Anno scolastico 2011/2012 Istituto Comprensivo Misano A.

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1 Anno scolastico 2011/2012 Istituto Comprensivo Misano A. Premessa L Istituto comprensivo di Misano A. si occupa di educazione ambientale già da molti anni e dal 2000 le attività sull area progettuale hanno ricevuto un notevole impulso in seguito alla decisione maturata di investire con continuità nel settore dell educazione ambientale e più in generale sul tema dell educazione alla sostenibilità. Le attività si articolano ogni anno su varie linee di progetti didattici rivolti alle classi aderenti al Progetto stesso e sono rivolte alle Scuole di ogni ordine e grado dell Istituto partendo dall Infanzia, per seguire alla Scuola Primaria e alla Secondaria di I grado. I temi cambiano di anno in anno e si affrontano tematiche diverse. I docenti partecipanti affrontano gli argomenti che ritengono più adeguati alle età e agli interessi degli alunni e delle alunne. Il più delle volte vengono attivati laboratori propedeutici all approccio degli argomenti trattati. OBIETTIVO GENERALE: La comprensione delle leggi del mondo naturale e delle logiche di quello costruito dall uomo è un aspetto essenziale nella formazione intellettuale di ogni persona. CONTESTO E MOTIVAZIONI Questo progetto vuole tentare di avviare i nostri ragazzi ad una maggiore attenzione all ambiente che ci circonda per migliorare le condizioni del nostro territorio e in ultima analisi del Pianeta. Accorgimenti semplici meriterebbero grande attenzione perché lo sforzo, seppur piccolo di ogni individuo, potrebbe portare ad atteggiamenti virtuosi della collettività e nel tempo segnare un processo di recupero dell ambiente ispirandosi anche alle regole che sono previste dal protocollo di Kioto Una società che accetti le sfide e miri al miglioramento progressivo e allo sviluppo di idee legate al rinnovamento ( fonti rinnovabili, ecosostenibilità, impatto ambientale...) è già un ambiente che tende a processi mirati al miglioramento. 1

2 Inoltre la scuola intende porsi da stimolo e nello stesso tempo essere uditore attento delle proposte del territorio e delle aspettative delle famiglie, nonché delle direttive nazionali di educazione ambientale. Con questo progetto, attraverso i bambini/e, si intendono sensibilizzare gli enti territoriali e le associazioni presenti nella comunità alla delicata questione ambientale. Sono presenti sul territorio associazioni di volontariato che operano in diversi settori e che si pongono da stimolo per l obiettivo appena citato e che potranno essere coinvolte. Di qui l esigenza di affrontare percorsi formativi che diano stimoli e risposte ai giovani sui tanti perché scientifici/antropologici/ambientali poiché in un contesto sociale e culturale complesso come quello in cui stiamo vivendo, la scienza e le conoscenze dell area citata divengano componente necessaria ed essenziale alla formazione di base. "Compito dell educazione ambientale non è quello di trasmettere valori e comportamenti acquisiti e presenti nella cultura dominante, ma indirizzi e stimoli innovativi come base di un comportamento verso l ambiente, alternativi a quelli suggeriti dalla cultura del quantitativo e de l consumismo che ha alterato profondamente l equilibrio uomo/ambiente" (Carta dei Principi dell Educazione Ambientale. Fiuggi, 1997) FINALITA La scuola di Misano A. considera importante creare nei bambini e nelle bambine una coscienza di tutela e salvaguardia dell ambiente (così come dichiarato nel POF). Il progetto è stato inserito nel curricolo, e sono spesso previsti. interventi di esperti sulle classi aderenti. Il progetto si colloca in una programmazione di Ed. Ambientale suscitando l interesse dei docenti in primo luogo per le tematiche proposte, per la pratica documentativa e il rapporto con gli Enti che sovrintendono alle politiche ambientali, ma si pone anche l obiettivo di riuscire a mettere in contatto diretto e vero, per una forma di continuità produttiva, tre ordini di scuole: infanzia, primaria, secondaria di primo grado statali. Il percorso del progetto per l anno inizierà come analisi di contesto per conoscere sensibilità e abitudini. Questo sarà redatto dagli insegnanti di progetto con il primo incontro( Mulazzani Miriam). In questa occasione ogni insegnante potrà scegliere un tema, tra quelli proposti dal referente di progetto, da seguire con la classe durante l intero anno scolastico. Il primo incontro sarà l occasione per: o Individuare linee guida e criteri 2

3 o Analizzare i contenuti dei vari temi progettuali( Temi nuovi:il giardino delle farfalle- Gli uccelli e il territorio di Misano) o Scegliere enti di supporto e/o esperti o Ipotizzare previsioni di acquisti o Ragionare in merito ad un monte ore prevedibile per la realizzazione del progetto Fin d ora siamo consapevoli che: - E importante per noi avviare a maturare comportamenti attivi in riferimento alla raccolta differenziata e comprendere che i rifiuti hanno un valore non solo ecologico, ma anche economico. - L Amministrazione comunale, pur avendo avviato il sistema della raccolta differenziata si dovrà impegnare ancora e mandare avanti campagne di informazione. - Le famiglie e la scuola dovranno porre più attenzione in futuro e recepire comportamenti virtuosi. - Le famiglie potranno aiutare la scuola in quest opera di sensibilizzazione per evitare gli sprechi. La scuola al suo interno creerà dei piani d azione, che, oltre a tenere conto degli argomenti scelti, possa prevedere step d intervento, corrispondenti anche al programma. Temi da affrontare: LA RACCOLTA DIFFERENZIATA: La carta e il suo riutilizzo (la carta è uno dei rifiuti più prodotti nella scuola, offre tante opportunità di riutilizzo della stessa per produzioni come carta per biglietti augurali, copertine con inseriti scatoline, uova di Pasqua fatte di carte riciclate dall uovo - L ALBERO, LA CLASSIFICAZIONE DELLE PIANTE ED IL BOSCO (ricerca con le Guardie ecologiche) IL GIARDINO E L ORTO DELLA NOSTRA SCUOLA ( le piante officinali, i decotti e le tisane, le piante aromatiche, il cielo e la terra, quando seminare, potare, raccogliere Esperti Guidi Cristian- Dott. Naturalisti del territorio -EDUCAZIONE AL GUSTO ( le nuove generazioni rischiano di perdere, insieme ai legami col territorio e al rapporto con le stagioni, il senso stesso dell alimentarsi e le sue valenze culturali e sociali nel tempo: il gusto di una cultura, la cultura di un gusto Esperta/o Prof. Bacchini Antonella o Guido Villa) 3

4 RIUTILIZZO E RIUSO DI MATERIALI PLASTICI: come risparmiare un bicchiere al giorno per i bimbi della mensa ( Esperto Guidi Cristian) creare oggettini in plastica o proporre l acquisto di un bicchiere che si chiude, da conservare e riusare in mensa. PASSEGGIATE NEL TERRITORIO ( a cura della cooperativa Millepiedi o Legambiente- ) RIUSA- RIUSA (attività manipolative con materiali poveri e da riciclare Esperta Anna M. Tacchi docente della S. Primaria). A CHI SONO ADATTI QUESTI PERCORSI FORMATIVI: La Primaria e Secondaria I grado dell Istituto procederanno nei Progetti già avviati l anno precedente: l orto della scuola, Educazione al gusto- l attività di manipolazione dei materiali (vedi allegato) e gli appuntamenti con un naturalista per conoscere gli aspetti geomorfologici ed orografici: fiume Conca e acqua- vegetazione locale. Le piante officinali del nostro orto dell Istituto. Le scuole dell Infanzia potranno avviarsi ad un percorso sull uso della carta da riciclare creando oggetti ( maschere- bigliettoni- burattini con la carta già usata).(si potrà avviare i bimbi dell Infanzia all uso dei bicchieri che si chiudono in plastica dura). CLASSI E SEZIONI COINVOLTE Data l importanza dell argomento trattato, si è pensato di coinvolgere tutte le classi della Primaria che negli anni precedenti avevano lavorato su progetti di Educazione ambientale (Misano Monte,Gabelli, Colombo e le Classi della sezione C della Secondaria I grado Misano A). COLLABORAZIONI Per portare avanti il progetto sarà necessario un eco-comitato responsabile dei temi e delle iniziative svolte. Sarà un organismo misto formato da un numero idoneo di insegnanti, nonché da una rappresentanza significativa delle associazioni che seguiranno il progetto o di esperti impegnati nello stesso Dott. Naturalista Guidi Cristian- A. Maria Tacchi insegnante esperta di attività manipolative sui materiali ( Legambiente -Tanaliberatutti- Onferno ) Prof. Bacchini Antonella. L organismo cercherà di rappresentare uno spaccato della società civile che, a partire dalla scuola, deliberi in merito a politiche innovative nell area dell Educazione Ambientale. Gli incontri si svolgeranno a cadenze fisse e il lavoro sarà monitorato progressivamente. 4

5 Data l importanza dell argomento trattato, si è pensato di ampliare il programma di raccolta della carta a tutta la scuola, compresi gli uffici di segreteria, la dirigenza e la mensa scolastica. RICADUTA SULLA DIDATTICA La scuola diventerà aula ecologica, i bambini grandi potranno interagire con i piccoli istruendoli ed avviandoli a comportamenti e abitudini corretti e insieme sperimenteranno, attraverso attività di laboratorio, quanto si può ottenere dalla trasformazione della carta e dai materiali poveri( marionette, copertine, bigliettini...) Il progetto potrà avere ricadute su tutti i campi di esperienza e potrà essere trattato in modo trasversale ed interdisciplinare su tutte le discipline. GLI OBIETTIVI GENERALI del processo formativo perseguiti saranno: - Conoscere e programmare buoni interventi di attuazione dell argomento, individuando proposte e soluzioni - Maturare un comportamento attivo di rispetto e protezione dell ambiente - Memorizzare alcune idee guida, relative al valore economico ed ecologico del materiale di rifiuto focalizzando l attenzione e attivando comportamenti positivi sul concetto di rifiuto, spreco, riciclaggio, risparmio energetico - Considerare l uomo e le sue attività come parte dell ambiente e come artefice della sua fruizione-tutela Gli obiettivi perseguiti integralmente, permetteranno di avere risultati positivi in termini di atteggiamenti e abitudini comportamentali rivolti all ambiente, al risparmio della carta e al suo utilizzo con dei risultati visibili e verificabili. Inoltre il programma darà modo alla scuola di relazionarsi con il territorio e di essere promotrice di iniziative condivise Per meglio dare significato alle tappe del percorso progettuale seguono, nelle pagine successive, due schede che comprendono analiticamente azioni, periodi da prevedere per le attività, obiettivi specifici di apprendimento. 5

6 Azione Data Obiettivo Conversazioni in classe con i bambini per rilevare l uso improprio di carta a casa e a scuola Dal. in poi Maturare una attenzione maggiore rispetto all uso di carta Monitoraggio del peso della carta relativo ai primi 15 giorni di scuola. Monitoraggio anche a livello di segreteria o uffici Evidenziare il consumo, riflettere su risparmio e differenziazione Evidenziare il consumo, riflettere su risparmio e differenziazione Uscita presso la sede del Municipio e colloquio con il Sindaco Esposizione di grafici e/o cartelloni Che raccolgano gli esiti emersi. Informare e rendere partecipe l Amm. Comunale dell iniziativa scolastica Facilitare la comunicazione e la visibilità dei lavori Contatti organizzativi con l azienda Ambiente e Servizi che si occupa della raccolta differenziata nel Comune di Misano Richiesta al Sindaco di un isola ecologica nei pressi della scuola più accurata e con tutti i contenitori Raccolta dei giornali per alcune classi della scuola dell Infanzia e distribuzione di borse in tela ai bambini per la raccolta e il trasporto dei giornali a scuola Supporto concreto nella fornitura di materiale di diffusione e assistenza nelle iniziative progettuali Attrezzare la scuola di contenitori per la raccolta differenziata Promuovere abitudini e comportamenti corretti Visita guidata nel magazzino comunale per portare i giornali raccolti a casa Conoscere il sistema di raccolta dei rifiuti 6

7 Azione Data Obiettivo Storia di un foglio di carta con la collaborazione dei bambini della Scuola dell Infanzia e della Scuola Primaria Formulazione di un ecocodice dei 5 sensi prodotto dai bambini, diffuso anche nelle famiglie Realizzazione di oggetti in cartapesta prodotti dai bambini con la collaborazione di un esperta di attività manipolative : cartapesta o oggettini in carta riciclata ( ausilio delle famiglie) Distribuzione di sacchetti per la raccolta differenziata alle famiglie Attività ludico-didattica da diffondere Norme da adottare per promuovere un nuovo stile di vita Esempio concreto di riciclaggio della carta attraverso attività di laboratorio e partecipazione concreta dei genitori o di esperti alle attività didattiche Sensibilizzazione delle famiglie Manifestazione finale con le associazioni impegnate nel processo, dove i bambini allestiranno una mostra degli oggetti preparati, allestimento nella stessa giornata nel piazza centrale del paese degli stands informativi sulla raccolta differenziata e sui processi avvenuti: foto- multimediale Propaganda e informazione del processo Eco-Schools intrapreso dalla scuola Mostra fotografica a tema Propaganda e informazione del processo intrapreso dalla scuola Richiesta di gemellaggio: visita ad altre scuole ove si opera Conoscere e condividere questa esperienza con altre scuole Gli insegnanti cercheranno di socializzare le esperienze confrontandosi periodicamente e modificando, qualora si rendesse necessario, il percorso. 7

8 VALUTAZIONE Gli interventi didattici per la valutazione degli obiettivi raggiunti verranno programmati su dati e attività osservabili e misurabili, con le tecniche usate nella Scuola Primaria e nella Secondaria di I grado. Il percorso progettuale prevederà delle fasi di valutazione per verificare quanto i concetti interiorizzati si trasformino in saper fare e di conseguenza in competenze acquisite. Le diverse tappe prevederanno l utilizzo degli strumenti sotto descritti: - Capacità di discriminare, manipolare e rappresentare materiali diversi attraverso lavori manuali, schede strutturate e disegni liberi - Capacità di descrivere e raccontare le esperienze, le procedure, le trasformazioni rispettando le sequenze attraverso l uso di racconti,conversazioni, riordino grafico e con la verifica in progress di un uso più largo del vocabolario linguistico - La capacità di fare ipotesi e previsioni mediante un approccio orientato al problemsolving - La capacità di rielaborare le esperienze con diversi linguaggi: iconico, mimicogestuale, multimediale ma anche l operatività vera e propria: per l orto: zappare, concimare, potare - La capacità di scomporre e ricomporre attraverso la cartapesta e il collage - Si valuteranno infine le linee guida del programma, attraverso l osservazione di reali comportamenti di rispetto e di partecipazione responsabile nei confronti dell ambiente STRUMENTI La scuola potrà utilizzare tutte le risorse e gli strumenti in dotazione tra cui la sala multimediale, i laboratori e l aula magna. L Amministrazione Provinciale fornirà supporto culturale al progetto. Si predisporrà ad inizio progetto una scheda acquisti da compilare in prima battuta per verificare le esigenze di ogni scuola. 8

9 Esempio di contenuti tematici Progettare un orto e un giardino a scuola (esempio di attività legata al progetto) Obiettivo generale: (educativo e didattico) Creare all interno di contesti educativi e di contesti ambientali e/o territoriali degli interventi che portino ad una serie di cambiamenti: nei modi collettivi ed individuali di osservare, guardare ed apprendere nelle relazioni educative che diverranno stili per futuri atteggiamenti di rispetto ambientale nel porsi con un atteggiamento attivo per gestire il cambiamento, seppur piccolo, ma visibile nella scoperta che il nostro territorio è anche il prodotto di processi storici e culturali. MARCEL PROUST: Il vero viaggio di ricerca non consiste nel cercare nuove terre, ma nell avere nuovi occhi OBIETTIVI SPECIFICI: Osservazione della parte del giardino che si intende prendere in considerazione (disegno in scala, osservazione delle piante, rilevamento di animaletti presenti) 9

10 Riflessioni personali sullo stato di salute dell appezzamento (verificare cosa ne pensano i ragazzi, cioè quale percezione hanno prima di sentire il parere di un esperto naturalista (ipotesi) Assegnazione di incarichi per verbalizzare le considerazioni emerse. Chiarimento e osservazioni sul campo con l esperto: confronti Spiegazione dell esperto di argomenti come: sedimentazione- sperimentazione con terreno e materiali in classe- I lombrichi ed il loro lavoro- il compost (cos è). Animali(compresi gli uccellini) presenti nel territorio circostante la scuola e ricerca di piante che possono essere messe a dimora nel nostro giardino ( come sistemarle, quali mettere, ricerca sulle officinali). Piantumazione insieme ai ragazzi. Riflessioni sul lavoro eseguito. Preparazione di cartelloni esplicativi sull esperienza effettuata. Preparazione di tisane e decotti con la raccolta di foglie essiccate. 10

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