percorribilità: alcuni dei nostri itinerari sono percorribili a piedi, in bicicletta o in entrambi i modi.

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1 Introduzione Vi proponiamo una serie di percorsi adatti a chiunque piaccia camminare a contatto con la natura o a chi voglia semplicemente staccarsi per una sola giornata o solo per qualche ora dalla realtà di tutti i giorni, godendo della tranquillità e unicità delle bellezze naturali presenti sul nostro territorio. Per ciascun itinerario (vedi legenda itinerari) alleghiamo una breve descrizione, in modo da racchiudere le caratteristiche principali dell escursione proposta. I percorsi che seguono sono alcune delle nostre offerte ma saremo ben lieti di venire incontro ad eventuali modifiche in relazione alle vostre esigenze. Legenda itinerari: gli interessi: * itinerari in cui vengono visitati siti di interesse archelogico - storico artistico ** itinerari di interesse paesaggistico *** itinerari di interesse naturalistico percorribilità: alcuni dei nostri itinerari sono percorribili a piedi, in bicicletta o in entrambi i modi. a piedi in bicicletta difficoltà: *facile: itinerari su stradine, mulattiere o comodi sentieri, con percorsi piuttosto brevi e mai troppo ripidi, ben evidenti e che non pongono incertezze o problemi di orientamento. Dislivello minimo tra 0-300m. Adatto a tutti **media: itinerari che si svolgono su sentieri, oppure su tracce di passaggio in terreno vario (pascoli, detriti, pietraie), di solito con segnalazioni; richiedono un certo senso di orientamento. Adatto a chi ha una certa esperienza e conoscenza del terreno montagnoso, allenamento alla camminata, oltre a calzature ed equipaggiamento adeguati. Dislivello minimo tra m ***elevata: itinerari generalmente segnalati ma che implicano una capacità di muoversi su terreni particolari. Sentieri o tracce su terreno impervio e infido (pendii ripidi e/o scivolosi di erba, o di roccia e detriti). Terreno vario (pietraie, brevi nevai non ripidi, pendii aperti senza punti di riferimento ecc.). Tratti rocciosi, con lievi difficoltà tecniche (percorsi attrezzati, vie ferrate fra quelle di minore impegno). Necessitano: esperienza, di montagna in generale e buona conoscenza dell'ambiente montano; passo sicuro e assenza di vertigini; equipaggiamento, attrezzatura e preparazione fisica adeguate. Dislivello minimo tra m, sentiero non sempre di facile percorrenza, a tratti ripido. Equipaggiamento essenziale: scarponi da montagna, borraccia, giacca impermeabile, zaino.

2 La natura e le antiche tradizioni dei Monti Pisani - Il percorso del sommo poeta: Passo di Dante (Località toccate: San Giuliano Terme Passo di Dante Monte Castellare Villa Bosniasky) paesaggistico; naturalistico; storico - facile dislivello 145m 2 Km ore 3 consigliato: tutte le stagioni - Il Passo di Dante (m. 215) rappresenta il luogo che simboleggia il legame che unisce Dante con i Monti Pisani. La presenza di un monumento a lui dedicato, in questo luogo di suggestiva bellezza, testimonia la citazione che il sommo poeta fece a riguardo del complesso montuoso Pisano nei versi del XXXIII Canto dell Inferno. È da qui che proseguiamo per ammirare uno dei più suggestivi panorami dei Monti Pisani sulla vetta del Monte San Giuliano (m. 268), nelle vicinanze dell ottocentesca Villa Bosniasky che, con le sue attuali rovine e la sua storia, rimane un luogo affascinante e misterioso. - La Rocca di Ripafratta e le sue torri - paesaggistico; naturalistico; storico - media dislivello 320m - 6,5 Km ore 4 consigliato: tutte le stagioni (Località toccate: la Rocca le torri d avvistamento l antico Eremo di Rupe Cava il colle della Romagna) Immersi nei profumi e colori tipici della macchia mediterranea seguiamo l itinerario ad anello che ci porta a visitare ciò che resta dell imponente sistema di fortificazioni che, fin dall anno mille, fu sede di intense vicende nelle guerre tra Pisa, Lucca e Firenze. Approfittando delle posizioni strategiche tipiche della rocca e delle torri di avvistamento ammiriamo i suggestivi panorami che dalla valle del fiume Serchio ci conducono fino alle isole dell Arcipelago Toscano. - Tra archeologia e natura sul Moriglion di penna (Località toccate Santa Maria del Giudice Monte Cotrozzi - cima del Monte Penna Monte Pianello Fosso di Vaccoli Vaccoli) paesaggistico; naturalistico; storico media dislivello 460 m - 5 Km ore 4 - consigliato: da settembre a maggio Il percorso si snoda lungo il massiccio calcareo del Moriglion di Penna (m. 542) costeggiando le uniche incisioni rupestri dei Monti Pisani, nascoste tra le rocce del monte Cotrozzi; l itinerario offre ampie vedute panoramiche a 360 gradi sulla piana lucchese, la piana pisana, le colline livornesi, il lago di Massaciuccoli, il Parco di San Rossore e le isole più settentrionali dell Arcipelago Toscano consentendo anche di ammirare le svariate specie di orchidee selvatiche riscontrabili lungo il percorso. - Valle delle fonti e Acquedotto Mediceo (Località toccate : Asciano acquedotto mediceo chiesa di Santa Maria del Colle - foce Pennecchio) paesaggistico; naturalistico; storico - medio / impegnativo dislivello 440m 5 Km ore 4/5 consigliato: tutte le stagioni

3 Percorso ad anello di estremo interesse sia storico-artistico che naturalistico-paesaggistico. Percorrendo il sentiero che conduce alla cisterna dell acquedotto mediceo proseguiamo verso la chiesa di Santa Maria del Colle (IX sec.), attraverso una estrema varietà di paesaggi: dai boschi tipicamente ripariali, a quelli della macchia mediterranea con straordinari esemplari di sughere, fino ai tradizionali castagneti da frutto. Parco dell Orecchiella - Museo Naturalistico, recinti faunistici e Orto Botanico della Pania di Corfino paesaggistico; naturalistico; facile dislivello 200m 2,5 Km ore 5 consigliato: primavera, autunno, estate. Itinerario particolarmente adatto alle famiglie, in quanto facilmente percorribile e con possibilità di intervallare momenti di riposo e attività di educazione ambientale all interno dell escursione. Il percorso prevede la visita al Museo Naturalistico, alla Casa dei rapaci, al Giardino dei fiori di montagna e ai recinti faunistici (orsi, cervi, mufloni, caprioli, gallo forcello). In seguito, con una breve passeggiata, sarà possibile raggiungere e visitare l Orto Botanico posto ai piedi della Pania di Corfino. - Riserva biogenetica di Lamarossa paesaggistico; naturalistico; medio dislivello 250m 7 Km ore 4/5 consigliato: primavera, autunno, estate. La riserva biogenetica di Lamarossa, con le sue numerose sorgenti, rappresenta un area umida di inestimabile valore naturalistico, dove è possibile riscontrare innumerevoli specie vegetali rare di torbiera. Lungo il nostro anello passeggeremo tra faggete e radure paludose, osservando e imparando a riconoscere la ricchissima fauna e flora tipiche degli ambienti palustri montani. - Riserva naturale della Pania di Corfino paesaggistico; naturalistico; medio dislivello 400m 7 Km 5/6 ore consigliato: primavera, autunno, estate. Attraverso rigogliosi boschi di faggi, abeti e castagni seguiamo un itinerario ad anello che ci conduce lungo le pendici calcaree della Pania di Corfino. Giunti sull imponente vetta (m. 1608) ammiriamo l intera valle della Garfagnana ed il comprensorio montuoso delle Alpi Apuane. Muniti di un buono spirito di osservazione scopriamo la presenza dell intensa vita animale e vegetale che caratterizza questo territorio, sede sia dell aquila reale che da anni nidifica in questa zona che del lupo recentemente ricomparso. Lucca: simbiosi tra storia e natura

4 - Lucca naturalmente mura: aspetti naturalistici delle opere murarie (Località toccate: 11 baluardi) a piedi - paesaggistico; naturalistico; facile dislivello 0 m - 4 Km ore 2/3 consigliato: tutte le stagioni Passeggiata naturalistica che ha l intento di scoprire e dunque valorizzare l inestimabile valore ambientale rappresentato dalla cinta muraria cinquecentesca. Percorrendo gli undici baluardi osserviamo la flora delle mura, spaziando dalle maestose alberature alle affascinanti orchidee, e notiamo, attraverso le tracce, la presenza di una intensa attività animale. - In bicicletta, alla scoperta degli aspetti naturalistici del fiume ( Località toccate: Ponte San Quirico Ponte San Pietro) - paesaggistico; naturalistico; facile dislivello 0 m - 11 Km ore 2/3 consigliato: tutte le stagioni In sella ad una bicicletta percorriamo gli 11 km lungo cui si snoda uno dei Percorsi Naturalistici del Parco Fluviale del Fiume Serchio, immergendoci così in un ambiente ricco di intensa attività animale e vegetale, approfittandone per scoprire ed apprezzare le caratteristiche peculiari ed i segreti che caratterizzano un ambiente che a prima vista può apparire uniforme, ma che in realtà è ricco di microhabitat dal notevole interesse naturalistico. - Tour in bicicletta lungo l Acquedotto del Nottolini: una simbiosi tra storia e natura (Località toccate: tempietto di San Concordio - tempietto di Guamo Parole d oro Padule di Massa Macinaia) - paesaggistico; naturalistico; storico - facile dislivello 0 m - 10 Km ore 3 consigliato: tutte le stagioni L itinerario, ideale da percorrere in bicicletta, offre una suggestiva panoramica del territorio che circonda la città di Lucca. Fiancheggiando l ottocentesco Acquedotto del Nottolini, giungiamo sui Monti Pisani all area delle sorgenti, in località Parole d Oro, luogo di inestimabile bellezza e di notevole importanza sia dal punto di vista storico che naturalistico. Lungo le splendide pendici delle Alpi Apuane - Campocatino ed Eremo di S. Viano (Località toccate: Vagli di Sopra Campocatino Eremo di San Viano) paesaggistico; naturalistico; storico - facile dislivello 90 m 2,5 Km ore 1,5 consigliato: primavera, estate, autunno - Itinerario che, nonostante sia breve e accessibile a tutti, si svolge in uno dei luoghi più suggestivi delle Alpi Apuane. Dopo aver attraversato il paese di Vagli di Sopra, costeggiando il famoso lago artificiale che nasconde sotto le sue acque il vecchio paese di Vagli, si giunge alla splendida conca glaciale di Campocatino (m. 1000), dominata dalla parete della Roccandagia e costellata delle antiche capanne dei pastori, oggi in gran parte ristrutturate. Inizia da qui il percorso che, inizialmente in piano lungo una strada sterrata, poi scendendo per un sentiero in mezzo al bosco, conduce all Eremo di S.Viano, piccolissimo luogo di culto ricavato sotto una parete di roccia verticale, che domina la conca di Arnetola.

5 - Torbiera di Fociomboli ed alpeggio di Puntato (Località toccate: Passo Croce Torbiera di Fociomboli Alpeggio di Puntato Colle di Favilla Rifugio Del Freo) paesaggistico; naturalistico; media dislivello 500 m 10 km ore 4/5 consigliato: primavera, estate, autunno - Itinerario di grande interesse dal punto di vista naturalistico, che permette di conoscere le piante rare che popolano l unica zona umida delle Alpi Apuane, la Torbiera di Fociomboli, raggiungibile in breve da Passo Croce. Proseguendo lungo il sentiero n.11, si giunge poi, attraverso suggestive mulattiere alberate, all alpeggio di Puntato (m. 987), uno dei più noti e caratteristici delle Apuane, le cui colline terrazzate restano testimonianza di quale fosse un tempo lo stretto legame che univa l uomo alla natura. Attraverso boschi di faggio e castagno si giunge al paesino di Colle di Favilla e da qui al Rifugio del Freo (m. 1180), posto ad un importante crocevia di sentieri e dal quale si può ammirare una splendida vista della sovrastante regina delle Apuane, la Pania della Croce. - L arco di pietra del Monte Forato (Località toccate: rifugio Albergo Alto Matanna - Foce delle Porchette Foce di Petrosciana Monte Forato) paesaggistico; naturalistico; media dislivello 250 m 7 km ore 4/5 consigliato: primavera, estate, autunno - Imboccato il sentiero n. 109 dal rifugio Albergo Alto Matanna, attraverso alcune delle diverse fasce vegetazionali delle Apuane, si percorre un itinerario che conduce, oltrepassate Foce delle Porchette e Foce di Petrosciana, al noto Monte Forato (m e m.1209, due cime). Individuabile con facilità per l arco che lo caratterizza, è oggetto di ancora maggior attenzione in alcuni giorni dell anno per l indimenticabile spettacolo del sorgere o del tramontare del sole nel foro del monte. Oasi WWF bosco del Bottaccio A piedi-paesaggistico;naturalistico-didattico facile-dislivello 0 m -1,5 km-ore 2/3 periodo consigliato: da febbraio a giugno Passeggiata naturalistico/didattica alla scoperta dei bottacci della Visona all interno del quale si può osservare il bosco di farnie, che è ancora il più importante del Padule per il tipico carattere mesoigrofilo. Si prosegue all interno dell area protetta sui 500 metri di passerelle che consentono un accesso agevole agli osservatori e si rendono indispensabili nei periodi di allagamento, dove si possono osservare i prati umidi con due chiari dalle acque limpide e ricoperti di ranuncolo acquatico sui quali si possono scrutare anche centinaia di anatidi di superficie e tuffatrici. Parco naturale di Migliarino,S.Rossore Massaciuccoli -La tenuta di S.Rossore A piedi-in bicicletta-pullman-trenino;naturalistico-storico-facile-dislivello 0-ore 3/4 periodo consigliato:tutto l anno Immersi nei profumi tipici della macchia mediterranea seguiamo i viali storici che furono di proprietà del Re d Italia e del Presidente della Repubblica attraversiamo la vegetazione tipica del parco come: il bosco di pino, bosco di

6 caducifoglie, i fiumi fino ad arrivare alla fascia dunale dove in primavera si può osservare la fioritura dell elicriso e di altre specie endemiche. -La macchia lucchese A piedi; paesaggistico-naturalistico; dislivello 0; ore 2-3 periodo consigliato: da Settembre a Maggio. Il percorso si snoda all interno della vegetazione tipica della macchia mediterranea dove potremo osservare le strategie adattative che le piante attuano per proteggersi dai venti marini, fino ad arrivare alla fascia dunale dove si possono osservare in primavera le fioriture delle piante tipiche dunali oramai sempre più rare. -Visita al lago di Massaciuccoli A piedi;paesaggistico-storico-naturalitico;dislivello 50m, ore 4 periodo consigliato:da settembre a maggio Visita a piedi percorrendo un sistema di camminamenti a palafitta che attraversano la palude e permettono di osservare gli ambienti più caratteristici del lago:il canneto, il chiaro e i caratteristici aggallati. Successivamente verrà svolta una visita all interno del museo della L.I.P.U che riproduce l ambiente sommerso tipico della zona, per concludere con una visione dell intera area dalla zona delle terme romane che si trovano nell area sovrastante il lago.