Associazione Infermieristica per lo Studio delle Lesioni Cutanee Società Scientifica Italiana a carattere interdisciplinare

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1 Associazione Infermieristica per lo Studio delle Lesioni Cutanee MISSION E VISION AISLEC segreteria@aislec.it Piazza della Chiesa 7, S. Genesio ed Uniti (PV) P. I

2 1. Presentazione L AISLeC è un associazione no profit, orientata agli operatori, alle organizzazioni sanitarie, sociosanitarie, sociali e ai cittadini. Ha lo scopo di gestire le problematiche legate al Wound Care. 2. Scopo AISLeC ha definito i principi generali su cui si basa la politica per la qualità e lo scopo di questo documento è di promuovere la mission e la vision come strumenti per la contestualizzazione ed il raggiungimento degli obiettivi, nei tempi prestabiliti e nel rispetto dei principi e dei valori fondanti della Società Scientifica. 3. Obiettivi della Mission La Mission viene perseguita attraverso i seguenti obiettivi: influenzare le politiche sanitarie e le scelte economiche, proponendo modelli di cura e di comunicazione con le istituzioni; supportare e sostenere l evoluzione scientifica e gli operatori al fine di aumentare la crescita professionale; costruire una rete clinico- organizzativa orientata al miglioramento della qualità delle cure e alla salvaguardia della salute per il singolo e per la collettività; implementare la buona pratica clinica basata su scelte comprovate dalle evidenze scientifiche; far riconoscere la Società attraverso la divulgazione della disciplina e della cultura del Wound Care, implementando le competenze degli operatori al fine di erogare servizi di qualità ai cittadini, rendendo accessibile tutta la letteratura scientifica e i risultati della ricerca e i corsi di formazione; facilitare nei professionisti la capacità di negoziazione e di chiarezza del proprio ruolo; sviluppare nel professionista abilità, conoscenze ed avanzamento culturale.

3 proporre e costruire percorsi clinico assistenziali basati sulla ricerca scientifica. costruire percorsi di formazione di base ed avanzata basato sui bisogni formativi degli associati e dalle organizzazioni sociali (CO.DI.CI. Cittadinanza attiva). 4. Obiettivi della Vision L AISLeC si impegna a tenere sotto controllo ogni fase dei processi che mette in atto con il fine di: Perseguire il continuo miglioramento dei contenuti disciplinari nel Wound Care. Favorire la partecipazione di tutti coloro che operano e collaborano per Aislec con l'obiettivo di verificare le aspettative dei clienti- partecipanti, nella consapevolezza che solo mediante la soddisfazione di tutti coloro che operano e collaborano con la Società Scientifica sarà possibile perseguire il continuo miglioramento della qualità ed il cambiamento negli ambiti del Wound Care. L AISLeC si assume l'impegno di supportare, sviluppare e orientare le proprie risorse in tale direzione. La Vision si realizzerà attenendosi ai seguenti principi fondamentali: - Partecipazione e trasparenza nei confronti del cliente, dei fornitori e dei partner, - Eguaglianza ed imparzialità per tutti i Soci ed i destinatari delle attività di AISLeC, - Continuità, affidabilità e sicurezza attraverso il rispetto delle norme vigenti, - Efficienza, efficacia ed economicità, relativamente all utilizzo delle risorse che sono destinate ai progetti, alla ricerca ed alla formazione, attraverso una gestione orientata al controllo e monitoraggio dei processi di lavoro. - Solidarietà nei confronti di altri Enti/Associazioni no- profit che perseguono fini di volontariato e di promozione sociale. - Ad essere sempre un alleato del cittadino- utente, dando risposte chiare, comprensibili ed efficaci ai bisogni d assistenza espressi nel Wound Care. 5. Campo di applicazione

4 I principi della Mission e della Vision si sostanziano e si applicano per contestualizzare: - l adozione di aspetti innovativi nei processi formativi, attraverso l utilizzo di metodologie didattiche attive, lo sviluppo delle performance per competenze e di sistemi di valutazione sulle ricadute organizzative; - il governo della ricerca, nel rispetto dei valori e delle dimensioni bio- psico- sociali della persona, della qualità di vita e dei criteri ispirati all Etica ed alla Deontologia; - la soddisfazione delle parti interessate (clienti, utenti, fornitori), attraverso il raggiungimento dei risultati attesi degli obiettivi formativi e della ricerca, l elevato livello di soddisfazione dei clienti, gli accordi di partnership con i fornitori; - la cura della comunicazione verso il cliente, attraverso la realizzazione e l incremento di canali comunicativi specifici, sul web e sulla documentazione a carattere scientifico; - i servizi al cliente, attraverso lo sviluppo di sistemi di assistenza e consulenza su attività di orientamento sulla formazione nel Wound Care, banche dati on line, biblioteca, counseling, sviluppo ricerca, redazione rivista; - il rispetto dei requisiti contrattuali con i partner ed i fornitori; - il rispetto di direttive, normative, regolamenti e leggi applicabili al Wound Care. 6. Responsabilità Le responsabilità sono applicate secondo quanto descritto nell Organigramma e Funzionigramma.

5 7. Modello concettuale a cerchi concentrici. Tratto dal frame work della RNAO. Il core Personale sanitario/ paziente/cliente organizzazioni sanitarie/ società L AISLeC è un associazione no profit, orientata agli operatori, alle organizzazioni, ai cittadini e ha lo scopo di gestire le problematiche legate al Wound Care.

6 Componente organizzativa (BLU) Interna: stimolare la creazione di un valido sistema individuale e di presa in carico nel wound care. Media: associativa: creare una rete con linguaggio comune che favorisca lo scambio di dati. Informazioni e risultati. Esterna: socio- culturale. Influenzare le politiche sanitarie, proporre modelli di cura, comunicazione con le istituzioni. Influenzare decisioni economiche sanitarie. Cosa deve fare l'aislec per indirizzare, influenzare le politiche nel Woundcare sociale - accessibilità, rete servizi accreditati, rimborsabilità - ACCREDITAMENTO PROFESSIONALE Componentte ssocci io- - ccul ltturral le ccogni itti ivo ((GI IALLLLA))

7 COMPETENZE Interna: capacità e motivazione. Possedere conoscenze cliniche e capacità di negoziazione, creazione di progetti, capacità di previsione e chiarezza del ruolo. Media: Formazione. Diventare opinion leader, avere supporto scientifico, si basa sulle evidenze scientifiche per influenzare le scelte cliniche ed economiche. Su servizi/materiali. Esterna: Riconoscimento della società, informazione, educazione, divulgazione culturale, servizio al cittadino, rendere accessibili a tutti gli articoli e i risultati della ricerca. Cosa deve fare l'aislec PER I CITTADINI E GRUPPI PROFESSIONALI. Componente del professionista. (ROSSA)

8 VALORI WOUND CARE APPARTENENZA - IDENTITA' Interna: caratteristiche personali. Abilità, conoscenze, ricerca e avanzamento culturale. Media: proporre e costruire percorsi clinico- assistenziali, ricerca scientifica (dell'associazione verso iscritti) Esterna: implementazione della best practice, produzione update regolare delle evidenze scientifiche e divulgazione. Qualità e percepito sociale CONCETTO DI SERVIZIO dell'associazione cosa deve fare l'aislec per i professionisti? Sviluppare e sostenere la Leadership infermieristica 8. MISSION

9 La Missione di AISLeC è quella di supportare e sostenere l evoluzione scientifica, gli operatori, al fine di aumentare le competenze, la crescita professionale, allo scopo di costruire una rete clinica organizzativa orientata al miglioramento della qualità delle cure e alla salvaguardia della salute per il singolo e la comunità. La Mission viene perseguita attraverso i seguenti obiettivi: - Influenzare le politiche sanitarie e le scelte economiche, proponendo modelli di cura e di comunicazione con le istituzioni. - Supportare e sostenere l evoluzione scientifica, gli operatori al fine di aumentare la crescita professionale - Costruire una rete clinico- organizzativa orientata al miglioramento della qualità delle cure e alla salvaguardia della salute per il singolo e la collettività - Implementare la buona pratica clinica basata su scelte comprovate dalle evidenze scientifiche - Riconoscimento della società attraverso la divulgazione della disciplina e la cultura del wound care, erogando ed implementando servizi ai cittadini, rendendo accessibili a tutti gli articoli e i risultati della ricerca e corsi di formazione. - Facilitare nei professionisti la capacità di negoziazione e di chiarezza del proprio ruolo. - Sviluppare nel professionista abilità, conoscenze ed avanzamento culturale. - Proporre e costruire percorsi clinico assistenziali basati sulla ricerca scientifica. - Costruire percorsi di formazione di base ed avanzata basato sui bisogni formativi degli associati e dei cittadini. 9. VISION Sviluppare un ideale, muoversi in gruppo per costruirlo, significa a volte credere a cose impossibili. In questa nostra società, in questo nostro mondo professionale, spesso ancora in affanno alla ricerca della legittimazione e del riconoscimento di una dignità professionale, che ondeggia tra momenti di conferme e momenti di sconforto, credere che la maturazione si raggiunga attraverso

10 un percorso di consapevolezza e conoscenza, vuole dire interrogarsi sui valori che contraddistinguono un certo comportamento e metterci la faccia, dichiarando ciò che ci muove. Al to care, verbo che usiamo nei nostri contesti per distinguerci come professionisti dell assistenza dal to cure, abbiamo voluto dare la stessa connotazione presentata nel doppiaggio di un famoso film: tenerci. We care: ci teniamo! E siccome ci teniamo a ciò che facciamo, al nostro valore di persone che svolgono una professione al servizio della comunità, abbiamo iniziato a dare forma al nostro ideale. È un ideale che si dipana in tre documenti, che costituiscono la traccia, la direzione e l aspirazione di coloro che appartengono ad AISLeC: la mission, la vision e la carta etica. Perché parlare di vision? La visione strategica, nel perseguimento degli obiettivi e delle finalità istituzionali, si realizza nell ambito di un sistema capace di supportare obiettivi di appropriatezza, di efficacia, di adeguatezza e di qualità dei servizi offerti rispetto ai bisogni ed alle attese, orientato al miglioramento continuo della qualità e rivolto alla soddisfazione degli utenti e degli operatori, in un contesto di ottimizzazione nella gestione delle risorse disponibili. La vision di AISLeC, associazione no profit, è orientata agli operatori, alle organizzazioni sanitarie, sociosanitarie, sociali e ai cittadini che si impegna a tenere sotto controllo ogni fase dei processi messi in atto al fine di: Perseguire il continuo miglioramento dei contenuti disciplinari nel Wound Care. Favorire la partecipazione di tutti coloro che operano e collaborano per Aislec con l'obiettivo di verificare le aspettative dei clienti- partecipanti, nella consapevolezza che solo mediante la soddisfazione di tutti coloro che operano e collaborano con la Società Scientifica sarà possibile perseguire il continuo miglioramento della qualità ed il cambiamento negli ambiti del Wound Care. Si assume l'impegno di supportare, sviluppare e orientare le proprie risorse in tale direzione attenendosi ai seguenti principi fondamentali: Partecipazione e trasparenza nei confronti del cliente, dei fornitori e dei partner, Eguaglianza ed imparzialità per tutti i Soci ed i destinatari delle attività di AISLeC,

11 Continuità, affidabilità e sicurezza attraverso il rispetto delle norme vigenti, Efficienza, efficacia ed economicità, relativamente all utilizzo delle risorse che sono destinate ai progetti, alla ricerca ed alla formazione, attraverso una gestione orientata al controllo e monitoraggio dei processi di lavoro. Solidarietà nei confronti di altri Enti/Associazioni no- profit che perseguono fini di volontariato e di promozione sociale. Ad essere sempre un alleato del cittadino- utente, dando risposte chiare, comprensibili ed efficaci ai bisogni d assistenza espressi nel Wound Care. Dovendo definire la VISION di AISLeC per la prima volta dalla nascita dell associazione, ci si è focalizzati principalmente sulle componenti astratte quali lo STATUTO, il CODICE DEONTOLOGICO e la MISSION. Lo Statuto è l atto che definisce la realtà dell ente, i suoi scopi, gli organi che lo compongono e le modalità in cui/per cui si compongono. E stato quindi redatto ex novo, approvato dall assemblea dei soci ed ora in attesa di certificazione/approvazione all Agenzia delle Entrate. Il Codice Deontologico ha richiesto un lavoro d equipe, temporizzato in due anni per la sua stesura definitiva, ratificato ed approvato dall assemblea dei soci tale da venir poi pubblicato nella principale rivista infermieristica nazionale. Il medesimo è stato inoltre pubblicato in cartaceo e distribuito al congresso nazionale AISLeC del corrente anno (2013 Milano- Pero); di facile reperimento altresì nel sito dell associazione. La Mission ha richiesto anch essa un lavoro d equipe temporizzato in due anni: carta d intenti con cui ci si presenta al mondo esterno. Questa si rispecchia fino al punto K nell articolo tre dello statuto, programmata a cadenza triennale, previa approvazione del CD. La ricerca, core dell associazione parimenti alla clinica, vede impegnata l AISLeC in diversi progetti quali indagini di prevalenza (ne sono state svolte ben tre, al fine di valutare la prevalenza delle LdP, due per valutare le lesioni agli arti inferiori ed in essere sulle Skin Tears), studi randomizzati controllati. Essendo la Vision in motu et fluxu, fra 3 anni dovrà essere revisionata e riproposta sulla base di quanto Mission e desideri/richieste degli associati condurranno a valutare.

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