REGIONE LAZIO DIPARTIMENTO ISTITUZIONALE E TERRITORIO. Decreto del Presidente

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1 REGIONE LAZIO Dipartimento Direzione Regionale DIPARTIMENTO ISTITUZIONALE E TERRITORIO AGRICOLTURA Decreto del Presidente DECRETO N. T0300 DEL 16 SETTEMBRE 2011

2 DECRETO N. DEL Oggetto: Legge Regionale n. 17/95, articolo 35. Stagione venatoria 2011/2012 conferma del divieto dell esercizio venatorio nell area comprendente: il Parco naturale della Selva, la Zona di rispetto al Parco naturale La Selva e le aree interdette alla caccia individuate dall Ambito Territoriali di Caccia (A.T.C.) denominato FR1, tutte ricadenti nel Comune di Paliano (FR). LA PRESIDENTE DELLA REGIONE LAZIO SU PROPOSTA dell Assessore alle Politiche agricole e valorizzazione dei prodotti locali; VISTA la Costituzione della Repubblica Italiana; VISTO lo Statuto della Regione Lazio; VISTA la L. R. 18 febbraio 2002, n. 6 e successive modificazioni ed integrazioni, concernente Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale ; VISTO il Regolamento 6 settembre 2002, n. 1 Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale e successive modificazioni e integrazioni; VISTA la Legge 11 febbraio 1992, n. 157, concernente: Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio e successive integrazioni e modificazioni, ed in particolare l articolo 19; VISTA la L. R. 2 maggio 1995, n. 17, concernente: Norme per la tutela della fauna selvatica e la gestione programmata dell esercizio venatorio e successive integrazioni e modificazioni, ed in particolare l articolo 35; VISTA la Deliberazione del Consiglio Regionale n. 450 del 29 luglio 1998, concernente: Legge Regionale n. 17/1995, articolo 10. Approvazione del Piano Faunistico Venatorio Regionale ;

3 Segue Decreto n. del VISTA la Legge Regionale 6 ottobre 1997, n. 29, e successive integrazioni e modificazioni, concernente: Norme in materia di aree naturali protette regionali ; VISTA la Legge Regionale 6 agosto 1999, n. 14, concernente: Organizzazione delle funzioni a livello regionale e locale per la realizzazione del decentramento amministrativo ; VISTO il proprio Decreto n. T0269 del 1 agosto 2011 concernente: Calendario venatorio e regolamento per la stagione venatoria 2011/2012 ; DATO ATTO che, il Piano faunistico venatorio regionale approvato con la sopracitata D.C.R. n. 450/1998 individua l area della Selva di Paliano come Fondo chiuso della estensione di ha 115 in cui ai sensi dell art. 31, comma 5 della Legge Regionale n. 17 del 1995 è vietato a chiunque l esercizio venatorio; DATO ATTO che la Provincia di Frosinone con deliberazione di Giunta n. 87/2005 del 10 marzo 2005, concernente: Comune di Paliano. Richiesta costituzione Zona di rispetto al Parco naturale La Selva Ha 570,00 ha costituito in detta zona un oasi di protezione e rifugio della fauna in cui è vietato l esercizio venatorio affidandone la gestione al Comune di Paliano (FR); DATO ATTO che l Ambito Territoriale di Caccia (A.T.C.) denominato FR1 ha individuato ulteriori zone interdette temporaneamente all attività venatoria in aggiunta a quelle sopra menzionate; VISTA la cartografia, allegato 1, parte integrante del presente decreto che delimita il perimetro complessivo dell area in questione; CONSIDERATO che il Comune di Paliano con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 39 del 05/07/2011 ha richiesto di confermare i vincoli all attività venatoria esistenti sulle aree in questione, decaduti dal 01/09/2011; CONSIDERATO che, con proposta di decreto n del 16/06/2011, attualmente all esame della Commissione Consiliare permanente Ambiente e Cooperazione tra i popoli, è prevista, ai sensi dell articolo 6 della Legge Regionale 6 ottobre 1997, n. 29, l Istituzione del Monumento Naturale Selva di Paliano e Mola di Piscoli, coincidente in gran parte con il perimetro del Parco naturale della Selva e della zona di rispetto;

4 Segue Decreto n. del CONSIDERATO che, tra i motivi per i quali viene proposta l istituzione del Monumento naturale è riportata la salvaguardia delle specie particolarmente protette, quali: Alcedo atthis (Martin pescatore), Ixobrychus minutus (Tarabusino), Ardea purpurea (Airone rosso), Ciconia nigra (Cicogna nera) e Anser anser (Oca selvatica), inserite negli Allegati I e II della Direttiva 79/409/C.E.E., così come modificata dalla Direttiva 2009/147/C.E.; RITENUTO, in via cautelativa e a tutela delle sopra richiamate specie e nelle more dell istituzione, ai sensi dell articolo 6 della Legge Regionale 6 ottobre 1997, n. 29, del Monumento Naturale Selva di Paliano e Mola di Piscoli, di confermare il divieto per la stagione 2011/2012, ai sensi dell articolo 35, comma 1 della Legge Regionale n. 17/1995, dell esercizio venatorio nell area di cui alla cartografia, allegato 1, parte integrante del presente decreto ricadente nel Comune di Paliano (FR); DECRETA In conformità con le premesse che qui si intendono integralmente richiamate, 1. è confermato il divieto dell esercizio venatorio per la stagione 2011/2012, ai sensi dell articolo 35, comma 1 della Legge Regionale n. 17/1995, nell area di cui alla cartografia, allegato 1, parte integrante del presente decreto comprendente: il Parco naturale della Selva, la Zona di rispetto al Parco naturale La Selva e le aree interdette alla caccia individuate dall Ambito Territoriale di Caccia (A.T.C.) denominato FR1, tutte ricadenti nel Comune di Paliano (FR). 2. Per quanto non espressamente previsto nel presente decreto si applicano le disposizioni di cui alla Legge n. 157/92, alla L.R. n. 17/95 e loro successive modificazioni e alla D.C.R. n. 450/98 e successive modificazioni ed integrazioni.

5 Segue Decreto n. del Avverso il presente Decreto è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio nel termine di sessanta giorni dalla comunicazione, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il termine di giorni centoventi. Il presente Decreto, redatto in duplice originale, uno per gli atti della Direzione regionale Attività della Presidenza, l altro per i successivi adempimenti della struttura competente per materia, consta di n. 5 pagine e di un allegato, e sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio. Roma, addì La Presidente Renata Polverini

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