Le cause del commercio internazionale

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1 Le cause del commercio internazionale 1. La prossimità Più vicini sono i Paesi, minori sono i costi di trasporto. Per esempio, il principale partner commerciale della maggior parte dei Paesi europei è un altro Paese europeo. La prossimità induce spesso i Paesi ad associarsi in un area di libero scambio. 2. Le risorse Un Paese può essere dotato di risorse che gli conferiscono un vantaggio nella produzione di determinati beni. Un Paese con molta neve potrebbe essere avvantaggiato nella produzione di snowboard. La geografia comprende le risorse naturali (come la terra e i minerali), le risorse di lavoro e di capitale. Le risorse sono chiamate anche fattori di produzione, ad esempio la terra, il lavoro e il capitale impiegati per produrre beni e servizi. 1 di 87

2 Le cause del commercio internazionale 3. Il vantaggio assoluto Quando un Paese possiede la migliore tecnologia per produrre un bene, ha un vantaggio assoluto nella produzione di quel bene. La Germania ha un vantaggio assoluto nella produzione di snowboard. Perché allora se ne importano così tanti dalla Cina? O perché gli Stati Uniti non producono semplicemente gli snowboard? 4. Il vantaggio comparato Il vantaggio assoluto non è in effetti una buona spiegazione del pattern di commercio. Il vantaggio comparato è la spiegazione principale del commercio tra Paesi. Un Paese ha un vantaggio comparato nei beni che produce meglio rispetto ad altri beni. La Cina non ha un vantaggio assoluto rispetto agli Stati Uniti, ma è relativamente più efficiente nella produzione di snowboard rispetto alla produzione di altri beni. 2 di 87

3 Il modello ricardiano Per sviluppare il modello ricardiano di commercio internazionale lavoreremo con un esempio con due beni: il grano e la stoffa. Il grano e altri cereali sono tra le principali esportazioni degli Stati Uniti e dell Europa. In questi Paesi si importano svariati tipi di stoffa. Il Paese domestico H esporterà grano e importerà stoffa. Il Paese H Assumiamo che il lavoro sia l unico fattore produttivo utilizzato per produrre entrambi i beni. Un lavoratore può produrre 4 bushel di grano o 2 iarde di stoffa. Il prodotto marginale del lavoro è la produzione aggiuntiva ottenuta usando un unità addizionale di lavoro. MPL G = 4 e MPL S = 2. 3 di 87

4 Il modello ricardiano La frontiera delle possibilità produttive di H Possiamo usare i prodotti marginali del lavoro per costruire la PPF di H. Supponiamo che in H ci siano 25 lavoratori. Se tutti i lavoratori fossero impiegati nella produzione di grano, il Paese potrebbe produrre 100 bushel. Se fossero tutti impiegati nel settore della stoffa se ne potrebbero produrre 50 iarde. La PPF unisce questi due punti. 4 di 87

5 Il modello ricardiano Figura di 87

6 Il modello ricardiano Figura 2.2 Il Paese è indifferente tra A e B Il Paese sta meglio su U 2, ma non può produrre così tanto. U 0 <U 1 <U 2 6 di 87

7 Il modello ricardiano Figura di 87

8 Il modello ricardiano Paese F Figura di 87

9 Il modello ricardiano Costo opportunità dei beni in H e in F H F Stoffa (1 iarda) 2 bushel di grano 1 bushel di grano Grano (1 bushel) ½ iarda di stoffa 1 iarda di stoffa 9 di 87

10 La determinazione del pattern di commercio internazionale Figura 2.5 Retta dei prezzi mondiali, Inclinazione = 2/3 10 di 87

11 Il modello a fattori specifici L apertura di un Paese al commercio internazionale genera vincitori e perdenti. Determinare chi guadagna e chi perde permette di dare risposta a molte domande sulla politica commerciale. Il modello a fattori specifici spiega chi ottiene vantaggi e chi subisce perdite. Il modello a fattori specifici di breve periodo offre nuove intuizioni rispetto al modello ricardiano. 11 di 87

12 Il modello a fattori specifici Continuiamo a considerare due Paesi: H e F. Paese H Il settore manifatturiero impiega lavoro e capitale. Il settore agricolo impiega lavoro e terra. Rendimenti decrescenti del lavoro: MPL M e MPL A decrescenti (vedi Figura 3.2). 12 di 87

13 Il modello a fattori specifici Prodotto marginale del lavoro decrescente Figura di 87

14 Il modello a fattori specifici Il commercio internazionale come influenza i guadagni del lavoro, della terra e del capitale? Abbiamo appreso dal modello ricardiano che il libero scambio genera: Un aumento dei prezzi relativi nel settore esportatore Una riduzione dei prezzi relativi nel settore che compete con le importazioni Quello che desideriamo conoscere quindi è come le variazioni dei prezzi relativi influenzano i guadagni dei fattori. 14 di 87

15 Il modello a fattori specifici Ciascun Paese fronteggia una frontiera delle possibilità produttive standard. Concava rispetto all origine a causa dei rendimenti decrescenti del lavoro in entrambi i settori. Supponiamo che una unità di L si sposti dall agricoltura al settore manifatturiero: la produzione agricola si riduce di MPL A e la produzione manifatturiera aumenta di MPL M. Quindi, l inclinazione della PPF è l opposto del rapporto tra i prodotti marginali (vedi figura 3.3). L inclinazione è il costo opportunità di produrre una unità di beni manifatturieri. Se L continua a spostarsi verso la manifattura, MPL A aumenta, MPL M diminuisce e l inclinazione della PPF aumenta. 15 di 87

16 Il modello a fattori specifici La frontiera delle possibilità produttive Figura di 87

17 Il modello a fattori specifici Produzione agricola, Q A Il Paese H in autarchia A B U 1 Inclinazione = (P M /P A ) PPF Produzione manifatturiera, Q M 17 di 87

18 Il modello a fattori specifici Il Paese H in libero scambio Produzione agricola, Q A Inclinazione = (P M /P A ) W C Dopo Il I commercio guadagni l apertura dallo internazionale commercio scambio internazionale fa possono aumentare essere i consumatori prezzi misurati dei pagano beni dall aumento manufatti il nuovo dell utilità in prezzo H, come e da U 1 sono mostra a Uin 2. grado la nuova di spostarsi retta del su una prezzo. curva di indifferenza maggiore (U 2 ) A B U 1 U 2 Guadagni dallo scambio Inclinazione = (P M /P A ) PPF Produzione manifatturiera, Q M 18 di 87

19 I guadagni del lavoro Sebbene un Paese nel complesso stia meglio grazie al commercio internazionale, ciò non significa che ogni individuo stia meglio. Che effetti si producono sui guadagni del lavoro nel settore che compete con le importazioni e nel settore esportatore dopo l apertura al commercio internazionale? 19 di 87

20 I guadagni del lavoro Allocazione del lavoro tra manifattura e agricoltura Salario Equilibrio del mercato del lavoro Salario L equilibrio M M del mercato P A *MPL A è disegnata da del da sinistra lavoro destra a è sinistra destra nel punto di intersezione tra le curve. W A P A MPL A Valore del prodotto marginale nell agricoltura P M MPL M Valore del prodotto marginale nella manifattura 0M LM L LA 0A L Lavoro manifatturiero Offerta totale di lavoro Lavoro agricolo Figura di 87

21 I guadagni del lavoro Effetto sui salari Un aumento del prezzo relativo dei beni manufatti può essere causato da un aumento di P M o da una diminuzione di P A. L effetto sul salario reale è lo stesso. Supponiamo che P M aumenti La curva P M *MPL M si sposta verso l alto di Δ P M MPL M Nuovo equilibrio con un salario maggiore. L M è aumentato e L A è diminuito Figura di 87

22 I guadagni del lavoro Figura 3.6 Salario L aumento del prezzo dei beni manufatti Distanza verticale = P M (MPL M ) La P M *MPL distanza M si verticale sposta verso tra la vecchia l alto portando e la nuova a un curva nuovo è maggiore equilibrio. dell aumento nei salari. Salario P A MPL A ΔW W W B P M ' MPL M A P M MPL M 0M LM L L LA 0A L 22 di 87

23 I guadagni del lavoro Effetti sul salario reale ΔW/W è la variazione percentuale dei salari ΔP M /P M è la variazione percentuale del prezzo dei beni manufatti. Poiché ΔW/W è minore, la quantità di beni manufatti che può essere acquistata con il salario nominale si è ridotta. Il salario reale in termini di beni manufatti è diminuito. 23 di 87

24 I guadagni del lavoro L impatto complessivo sul lavoro I lavoratori hanno una situazione migliore o peggiore dopo l aumento del prezzo? Una persona che spende la maggior parte del proprio reddito in beni agricoli sta meglio. Ma una persona che spende una quota rilevante del proprio reddito in beni manufatti sta peggio. Nel modello a fattori specifici, l impatto complessivo sul benessere dei lavoratori è quindi ambiguo. 24 di 87

25 Heckscher-Ohlin In questo capitolo descriviamo il modello di Heckscher-Ohlin. Il modello di Heckscher-Ohlin (HO) spiega come si origina commercio internazionale a causa di dotazioni di risorse diverse tra Paesi. H-O ipotizzarono che le tecnologie fossero le stesse tra Paesi, ma che ci fosse una distribuzione diseguale delle risorse. Il modello a fattori specifici descritto nel capitolo precedente era un modello di breve periodo, perché capitale e terra non potevano spostarsi tra settori. Il modello di HO è un modello di lungo periodo perché tutti i fattori di produzione possono spostarsi tra settori 25 di 87

26 Il modello di Heckscher-Ohlin Ci sono due Paesi, H e F. Ciascun Paese produce due beni: computer e scarpe. Si impiegano due fattori di produzione: lavoro (L) e capitale (K). 1. Entrambi i fattori possono spostarsi liberamente tra settori. Il capitale deve ottenere lo stesso affitto, R, in entrambi i settori. Tutti i lavoratori guadagnano lo stesso salario in entrambi i settori. 2. La produzione di scarpe è intensiva in lavoro, ovvero servono più lavoratori per unità di capitale nella produzione di scarpe rispetto alla produzione di computer, L S /K S > L C /K C. La produzione di computer è intensiva in capitale, ovvero si usa più capitale per lavoratore nella produzione di computer rispetto alla produzione di scarpe. Le scarpe impiegano più lavoro per unità di capitale. 26 di 87

27 Le ipotesi del modello di Heckscher-Ohlin 3. F è ricco di lavoro; il rapporto lavoro-capitale in F è maggior di quello di H. H è ricco di capitale. 4. I prodotti finali, scarpe e computer, possono essere liberamente scambiati, senza restrizioni, tra i Paesi, mentre il lavoro e il capitale non possono oltrepassare i confini nazionali. 5. Le tecnologie usate per produrre i due beni sono identiche nei due Paesi. (l opposto del modello ricardiano). 6. I gusti dei consumatori sono identici nei due Paesi e le preferenze per computer e scarpe non variano al variare del livello di reddito del Paese sebbene 5 e 6 non siano molto realistiche, ci permetton di concentrare l attenzione sulle differenze di risorse come unica determinante del commercio internazionale. 27 di 87

28 Modello di Heckscher-Ohlin Equilibrio di autarchia Figura 4.2 Gli equilibri di autarchia in H e in F 28 di 87

29 Figura 4.3 Il modello di Heckscher-Ohlin 29 di 87

30 Figura 4.3 Il modello di Heckscher-Ohlin 30 di 87

31 Figura 4.4 Il modello di Heckscher-Ohlin 31 di 87

32 Il modello di Heckscher-Ohlin Il pattern di commercio H esporta computer, il bene che sfrutta intensivamente il fattore di produzione più abbondante, il capitale. F esporta scarpe, il bene che sfrutta intensivamente il fattore di produzione più abbondante, il lavoro. Questo è il teorema di Heckscher-Ohlin: Con due beni e due fattori, ogni Paese esporta il bene che usa intensivamente il fattore di produzione relativamente abbondante e importa l altro bene. 32 di 87

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