Gli strumenti informatici: possibili aiuti per l'autonomia 18 aprile 2015
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1 Gli strumenti informatici: possibili aiuti per l'autonomia 18 aprile 2015 Attilio Milo insegnante di Scuola Secondaria di I grado GENITORE - formatore AID
2 Il bambino con Disturbo Specifico dell Apprendimento (DSA), spesso, a scuola, sperimenta una serie di insuccessi che lo portano a sentirsi incapace e a sviluppare un senso di impotenza appresa. Infatti, se una persona viene esposta spesso a eventi che non riesce a controllare, sviluppa un atteggiamento rinunciatario e passivo. Il bambino, quindi, incomincerà a pensare: È inutile che studio e ci provo, tanto mi andrà male, come tutte le altre volte. Per sopportare la fatica il bambino deve vedere dei vantaggi A scuola (e a casa) deve sperimentare il successo e l autonomia e lo può fare grazie all uso di strumenti compensativi della sua debolezza. AUTONOMIA è la possibilità di informarsi, apprendere e comunicare senza dipendere da altri.
3 La mancanza di autonomia nell apprendimento è uno dei maggiori problemi da affrontare. Abbassa l'autostima e spesso finisce per compromettere il successo formativo.
4 Per raggiungere l autonomia occorrono Adeguati strumenti Compensativi Buona motivazione Un ambiente favorevole
5 I NOSTRI RAGAZZI NON SONO DISABILI A CUI È NECESSARIO FORNIRE AUSILI
6 Art.5 Misure educative e didattiche di supporto (...) 2. Agli studenti con DSA le istituzioni scolastiche (...) garantiscono (...) l'introduzione di strumenti compensativi, compresi i mezzi di apprendimento alternativi e le tecnologie informatiche. 3. Le misure di cui al comma 2 devono essere sottoposte periodicamente a monitoraggio per valutarne l'efficacia e il raggiungimento degli obiettivi.
7 Quali sono DECRETO MINISTERIALE n LUGLIO 2011 Linee guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con DSA Il punto 3 elenca i più noti
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11 Il bambino con Disturbo Specifico dell'apprendimento (DSA) non può permettersi di adottare il metodo di studio più diffuso tra i coetanei, ovvero leggere il testo e ripetere più volte. Infatti, la difficoltà di decodifica dei grafemi (le "lettere" scritte) gli rallenterebbe notevolmente i tempi, lo affaticherebbe e avrebbe anche un'influenza negativa sulla comprensione del significato del testo, in quanto la maggior parte delle sue risorse attentive sono focalizzate sul processo di decodifica stesso.
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16 Il computer è un valido strumento compensativo che consente a bambini e ragazzi di aggirare molte delle difficoltà legate al loro disturbo. Vantaggi che offre: 1. Disponibilità nella tastiera di tutte le lettere in stampato maiuscolo in modo tale da essere percepite visivamente con facilità. 2. Scrittura di qualsiasi testo in modo graficamente leggibile e bello. 3. Scrittura di testi ortograficamente corretti grazie all'uso del correttore e della sintesi vocale.
17 4. Memorizzazione di dati e recupero degli stessi in modo rapido. 5. Modifica di documenti e loro riutilizzo. 6. Reperimento di informazioni in magazzini quali le enciclopedie multimediali, Internet, ecc. 7. Scambio di documenti e informazioni. 8. Costruzione di mappe concettuali per lo studio. 9. Utilizzazione di lettori di file PDF come ambiente di studio. 10. Reperimento su Internet di filmati utili per approfondire diversi argomenti disciplinari. Ecc.
18 Tema: Le mie vacanze Scusi, se mi dà la sua mail, le mando il link al mio blog, così lo legge direttamente
19 Leggere ad alta voce un testo è un processo automatico di transcodifica che oggi può essere svolto facilmente da un computer. I programmi, che si avvalgono di sintesi vocale, non sono in grado di comprendere ciò che leggono, ma trasformano un compito di lettura in un compito di ascolto. Questa trasformazione è di grande utilità per il l e d o z z N e l me cammin di... dislessico che così può ascoltare un testo, ripetendo Nel mezzo del i... cammin di... d l operazione tutte le volte che gli è necessario.
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21 Una volta analizzato tutto il testo (o anche pezzetto per pezzetto) si può costruire la mappa. Si può costruire tutta alla fine o anche paragrafo per paragrafo. In linea generale, comunque, sulle frecce si riporterà il "titoletto", ovvero la categoria di informazione e nel nodo le informazioni relative alla categoria. Se per una categoria generale vi sono più informazioni di tipo diverso, è bene fare partire dei nodi secondari dal nodo principale (si veda "le oasi" del nostro esempio).
22 Utilizzando la mappa come traccia, si può anche provare ad esporre (ripetere) quanto si è imparato Per fare questo non è necessario dipendere da un tutor; è possibile utilizzare un sofware molto semplice che permette di registrare la propria voce e di modificare ciò che si è registrato fino ad ottenere un prodotto soddisfacente.
23 Per aumentare la confidenza con il computer ed aumentare l'efficienza del lavoro si suggerisce l'utilizzo di programmi di allenamento all'uso della tastiera
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28 La versione USB del programma, che viene distribuito insieme con altri programmi di tipo "portable", che non richiedono installazione. 1) LeggiXme_SP 2) Mind Maple 3) PDFViewer 4) Red Crab 5) si apre la cartella del programma, per cercare le cose nella chiavetta. Se trasciniamo un documento sull'icona 5 e rilasciamo il mouse, il documento viene aperto; se è un PDF viene aperto da PDFViewer, anche se non è il programma predefinito in quel computer.
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34 SuperMappe A breve anche su tablet Android
35 da 179 a (no voce) 199,00 (IT) 279 (IT+EN+...) L'ambiente EDITOR L'ambiente PDF e l'ambiente Domande che interagiscono
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37 Perché gli strumenti compensativi diventino FUNZIONI COMPENSATIVE occorre ACCESSIBILITÀ CONFIDENZA INTERATTIVITÀ
38 Grazie!
La Dislessia è uno dei disturbi specifici di apprendimento, di seguito denominati «DSA» (LEGGE 8 ottobre 2010, n. 170 ) Lucia Scuteri 30.06.
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