LA FAMIGLIA L EQUIPE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "LA FAMIGLIA L EQUIPE"

Transcript

1

2 Per chi è importante questo momento? LA FAMIGLIA L EQUIPE

3 Un passaggio molto delicato e atteso dalla famiglia è la constatazione del decesso eseguito dal medico della struttura o il medico di continuità assistenziale E IN QUESTO MOMENTO CHE I FAMILIARI REALIZZANO LA MORTE DEL PROPRIO CARO

4

5 Se i famigliari non sono presenti nel momento del decesso avvisarli ponendo grande attenzione alle modalità che si adottano per comunicare la notizia I familiari possono reagire con sentimenti prevedibili o meno e contrastanti come: -pianto -silenzio -rabbia -rassegnazione -liberazione e senso di colpa CIO CHE NOI POSSIAMO FARE PER LORO E NON GIUDICARE MA ACCOGLIERE LE LORO EMOZIONI

6 Rassicurare i famigliari della morte serena del proprio caro, dell assenza di dolore negli ultimi istanti Considerare la presenza o meno degli operatori sanitari nel rispetto dell intimità e della riservatezza del momento anche con manifestazioni di cordoglio non necessariamente espresse verbalmente Rispettare il culto religioso e favorire l accesso alle figure spirituali anche nell accudimento della salma

7

8 Prima di iniziare ad accudire la salma dobbiamo porci con rispetto chiedendo al famigliare di poter procedere Spiegare alla famiglia cosa andremo a fare durante questa delicata fase ( bagno a letto, cavo orale, uso di creme profumate ecc ) ed assecondare il loro desiderio di parteciparvi se lo vogliono Agire con modi gentili, delicati, lenti e rispettosi IL RISPETTO DELLA SALMA VIENE VISSUTO DAI FAMILIARI COME RISPETTO PER LA PERSONA

9 Nell accudimento della salma è per noi fondamentale rispecchiare il più possibile le abitudini del defunto e le sue volontà utilizzando creme particolari il dopobarba di tutti i giorni lo smalto del colore preferito Il profumo regalato dai figli Questi gesti di attenzione e rispetto verso la storia di ogni nostro ospite è frutto dell impegno quotidiano di osservare, ascoltare il paziente durante il tempo che trascorre in hospice. Il rispetto nasce dalla conoscenza, e la conoscenza richiede impegno, investimento, sforzo. (T. Terzani)

10 Ci sono delle accortezze da non dimenticare: Mascherare eventuali odori che possono provenire dal cavo orale, stomie, ascessi Porre l attenzione su oggetti di valore indossati dalla salma che vengono tolti, (fede nuziale, collane, orecchini ecc per questi è obbligatoria la compilazione di un apposito modulo di consegna degli oggetti in cui vengono elencati i preziosi, con relativa firma del familiare referente)

11 Dopo l accudimento la salma viene accompagnata nel luogo del commiato, coperta da lenzuola dipinte da noi In segno di rispetto il volto del defunto viene lasciato scoperto poiché la morte non cancella l identità di chi abbiamo incontrato lungo il nostro cammino

12 Come equipe usiamo porre un fiore tra le mani del defunto ma anche questo gesto viene comunque condiviso e concordato con la famiglia Nella stanza del commiato la salma sosta sino al trasferimento presso l obitorio dell ospedale, i parenti e amici possono raccogliersi attorno al proprio caro

13

14 Il professionista che si trova a trasmettere le informazioni necessarie alla famiglia sul cosa fare dopo, deve tener presente che la lucidità dei famigliari è minata dalle forti emozioni provate; è quindi importante ripetere le informazioni più volte fino a quando non siamo sicuri che siano state recepite utilizzando una terminologia semplice

15 Viene consegnata alla famiglia una scheda dove sono riportati gli orari di visita e di consegna abiti dell obitorio Vengono date indicazioni sulle modalità di trasporto della salma dall hospice all obitorio La famiglia viene informata della necessità di scegliere e contattare un agenzia di pompe funebri Viene chiesto alla famiglia se il defunto aveva espresso la volontà di essere cremato per informare poi l operatore dell obitorio

16 L infermiere ed il medico compilano rispettivamente secondo le proprie aree di competenza la documentazione cartacea inerente al decesso (constatazione di decesso, ISTAT, valutazione ultime ore di vita proprio quest ultima è importante per rilevare la qualità dell assistenza e qualora emergano delle criticità queste vengono discusse durante la riunione d equipe) Viene preparato il cartellino identificativo della salma con nome, cognome, ora del decesso, e numero di telefono del famigliare referente

17 «La vita è una ciliegia La morte il suo nòcciolo L'amore il ciliegio.» Jacques Prévert

CIVICA DI TRENTO APSP

CIVICA DI TRENTO APSP CIVICA DI TRENTO APSP Finalità Far emergere, valorizzare e promuovere il dialogo e il confronto sul tema della morte e del morire, per trasformare l esperienza individuale degli operatori in esperienza

Dettagli

Dalla comunicazione alla Famiglia al prelievo in sala operatoria. Annarosa Saviozzi

Dalla comunicazione alla Famiglia al prelievo in sala operatoria. Annarosa Saviozzi Dalla comunicazione alla Famiglia al prelievo in sala operatoria Annarosa Saviozzi COMUNICAZIONE ALLA FAMIGLIA QUANDO INDIVIDUAZIONE DEL POTENZIALE DONATORE SEGNALAZIONE ACCERTAMENTO MORTE COLLOQUIO CON

Dettagli

STORIE BREVI. www.comune.torino.it/centromultimediale/index.htm pag.1/5

STORIE BREVI. www.comune.torino.it/centromultimediale/index.htm pag.1/5 STORIE BREVI Il massaggio al nido: una via alla relazione Nido d Infanzia comunale I Puffi di Via Fleming, 20 in collaborazione con la Redazione del Centro Multimediale di Documentazione Pedagogica della

Dettagli

L accompagnamento del morente in RSA

L accompagnamento del morente in RSA Gruppo di Studio La cura nella fase terminale della vita L accompagnamento del morente Massimo Petrini Centro di Promozione e Sviluppo dell Assistenza Geriatrica Facoltà di Medicina e Chirurgia A.Gemelli

Dettagli

PIANO DI EVACUAZIONE CLASSI PRIME PLESSO DUCA D AOSTA A.S.2009/2010

PIANO DI EVACUAZIONE CLASSI PRIME PLESSO DUCA D AOSTA A.S.2009/2010 PIANO DI EVACUAZIONE CLASSI PRIME PLESSO DUCA D AOSTA A.S.2009/2010 PREMESSA Abituare i bambini già da piccoli, seppur attraverso il gioco, a tenere poche ma essenziali norme comportamentali in caso di

Dettagli

Trasporto della salma (prima dell accertamento di morte) in altro Comune nell ambito del territorio della Regione Lombardia.

Trasporto della salma (prima dell accertamento di morte) in altro Comune nell ambito del territorio della Regione Lombardia. Trasferimento salme e ceneri fuori dal Comune di Ceresara Trasporto della salma (prima dell accertamento di morte) in altro Comune nell ambito del territorio della Regione Lombardia. E possibile trasportare

Dettagli

COMUNE DI CLUSONE SERVIZIO HOME AUTISMO

COMUNE DI CLUSONE SERVIZIO HOME AUTISMO D O M A N D A D I A M M I S S I O N E Cognome Nome Luogo di nascita ( ) Data di nascita / / Stato civile Cod. Fiscale Luogo di residenza ( ) Cittadinanza Tessera sanitaria Telefono Via N. Nominativo, indirizzo,

Dettagli

UNITA OPERATIVA SEMPLICE COMFORT OSPEDALIERO. Questionario di gradimento

UNITA OPERATIVA SEMPLICE COMFORT OSPEDALIERO. Questionario di gradimento UNITA OPERATIVA SEMPLICE COMFORT OSPEDALIERO Questionario di gradimento IL COMFORT DURANTE IL RICOVERO IN DEGENZA Piano.. Lato Data di distribuzione Le informazioni che le chiediamo verranno trattate senza

Dettagli

Un funerale all italiana curato dalla Seasons. Un servizio unico uguali.

Un funerale all italiana curato dalla Seasons. Un servizio unico uguali. Un funerale all italiana curato dalla Seasons. Un servizio unico uguali. I nostri organizzatori e direttori tecnici di funerali italiani sono fieri dell allestimento di funerali per famiglie cattoliche

Dettagli

GUIDA INFORMATIVA PER LE PRATICHE DI POLIZIA MORTUARIA

GUIDA INFORMATIVA PER LE PRATICHE DI POLIZIA MORTUARIA Comune di Budrio Settore Affari Generali Servizio Comunicazione e Certificazione GUIDA INFORMATIVA PER LE PRATICHE DI POLIZIA MORTUARIA Abbiamo predisposto questa guida nell intento di facilitare i contatti

Dettagli

Università per Stranieri di Siena

Università per Stranieri di Siena Università per Stranieri di Siena Certificazione CILS Manuale istruzioni ISCRIZIONI ON-LINE Ver. 2.2 Manuale per ISCRIZIONE ON-LINE ESAMI CILS Passo 1. Collegamento al sito Collegarsi all indirizzo: http://www.iscrizionicils.unistrasi.it

Dettagli

Maria Anna Conte Hospice Il gabbiano San Vito al Tagliamento Rete cure palliative provincia di Pordenone

Maria Anna Conte Hospice Il gabbiano San Vito al Tagliamento Rete cure palliative provincia di Pordenone Maria Anna Conte Hospice Il gabbiano San Vito al Tagliamento Rete cure palliative provincia di Pordenone Cos è un hospice Si definiscono centri residenziali di cure palliative (hospice) le strutture, facenti

Dettagli

Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata Roma, 16 Maggio 2014. Dott.ssa Francesca Alfonsi

Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata Roma, 16 Maggio 2014. Dott.ssa Francesca Alfonsi Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata Roma, 16 Maggio 2014 Dott.ssa Francesca Alfonsi La donazione di organi da vivente permette di donare un rene e parte di fegato. Secondo la legge il donatore

Dettagli

DICHIARANO DI ESSERE DISPONIBILI ALL ADOZIONE DI UN MINORE STRANIERO (adozione internazionale)

DICHIARANO DI ESSERE DISPONIBILI ALL ADOZIONE DI UN MINORE STRANIERO (adozione internazionale) Al Tribunale per i minorenni di Trento I sottoscritti coniugi: cognome e nome (marito) nato a il cognome e nome (moglie) nato a il residenti in prov. via Cap. tel. ASL n. di coniugati (data) luogo prov.

Dettagli

Informativa sulla privacy

Informativa sulla privacy Informativa sulla privacy Data di inizio validità: 1 Maggio 2013 La presente informativa sulla privacy descrive il trattamento dei dati personali immessi o raccolti sui siti nei quali la stessa è pubblicata.

Dettagli

IL PROGETTO CARCERE RESPONSABILE GIOVANNI VINCI 1

IL PROGETTO CARCERE RESPONSABILE GIOVANNI VINCI 1 IL PROGETTO CARCERE RESPONSABILE GIOVANNI VINCI 1 Attività in sede Si effettuano colloqui di orientamento per persone che si trovano in arresti domiciliari o sottoposte ad altre misure alternative alla

Dettagli

Questionario conoscitivo ALSO

Questionario conoscitivo ALSO Questionario conoscitivo ALSO Nello scorso mese di giugno è stata costituita a Gravedona un organizzazione di volontariato denominata : ASSOCIAZIONE LARIANA SOSTEGNO ONCOLOGICO (ALSO) camminiamo insieme.

Dettagli

l Associazione Prevenzione Tumori di Guastalla

l Associazione Prevenzione Tumori di Guastalla PER LA PREVENZIONE ASSOCIAZIONE DEI TUMORI - GUASTALLA (RE) - l Associazione Prevenzione Tumori di Guastalla per grandi obiettivi L Associazione Prevenzione Tumori di Guastalla è da vent anni presente

Dettagli

QUESTIONARIO DI SODDISFAZIONE PER OSPITI E FAMILIARI

QUESTIONARIO DI SODDISFAZIONE PER OSPITI E FAMILIARI QUESTIONARIO DI SODDISFAZIONE PER OSPITI E FAMILIARI SERVIZI E AMBIENTE DELLA STRUTTURA 1. Come giudica l accoglimento in struttura? 2. Come valuta il grado di igiene personale garantito alla Sua persona

Dettagli

Università per Stranieri di Siena Livello A1

Università per Stranieri di Siena Livello A1 Unità 6 Al Pronto Soccorso CHIAVI In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni su come funziona il Pronto Soccorso parole relative all accesso e al ricovero al Pronto Soccorso

Dettagli

VENGO ANCH IO CONDIVIDERE LA MALATTIA E LE CURE CON I FIGLI. Dott.ssa Lucia Montesi Psicologa Psicoterapeuta U.O. Oncologia Area Vasta 3, Macerata

VENGO ANCH IO CONDIVIDERE LA MALATTIA E LE CURE CON I FIGLI. Dott.ssa Lucia Montesi Psicologa Psicoterapeuta U.O. Oncologia Area Vasta 3, Macerata VENGO ANCH IO CONDIVIDERE LA MALATTIA E LE CURE CON I FIGLI I BENEFICI DELLA COMUNICAZIONE IN FAMIGLIA Dott.ssa Lucia Montesi Psicologa Psicoterapeuta U.O. Oncologia Area Vasta 3, Macerata FORMATO FAMIGLIA

Dettagli

Autorizzazione alla cremazione e trasporto di cadavere e all'affidamento e conservazione delle ceneri

Autorizzazione alla cremazione e trasporto di cadavere e all'affidamento e conservazione delle ceneri Autorizzazione alla cremazione Autorizzazione alla cremazione e trasporto di cadavere e all'affidamento e conservazione delle ceneri Di cosa si tratta? L'autorizzazione alla cremazione spetta all'ufficiale

Dettagli

domenica 24 febbraio 13 Farra, 24 febbraio 2013

domenica 24 febbraio 13 Farra, 24 febbraio 2013 Farra, 24 febbraio 2013 informare su quelle che sono le reazioni più tipiche dei bambini alla morte di una persona cara dare alcune indicazioni pratiche suggerire alcuni percorsi Quali sono le reazioni

Dettagli

La gestionedella cartella sanitaria e di rischio ai sensi del dlgs 81/08. HSR Resnati spa

La gestionedella cartella sanitaria e di rischio ai sensi del dlgs 81/08. HSR Resnati spa La gestionedella cartella sanitaria e di rischio ai sensi del dlgs 81/08 HSR Resnati spa dott. Rino Donghi 29 novembre 2008 Premessa Il dlgs 81/08 del 29 aprile 08, in particolare agli artt. 25, 38 e 41,

Dettagli

GIANLUIGI BALLARANI. I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe

GIANLUIGI BALLARANI. I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe GIANLUIGI BALLARANI I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe Individuarli e correggerli 1 di 6 Autore di Esami No Problem 1 Titolo I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli

Dettagli

LE PARTECIPAZIONI E GLI INVITI

LE PARTECIPAZIONI E GLI INVITI LE PARTECIPAZIONI E GLI INVITI Dopo aver scelto la partecipazione si decide il testo. Qui di seguito spieghiamo cosa normalmente viene inserito nell'invito e sono a disposizione alcuni testi d'esempio,

Dettagli

Lettere al Direttore. Guida per l insegnante

Lettere al Direttore. Guida per l insegnante Guida per l insegnante Obiettivi educativi generali Compito di cristallizzazione - È capace di cogliere il significato di quanto si impara a scuola. - Sa determinare in quale misura le sue capacità e i

Dettagli

PERCHE FARE FORMAZIONE sull accompagnamento al morire.

PERCHE FARE FORMAZIONE sull accompagnamento al morire. UNA PROPOSTA FORMATIVA: il parere del geriatra Evelina Bianchi * LA FORMAZIONE Ho consultato la Treccani, enciclopedia della lingua italiana, alla voce formazione: deriva dal latino formatio, -onis e indica

Dettagli

DIMISSIONE: temporanea o definitiva

DIMISSIONE: temporanea o definitiva INDICE ISTUZIONE OPEATIVA Data 01/01/2014 Pagina 1 di 8 1. OBIETTIVO... 2 2. DEFINIZIONE... 2 3. DIMISSIONE TEMPOANEA... 2 3.1 PESONALE COINVOLTO E ESPONSABILITÀ... 2 4. DOCUMENTI A SUPPOTO... 3 5. MODALITÀ

Dettagli

AISMEL Associazione Italiana Studio Malformazioni Esterne e Labiopalatoschisi

AISMEL Associazione Italiana Studio Malformazioni Esterne e Labiopalatoschisi AISMEL Associazione Italiana Studio Malformazioni Esterne e Labiopalatoschisi LABIOPALATOSCHISI BABY CARE INFERMIERISTICO E COUNSELLING AI GENITORI Sala Gronchi, Tenuta di S. Rossore 4 Giugno 2011 Baby-

Dettagli

TRIBUNALE PER I MINORENNI DEL PIEMONTE E VALLE D AOSTA 10135 TORINO- Corso Unione Sovietica, 325 Tel. 011.619.57.01

TRIBUNALE PER I MINORENNI DEL PIEMONTE E VALLE D AOSTA 10135 TORINO- Corso Unione Sovietica, 325 Tel. 011.619.57.01 TRIBUNALE PER I MINORENNI DEL PIEMONTE E VALLE D AOSTA 10135 TORINO- Corso Unione Sovietica, 325 Tel. 011.619.57.01 N. Reg. Adozioni I sottoscritti coniugi: cognome e nome (marito) nato cognome e nome

Dettagli

COMUNIC@CTION INVIO SMS

COMUNIC@CTION INVIO SMS S I G e s t S.r.l S e d e l e g a l e : V i a d e l F o r n o 3 19125 L a S p e z i a T e l e f o n o 0187/284510/15 - F a x 0187/525519 P a r t i t a I V A 01223450113 COMUNIC@CTION INVIO SMS GUIDA ALL

Dettagli

FIORI PER DIRE E RACCONTARE Documentazione del percorso Sezioni Balene verdi

FIORI PER DIRE E RACCONTARE Documentazione del percorso Sezioni Balene verdi FIORI PER DIRE E RACCONTARE Documentazione del percorso Sezioni Balene verdi UN DISEGNO PER DIRE Terza tappa Il percorso Fiori per dire e raccontare prende avvio dal dono di un fiore che ogni bambino della

Dettagli

Il mondo dell affettività e della sessualità. Per genitori e ragazzi

Il mondo dell affettività e della sessualità. Per genitori e ragazzi Il mondo dell affettività e della sessualità Per genitori e ragazzi Monica Crivelli IL MONDO DELL AFFETTIVITÀ E DELLA SESSUALITÀ Per genitori e ragazzi Manuale www.booksprintedizioni.it Copyright 2015

Dettagli

Un esperienza Servizio di Assistenza Domiciliare ai Minori creare legami per innescare

Un esperienza Servizio di Assistenza Domiciliare ai Minori creare legami per innescare Un esperienza Servizio di Assistenza Domiciliare ai Minori creare legami per innescare A cura di Dr.ssa BOVE Daniela Laura Cooperativa Sociale AMANI Comune di Brindisi Roma, 18 Gennaio 2010 cambiamenti

Dettagli

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori La Scuola Primaria PAOLO NEGLIA di Vanzago, nell ambito delle manifestazioni organizzate per la Festa di fine anno scolastico, ha promosso la seguente iniziativa frutto della collaborazione fra Volontari

Dettagli

un anno all'estero istruzioni per l' uso

un anno all'estero istruzioni per l' uso un anno all'estero istruzioni per l' uso perchè andare all'estero? per poter apprendere ed osservare come funzionano le cose in un nuovo contesto per imparare a gestire le diversità per sviluppare la creatività

Dettagli

Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Giorgio Gasparini Vignola (MODENA)

Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Giorgio Gasparini Vignola (MODENA) Anno 2013-2014 Accreditamento delle strutture socio- sanitarie Obiettivo: strumenti per l ascolto, la partecipazione e la rilevazione del gradimento da parte di ospiti e familiari. Questionario di gradimento

Dettagli

«LA GIOIA DELLA RESURREZIONE PASQUALE»

«LA GIOIA DELLA RESURREZIONE PASQUALE» «LA GIOIA DELLA RESURREZIONE PASQUALE» 4^ TAPPA DI RELIGIONE CATTOLICA SCUOLA DELL INFANZIA «SAN GIOVANNI BOSCO» BELFIORE ANNO SCOLASTICO 2014/2015 MOTIVAZIONE Il tempo di Quaresima inizia con il gesto

Dettagli

I sentimenti causati da perdita e separazione. Dr.ssa Barbara Ottaviani

I sentimenti causati da perdita e separazione. Dr.ssa Barbara Ottaviani I sentimenti causati da perdita e separazione Dr.ssa Barbara Ottaviani Il confronto con la fine della vita - La morte fa ancora parte della nostra cultura? - Siamo ancora capaci di rappresentarla, di immaginarla?

Dettagli

So-Stare Con Voi Progetto di affido di persone adulte con disagio psichico

So-Stare Con Voi Progetto di affido di persone adulte con disagio psichico So-Stare Con Voi Progetto di affido di persone adulte con disagio psichico Via Montecassino, 8 Monza sostare-con-voi@novomillennio.it innovazione@novomillennio.it Chi siamo So-stare Con Voi Inserimento

Dettagli

Donazione e trapianto di organi in Irlanda

Donazione e trapianto di organi in Irlanda Donazione e trapianto di organi in Irlanda Se state considerando la possibilità di donare gli organi di un vostro congiunto, vi starete ponendo molte domande. Questo opuscolo intende rispondere proprio

Dettagli

Regolamento reclami presso il C.S.A.

Regolamento reclami presso il C.S.A. Pagina di 1/6 ORIGINALE N CONSEGNATO A 1. Scopo... 2 2. Campo di applicazione... 2 4. Diagrammi di flusso... 2 4.1. Diagramma di flusso Reclamo semplice... 2 4.2. Diagramma di flusso Reclamo complesso...

Dettagli

di consulenza legale in diritto di famiglia e mediazione familiare

di consulenza legale in diritto di famiglia e mediazione familiare Servizio di consulenza legale in diritto di famiglia e mediazione familiare Associazione italiana per l educazione demografica Sezione di Roma Scopo del servizio è offrire consulenza legale su tutte le

Dettagli

Come fare una scelta?

Come fare una scelta? Come fare una scelta? Don Alberto Abreu www.pietrscartata.com COME FARE UNA SCELTA? Osare scegliere Dio ha creato l uomo libero capace di decidere. In molti occasioni, senza renderci conto, effettuiamo

Dettagli

!!"#$%&'"()!*"(+",'-./0-'"1%'.2-32$4/"5627'0-2"89:3$;.2"<=/32$42>" '%0$-2&&$?'"9$44@"A<B"C'#D$%92$"AE32'"FGGG"H'-&$"/"6%2$-&$"

!!#$%&'()!*(+,'-./0-'1%'.2-32$4/5627'0-289:3$;.2<=/32$42> '%0$-2&&$?'9$44@A<BC'#D$%92$AE32'FGGGH'-&$/6%2$-&$ La nostra mission:! creare una rete tra tutti i soggetti coinvolti nei disturbi specifici dell apprendimento per l unico fine: " il benessere dello studente.!!!"#$%&'"()!*"(+",'-./0-'"1%'.2-32$4/"5627'0-2"89:3$;.2""

Dettagli

PROMEMORIA PER MAMMA E PAPA

PROMEMORIA PER MAMMA E PAPA PROMEMORIA PER MAMMA E PAPA Anno scolastico 2014 2015 1 Lettera aperta ai genitori Cari genitori, data la necessità di realizzare insieme a voi le condizioni migliori per favorire un buon inserimento del

Dettagli

Regolamento Cassa Sanitaria BNL

Regolamento Cassa Sanitaria BNL Regolamento Cassa Sanitaria BNL Articolo 1 (oggetto e validità del regolamento) Il seguente Regolamento disciplina il funzionamento della Cassa Sanitaria BNL costituita ai sensi dell art. 36 e segg. Cod.

Dettagli

Spazio a nuove. www.tecnicaed.it

Spazio a nuove. www.tecnicaed.it 30 Spazio a nuove L IMPRESA DI ONORANZE FUNEBRI CRIPPA DI BARZANÒ, IN PROVINCIA DI LECCO, È SEMPRE PRONTA A PROPORRE NUOVE SOLUZIONE PER LA PROPRIA CLIENTELA, DALLA SALA DEL COMMIATO A UNA FORNITA SALA

Dettagli

Carta degli Impegni Dalle promesse ai fatti

Carta degli Impegni Dalle promesse ai fatti Carta degli Impegni Dalle promesse ai fatti Gentile Cliente, questa è la Carta degli Impegni AXA Assicurazioni, una dichiarazione di responsabilità concreta nei confronti di tutti i nostri clienti. Nasce

Dettagli

IL TESTAMENTO: COME E PERCHÉ FARLO?

IL TESTAMENTO: COME E PERCHÉ FARLO? IL TESTAMENTO: COME E PERCHÉ FARLO? La maggior parte di noi non si pone neppure la domanda. In Italia, quella di fare testamento è una pratica poco utilizzata. Spesso ci rifiutiamo per paura, per incertezza

Dettagli

Guida al Risparmio COSA FARE PER ORIENTARSI

Guida al Risparmio COSA FARE PER ORIENTARSI Guida al Risparmio COSA FARE PER ORIENTARSI Indice 1. Perché decidiamo di risparmiare?... 4 2. Perché il risparmio è sempre più importante?... 4 3. Quanto possiamo risparmiare?... 6 4. Cosa significa fare

Dettagli

Parere n. 69/2010 Norme da applicare per la cremazione. Legge di riferimento: D.P.R. n. 285/1990

Parere n. 69/2010 Norme da applicare per la cremazione. Legge di riferimento: D.P.R. n. 285/1990 Parere n. 69/2010 Norme da applicare per la cremazione. Legge di riferimento: D.P.R. n. 285/1990 Il sindaco del Comune di (omissis) segnala che nell ente che rappresenta occorre procedere ad estumulare

Dettagli

COSA FARE SE SI È VITTIMA DI STALKING? Strategie d azione

COSA FARE SE SI È VITTIMA DI STALKING? Strategie d azione COSA FARE SE SI È VITTIMA DI STALKING? Strategie d azione Non esiste un'unica soluzione che vada bene per ogni situazione di molestie assillanti. Le strategie d azione rivelatesi efficaci nel contrastare

Dettagli

ACCOGLIENZA MAMME CON BAMBINI Appartamenti per l autonomia

ACCOGLIENZA MAMME CON BAMBINI Appartamenti per l autonomia ACCOGLIENZA MAMME CON BAMBINI Appartamenti per l autonomia Presso la Cascina Cantalupo sono stati realizzati degli appartamenti per l accoglienza di mamme con bambini in situazione di precarietà abitativa,

Dettagli

CONVEGNO ABITARE È SAPERE DOVE DEPORRE GLI ABITI. Chieri, 19 febbraio 2010 LAVORI DI GRUPPO GRUPPO A RAPPRESENTAZIONI E CODICI DELL ABITARE

CONVEGNO ABITARE È SAPERE DOVE DEPORRE GLI ABITI. Chieri, 19 febbraio 2010 LAVORI DI GRUPPO GRUPPO A RAPPRESENTAZIONI E CODICI DELL ABITARE CONVEGNO ABITARE È SAPERE DOVE DEPORRE GLI ABITI Chieri, 19 febbraio 2010 LAVORI DI GRUPPO GRUPPO A RAPPRESENTAZIONI E CODICI DELL ABITARE La relazione che segue costituisce una sintesi dei contenuti emersi

Dettagli

VIVERE IL LUTTO SIGNIFICA AMARE

VIVERE IL LUTTO SIGNIFICA AMARE Anselm Grün VIVERE IL LUTTO SIGNIFICA AMARE Vivere le nostre relazioni al di là della morte Queriniana Introduzione Nel nostro convento tengo regolarmente dei corsi per persone in lutto, in particolare

Dettagli

Persone sulle quali poter contare

Persone sulle quali poter contare Account Team Persone sulle quali poter contare Per gestire la propria flotta è necessario poter fare affidamento ogni giorno su un esperto e ricevere soluzioni precise in caso di bisogno. E per questo

Dettagli

Area Socio Culturale istituzionale e legislativa. Corso ASA Diurno 2010/2011

Area Socio Culturale istituzionale e legislativa. Corso ASA Diurno 2010/2011 Area Socio Culturale istituzionale e legislativa 1 Cosa si intende per PRIVACY? Diritto a essere lasciato solo ovvero a non subire interferenze sulla propria persona e nella propria vita (anglosassoni)

Dettagli

20 GENNAIO 2011 SCHEMA DELLA RELAZIONE DEL

20 GENNAIO 2011 SCHEMA DELLA RELAZIONE DEL 20 GENNAIO 2011 SCHEMA DELLA RELAZIONE DEL DOTT. ANDREA TOSI Chi sono i miei interlocutori Quale è il mio ruolo Quale situazione devo affrontare Quale richiesta mi viene effettuata Cosa faccio io di fronte

Dettagli

La responsabilità dell assistente sociale nei confronti dell organizzazione di lavoro

La responsabilità dell assistente sociale nei confronti dell organizzazione di lavoro La responsabilità dell assistente sociale nei confronti dell organizzazione di lavoro Art. 44 L'assistente sociale deve chiedere il rispetto del suo profilo e della sua autonomia professionale, la tutela

Dettagli

Dott.ssa EMANUELA GARRITANI

Dott.ssa EMANUELA GARRITANI Dott.ssa EMANUELA GARRITANI L idea di trattare questo argomento è nata a seguito della prima esperienza di tirocinio, svoltasi presso la Residenza Sanitaria Assistenziale del Presidio Ospedaliero di Monfalcone,

Dettagli

Accogliere Una Mamma. Casa Letizia è nata nel 1988, 26 anni fa, come casa per accogliere mamme in difficoltà con i loro bambini.

Accogliere Una Mamma. Casa Letizia è nata nel 1988, 26 anni fa, come casa per accogliere mamme in difficoltà con i loro bambini. Casa Letizia Accogliere Una Mamma Casa Letizia è nata nel 1988, 26 anni fa, come casa per accogliere mamme in difficoltà con i loro bambini. Casa Letizia ha accolto finora più di 70 mamme e 121 bambini.

Dettagli

2 Fortino Lugi. Figura Errore. Nel documento non esiste testo dello stile specificato.-3 -- Finestra attiva o nuovo documento

2 Fortino Lugi. Figura Errore. Nel documento non esiste testo dello stile specificato.-3 -- Finestra attiva o nuovo documento 1 Fortino Lugi STAMPA UNIONE OFFICE 2000 Vi sarà capitato sicuramente di ricevere lettere pubblicitarie indirizzate personalmente a voi; ovviamente quelle missive non sono state scritte a mano, ma utilizzando

Dettagli

Progetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA?

Progetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA? Progetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA? Sac. Don Magloire Nkounga Dott. D Ambrosio Giuseppina 1 Quando ci possono

Dettagli

Progetto Organizzativo

Progetto Organizzativo Progetto Organizzativo CRITERI DI ACCESSO AL SERVIZIO Il bambino per il quale si richiede il servizio deve avere un età compresa dai 3 mesi e i 13 anni. Date le esigenze delle famiglie, punti di forza

Dettagli

La campagna scegli oggi

La campagna scegli oggi 1 La campagna scegli oggi Nasce dalla collaborazione tra Enti ed AIDO che il 25 maggio 2011 hanno sottoscritto un protocollo d'intesa. Promotori ed attori della campagna sono: L ASL della Provincia di

Dettagli

Regolamento Comunale per l accesso in Casa Protetta di Anziani non-autosufficienti

Regolamento Comunale per l accesso in Casa Protetta di Anziani non-autosufficienti Regolamento Comunale per l accesso in Casa Protetta di Anziani non-autosufficienti UTENZA DELLA CASA PROTETTA Art. 1. Utenti della Casa Protetta del Comune di Rubiera sono gli anziani non autosufficienti

Dettagli

Regolamento Studenti

Regolamento Studenti Regolamento Studenti INTRODUZIONE Il manuale è stato scritto per tutti gli studenti e gli insegnati che scelgono L Accademia per le loro vacanze studio. I nostri obbiettivi: -essere certi che i tutti conoscano

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ACCESSO ALLA CAMERA MORTUARIA

REGOLAMENTO PER L ACCESSO ALLA CAMERA MORTUARIA REGOLAMENTO PER L ACCESSO ALLA CAMERA MORTUARIA ART. 1 L Asp Centro Servizi alla Persona di Ferrara gestisce, in nome e per conto del Comune di Ferrara, la Camera Mortuaria ubicata a Ferrara in Via Fossato

Dettagli

LE LEGGI CHE DISCIPLINANO L ADOZIONE E L AFFIDO FAMILIARE

LE LEGGI CHE DISCIPLINANO L ADOZIONE E L AFFIDO FAMILIARE LE LEGGI CHE DISCIPLINANO L ADOZIONE E L AFFIDO FAMILIARE Legge 184/83 E la prima normativa specifica che disciplina l adozione e l affidamento dei minori. Legge 28 marzo 2001 n.149 Disciplina dell adozione

Dettagli

Da dove nasce l idea dei video

Da dove nasce l idea dei video Da dove nasce l idea dei video Per anni abbiamo incontrato i potenziali clienti presso le loro sedi, come la tradizione commerciale vuole. L incontro nasce con una telefonata che il consulente fa a chi

Dettagli

Invio SMS. DM Board ICS Invio SMS

Invio SMS. DM Board ICS Invio SMS Invio SMS In questo programma proveremo ad inviare un SMS ad ogni pressione di uno dei 2 tasti della DM Board ICS. Per prima cosa creiamo un nuovo progetto premendo sul pulsante (Create new project): dove

Dettagli

IL CASO JOB & JOY LA GESTIONE OPERATIVA IN UN AZIENDA DI CONTRACT

IL CASO JOB & JOY LA GESTIONE OPERATIVA IN UN AZIENDA DI CONTRACT IL CASO JOB & JOY LA GESTIONE OPERATIVA IN UN AZIENDA DI CONTRACT Christian Rozzi Panoramica su azienda e settore L Ufficio preventivazione ed il rapporto con il cliente L ufficio acquisti ed il rapporto

Dettagli

LA SICUREZZA E L ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA DI LAVORO

LA SICUREZZA E L ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA DI LAVORO LA SICUREZZA E L ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA DI LAVORO Servizio Prevenzione e Protezione V IA A LBERTONI, 15-40138 BOLOGNA! 051.63.61.371-FAX 051.63.61.358 E-mail: ssp@aosp.bo.it SICUREZZA E ORGANIZZAZIONE

Dettagli

Caratteristiche dell indagine

Caratteristiche dell indagine L indagine condotta dall Associazione Vivere senza dolore Negli ultimi mesi si è parlato spesso di dolore in vari contesti, dove è stato possibile ascoltare la voce di esperti, medici, politici, aziende

Dettagli

MANUALE D'USO DEL PROGRAMMA IMMOBIPHONE

MANUALE D'USO DEL PROGRAMMA IMMOBIPHONE 1/6 MANUALE D'USO DEL PROGRAMMA IMMOBIPHONE Per prima cosa si ringrazia per aver scelto ImmobiPhone e per aver dato fiducia al suo autore. Il presente documento istruisce l'utilizzatore sull'uso del programma

Dettagli

I colloqui scuola-famiglia: le basi per una comunicazione efficace Dott.ssa Claudia Trombetta Psicologa e psicoterapeuta claudia.trombetta@email.

I colloqui scuola-famiglia: le basi per una comunicazione efficace Dott.ssa Claudia Trombetta Psicologa e psicoterapeuta claudia.trombetta@email. I colloqui scuola-famiglia: le basi per una comunicazione efficace Dott.ssa Claudia Trombetta Psicologa e psicoterapeuta claudia.trombetta@email.it CTI Monza, 20 Novembre 2015 Prima parte: comprendere

Dettagli

Lungodegenza Castel San Pietro 1 piano Otorinolaringoiatria. Lungodegenza post-acuti Castel San Pietro 4 piano Chirurgia

Lungodegenza Castel San Pietro 1 piano Otorinolaringoiatria. Lungodegenza post-acuti Castel San Pietro 4 piano Chirurgia Il questionario serve a raccogliere il giudizio dei cittadini che hanno ricevuto cure per sé o per i propri familiari negli ospedali della Ausl di Imola. Lo scopo è individuare quali aspetti del servizio

Dettagli

Innanzitutto andiamo sul sito http://www.dropbox.com/ ed eseguiamo il download del programma cliccando su Download Dropbox.

Innanzitutto andiamo sul sito http://www.dropbox.com/ ed eseguiamo il download del programma cliccando su Download Dropbox. Oggi parlerò di qualcosa che ha a che fare relativamente con la tecnica fotografica, ma che ci può dare una mano nella gestione dei nostri archivi digitali, soprattutto nel rapporto professionale con altre

Dettagli

SIDS : SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE. Suggerimenti per gli operatori che entrano in contatto con una famiglia colpita

SIDS : SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE. Suggerimenti per gli operatori che entrano in contatto con una famiglia colpita SIDS : SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE Suggerimenti per gli operatori che entrano in contatto con una famiglia colpita Obiettivo e metodo Obiettivo: Metodo: fornire spunti di riflessione e consigli pratici affinché

Dettagli

Manuale Utente. Gestione Richieste supporto BDAP. Versione 1.0

Manuale Utente. Gestione Richieste supporto BDAP. Versione 1.0 Manuale Utente Gestione Richieste supporto BDAP Versione 1.0 Roma, Settembre 2015 1 Indice 1 Generalità... 3 1.1 Scopo del documento... 3 1.2 Versioni del documento... 3 1.3 Documenti di Riferimento...

Dettagli

>> Perché l'affido familiare dei minori. >> Che cos'é l'affido. >> Chi può fare l'affido e come. >> Tipologie dell'affido. >> Le forme dell'affido

>> Perché l'affido familiare dei minori. >> Che cos'é l'affido. >> Chi può fare l'affido e come. >> Tipologie dell'affido. >> Le forme dell'affido >> Perché l'affido familiare dei minori >> Che cos'é l'affido >> Chi può fare l'affido e come >> Tipologie dell'affido >> Le forme dell'affido >> I soggetti dell'affido >> I soggetti dell'affido Il bambino/ragazzo:

Dettagli

Carta dei Servizi Articolo 1 Soluzioni HR Servizi al tuo Servizio.

Carta dei Servizi Articolo 1 Soluzioni HR Servizi al tuo Servizio. Carta dei Servizi Articolo 1 Soluzioni HR Servizi al tuo Servizio. Articolo 1 Srl Soluzioni HR - Aut. Min. Lav. Prot. N. 1118 del 26/11/04 CARTA DEI SERVIZI INDICE Presentazione di Articolo 1 Srl Carta

Dettagli

DICHIARAZIONE DI INCARICO. Il sottoscritto. nato a il residente. a in via n.

DICHIARAZIONE DI INCARICO. Il sottoscritto. nato a il residente. a in via n. Mod. 1 DICHIARAZIONE DI INCARICO Il sottoscritto nato a il residente a in via n. consapevole delle sanzioni penali richiamate dall art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445 in caso di dichiarazioni mendaci,

Dettagli

Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale - Mammella

Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale - Mammella Opuscolo informativo Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale PDTA Mammella 1 Gentilissima Signora, lei è stata invitata ad eseguire esami di accertamento perché dopo aver visto l ultima mammografia

Dettagli

Esercitazione di gruppo

Esercitazione di gruppo 12 Maggio 2008 FMEA FMECA: dalla teoria alla pratica Esercitazione di gruppo PROCESSO: accettazione della gravida fisiologica a termine (38-40 settimana). ATTIVITA INIZIO: arrivo della donna in Pronto

Dettagli

ANALISI DEI SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE FORNITI AI PAZIENTI CON MALATTIA DI HUNTINGTON (ASADMDH)

ANALISI DEI SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE FORNITI AI PAZIENTI CON MALATTIA DI HUNTINGTON (ASADMDH) 1 ANALISI DEI SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE FORNITI AI PAZIENTI CON MALATTIA DI HUNTINGTON (ASADMDH) Gentile Signora/e, Gioia Jacopini*, Paola Zinzi**, Antonio Frustaci*, Dario Salmaso* *Istituto di

Dettagli

GUIDA ALLA LETTURA DELL INFORMATIVA TITOLO

GUIDA ALLA LETTURA DELL INFORMATIVA TITOLO GUIDA ALLA LETTURA DELL INFORMATIVA TITOLO 1 AVVERTENZE GENERALI COSA NON DIMENTICARE MAI DI FARE Prima di effettuare un investimento in strumenti finanziari, l'investitore non deve mai dimenticarsi di

Dettagli

Luca Pianigiani (Coordinatore del Centro di Ascolto Regionale RT) Coord.centrodiascolto@regione.toscana.it Edi Santinelli (Refente Unico Aziendale

Luca Pianigiani (Coordinatore del Centro di Ascolto Regionale RT) Coord.centrodiascolto@regione.toscana.it Edi Santinelli (Refente Unico Aziendale Luca Pianigiani (Coordinatore del Centro di Ascolto Regionale RT) Coord.centrodiascolto@regione.toscana.it Edi Santinelli (Refente Unico Aziendale ASL7 - per il Centro di Ascolto della Regione Toscana)

Dettagli

NOZIONI DI BASE DEL DIRITTO IL DIRITTO COME INSIEME DI REGOLE

NOZIONI DI BASE DEL DIRITTO IL DIRITTO COME INSIEME DI REGOLE NOZIONI DI BASE DEL DIRITTO IL DIRITTO COME INSIEME DI REGOLE SI SENTONO SPESSO MOLTE FRASI CHE CONTENGONO LA PAROLA DIRITTO, AD ESEMPIO: - L omicidio è punito dalla legge - I cittadini sono obbligati,

Dettagli

DOMANDE Come si è organizzato l Ateneo di Perugia per la rilevazione delle opinioni degli studenti?

DOMANDE Come si è organizzato l Ateneo di Perugia per la rilevazione delle opinioni degli studenti? Come si è organizzato l Ateneo di Perugia per la rilevazione delle opinioni degli studenti? Le due modalità di rilevazione (cartacea o online) hanno destinatari diversi? Perché sono attive 2 tipologie

Dettagli

CLOTILDE CAMERATA COORDINA SILVIA PAGLIA

CLOTILDE CAMERATA COORDINA SILVIA PAGLIA CLOTILDE CAMERATA COORDINA SILVIA PAGLIA MONTESILVANO MARINA 23 MAGGIO 2015 Il CAPITALE UMANO è la risorsa su cui l AVO deve investire maggiormente: sono i VOLONTARI a dare senso e valore alla mission

Dettagli

In caso di morte di un parente o di una persona cara è necessario effettuare, prima della sepoltura, alcune operazioni.

In caso di morte di un parente o di una persona cara è necessario effettuare, prima della sepoltura, alcune operazioni. In caso di morte di un parente o di una persona cara è necessario effettuare, prima della sepoltura, alcune operazioni. Se il decesso avviene in casa, occorre: 1) chiamare il medico di medicina generale

Dettagli

PCO INSERIMENTO IN CENTRO DIURNO

PCO INSERIMENTO IN CENTRO DIURNO PCO INSERIMENTO IN CENTRO DIURNO Edizione 2009 INSERIMENTI IN CENTRO DIURNO Il Centro Diurno è una struttura semiresidenziale con funzioni terapeutico riabilitative, collocata nel contesto territoriale.

Dettagli

IO: LA MIA STORIA, LA MIA SCUOLA, IL MIO PAESE

IO: LA MIA STORIA, LA MIA SCUOLA, IL MIO PAESE ANNO SCOLASTICO 2014-2015 IO: LA MIA STORIA, LA MIA SCUOLA, IL MIO PAESE ISTITUTO COMPRENSIVO «N.TOMMASEO» SCUOLA DELL INFANZIA «F.GARBIN» Arre UNITA DI APPRENDIMENTO : 1. IO : LA MIA STORIA 2. IO : LA

Dettagli

L Hospice fa parte della Rete Ligure di Cure Palliative ed è integrato con tutti i reparti e i servizi dell ASL.

L Hospice fa parte della Rete Ligure di Cure Palliative ed è integrato con tutti i reparti e i servizi dell ASL. L Hospice è una struttura dell ASL 1 Imperiese che accoglie prevalentemente pazienti con tumore in fase avanzata o terminale che necessitano di cure palliative di livello specialistico o che non possono

Dettagli

TEST DI CONOSCENZA DELLA LINGUA ITALIANA (DM

TEST DI CONOSCENZA DELLA LINGUA ITALIANA (DM Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO N. 10 Viale Aldo Moro, 31 40127 Bologna Tel. 051/364967-051/374673 Fax 051/361168 email: boic853007@istruzione.it pec: boic853007@pec.istruzione.it

Dettagli

Scuola dell infanzia Statale Villaggio Ina progetto lettura e biblioteca

Scuola dell infanzia Statale Villaggio Ina progetto lettura e biblioteca Scuola dell infanzia Statale Villaggio Ina progetto lettura e biblioteca La nostra scuola ha sempre partecipato alle iniziative promosse dalla commissione verticale di Istituto per quanto concerne l avvicinamento

Dettagli

Previdenza individuale Protezione della famiglia e dei partner commerciali. I colpi del destino non bloccano la vita

Previdenza individuale Protezione della famiglia e dei partner commerciali. I colpi del destino non bloccano la vita Previdenza individuale Protezione della famiglia e dei partner commerciali I colpi del destino non bloccano la vita Previdenza individuale Vaudoise Proteggere la famiglia e l impresa Individuare le vostre

Dettagli