COSTELLAZIONI DI FAMIGLIE
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1 Trento, 8 giugno 2015 COSTELLAZIONI DI FAMIGLIE EQUIPE MULTIDISCIPLINARE AFFIDAMENTO MINORI e FAMIGLIE - EMAMeF SCHEDA DI SINTESI DEL PROGETTO Delibera G.P. n d.d ENTI COINVOLTI COMUNITÀ MURIALDO TRENTINO ALTO ADIGE UFFICIO CENTRO PER L INFANZIA(Provincia Autonoma di Trento) AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI Unità Operativa 1 di Psicologia Unità Operativa 1 di Neuropsichiatria Infantile PRESENTAZIONE PROGETTO 1
2 Costellazioni di Famiglie è un progetto sperimentale tra l Ufficio Centro per l Infanzia (ex EMAF) e la Comunità Murialdo (ex Il Filo e Il Nodo e Domino), concepito al fine di integrare prassi e culture organizzative diverse per costruire una nuova ed innovativa dimensione progettuale. Agisce attraverso la neo nata Equipe Multidisciplinare Affidamento Minori e Famiglie (EMAMeF). Accanto alle attività rivolte all affidamento familiare, consolidate e previste dalle Linee Guida, il progetto propone accompagnamenti di tipo psico-socio-pedagogico: a nuclei familiari inseriti in percorsi di affido o con figli accolti in strutture residenziali per facilitare la riunificazione familiare. in ottica preventiva rivolgendosi a famiglie naturali di bambini e ragazzi a rischio di allontanamento; Costellazioni di Famiglie è un équipe co-partecipata e multidisciplinare tra pubblico e privato, in cui anche l Azienda Sanitaria mantiene l importante ruolo sancito dalla convenzione approvata con deliberazione della G.P. n d.d. 14/12/2011 e successive modificazioni, a supporto delle attività dell Ufficio Centro per l Infanzia. L équipe opererà in stretto raccordo con tutti i Servizi Sociali territoriali. OBIETTIVI Il progetto Costellazioni di Famiglie si propone di: sperimentare innovazione rispetto a buone pratiche riferite all accompagnamento di minori e famiglie; promuovere una cultura dell affidamento familiare nel territorio trentino; individuare famiglie disponibili all affido di minori in temporanea difficoltà; accompagnare le famiglie naturali in percorsi sulle competenze di cura dei figli; sostenere le famiglie affidatarie nel loro percorso di affido; 2
3 monitorare l affidamento attraverso strumenti specifici; favorire occasioni di condivisione tra affidatari, in ottica di rete; organizzare tempi e spazi a favore delle famiglie e dei professionisti coinvolti, dedicati alla riflessione ed elaborazione delle esperienze: formazione, consulenza e supervisione; realizzare percorsi di ricerca scientifica. 3
4 ORGANIZZAZIONE Direzione, monitoraggio e gestione amministrativa del personale coinvolto Referente attività di ricerca Composizione EMAMeF Dott.ssa Anna Berloffa (Ufficio Centro per l Infanzia) Dott. Davide Monti (Comunità Dott.ssa Marzia Saglietti (Comunità Dott.ssa Manuela Tonolli (Ufficio Centro per l Infanzia): coordinatrice e responsabile delle diverse fasi inerenti l istituto giuridico dell affido Dott.ssa Serena Olivieri (Comunità : coordinatrice e esponsabile dei diversi aspetti legati all intervento educativo con la genitorialità naturale e affidataria Dott.ssa Michela Di Paolo (Ufficio Centro per l Infanzia) Ass. soc. Rita Gelmini (Ufficio Centro per l Infanzia) Dott.ssa Fiorenza Corna, Psicologa e psicoterapeuta (Comunità Dott. Tiziano Saccani, Psicologo e psicoterapeuta (Comunità Dott.ssa Mariangela Simoncini, Psicologa e psicopedagogista (Comunità Dott.ssa Barbara Ongari, Psicologa e psicoterapeuta (Comunità Dott.ssa Emanuela Paris, Neuropsichiatra infantile e psicoterapeuta (Comunità Dott.ssa Chiara De Monti, Psicologa e psicoterapeuta (Comunità Dott.ssa Veronica Enderle, Pedagogista (Comunità Dott.ssa Loredana Plotegher, Educatrice professionale (Comunità Dott.ssa Barbara Altare, Psicologa (psicoterapeuta in formazione) (Comunità Dott.ssa Valeria Mistura, educatore professionale (Comunità Dott.ssa Elisabetta Furlani, psicologa psicoterapeuta (Comunità Dott.ssa Michela Agrimi, Neuropsichiatra Infantile (Azienda sanitaria) Dott.ssa Sabina Grigolli, Psicologa e psicoterapeuta /Azienda sanitaria) 4
5 STRUMENTI DEL PROGETTO Equipe multiprofessionale Formazione Supervisione Attività di ricerca PROCEDURE Richiesta di consulenza all EMAMeF da parte del Servizio Sociale territoriale Richiesta di progettazione dell interventoall EMAMeF da parte del Servizio Sociale territoriale COLLABORAZIONI Invio scheda di richiesta consulenza a Responsabile Area Affidamento Familiare/Area Genitorialità Invio relazione di presentazione del caso a Responsabile Area Affidamento Familiare/Area Genitorialità Previste con tutti gli Enti Pubblici e del Privato Sociale, ove presenti rispetto ai progetti attivati 5
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