di SCUOLA in La via della sostenibilità
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- Nicoletta Marra
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1 DIREZIONE PARCHI, TERRITORIO, AMBIENTE, ENERGIA Servizio Politiche per lo Sviluppo Sostenibile di SCUOLA in La via della sostenibilità Educazione alla sostenibilità per una progettazione partecipata Presentazione del progetto a.s. 2008/2009 II edizione
2 REGIONE ABRUZZO Direzione Parchi, Territorio, Ambiente, Energia SERVIZIO POLITICHE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE Dirigente Franca Chiola UFFICIO Responsabile Dario Ciamponi COLLABORATORI Tiziano dell Osa Antonella Giallonardo
3 Il sistema INFEA L InfeAbruzzo è il sistema regionale per l informazione, formazione ed educazione ambientale ed è gestito dall Ufficio di coordinamento in materia di Educazione Ambientale - Servizio Politiche per lo Sviluppo Sostenibile della Direzione Parchi, Territorio, Ambiente, Energia della Regione Abruzzo. L infeabruzzo è parte della Rete Nazionale del sistema INFEA, che nasce dal Programma Nazionale per l Educazione Ambientale del Ministero dell Ambiente, quando si sono compiuti i primi passi verso la realizzazione di un sistema nazionale, basato sulla consapevolezza che la ricchezza e la varietà dell offerta formativa ed educativa sia una risorsa per il territorio, inteso come sistema di relazioni connesse. Con il Nuovo Quadro programmatico Stato-Regioni per l Educazione all Ambiente e alla Sostenibilità del 2007, il sistema INFEA nazionale assume un ruolo strategico e fondamentale per l Educazione allo sviluppo sostenibile e affida alla rete dei sistemi regionali il compito di diffondere la cultura della sostenibilità, ciascuno con la propria caratterizzazione e autenticità. In Abruzzo il sistema INFEA è regolato dalla Legge Regionale n.122/99, che disciplina gli interventi in materia di Educazione Ambientale. L ufficio centro di coordinamento regionale coordina la rete dei Centri di educazione ambientale, promuove, monitora e gestisce i progetti definiti dal programma regionale, partecipa a progetti interregionali, nazionali e internazionali, tesse relazioni con il sistema degli Enti Locali, delle Aree Protette, della Scuola e delle Università, delle imprese e delle associazioni.
4 Il sistema è costituito da un complesso di strutture e servizi pubblici o privati, che vanno a formare insieme la rete regionale dei Centri di Educazione Ambientale di interesse regionale (art. 10 L.R. 122/99). Il sistema dei Centri di Educazione Ambientale (CEA) di interesse regionale della Regione Abruzzo I Centri di Educazione Ambientale (CEA) vanno a costituire un punto di riferimento importante in materia di educazione all ambiente per la cittadinanza, le scuole, le agenzie educative, gli Enti locali e le aziende che vogliono confrontare la propria competenza con i temi della sostenibilità. I CEA sono strutture che, in aderenza ai principi ispiratori dello sviluppo sostenibile, realizzano progetti di educazione all ambiente con particolare riferimento ai contesti territoriali in cui sono inseriti, attivano percorsi educativi, soggiorni didattici, iniziative di formazione, producono materiali didattici e divulgativi e si occupano di documentazione e ricerca, di comunicazione e informazione. I CEA distribuiti sul territorio regionale, ciascuno con una propria vocazione territoriale e con una propria metodologia nel proporre i temi della sostenibilità, vanno a costituire la Rete dei Centri di Educazione Ambientale della Regione Abruzzo. Le opportunità che offrono I Centri di Educazione Ambientale rivestono sul territorio il ruolo di supporto, di stimolatori e facilitatori del processo partecipativo ed educativo, mettendo a disposizione le proprie competenze per favorire l apprendimento.
5 Essi sono gli attori che, all interno del sistema regionale, operano direttamente sul territorio e si fanno responsabili della promozione di un educazione ad un agire sistemico che tenga conto del passaggio dal locale al globale. La loro attività viene monitorata dagli organi del Sistema Regionale per un continua azione di qualità, con l obiettivo di costruire un interazione con il territorio andando a formare una rete tra i diversi attori sociali, la quale assicuri concretezza e rilevanza all azione educativa. La descrizione del progetto In accordo con i CEA, si è deciso di raccogliere in una II edizione del catalogo DI SCUOLA IN CEA. LA VIA DELLA SOSTENIBILITÀ i progetti didattici che vengono proposti alle scuole statali di tutto il territorio regionale per l anno scolastico 2008/09 dai Centri di Educazione Ambientale di interesse regionale. Ci si è trovati concordi nel promuovere una cultura della sostenibilità, intesa come capacità di favorire condizioni di partecipazione integrata, attenzione ai diritti dell uomo delle generazioni presenti e future, rispetto e cura per la vita in tutte le sue diversità. Oggi fare educazione ambientale significa stimolare le relazioni che un soggetto sviluppa nel contesto in cui è inserito, mettendo l individuo nella condizione di creare un percorso ricco di esperienze, che lo rendano protagonista dei suoi processi di conoscenza, percorsi in cui accorgersi del sé, dell altro e delle relazioni tra noi e l ambiente, in modo da poter scegliere consapevolmente come agire sul territorio. Pertanto la scuola è sembrata essere l interlocutore privilegiato per la costruzione di un modello sostenibile. Lo scorso anno scolastico ha visto coinvolti nell iniziativa circa alunni delle scuole primarie e secondarie di I grado. In questa seconda edizione si è riusciti ad allargare la sfera dei destinatari andando a coinvolgere tutti gli ordini di scuola.
6 Pertanto ogni scuola potrà, in aderenza con la propria programmazione di classe e d istituto, scegliere di partecipare a progetti didattici di media e lunga durata da sviluppare nel corso dell anno scolastico in accordo con il CEA referente o scegliere di vivere un esperienza residenziale di più giorni in totale immersione in ambiente extrascolastico. Le aree tematiche dei progetti che saranno presentati in catalogo sono tre: area scientifico-naturalistica, area consumo critico, valorizzazione delle risorse e buone pratiche, area educazione alla cittadinanza, alla salute, interculturalità. Ogni ordine di scuola potrà scegliere un massimo di due progetti con alunni diversi. La Regione Abruzzo assicurerà il contributo economico per le spese di realizzazione dei singoli progetti fino ad esaurimento budget previsto, ad esclusione del trasporto. Si rimanda all inizio dell anno scolastico 2008/09 l invio del catalogo, che è in fase di realizzazione. Segue una presentazione dettagliata dell intera iniziativa.
7 è un processo attivo che coinvolge diverse realtà del territorio è un occasione per creare RELAZIONI per e nell ambiente è un catalogo che raccoglie le proposte educative dei Centri di Educazione Ambientale della Regione LA REGIONE è l ente proponente del progetto con la funzione di raccordo e coordinamento I CEA sono i promotori delle singole attività proposte in catalogo LE SCUOLE di ogni ordine e grado della Regione fruiscono dell iniziativa scegliendo il progetto e verificandone la qualità
8 verso la COSTRUZIONE di un curricolo integrato per la sostenibilità FARE della scuola una comunità di discorso Approfondire le aree tematiche del progetto scelto Porre l alunno al centro del processo educativo attraverso esperienze dirette Agire sul territorio e nella vita con consapevolezza delle proprie azioni Sono coinvolte tutte le discipline nella logica della TRASVERSALITÀ I progetti sono suddivisi in area scientifico-naturalistica, area consumo critico, valorizzazione delle risorse, buone pratiche, area educazione alla cittadinanza, alla salute, interculturalità Ogni ordine di scuola può scegliere i progetti tra quelli che il catalogo offre in base alle esigenze della propria programmazione e del POF dell Istituto
9 Le proposte offerte permetteranno alla scuola di scegliere un progetto didattico di media o lunga durata e un esperienza residenziale di due o tre giorni Le attività saranno coordinate e realizzate dagli educatori dei singoli CEA, coinvolgendo in maniera attiva i docenti e gli alunni Partecipazione integrata, sistema di rete tra i soggetti coinvolti Approccio cognitivo sistemico, ludico sensoriale, coinvolgimento emotivo, interpretazione naturalistica, simulazioni e giochi di ruolo, tecnica del racconto e del teatro Creazione di una rete tra CEA e Scuola ben definita sul territorio Vivace interesse della scuola verso l occasione didattica proposta Durante l anno scolastico la scuola sarà coinvolta nelle attività scelte per un minimo di 14 ore e un massimo di 28 e, per l esperienza residenziale, fino a tre giorni (due pernottamenti)
10 Le fasi dell intero progetto sono: la scelta delle attività dal catalogo da parte della scuola, la realizzazione delle attività insieme agli operatori del CEA, la valutazione dell esperienza Il luogo di realizzazione delle attività sarà indicato dai CEA nelle singole schede in catalogo Le attività si svolgeranno in ambiente scuola e in ambiente extrascolastico sfruttando le risorse del territorio abruzzese La Regione finanzia i singoli progetti fino ad esaurimento budget specifico stanziato per l azione di educazione alla sostenibilità per le scuole della Regione Attivazione di un processo di monitoraggio delle attività in svolgimento Analisi, confronto e discussione dei dati Autovalutazione e riflessione critica sui punti di forza e punti di debolezza dell intero progetto
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