Oggetto: richiesta di accreditamento di programma di autoformazione

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1 Oggetto: richiesta di accreditamento di programma di autoformazione secondo le Norme di attuazione sull applicazione delle tecnologie di e-learning alle attività formative, emanate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili ai sensi dell art. 6, co. 2, lett. b), del Regolamento per la formazione professionale continua del Consiglio Nazionale Ente proponente: UNOFORMAT Srl C.F. e P.I Via Jacopo Linussio 1, Pordenone Tel Fax elearning@unoformat.it Scheda sintetica: Titolo A cura di La successione ereditaria Massimo D Amico e Lauretta Mauro Centro Studi CGN Data di pubblicazione 01/04/2014 Data di scadenza 31/03/2015 Durata CFP Area Tematica Materia Argomento 110 minuti DCEC: 2 CFP D Materie giuridiche D.2 - Diritto privato D.2.9 Successioni e donazioni

2 Informativa sui requisiti (artt. 2 e 4 delle Norme di attuazione): Il programma soddisfa tutti i requisiti previsti dagli artt. 2 e 4 delle norme di attuazione. In particolare, il programma: è fondato su obiettivi di apprendimento significativi e coerenti, che definiscono in maniera chiara le conoscenze, le capacità e le abilità che possono essere acquisite dai partecipanti all attività di formazione; è coerente con la formazione, l esperienza e/o la preparazione specifica preventiva dei partecipanti che costituisce un prerequisito per la partecipazione al corso; è aggiornato, tecnicamente accurato e progettato in maniera efficace; è sviluppato da soggetti qualificati sull argomento trattato, che hanno familiarità con la progettazione di programmi di formazione; consente la verifica dell identità dei partecipanti per mezzo delle credenziali di accesso; è fondato su materiali specificamente progettati e sviluppati per l utilizzo didattico; impiega metodologie didattiche che definiscono chiaramente gli obiettivi di apprendimento; guida il partecipante attraverso il processo di apprendimento, sollecitando risposte che consentono di verificare la comprensione del materiale didattico, e che forniscono un feedback di approfondimento alle risposte errate o un feedback di conferma alle risposte esatte; comprende un numero di domande di verifica intermedia uguale al numero di domande contenute nell esame finale; richiede ai partecipanti di sostenere un esame finale con un punteggio minimo di risposte esatte pari al 60%; comprende 5 domande per ogni CFP, utilizzando domande di tipo puntuale ed oggettivo; indica la data di pubblicazione o revisione del programma formativo; indica il termine ultimo per l esame finale. Scheda informativa (art. 6 delle Norme di attuazione): Obiettivi di apprendimento Il presente corso si propone di fornire un quadro basilare sulla disciplina delle successioni. Attraverso il corso si vogliono delineare le linee guida per affrontare la dichiarazione di successione legittima e testamentaria. Il corso riassume in particolare alcuni punti chiave: concorsi, trasmissibilità dei beni, dichiarazione legittima e testamentaria.

3 Destinatari Prerequisiti Il corso è rivolto a tutti i Professionisti. Non è necessaria alcuna preparazione preventiva sugli argomenti oggetto del corso. È indispensabile per la fruizione del corso avere una conoscenza minima di base della navigazione WEB. Requisiti tecnici Per usufruire del corso, l utente non deve acquistare o installare nessuna attrezzatura o software particolare; è sufficiente possedere un PC munito di casse audio. La configurazione necessaria del PC è la seguente: Una versione di Adobe Flash Player aggiornata Un browser per accedere a Internet a scelta tra: o Con Windows (98 SE, 2000, XP, Vista, Windows 7): Internet Explorer 5.0 o successivo, Netscape Navigator 7.1, Mozilla Firefox 1.5 successivo o Con Macintosh OS X 10.2 o successivo: Safari 1.1 o successivo, Mozilla Firefox 1.5 o successivo o Con Linux: Mozilla Firefox 1.5 Connessione Internet: connessione a banda larga Cuffie o casse acustiche (consigliate) Livello Contenuto Di base Il presente corso si prefigge di riassumere i punti cardine della materia successoria: Cenni su erede e legatario Rapporti trasmissibili e non Capacità di succedere Parentela e affinità Apertura della successone (trasmissione del diritto di accettazione) Cenni al diritto di rappresentazione e accrescimento Amministrazione dell eredità

4 Accettazione e rinuncia all eredità Cenni alla successione necessaria Cenni sul coniuge superstite Cenni sui figli legittimi e naturali Successione legittima Successione testamentaria Metodo di formazione Termine ultimo per l esame finale Metodologia didattica Il corso rappresenta un programma di autoformazione, progettato per consentire al partecipante di apprendere l argomento senza un significativo intervento del docente, i cui tempi di fruizione sono decisi dal partecipante compatibilmente con la struttura del programma formativo e nel rispetto del termine ultimo per l esame finale. Il programma deve essere completato entro un anno dalla data di rilascio delle credenziali di accesso. La sezione per la consultazione dei contenuti offre ai partecipanti un accesso istantaneo a presentazioni multimediali, autogestite e interattive che assicurano il massimo trasferimento di conoscenza nel minor tempo possibile. La Piattaforma utilizzata da Unoformat per l autoformazione ha le seguenti caratteristiche: Presentazione Grafica: visualizzazione di presentazioni multimediali, con slide contenenti diagrammi, foto, testo e animazioni Navigazione con più riferimenti: la navigazione può avvenire scegliendo il numero di pagina o visualizzando le anteprime delle slide Contenuti Audio: narrazione audio dei contenuti (opzionale e disattivabile) Contenuti Aggiuntivi: i contenuti dei Corsi Online possono essere riportati sotto forma di testo nell interfaccia principale o come contenuti allegati. I contenuti allegati possono essere presentati come file pdf, documenti word o link a pagine internet preparate appositamente Tempistica Corsi Online: in ogni momento della fruizione, l utente può visualizzare quanto tempo è trascorso dall inizio della presentazione e quanto tempo è necessario per portarla a termine

5 Test di verifica intermedi e finale: attraverso la Piattaforma è possibile svolgere in modo autonomo i testi di verifica del livello di apprendimento. Formalità per l iscrizione Prezzo Regole per i rimborsi Regole per la risoluzione dei reclami Schede di valutazione Attestato di partecipazione Professionisti iscritti all Albo che hanno partecipato al test pilota Domande del test di verifica Per accedere al corso è sufficiente collegarsi al sito e inserire nome utente e password. Qualora l utente non fosse registrato al sito, egli deve procedere con la compilazione dell apposito form, cliccando sul tasto registrati presente in home page. Ultimata la registrazione, l utente si iscrive al corso di proprio interesse, tra quelli disponibili a catalogo, inserendo le credenziali di accesso (nome utente e password) automaticamente fornite dal sistema. 50,00 Euro Si veda la pagina Condizioni di vendita e di utilizzo E-learning presente sul sito È possibile presentare eventuali reclami inviando una all indirizzo di posta elettronica direzione@unoformat.it. A tutti i partecipanti al corso viene richiesta la compilazione di una scheda di valutazione in forma anonima. Le schede saranno messe a disposizione degli Ordini territoriali che ne facciano eventualmente richiesta. A tutti i partecipanti al corso che hanno superato il test finale, con un punteggio minimo di risposte esatte pari al 60%, verrà rilasciato il relativo attestato. Carlo Moretti C.F. MRTCRL54M14H211Y Stefano Mariani C.F. MRNSFN62L18D612I Gabriele Giovannardi GVNGRL62R22D612H PRIMO TEST DI VERIFICA INTERMEDIO 1. Il legato è tenuto al pagamento di tutti i debiti del de cuius? a. Sì. b. No. c. Sì, ma solo nei limiti del valore pari a quello del legato ricevuto. 2. Quali sono i rapporti giuridici trasmissibili in una dichiarazione legittima? a. Tutti indistintamente. b. Tutti gli obblighi che erano in capo al de cuius prima della sua dipartita, compresi i tutti i diritti reali, compresi l uso e l usufrutto. c. Tutte le obbligatorietà in capo al de cuius escluse quelle strettamente personali, i diritti di piena proprietà, altri diritti reali, esclusi l uso e l usufrutto.

6 3. Quando si acquista la capacità giuridica? a. Nel momento in cui avviene il concepimento. b. Anche nel caso in cui il soggetto non nasca in vita. c. Solo nel caso in cui il soggetto nasca in vita. 4. Gli affini possono rientrare nei rapporti successori? a. Sì, sempre. b. No, mai. c. Sì, ma solo se vengono nominati dal de cuius in testamento. 5. Come e quando agisce l istituto della rappresentazione? a. Quando il de cuius non lascia eredi né in linea retta né in linea collaterale. b. Quando gli eredi del de cuius sono rinunciatari e/o premorti e pertanto, in dichiarazione di successione, subentrano i loro discendenti c. Quando gli eredi del de cuius sono rinunciatari e/o premorti e a loro volta non hanno discendenti; pertanto la loro quota viene devoluta ai cosiddetti coeredi. SECONDO TEST DI VERIFICA INTERMEDIO 1. Che cosa può fare il curatore dell eredità e quando cessano le funzioni del curatore? a. Può vendere i beni oggetto dell eredità a suo piacimento, quando ha esaurito il pagamento dei debiti nei confronti dei creditori. b. Non può recuperare beni soggetti al controllo di terzi e; come conseguenza di tale situazione, i chiamati all eredità rinunciano. c. Può esercitare azioni volte a recuperare beni soggetti al controllo di terzi, compiere atti conservativi, vendere beni che non si conservano con l autorizzazione del Tribunale. Le sue funzioni cessano quando si presentano le seguenti casistiche: l eredità è stata accettata; si sia esaurito l attivo ereditario; nessun chiamato abbia acquistato la qualità di erede e l eredità stessa venga devoluta allo stato. 2. Come si effettua la rinuncia all eredità? a. Attraverso un autocertificazione. b. Dichiarando la rinuncia all eredità davanti a un Notaio o presso il Cancelliere del Tribunale. c. Dichiarando la rinuncia a terzi o ai parenti. 3. Quando si parla di dichiarazione necessaria? a. Quando i beni sono devoluti per testamento e non è stata lesa la quota di legittima. b. Quando il de cuius ha erroneamente indicato in testamento dei beni a lui non appartenuti. c. Quando la legge assegna senza eccezioni a determinati soggetti una parte del patrimonio; generalmente la successione necessaria si verifica quando c'è un testamento. Il testatore ha leso la quota di coloro che avevano diritto ad una parte dell'eredità (legittimari). 4. Che cos è il diritto di abitazione e a chi spetta? a. Nel momento in cui il coniuge viene a mancare, l immobile viene ereditato dalla moglie e dai figli. b. È un diritto reale che viene trasferito ai figli del de cuius.

7 c. Al coniuge spettano i diritti di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare e di uso sui mobili che la corredano. 5. Come avviene la divisione delle quote in caso di concorso tra coniuge e figli in presenza di dichiarazione legittima? a. Nel caso in cui il coniuge concorra con n. figli, al coniuge spetta sempre la quota di 2/3 del patrimonio e il restante 1/3 verrà diviso in parti uguali tra i figli. b. Nel caso in cui il coniuge concorra con n. figli, al coniuge spetta sempre la quota di 1/3 del patrimonio e il restante 2/3 verrà diviso in parti uguali tra i figli. c. Nel caso in cui il coniuge concorra con n. figli, al coniuge spetta sempre la quota di 1/2 del patrimonio e il restante 1/2 verrà diviso in parti uguali tra i figli. TEST DI VERIFICA FINALE 1. Nel caso in cui il de cuius lasci il coniuge superstite e un figlio, quali saranno le quote previste? a. I beni caduti in successione verranno suddivisi nel seguente modo: 1/2 al coniuge superstite e 1/2 al figlio. b. I beni immobili caduti in successione verranno suddivisi nel seguente modo: l intero 1/1 al coniuge superstite. c. I beni immobili caduti in successione verranno suddivisi nel seguente modo: 2/3 al coniuge superstite e 1/3 al figlio. 2. Il de cuius ha lasciato un testamento nel quale ha devoluto i propri beni immobili alla coniuge superstite e al figlio. Il conto corrente invece è stato devoluto ad un amico lontano. Prima di venire a mancare, però, il de cuius aveva acquistato un ulteriore immobile che non è stato inserito in testamento. Come verrà devoluto tale immobile? a. L immobile potrà essere rivendicato dall amico. b. L immobile verrà devoluto secondo le regole della dichiarazione legittima: 1/2 al coniuge superstite e 1/2 al figlio. c. L immobile verrà devoluto secondo le regole della dichiarazione testamentaria: 1/3 al coniuge superstite e 1/3 al figlio. 3. Secondo quali quote viene diviso il patrimonio se il de cuius lascia la moglie e i propri genitori? a. L intero patrimonio spetta al coniuge. b. Il patrimonio viene così devoluto: 1/2 al coniuge superstite e 1/2 ai genitori (diviso tra gli stessi). c. Il patrimonio viene così devoluto: 2/3 al coniuge superstite e 1/3 ai genitori (diviso tra gli stessi). 4. Nel caso in cui il de cuius lasci il coniuge e altri parenti (due fratelli) questi ultimi hanno accesso all eredità? Se sì, qual è la loro quota prevista? a. No, i fratelli non entrano in concorso con il coniuge superstite. b. Sì, nella misura di 1/2 per ciascun fratello e 1/2 al coniuge superstie. c. Sì, nella misura di 1/3 da dividere tra i fratelli e 2/3 al coniuge superstite.

8 5. Nel caso in cui il de cuius non lasci né prole, né coniuge superstite, né fratelli e/o sorelle e loro discendenti ma ci siano dei parenti prossimi entro il 6 grado, come si devolve l eredità? a. I beni si devolvono agli affini. b. La successione si apre a favore del parente prossimo senza distinzione di linea. c. La successione si devolve a favore dello Stato. 6. Come devono comportarsi gli eredi nel caso in cui, alla data del decesso, venga ritrovato un testamento olografo? a. Possono aprirlo autonomamente e procedere con la compilazione della dichiarazione di successione. b. Possono portare il testamento presso un notaio che provvederà a pubblicarlo e a comunicarne il ritrovamento agli eredi o legatari. c. Possono presentarlo direttamente all Agenzia delle Entrate di competenza, in allegato alla dichiarazione di successione. In questo modo non sarà più necessario recarsi dal Notaio. 7. Il de cuius ha lasciato testamento ma, pochi giorni prima di morire, lo ha variato. Si chiede se tale atto sia possibile e se il testamento redatto in precedenza venga cancellato. a. Il de cuius non ha agito correttamente in quanto, prima di effettuare la modifica, doveva comunicare le sue intenzioni agli eredi. Pertanto questi ultimi possono richiedere la nullità del testamento e ripristinare il precedente. b. Il de cuius ha agito nel pieno delle proprie facoltà in quanto può variare fino all ultimo le proprie volontà. c. Il de cuius non ha agito correttamente in quanto non può cambiare il testamento. 8. Un minore ha avuto in eredità un conto corrente e un immobile. Vorrebbe fare testamento e lasciarlo alla propria madre. a. Il minore può fare testamento solo in presenza della madre e di un Notaio. b. Il minore può fare testamento solo davanti al Cancelliere del Tribunale. c. Un minorenne non può fare testamento. 9. La rappresentazione opera all infinito in favore dei discendenti? a. No, la rappresentazione opera solo a favore degli ascendenti. b. No, la rappresentazione opera solo fino al 4 grado. c. Sì, l istituto della rappresentazione opera all infinito. 10. È corretto affermare che se Caio, nominato erede universale da Tizio, è deceduto senza aver accettato o rinunciato all eredità, agli eredi di Caio si trasmette il diritto di accettare? a. Sì, agli eredi di Caio si trasmette il diritto di accettare l eredità. b. No, non è possibile trasmettere il diritto di accettare l eredità. c. Gli eredi possono accettare l eredità di Caio solo se rinunciano a quella di Tizio.