAMMA: 2013_19 POLIZIA PROVINCIALE RISULTATO ATTESO DA RAGGIUNGERE Lo scopo del programma del 2013 sarà quello di raggiungere dei chiari protocolli operativi che permettano l'integrazione dell'attività del Corpo con i servizi dell'ente, al fine di ottenere la massima efficienza, efficacia ed economicità delle attività di istituto. La polizia provinciale opererà sulla base degli indirizzi espressi dal Consiglio nella Relazione Previsionale e Programmatica secondo le attività declinate nel seguente obiettivo. Saranno poste in essere le attività previste, in un'ottica di coordinamento e integrazione con gli altri uffici provinciali, in risposta ai bisogni del territorio e dei cittadini. Nel corso dell'anno si intendono perseguire ed implementare i seguenti obiettivi principali di miglioramento nei seguenti ambiti: - tutela ambientale con particolare attenzione alla gestione illecita di rifiuti sul suolo e sugli scarichi abusivi nelle acque superficiali; - controllo del territorio in materia ittico, venatoria e di protezione civile; - contrasto al fenomeno degli avvelenamenti di animali e realizzazione della relative statistiche e mappatura; - controllo in materia di sicurezza stradale anche con l'ausilio di apposita strumentazione tecnica (telelaser); - controllo sulle strutture ricettive. Restano costanti l'impegno e la disponibilità per la collaborazione con le altre forze di polizia presenti sul territorio provinciale, così come con le altre strutture deputate alla protezione civile. AZIONI, ATTIVITÀ - Miglioramento qualitativo e professionale nello svolgimento dei servizi istituzionali mediante una collaborazione più stretta con le altre forze di polizia sul territorio mediante il coordinamento e il confronto con gli altri Corpi di polizia locale e statale; - Restano costanti l impegno e la disponibilità per la collaborazione con le altre forze di Polizia presenti sul territorio provinciale, così come con le altre strutture deputate alla protezione civile, con particolare riferimento al patto interistituzionale Prato città sicura ed agli impegni già assunti riguardo al controllo serale-notturno per gli scarichi abusivi sia nel suolo che nelle acque superficiali ed agli accertamenti di veicoli abbandonati su area privata - Per quanto concerne le funzioni di Polizia Giudiziaria, per le quali il Corpo dipende direttamente dal Procuratore della Repubblica, il personale continuerà a svolgere i compiti che verranno delegati dall'autorità giudiziaria nonchè tutte le attività di iniziativa di competenza della stessa A.G.. - E' prevista la sostituzione del vestiario necessario per lo svolgimento del servizio. Verranno espletate le consuete procedure istruttorie per l acquisto del vestiario e attrezzature degli appartenenti al servizio GAV. - In materia di polizia stradale, ai sensi dell'articolo 12 del C.d.S. (espletamento dei servizi di polizia stradale) al comma 1 lettera "d" bis), la polizia provinciale ha un ruolo di competenza per la tutela della sicurezza sulle strade provinciali nell'ambito del proprio territorio. Nel corso del 2013 si manterrà la disponibilità a garantire l'impegno per assicurare un'adeguata attività di polizia stradale su tutte le strade provinciali.
6 2013_19_00_01 POLIZIA PROVINCIALE MIGANI MASSIMO Attività di vigilanza materie di competenza della Polizia Provinciale anno 2013 Per garantire un'efficiente attività di polizia stradale occorre incrementare il livello di formazione del personale, mantenere efficienti ed aggiornati la strumentazione ed i softwares necessari alla gestione delle sanzioni per il codice della strada. Provvedere ad acquistare testi, prontuari e quant'altro utile a tale scopo. Si continuerà inoltre ad utilizzare, per i controlli sulla velocità, apposita strumentazione tecnica in dotazione (tele laser). Si continuerà la gestione delle sanzioni in materia di codice della strada mediante apposito programma nonchè l'emissione dei ruoli per i contravventori inadempienti. Nell'anno 2013 si segnala un aumento delle prestazioni erogate - con maggiorazione delle ore erogate - per la vigilanza nei giorni festivi e in orari particolari/notturni e/o su richiesta della Prefettura. - Si provvederà all'attivazione di percorsi formativi mirati per le materie di istituto della polizia locale sia in collaborazione con l'autorità giudiziaria giurisdizionale, sia con l'ausilio dei percorsi formativi istituiti dalla S.I.P.L. (Scuola Interregionale di Polizia Locale), così come disposto dal regolamento n. 49/R del ; - Continueranno le esercitazioni presso un poligono di tiro nazionale come previsto dalla attuale legislazione in materia; - verranno attivate le procedure per il conseguimento della patente di servizio, con la partecipazione del personale ai corsi per il suo conseguimento ed alle sedute della commissione giudicatrice permanente, ai sensi dell'art. 3 del decreto n. 246/ Rimane attivo apposito cellulare per il pronto intervento della pattuglia in servizio anche in giorni festivi, in filo diretto con la cittadinanza; - Verranno predisposte statistiche e mappature degli avvelenamenti in riferimento alla L.R.T. N 39/01.
7 2013_19_00_01 POLIZIA PROVINCIALE MIGANI MASSIMO Attività di vigilanza materie di competenza della Polizia Provinciale anno 2013 GANTT Soggetti coinvolti Nominativo Relazione Impegno Data Inizio Data Fine Note LUCARELLI STEFANO categoria C 90,00% D'ALESSANDRO VALLEVERDINA categoria C 90,00% IACOPINO ALDO categoria C 90,00% GIANNETTI LEANDRO categoria C 90,00% CHIAVACCI CRISTINA categoria C 90,00% TOFANELLI GIANFRANCO categoria C 60,00% PANZI ROBERTO categoria C 90,00% CACIOLLI MASSIMO categoria C 90,00% RINDI ANTONELLA categoria C 90,00% BATTAGLIA GIANCARLO categoria C 60,00%
8 2013_19_00_01 POLIZIA PROVINCIALE MIGANI MASSIMO Attività di vigilanza materie di competenza della Polizia Provinciale anno 2013 Soggetti coinvolti Nominativo Relazione Impegno Data Inizio Data Fine Note TRINCI LEONETTO categoria D 70,00% PELLEGRINI MICHELE Responsabile della procedura 80,00% INDICATORI Descrizione Tipo Valore Atteso Note N. sanzioni ambientali accertate (Vigilanza ambientale) ATTIVITA 40,00 Il valore comprende anche le sanzioni relative al Progetto Patto per Prato Sicura. N. sanzioni caccia e pesca accertate ATTIVITA 100,00 N. sanzioni amministrative in altre materie di competenza (avvelenamenti, turismo, L.R. 48/94, anagrafe canina ecc.) ATTIVITA 20 Proventi da sanzioni ambientali (valore in euro) ATTIVITA Proventi da sanzioni caccia e pesca (valore in euro) ATTIVITA Proventi da altre sanzioni (valore in euro) ATTIVITA N. sanzioni codice della strada accertate ATTIVITA 100,00 Proventi da sanzioni codice della strada ATTIVITA ,00 n. ore vigilanza prestate per sicurezza stradale anno 2013/n. ore anno ATTIVITA 432,00 Il risultato si intende raggiunto se l'aumento delle ore nel 2013 è maggiore del 20%. (432/360) RISORSE FINANZIARIE ENTRATE Esercizio Altre Somme Titolo Categoria Capitolo Articolo /00 CP Competenza/Residuo Descrizione Note Importo SANZIONI AMMINISTRATIVE PER VI OLAZIONE AL CODICE DELLA STRAD A D. LGS.N.285/1992 (V. CAP / /U) (cod. minist ) ,00
9 2013_19_00_01 POLIZIA PROVINCIALE MIGANI MASSIMO Attività di vigilanza materie di competenza della Polizia Provinciale anno 2013 RISORSE FINANZIARIE ENTRATE Esercizio Altre Somme Titolo Categoria Capitolo Articolo /01 CP Competenza/Residuo Descrizione Note Importo SANZIONI AMMINISTRATIVE PER VI OLAZIONI LIMITI DI VELOCITA' C ODICE DELLA STRADA D. LGS.N.28 5/1992 art. 142 comma 12bis (V. CAP. 312/9+3533/7/U) (cod. minist ) ,00 Totale Entrate ,00 SPESE Esercizio Altre Somme Titolo Intervento Capitolo Articolo /09 CP Competenza/Residuo Descrizione Note Importo FONDO PREVIDENZA PER PROVENTI EX ART. 208 DEL CDS (V.CAP.393 /E) (cod. minist ) /07 CP VESTIARIO (cod. minist ) 4.000, /00 CP /02 CP /00 CP ACQUISTO BENI DI CONSUMO IN MA TERIA CORPO POLIZIA PROVINCIAL E- MUNIZIONI E ALTRO (cod. minist ) MANUTENZIONE ORDINARIA AUTOVET TURE POLIZIA PROVINCIALE-ACQUI STO BENI (cod. minist ) INDENNITA' DI MISSIONE E RIMBO RSO SPESE VIAGGIO-PERSONALE PO LIZIA PROVINCIALE (cod. minist ) /14 CP ALTRE PRESTAZIONI (cod. minist ) , /00 CP /01 CP PRESTAZIONE SERVIZI IN MATERIA CORPO POLIZIA PROVINCIALE (cod. minist ) MANUTENZIONE ORDINARIA AUTOVET TURE POLIZIA PROVINCIALE-PREST AZIONI DI SERVIZI (cod. minist ) 3.750,00 562, , , , ,00
10 2013_19_00_01 POLIZIA PROVINCIALE MIGANI MASSIMO Attività di vigilanza materie di competenza della Polizia Provinciale anno 2013 SPESE Esercizio Altre Somme Titolo Intervento Capitolo Articolo /00 CP /00 CP Competenza/Residuo Descrizione Note Importo ACQUISTO SEGNALETICA, MEZZI E D ATTREZZATURA PER CORPO DI PO LIZIA PROVINCIALE (v.cap 393/E ) (cod. minist ) FINALITA' CONNESSE AL MIGLIIOR AMENTO SIDUREZZA STRADALE RELA TIVE ALLA MANUTENZIONE DELLE S TRADE PROVINCIALI (V. CAP 393/ E) (cod. minist ) 7.500, ,00 Totale Spese ,50 Saldo ,50
11 2013_19_00_02 POLIZIA PROVINCIALE MIGANI MASSIMO Coordinamento della Vigilanza Volontaria Trasversale Trasversale Tipo di Obiettivo Istituzionale Collegato a PROGRAMMA: 2013_19 POLIZIA PROVINCIALE RISULTATO ATTESO DA RAGGIUNGERE Il coordinamento della vigilanza volontaria punta ad ottenere una più completa sinergia fra l'attività delle associazioni di vigilanza venatoria ed ittica (GGV) e le guardie ambientali volontarie (GAV), al fine di ottenere una capillare presenza della vigilanza sul territorio provinciale ed evitare le sovrapposizioni dei due servizi. Si concentrerà l'attività organizzativa in maniera tale da poter sfruttare con le associazioni di volontariato i nuovi strumenti di comunicazione ed i servizi inseriti e previsti dal regolamento. Salvo particolari occasioni quali aperture della stagione venatoria o apertura della pesca alla trota dove i due servizi di volontariato saranno impiegati in maniera analoga a coperture delle esigenze di vigilanza del territorio, nel restante periodo di attività il corpo G.A.V. sarà impiegato per la vigilanza ed il controllo dell'abbandono di rifiuti e per la tutela dei corpi idrici, mentre il resto della vigilanza volontaria sarà concentrata sulla repressione delle violazioni amministrative nelle materie: caccia e pesca. Verranno svolte inoltre le pratiche burocratiche e le procedure necessarie al fine di completare le dotazioni del Corpo GAV. AZIONI, ATTIVITÀ La razionalizzazione dell'attività avverrà attraverso i seguenti strumenti: - attivazione di riunioni mensili fra ufficiali ed agenti della polizia provinciale e responsabili delle varie associazioni volte ad indirizzare il lavoro sia del corpo gav (guardie ambientali volontarie) che delle ggvv (guardie giurate venatorie) nelle quali verranno forniti gli indirizzi di vigilanza ai responsabili delle varie associazioni ittico venatorie e del corpo gav. I due coordinamenti (gav e ggv) sono svolti dai medesimi soggetti appartenenti al corpo di polizia provinciale, in modo da garantire il passaggio di informazioni fra i due coordinamenti; - coordinamento dell'attività della gav attraverso precise disposizioni della polizia provinciale soprattutto in materia ambientale. Il servizio gav sarà indirizzato sulla vigilanza della risorsa idrica e sul fenomeno diffuso degli abbandoni e depositi incontrollati di rifiuti; - coordinamento delle attività delle ggv che saranno impiegate sia nella prevenzione e repressione degli illeciti in materia ittico-venatoria sia di supporto ad altre attività collegate al patrimonio ittico faunistico: ripopolamenti, catture, storditure e abbattimenti di contenimento; - procedure acquisto nuovo vestiario per GAV; - procedure acqusito vestiario per nuove GAV.
12 2013_19_00_02 POLIZIA PROVINCIALE MIGANI MASSIMO Coordinamento della Vigilanza Volontaria GANTT Soggetti coinvolti Nominativo Relazione Impegno Data Inizio Data Fine Note TOFANELLI GIANFRANCO categoria C 30,00% BATTAGLIA GIANCARLO categoria C 30,00% D'ALESSANDRO VALLEVERDINA categoria C 10,00% TRINCI LEONETTO categoria D 20,00% PELLEGRINI MICHELE Responsabile della procedura 10,00% INDICATORI Descrizione Tipo Valore Atteso Note N. riunioni svolte con gav e ggv ATTIVITA 12,00 N. servizi svolti dalla gav (ore) ATTIVITA 90,00 L'INDICATORE DEVE ESSERE MAGGIORE O UGUALE A 90. N. servizi svolti dalle ggv (ore) ATTIVITA 100,00 L'INDICATORE DEVE ESSERE MAGGIOR O UGUALE A 100. N. sanzioni rilevate da gav ATTIVITA 20,00 N. sanzioni rilevate da ggvv ATTIVITA 30,00
13 2013_19_00_02 POLIZIA PROVINCIALE MIGANI MASSIMO Coordinamento della Vigilanza Volontaria RISORSE FINANZIARIE ENTRATE Esercizio Altre Somme Titolo Categoria Capitolo Articolo /00 CP Competenza/Residuo Descrizione Note Importo TRASFERIMENTI CORRENTI REGIONA LI PER GAV L.R.7/98 (V.CAP /2/U) (cod. minist ) 6.000,00 Totale Entrate 6.000,00 SPESE Esercizio Altre Somme Titolo Intervento Capitolo Articolo /01 CP /02 CP Competenza/Residuo Descrizione Note Importo ACQUISTO BENI PER GAV (L.R. 7/ 98) FONDI REGIONALI (VEDI CAP. 176/E) (cod. minist ) ACQUISTO VESTIARIO PER GAV (L. R. 7/98) - FONDI REGIONALI (VE DI CAP. 176/E) (cod. minist ) 2.000, ,00 Totale Spese 6.000,00 Saldo 0,00
14 2013_19_00_03 POLIZIA PROVINCIALE MIGANI MASSIMO Patto interistituzionale per Prato Sicura Tipo di Obiettivo Strategico Collegato a PROGRAMMA: 2013_19 POLIZIA PROVINCIALE RISULTATO ATTESO DA RAGGIUNGERE Resta costante l'impegno e la disponibilità del Corpo di polizia provinciale per la collaborazione con le altre forze di Polizia presenti sul territorio provinciale con particolare riferimento al Patto interistituzionale per "Prato Città Sicura", sottoscritto in data dal Ministero dell'interno, Prefettura di Prato, Comune di Prato, Provincia di Prato e Regione Toscana. La polizia provinciale parteciperà alle relative riunioni organizzative tenute presso la Questura ed attivando controlli nell'ambito delle materie di competenza (polizia stradale, controllo strutture ricettive, contrasto al traffico dei rifiuti). Costante rimane l'impegno anche per l'anno nell' attività volta al contrasto dell'abbandono di rifiuti sul suolo pubblico in collaborazione prevalentemente con il Corpo Forestale dello Stato e della Polizia Municipale di Prato. AZIONI, ATTIVITÀ - Partecipazione alle riunioni presso la Prefettura; - Partecipazioni alle riunioni presso la Questura; - coordinamento delle azioni con gli altri sottoscrittori dell'accordo; - intervento diretto in ambito delle materie di propria competenze in sinergia con gli altri corpi di polizia sul territorio. Con particolare riferimento all'azione di contrasto in materia di rifiuti, la circolare della Questura di Prato del prevede servizi mirati da parte del Corpo di Polizia Provinciale, del Corpo Forestale dello Stato e della Polizia Municipale di Prato da svolgersi in orario serale/notturno: a tal fine tutti i componenti del Corpo parteciperanno alle attività di sorveglianza e controllo garantendo il supporto per almeno un servizio al mese.
15 2013_19_00_03 POLIZIA PROVINCIALE MIGANI MASSIMO Patto interistituzionale per Prato Sicura GANTT Soggetti coinvolti Nominativo Relazione Impegno Data Inizio Data Fine Note IACOPINO ALDO categoria C 10,00% RINDI ANTONELLA categoria C 10,00% LUCARELLI STEFANO categoria C 10,00% PANZI ROBERTO categoria C 10,00% CHIAVACCI CRISTINA categoria C 10,00% TOFANELLI GIANFRANCO categoria C 10,00% BATTAGLIA GIANCARLO categoria C 10,00% CACIOLLI MASSIMO categoria C 10,00% GIANNETTI LEANDRO categoria C 10,00% TRINCI LEONETTO categoria D 10,00% PELLEGRINI MICHELE Responsabile della procedura 10,00%
16 2013_19_00_03 POLIZIA PROVINCIALE MIGANI MASSIMO Patto interistituzionale per Prato Sicura INDICATORI Descrizione Tipo Valore Atteso Note n. servizi serali/notturni nell'anno 2013 ATTIVITA 12,00
PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE
Data elaborazione 17/04/2014 Parametri selezionati: Vista PEG_2014 Peg 2014 Codice 2014_19 PROGRAMMA Centro di Responsabilità Responsabile 2014_19 POLIZIA PROVINCIALE MIGANI MASSIMO POLIZIA PROVINCIALE
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