DELIBERAZIONE N X / 3059 Seduta del 23/01/2015

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1 DELIBERAZIONE N X / 3059 Seduta del 23/01/2015 Presidente ROBERTO MARONI Assessori regionali MARIO MANTOVANI Vice Presidente VALENTINA APREA VIVIANA BECCALOSSI SIMONA BORDONALI MARIA CRISTINA CANTU' CRISTINA CAPPELLINI GIOVANNI FAVA MASSIMO GARAVAGLIA MARIO MELAZZINI MAURO PAROLINI ANTONIO ROSSI FABRIZIO SALA ALESSANDRO SORTE CLAUDIA TERZI Con l'assistenza del Segretario Fabrizio De Vecchi Su proposta dell'assessore Claudia Terzi Oggetto PROGETTO SPERIMENTALE REGIONALE RAEE NELLE CARCERI TRATTAMENTO DEI RIFIUTI DA APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE (RAEE) RIVOLTO ALLA CREAZIONE DI OPPORTUNITA DI LAVORO ALL INTERNO DELLA CASA DI RECLUSIONE DI BOLLATE (MI). AGGIORNAMENTO DEI CONTENUTI DELLO SCHEMA DI PROTOCOLLO D INTESA PROGETTO SPERIMENTALE REGIONALE RAEE NELLE CARCERI Si esprime parere di regolarità amministrativa ai sensi dell'art.4, comma 1, l.r. n.17/2014: I Dirigenti Angelo Elefanti Elisabetta Confalonieri Il Direttore Generale Mario Nova L'atto si compone di 5 pagine di cui / pagine di allegati parte integrante

2 VISTA la l.r. 14 febbraio 2005, n. 8 Disposizioni per la tutela delle persone ristrette negli istituti penitenziari della Regione che in particolare prevede che la Regione, d intesa con il Provveditorato regionale dell amministrazione penitenziaria e il Centro per la giustizia minorile, con il coinvolgimento delle ASL, degli enti locali, del terzo settore e del volontariato, sostenga l avvio e lo sviluppo di attività di orientamento, consulenza e motivazione al lavoro delle persone adulte e dei minori ristrette negli istituti di pena o ammesse a misure alternative o sottoposte a procedimento penale; VISTO il d.lgs. 25 luglio 2005, n. 151 Attuazione delle direttive 2002/95/Ce, 2002/96/Ce e 2003/108/Ce, relative alla riduzione dell'uso di sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche, nonché allo smaltimento dei rifiuti che contiene, tra le finalità sancite dall art. 1, la promozione del reimpiego, del riciclaggio e di altre forme di recupero dei RAEE, in modo da ridurne la quantità e pericolosità da avviare allo smaltimento; VISTO il d.lgs. 3 aprile 2006 n. 152 che stabilisce che le amministrazioni pubbliche, ai fini di una corretta gestione dei rifiuti, ne favoriscono la riduzione dello smaltimento finale attraverso l incremento di forme di recupero per ottenere materia prima secondaria; VISTA la Direttiva 2008/98/CE del Parlamento e del Consiglio relativa ai rifiuti che stabilisce misure volte a proteggere l ambiente e la salute umana prevenendo o riducendo gli impatti negativi della produzione e della gestione dei rifiuti, riducendo il consumo complessivo delle risorse e razionalizzandone l uso, e che stabilisce, inoltre, che gli Stati membri adottino le misure necessarie per garantire che i rifiuti siano sottoposti a operazioni di recupero; VISTA la DGR n del 10 febbraio 2010 di approvazione del progetto di massima e dello schema di protocollo d intesa relativo al progetto sperimentale regionale RAEE nelle carceri per trattamento dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE) rivolto alla creazione di opportunità di lavoro all interno della casa di reclusione di Bollate (MI); VISTO il protocollo d intesa denominato Progetto sperimentale regionale RAEE nelle carceri sottoscritto in data 30 marzo 2010, tra Regione Lombardia Direzione Generale Reti e Servizi di pubblica utilità e Sviluppo sostenibile, Provveditorato 1

3 regionale dell Amministrazione Penitenziaria ed AMSA S.p.A., inserito nella raccolta Convenzioni e Contratti di Regione Lombardia n in data 7/4/2010; VISTA la DGR n. X/1731 del 30 aprile 2014 avente ad oggetto: Progetto sperimentale regionale RAEE nelle carceri trattamento dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) rivolto alla creazione di opportunità di lavoro all interno della casa di reclusione di Bollate (MI). Aggiornamento ed integrazione del progetto già approvato con d.g.r. n /2010 ; DATO ATTO che con nota prot. n del 07/10/2013, in atti regionali n. T del 08/10/2013, il Ministero della Giustizia, Dipartimento dell Amministrazione Penitenziaria, Provveditorato Regionale per la Lombardia ha dato comunicazione dell aggiudicazione dell appalto delle opere civili relative al progetto RAEE nelle carceri; PRESO ATTO che con nota del 20/01/2014, in atti regionali n. T del 21/01/2014, il Ministero della Giustizia, Dipartimento dell Amministrazione Penitenziaria, Provveditorato Regionale per la Lombardia, ha trasmesso il Verbale di Consegna dei Lavori; CONSIDERATO che: con nota del 27/06/2014, in atti regionali n. T del 30/06/2014, il Ministero della Giustizia, Dipartimento dell Amministrazione Penitenziaria, Ufficio Direzione Lavori trasmetteva informativa sull andamento dell Appalto segnalando le problematiche insorte con la ditta appaltatrice e la risoluzione definitiva delle stesse con l emissione del decreto del Provveditorato OO.PP. n del Nella stessa nota il Ministero della Giustizia, comunicava anche l avvio delle procedure per il subentro nel contratto della seconda classificata, approvate con decreto 4335/20414 e il successivo ricorso al TAR, con sospensiva, contro tale decreto da parte dalla ditta concessionaria di ramo d azienda della ditta appaltatrice; con nota del 17/10/2014, in atti regionali n. T del 17/10/2014, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche, trasmetteva informativa comunicando che la sospensiva non era stata accolta dal TAR e conseguentemente, in data 30/09/2014 con rep. N. 6193, era stato stipulato il contratto d appalto con il secondo 2

4 classificato (alle stesse condizioni del 1 ); con nota del 03/11/2004, in atti regionali n. T del 05711/2014, il D.L del Provveditorato Interregionale alle OO.PP trasmetteva il verbale di consegna dei lavori avvenuta in data 30/10/2014 e comunicava la data di ultimazione degli stessi prevista dal verbale per il 26/06/2015; RITENUTO necessario, per tutto quanto sopra premesso ed al fine di attuare e valorizzare il progetto RAEE nelle carceri, aggiornare il contenuto dello schema di protocollo d intesa Progetto sperimentale regionale RAEE nelle carceri approvato con d.g.r /2014, per quanto riguarda in particolare la data di ultimazione dei lavori e le tempistiche conseguenti; RITENUTO di demandare al Direttore della D.G. Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile la sottoscrizione del protocollo d intesa, nonché l eventuale precisazione dei contenuti tecnici dello stesso; VISTA la l.r. 34/78 e successive modifiche ed integrazioni, nonché il regolamento di contabilità e la legge regionale di approvazione del Bilancio di previsione dell anno in corso; ACCERTATO che, con riferimento al P.R.S., le attività previste ed i risultati attesi trovano corrispondenza nel risultato atteso 256. Ter.9.3 Azioni finalizzate alla riduzione, riuso, riciclo e recupero dei rifiuti ; AD UNANIMITA dei voti espressi nelle forme di legge; DELIBERA 1. di aggiornare, al fine di attuare e valorizzare il progetto RAEE nelle carceri, lo schema di protocollo d intesa Progetto sperimentale regionale RAEE nelle carceri, approvato con d.g.r /2014, per quanto riguarda, in particolare, la data di ultimazione dei lavori e le tempistiche conseguenti; 2. di demandare al Direttore della D.G. Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile la sottoscrizione del protocollo d intesa, nonché l eventuale 3

5 precisazione dei contenuti tecnici dello stesso; 3. di disporre che l allegato 3, parte integrante e sostanziale al presente atto, sostituisce integralmente l allegato 3 alla d.g.r. n /2014; 4. di fare salvo tutto quanto non modificato dal presente atto e già disposto dalla d.g.r /2014; 5. di notificare il presente provvedimento ai soggetti cointeressati. IL SEGRETARIO FABRIZIO DE VECCHI 4