2 Giornata Legge 170/2010 Decreto attuativo e linee guida

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1 2 Giornata Legge 170/2010 Decreto attuativo e linee guida Servizio TSMREE ASLRM/B II Distretto Dott.ssa Vincenza di Paolo Psicologa Antonella Congiu Logopedista Patrizia Proietto Logopedista

2 Programma Prima giornata: Proiezione del video Come una macchia di cioccolato Storie che raccontano la Dislessia AID Legge 170 Linee guida 1. I disturbi specifici di apprendimento Linee guida 2. Osservazione in classe Linee guida 3. La Didattica individualizzata e personalizzata. Strumenti compensativi e misure dispensative Seconda Giornata: Dislessia in rima: Vorrei che Linee guida 4. Una didattica per gli alunni con DSA: S. d Infanzia e S. Primaria Linee guida 5. La Dimensione Relazionale Linee guida 6. Chi fa.che cosa. La Formazione

3 Dislessia in rima. Manuela Dolfi 1966 "VORREI CHE..." Vorrei che la scrittura fosse leggera come una piuma, che semplice fosse l'ortografia ed avere una bella calligrafia. Vorrei che i numeri non fossero dispettosi, ma loro danzano giocosi, e il 63 agli occhi miei diventa un 36. Non so fare le divisioni e le altre operazioni? Ma a voi chi ve lo dice datemi una calcolatrice. Vorrei leggere esattamente, riconoscere le lettere velocemente, ma tutto si confonde nella mia mente. Voi siete capaci di leggere e imparare, a me serve la sintesi vocale. Vi chiedete tutto questo cosa sia? Non è colpa mia, si chiama DISLESSIA. Letta dall'autrice al DYSLEX - evento al Festival della Creatività- Firenze

4 Linee guida 4. Una didattica per gli alunni con DSA

5 Didattica scuola di infanzia Obiettivi: Sviluppo della comunicazione Sviluppo dell intelligenza numerica e delle abilità di calcolo Prevenzione delle difficoltà di apprendimento Mezzi: Osservazione sistematica/screening Metodologie operative trasmissive A.Congiu Logopedista TSMREE ASL/RMB

6 Segnali di rischio nella scuola d infanzia Apprendimento della letto-scrittura Linguaggio inadeguato (vocabolario povero/ frasi contratte/processi di semplificazione). Difficoltà a memorizzare filastrocche/canzoni Difficoltà in competenze metafonologiche globali A.Congiu Logopedista TSMREE ASL/RMB

7 Segnali di rischio nella scuola d infanzia Apprendimento del calcolo Aree di difficoltà conteggio (automatico) e nell enumerazione (fino a 20 oggetti-5 anni) variabilità individuale. riconoscimento immediato di quantità (subitizing) stima di quantità calcolo +/- per risolvere concretamente piccoli problemi del quotidiano. riconoscimento di simboli numerici. A.Congiu Logopedista TSMREE ASL/RMB

8 Segnali di rischio nella scuola d infanzia DSA in generale Rappresentazione grafica inadeguata Manualità fine scarsamente abile/impugnatura scorretta Motricità generale impacciata. A.Congiu Logopedista TSMREE ASL/RMB

9 Quali spazi? nella scuola d infanzia motori Dei numeri e del calcolo linguistici Grafico-espressivi metalinguistici Spazio scuola A.Congiu Logopedista TSMREE ASL/RMB

10 SCUOLA PRIMARIA DISTURBO DI LETTURA E DI SCRITTURA Famiglia CONTINUITA EDUCATIVA Scuola primaria P. Proietto Logopedista TSMREE ASL RM/B

11 DIDATTICA SCUOLA PRIMARIA Flessibilità nelle proposte didattiche Successi e gratificazioni per il bambino Finalizzazione delle attività Condivisione degli obiettivi didattici da parte di tutte le figure che si occupano del bambino con DSA : SCUOLA, FAMIGLIA e SERVIZI. P. Proietto Logopedista TSMREE ASL RM/B

12 SCUOLA PRIMARIA Prerequisiti della letto scrittura LINGUAGGIO Competenze Metafonologiche PERCEZIONE VISIVA Competenze Percettivo Motorie INTEGRAZIONE VISUO UDITIVA MEMORIA e ATTENZIONE P. Proietto Logopedista TSMREE ASL RM/B

13 SCUOLA PRIMARIA Prerequisiti della letto scrittura segue Difficoltà presenti: RICONOSCIMENTO VISIVO ANALISI FONOLOGICA P. Proietto Logopedista TSMREE ASL RM/B

14 SCUOLA PRIMARIA Lettura ATTIVITA Identificazione delle lettere Riconoscimento del loro valore sonoro Mantenimento della sequenza di prestazione Rappresentazione fonologica delle parole Coinvolgimento del lessico per il riconoscimento del significato P. Proietto Logopedista TSMREE ASL RM/B

15 SCUOLA PRIMARIA Meccanismo di decodifica Riconoscimento dei segni dell ortografia Conversione dei segni grafici in suoni Ricostruzione delle stringhe dei suoni in parole del lessico P. Proietto Logopedista TSMREE ASL RM/B

16 SCUOLA PRIMARIA Metodologie di Insegnamento Metodo SI fono-sillabico e sillabico NO METODO GLOBALE P. Proietto Logopedista TSMREE ASL RM/B

17 SCUOLA PRIMARIA Attività Metafonologiche globali Sintesi sillabica Analisi sillabica Riconoscimento della Sillaba iniziale,finale, intermedia Catene sillabiche Riconoscimento di rime Riconoscimento o raggruppamento di parole Cloze sillabico Giochi con sillabe P. Proietto Logopedista TSMREE ASL RM/B

18 SCUOLA PRIMARIA Attività Metafonologiche analitiche Riconoscimento suono iniziale e/o finale Riconoscimento fonemi intermedi Delezione fonema iniziale e/o finale Analisi e sintesi fonemica P. Proietto Logopedista TSMREE ASL RM/B

19 SCUOLA PRIMARIA Attività Metafonologiche analitiche segue Riconoscimento di parole, oggetti, nomi che iniziano con lo stesso suono Analisi e sintesi fonemica ( Spelling ) S-O-L-E Che ho detto? P. Proietto Logopedista TSMREE ASL RM/B

20 SCUOLA PRIMARIA METODO FONO-SILLABICO ASSOCIAZIONE GRAFEMA CON IMMAGINE CORRISPONDENTE M Montagna D Dinosauro P. Proietto Logopedista TSMREE ASL RM/B

21 SCUOLA PRIMARIA METODO FONO-SILLABICO CRITERI di presentazione delle lettere: affinità grafiche: 1P- B 2D - R 3L - F 4M- N 5C- G 6B -D P. Proietto Logopedista TSMREE ASL RM/B

22 SCUOLA PRIMARIA METODO FONO-SILLABICO CRITERI di presentazione delle lettere: Spazio PRIMA TUTTE LE LETTERE SCRITTE DA SINISTRA (A, B, D ecc.) POI DA DESTRA (C, G, S) INFINE Q-H P. Proietto Logopedista TSMREE ASL RM/B

23 SCUOLA PRIMARIA METODO FONO- SILLABICO CRITERI di presentazione di lettere: Continuità Prima fonemi continui M-m-m-m-m N-n-n-n-n-n-n L-L-L-L-L-L-L-L R-r-r-r-r-r-r-r-r-r Poi fonemi labiali ed esplosivi P B D T P. Proietto Logopedista TSMREE ASL RM/B

24 SCUOLA PRIMARIA SUGGERIMENTI Iniziare dallo STAMPATO MAIUSCOLO Passare allo stampato minuscolo dopo che tutti i suoni, anche quelli più complessi, siano stati presentati Evitare di presentare più caratteri contemporaneamente P. Proietto Logopedista TSMREE ASL RM/B

25 SCUOLA PRIMARIA SUGGERIMENTI segue Iniziare come se ci fossero molti bambini dislessici in classe Organizzare lo spazio in modo accogliente ma non casuale ( es. posizionare il banco in posizione frontale ) Utilizzare lo stampato maiuscolo per tutte le scritte ( nell aula,alla lavagna ecc.) P. Proietto Logopedista TSMREE ASL RM/B

26 SCUOLA PRIMARIA SUGGERIMENTI segue Evitare di imporre la lettura ad alta voce Chiedere al bambino di leggere in seconda battuta Affidargli il riassunto orale dei brani ascoltati P. Proietto Logopedista TSMREE ASL RM/B

27 SCUOLA PRIMARIA SUGGERIMENTI segue Favorire la lettura silenziosa che facilita la comprensione Un acquisizione graduale dei contenuti permette la loro interiorizzazione P. Proietto Logopedista TSMREE ASL RM/B

28 SCUOLA PRIMARIA ATTIVITA DI RINFORZO STRATEGIE DI STUDIO P. Proietto Logopedista TSMREE ASL RM/B

29 SCUOLA PRIMARIA AREA DEL CALCOLO Continuità con la scuola dell infanzia!!!!!!!!!!prerequisiti!!!!!!!! P. Proietto Logopedista TSMREE ASL RM/B

30 SCUOLA PRIMARIA AREA DEL CALCOLO Strategie di potenziamento dell intelligenza numerica: Processi di conteggio Processi lessicali Processi semantici Processi sintattici Calcolo scritto Calcolo a mente P. Proietto Logopedista TSMREE ASL RM/B

31 SCUOLA PRIMARIA CALCOLO A MENTE Competenza fondamentale all evoluzione della cognizione numerica P. Proietto Logopedista TSMREE ASL RM/B

32 SCUOLA PRIMARIA CALCOLO A MENTE Strategie: Composizione e scomposizione dei numeri in insiemi più semplici Raggruppamento Arrotondamento della decina Le proprietà delle 4 operazioni Il recupero del fatti numerici P. Proietto Logopedista TSMREE ASL RM/B

33 SCUOLA PRIMARIA CALCOLO SCRITTO Apprendimento di procedure Automatizzazione delle procedure P. Proietto Logopedista TSMREE ASL RM/B

34 Una didattica per le lingue straniere Opportunità di scegliere -ove possibile- una lingua con una trasparenza maggiore. Italiano Spagnolo Tedesco Lingue trasparenti Corrispondenza diretta grafema fonema Inglese Francese Lingue opache Corrispondenza diretta grafema fonema A.Congiu Logopedista TSMREE ASL/RMB

35 Confronti fonema italiano inglese francese U (u) tu Put genou into roue Good aout Would E (e) bello Leg nez Head blé Friend parler Guest pied Says oesophage said bury Da le lingue straniere Claudia Cappa AID Torino A.Congiu Logopedista TSMREE ASL/RMB

36 Confronti Corrispondenza grafema-fonema Italiano 25 fonemi 33 grafemi Francese 35 fonemi 190 grafemi Inglese 40 fonemi 1120 grafemi Da le lingue straniere Claudia Cappa AID Torino A.Congiu Logopedista TSMREE ASL/RMB

37 Da le lingue straniere Claudia Cappa AID Torino, ricercatrice Isac- CNR

38 Obiettivi dell insegnamento della lingua straniera Sviluppo delle abilità orali in produzione e comprensione Potenziamento del lessico ad alta frequenza (griglie, diagrammi) Efficacia comunicativa A.Congiu Logopedista TSMREE ASL/RMB

39 Strumenti compensativi e Misure dispensative Lingue straniere Misure dispensative Strumenti compensativi in corso d anno e in sede d esame Sintesi vocale Correttore ortografico Audio-libri Dizionario digitale Software Tempi aggiuntivi Riduzione del carico di l. Dispensa dalla valutazione delle prove scritte durante l anno prova orale sostitutiva in sede d esame Esonero totale durante l anno prova differenziata in sede d esame A.Congiu Logopedista TSMREE ASL/RMB

40 Condizioni per dispensa parziale ed esonero totale dall insegnamento della lingua straniera Gravità del disturbo e/o comorbilità Richiesta formale dei genitori dell alunno Consenso del consiglio di classe A.Congiu Logopedista TSMREE ASL/RMB

41 Linee guida 5. La Dimensione Relazionale

42 Disagio Emotivo Richieste scolastiche eccessive Coetanei che presentano abilità migliori Aspettative della famiglia Dott.ssa Vincenza Di Paolo 07/12/2011

43 Reazioni psicologiche Area fisica Area comportamentale Area psichica Dott.ssa Vincenza Di Paolo 07/12/2011

44 Fattori affettivo-relazionali-emotivi e DSA Ansia Depressione Bassa autostima Difficoltà interpersonali Disturbi della condotta Comportamenti aggressivi Disturbi dell attenzione Dott.ssa Vincenza Di Paolo 07/12/2011

45 Linee guida 6. Chi fa.che cosa.

46 Diagramma schematico dei passi previsti dalla legge 170 /2010 per la gestione dei DSA SCUOLA FAMIGLIA SERVIZI Interventi di identificazione precoce casi sospetti Attività di recupero didattico mirato Persistenti difficoltà Comunicazione della scuola alla famiglia Provvedimenti compensativi e dispensativi Didattica e valutazione personalizzata Richiesta di valutazione Comunicazione della famiglia alla scuola Iter diagnostico Diagnosi Documento di certificazione diagnostica Da Linee Guida 2011

47 Linee guida 7. La Formazione

48 TENERSI SEMPRE INFORMATI I LINK UTILI sito MIUR modelli di Piano Didattico Personalizzato Sito AID Guida al piano didattico personalizzato Sito AID Libro digitale l blog è gestito da due docenti di Lettere, F.Storace e A. Capuano, Referenti per Dislessia e DSA A.Congiu Logopedista STSMREE ASL/RMB

49 Legge 170/2010 Decreto attuativo e linee guida Buon lavoro Antonella Congiu,Vincenza Di Paolo, Patrizia Proietto A. S. L. ROMA B