Ho pescato un sogno a occhi aperti

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1 Ho pescato un sogno a occhi aperti Fasi di lavoro Fase 1 - Immagini per un sogno Ogni alunno riceve quattro fogliettini di tre colori differenti, su ciascuno di essi scrive un luogo, due soggetti e un azione. Fase 2 - Parole in sorte Tutti i ragazzi estraggono a sorte un foglietto per colore, ciascun ragazzo avrà così quattro indicazioni. Fase 3 - Le parole si visualizzano in immagini: ricerca iconografica Ogni alunno farà una ricerca di immagini per aiutarsi a rappresentare le parole sorteggiate. Fase 4 - Schizzi preparatori Gli alunni dovranno poi schizzare l ambiente dove i personaggi svolgono la loro azione e inserire i personaggi legandoli tra loro attraverso l azione suggerita dal foglietto. segue 1

2 Fase 5 - La realizzazione del progetto-opera e la scelta del titolo Ogni ragazzo svilupperà lo schizzo e sceglierà la tecnica grafica e pittorica che meglio si adatta all atmosfera che il concorrente vuole suscitare nello spettatore e realizzare l opera definitiva. Si intitoleranno poi i lavori e se ne spiegherà il processo creativo che ha portato a pescare il tuo Sogno a occhi aperti. ATTENZIONE: la spiegazione del processo del sogno deve essere scritta a parte e non entrare nello spazio del disegno. 2

3 1-2 Immagini per un sogno - Parole in sorte In questa prima fase non ci sono molti vincoli da rispettare, ogni alunno riceve quattro fogliettini numerati o di differenti colori, ogni colore o numero rappresenta una categoria. Nel primo foglietto si scrive un luogo, può essere un posto caro all alunno che scrive, come la propria cameretta, oppure uno inesplorato e misterioso come lo spazio celeste, le nuvole o un profondo fondale marino, o semplicemente un bosco, un prato. L ambiente può essere anche un oggetto, che nel disegno assumerà la funzione di luogo come un divano, una foglia, una tazzina ecc. Nel secondo e terzo foglietto si scrivono due soggetti dell azione, possono essere due animali o due oggetti, la figura umana è sconsigliata perché complessa, ma sono consentiti mostri umanoidi di ogni genere (le deformazioni sono libere e mettono meno soggezione). Nell ultimo si descrive un azione che implica un gesto che coinvolgerà i due soggetti: sollevare, appoggiare, giocare, mangiare, abbracciare, volare ecc. Si piegano i foglietti e si introducono in tre scatoline, i due soggetti nella stessa. A turno ogni alunno pesca nelle tre scatoline un biglietto per il luogo e per l azione e due per i soggetti. 3

4 3 Dalle parole alle immagini: ricerca iconografica Anche l artista più affermato prima di dipingere ha bisogno di riferimenti, soprattutto se si tratta di un lavoro figurativo. Ti suggeriamo dunque di fare una ricerca di immagini che ti aiutino a rappresentare le parole sorteggiate. Le immagini da cercare possono essere trovate: scattando e stampando fotografie; cercando vecchie cartoline; ritagliando immagini da riviste e giornali; cercando in rete o su libri, fotografie o opere d arte che contengono i soggetti da te estratti. Per evitare di perdere un patrimonio di immagini così prezioso ti consigliamo di raccoglierle creando un: Poster-collage: su un grande cartellone 50 x 70 cm attacca con la colla removibile le immagini scrivendo sotto o a fianco le parole che richiamano; oppure Diario di bordo: in un quaderno o in un taccuino raccogli e incolla con la colla removibile parole e immagini; una cartella sul tuo libro digitale: dal titolo immagini di sogno nella quale inserirai il materiale che hai trovato e che potrà esserti d aiuto. 4

5 4 Schizzi preparatori Prima di passare all opera definitiva esegui degli schizzi preparatori, che hanno la stessa funzione della brutta copia in un tema e ti danno la possibilità di accennare delle idee e provare delle composizioni. Non perderti nel dettaglio, ma esegui il progetto con tratto veloce e leggero con una matita grassa facilmente cancellabile. Usa dei fogli economici di carta leggera e accenna il colore che utilizzerai senza perdere troppo tempo nella stesura. Se il disegno è per te una difficoltà, puoi fare un collage con le immagini che hai raccolto creando una composizione originale. I bozzetti possono essere anche più d uno e non vanno mai buttati anche se al momento ci sembrano mal riusciti. Può essere che una parte del disegno possa risultarci utile. Accenna l ambiente dove i personaggi svolgono la loro azione e inserisci i soggetti legandoli tra loro attraverso l azione suggerita dal foglietto. Le indicazioni che hai sorteggiato potranno sembrarti molto vincolanti e assurde, ma hanno la funzione di pungolare la tua creatività, non viverle come dei limiti, ma come degli stimoli creativi, nulla vieta che tu possa aggiungere degli elementi non indicati, i soggetti sono completamente assoggettati alla tua fantasia: forma, dimensione, colore, stile dipendono solo dal tuo volere. Conserva tutto questo materiale per la documentazione finale da inserire nel filmato dello story-board. 5

6 5 La realizzazione del progetto-opera e la scelta del titolo Ora l idea dovrebbe esserti chiara. Pensa all atmosfera che vuoi dare nel tuo lavoro, se vuoi creare una sensazione calda e assolata con delle ombre forti e contrastanti come fa De Chirico, oppure un atmosfera misteriosa, ricca di trasparenze lieve e vellutata come Paul Klee, o fredda glaciale come Salvador Dalí, ogni tecnica ti consente effetti differenti e va scelta in anticipo perché è vincolante rispetto al supporto da utilizzare. Per prima cosa dunque scegli il tipo di carta da utilizzare e il formato del foglio, la misura massima consentita è di cm 50 x 70. La tecnica è libera purché bidimensionale: pastelli, pastelli acquerellabili, pastelli a cera, gessi, acrilici, tempere, acquerelli, olio, eccetera. È possibile anche utilizzare una tecnica mista o il collage, la carta è dunque funzionale alla tecnica, se si usano colori diluiti con acqua la carta dovrà essere più spessa e assorbente così da evitare che si deformi, l insegnante il negoziante o i siti specifici ti potranno dare indicazioni in proposito. Lascia un bordo-cornice dove collocare il tuo nome e il titolo dell opera. Non preoccuparti se non sai disegnare benissimo: quel che conta sono le tue idee, per eseguire il definitivo puoi avvalerti di tutti i trucchi del mestiere, persino Canaletto usava la camera oscura per avvicinarsi alla realtà in modo veritiero. Puoi dunque eseguire degli ingrandimenti segue 6

7 con la fotocopiatrice o con il computer, puoi copiare o anche ricalcare; tutto è lecito purché sia frutto della tua fantasia e dia forma al tuo sogno. Confrontati con i compagni, chiedi all insegnante, parla del tuo lavoro anche in corso d opera, questo progetto è individuale, ma il confronto è sempre utile e costruttivo. È ora di dare un titolo al tuo lavoro e spiegare il processo creativo che ti ha portato a pescare il tuo Sogno a occhi aperti. Il titolo può aiutare lo spettatore a leggere l opera secondo le intenzioni dell artista, ma può anche spiazzare ed essere un elemento surreale o che sposta l attenzione dell osservatore. Pensa all artista Piero Manzoni che su un parallelepipedo di ferro e bronzo a Herning, in Danimarca nel 1961 scrisse con lettere capovolte Base del Mondo con un semplice titolo creò il piedistallo per il mondo intero, diventando l artista del pianeta: una vera magia! Una volta deciso, il titolo dovrà essere riportato ben visibile sul fronte dell elaborato, in uno spazio apposito esterno all opera stessa. Sarà inoltre necessario, prima di inviare gli elaborati al concorso, che ciascun ragazzo scriva un breve commento alla propria opera nello spazio riservato sulla scheda di partecipazione e ritagli e incolli la scheda, debitamente compilata, sul retro del proprio elaborato. segue 7

8 Ricordiamo che ciascuna classe potrà realizzare un video di tutte le fasi del progetto. Il video backstage è utile per i ragazzi perché dà loro la possibilità di rivedere ogni passaggio, e commentarlo insieme. Inoltre il video potrà essere caricato on-line sul sito entro il 31 marzo 2014 per essere votato dal pubblico. A lavori terminati, fotografiamo i prodotti per conservare una documentazione di tutto il lavoro svolto e, se il tempo ce lo permette, allestiamo una mostra nei corridoi della scuola nei giorni precedenti alla chiusura del pacco per il concorso. Appendere le opere alle pareti ci renderà consapevoli di tutto il percorso che abbiamo attivato per arrivare a tanti e differenti prodotti sul Sogno a occhi aperti. Inutile dire che anche questa tappa potrà entrare a pieno titolo nel filmato sul backstage. I sogni ora possono cominciare a viaggiare! 8