Piano Lauree Scientifiche

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Federigo Bonfanti
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1 da Progetto Lauree Scientifiche a Piano Lauree Scientifiche Referente regionale PLS

2 La genesi del PLS La crisi delle vocazioni scientifiche degli anni 2000:un fenomeno europeo La proposta della Conferenza nazionale dei Presidi di scienze nel 2003 Il Finanziamento MIUR e coinvolgimento di Confindustria I finanziamenti: e

3 Obiettivi e strategie Incrementare il numero degli immatricolati nelle scienze di base 1. Sviluppare la cultura scientifica nelle scuole: coinvolgendo gli studenti degli ultimi 3 anni proponendo attività curricolari (lab) ed extracurricolari 2. Avviare un processo di crescita professionale dei docenti (percorsi di ricerca didattica/azione didattica 3. Favorire la continuità tra sistemi (scuola/università /impresa) 3

4 Alcuni numeri: A livello nazionale: Più di 30 Atenei coinvolti 109 progetti locali 4 aree disciplinari: Chimica, Fisica, Matematica, Scienza dei Materiali 1 modello organizzativo unitario su 3 livelli Tavolo nazionale (MIUR Conferenza Presidi Scienze Confidustria) Tavolo regionale (USR Atenei Confidustria locale) Insegnanti docenti universitari imprenditori) 4

5 Alcuni numeri: In Lombardia 5 Atenei coinvolti (oggi 7) Università degli Studi di Milano Università degli Studi di Milano-Bicocca Università degli Studi dell Insubria Università degli Studi di Pavia Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia Università degli studi di Bergamo Politecnico di Milano 4 aree disciplinari (Chimica, Fisica, Matematica e Statistica, Scienza dei Materiali) Supporto di Confindustria e Assolombarda Più di studenti e di docenti 5

6 Punti di forza A livello del sistema Un modello unitario Una partecipazione sempre crescente Un progetto non solo di orientamento La possibilità di una conoscenza reciproca Il coinvolgimento attivo di più soggetti La costruzione di reti 6

7 Punti di forza: la metodologia A livello della singola azione Il laboratorio come metodologia irrinunciabile nella didattica delle discipline scientifiche e nell approccio attivo all apprendimento (collegamento con il reale; autonomia e partecipazione dello studente; possibilità di realizzazione anche fuori della scuola) La co-progettazione tra docenti scuola e docenti Università Il coinvolgimento delle imprese 7

8 Punti di debolezza La dis-continuità nei finanziamenti (le reti avviate; e il futuro?) Il riconoscimento delle attività per i docenti (la formazione iniziale e in servizio..) La sostenibilità delle azioni (per l Università, per le scuole, per il sistema..) Un effettiva continuità del percorso degli studenti (riconoscimento crediti, test ingresso..) 8

9 Da Progetto a Piano: le finalità orientamento degli studenti (obiettivo strategico di mantenere e aumentare il numero di studenti capaci che si iscrivono a cdl scientifici) necessità di offrire opportunità di: conoscere temi e procedimenti caratteristici dei saperi scientifici autovalutarsi, verificare e consolidare le proprie conoscenze formazione degli insegnanti (accrescere la capacità di interessare e motivare gli allievi nell apprendimento delle materie scientifiche e sostenerli nel processo di orientamento pre-universitario) attenzione alla innovazione curriculare 9

10 Da Progetto a Piano: le novità Laboratorio PLS - progettazione e realizzazione congiunta Università- Scuola (incontri di progettazione, documentazione e monitoraggio dell attività, organizzazione delle prove di valutazione conclusive) - meglio se insegnanti di Istituti diversi coinvolti e se più di uno per Istituto - studenti suddivisi in gruppi di numerosità adeguata 10

11 Da Progetto a Piano: le novità sede privilegiata: Istituto scolastico attività consistente (16-20 ore) tendenzialmente almeno in parte curriculare prevalentemente (ma non necessariamente) rivolti agli studenti del triennio prevista certificazione nazionale per studenti e insegnanti) 11

12 Da Progetto a Piano: le novità TIPOLOGIE DI LABORATORI PLS di orientamento: avvicinano alle discipline scientifiche e sviluppano le vocazioni di autovalutazione: per il miglioramento della preparazione richiesta dai corsi di laurea scientifici di approfondimento: rivolti agli studenti più motivati 12

13 Idee portanti orientamento come azione fatta in prima persona dagli studenti formazione come attività propria degli insegnanti orientamento e formazione come obiettivi da raggiungersi congiuntamente collegamento delle attività del Piano con l innovazione dei curricula e con le nuove modalità di formazione iniziale e in servizio degli insegnanti. 13

14 Gli sviluppi ideali Possibile messa a sistema delle azioni Rafforzamento del raccordo con le università attraverso: Potenziamento attività orientamento Pre-test e test autovalutazione studenti a sistema Laboratori PLS certificati Sviluppo e crescita professionale degli insegnanti Attività in rete Collegamento tra più Atenei (formazione iniziale e in servizio) 14

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