Area Donne e Diritti di Cittadinanza. Caritas Diocesana di Concordia-Pordenone Associazione Nuovi Vicini Onlus
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1 Area Donne e Diritti di Cittadinanza Caritas Diocesana di Concordia-Pordenone Associazione Nuovi Vicini Onlus
2 PERCHE un'area Donne? ASCOLTARE = emersione di situazioni di disagio al femminile OSSERVARE = analisi dei bisogni rilevati e relative risposte esistenti DISCERNERE = progettare nuove soluzioni di accoglienza
3 CHI sono i destinatari dell'azione? DONNE in difficoltà straniere vittime di tratta in gravidanza o con minori a carico vittime di violenza sociale o familiare abbandonate dal partner senza dimora dipendenti dall'alcool
4 CHI sono i destinatari dell'azione? in gravidanza o con minori a carico abbandonate dal partner dipendenti dall'alcol senza dimora DONNE in difficoltà straniere vittime di tratta vittime di violenza sociale o familiare
5 COSA propone l'area Donne? Realizzare progetti individualizzati di accoglienza e integrazione sociale Accompagnare la persona nelle azioni quotidiane Dare una prospettiva di uscita dal disagio Creare forti reti di relazioni con persone o famiglie che volontariamente si aprono all incontro
6 DOVE opera l'area Donne? TERRITORIO: Diocesi di Concordia- Pordenone e Provincia di Pordenone BASE OPERATIVA: uffici presso la sede della Caritas Diocesana STRUTTURE: Casa Maddalena: appartamento di proprietà della Diocesi con 4 posti; struttura protetta. Casa del Mondo: casa individuale in comodato con 5 posti. Accoglienze a domicilio
7 COME opera l'area Donne? Progetti AREA DONNE Azioni Metodo di lavoro
8 Alternative al femminile COME i Progetti assistenza e integrazione sociale di vittime di tratta e grave sfruttamento, ai sensi dell'art. 18 D. Lgs.. 286/98; attualmente siamo alla 10 annualità: : progetto attivato nel 1998; nell'ultimo anno è diventato regionale; complessivamente sono state accolte più di 100 donne, in prevalenza vittime di sfruttamento sessuale, provenienti da Africa ed Est Europa. Comunità locali contro la tratta: una rete per il Friuli Venezia Giulia pronta e prima accoglienza di vittime dei reati previsti dagli artt. a 600 e 601 del codice penale, ex art. 13 L. 228/2003; attualmente siamo alla 4 4 annualità: : progetto regionale attivato nel 2006; ad oggi Caritas ha accolto 15 persone, di cui 2 uomini vittime di d sfruttamento lavorativo.
9 Eloisa inclusione sociale di donne in situazione di disagio sociale, in particolare donne in gravidanza o con minori; presentato nel e finanziato con fondi 8x1000 CEI; sono state realizzate 14 accoglienze, in comunità e a domicilio, per donne italiane e straniere, di cui 2 in gravidanza e 3 con minori. i. Olga e Giuseppe: COME i Progetti ricerca sul tema del cliente della prostituzione attraverso interviste a testimoni privilegiati (prostitute, operatori socio-sanitari sanitari e sacerdoti) e studio sulle buone prassi di accoglienza delle donne vittime di tratta nelle comunità di accoglienza di Pordenone, Udine e Vittorio Veneto; presentato nel 2006, in fase di chiusura; progetto interdiocesano finanziato con fondi 8x1000 CEI; è stato possibile aprire un dialogo più ampio sul tema del cliente; ha raggiunto un target molto vasto e differenziato di realtà sociali, operatori, volontari.
10 COME le Azioni 1. Individuazione e Ammissione 2. Presa in carico 3. Integrazione 4. Dimissione 5. Sensibilizzazione e informazione
11 1. Ammissione Individuazione e selezione dell utenza sia che richieda aiuto direttamente oppure attraverso terzi Valutazione iniziale da parte dell'equipe di area (operatori esperti nel campo dell'accoglienza, dell'integrazione sociale e lavorativa, della valutazione psicologica, della mediazione sociale)
12 2. Presa in carico Sistemazione abitativa più idonea alla persona Valutazione della persona per aspetti sanitari e psico-sociali sociali abilità e capacità (attraverso azioni pratiche) rete di supporto di cui la persona è portatrice risorse proprie Elaborazione e condivisione di un programma individuale di inclusione sociale adeguato Affiancamento a volontari per attività di formazione linguistica, attività culturali e sviluppo della rete personale
13 3. Integrazione Realizzazione di "incontri pratici" (es. scambi culturali su cucina, musica, gestione dei figli, lavoro) Avvio al lavoro con azioni mirate: analisi delle competenze inserimento in percorsi di formazione professionale, ricerca delle opportunità lavorative, accompagnamento durante la fase dell'avvio al nuovo lavoro Monitoraggio e valutazione finale dell esperienza esperienza lavorativa o della ricerca occupazionale
14 4. Dimissione Valutazione finale del percorso svolto nel progetto Individuazione del supporto esterno in previsione della dimissione (Caritas parrocchiali e volontari) Supporto nella ricerca di una soluzione abitativa indipendente Monitoraggio dei tempi di attuazione
15 5. Sensibilizzazione e informazione Raccolta dati dei volontari che hanno supportato i progetti, delle persone interessate, dei gruppi Parrocchiali o Caritas, degli enti interlocutori Predisposizione di incontri con gli interessati al fine di costruire delle azioni formative, riferite ai temi dell accoglienza e inclusione sociale Costruzione e attuazione di incontri sulla gestione dei conflitti (a cura di psicologi e teologi)
16 Metodo di lavoro ASCOLTO: Dall'ascolto e dall'osservazione dei problemi si elabora una possibile strategia di risoluzione in accordo con la persona ACCCOGLIENZA: la possibilità di trovarsi in un ambiente protetto permette di instaurare un dialogo e di sentirsi solidali ACCOMPAGNAMENTO: l'orientamento ai servizi e l'affiancamento nelle decisioni fa sìs che la persona sia protagonista della propria vita RETE: le diverse dimensioni del bisogno di aiuto sono affrontate nella loro globalità, coinvolgendo parrocchie, Caritas, altri soggetti del volontariato nella creazione di reti di fronteggiamento
17 Quante persone sono state accolte? Anno : 17 donne accolte Anno 2002: Anno 2003: Anno 2004: Anno 2005: Anno 2006: Anno 2007: Anno 2008: Anno 2009: 11 persone accolte (10 donne e 1 minore) 15 persone accolte (10 donne e 5 minori) 10 persone accolte (10 donne e 2 minori) 10 persone accolte (10 donne e 2 minori) 5 persone accolte (5 donne e 2 minori) 19 persone accolte (1 uomo, 15 donne, 3 minori) 28 persone accolte (1 uomo, 19 donne, 8 minori) 14 persone accolte (9 donne e 5 minori)
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