LE COSTANTI E LE LEGGI FISICHE DIPENDONO DAL TEMPO
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- Alessandro Brunetti
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1 Pagina 1 di 8 LE COSTANTI E LE LEGGI FISICHE DIPENDONO DAL TEMPO Ing. Pier Franz Roggero, Dott. Michele Nardelli, P.A. Francesco Di Noto Abstract: This paper explains that all physical constants and consequently all laws of physics depend on time.
2 Pagina 2 di 8 Indice: 1. IL TEMPO LE COSTANTI FISICHE VARIANO NEL TEMPO LA COSTANTE DI GRAVITAZIONE UNIVERSALE E L INVERSO DELL ETA DELL UNIVERSO CONCLUSIONI RIFERIMENTI... 8
3 Pagina 3 di 8 1. IL TEMPO Definiamo il tempo misurato dalla creazione dell universo, secondo l ipotesi attualmente più probabile dallo scoppio del Big Bang. L'istante zero è ovviamente quello della creazione dell universo e il valore del tempo fino ad oggi coincide con l'età dell'universo. Questa grandezza assoluta è una realtà la cui esistenza non dipende da nessun'altra grandezza, ma sussiste in sé e per sé ed ha un importanza fondamentale per la natura e lo studio della fisica delle leggi che governano l universo. Sappiamo che tutte le leggi fisiche sono una generalizzazione, su base sperimentale, e la formalizzazione, in linguaggio matematico, di un certo fenomeno fisico. Un'assunzione fondamentale della ricerca scientifica è che i fenomeni naturali - pur nella apparente molteplicità delle loro forme - siano caratterizzati da poche leggi naturali ad essi preesistenti le quali tutte diano giustificazione del mondo fisico o Natura esistente nella sua apparente regolarità e sostanziale ordine. La legge fisica fa riferimento ad una relazione di tipo matematico o modello che ha validità universale e invariante di scala, a meno della scoperta di nuove leggi di natura più generale che le ricomprendono come caso particolare o approssimazione.
4 Pagina 4 di 8 2. LE COSTANTI FISICHE VARIANO NEL TEMPO Il modello standard della fisica delle particelle, che descrive le simmetrie e le forze della natura al livello fondamentale, attualmente non prevede che i valori delle costanti possano dipendere dal tempo. Questa possibilità fu paventata nel 1937 dal fisico Paul Dirac, uno dei padri fondatori della teoria quantistica, il quale, riflettendo sul fatto che alle scale atomiche la forza elettromagnetica è circa 40 ordini di grandezza meno intensa di quella gravitazionale, ipotizzò che le costanti potessero variare nel tempo. Questo è in aperto contrasto con il principio di equivalenza che Albert Einstein pose alla base della teoria della relatività generale, secondo cui le leggi della natura, e quindi anche le costanti fondamentali, sono indipendenti dal sistema di riferimento. La scoperta di un simile fenomeno implicherebbe cambiamenti profondi nelle leggi della fisica per come oggi le comprendiamo. Dal punto di vista puramente ipotetico, diverse teorie prevedono che la velocità della luce non sia costante nel tempo. Si tratta di teorie che permetterebbero di superare le nostre conoscenze attuali della fisica, arrivando per esempio ad unificare la meccanica quantistica con la relatività generale di Einstein. Numerosi altri scienziati hanno speculato che le costanti fisiche possano variare con l'età dell'universo....
5 Pagina 5 di LA COSTANTE DI GRAVITAZIONE UNIVERSALE E L INVERSO DELL ETA DELL UNIVERSO La legge di gravitazione universale afferma che due punti materiali si attraggono con una forza di intensità direttamente proporzionale al prodotto delle masse dei singoli corpi e inversamente proporzionale al quadrato della loro distanza. F = GMm r 2 G è la costante di gravitazione universale, che vale attualmente circa 6, [Nm²/kg 2 ] ovvero [m 3 /kg s 2 ] Calcolando l inverso e moltiplicando per un opportuno fattore dimensionale k, si ha l età E(t) dell universo attuale in anni: k E(t) = -11 6,67 10 = anni 15 miliardi di anni k= [s 3 kg/m 3 ] che coincide, a meno del 10%; con le stime attuali di circa 13,82 miliardi di anni. Abbiamo quindi che la costante di gravitazione universale sta diminuendo via via che l'universo invecchia.
6 Pagina 6 di 8 Di conseguenza quando l universo era più giovane la forza di attrazione tra 2 corpi era più forte, in quanto G era più grande, con conseguenze totalmente nuove ed innovative per le nostre conoscenze riguardo allo sviluppo dell universo nel passato.
7 Pagina 7 di 8 3. CONCLUSIONI Tutte le costanti fisiche dipendono dal tempo ed è improprio definirle costanti. Nel breve periodo in cui viviamo sicuramente le variazioni sono impercettibili così che possiamo definirle come costanti anche se in realtà non lo sono. Questa affermazione vale per tutte le costanti fisiche sia quelle dimensionali che quelle adimensionali. Tutte le leggi della fisica dipendono quindi dal tempo. Non bisogna confondere queste costanti fisiche temporali con le costanti matematiche. Ad esempio π, il rapporto tra circonferenza e diametro, è una costante che non dipende dal tempo. Si tratta però in questo caso di matematica che considera gli oggetti (circonferenze, segmenti, solidi, ecc.) come perfetti e quindi completamente distaccati dalla realtà della natura fisica. Il poter descrivere un fenomeno fisico attraverso delle relazione di tipo matematico o come un modello approssimativo della realtà, dovrebbe già far intuire che le leggi della natura dipendono dal tempo e che variano con il trascorrere del tempo.
8 Pagina 8 di 8 4. RIFERIMENTI - Wikipedia - - /COSTANTE DI STRUTTURA FINE. nardelli.xoom.it/.../costante%20di%20struttura%20fine.pdf
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