PREMESSA SIMBOLI, ABBREVIAZIONI E UNITÀ DI MISURA UTILIZZATE NEL TESTO DESCRIZIONE DELLE APPARECCHIATURE DI MISURA...

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PREMESSA... 3 1.0 SIMBOLI, ABBREVIAZIONI E UNITÀ DI MISURA UTILIZZATE NEL TESTO... 4 2.0 DESCRIZIONE DELLE APPARECCHIATURE DI MISURA..."

Transcript

1 ECOPROGET s.r.l. Via Carriona 430/a Avenza (MS) Italy Tel 0585/ Fax 0585/ Cell. 348/ Cell. 348/ web: SPECIALISTI IN AMBIENTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO MONITORAGGIO IN CONTINUO DEI CAMPI ELETTROMAGNETICI DERIVANTI DA TELEFONIA MOBILE Piazza 2 Giugno, Carrara (MS) Riferimenti normativi: Carrara lì 10/07/2008 D.M. 381/98 Regolamento recante norme per la determinazione dei tetti di radiofrequenza compatibili con la salute umana L.R. (Toscana) 54/00 Disciplina in materia di impianti di radiocomunicazione Legge 36/01 Legge quadro sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici D.P.C.M. 08/07/03 Fissazione dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualita' per la protezione della popolazione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici generati a frequenze comprese tra 100 khz e 300 GHz D. Lgs. 259/03 Codice delle comunicazioni elettroniche CEI Guida per la misura e per la valutazione dei campi elettrici e magnetici nell intervallo di frequenza 0 Hz - 10 khz, con riferimento all esposizione umana CEI Guida per la misura e per la valutazione dei campi elettromagnetici nell intervallo di frequenza 10 khz GHz, con riferimento all esposizione umana

2 INDICE PREMESSA SIMBOLI, ABBREVIAZIONI E UNITÀ DI MISURA UTILIZZATE NEL TESTO DESCRIZIONE DELLE APPARECCHIATURE DI MISURA NORMATIVA DI RIFERIMENTO INDIVIDUAZIONE DEI SITI DI MONITORAGGIO RISULTATI OTTENUTI BONASCOLA ASILO NIDO IL KOALA BASSAGRANDE ASILO NIDO LA CICOGNA AVENZA EST SCUOLA ELEMENTARE FINELLI STADIO AVENZA OVEST SCUOLA MATERNA ANDERSEN CARRARA ABITAZIONE VIA DON MINZONI MARINA DI CARRARA BUFALINI MARMI TURIGLIANO CENTRO TUSCANIA MARINA DI CARRARA PORTO MOLO DI LEVANTE CONCLUSIONI ELENCO ALLEGATI

3 PREMESSA Nella presente relazione sono riportati i risultati del monitoraggio in continuo dei campi elettromagnetici (CEM) prodotti da impianti per la telefonia mobile, eseguito dalla società ECOPROGET S.r.l., per conto del COMUNE di CARRARA Settore AMBIENTE, nel periodo compreso tra il 04/07/2007 e il 06/07/2008. Il monitoraggio ha interessato tutto il territorio comunale; l incarico è stato assegnato alla società ECOPROGET a seguito della gara prot SA effettuatasi il 16/09/2006, a seguito della quale sono state consegnate, in data 19/04/2007, due centraline mobili capaci di rilevare campi elettromagnetici di intensità compresa tra 0,2 e 200 V/m nelle fasce di frequenza comprese tra 100 KHz e 3 GHz. I tecnici della ECOPROGET nell ambito di tale incarico hanno avuto il compito di: pianificare ed eseguire il monitoraggio in base alle direttive dell Amministrazione Comunale; gestire le due centraline (posizione, download dati, gestione eventuali problematiche); valicare i dati di ogni campagna di monitoraggio; elaborare report settimanali da pubblicare sul sito web del COMUNE di CARRARA; comunicare tempestivamente all Amministrazione Comunale eventuali superamenti dei limiti; redigere al termine di ciascuna campagna di monitoraggio e comunque ogni tre mesi i certificati di misura; al termine della gestione annuale, redigere una relazione tecnica relativa all attività di monitoraggio. 3

4 1.0 SIMBOLI, ABBREVIAZIONI E UNITÀ DI MISURA UTILIZZATE NEL TESTO CEM SRB E H D GSM UMTS V/m A/m W/m 2 Hz KHz MHz Campi elettromagnetici Stazione radio base Campo elettrico Campo magnetico Densità di potenza Global System for Mobile communications Universal Mobile Telecommunications Service Volt per metro unità di misura del campo elettrico (E) Ampère per metro unità di misura del campo magnetico (H) Watt su metro quadro unità di misura della densità di potenza (D) Hertz, cicli al secondo unità di misura della frequenza Kilo Hertz = mila Hz Mega Hertz = milioni di Hz GHz Emedio Emin Emax Picco Giga Hertz = miliardi di Hz Valore medio dei medi parziali calcolati su un intervallo di 6 min. (RMS) del campo elettrico Valore minimo dei medi parziali calcolati su un intervallo di 6 min. (RMS) del campo elettrico Valore massimo dei medi parziali calcolati su un intervallo di 6 min. (RMS) del campo elettrico Valore massimo istantaneo del campo elettrico Tab. 1 Simboli, abbreviazioni e unità di misura 4

5 2.0 DESCRIZIONE DELLE APPARECCHIATURE DI MISURA Le misure in continuo dei CEM sono state eseguite mediante due centraline mod. PMM 8057/03 di proprietà del COMUNE di CARRARA. Le centraline sono dotate di sensore isotropico a tre bande tipo EP-3B-01, sono alimentate a batterie interne ricaricabili mediante pannelli solari esterni; hanno la possibilità di essere contattate via modem e di comunicare con la centrale di controllo, o di inviare informazioni (es. errori, superamento di limiti ecc.) mediante sms ricevibili su telefono cellulare. Mediante tale sistema il gestore del monitoraggio può ricevere giornalmente sul proprio cellulare un report sull andamento del monitoraggio, o contattare la centralina ad un orario prestabilito in cui il modem interno si attiva, e acquisire tutti i dati registrati nella memoria, gestirli mediante il software dedicato, validarli, creare report ecc. Di seguito si riportano le caratteristiche tecniche dei sensori delle centraline: Wide band Low pass High pass Gamma di frequenza 100 KHz 3 GHz 100 KHz 862 MHz 933 MHz 3 GHz Range di misura Risoluzione 0,2 V/m 200 V/m 0,01 V/m Sensibilità 0,2 V/m Tab. 2 Principali caratteristiche della strumentazione di misura Il sistema a triplo sensore permette di misurare contemporaneamente sia il campo elettrico totale (Wide band), sia il contributo di sorgenti radiotelevisive (Low pass) e per telefonia mobile (High pass). Dal momento che l interesse del monitoraggio è stato orientato sulla misura dei CEM derivanti da telefonia mobile, sono stato considerati i valori High pass. 5

6 3.0 NORMATIVA DI RIFERIMENTO A livello normativo le leggi di riferimento per i CEM sono la L. 36/01 Legge quadro sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici e il relativo decreto attuativo D.P.C.M. 08/07/03 Fissazione dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualita' per la protezione della popolazione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici generati a frequenze comprese tra 100 khz e 300 GHz. All art 3 di tale decreto si specifica che: 1) Nel caso di esposizione a impianti che generano campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici con frequenza compresa tra 100 khz e 300 GHz i limiti di esposizione sono: Frequenza Valore efficace di intensità E (V/m) Valore efficace di intensità H (A/m) Densità di Potenza D (W/m 2 ) 3 MHz 3 GHz 20 0,05 1 Tab. 3 Limiti d esposizione 2) A titolo di misura di cautela per la protezione da possibili effetti a lungo termine eventualmente connessi con le esposizioni ai campi generati alle suddette frequenze all'interno di edifici adibiti a permanenze non inferiori a quattro ore giornaliere, e loro pertinenze esterne, che siano fruibili come ambienti abitativi quali balconi, terrazzi e cortili esclusi i lastrici solari, si assumono i seguenti valori di attenzione: Frequenza Valore efficace di intensità E (V/m) Valore efficace di intensità H (A/m) Densità di Potenza D (W/m 2 ) 100 KHz 300 GHz 6 0,016 0,1 (3 MHz 300 GHz) Tab. 4 Valori di attenzione Inoltre all art. 4 (obiettivi di qualità) si specifica che: 1) Ai fini della progressiva minimizzazione dell esposizione ai campi elettromagnetici, i valori di immissione dei campi oggetto del presente decreto, calcolati o misurati all'aperto nelle aree intensamente frequentate, non devono superare i valori d attenzione (tab. 4). 2) Per aree intensamente frequentate si intendono anche superfici edificate ovvero attrezzate permanentemente per il soddisfacimento di bisogni sociali, sanitari e ricreativi. 6

7 4.0 INDIVIDUAZIONE DEI SITI DI MONITORAGGIO La scelta dei siti di monitoraggio è stata effettuata partendo dall individuazione delle antenne (tramite elenco e planimetria del territorio forniti dall Amministrazione Comunale); sono stati valutati e scelti i possibili punti di misura in base a specifici fattori di interesse, di seguito elencati: - antenne prossime a particolari siti sensibili (es. scuole materne ed elementari); - richieste specifiche della popolazione cittadina; - aree di lavoro frequentate da persone; Sono stati monitorati un totale di 9 diversi siti. Nella scelta si è cercato di utilizzare un criterio di priorità, cercando di sfruttare nel miglior modo possibile le risorse a disposizione, scegliendo accuratamente i siti di misura, evitando per quanto possibile di effettuare monitoraggi in siti recentemente monitorati da altri enti di controllo (ASL, ARPAT ecc.) di cui si hanno già i risultati. Gli asili nido sono stati scelti, soprattutto per l estrema sensibilità del ricettore (recenti studi hanno reso noto che i bambini sono più sensibili ai CEM rispetto agli adulti), e per dare riscontro, soprattutto nel caso di Bonascola, alle lamentele dei cittadini che avevano contestato l installazione dell antenna. La scuola elementare di Avenza Est e la materna di Avenza Ovest sono state monitorate su iniziativa dell Amministrazione Comunale, in considerazione della particolare vicinanza alle antenne. I siti di Carrara (Via Don Minzoni), dello Stadio e di V.le Zaccagna (ditta Bufalini Marmi) sono stati monitorati su richiesta dei cittadini e dei lavoratori (nel caso della Bufalini Marmi) presenti nella zona. Gli altri siti (Centro Tuscania e Porto) sono stati scelti perché ritenuti punti di interesse essendo luoghi intensamente frequentati. Con riferimento al precedente paragrafo (normativa di riferimento) nell assegnazione dei limiti è stato utilizzato il seguente criterio: per quanto riguarda scuole e asili non c è alcun dubbio che essi ricadono nella casistica dei siti sensibili per i quali è necessario rispettare i valori d attenzione (vd. tab. 4); analogamente per le abitazioni e i luoghi di lavoro con addetto in postazione fissa (permanenza superiore alle 4 ore). Pertanto il limite di riferimento per tutta la campagna di monitoraggio è 6 V/m. 7

8 Nella tabella seguente si riassume l elenco completo dei siti monitorati con evidenza dei periodi di misura; le misure sono state fatte in continuo, 24 h su 24 h per tutto il periodo di misura. N CENTR. C1 C2 C1 ZONA INDIRIZZO DESCRIZIONE GESTORI PRESENTI Bonascola Terrazza piano terra Via Casalina asilo nido Bonascola IL KOALA TIM Marina di Carrara Bassagrande Avenza Via Bassagrande Marina di Carrara Via Marina- Avenza C2 Stadio Via Carriona C1 C2 C2 C1 C2 Avenza Carrara Marina di Carrara Turigliano - Avenza Porto Molo di Levante Tab. 5 Siti monitorati Via Covetta Avenza Via Don Minzoni Carrara Viale Zaccagna Marina di Carrara V.le XX Settembre V.le Da Verrazzano Marina di Carrara Giardino asilo nido LA CICOGNA Scuola Elementare FINELLI Terrazzo abitazione 1 piano Giardino Scuola Materna ANDERSEN Terrazza sopra tetto 8 piano edificio condominiale Ditta Bufalini Marmi Piazzale esterno Centro Tuscania Tetto edificio Terrazza ex capitaneria di porto 1 piano TIM VODAFONE WIND TRE TIM TIM VODAFONE WIND dalla parte opposta dello stadio: TRE TRE A circa 600 m. TIM VODAFONE WIND TIM VODAFONE TRE TIM VODAFONE WIND TRE TIM VODAFONE WIND PERIODO DI MISURA 04/07/07 00:00 17/10/07 23:59 04/07/07 00:00 17/10/07 23:59 29/10/08 00:00 14/12/08 09:21 29/10/07 00:00 06/01/08 23:59 01/01/08 00:00 17/02/08 23:59 15/01/08 00:00 02/03/08 23:59 06/03/08 00:00 01/06/08 23:59 23/04/08 00:00 06/07/08 23:59 05/06/08 00:00 06/07/08 23:59 8

9 5.0 RISULTATI OTTENUTI In tutti i siti monitorati i valori di E misurati, mediati su un'area equivalente alla sezione verticale del corpo umano e su qualsiasi intervallo di sei minuti, non hanno mai superato il limite di esposizione (20 V/m) e neppure il valore di attenzione e obiettivo di qualità (6 V/m). Di seguito vengono commentati i risultati di ogni campagna di monitoraggio; tutti i risultati sono riportati nei certificati di misura allegati: 5.1 BONASCOLA ASILO NIDO IL KOALA Il sito scelto è l asilo nido Comunale IL KOALA sito in Via Casalina; nei pressi della struttura (a circa 150 m. in linea d aria) è presente un antenna del gestore TIM. La centralina è stata posizionata in una terrazza a piano terra, attraverso la quale si accede al giardino e dalla quale si vede chiaramente l antenna (non vi sono oggetti che possano ostacolare la ricezione dei CEM); l area è frequentata dai bambini. ANTENNA TIM Fig. 2 Antenna TIM Fig. 1 Centralina di monitoraggio Nel periodo di monitoraggio si sono evidenziati i seguenti risultati: - La media giornaliera di E calcolata mediando tutti i valori medi (RMS su 6 min.) della giornata ha raggiunto il valore massimo di 0,50 V/m il giorno 16/10/ Il valore massimo del valore medio calcolato su 6 min. è stato riscontrato il 20/08/2007 alle ore 01:58 ed ha raggiunto il valore di 0,86 V/m; lo stesso giorno si è registrato anche il picco più alto, pressappoco alla stessa ora ed ha raggiunto il valore di 9,04 V/m; dal momento che 9

10 quella notte c è stato un forte temporale è plausibile che tale risultato sia stato causato da CEM naturali provocati da eventi atmosferici; - Per quanto detto al punto precedente, escludendo tale risultato, il valore massimo di E è stato raggiunto il 09/10/2007 alle 09:17 con 0,66 V/m. - In alcuni momenti di diverse giornate il valore di E è sceso al di sotto di 0,20 V/m; tale dato rappresenta il valore minimo che la centralina è in grado di misurare. 5.2 BASSAGRANDE ASILO NIDO LA CICOGNA Il sito scelto è l asilo nido Comunale LA CICOGNA sito in Via Bassagrande a Marina di Carrara; la struttura trova sede nei pressi dell area FIERE all interno del cui perimetro sono installati 2 piloni ognuno dei quali ANT. VODAFONE/WIND ANT. TIM/TRE Fig. 3 Antenne area FIERE ospita due gestori di telefonia mobile. Il più vicino dista a circa 200 m e ospita i gestori VODAFONE e WIND mentre a circa 350 m si trova il pilone con i gestori TIM e TRE. Entrambi sono ben visibili dal punto di misura individuato nel giardino dell asilo; l area è frequentata dai bambini. Nel periodo di monitoraggio si sono evidenziati i seguenti risultati: - La media giornaliera di E calcolata mediando tutti i valori medi (RMS su 6 min.) della giornata ha raggiunto il valore massimo di 0,47 V/m il giorno 12/10/ Il valore massimo del valore medio calcolato su 6 min. è stato riscontrato il 21/09/2007 alle ore 09:20 ed ha raggiunto il valore di 0,61 V/m; - In alcuni momenti di alcune giornate (13/09/07; /10/07) il valore di E è sceso al di sotto di 0,20 V/m; tale dato rappresenta il valore minimo che la centralina è in grado di misurare. 10

11 5.3 AVENZA EST SCUOLA ELEMENTARE FINELLI Il sito scelto è la scuola elementare FINELLI sita in Via Marina Avenza nel centro di Avenza. La centralina è stata posizionata nel cortile esterno nel quale i bambini vengono condotti nei momenti di ricreazione. L antenna del gestore TIM ben visibile dal punto di misura dista 250 m. circa dalla scuola. Nel periodo di monitoraggio si sono evidenziati i seguenti risultati: ANTENNA TIM CENTRALINA Fig. 4 Centralina e antenna TIM - La media giornaliera di E calcolata mediando tutti i valori medi (RMS su 6 min.) della giornata ha raggiunto il valore massimo di 0,41 V/m il giorno 06/11/ Il valore massimo del valore medio calcolato su 6 min. è stato riscontrato il 06/11/2007 ed ha raggiunto il valore 0,54 V/m che si è ripetuto più volte nell intervallo di tempo tra le 10:24 e le 14:47; - In alcuni momenti di alcune giornate (30-31/10/07; /11/07) il valore di E è sceso al di sotto di 0,20 V/m; tale dato rappresenta il valore minimo che la centralina è in grado di misurare. 11

12 5.4 STADIO Il punto di misura scelto è una terrazza sita al 1 piano di un abitazione privata; dal punto di misura si possono vedere chiaramente le antenne installate su due piloni di illuminazione dello Stadio dei Marmi, il primo distante meno di 50 m ospitante i gestori TIM, VODAFONE e WIND, l altro dalla parte opposta a circa 110 m ospitante il gestore TRE (non visibile nella foto a lato). Nel periodo di monitoraggio si sono evidenziati i seguenti risultati: - La media giornaliera di E calcolata mediando tutti i valori medi (RMS su 6 min.) della giornata ha raggiunto il valore massimo di 1,13 V/m il giorno 23/12/2007. Fig. 5 Centralina e antenne - Il valore massimo del valore medio calcolato su 6 min. è stato riscontrato il 08/12/2007 alle ore 02:44 ed ha raggiunto il valore di 1,65 V/m; lo stesso giorno si è registrato anche il picco più alto, pressappoco alla stessa ora ed ha raggiunto il valore di 13,82 V/m mai più verificatosi in tutta la campagna di monitoraggio; il dato anomalo potrebbe essere riconducibile a fenomeni atmosferici dal momento che in tale giorno è piovuto intensamente (come riscontrabile anche sulla banca dati meteo della Regione Toscana raggiungibile all indirizzo internet - Per quanto detto al punto precedente, escludendo tale risultato, il valore massimo di E è stato raggiunto il 03/01/2008 con il valore 1,30 V/m. e si è ripetuto più volte nell intervallo di tempo tra le 22:59 e le 23:05; - Il valore minimo di E non è mai sceso al di sotto di 0,37 V/m. ANT. TIM VODAFONE WIND CENTRALINA 12

13 5.5 AVENZA OVEST SCUOLA MATERNA ANDERSEN ANTENNA TRE CENTRALINA Il sito scelto è la scuola materna ANDERSEN sita in Via Covetta. La centralina è stata posizionata nel giardino dal quale si vede chiaramente l antenna del gestore TRE a circa 150 m dal punto di misura; un altra stazione è presente nella zona, al di là di V.le Galilei a circa 550 m di distanza dei gestori TIM, VODAFONE e WIND. Fig. 6 Centralina e antenna TRE Nel periodo di monitoraggio si sono evidenziati i seguenti risultati: - In tutto il periodo di misura il valore di E calcolato mediando tutti i valori medi (RMS su 6 min.) non è mai salito al di sopra di 0,20 V/m; tale dato rappresenta il valore minimo che la centralina è in grado di misurare. Tale risultato può essere dovuto al non funzionamento dell antenna più vicina (quella del gestore TRE) o all emissione di valori molto bassi, e contemporaneamente la non influenza dell altra stazione dovuta alla distanza. 13

14 5.6 CARRARA ABITAZIONE VIA DON MINZONI Il sito scelto è la terrazza/tetto di un palazzo di otto piani situato in Via Don Minzoni a Carrara. Dal punto di misura si può vedere una collinetta sulla quale sono installate le antenne dei gestori TIM e VODAFONE a circa 100 m in linea retta. ANT. TIM - VODAFONE Fig. 7 Centralina Fig. 8 Antenne Tim e Vodafone Nel periodo di monitoraggio si sono evidenziati i seguenti risultati: - In tutto il periodo di misura il valore di E calcolato mediando i valori medi (RMS su 6 min.) giornalieri non è mai salito al di sopra di 0,20 V/m; tale dato rappresenta il valore minimo che la centralina è in grado di misurare. Tuttavia analizzando temporalmente tutto il periodo di monitoraggio si nota che sono stati rilevate grandezze del valore efficace (RMS) calcolato su 6 min. superiori a 0,20 V/m; se ne deduce che le antenne probabilmente sono in funzione pur emettendo valori molto bassi. - Il valore massimo del valore medio calcolato su 6 min. è stato riscontrato il 04/02/2008 alle ore 18:14 ed ha raggiunto il valore di 2,00 V/m; lo stesso giorno si è registrato anche il picco più alto, pressappoco alla stessa ora ed ha raggiunto il valore di 18,93 V/m mai più verificatosi in tutta la campagna di monitoraggio; il dato anomalo potrebbe essere riconducibile a fenomeni atmosferici dal momento che in tale giorno è piovuto intensamente (come riscontrabile anche sulla banca dati meteo della Regione Toscana raggiungibile all indirizzo internet - Per quanto detto al punto precedente, escludendo tale risultato, il valore massimo di E è stato raggiunto il 02/02/2008 alle ore 09:28 ed ha raggiunto il valore di 0,36 V/m; - Nella maggior parte del periodo di monitoraggio il valore di E è sceso al di sotto di 0,20 V/m o è rimasto prossimo a detto valore. 14

15 5.7 MARINA DI CARRARA BUFALINI MARMI Il sito scelto è la ditta BUFALINI MARMI, all interno della quale è installata un antenna del gestore TRE. La centralina è stata posizionata nel piazzale a circa 50 m dall antenna. Nel periodo di monitoraggio si sono evidenziati i ANTENNA TRE seguenti risultati: - In tutto il periodo di misura il valore di E calcolato mediando tutti i valori medi (RMS su 6 min.) non è mai salito al di sopra di 0,20 V/m; tale dato rappresenta il valore minimo che la centralina è in grado di misurare. Tale risultato può essere dovuto all emissione di valori molto bassi o al mancato funzionamento dell antenna durante tutto il periodo di monitoraggio. - Il valore massimo del valore medio calcolato su 6 min. è stato riscontrato il 24/03/2008 alle ore 02:59 ed ha raggiunto il valore di 0,38 V/m. Fig. 9 Centralina e antenna TRE 15

16 5.8 TURIGLIANO CENTRO TUSCANIA ANT. VODAFONE - WIND Il sito scelto è uno degli edifici del centro Tuscania sito ad Avenza in V.le XX Settembre, 177 B; la centralina di misura è stata posizionata sul tetto dell edificio dell Agenzia delle Entrate. In tale posizione è stato possibile monitorare sia le antenne dei gestori TIM e TRE installate sul pilone sito a circa 150 m sul lato nord, sia quelle dei gestori VODAFONE e WIND installate sul pilone sito a circa 90 m lato sud. ANT. TIM - TRE Fig. 10 Centralina e antenne Nel periodo di monitoraggio si sono evidenziati i seguenti risultati: - La media giornaliera di E calcolata mediando tutti i valori medi (RMS su 6 min.) della giornata ha raggiunto il valore massimo di 1,38 V/m il giorno 30/06/ Il valore massimo del valore medio calcolato su 6 min. è stato riscontrato il Fig. 11 Centralina e antenne 22/05/2008 alle ore 01:54 ed ha raggiunto il valore di 1,55 V/m; - Il valore minimo di E non è mai sceso al di sotto di 0,53 V/m. 16

17 5.9 MARINA DI CARRARA PORTO MOLO DI LEVANTE Il sito scelto è l edificio ex Capitaneria di Porto, situato a destra entrando dall ingresso dell Area Portuale di Levante, dal Viale Da Verrazzano; la centralina di misura è stata posizionata su una terrazza sita al 1 piano, lato mare. Da tale posizione sono ben visibili l antenna del gestore TIM sita all interno dell area portuale a circa 160 m e l antenna del gestore WIND sempre all interno dell area portuale, ma a circa 300 m. Schermata dall edificio risulta la terza antenna del gestore VODAFONE sita al di là del viale, a circa 150 m. ANTENNA TIM CENTRALINA ANT. WIND Fig. 12 Centralina e antenna Fig. 13 Centralina e antenna Nel periodo di monitoraggio si sono evidenziati i seguenti risultati: - La media giornaliera di E calcolata mediando tutti i valori medi (RMS su 6 min.) della giornata ha raggiunto il valore massimo di 0,60 V/m il giorno 16/06/ Il valore massimo del valore medio calcolato su 6 min. è stato riscontrato il 13/06/2008 alle ore 11:30 ed ha raggiunto il valore di 0,96 V/m; - In alcuni momenti di diverse giornate il valore di E è sceso al di sotto di 0,20 V/m; tale dato rappresenta il valore minimo che la centralina è in grado di misurare. 17

18 6.0 CONCLUSIONI Di seguito si riporta la tabella riepilogativa dei dati significativi rilevati: N CENTR. C1 C2 C1 ZONA DESCRIZIONE E medio E min. E max E Rifer. tot. (V/m) (V/m) (V/m) (V/m) Terrazza piano terra asilo Bonascola nido IL KOALA < 0,30 < 0,20 0,66 6 Marina di Carrara Bassagrande Avenza Giardino asilo nido LA CICOGNA Scuola Elementare FINELLI < 0,36 < 0,20 0,61 6 < 0,32 < 0,20 0,54 6 C2 Stadio Terrazzo abitazione 1 piano 0,74 0,37 1,30 6 C1 C2 C2 C1 Avenza Carrara Marina di Carrara Turigliano - Avenza Porto Molo di C2 Levante Tab. 6 Riepilogo risultati Giardino Scuola Materna ANDERSEN Terrazza sopra tetto 8 piano edificio condominiale Ditta Bufalini Marmi Piazzale esterno Centro Tuscania Tetto edificio Terrazza ex capitaneria di porto 1 piano < 0,20 < 0,20 < 0,20 6 < 0,22 < 0,20 0,36 6 < 0,21 < 0,20 0,38 6 < 1,29 0,53 1,55 6 < 0,48 < 0,20 0,96 6 Il valore E medio tot. rappresenta la media totale del valore di E calcolata sulla totalità dei giorni di monitoraggio di ogni campagna; i valori Emin. ed Emax rappresentano rispettivamente il valore più basso e il valore più alto calcolati come valore efficace (RMS) su 6 minuti di misura. Il valore maggiormente significativo al fine di valutare il rispetto dei limiti, risulta pertanto il valore Emax, in quanto è il valore efficace (RMS) calcolato sui 6 minuti dell intera campagna di monitoraggio, in cui il campo elettrico è stato più intenso. Il valore Emax non ha mai superato il valore di attenzione e obiettivo di qualità fissato a 6 V/m. Nella tabella di cui sopra non vengono riportati i valori di picco, in quanto ad oggi tale grandezza non ha alcun significato da un punto di vista legislativo; tale valore è tuttavia riportato sia sui report di misura che sui certificati allegati alla presente. Come visibile dalla tabella si riscontra che i siti più significativi ai fini del monitoraggio sono stati le zone STADIO e TURIGLIANO ; in entrambi i siti è stata registrata durante tutto il periodo di misura una costante attività elettromagnetica con valori minimi che non sono mai scesi al di sotto della soglia di misurabilità delle centraline. Al contrario i siti dove si sono registrati i valori più bassi sono stati la scuola materna ANDERSEN ad Avenza, con valori che non hanno mai superato il valore minimo di rilevabilità (< 0,20 V/m), tanto da far pensare al non funzionamento dell antenna oggetto del monitoraggio, e i 18

19 siti CONDOMINIO VIA DON MINZONI a Carrara e BUFALINI MARMI a Marina di Carrara, dove è stata rilevata un attività elettromagnetica debole e incostante; infatti il valore di E ha raggiunto al massimo 0,36-0,38 V/m e in parecchie giornate il valore non ha superato la soglia minima di rilevabilità. 19

20 7.0 ELENCO ALLEGATI Fanno parte integrante della presente relazione i seguenti certificati: Centralina C1 - Certificato C1/01/2007 del 18/10/2007 Asilo Nido IL KOALA Bonascola - Certificato C1/02/2007 del 15/12/2007 Scuola Elementare FINELLI Avenza - Certificato C1/03/2008 del 20/02/2008 Scuola Materna ANDERSEN Avenza - Certificato C1/04/2008 del 07/07/2008 Centro Tuscania Loc. Turigliano-Avenza Centralina C2 - Certificato C2/01/2007 del 18/10/2007 Asilo Nido LA CICOGNA Marina di Carrara - Certificato C2/02/2007 del 07/01/2007 Abitazione 1 Piano Loc. Stadio - Certificato C2/03/2008 del 04/03/2008 Abitazione 8 Piano Carrara - Certificato C2/04/2008 del 09/06/2008 Ditta BUFALINI MARMI Marina di Carrara - Certificato C2/05/2008 del 08/07/2008 PORTO MOLO DI LEVANTE Marina di Carrara 20

Dipartimento Provinciale di Ancona Servizio Radiazioni/Rumore

Dipartimento Provinciale di Ancona Servizio Radiazioni/Rumore Dipartimento Provinciale di Ancona Servizio Radiazioni/Rumore RETE DI MONITORAGGIO DEI LIVELLI DI INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO DEL COMUNE DI JESI RAPPORTO ANNO 2009 Servizio Radiazioni/Rumore Dipartimento

Dettagli

PORTICI (NA) RELAZIONE TECNICA sulle misure di campo elettromagnetico in BANDA LARGA effettuate IN QUOTA nella città di

PORTICI (NA) RELAZIONE TECNICA sulle misure di campo elettromagnetico in BANDA LARGA effettuate IN QUOTA nella città di RELAZIONE TECNICA sulle misure di campo elettromagnetico in BANDA LARGA effettuate IN QUOTA nella città di PORTICI (NA) 1 SOMMARIO INTRODUZIONE 3 NORMATIVA VIGENTE 4 MISURE IN BANDA LARGA 5 COPIA DEI CERTIFICATI

Dettagli

In tabella 2 si riportano alcuni parametri statistici del campo elettrico (E) misurato, suddivisi per anno. Valore del Campo Elettrico E (V/m)

In tabella 2 si riportano alcuni parametri statistici del campo elettrico (E) misurato, suddivisi per anno. Valore del Campo Elettrico E (V/m) Report campagne di misura CEM per il sito: Hotel Londra Comune: Cervia Località: Milano Marittima - Periodo: 2003 2008 1. PARAMETRI IDENTIFICATIVI DELLA CAMPAGNA DI MISURA - Luogo dei rilievi: Hotel Londra

Dettagli

Dipartimento Provinciale di Ancona Servizio Radiazioni/Rumore

Dipartimento Provinciale di Ancona Servizio Radiazioni/Rumore RETE DI MONITORAGGIO DEI LIVELLI DI INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO DEL COMUNE DI JESI RAPPORTO ANNO 2011 Servizio Radiazioni/Rumore Dipartimento Provinciale ARPAM di Ancona La rete di monitoraggio Il Comune

Dettagli

MISURAZIONE DEI CAMPI ELETTROMAGNETICI DA STAZIONI RADIO BASE NEL COMUNE DI MONSUMMANO TERME

MISURAZIONE DEI CAMPI ELETTROMAGNETICI DA STAZIONI RADIO BASE NEL COMUNE DI MONSUMMANO TERME MISURAZIONE DEI CAMPI ELETTROMAGNETICI DA STAZIONI RADIO BASE NEL COMUNE DI MONSUMMANO TERME Oggetto: SRB c/o stadio Richiedente: Comune di Monsummano Terme (PT) Scandicci, 30 novembre 2012 Il Tecnico

Dettagli

RETE REGIONALE MONITORAGGIO CAMPI ELETTROMAGNETICI - MODENA

RETE REGIONALE MONITORAGGIO CAMPI ELETTROMAGNETICI - MODENA Report Campagna di misura Abitazione Privata Via Mincio 243/1 Savignano sul Panaro 6 Settembre 16 Ottobre 2013 Le principali sorgenti di campo elettromagnetico ad alta frequenza presenti in questo sito

Dettagli

MISURE DI CAMPI ELETTROMAGNETICI A RADIOFREQUENZA. Comune di: Pianoro (BO)

MISURE DI CAMPI ELETTROMAGNETICI A RADIOFREQUENZA. Comune di: Pianoro (BO) Sezione provinciale di Bologna Servizio Sistemi Ambientali Allegato 1: Verbale di Accertamento MISURE DI CAMPI ELETTROMAGNETICI A RADIOFREQUENZA Comune di: Pianoro (BO) Siti di misura: Via Padre Marella,

Dettagli

Dipartimento Provinciale di Ancona Servizio Radiazioni/Rumore

Dipartimento Provinciale di Ancona Servizio Radiazioni/Rumore Via Cristoforo Colombo, 106 60127 ANCONA Cod. Fisc./P. IVA 01588450427 TEL. 071/28732.720 /29 - FAX 071/28732.721 e-mail: radiazioni.rumorean@ambiente.marche.it RETE DI MONITORAGGIO DEI LIVELLI DI INQUINAMENTO

Dettagli

RELAZIONE TECNICA sulle misure di campo elettromagnetico in BANDA STRETTA E LARGA effettuate nella città di POSITANO (SA)

RELAZIONE TECNICA sulle misure di campo elettromagnetico in BANDA STRETTA E LARGA effettuate nella città di POSITANO (SA) RELAZIONE TECNICA sulle misure di campo elettromagnetico in BANDA STRETTA E LARGA effettuate nella città di POSITANO (SA) 1 SOMMARIO INTRODUZIONE 3 NORMATIVA VIGENTE 4 MISURE IN BANDA STRETTA 5 MISURE

Dettagli

AERONAUTICA MILITARE ITALIANA

AERONAUTICA MILITARE ITALIANA AERONAUTICA MILITARE ITALIANA TECHNICAL REPORT SISTEMA DI MONITORAGGIO DELLE EMISSIONI E.M. IN BANDA RADAR E RADIO PRESENTAZIONE ED ANALISI DEI DATI Technical Report 2014-10-09 12:45:45 - Pagina 1/47 CONTESTO

Dettagli

2 8 O T T. 2013 Cagliari, 25/10/2013

2 8 O T T. 2013 Cagliari, 25/10/2013 AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE DELL'AMBIENTE DELLA SARDEGNA Dipartimento Provinciale di Cagliari Prot. n. -2 & 8 6+ 2 8 O T T. 2013 Cagliari, 25/10/2013 Sig. Sindaco Comune di Seneghe Via Roma, 10

Dettagli

DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA ELETTRICA Università degli Studi di Pavia

DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA ELETTRICA Università degli Studi di Pavia DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA ELETTRICA Università degli Studi di Pavia Via A. Ferrata, 1 27100 PAVIA Tel. 0382.985.250 0382.985.251 Fax 0382.422.276 E-mail: segret@unipv.it Partita IVA Università 00462870189

Dettagli

RELAZIONE TECNICA CAMPAGNA DI MISURA DI CAMPO ELETTROMAGNETICO. Comune di Bassano del Grappa

RELAZIONE TECNICA CAMPAGNA DI MISURA DI CAMPO ELETTROMAGNETICO. Comune di Bassano del Grappa Ing. Gian Luca Passarini Via Daniele Manin, 20 36061 Bassano del Grappa RELAZIONE TECNICA CAMPAGNA DI MISURA DI CAMPO ELETTROMAGNETICO Comune di Bassano del Grappa Caratteristiche della campagna di misura

Dettagli

INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO

INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO Programma Regionale I.N.F.E.A. Informazione Formazione ed Educazione Ambientale PROGETTO GEO Sensibilizzazione alla sostenibilità ambientale INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO Dott. A.Zari - Dipartimento A.R.P.A.T.

Dettagli

Dipartimento Provinciale di Ancona Servizio Radiazioni/Rumore

Dipartimento Provinciale di Ancona Servizio Radiazioni/Rumore RETE DI MONITORAGGIO DEI LIVELLI DI INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO DELLA PROVINCIA DI ANCONA RAPPORTO ANNO 2004 Servizio Radiazioni/Rumore Dipartimento Provinciale ARPAM di Ancona La rete di monitoraggio

Dettagli

RELAZIONE TECNICA CAMPAGNA DI MISURA DI CAMPO ELETTROMAGNETICO. Comune di Bassano del Grappa (VI)

RELAZIONE TECNICA CAMPAGNA DI MISURA DI CAMPO ELETTROMAGNETICO. Comune di Bassano del Grappa (VI) Ing. Gian Luca Passarini Via Daniele Manin, 20 36061 Bassano del Grappa RELAZIONE TECNICA CAMPAGNA DI MISURA DI CAMPO ELETTROMAGNETICO Comune di Bassano del Grappa Caratteristiche della campagna di misura

Dettagli

Radioprotezione in siti critici

Radioprotezione in siti critici Radioprotezione in siti critici 1 Valeria Petrini, Ph.D. Student DEIS/ARCES - Fondazione Ugo Bordoni valeria.petrini@unibo.it Legge quadro, 36/2001 2 Il quadro di riferimento italiano in materia di esposizione

Dettagli

OGGETTO: misure di campo elettromagnetico effettuate presso la palazzina di via Bettolino Secondo,1 Caleppio di Settala (Milano).

OGGETTO: misure di campo elettromagnetico effettuate presso la palazzina di via Bettolino Secondo,1 Caleppio di Settala (Milano). Dipartimento Provinciale di Milano Sede di Milano Via Filippo Juvara, 22 20129 MILANO Tel. 0274872260/61 Fax 0270124857 U.O. Agenti Fisici Milano Prot. N. Da citare nella risposta Class. 3.3.5 Pratica

Dettagli

NUOVO CENTRO SPORTIVO Bologna Football Club 1909 S.p.a Comune di Granarolo Località Quarto Inferiore Via Prati

NUOVO CENTRO SPORTIVO Bologna Football Club 1909 S.p.a Comune di Granarolo Località Quarto Inferiore Via Prati 31 GENNAIO 2013 NUOVO CENTRO SPORTIVO Bologna Football Club 1909 S.p.a Comune di Granarolo Località Quarto Inferiore Via Prati ARPA Sezione Provinciale di Bologna Direttore Sezione - Dott.ssa M.Adelaide

Dettagli

Relazione Tecnica. INDAGINI INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO (Wi-Fi) presso SEDE ISPRA di via Vitaliano Brancati 48

Relazione Tecnica. INDAGINI INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO (Wi-Fi) presso SEDE ISPRA di via Vitaliano Brancati 48 Relazione Tecnica INDAGINI INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO (Wi-Fi) presso SEDE ISPRA di via Vitaliano Brancati 48 ISPRA - Roma, 18 maggio 2010 SOMMARIO: : 1 PREMESSA 3 2 SITO OGGETTO DI INDAGINI 3 3 NORMATIVA

Dettagli

Analisi campo Elettromagnetico ai sensi del DPCM 8/7/03 Verifica strumentale dell esposizione ai campi elettromagnetici nel Comune di Figino Serenza

Analisi campo Elettromagnetico ai sensi del DPCM 8/7/03 Verifica strumentale dell esposizione ai campi elettromagnetici nel Comune di Figino Serenza Analisi campo Elettromagnetico ai sensi del DPCM 8/7/03 Verifica strumentale dell esposizione ai campi elettromagnetici nel Comune di Figino Serenza Committente Comune di Figino Serenza Data e nome documento

Dettagli

COMUNE DI FORMIGINE AMBIENTE. Presentazione del Piano di Localizzazione per gli impianti di telecomunicazione della telefonia mobile

COMUNE DI FORMIGINE AMBIENTE. Presentazione del Piano di Localizzazione per gli impianti di telecomunicazione della telefonia mobile Presentazione del Piano di Localizzazione per gli impianti di telecomunicazione della telefonia mobile Il fenomeno elettromagnetico ad oggi è prodotto dai grandi conduttori di energia elettrica, dai trasmettitori

Dettagli

Relazione tecnica n. 07_187_RF del 20/11/2007

Relazione tecnica n. 07_187_RF del 20/11/2007 CENTRO REGIONALE PER LE RADIAZIONI IONIZZANTI E NON IONIZZANTI Struttura Semplice 21.03 Radiazioni Non Ionizzanti Misura di campi elettrici e magnetici ELF Cabina elettrica di trasformazione MT/BT Via

Dettagli

N. del APPROVAZIONE PIANO DI LOCALIZZAZIONE DELLE STAZIONI RADIO BASE PER LA TELEFONIA CELLULARE E DELLE STAZIONI RADIOTELEVISIVE - ANNO 2013.

N. del APPROVAZIONE PIANO DI LOCALIZZAZIONE DELLE STAZIONI RADIO BASE PER LA TELEFONIA CELLULARE E DELLE STAZIONI RADIOTELEVISIVE - ANNO 2013. N. del OGGETTO: APPROVAZIONE PIANO DI LOCALIZZAZIONE DELLE STAZIONI RADIO BASE PER LA TELEFONIA CELLULARE E DELLE STAZIONI RADIOTELEVISIVE - ANNO 2013. PROPOSTA DI DELIBERA Premesso: - che la Legge 28

Dettagli

Il ruolo delle Agenzie in Italia

Il ruolo delle Agenzie in Italia Il ruolo delle Agenzie in Italia Salvatore Curcuruto ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) Riferimenti normativi LQ n.36/2001 ( Legge quadro sulla protezione dalle esposizioni

Dettagli

RILEVAZIONE DI IMPATTO ELETTROMAGNETICO

RILEVAZIONE DI IMPATTO ELETTROMAGNETICO RILEVAZIONE DI IMPATTO ELETTROMAGNETICO Committente: Comune di CASTELLABATE Periodo: 10/12/2009 14/06/2011 Sorgente dell emissione radioelettrica: Sistemi di telecomunicazione a Radio Frequenza per telefonia

Dettagli

Spett.li: Istituto Istruzione Superiore S. D Arzo Montecchio Emilia Dirigente Scolastico Rossana Rossi reis00400d@pec.istruzione.

Spett.li: Istituto Istruzione Superiore S. D Arzo Montecchio Emilia Dirigente Scolastico Rossana Rossi reis00400d@pec.istruzione. Sezione Provinciale di Reggio Emilia Via Amendola, 2-42122 Reggio Emilia Tel. 0522/336011 Fax 0522/330546 e-mail: urpre@arpa.emr.it pec: aoore@cert.arpa.emr.it http://www.arpa.emr.it/reggioemilia Pratica

Dettagli

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA ESPOSIZIONE A CAMPI ELETTROMAGNETICI

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA ESPOSIZIONE A CAMPI ELETTROMAGNETICI Data 18-02-2010 Rev. N. 00 Pagina 1 di 7 DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA ESPOSIZIONE A CAMPI ELETTROMAGNETICI Documento unico formato da 7 pagine INDICE ISTITUTO MAGISTRALE STATALE LEONARDO DA

Dettagli

Introduzione al catasto

Introduzione al catasto Introduzione al catasto Angela Alberici ARPA Lombardia CASTEL Catasto Informatizzato degli Impianti di Telecomunicazione e Radiotelevisione Sala Riunioni 1 - XXVI piano Palazzo Pirelli Via Fabio Filzi,

Dettagli

1 PREMESSA... 3 3 RIEPILOGO DEI RISULTATI... 8 4 CONCLUSIONI... 10

1 PREMESSA... 3 3 RIEPILOGO DEI RISULTATI... 8 4 CONCLUSIONI... 10 Firmato digitalmente da Hermann Kohlloffel O = non presente C = IT 1 PREMESSA... 3 2 EFFETTI DEI CAMPI ELETTROMAGNETICI (CEM) SUGLI ESSERI UMANI... 4 2.1 Riferimenti legislativi... 4 2.2 Metodologia di

Dettagli

Sede legale ARPA PUGLIA

Sede legale ARPA PUGLIA Direzione Generale Arpa Puglia Direzione Scientifica Arpa Puglia Servizio INFO Dipartimento Arpa Puglia di Taranto Oggetto: Nota tecnica ARPA in riscontro alle segnalazioni pervenuta al Servizio INFO inerente

Dettagli

Metodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici

Metodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici Metodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici Per effettuare il monitoraggio degli impianti fotovoltaici è stato scelto il metodo di acquisizione dati proposto dal Dott. Ing. F. Spertino, Dott. Ing.

Dettagli

35272&2//2',0,685$'(,&$03,(/(775,&2(0$*1(7,&2$+]$,),1,

35272&2//2',0,685$'(,&$03,(/(775,&2(0$*1(7,&2$+]$,),1, 35272&2//2',0,685$'(,&$03,(/(775,&2(0$*1(7,&2$+]$,),1, '(// $33/,&$=,21('(//$'*51 3RVL]LRQLGLPLVXUD - Il sensore deve essere posizionato ad un altezza di 1,5 m dal suolo - La misura deve essere eseguita

Dettagli

Presentazione Regolamento Comunale per l installazione di impianti di telefonia cellulare e radioelettrici

Presentazione Regolamento Comunale per l installazione di impianti di telefonia cellulare e radioelettrici CITTA DI GIAVENO Presentazione Regolamento Comunale per l installazione di impianti di telefonia cellulare e radioelettrici Anno 2006 1 CAPPELLO La Città di Giaveno ha partecipato ad un protocollo d intesa

Dettagli

8. QUARTIERE SARAGOZZA

8. QUARTIERE SARAGOZZA ALLEGATO 3 : 8. QUARTIERE SARAGOZZA Nel quartiere SARAGOZZA, sono state effettuate, nel corso dell anno 2006, sei indagini strumentali che hanno interessato 15 abitazioni e/o luoghi di misura, all interno

Dettagli

Piano di settore per la telefonia mobile Aggiornamento del Piano a seguito nuove richieste dei Gestori per l anno 2012 RELAZIONE ILLUSTRATIVA

Piano di settore per la telefonia mobile Aggiornamento del Piano a seguito nuove richieste dei Gestori per l anno 2012 RELAZIONE ILLUSTRATIVA Piano di settore per la telefonia mobile Aggiornamento del Piano a seguito nuove richieste dei Gestori per l anno 2012 RELAZIONE ILLUSTRATIVA 30/05/2012 Pagina 1 di 11 INDICE RELAZIONE ILLUSTRATIVA Indice

Dettagli

PIANO TERRITORIALE PER L'INSTALLAZIONE DI STAZIONI RADIO BASE PER LA TELEFONIA MOBILE NEL COMUNE DI BELLUNO Presentazione Preliminare 11 gennaio 05

PIANO TERRITORIALE PER L'INSTALLAZIONE DI STAZIONI RADIO BASE PER LA TELEFONIA MOBILE NEL COMUNE DI BELLUNO Presentazione Preliminare 11 gennaio 05 PIANO TERRITORIALE PER L'INSTALLAZIONE DI STAZIONI RADIO BASE PER LA TELEFONIA MOBILE NEL COMUNE DI BELLUNO Presentazione Preliminare 11 gennaio 05 DESCRIZIONE PARTICOLAREGGIATA DELLE SCELTE Lo studio

Dettagli

Relazione tecnica n. 07_190_ELF del 21.11.2007

Relazione tecnica n. 07_190_ELF del 21.11.2007 CENTRO REGIONALE PER LE RADIAZIONI IONIZZANTI E NON IONIZZANTI Struttura Semplice 21.03 Radiazioni Non Ionizzanti Misure di campo elettrico e magnetico a frequenze estremamente basse (ELF) Cabina ENEL

Dettagli

(L.36/01; DM DPCM 08/07/03 (G.U.R.I.

(L.36/01; DM DPCM 08/07/03 (G.U.R.I. Rilevamento die campi elettromagnetici presenti nell'isola di Lampedusa. Maggio 2015 Le sorgenti di campo elettromagnetico presenti nell'isola sono sostanzialmente di tre tipologie, sorgenti radio base,

Dettagli

RILEVAZIONE DELL INDUZIONE MAGNETICA AI SENSI DEL DPCM 08.07.03 E DEL RES DEL COMUNE DI CASTELFRANCO DI SOTTO n 32 del 14.07.2010

RILEVAZIONE DELL INDUZIONE MAGNETICA AI SENSI DEL DPCM 08.07.03 E DEL RES DEL COMUNE DI CASTELFRANCO DI SOTTO n 32 del 14.07.2010 RILEVAZIONE DELL INDUZIONE MAGNETICA AI SENSI DEL DPCM 08.07.03 E DEL RES DEL COMUNE DI CASTELFRANCO DI SOTTO n 32 del 14.07.2010 DATA: 07 Febbraio 2014 UBICAZIONE: Piano Lottizzazione Isolato n 3 Castelfranco

Dettagli

S e r v i z i o T e r r i t o r i a l e U n i t à O p e r a t i v a A g e n t i F i s i c i

S e r v i z i o T e r r i t o r i a l e U n i t à O p e r a t i v a A g e n t i F i s i c i A.R.P.A.V. DI PARE NTO PROVINCIALE DI BELLUNO S e r v i z i o T e r r i t o r i a l e U n i t à O p e r a t i v a A g e n t i F i s i c i Via F.Tomea n.5-32100 Belluno - tel. 0437/935509 - fax 0437/935535

Dettagli

ALLEGATO 1 Analisi delle serie storiche pluviometriche delle stazioni di Torre del Lago e di Viareggio.

ALLEGATO 1 Analisi delle serie storiche pluviometriche delle stazioni di Torre del Lago e di Viareggio. ALLEGATO 1 Analisi delle serie storiche pluviometriche delle stazioni di Torre del Lago e di Viareggio. Per una migliore caratterizzazione del bacino idrologico dell area di studio, sono state acquisite

Dettagli

Normativa e compiti di ARPA nella valutazione delle SRB

Normativa e compiti di ARPA nella valutazione delle SRB ArpaInforma iniziative di informazione alla popolazione e di supporto tecnico agli Enti locali Comune di Scandiano Normativa e compiti di ARPA nella valutazione delle SRB Maurizio Poli, Paolo Zanichelli

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA ANCI E MINISTERO DELLE COMUNICAZIONI

PROTOCOLLO D INTESA ANCI E MINISTERO DELLE COMUNICAZIONI PROTOCOLLO D INTESA TRA ANCI E MINISTERO DELLE COMUNICAZIONI Per l installazione, il monitoraggio, il controllo e la razionalizzazione degli impianti di stazioni radio base Vista la legge del 22 febbraio

Dettagli

Valutazione preventiva della nuova SRB WIND in via del Cristo a Fellegara in Comune di Scandiano

Valutazione preventiva della nuova SRB WIND in via del Cristo a Fellegara in Comune di Scandiano ArpaInforma iniziative di informazione alla popolazione e di supporto tecnico agli Enti locali Comune di Scandiano Valutazione preventiva della nuova SRB WIND in via del Cristo a Fellegara in Comune di

Dettagli

PIANO PROVINCIALE DI LOCALIZZAZIONE DELL'EMITTENZA RADIO-TELEVISIVA Scheda di identificazione dei siti esistenti

PIANO PROVINCIALE DI LOCALIZZAZIONE DELL'EMITTENZA RADIO-TELEVISIVA Scheda di identificazione dei siti esistenti PIANO PROVINCIALE DI LOCALIZZAZIONE DELL'EMITTENZA RADIO-TELEVISIVA Scheda di identificazione dei siti esistenti Sito n. 007-03 Nome MONTE CAVALLO 1 Comune di Località Indirizzo CESENA MONTE CAVALLO Tipologia

Dettagli

INDICE 1 SCOPO 2 RIFERIMENTI 3 CALCOLO DELL INDUZIONE MAGNETICA 4 CONCLUSIONI

INDICE 1 SCOPO 2 RIFERIMENTI 3 CALCOLO DELL INDUZIONE MAGNETICA 4 CONCLUSIONI INDICE 1 SCOPO 2 RIFERIMENTI 3 CALCOLO DELL INDUZIONE MAGNETICA 4 CONCLUSIONI 1 SCOPO Nell ambito della progettazione preliminare del nuovo elettrodotto a doppia terna in cavo 132kV per l alimentazione

Dettagli

Esiti Rilevamento campi elettromagnetici ad alta frequenza (L.36/01; DM DPCM 08/07/03 (G.U.R.I. n.199/03))

Esiti Rilevamento campi elettromagnetici ad alta frequenza (L.36/01; DM DPCM 08/07/03 (G.U.R.I. n.199/03)) Lampedusa: inquadramento sorgenti e punti di misura Lampedusa: particolare punti di misura 1 e 2 Lampedusa: particolare punti di misura da 3 a 7 Strumentazione utilizzata: Analizzatore di Spettro Will

Dettagli

6.1. Risultati simulazioni termovalorizzatore Osmannoro2000

6.1. Risultati simulazioni termovalorizzatore Osmannoro2000 pag. 217 6. Risultati Di seguito si riportano i risultati relativi alle diverse simulazioni di diffusione atmosferica degli inquinanti effettuate. In particolare sono riportati i risultati sotto forma

Dettagli

Energy Operation Online. Descrizione Tecnica

Energy Operation Online. Descrizione Tecnica Energy Operation Online Descrizione Tecnica Indice 1 Generalità...3 2 Accesso al Servizio...4 3 Dashboard e widget...6 4 Funzionalità...8 Descrizione Tecnica 2 1 Generalità In un mercato sempre più competitivo

Dettagli

LE AREE TEMATICHE : L INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO

LE AREE TEMATICHE : L INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO LE AREE TEMATICHE : L INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO Quando si parla di inquinamento elettromagnetico o più comunemente elettrosmog ci si riferisce alle alterazioni del campo magnetico naturale generate

Dettagli

I quattro ordini di scuola a confronto Elisabetta Malaguti

I quattro ordini di scuola a confronto Elisabetta Malaguti I quattro ordini di scuola a confronto Elisabetta Malaguti Esperienze censite, destinate ad uno o più ordini di scuola. Le esperienze censite nella regione sono 2246. Nella figura che segue è, però, riportato

Dettagli

D.P.C.M. 14 novembre 1997 Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore.

D.P.C.M. 14 novembre 1997 Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore. D.P.C.M. 14 novembre 1997 Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore. IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Vista la legge 26 ottobre 1995, n. 447, recante "Legge quadro sull'inquinamento

Dettagli

Nuova edificazione in prossimità di un elettrodotto esistente

Nuova edificazione in prossimità di un elettrodotto esistente tel. 055.32061 - fax 055.5305615 PEC: arpat.protocollo@postacert.toscana.it p.iva 04686190481 Nuova edificazione in prossimità di un elettrodotto esistente Guida pratica per le informazioni sulle fasce

Dettagli

Campi elettromagnetici e radiazioni ionizzanti

Campi elettromagnetici e radiazioni ionizzanti RSA rovincia di Milano Campi elettromagnetici e radiazioni ionizzanti L insieme di tutte le onde elettromagnetiche, classificate in base alla loro frequenza, costituisce lo spettro elettromagnetico, che

Dettagli

CAPO IV - PROTEZIONE DEI LAVORATORI DAI RISCHI DI ESPOSIZIONE A CAMPI ELETTROMAGNETICI

CAPO IV - PROTEZIONE DEI LAVORATORI DAI RISCHI DI ESPOSIZIONE A CAMPI ELETTROMAGNETICI CAPO IV - PROTEZIONE DEI AVORATORI DAI RISCHI DI ESPOSIZIONE A CAMPI EETTROMAGNETICI Articolo 206 - Campo di applicazione 1. Il presente capo determina i requisiti minimi per la protezione dei lavoratori

Dettagli

Realizzazione di una autorimessa interrata in piazza Meda. Milano.

Realizzazione di una autorimessa interrata in piazza Meda. Milano. Realizzazione di una autorimessa interrata in piazza Meda. Milano. SISTEMA DI MONITORAGGIO DEGLI EDIFICI ADIACENTI GLI SCAVI CON ELETTROLIVELLE DI PRECISIONE Novembre 2008 Luglio 2009 ADVANCED G EOTECHNICAL

Dettagli

Campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici

Campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici Campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici Anna Maria Vandelli Dipartimento di Sanità Pubblica AUSL Modena SPSAL Sassuolo Campo Elettrico: si definisce campo elettrico il fenomeno fisico che conferisce

Dettagli

Campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici. Anna Maria Vandelli Dipartimento di Sanità Pubblica AUSL Modena SPSAL Sassuolo

Campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici. Anna Maria Vandelli Dipartimento di Sanità Pubblica AUSL Modena SPSAL Sassuolo Campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici Anna Maria Vandelli Dipartimento di Sanità Pubblica AUSL Modena SPSAL Sassuolo Campo Elettrico: si definisce campo elettrico il fenomeno fisico che conferisce

Dettagli

Regolamento Approvato con delibera C.C. n. 35/91/190 del 29/03/2004

Regolamento Approvato con delibera C.C. n. 35/91/190 del 29/03/2004 Regolamento Comunale per l installazione e l esercizio degli impianti radiobase per telefonia mobile e per teleradiocomunicazioni per la diffusione di segnali radio e televisivi. Regolamento Approvato

Dettagli

Elettromagnetismo Lucca propone un programma comunale della telefonia mobile attraverso un percorso che mette l accento sulla partecipazione dei

Elettromagnetismo Lucca propone un programma comunale della telefonia mobile attraverso un percorso che mette l accento sulla partecipazione dei Elettromagnetismo Lucca propone un programma comunale della telefonia mobile attraverso un percorso che mette l accento sulla partecipazione dei cittadini e sulla trasparenza e l accesso ai dati e ai monitoraggi

Dettagli

1. DISTRIBUZIONE Direzione, RSPP, RLS, preposti 2. SCOPO

1. DISTRIBUZIONE Direzione, RSPP, RLS, preposti 2. SCOPO Acquedotto Langhe e Alpi Cuneesi SpA Sede legale in Cuneo, Corso Nizza 9 acquedotto.langhe@acquambiente.it www.acquambiente.it SGSL Procedura Monitoraggio salute e del 16/09/09 1. DISTRIBUZIONE, RSPP,

Dettagli

CITTA DI SACILE AGGIORNAMENTO. ACCORDI CON I GESTORI PROTOCOLLO D INTESA (Regolamento di attuazione, art. 9)

CITTA DI SACILE AGGIORNAMENTO. ACCORDI CON I GESTORI PROTOCOLLO D INTESA (Regolamento di attuazione, art. 9) REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI PORDENONE CITTA DI SACILE Piano comunale di settore per la localizzazione degli Impianti fissi di telefonia mobile (L.R. n. 028 del 06 dicembre 2004,

Dettagli

Norma CEI 64-8 V3 - Allegato A

Norma CEI 64-8 V3 - Allegato A L Allegato A "Ambienti residenziali - Prestazioni dell impianto" riguardante principalmente le prestazioni funzionali dell impianto elettrico nelle unità immobiliari ad uso abitativo, è stato pubblicato

Dettagli

Strumentazione per la misura a banda larga del campo elettromagnetico a radiofrequenze e microonde. Laura Vallone

Strumentazione per la misura a banda larga del campo elettromagnetico a radiofrequenze e microonde. Laura Vallone Strumentazione per la misura a banda larga del campo elettromagnetico a radiofrequenze e microonde Laura Vallone Misure a banda larga: : definiscono il campo totale nel sito di misura ma non danno informazioni

Dettagli

Legame tra campo elettrico rilevato e parametri di trasmissione per stazioni radio base UMTS

Legame tra campo elettrico rilevato e parametri di trasmissione per stazioni radio base UMTS Legame tra campo elettrico rilevato e parametri di trasmissione per stazioni radio base UMTS Sara Adda - ARPA Piemonte Marco Cappio Borlino - ARPA Valle d Aosta La Guida CEI 211-10 (par.6.2.3, pag.16)

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. tra

PROTOCOLLO D INTESA. tra PROTOCOLLO D INTESA tra Comune di Padova e soggetti gestori del servizio di telefonia cellulare "TIM S.p.A." Telecom Italia Mobile, Vodafone Omnitel N.V., H3G S.p.A., Wind Telecomunicazioni S.p.A. Per

Dettagli

Mediamente per realizzare 1 kw di impianto fotovoltaico occorrono almeno 7 m2.

Mediamente per realizzare 1 kw di impianto fotovoltaico occorrono almeno 7 m2. Cos'è un impianto fotovoltaico? Un impianto fotovoltaico è un impianto che consente la produzione di energia elettrica attraverso l energia solare, sfruttando le proprietà di materiali sensibili alla luce

Dettagli

5. SCENARI PER LA DELOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI ESISTENTI

5. SCENARI PER LA DELOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI ESISTENTI 1 5. SCENARI PER LA DELOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI ESISTENTI 5.1 Premessa In questo capitolo si studierà la possibilità di inserire gli impianti radio FM da delocalizzare in alcuni siti sul territorio

Dettagli

COMUNE DI BREMBATE DI SOPRA (PROVINCIA DI BERGAMO)

COMUNE DI BREMBATE DI SOPRA (PROVINCIA DI BERGAMO) COMUNE DI BREMBATE DI SOPRA (PROVINCIA DI BERGAMO) CAMPAGNA DI RILEVAMENTO DEI CAMPI ELETTROMAGNETICI AD ALTA FREQUENZA SUL TERRITORIO COMUNALE 1 Relazione Tecnica Revisione: Novembre 2009 Via Cavour n.

Dettagli

Allegato 1 CAPITOLATO TECNICO

Allegato 1 CAPITOLATO TECNICO Allegato 1 CAPITOLATO TECNICO PROCEDURA APERTA Fornitura di gas e dei servizi connessi presso gli insediamenti della società Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. (di seguito RFI S.p.A. ) Capitolato tecnico

Dettagli

DETERMINAZIONE DELLA FASCIA DI RISPETTO PER I CAMPI ELETTROMAGNETICI GENERATI DALLE CABINE ELETTRICHE A SERVIZIO DELL IMPIANTO FOTOVOLTAICO DA

DETERMINAZIONE DELLA FASCIA DI RISPETTO PER I CAMPI ELETTROMAGNETICI GENERATI DALLE CABINE ELETTRICHE A SERVIZIO DELL IMPIANTO FOTOVOLTAICO DA RELAZIONE TECNICA DETERMINAZIONE DELLA FASCIA DI RISPETTO PER I CAMPI ELETTROMAGNETICI GENERATI DALLE CABINE ELETTRICHE A SERVIZIO DELL IMPIANTO FOTOVOLTAICO DA 933.60kW DA REALIZZARSI PRESSO L AEROPORTO

Dettagli

CRITERI di LOCALIZZAZIONE degli IMPIANTI

CRITERI di LOCALIZZAZIONE degli IMPIANTI COMUNE DI VIAREGGIO Area Assetto e Gestione del Territorio Ufficio Urbanistica - Ambiente Programma Comunale degli impianti (art. 9 della L.R. 49/11) CRITERI di LOCALIZZAZIONE degli IMPIANTI Viareggio,

Dettagli

Cellulare e pacemaker: vanno d accordo?

Cellulare e pacemaker: vanno d accordo? Cellulare e pacemaker: vanno d accordo? ASL Città di Milano Dipartimento di Prevenzione Unità Operativa Tossicologia ed Epidemiologia Ambientale A cura di: Simonetta Chierici - Marina Rampinini Si ringraziano:

Dettagli

IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi.

IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi. IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi. Negli ultimi anni, il concetto di risparmio energetico sta diventando di fondamentale

Dettagli

ISTRUZIONI SULLA TRATTAZIONE DEI RECLAMI. Relazione

ISTRUZIONI SULLA TRATTAZIONE DEI RECLAMI. Relazione ISTRUZIONI SULLA TRATTAZIONE DEI RECLAMI Relazione Con le Istruzioni sulla trattazione dei reclami (di seguito, Istruzioni ) la COVIP intende procedere nella realizzazione di interventi volti ad accrescere

Dettagli

Ditta : Società "I.M. s.r.l. Ubicazione intervento: Via I Maggio loc. Terrafino Comune di Empoli (FI)

Ditta : Società I.M. s.r.l. Ubicazione intervento: Via I Maggio loc. Terrafino Comune di Empoli (FI) Ditta : Società "I.M. s.r.l. Ubicazione intervento: Via I Maggio loc. Terrafino Comune di Empoli (FI) Indice Premessa................................................................................ 3 1.

Dettagli

Maria Logorelli - ISPRA

Maria Logorelli - ISPRA Catasto nazionale delle sorgenti fisse e mobili dei campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici: sviluppi normativi in attuazione dell art.4, comma 1, lettera c della Legge Quadro n. 36/2001 Maria Logorelli

Dettagli

Milano, 24 aprile 2008 Prot. SC/gm/ n. 975/08 Lettera Circolare

Milano, 24 aprile 2008 Prot. SC/gm/ n. 975/08 Lettera Circolare Milano, 24 aprile 2008 Prot. SC/gm/ n. 975/08 Lettera Circolare Oggetto: Linee guida per le dichiarazioni di rispondenza degli impianti elettrici ed elettronici esistenti - ai sensi del DM 37/08 art. 7

Dettagli

QUALITA DEL SERVIZIO DI TRASMISSIONE LIVELLI ATTESI DELLA QUALITÀ DELLA TENSIONE PER L ANNO 2011

QUALITA DEL SERVIZIO DI TRASMISSIONE LIVELLI ATTESI DELLA QUALITÀ DELLA TENSIONE PER L ANNO 2011 QUALITA DEL SERVIZIO DI TRASMISSIONE LIVELLI ATTESI DELLA QUALITÀ DELLA TENSIONE PER L ANNO 2011 (artt. 31.2 32.4-33.5 della delibera dell Autorità per l energia elettrica e il gas n. 250/04) 1 INDICE

Dettagli

ALLEGATO 5.1 IL SITO WEB SUI CEM DI ARPA EMILIA-ROMAGNA

ALLEGATO 5.1 IL SITO WEB SUI CEM DI ARPA EMILIA-ROMAGNA ALLEGATO 5.1 IL SITO WEB SUI CEM DI ARPA EMILIA-ROMAGNA Il sito di Arpa è il mezzo più utilizzato dall agenzia per rendere disponibile al pubblico le informazioni sui cem Attualmente il sito sui Cem (www.arpa.emr.it/cem)

Dettagli

VADEMECUM SULLE PROCEDURE DI BONIFICA DEI SITI CONTAMINATI

VADEMECUM SULLE PROCEDURE DI BONIFICA DEI SITI CONTAMINATI VADEMECUM SULLE PROCEDURE DI BONIFICA DEI SITI CONTAMINATI Riferimenti legislativi: D.Lgs 152/2006 e sue integrazioni con il D.Lgs 4/2008 art.242-245-248-249-304-allegato 4, parte IV Realizzazione di un

Dettagli

1 aprile 2011: reverse charge anche per cellulari e microprocessori

1 aprile 2011: reverse charge anche per cellulari e microprocessori 1 Aprile 2011, ore 09:00 Escluse le cessioni effettuate nella fase di vendita al dettaglio 1 aprile 2011: reverse charge anche per cellulari e microprocessori Il meccanismo del reverse charge si applica

Dettagli

MISURA DEI LIVELLI DI CAMPI ELETTROMAGNETICI PRODOTTI DA SISTEMI WI-FI

MISURA DEI LIVELLI DI CAMPI ELETTROMAGNETICI PRODOTTI DA SISTEMI WI-FI Sezione Provinciale di Bologna Servizio Sistemi Ambientali MISURA DEI LIVELLI DI CAMPI ELETTROMAGNETICI PRODOTTI DA SISTEMI WI-FI PRESSO L ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI MINERBIO (BO) SCUOLA MEDIA CAVOUR

Dettagli

DATA BASE ON LINE (BANCA DATI MODULI SPERIMENTALI)

DATA BASE ON LINE (BANCA DATI MODULI SPERIMENTALI) Progetto regionale antidispersione per favorire l adempimento dell obbligo d istruzione 2 a annualità DATA BASE ON LINE (BANCA DATI MODULI SPERIMENTALI) MANUALE DI UTILIZZO Indice Premessa 3 Ingresso nel

Dettagli

Analisi normativa nazionale vigente: problemi aperti e criticità

Analisi normativa nazionale vigente: problemi aperti e criticità Analisi normativa nazionale vigente: problemi aperti e criticità Salvatore Curcuruto ISPRA Romualdo Amodio ISPRA Problemi aperti Essenzialmente legati all attuazione di alcune disposizioni della legge

Dettagli

si intende il valore di campo elettrico, magnetico ed elettromagnetico, considerato come valore di immissione, definito ai fini della tutela della

si intende il valore di campo elettrico, magnetico ed elettromagnetico, considerato come valore di immissione, definito ai fini della tutela della 1 2 si intende il valore di campo elettrico, magnetico ed elettromagnetico, considerato come valore di immissione, definito ai fini della tutela della salute da effetti acuti, che non deve essere superato

Dettagli

PRINCIPALI ATTIVITA TECNICHE PER LA MISURA DEL GAS

PRINCIPALI ATTIVITA TECNICHE PER LA MISURA DEL GAS ALLEGATO 10/A PRINCIPALI ATTIVITA TECNICHE PER LA MISURA DEL GAS Il presente allegato fornisce una descrizione sintetica delle principali attività tecniche relative alla misura del gas; tali attività coinvolgono

Dettagli

Sistema di gestione della Responsabilità Sociale

Sistema di gestione della Responsabilità Sociale PGSA 05 Sistema di Gestione la Responsabilità PROCEDURA PGSA 05 Sistema di gestione la Responsabilità Rev. Data Oggetto Redatto da Approvato da 01 2 Prima emissione Resp. RSGSA Direzione 1 PGSA 05 Sistema

Dettagli

Sintesi dei risultati

Sintesi dei risultati Sintesi dei risultati La ricerca commissionata dal Dipartimento della Funzione pubblica e realizzata da Datamedia si compone di due sezioni: a una prima parte indirizzata, tramite questionario postale,

Dettagli

I.P.S.I.A. Di BOCCHIGLIERO. ---- Sicurezza elettrica ---- Materia: Elettronica, Telecomunicazioni ed applicazioni. prof. Ing.

I.P.S.I.A. Di BOCCHIGLIERO. ---- Sicurezza elettrica ---- Materia: Elettronica, Telecomunicazioni ed applicazioni. prof. Ing. I.P.S.I.A. Di BOCCHIGLIERO a.s. 2011/2012 -classe IV- Materia: Elettronica, Telecomunicazioni ed applicazioni ---- Sicurezza elettrica ---- alunni Paletta Francesco Scalise Pietro Iacoi Domenico Turco

Dettagli

C O M U N E DI T I R I O L O Provincia di Catanzaro

C O M U N E DI T I R I O L O Provincia di Catanzaro C O M U N E DI T I R I O L O Provincia di Catanzaro Regolamento per l installazione, la modifica e l adeguamento delle stazioni radio base per la telefonia cellulare e servizi similari. Antenne emittenti

Dettagli

La gestione dei Titoli di Efficienza Energetica (TEE)

La gestione dei Titoli di Efficienza Energetica (TEE) La gestione dei Titoli di Efficienza Energetica (TEE) CAMPAGNA COMUNE EFFICIENTE www.carolloimpianti.it/teecomune Molte domande, una sola risposta: Energy Service Company noi siamo ESCo La società F.lli

Dettagli

Otto Principi sulla Gestione per la Qualità previsti dalla ISO 9000:2005

Otto Principi sulla Gestione per la Qualità previsti dalla ISO 9000:2005 Questionario di Autovalutazione di un Sistema di Gestione per la Qualità verso: Otto Principi sulla Gestione per la Qualità previsti dalla ISO 9000:2005 newsletter TECSE N. 02- Febbraio 2012 (Allegato

Dettagli

IL SISTEMA DI PREVISIONE DEL DISAGIO BIOCLIMATICO IN EMILIA-ROMAGNA

IL SISTEMA DI PREVISIONE DEL DISAGIO BIOCLIMATICO IN EMILIA-ROMAGNA IL SISTEMA DI PREVISIONE DEL DISAGIO BIOCLIMATICO IN EMILIA-ROMAGNA Studio del fenomeno dell isola di calore Area urbana di Bologna Struttura Tematica di Epidemiologia Ambientale ARPA Emilia Romagna IL

Dettagli

Metodi di realizzazione di una stazione radio base compatibile con i limiti di esposizione Vallone Laura

Metodi di realizzazione di una stazione radio base compatibile con i limiti di esposizione Vallone Laura Metodi di realizzazione di una stazione radio base compatibile con i limiti di esposizione Vallone Laura 01/06/2007 dei Campi Elettromagnetici 1 Normativa tecnica di riferimento Guida CEI 211-10: Guida

Dettagli

Sommario PREMESSA... 1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 1 CALCOLO ILLUMINOTECNICO... 4

Sommario PREMESSA... 1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 1 CALCOLO ILLUMINOTECNICO... 4 Relazione di calcolo illuminotecnico Sommario PREMESSA... 1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 1 CALCOLO ILLUMINOTECNICO... 4 PREMESSA Oggetto del seguente lavoro è il calcolo illuminotecnico da effettuarsi nel

Dettagli

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI MISURA DELL ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA DA IMPIANTI DI GENERAZIONE

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI MISURA DELL ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA DA IMPIANTI DI GENERAZIONE Pagina 1 di 5 Documenti collegati comunicato stampa Pubblicata sul sito www.autorita.energia.it il 13 aprile 2007 Delibera n. 88/07 DISPOSIZIONI IN MATERIA DI MISURA DELL ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA DA

Dettagli

LE FINESTRE E L ISOLAMENTO ACUSTICO

LE FINESTRE E L ISOLAMENTO ACUSTICO LE FINESTRE E L ISOLAMENTO ACUSTICO Roberto Malatesta. William Marcone Ufficio Tecnico (giugno 2008) LA PROTEZIONE DAL RUMORE DEGLI EDIFICI, LA NORMATIVA NAZIONALE La maggior sensibilità delle persone

Dettagli

ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 13-07-1999 (punto N. 20. ) Delibera N.788 del 13-07-1999

ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 13-07-1999 (punto N. 20. ) Delibera N.788 del 13-07-1999 REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 13-07-1999 (punto N. 20. ) Delibera N.788 del 13-07-1999 Proponente CLAUDIO DEL LUNGO DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE TERRITORIALI E

Dettagli