E possibile prevenire l abuso di alcolici? I risultati della sperimentazione del progetto PAASS

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1 CONEGLIANO, 19 OTTOBRE 2012 E possibile prevenire l abuso di alcolici? I risultati della sperimentazione del progetto PAASS Bolzonello Igor & Massimo Santinello

2 -Il progetto P.A.A.S.S. è la conseguenza diretta dell indagine Sibilla (ULSS7, 2008). - Circa 5600 tra adolescenti e giovani (13-24 anni). -Tra le criticità emerse il problema del binge drinking (5 o più drink di fila) Medie relative al comportamento del binge drinking per Istituto (30 giorni)

3 ABUSO DI ALCOLICI: PROBLEMA DI SANITA PUBBLICA RILEVANTE RISCHI A LUNGO TERMINE: PATOLOGIE IN ETA ADULTA, MINA IL NORMALE PROCESSO EVOLUTIVO. RISCHI A BREVE TERMINE: INCIDENTI STRADALI, INFORTUNI, GRAVIDANZE INDESIDERATE, COMPORTAMENTI AGGRESSIVI, SCARSO RENDIMENTO SCOLASTICO.

4 IL PROGETTO P. A. A. S. S. PREVENZIONE DELL ABUSO ALCOLICO NELLE SCUOLE SUPERIORI

5 OBIETTIVI E FINALITA GENERALI 1) Incrementare le conoscenze, fornendo informazioni corrette per sfatare le false credenze riguardanti l alcol. 2) Modificare gli atteggiamenti ed i comportamenti a rischio relativi all uso e abuso di sostanze alcoliche. 3) Sperimentare ed acquisire alcune abilità personali come la resistenza alla pressione dei pari e dei media, imparare a stimare la quantità corretta di alcol presente nelle varie bevande (unità alcolica).

6 Alcuni numeri del Progetto Paass 4 classi prime, di cui 2 sperimentali e 2 di controllo, per un totale di circa 80 alunni. 6 insegnanti

7 DURATA TRIENNALE Le attività si sono svolte in prima, seconda e quarta superiore - Perché? Poiché i progetti sporadici e solo informativi non funzionano Il progetto non è esterno alla programmazione scolastica, e i materiali proposti possono integrarsi con le materie di insegnamento

8 MATERIALI Manuali per gli insegnanti (uno per anno). Una guida specifica per la conduzione dei moduli e delle attività in clase. Manuali per gli studenti (uno per anno). Per seguire le attività in classe, esercitarsi e memorizzare le informazioni ricevute. Schede per i genitori Da compilare insieme ai ragazzi. I risultati vengono recapitati a casa. Altre risorse Altre risorse Cartelloni e materiali di cancelleria, strumenti (coloranti alimentari, bottiglie e misurini, ecc.) per lo svolgimento e la sperimentazione di attività pratiche in classe.

9 Manuale per gli insegnanti Manuale per gli studenti MODULO 1 PER FARSI UN IDEA Obiettivi Per questa prima fase con gli studenti si dovrebbe: Introdurre l approccio basato sulla minimizzazione del danno Chiarire le regole e le aspettative della classe e la privacy Esplicitare i miti e le credenze circa l alcol e metterli in discussione con dei fatti e informazioni oggettivi Ricevere informazioni sui dati di prevalenza dell uso e abuso di alcol in Italia e dei danni alcol correlati Acquisire maggiore consapevolezza della modalità di consumo dell alcol tra i giovani Indagare ed identificare alcune motivazioni che spingono le persone a bere oppure no Individuare quali sono le motivazioni o bisogni più pericolosi che spingono i ragazzi a bere Risorse Manuale degli studenti da pag. 1 a 7 Set di carte fotocopiate dal manuale degli insegnanti Minimizzazione del danno: è un approccio che include diverse strategie. Queste strategie puntano a minimizzare gli effetti dell alcol su chi ne fa uso, amici, familiari, comunità locale. E importante sia per i bevitori che per i non bevitori, poiché gli effetti possono ricadere su entrambi. Approccio: chiarite agli studenti l approccio utilizzato. Ditegli che userete l approccio di minimizzazione del danno. Il focus sarà su sicurezza e rischio piuttosto che su giusto o sbagliato. ATTIVITA 1: INTRODUZIONE ALLA MINIMIZZAZIONE DEL DANNO (minuti 10) A. Introducete il concetto di alcol agli studenti ed esponete loro alcune strategie che userete in classe per condurre il lavoro. Spiegate che verrà utilizzato un approccio di minimizzazione del danno, affinché gli studenti non pensino che l obiettivo sia quello dell astinenza. Usate alcuni dei seguenti punti nella spiegazione della minimizzazione del danno agli studenti: In questa unità utilizzeremo l approccio di minimizzazione del danno, ciò significa che prenderemo in esame le situazioni dove in genere si usa l alcol e cercheremo di spiegarvi come ridurre il rischio collegato. Manuale per i ragazzi: è una parte importante di questa unità e rappresenta un modo per gli studenti di memorizzare le informazioni, riflettere sulle idee e pianificare strategie. Dite agli studenti che lo utilizzeranno in ogni lezione e per altri scopi come la valutazione.

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11 LA VALUTAZIONE Confronto tra due gruppi quasi-equivalenti Strumenti di ricerca appositamente creati e testati per misurare conoscenze, atteggiamenti, stili di consumo di alcol, danni connessi al proprio e altrui consumo di alcol Le stesse misure utilizzate per la valutazione all inizio, sono state replicate alla fine di ogni anno sia dal gruppo sperimentale che da quello di controllo

12 RISULTATI: AREA 1 CONOSCENZE Il gruppo che ha seguito le attività (sperimentale) migliora nel tempo, in maniera progressiva e statisticamente significativa. Punteggi medi ottenuti dai due gruppi nella scala conoscenze

13 RISULTATI: AREA 2 ATTEGGIAMENTI Vulnerabilità alle pressioni dei pari

14 RISULTATI: AREA 3 COMPORTAMENTI Abuso di alcolici. Ripensa agli ultimi 30 giorni. Quante volte hai fatto 5 o più bevute di fila?

15 La prevenzione dell abuso di alcol nelle scuole Impatto sull abuso Possiamo stimare che nel gruppo sperimentale ci sia una probabilità pari a circa il 25% in meno di osservare valori di abuso di alcolici Se usato in tutta la scuola: 20 ragazzi Se allargato agli istituti superiori della USL: 150 abusatori Se tutte le scuole della provincia di Treviso: 550 abusatori

16 Conclusioni E possibile evitare una cultura della prevenzione dell alcolismo basata sull astinenza e sui divieti, poco adatta ai giovani, ma che sviluppi invece autoregolazione E importante evitare azioni episodiche, sporadiche strutturando attività che possano entrare nella routine scolastica valorizzando le competenze degli insegnanti E possibile coinvolgere le famiglie in attività semplici che gran parte dei programmi attuali non prevedono ma che la letteratura scientifica ha dimostrato essere utili

17 Conclusioni / 2 Verificare stabilità dei consumi di alcolici e la frequenza dei comportamenti a rischio. Trovare finanziamento per trasformare il programma su piattaforma online e inserirlo nella routine della programmazione scolastica. Sperimentare l efficacia di un intervento in grado di orientare nuove politiche preventive attente all assetto culturale e ai possibili impatti sull economia del settore enologico.

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