Scuola elementare G. Pascoli Biella Vaglio. Insegnante: Delzoppo Silvia
|
|
- Fausta Berardino
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Scuola elementare G. Pascoli Biella Vaglio Classe IV Insegnante: Delzoppo Silvia Ilaria Nel 1939 iniziò la II guerra mondiale e finì nel In quel tempo le persone mangiavano solo patate perché, non c era molto cibo. Ci furono di persone morte. Molto tempo fa i prigionieri avevano un numero tatuato sul braccio e questo numero non si toglieva più. Poi morivano mentre credevano di fare la doccia, nelle camere a gas. Adesso parlo di un altra cosa, so che c è gente che muore di fame, di sete, di freddo. La poesia che sto per scrivere s intitola: Lara PERCHÈ C È GENTE CHE SE NE FREGA? Persone muoiono di fame, persone muoiono di sete, persone muoiono di freddo. Ma quanta gente se ne frega. A me questa gente non piace però, io so che Dio e Gesù li protegge perché Dio è la nostra pace. Ora vi faccio una domanda: Perché questa gente deve soffrire al posto di essere curata e aiutata? Mi fanno pena queste persone e pensate che in Iraq c era una guerra terribile, forse c è ancora oggi la guerra in Iraq. IL TEMPO DEL MALE SI RICORDA ANCORA OGGI Le foibe, i forni crematori, i numeri tatuati, il nazismo e il razzismo, fine del male, fine della tristezza, fine della pietà.
2 Fine degli allontanamenti familiari. Io che sono tedesca e anche italiana protesto sia per gli italiani, sia per i tedeschi; allora non capisco proprio perché provenivano da posti diversi e si faceva guerra, subito! Prigionieri tenuti in stanze come delle stalle, una cosa spietata ed inimmaginabile. Che incubo morire così, con gente cattiva, senza anima buona, senza testa. Quanti morti per gente così?! Adolf Hitler comandante, capo del nazismo. Benito Mussolini, capo del fascismo, comandante, perché ha fatto la guerra. Nazismo Croce uncinata Fascismo Sabato fascista Camice nere Balilla Giovani Italiane Vittime BASTA! Morti innocenti NO! Pace e serenità SI! Auscwitz no! Docce gas, forni crematori, orchestrine accompagnatrici delle vittime pronte alla morte Orribile pensare a queste cose, sia la guerra che i cartelli: ARBEIT MACHT FREI cioè il lavoro rende liberi. Anna Frank si è nascosta per due anni in una stanza dietro ad un armadio scrivendo un diario. Hanno scritto sul giornale: Tutto quello accaduto è ricordato ancora oggi perché scritto sul diario. Giacomo LA TRISTEZZA DELLE PERSONE AL TEMPO DELLA GUERRA Io penso che la tristezza e la ghettizzazione che subirono gli ebrei dal nazismo, dal fascismo e anche dal razzismo era brutale. A comandare era una persona Adolf Hitler, il capo dei nazisti, e il capo dei fascisti era Benito Mussolini. Io vorrei sapere una cosa, perché prima il Duce era bravo e quando è arrivato Hitler, il Duce è diventato cattivo? Forse perché gli piaceva la brutalità di Hitler rispetto alle altre razze? I tedeschi erano anche falsi rispetto agli zingari e agli ebrei ed erano così cattivi che non li chiamavano per nome, ma per numero. C erano poi le camere a gas dove venivano portati gli ebrei con l intenzione di fargli fare una doccia e invece venivano uccisi dal gas e poi venivano portati nei forni crematori a bruciare. In Yugoslavia invece tanti italiani vennero buttati nelle foibe che erano dei buchi molto profondi. Marco I GIORNI DELLA MEMORIA DELLE TRAGEDIE Secondo me i tedeschi si credevano chissà chi. Per esempio: la razza ariana (razza pura). Ma va! non ci crederò neanche tra un milione di anni. Dev essere stato bruttissimo perché li trattavano peggio di animali e gli davano anche poco da mangiare, poi li portavano nelle docce, che in realtà non erano docce, da cui non usciva acqua come in quelle normali, ma gas tossici. Se io fossi vissuto in quel tempo la persona che avrei odiato di più sarebbe stata Hitler. Il nazismo era una cosa bruttissima che, una volta, diciamo era quasi comune. Se fossi stato lì io penso che non ce l avrei fatta anche perché sarei morto subito. I bambini non studiavano la storia o la geografia, ma tutte le cose sul nazismo e su Hitler, e comunque anche Benito Mussolini non era poi tanto meglio perché anche lui era molto cattivo e lui però rappresentava il fascismo. E poi. Quelli che erano nei campi di concentramento avevano tatuato un numero come se fossero delle cose e le SS i padroni. I nazisti quando avevano voglia andavano nelle case ebree e ammazzavano tutti e rubavano. Poi, per mandarli nei campi di concentramento, li mettevano dentro a dei vagoni del treno; andavano in tantissimi perciò erano tutti schiacciati e lì dentro ne morivano molti.
3 Hitler faceva degli esperimenti non come noi che li facciamo sui topi che neanche noi facciamo qualcosa di giusto, però lui ancora di più perché li faceva sugli uomini, soprattutto i gemelli. In Italia i bambini imparavano ad usare le armi e si chiamavano Balilla e invece le bambine imparavano a fare le casalinghe e si chiamavano Giovani Italiane. Anche in Iugoslavia sono successi dei brutti avvenimenti, cioè mettevano i prigionieri dentro a delle buche che erano scavate nella terra che si chiamavano foibe. Cecilia I CAMPI I campi di concentramento mi hanno impressionato molto. Purtroppo in quei tempi i tedeschi pensavano che la razza ebrea non fosse una razza pura. Perciò gli ebrei venivano ingannati e quindi portati nei campi di concentramento seguiti da orchestrine e, dopo essere stati asfissiati, venivano seppelliti. Prima di essere uccisi si toglieva loro il nome e si chiamavano come numeri. Oltre agli ebrei nei campi venivano mandati zingari e omosessuali. I prigionieri e i morti sono stati più di un milione. Una ragazza tedesca di nome Anna Frank scrisse un diario clandestino, lo nascose, e fu ritrovato solo alla fine della guerra. I CAMPI I campi non ci son più, ma il ricordo è forte. Per fortuna non tornerà più! Fabio ADDIO Io vorrei che tutti gli ebrei che erano nei campi di concentramento e che non hanno fatto nulla di male resuscitassero, anzi che non sia iniziata la guerra. Io vorrei che Hitler non fosse esistito sulla faccia della Terra. Chissà gli ebrei, lì nei campi di concentramento, pensavano a che cosa gli avrebbero fatto e poi non parliamo delle foibe friulane. Quanto male han fatto. Io, se fossi stato lì, sarei scappato e Hitler l avrei messo in prigione e gli avrei dato l ergastolo a vita. Non c era solo Hitler, ma anche Mussolini che era il Duce d Italia ed era amico di Hitler. Mussolini aveva deciso il sabato fascista e tutti i bambini e le persone dovevano andare. I bambini e le bambine avevano dei nomi: i maschi si chiamavano Balilla, invece le femmine si chiamavano Giovani italiane. Adesso vi racconto che cosa facevano fare ai bambini. I bambini maschi montavano le armi, imparavano esercizi ginnici, invece le bambine facevano l uncinetto e imparavano a cucinare. A Hitler piaceva la scienza e non faceva esperimenti con gli animali, ma con gli ebrei; li prendevano piccoli, alti, magri, grassi e anche malati e soprattutto i gemelli. Gli ebrei dormivano nelle baracche Hitler mandava gli ebrei a lavorare e quando li uccideva li mandava nelle camere a gas e lì morirono a centinaia. Nel mondo c erano il fascismo e il nazismo. HITLER MUSSOLINI NAZISMO FASCISMO Il 27 gennaio 1945 vengono liberati i primi campi di concentramento. Simona IO PENSO CHE Io penso: Come si fa a prendere delle armi e a sparare addosso a qualcuno? Io penso: Portavano le persone nelle camere a gas, venivano accompagnate con la musica prima di essere uccise, ma loro non lo sapevano. C erano persone magre con niente da mangiare. Quando andavano nei campi c era un cancello su cui era scritto: ARBEIT MACHT FREI che vuol dire il lavoro rende liberi. Invece era tutto falso. Le persone si chiamavano come numeri non con nomi normali. Che brutte cose!
4 Roberto IL GIORNO DELLA MEMORIA Della gente credeva che i tedeschi gli volesse trovare lavoro, ma invece li sfruttava e li faceva morire, o di fame, o portandoli in camere a gas. Ghettizzavano gli ebrei, li trattavano male e li chiamavano per numero. Hitler metteva nei campi di concentramento gli ebrei, gli zingari, gli omosessuali, gli italiani e i tedeschi; usavano gli ebrei per esperimenti, come cavie. In Italia i bambini venivano chiamati Balilla e le bambine Giovani Italiane. I bambini salutavano il Duce Mussolini e lo rispettavano. Gli ebrei che furono sterminati furono invece i morti nelle foibe furono Una ragazza, Anna Frank, scrisse un diario che parlava della sua vita clandestina, nascosta in un alloggio per molto tempo. Arianna Non è giusto che delle persone siano state costrette ad andare nei campi di concentramento e che le persone che avevano delle malattie venissero portate nelle camere a gas. Certe persone che pensavano di fare una nuova vita si portavano pentole, vestiti, scarpe. Continuerò a dire: «Non è giusto che chiamassero tutte le persone con dei numeri!». Quando dovevano mangiare gli davano una cucchiaiata di minestra e patate. Quello che gli davano da mangiare non gli riempiva neanche lo stomaco. Sono sola Ho fame, ho freddo Voglio tornare nella mia casetta sul prato fiorito, giocare con la mia bambola. Sono con delle vesti che fanno venire freddo e sono tanto ammalata e non trovo più, la mamma e il mio papà. Quanto mi mancano! Ho visto la mamma e il papà accompagnati da un orchestrina e poi sono svaniti nel nulla. Li cerco, li ricerco, ma non li trovo. Ormai non trovo neanche la mia sorellina e di notte mi ricordo nella mia casetta io, la mamma e il mio papà con mia sorella. Mi ricordo i giochi che facevamo nel prato in fiore col suo odore mi ricordo tante cose belle di quella casetta, ma adesso, sono infreddolita nel lettino. Sono arrivati due signori che, mi hanno portata in un posto e mi hanno fatto male. Mi hanno scritto dei numeri sul braccio: c è scritto1795. Delia LA DISGRAZIA CHE È AVVENUTA Venite gente! Venite; si va a lavorar. Tutta la gente, contenta, prepara valigie e valigie, ma ahimè! Partono sui carri bestiame e si ritrovano in mezzo alla tortura e quando se ne accorgono è ormai troppo tardi. Si trovarono davanti migliaia di morti e loro, poverini a fare la stessa fine! Cercarono di comunicare in tutti i modi questo scempio: con lettere, scappando, ma ahimè in tutti i modi ci provassero, non ci riuscirono. Le lettere con su scritto qualcosa del campo venivano strappate dalle SS e se i prigionieri tentavano di scappare venivano ammazzati. Gli uomini non si trovavano più un nome e un cognome, ma solo un numero: dieci, novecento, mille, Quando si trovarono davanti il primo inverno morirono migliaia e migliaia di persone. Soffrirono molto per tantissime cose: in particolare per le morti e per il simbolo che li rendeva diversi dagli altri perché non erano la razza pura dei tedeschi. I tedeschi bruciavano le persone nei forni crematori e li soffocavano nelle docce a gas. Poi tentarono di nascondere le loro malefatte. Quando arrivarono i russi però videro una cosa allucinante! Quante famiglie distrutte! Quanti morti! Se i tedeschi non scappavano
5 L IMMENSO DOLORE Dolore, dolore e dolore il lavoro rende liberi, ma la morte ti accoglie. Nei campi, infreddoliti a lavorar e a lavorar. Irene IO PENSO: QUANDO IL MONDO ERA IN GUERRA Io penso che i nazisti siano stati cattivi. Perché far del male a della gente innocente che non aveva fatto niente di male nella sua vita. Distinguere le persone che cosa vuol dire? Intanto noi siamo tutti uguali, non bisogna distinguere un ebreo da un altra persona. Giuro che se io fossi stata nei campi di concentramento non sarei riuscita a vivere, ma bisogna farsi sempre tanta forza non pensando sempre al presente, ma anche al futuro. Io vorrei vedere i nazisti al posto degli ebrei, vorrei sapere se gli sarebbe piaciuto. Anche le camere a gas non erano un invenzione bella; accompagnare gli ebrei nelle camere a gas con la musica, tante bugie, tanti lavori e tanto sangue e morte. Poi c è Anna Frank, povera la sua famiglia, stare in silenzio per quasi tutto il giorno e di notte temere che qualcuno li scoprisse o li ammazzasse senza che loro se ne accorgessero. Adolf Hitler e Benito Mussolini furono molto cattivi con italiani, ebrei, zingari, perché a loro impedivano la vita felice. Costruire i campi di concentramento fu una cosa impressionante di ebrei sono stati sterminati. A me, quando penso a queste cose, alle foibe, ai campi di concentramento, viene rabbia e tristezza. Avere un mondo di pace sarebbe una cosa grandiosa!!!! POESIA Vedo una città, una città piena di gente morta, basta guerra, basta bombe solo la pace, piena di gioia e di allegria. Ecco quello che si vede In una città sterminata. Piena di angoscia e di tristezza. Un bambino che urla papà, mamma, dove siete? Vorrei un mondo di PACE. Sara AUSCHWITZ Vorrei sapere perché i nazisti hanno ghettizzato italiani, ma soprattutto ebrei. Povere persone, cosa hanno fatto di male? Questa domanda me la faccio da quando ho saputo del fatto. Riguardo ai capi di concentramento mi sarebbe piaciuto che i prigionieri salissero al potere e che ghettizzassero Hitler e le SS. Se Hitler fosse veramente stato prigioniero, le cose come sarebbero andate? Sarebbe come andare al lavoro e poi non tornare più, andare a fare una doccia e poi non tornare più perché soffocati dal gas. Per tenere prigionieri nei campi di concentramento usare il filo spinato? No è troppo! Come fecero a succedere delle cose così crudeli? Succede anche ora, però come si fa a sopravvivere? Il mondo era infelice, le persone erano costrette a lavorare. Poi, le foibe. Centinaia di persone seppellite sotto terra, in Friuli. Come facevano a seppellirli? Li legavano tutti, uccidevano le persone che si trovavano davanti che cadendo facevano precipitare anche gli altri. Vi sembra una cosa logica? No, non è logica, è da rabbrividire. Auschwitz era l inferno per i prigionieri, il paradiso per Hitler. Vorrei sapere: Quale paradiso? Il paradiso del male, probabilmente. In tutto questo dov è il bene? La felicità? L allegria? Da nessuna parte, questo era il Male, il vero Inferno. Virginia Io penso che tutta la seconda guerra mondiale non sia servita a niente, anzi è servita per due sole cose: fare più morti e più disperazione nel mondo. Per me la seconda guerra mondiale è una guerra che ha aumentato solo la tristezza e la cattiveria nel mondo. Secondo me la seconda guerra mondiale è stata una cosa infantile.
6 Secondo me Benito Mussolini ed Adolf Hitler sono stati dei veri e propri demoni, diavoli, mostri spietati e io mi porgo delle domande: Perché sono stati così cattivi? Perché volevano la specie pura? Perché erano tutti contro gli ebrei? Perché hanno costruito i campi di concentramento? Potrei andare fino all infinito a chiedermi perché, perché, perché. I CAMPI DI CONCENTRAMENTO Io credo che le camere a gas e tutte queste cose siano brutte, che non servano a niente, infantili, inutili. Per me i campi di concentramento non sono altro che costruzioni che servono solo ad avere più morti. Io penso a volte a quei poveri bambini, ai genitori che andavano lì credendo di andare a lavorare. Io credo che sarebbe meglio se i campi di concentramento, le miniere, le camere a gas, non servissero a un tubo. Per me Hitler e Mussolini erano anche dei bugiardi perché non hanno fatto altro che mentire a questi poveri ebrei, zingari e persone del genere che secondo me, erano buone e con un cuore molto molto grande, anzi grande come il mondo intero. LE FOIBE Le foibe sono disgustose, terribili, volgari ed io non so come Tito abbia fatto a utilizzarle per uccidere. Non è giusto, questo è imbrogliare; Tito secondo me è stato spietatissimo. MUSSOLINI ED HITLER Se io penso a quei giorni brutti, terribili io non so cosa fare. Questa guerra! Ma chi è stato così cattivo ed infantile ad incominciarla? Io lo so! Mussolini ed Hitler, siete come due fiori amari che se tocchiamo moriamo, voi siete come l unico raggio di tempesta in una giornata serena, siete come due terremoti bruttissimi, siete due Tsunami in cui sono morte più di un milione di persone. Voi siete così e per me siete il peggio. Valeria IO PENSO CHE A scuola abbiamo parlato dei campi di concentramento. Secondo me, non era giusto che prendessero i bambini e le donne incinte, che li portassero nei campi di concentramento e che li accompagnassero con le orchestrine nelle camere a gas e che al posto del nome li chiamassero con dei numeri, per esempio La liberazione di Auschwitz è avvenuta il 27 gennaio Quanta gente portavano ogni giorno nelle camere a gas? Anche i bambini li portavano nelle camere a gas? Davide MORTE E DISTRUZIONE Hitler, senti un po. Tutte queste bombe che buttavi addosso alla gente innocente, perché non ve le buttavate tu e il tuo amico Mussolini? A che vi serviva mettere gente dentro i campi di concentramento? E poi che razza pura? Siamo tutti uguali. Morte e distruzione Morte, distruzione, carità, gente che bussa alla porta di altra gente
7 sofferente, che si aiutano tra di loro per vivere, e voi lì che buttate bombe. Non è bella questa cosa! Aiutateli! Siete proprio dei senza cuore! Andrea LE COSE BRUTTE NEL 1945 A scuola abbiamo parlato del campo di concentramento di Auschwitz. Era molto brutto! Abbiamo detto dei tedeschi che avevano come schiavi gli ebrei. I tedeschi uccidevano anche i bambini nelle camere a gas dicendo: Andate, vi laveremo soltanto. Invece li uccidevano: usavano delle latte con il gas dentro che buttavano in un tubo ed il gas entrava dentro le finte docce. Non gli davano da mangiare e li mandavano a lavorare poco coperti. Certe volte morivano di fame. I prigionieri avevano i numeri tatuati e il numero degli ebrei sterminati è stato di circa Una ragazza ebrea con la sua famiglia si era nascosta e ha scritto un diario della sua vita, ma poi l hanno trovata, portata in un campo ed è morta; lei si chiamava Anna Frank. È stata una cosa molto brutta; se io potessi tornare indietro nel tempo vorrei far provare a loro a stare nei campi. A me non sarebbe piaciuto essere lì. Silvia PAURA E DOLORE Io penso che i campi di concentramento siano stati delle cose terribili. A scuola abbiamo parlato sia della liberazione di Auschwitz che del giorno della memoria delle foibe. Povere persone, poveri bambini condannati alla morte in camere a gas e forni crematori accompagnati con delle orchestrine. Essere chiamati come numeri. Perché i tedeschi volevano solo la razza ariana, siamo solo uomini. Mangiare solo patate tra le mosche e prendersi malattie, è tutto terribile. Mi rimane in mente la fotografia di un braccio tatuato con un numero. La maestra ci ha detto che erano divisi in categorie, con un simbolo sulla maglietta, ad esempio gli ebrei avevano una stella a sei punte. Ci ha anche detto che ai bambini, alle bambine, agli adulti tagliavano i capelli a zero. Abbiamo sentito un pezzo del diario di Anna Frank e la poesia Se questo è un uomo di Primo Levi. Penso anche che le foibe siano state terribili. Erano molto crudeli i Titini. Ora sono ricordi sgradevoli. LACRIME E DOLORE Urli, lacrime e dolore, solo questo. Non può essere successo Entrare in una doccia e non fare in tempo a urlare, ma cadere a terra a bocca aperta. Patate, malattie e di ebrei sterminati. Ma perché tutto questo? VALUTAZIONE Il lavoro portato avanti in questi giorni è stato impegnativo, ma molto proficuo. La difficoltà maggiore è stata quella di cercare di alleggerire la drammaticità degli eventi presentati stemperandoli con la gioia della Liberazione e con immagini liete quali quelle delle musiche yddish o delle barzellette degli ebrei su se stessi. I bambini si sono dimostrati molto incuriositi e molto attenti e rispettosi nei confronti dei temi trattati. Partecipavano, si emozionavano, ma ridevano e scherzavano anche volentieri durante la trattazione degli argomenti più sereni.
Riflessioni della classe IV^A dopo l'incontro con Padre Fabrizio
Riflessioni della classe IV^A dopo l'incontro con Padre Fabrizio L incontro con padre Fabrizio è stato molto importante per capire che noi siamo fortunatissimi rispetto a tante altre persone e l anno prossimo
DettagliClaudio Bencivenga IL PINGUINO
Claudio Bencivenga IL PINGUINO 1 by Claudio Bencivenga tutti i diritti riservati 2 a mia Madre che mi raccontò la storia del pignuino Nino a Barbara che mi aiuta sempre in tutto 3 4 1. IL PINGUINO C era
DettagliPio Lando Di Stefano, un arzillo nonnino di novanta anni, ha vissuto gli orrori della seconda guerra Mondiale ed ha
Libertà. Per capire il significato di questa parola, bisogna conoscere il significato della parola opposta: prigionia. Questo termine significa essere prigionieri, schiavi, servitori di un padrone. Non
DettagliMaschere a Venezia VERO O FALSO
45 VERO O FALSO CAP I 1) Altiero Ranelli è il direttore de Il Gazzettino di Venezia 2) Altiero Ranelli ha trovato delle lettere su MONDO-NET 3) Colombina è la sorella di Pantalone 4) La sera di carnevale,
DettagliScuola elementare G. Pascoli - Biella Vaglio Classe IV - Insegnante: Delzoppo Silvia
Scuola elementare G. Pascoli - Biella Vaglio Classe IV - Insegnante: Delzoppo Silvia PAROLE VERBI amore armi assenza libertà crudeltà disperazione dolore egoismo fame fascisti guerra incoscienza innocenti
DettagliUn pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla!
Un pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla! Quarta Primaria - Istituto Santa Teresa di Gesù - Roma a.s. 2010/2011 Con tanto affetto... un grande grazie anche da me! :-) Serena Grazie Maestra
DettagliScopri il piano di Dio: Pace e vita
Scopri il piano di : Pace e vita E intenzione di avere per noi una vita felice qui e adesso. Perché la maggior parte delle persone non conosce questa vita vera? ama la gente e ama te! Vuole che tu sperimenti
DettagliLa cenerentola di casa
La cenerentola di casa Audrina Assamoi LA CENERENTOLA DI CASA CABLAN romanzo www.booksprintedizioni.it Copyright 2012 Audrina Assamoi Tutti i diritti riservati Questa storia è dedicata a tutti quelli che
DettagliLa nuova adozione a distanza della Scuola. Secondaria di Primo Grado di Merone.
La nuova adozione a distanza della Scuola Secondaria di Primo Grado di Merone. Riflessione sull Associazione S.O.S. INDIA CHIAMA L' India è un' enorme nazione, suddivisa in tante regioni (circa 22) ed
DettagliMORENDO. Camminando con triste fatica su terra bruna, dormendo svegli su letti di legno, è come quando morendo si sta. (Giacomo C.
Scuola primaria E. Fermi di Bogliasco anno scolastico 2014/2015 1 MORENDO Camminando con triste fatica su terra bruna, dormendo svegli su letti di legno, è come quando morendo si sta. (Giacomo C.) 2 IL
DettagliAlunni:Mennella Angelica e Yan Xiujing classe 3 sez. A. A. Metodo per l intervista: video intervista con telecamera. video intervista con cellulare
Alunni:Mennella Angelica e Yan Xiujing classe 3 sez. A A. Metodo per l intervista: video intervista con telecamera intervista con solo voce registrata video intervista con cellulare intervista con appunti
DettagliQuanti nuovi suoni, colori e melodie, luce vita e gioia ad ogni creatura splende la sua mano forte e generosa, perfetto è ciò che lui fa
TUTTO CIO CHE FA Furon sette giorni così meravigliosi, solo una parola e ogni cosa fu tutto il creato cantava le sue lodi per la gloria lassù monti mari e cieli gioite tocca a voi il Signore è grande e
DettagliObbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore
Traccia: Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore Per la preghiera: vedi in allegato. Sviluppo dell
DettagliAbbi il piacere di leggere fino alla fine...(poi pensa... E scegli l opzione numero 1)
Abbi il piacere di leggere fino alla fine...(poi pensa... E scegli l opzione numero 1) Cos è il virtu@le? Un giorno entrai di fretta e molto affamato in un ristorante. Scelsi un tavolo lontano da tutti,
DettagliDopo il recente evento sismico,le associazioni Incontrarti e Piccole onde hanno avuto l'occasione di proporre alla classe III B della scuola don
Dopo il recente evento sismico,le associazioni Incontrarti e Piccole onde hanno avuto l'occasione di proporre alla classe III B della scuola don Milani un laboratorio sul tema del cambiamento. Stimolati
DettagliDonacibo 2015 Liceo classico statale Nicola Spedalieri di Catania
Donacibo 2015 Liceo classico statale Nicola Spedalieri di Catania Sono Graziella, insegno al liceo classico e anche quest anno non ho voluto far cadere l occasione del Donacibo come momento educativo per
DettagliCOSA STA SUCCEDENDO IN LIBIA
COSA STA SUCCEDENDO IN LIBIA Un bambino ha raccontato ai suoi amici le immagini della guerra in Libia dicendo: Ho visto la guerra, ci sono delle persone che combattono e vogliono mandare via un uomo e
DettagliCONSIGLI PER GIOVANI NAVIGANTI (anche già navigati).
CONSIGLI PER GIOVANI NAVIGANTI (anche già navigati). HEY! SONO QUI! (Ovvero come cerco l attenzione). Farsi notare su internet può essere il tuo modo di esprimerti. Essere apprezzati dagli altri è così
DettagliMario Basile. I Veri valori della vita
I Veri valori della vita Caro lettore, l intento di questo breve articolo non è quello di portare un insegnamento, ma semplicemente di far riflettere su qualcosa che noi tutti ben sappiamo ma che spesso
DettagliAmore in Paradiso. Capitolo I
4 Amore in Paradiso Capitolo I Paradiso. Ufficio dei desideri. Tanti angeli vanno e vengono nella stanza. Arriva un fax. Lo ha mandato qualcuno dalla Terra, un uomo. Quando gli uomini vogliono qualcosa,
Dettagli- Siamo lontani - Andremo lontano. - Lontani - Nessuno ci avvicina
Voce fuori campo: Nell ora presente,noi siamo forse alla vigilia del giorno nel quale l Austri si butterà sulla Serbia e dall ora l Austria e la Germania gettandosi sui serbi e sui russi è l Europa in
DettagliFAVOLA LA STORIA DI ERRORE
FAVOLA LA STORIA DI ERRORE C era una volta una bella famiglia che abitava in una bella città e viveva in una bella casa. Avevano tre figli, tutti belli, avevano belle auto e un bel giardino, ben curato,
DettagliEmergency Lunedì io e la mia classe siamo andati nell'aula Magna della nostra scuola. C'erano due persone; la prima persona che abbiamo incontrato si
Emergency Lunedì io e la mia classe siamo andati nell'aula Magna della nostra scuola. C'erano due persone; la prima persona che abbiamo incontrato si chiama Francesca, era molto simpatica; la seconda invece
DettagliL albero di cachi padre e figli
L albero di cachi padre e figli 1 Da qualche parte a Nagasaki vi era un bell albero di cachi che faceva frutti buonissimi. Per quest albero il maggior piacere era vedere i bambini felici. Era il 9 agosto
Dettagli1. Ascolta la canzone e metti in ordine le immagini:
Pag. 1 1. Ascolta la canzone e metti in ordine le immagini: Pag. 2 Adesso guarda il video della canzone e verifica le tue risposte. 2. Prova a rispondere alle domande adesso: Dove si sono incontrati? Perché
DettagliE Penelope si arrabbiò
Carla Signoris E Penelope si arrabbiò Rizzoli Proprietà letteraria riservata 2014 RCS Libri S.p.A., Milano ISBN 978-88-17-07262-5 Prima edizione: maggio 2014 Seconda edizione: maggio 2014 E Penelope si
DettagliVENGO ANCH IO CONDIVIDERE LA MALATTIA E LE CURE CON I FIGLI. Dott.ssa Lucia Montesi Psicologa Psicoterapeuta U.O. Oncologia Area Vasta 3, Macerata
VENGO ANCH IO CONDIVIDERE LA MALATTIA E LE CURE CON I FIGLI I BENEFICI DELLA COMUNICAZIONE IN FAMIGLIA Dott.ssa Lucia Montesi Psicologa Psicoterapeuta U.O. Oncologia Area Vasta 3, Macerata FORMATO FAMIGLIA
DettagliSTORIA PERSONALE Elena Grossi, Marina Imposimato sc. pr. Baracca Laura Michelini Monica Turini sc. pr. Balducci
STORIA PERSONALE Elena Grossi, Marina Imposimato sc. pr. Baracca Laura Michelini Monica Turini sc. pr. Balducci LINEA DEL TEMPO I CAMBIAMENTI NEL FISICO Prima Ora/subito Dopo Data LA GIORNATA NELLA MIA
Dettaglidomenica 24 febbraio 13 Farra, 24 febbraio 2013
Farra, 24 febbraio 2013 informare su quelle che sono le reazioni più tipiche dei bambini alla morte di una persona cara dare alcune indicazioni pratiche suggerire alcuni percorsi Quali sono le reazioni
Dettagli<Documents\bo_min_3_F_17_ita_stu> - 1 reference coded [1,94% Coverage]
- 1 reference coded [1,94% Coverage] Reference 1-1,94% Coverage Spesso andiamo al cinese, prendiamo il cibo da asporto, è raro che andiamo fuori a mangiare, anzi quando
DettagliColori e pensieri per i. bambini emiliani 04/06/2012. Colori e pensieri per i bambini emiliani 04/06/2012
Colori e pensieri per i Colori e pensieri per i bambini emiliani bambini emiliani 04/06/2012 04/06/2012 Ass. Culturale B-Side in Spazio Luce, Milano. Da una idea di: Dott.ssa Anna La Guzza, Psicologa Noi
Dettaglipag. 1 Quand'ero piccolo mi ammalai: mi sentivo sempre stanco, volevo sempre bere e fare pipì
pag. 1 Quand'ero piccolo mi ammalai: mi sentivo sempre stanco, volevo sempre bere e fare pipì pag. 2 La mamma diceva che ero dimagrito e così mi portò dal medico. Il dottore guardò le urine, trovò dello
DettagliIo..., papà di... ricordo, mi emoziono, racconto! giugno 2015
Io..., papà di...... ricordo, mi emoziono, racconto! giugno 2015 Lettura albo, strumento utilizzato in un Percorso di Sostegno alla Genitorialità biologica EMAMeF - Loredana Plotegher, educatore professionale
DettagliERAVAMO SOLO BAMBINI UN RACCONTO PER NON DIMENTICARE
ERAVAMO SOLO BAMBINI UN RACCONTO PER NON DIMENTICARE CATERINA ROMANO 27/01/2012 Nonna, posso sedermi vicino a te? Ho paura. In televisione ci sono dei brutti film. Fanno vedere tante persone malate e dicono
DettagliLasciatevi incantare
Lasciatevi incantare Rita Pecorari LASCIATEVI INCANTARE favole www.booksprintedizioni.it Copyright 2013 Rita Pecorari Tutti i diritti riservati Tanto tempo fa, io ero ancora una bambina, c era una persona
DettagliDOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione -
PROVA DI ITALIANO DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione - Molti anni fa vivevo con la mia famiglia in un paese di montagna. Mio padre faceva il medico, ma guadagnava poco perché i suoi malati erano poveri
DettagliIncredibile Romantica. Dimentichiamoci Questa Città
Siamo Solo Noi Siamo solo noi che andiamo a letto la mattina presto e ci svegliamo con il mal di testa che non abbiamo vita regolare che non ci sappiamo limitare che non abbiamo più rispetto per niente
DettagliEDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014
questionario di gradimento PROGETTO ESSERE&BENESSERE: EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014 classi prime e seconde - Scuola Secondaria di I grado di Lavagno CLASSI PRIME Mi sono piaciute perché erano
DettagliMafia, amore & polizia
20 Mafia, amore & polizia -Ah sì, ora ricordo... Lei è la signorina... -Francesca Affatato. -Sì... Sì... Francesca Affatato... Certo... Mi ricordo... Lei è italiana, non è vero? -No, mio padre è italiano.
DettagliSE IO FOSSI UN ALBERO E INVENTASSI UNA STORIA DAL MIO DISEGNO...TI RACCONTEREI CHE...
SE IO FOSSI UN ALBERO E INVENTASSI UNA STORIA DAL MIO DISEGNO...TI RACCONTEREI CHE... Una volta si fece la festa degli alberi nel bosco e io e una bimba, che non lo sapevo chi era, giocavamo con gli alberi
DettagliAttraversando il deserto un cammino di speranza
Attraversando il deserto un cammino di speranza Kusi Evans e Albert Kwabena mi colpiscono da subito in una burrascosa giornata di febbraio lungo le rive di un canale che stanno disboscando con la loro
DettagliADE CERCA MOGLIE. Completa. Rispondi
IL DIO ADE Il dio Ade è fratello del dio Zeus. Ade è il re dei morti. Per gli antichi greci, dopo la morte, gli uomini vanno negli Inferi. Gli Inferi sono un luogo buio e triste che si trova sotto terra.
DettagliMatrimonio e bambini per la coppia omosessuale
Matrimonio e bambini per la coppia omosessuale Oscar Davila Toro MATRIMONIO E BAMBINI PER LA COPPIA OMOSESSUALE www.booksprintedizioni.it Copyright 2013 Oscar Davila Toro Tutti i diritti riservati Dedicato
DettagliCari bambini, Mi chiamo x02 e arrivo da Ecopolis, un pianeta lontano anni luce. A causa di un guasto alla mia astronave sono atterrato sulla terra.
Cari bambini, Mi chiamo x02 e arrivo da Ecopolis, un pianeta lontano anni luce. A causa di un guasto alla mia astronave sono atterrato sulla terra. Che puzza extragalattica c è qui!. Il mio mondo è bello,
DettagliPRONOMI DIRETTI (oggetto)
PRONOMI DIRETTI (oggetto) - mi - ti - lo - la - La - ci - vi - li - le La è la forma di cortesia. Io li incontro spesso. (gli amici). Non ti sopporta più. (te) Lo legge tutti i giorni. (il giornale). La
Dettagli«Mamma, dopo che il dottore ti ha detto
Indice Cominciamo 7 La curiosità di Alice 9 Un po di imbarazzo 25 Innamorarsi 43 Fare l amore 55 Concepimento 71 Gravidanza 83 La nascita 95 Il nostro corpo: le donne 111 Il nostro corpo: gli uomini 127
DettagliSCUOLA D INFANZIA DI MOTTALCIATA ANNO SCOL. 2003/04 GRUPPO DI BAMBINI DI 4 E 5 ANNI.
SCUOLA D INFANZIA DI MOTTALCIATA ANNO SCOL. 2003/04 GRUPPO DI BAMBINI DI 4 E 5 ANNI. SITUAZIONE: L insegnante invita i bambini a rispondere ad alcune domande relative all ombra. Dopo aver raccolto le prime
DettagliLa felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo.
Riflessioni sulla felicità.. Non so se sto raggiungendo la felicità, di certo stanno accadendo cose che mi rendono molto più felice degli anni passati. Per me la felicità consiste nel stare bene con se
DettagliA cura di Chiesacattolica.it e LaChiesa.it
XI DOMENICA PRIMA LETTURA Il Signore ha rimosso il tuo peccato: tu non morirai. Dal secondo libro di Samuèle 12, 7-10.13 In quei giorni, Natan disse a Davide: «Così dice il Signore, Dio d Israele: Io ti
Dettagliche hanno racconto come protagonisti degli animali una morale linguaggio semplice frasi brevi insegnamento parlano e si comportano come gli uomini
LA favola È un racconto breve ha come protagonisti degli animali che parlano e si comportano come gli uomini un linguaggio semplice frasi brevi molti dialoghi una morale cioè un insegnamento hanno pregi
DettagliTANDEM Köln www.tandem-koeln.de info@tandem-koeln.de
Nome: Telefono: Data: Kurs- und Zeitwunsch: 1. Ugo è a. italiano b. da Italia c. di Italia d. della Italia 3. Finiamo esercizio. a. il b. lo c. gli d. l 5. Ugo e Pia molto. a. non parlano b. non parlare
DettagliUNA FORTUNATA CATASTROFE Di Adela Turin. Lettura della storia
UNA FORTUNATA CATASTROFE Di Adela Turin Lettura della storia La famiglia Ratti vive in un ripostiglio di una bella casa. In questa famiglia i ruoli sono chiari: il padre va a lavorare ogni mattina e la
DettagliINCONTRO CON L AUTORE JACOPO OLIVIERI
INCONTRO CON L AUTORE JACOPO OLIVIERI Lo scrittore Jacopo Olivieri ha incontrato gli alunni delle classi quarte e quinte della scuola A. Aleardi del plesso di Quinto nelle giornate del 18 e 19 febbraio
DettagliPompei, area archeologica.
Pompei, area archeologica. Quello che impressione è l atteggiamento di queste persone nell ultimo momento di vita. Cercano di coprirsi da qualcosa. Si intuisce che il motivo principale della causa è il
DettagliNonni si diventa. Il racconto di tutto quello che non sapete
Nonni si diventa Il racconto di tutto quello che non sapete Introduzione Cari nipoti miei, quando tra qualche anno potrete leggere e comprendere fino in fondo queste pagine, forse vi chiederete perché
DettagliPoesie, filastrocche e favole per bambini
Poesie, filastrocche e favole per bambini Jacky Espinosa de Cadelago Poesie, filastrocche e favole per bambini Ai miei grandi tesori; Elio, Eugenia ed Alejandro, coloro che ogni giorno mi fanno crescere
DettagliInternet i vostri figli vi spiano! La PAROLA-CHIAVE: cacao Stralci di laboratorio multimediale
Internet i vostri figli vi spiano! La PAROLA-CHIAVE: cacao Stralci di laboratorio multimediale Ins: nel laboratorio del Libro avevamo detto che qui, nel laboratorio multimediale, avremmo cercato qualcosa
DettagliAugustin BAUDOUIN. Buongiorno a tutti ragazzi, non so se la vostra professoressa vi ha detto perché sono qui oggi?
Augustin BAUDOUIN Buongiorno a tutti ragazzi, non so se la vostra professoressa vi ha detto perché sono qui oggi? Vengo per parlare della vita nei campi di concentramento. Prima dovete sapere che i deportati
DettagliPARROCCHIA DELLA B.V. DEL CARMINE UDINE AVVENTO 2015 ANIMAZIONE DELLE MESSE DA PARTE DEI BAMBINI DELLE ELEMENTARI
PARROCCHIA DELLA B.V. DEL CARMINE UDINE AVVENTO 2015 ANIMAZIONE DELLE MESSE DA PARTE DEI BAMBINI DELLE ELEMENTARI Quarta Domenica di Avvento 20 dicembre 2015 Accensione della Candela della Corona dell
DettagliIntroduzione L insegnante: Oggi impareremo a conoscere le nostre capacità e quelle degli altri. Impareremo anche come complementarsi a vicenda.
www.gentletude.com Impara la Gentilezza 5 FARE COMPLIMENTI AGLI ALTRI Guida Rapida Obiettivi: i bambini saranno in grado di: di identificare i talenti e i punti di forza propri e degli altri, e scoprire
DettagliLOCUZIONI AL MONDO. Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World
LOCUZIONI AL MONDO Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World 2 Sommario 1. La decisione della SS. Trinità al tuo
DettagliLo sfruttamento minorile
Lo sfruttamento minorile A noi sembra scontato avere il cibo, una casa e una famiglia che ci vuole bene ma in realtà, in altre parti del mondo, vi sono dei bambini che soffrono perché privati di questi
DettagliPROGETTO DI MATEMATICA GRUPPO ANNI 3
SCUOLA DELL INFANZIA ANDERSEN SPINEA 1 CIRCOLO ANNO SC. 2003-2004 PROGETTO DI MATEMATICA GRUPPO ANNI 3 Ins. Aiolfi Anna Cognolato Grazia novembre 2003 Documentazione a cura di Aiolfi Anna Promuovere e
DettagliWretched - Libero Di Vevere, Libero Di Morire. Scritto da Joel Lunedì 11 Agosto 2008 03:35
01 - Come Un Cappio Un cappio alla mia gola le loro restrizioni un cappio alla mia gola le croci e le divise un cappio che si stringe, un cappio che mi uccide un cappio che io devo distruggere e spezzare
DettagliCOME SUPERARE MOMENTI DIFFICILI!
COME SUPERARE MOMENTI DIFFICILI! sono un ragazzo di sedici anni trasferito da quasi due anni in Germania e ho avuto la strana idea di esporre un libro sulla vita di ognuno di noi.. A me personalmente non
DettagliScuola dell infanzia di Loranzè Insegnante: Elisa Marta
Scuola dell infanzia di Loranzè Insegnante: Elisa Marta Titolo dell attività: OGGI FACCIAMO GLI ATTORI Esperienza di role-play (fase 1) Costruzione di una carta T (fase 2) SINTESI DELL ATTIVITA I bambini
DettagliPerché affrontare il tema dell inquinamento?
Perché affrontare il tema dell inquinamento? Il problema dell'inquinamento dell'aria a Piacenza è serio e grave. Naturalmente sappiamo che non è grave solo nella nostra città, ma in tutta l Emilia Romagna
DettagliCIAO, SONO LA BEFANA. TI VOGLIO RACCONTARE UNA DELLE TANTE STORIE CHE RACCONTANO SU DI ME. E COME TUTTE LE STORIE LA MIA COMINCIA CON
NON SONO TANTO BELLA. HO UN NASO LUNGO E BITORZOLUTO, MA SONO TANTO, TANTO BUONA. CIAO, SONO LA BEFANA. TI VOGLIO RACCONTARE UNA DELLE TANTE STORIE CHE RACCONTANO SU DI ME. E COME TUTTE LE STORIE LA MIA
DettagliTELEFONO AZZURRO. dedicato ai bambini COS E IL BULLISMO? IL BULLISMO?
COS E IL BULLISMO? IL BULLISMO? 1 Ehi, ti e mai capitato di assistere o essere coinvolto in situazioni di prepotenza?... lo sai cos e il bullismo? Prova a leggere queste pagine. Ti potranno essere utili.
DettagliCasa di cura e di riposo per anziani di Gundeldingen, Basilea (BS)
Casa di cura e di riposo per anziani di Gundeldingen, Basilea (BS) Werner Wassermann, datore di lavoro La signora L. lavora da noi da tanto tempo. È stata capo reparto e noi, ma anche gli altri collaboratori
DettagliPer quelle che stanno per ore con i loro bambini che piangono in braccio cercando di dare loro conforto.
Poesia per le mamme Questo è per le madri che stanno alzate tutta la notte tenendo in braccio i loro bambini ammalati dicendo "è tutto a posto tesoro, la mamma è qui con te". Per quelle che stanno per
Dettagli1. LA MOTIVAZIONE. Imparare è una necessità umana
1. LA MOTIVAZIONE Imparare è una necessità umana La parola studiare spesso ha un retrogusto amaro e richiama alla memoria lunghe ore passate a ripassare i vocaboli di latino o a fare dei calcoli dei quali
DettagliIntervista a Gabriela Stellutti, studentessa di italiano presso la Facoltà di Lettere dell Università di São Paulo (FFLCH USP).
In questa lezione abbiamo ricevuto Gabriella Stellutti che ci ha parlato delle difficoltà di uno studente brasiliano che studia l italiano in Brasile. Vi consiglio di seguire l intervista senza le didascalie
DettagliAngeli - Voglio Di Piu' Scritto da Joel Lunedì 11 Agosto 2008 01:19
01 - Voglio Di Piu' Era li', era li', era li' e piangeva ma che cazzo hai non c'e' piu',non c'e' piu',non c'e' piu' e' andato se ne e' andato via da qui Non c'e' niente che io possa fare puoi pensarmi,
DettagliADOZIONE E ADOLESCENZA: LA COSTRUZIONE DELL IDENTITÀ E RICERCA DELLE ORIGINI
ADOZIONE E ADOLESCENZA: LA COSTRUZIONE DELL IDENTITÀ E RICERCA DELLE ORIGINI DOTT. CARLOS A. PEREYRA CARDINI - PROF.SSA ALESSANDRA FERMANI PROF.SSA MORENA MUZI PROF. ELIO RODOLFO PARISI UNIVERSITÀ DEGLI
Dettagliuna città a misura di bambino IGNAZIO MARINO SINDACO I GNAZIOM ARI NO.IT
una città a misura di bambino IGNAZIO MARINO SINDACO I GNAZIOM ARI NO.IT Ciao mi chiamo Ignazio Marino, faccio il medico e voglio fare il sindaco di Roma. La nostra città mi piace molto, ma negli ultimi
DettagliLa Sagrada Famiglia 2015
La Sagrada Famiglia 2015 La forza che ti danno i figli è senza limite e per fortuna loro non sanno mai fino in fondo quanto sono gli artefici di tutto questo. Sono tiranni per il loro ruolo di bambini,
DettagliSENZA PAROLE. Illustrazione di Matteo Pericoli 2001
SENZA PAROLE Illustrazione di Matteo Pericoli 2001 Agente di viaggio. Vedo che ha deciso per la Transiberiana. Ottima scelta. Un viaggio difficile, ma che le darà enormi soddisfazioni. Cliente. Mi preoccupa
DettagliUna vita a tappe...ricominciare
Una vita a tappe...ricominciare Ciao io sono AN DONG, in italiano ANTONIO, sono un ragazzo cinese di 12 anni abito a Terzigno, e frequento la 2 media. Sono nato a Sarno 12 anni fa, ma all'età di quattro
DettagliLING RACCONTA IL SUO VIAGGIO
LING RACCONTA IL SUO VIAGGIO Sono arrivata in Italia in estate perché i miei genitori lavoravano già qui. Quando ero in Cina, io e mia sorella Yang abitavamo con i nonni, perciò mamma e papà erano tranquilli.
DettagliCarissimi, desidero ringraziarvi tutti ancora una volta per averci dato l occasione di vivere un esperienza positiva sotto ogni punto di vista.
Al Comitato organizzatore Robocup Jr 2010 ITIS A.ROSSI VICENZA Carissimi, desidero ringraziarvi tutti ancora una volta per averci dato l occasione di vivere un esperienza positiva sotto ogni punto di vista.
DettagliFIORI PER DIRE E RACCONTARE Documentazione del percorso Sezioni Balene verdi
FIORI PER DIRE E RACCONTARE Documentazione del percorso Sezioni Balene verdi UN DISEGNO PER DIRE Terza tappa Il percorso Fiori per dire e raccontare prende avvio dal dono di un fiore che ogni bambino della
DettagliIL VENERABILE DON PASQUALE UVA:
IL VENERABILE DON PASQUALE UVA: - - - - - - 11 - - - La fede: risposta d amore al Dio Amore - - - 12 Si conosce Dio per fede, e non vi è altra via sulla ter- ra per conoscerlo. E la religiosa pratica questa
DettagliLa coda degli autosauri
La coda degli autosauri Leggendo il libro La coda degli autosauri l attenzione di quasi tutti noi ragazzi è stata catturata dalla pagina del libro che parla dell enorme mucchio di candele e fiammiferi
Dettaglifrutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori
La Scuola Primaria PAOLO NEGLIA di Vanzago, nell ambito delle manifestazioni organizzate per la Festa di fine anno scolastico, ha promosso la seguente iniziativa frutto della collaborazione fra Volontari
DettagliCome fare una scelta?
Come fare una scelta? Don Alberto Abreu www.pietrscartata.com COME FARE UNA SCELTA? Osare scegliere Dio ha creato l uomo libero capace di decidere. In molti occasioni, senza renderci conto, effettuiamo
DettagliLEZIONE 4 DIRE, FARE, PARTIRE! ESERCIZI DI ITALIANO PER BRASILIANI
In questa lezione ci siamo collegati via Skype con la Professoressa Paola Begotti, docente di lingua italiana per stranieri dell Università Ca Foscari di Venezia che ci ha parlato delle motivazioni che
DettagliS- magari si potrebbe dire la prima riga, la seconda riga UNITÀ DIDATTICA: TESTO POETICO. Obiettivi
UNITÀ DIDATTICA: TESTO POETICO Obiettivi - Confrontare due testi poetici - Trovare le differenze e le somiglianze - Osservare le differenze e coglierne le caratteristiche. ATTIVITÀ L argomento presentato
DettagliQ-RAS Questionario di Rilevazione delle Abilità Sociali
Q-RAS Questionario di Rilevazione delle Abilità Sociali Autore: Fabio Bocci Insegnamento di Pedagogia Speciale, Università degli Studi Roma Tre 1. Quando l insegnante parla alla classe, di solito io :
DettagliNuovi casi per la commissaria II PARTE
Nuovi casi per la commissaria 29 Carlo Buonasera e complimenti signori! Siete i clienti numero 99 e 100 di questa sera! Pippo Caraffa Che cosa vuol dire? Carlo Vuol dire che avete vinto un premio! Pippo
DettagliParrocchia Santi Pietro e Paolo. Venite alla festa
Parrocchia Santi Pietro e Paolo Venite alla festa Questo libretto e di: Foto di gruppo 2 Occhi, naso, bocca, orecchie, mani... per pregare Occhi: se i miei occhi sono attenti, possono cogliere i gesti
DettagliLa maestra Stefania G.
A 90 anni dalla fine della 1 guerra mondiale, mi è sembrato particolarmente importante ricordare con i miei alunni di classe 3 della Scuola Primaria di Liedolo i fatti senza retorica, ma in modo chiaro
DettagliIL MIO CARO AMICO ROBERTO
IL MIO CARO AMICO ROBERTO Roberto è un mio caro amico, lo conosco da circa 16 anni, è un ragazzo sempre allegro, vive la vita alla giornata e anche ora che ha 25 anni il suo carattere non tende a cambiare,
DettagliImmagini dell autore.
Sfida con la morte Immagini dell autore. Oscar Davila Toro SFIDA CON LA MORTE romanzo www.booksprintedizioni.it Copyright 2014 Oscar Davila Toro Tutti i diritti riservati Dedicato ai miei genitori, che
DettagliLa truffa si sta diffondendo dal Canada con velocità impressionante.
Cari colleghi, vi volevo avvisare di questo nuovo metodo che usano i malviventi per cercare di raggirare le persone. Forse è il caso di avvisare pure le chiese di stare attenti e non fidarsi di nessuno
DettagliLa nostra biografia. Chi era Arturo Varaia?
La nostra biografia Ecco la rielaborazione degli alunni di 5^ dell anno scolastico 2006/2007 delle notizie acquisite dalla lettura della sua biografia e dall incontro con il prof. Paolo Storti, ex allievo
DettagliBEATI VOI MI FA#-7 LA MI LA MI FA#-7 LA6 MI LA Beati voi, beati voi, beati voi, beati voi. BEATI VOI
BEATI VOI MI FA#-7 LA MI LA MI FA#-7 LA6 MI LA MI FA#-7 Se sarete poveri nel cuore, beati voi: LA6 MI sarà vostro il Regno di Dio Padre. MI FA#-7 Se sarete voi che piangerete, beati voi, LA6 MI perché
DettagliSTART! Chicco, Nanà e la Magica Canzone della Super Attenzione!
START! Chicco, Nanà e la Magica Canzone della Super Attenzione! MATERIALE Un pupazzetto a forma di uccellino in un cestino, inizialmente nascosto da qualche parte. Stampa della diapositiva 8, incollata
DettagliSCHEDA DI PRESENTAZIONE
SCHEDA DI PRESENTAZIONE TITOLO: IL 1300 BREVE DESCRIZIONE DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO: in questa unità di apprendimento si vuole introdurre lo studio dei fatti più importanti del 1300 DIDATTIZZAZIONE e
Dettagli