COME CONVALIDARE LE COMPETENZE DEI VOLONTARI? Una guida practica
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- Michela Di Carlo
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1 COME CONVALIDARE LE COMPETENZE DEI VOLONTARI? Una guida practica
2 TITOLO DEL PROGETTO: VOLUNTEERING VALIDATION HIGHWAY ACCORD DI FINANZIAMENTO: FI1-GRU Questo progetto è stato finanziato con il supporto della Commissione Europea. Questo sito web riflette le sole idee dei suoi autori e la Commissione Europea non può ritenersi in alcun modo responsabile per l uso che viene fatto delle informazioni qui contenute.
3 INDICE 1. FONDO 2. COS È LA CONVALIDA ALL INTERNO DI UN CONTESTO DI VOLONTARIATO? 3. PERCHÉ È NECESSARIO AVERE UN SISTEMA PER RICONOS- CERE LE COMPETENZE ACQUISITE DURANTE IL VOLONTA- RIATO? 4. IL RUOLO DEL RESPONSABILE VOLONTARI 5. COME CONVALIDARE LE CAPACITÀ E LE COMPETENZE DEL VOLONTARIO ALL ATTO PRATICO? 6. UTILIZZARE I SOCIAL MEDIA E GLI STRUMENTI ONLINE DI CONVALIDA 7. DIRITTO ALLA PRIVACY E CONVALIDA
4 1. FONDO Questo progetto è stato finanziato con il supporto della Commissione Europea. Questa pubblicazione riflette unicamente il punto di vista dell autore, e la Commissione non può essere ritenuta responsabile in nessun modo dell uso che potrebbe essere fatto delle informazioni qui contenute. Questa guida è stata prodotta dalla learning partnership VOLUNTEERING VALIDATION HIGHWAY, finanziata dalla Commissione Europea attraverso il programma LLP Grundtvig Action insieme ai partner provenienti da otto paesi: Finlandia, Turchia, Italia, Portogallo, Germania, Regno Unito, Spagna e Romania. Si rivolge ai volontari di Organizzazioni non governative o altre istituzioni e soprattutto ai professionisti che vi lavorano con mansioni di sovrintendenza degli stessi volontari. Lo scopo di questo documento è di offrire alle ONG una panoramica dei principi di convalida e degli strumenti necessari per il riconoscimento delle competenze acquisite attraverso il volontariato. Queste linee guida si rivolgono in particolare ai professionisti, come i responsabili del volontariato, che gestiscono le attività dei volontari in vari tipi di organizzazioni, ma possono essere utili anche ai volontari stessi, agli educatori interessati alla convalida e ai datori di lavoro. Questa guida vuole collegare e integrare il sistema europeo di riconoscimento delle competenze acquisite attraverso il volontariato con i sistemi nazionali e con le procedure necessarie per assicurare una valorizzazione più chiara ed elaborata delle competenze assimilate dal volontario. I volontari acquisiscono numerose competenze nel corso delle loro attività che possono essere applicate direttamente alle situazioni quotidiane, alle attività di svago, agli studi successivi e alla vita lavorativa. 4
5 Gli obiettivi di questa guida sono: Identificare i fondamenti, le tecniche e i metodi principali di riconoscimento delle competenze acquisite attraverso il volontariato che vengono utilizzati a livello europeo; Proporre nuovi metodi, tecniche e strumenti online che possono essere utili per il riconoscimento delle competenze acquisite attraverso il volontariato. 2. COS È LA CONVALIDA ALL INTERNO DI UN CONTESTO DI VOLON- TARIATO? La convalida è un processo in cui le prove dimostrabili e/o documentate delle competenze acquisite o dei risultati raggiunti da un volontario vengono valutate in rapporto a un complesso di criteri che devono essere condivisi comunemente per assicurare che la qualità di quelle documentazioni combaci con essi, per poi essere certificate. Nel volontariato, le competenze possono essere osservate direttamente mentre vengono messe in pratica, ad esempio verificando quanto bene un volontario esegua un compito assegnatogli. I criteri riguardo a quali generi di competenze possono e devono essere oggetto di convalida cambiano a seconda del compito in questione. Che tipo di capacità e competenze vengono generalmente acquisite durante il volontariato? Molte persone che fanno volontariato riferiscono di aver acquisito competenze relazionali come lavoro in team, gestione del tempo o capacità comunicative. Imparano anche molti lavori pratici e tecnici come assistere le persone con disabilità o offrire primo soccorso. 5
6 3. PERCHÉ È NECESSARIO AVERE UN SISTEMA PER RICONOSCERE LE COMPETENZE ACQUISITE DURANTE IL VOLONTARIATO? A. Per i volontari comporta: Lo sviluppo personale attraverso l apprendimento formale e non formale; Una maggiore idoneità all impiego attraverso lo sviluppo di capacità compatibili con il mercato del lavoro; Un miglioramento della qualità del lavoro volontario o un passo preliminare alla realizzazione di attività di volontariato più complesse. B. Per organizzazioni che lavorano con i volontari serve a: Motivare i volontari e coinvolgerne di nuovi; Contribuire alla professionalizzazione del lavoro con i volontari e quindi aumentare l impatto delle organizzazioni su base comunitaria; (community organizations) Contribuire allo sviluppo della memoria organizzativa, un indicatore della professionalizzazione delle ONG; Raccogliere dati statistici rilevanti sulla partecipazione e sulla qualità delle attività di volontariato. C. Per potenziali datori di lavoro: Rappresenta un alternativa complementare, motivante ed efficace per il training professionale; Aumenta la motivazione dei dipendenti in compagnie che promuovono il volontariato d impresa (corporate volunteering) ; Fornisce un idea più chiara sulle capacità che un individuo ha sviluppato in qualità di volontario. L importanza di riconoscere le competenze di base acquisite durante il volontariato è data anche dal modo in cui questa esperienza completa la fase di apprendimento scolastico, in molti casi apportando un valore aggiunto, e collega inoltre le esperienze fatte in classe e le esperienze professionali alla vita quotidiana e ai suoi problemi. La convalida di capacità e competenze acquisite attraverso il volontariato facilita la possibilità di trovare un impiego, l accesso all istruzione e al mercato del lavoro, ma anche a molti altri contesti sociali (altre strategie di volontariato, tirocini, programmi di studio e lavoro, eccetera). 6
7 The validation and certification of competencies acquired through volunteering can help to ensure: 1. Il riconoscimento delle competenze trasversali (comunicazione in lingua madre e in una lingua straniera, competenze matematiche e competenze di base in scienza e tecnologia, competenze digitali, imparare ad apprendere competenze civiche e sociali senso di iniziativa ed imprenditorialità, consapevolezza ed espressione culturale) fondamentali in linea con i documenti europei in vigore acquisite attraverso l esperienza non formale e informale 1 con il coinvolgimento volontario in attività di organizzazioni non governative e di corpi istituzionali privati. Questo punto rappresenta sempre più una sfida per i partner della società civile; 2. La convalida delle capacità e delle competenze formatesi durante le azioni di volontariato o in altri contesti. 4. IL RUOLO DEL RESPONSABILE VOLONTARI In quanto responsabile o supervisore dei volontari tu sei la prima persona cui si rivolgerà un volontario nel momento in cui avrà bisogno di un attestato relative ai risultati conseguiti o alle esperienze appena acquisite. Pertanto, vi sono alcune considerazioni da fare riguardo alla validazione. Che genere di competenze vengono generalmente acquisite durante il volontariato? Molte persone che svolgono questa attività sostengono di avere acquisito capacità basilari quali lavorare in team, gestire i tempi e le scadenze o migliorare le potenzialità comunicative. Esse apprendono anche svariate capacità pratiche e tecniche quali l assistenza a persone con disabilità o nozioni di primo soccorso. 1 In questo documento, i livelli di apprendimento sono definiti nella seguente maniera: apprendimento ed educazione formale = esperienze di apprendimento ed educazione che si collocano all interno di un piano di studi progettato sistematicamente e che portano all acquisizione di un titolo (diploma, attestato); apprendimento o educazione non formale = attività strutturate di apprendimento e formazione che non comportano l ottenimento di un titolo; apprendimento informale = apprendimento che avviene nel corso di attività di altro tipo quali l apprendimento sul luogo di lavoro o il volontariato. 7
8 Come si possono convalidare le competenze del volontario? La tua organizzazione dovrebbe stipulare un contratto col volontario. Il contratto dovrebbe specificare quali sono i diritti e i doveri del volontario, il tipo di attività da svolgere e gli obiettivi da conseguire, durata e luogo di svolgimento delle attività, capacità e competenze che verranno acquisite e valutate alla fine del progetto e i criteri in base ai quali avverrà la valutazione. Dovresti conoscere i volontari e le loro attività abbastanza bene da poterli valutare. Alcune competenze come quelle sociali richiedono più tempo per essere sviluppate. Si raccomanda, nel valutarne le competenze, che il volontario abbia svolto i propri compiti per un certo lasso di tempo. Se gestisci i volontari all interno di un programma di volontariato formale, controlla sempre i requisiti del programma tenendo in considerazione le prospettive, la durata e così via. Considera le necessità di volontari al fine della convalida. Ad esempio, se stanno svolgendo un esperienza di volontariato per una certificazione universitaria, è normalmente richiesto che la durata delle attività duri 120 ore. Alcuni potrebbero star effettuando volontariato per il proprio sviluppo personale e se ricorrono a capacità utili al conseguimento dell obiettivo che hanno richiesto un quantitativo inferiore di tempo per essere acquisite, puoi convalidarle ugualmente. La convalida è basata sui risultati, quindi i volontari possono aver acquisito queste capacità attraverso attività di vario tipo. Concentrati sui risultati ottenuti dal volontario, non solo sulla descrizione dei loro compiti. Molti volontari infatti imparano e conseguono più di quanto sia stato previsto. Ad esempio potremmo avere un volontario che deve occuparsi semplicemente di raccolta fondi. Se lo fa per un periodo di tempo abbastanza lungo potrebbe poi fare da tutor per i nuovi volontari, e questo lo porterà ad acquisire capacità di training, lavoro di squadra e altre social skills. Se i volontari ti chiedono di attestare determinate competenze che secondo te non hanno dimostrato di avere in base ai criteri che avete concordato, puoi rifiutarti di farlo. Puoi consigliare ai volontari come riuscire a sviluppare le proprie competenze: corsi, attività di apprendimento cooperativo, di supporto o semplicemente dedicarsi più a lungo alle attività assegnate. 8
9 Concentrati più sui risultati ottenuti che sul contesto. Per esempio, se i tuoi volontari sono disoccupati e stanno utilizzando i loro risultati per trovare lavoro, è saggio non sottolineare eccessivamente il fatto che detti risultati siano stati acquisiti in questo contesto. Questo potrebbe indurre i potenziali datori di lavoro che leggono i loro curricula a scartarli. Non utilizzare espressioni come durante il periodo di disoccupazione/ da disoccupato, NN ha acquisito nuove capacità Vale lo stesso per qualsiasi altra informazione che i volontari volessero tenere per sé. Sii realistico. I volontari in genere si aspettano un feedback sincero e accurato sui loro conseguimenti. Quando effettui la convalida delle competenze dei volontari, devi verificarle. Pensa alla tua credibilità e a quella della tua organizzazione e all affidabilità nel fornire certificati o altri strumenti di certificazione. Quando è effettuata correttamente, la convalida può realmente migliorare la reputazione della tua organizzazione. Non tutti i volontari vogliono un pubblico riconoscimento delle loro competenze. Rispetta le loro necessità e desideri. 5. COME CONVALIDARE LE CAPACITÀ E LE COMPETENZE DEL VOLON- TARIO ALL ATTO PRATICO? Esistono molti metodi e strumenti per aiutarti a convalidare le capacità e le competenze del volontario. Questi sono alcuni tra gli strumenti più utilizzati di cui puoi avvalerti nel tuo lavoro: Schede di osservazione; Schede di valutazione con criteri e indicatori estratti da modelli di procedure raccomandate o sviluppati a livello locale dalle organizzazioni; 9
10 Test e verifiche, specialmente quando alcune competenze specifiche o professionali vengono riconosciute oppure nel caso di un processo di valutazione strutturato (ad esempio per le competenze linguistiche); Colloquio (strutturato o semi-strutturato); Controllo dei documenti; Questionario; Autovalutazione; Valutazioni costanti nel tempo, nelle quali i volontari possono stabilire obiettivi da raggiungere per sé stessi e riflettere con regolarità su di essi insieme al supervisore. Portfolio; Valutazione collaborativa degli altri volontari; 6. UTILIZZARE I SOCIAL MEDIA E GLI STRUMENTI ONLINE DI CONVALIDA La convalida delle capacità e delle competenze dei volontari hanno una funzione sia pubblica che privata. Alcuni volontari potrebbero voler tenere i loro risultati privati e utilizzarli solo come strumento di autoriflessione, ma la maggior parte di loro vuole mostrare pubblicamente i risultati conseguiti. I volontari mostrano al pubblico i propri progressi non solo per trarne vantaggio (per rinforzare l autostima o come complemento alla candidatura lavorativa, ecc), ma anche per suscitare interesse e attrarre nuovi volontari. Ecco che l uso dei social media e degli strumenti online costituisce un buon metodo per aiutare i volontari. Molti saranno contenti che loro impegno venga riconosciuto. Non sempre ciò deve essere necessariamente fatto con la prospettiva di un impiego lavorativo futuro, ma puoi utilizzare la convalida anche come un modo per costruire un gruppo di volontariato e per aumentare l autostima del volontario. Quando viene effettuata pubblicamente, la convalida può essere informale e relativamente approssimativa, oppure può fare uso di tool già preconfezionati. In entrambi i casi, il supervisore dei volontari o anche gli altri volontari stessi possono utilizzare svariati canali social o strumenti online. 10
11 Come puoi, in qualità di supervisor dei volontari, convalidare le loro competenze e i loro risultati in maniera informale? Utilizza Facebook: se il volontario è tra i tuoi contatti amici puoi scrivere un post che esprima apprezzamento sulla sua bacheca in modo che i suoi amici possano vederlo e mettere il like. Oppure l organizzazione può parlare dei risultati conseguiti dal volontario sulla sua pagina. Usa LinkedIn per fornire sostegno: se entrambi fate parte delle rispettive liste dei contatti, puoi usare la funzione Endorsement (Segnala Fai una raccomandazione) per mostrare a tutti di cosa è capace il volontario. Puoi utilizzare anche altri social media a questo stesso scopo. Puoi anche incoraggiare i volontari a fornirsi reciproco supporto incoraggiandosi l un l altro attraverso i social. La home page della tua organizzazione potrebbe includere la presentazione di storie di successo riguardanti il volontariato. Molti volontari parlano delle loro esperienze nei blog o nei forum. Se i contenuti dei loro post sono compatibili con ciò che hanno appreso, puoi usare anche questi come prove dei risultati ottenuti. Se i volontari hanno bisogno di veder riconosciuti e mostrare i propri risultati per scopi più formali, ad esempio per la ricerca di lavoro, la validazione dev essere fatta a sua volta in maniera leggermente più formale. Di seguito alcuni strumenti che possono essere utilizzati in questo processo: L Europass è uno strumento online europeo standard per le persone che vogliono mostrare le proprie competenze al fine di trovare lavoro, o intraprendere un particolare percorso di studi, o per altri motivi. La persona può allegare vari attestati e certificati per garantire le proprie competenze, ma può anche descrivere per iscritto all interno del curriculum Europass le capacità sviluppate attraverso il volontariato. Il sistema Europass include anche il Passaporto europeo delle Competenze, che supporta il cv e può includere certificati o altri documenti ottenuti durante il volon- 11
12 tariato. Lo Youthpass è un sistema europeo per riconoscere e convalidare le attività di apprendimento che hanno luogo durante le attività giovanili all interno di progetti finanziati dai programmi Erasmus + for Youth e dal precedente Youth in Action. Gli Open badge sono certificati digitali che possono essere ottenuti da chiunque per aver seguito un corso o aver fatto altri tipi di esperienze d apprendimento. Possono essere rilasciati, per esempio, da associazioni di volontariato e possono essere allegati insieme al cv, mostrati sui vari profili social e così via. Chiunque può iniziare a utilizzarli. I badge contengono le informazioni su come è stato impostato ogni criterio di valutazione, chi li ha emanati, e così via. Molti strumenti di creazione badge sono gratuiti, ma alcune versioni avanzate sono a pagamento. Uno dei sistemi di creazione di open badie più conosciuti è stato creato da Mozilla, ma ne esistono comunque molti altri DIRITTO ALLA PRIVACY E CONVALIDA Quando raccogli informazioni su un volontario e specialmente quando pubblichi informazioni sui social media o sul tuo sito, devi prestare particolare attenzione alla riservatezza dei dati. Secondo le leggi dell Unione Europea, le organizzazioni che raccolgono e gestiscono le informazioni personali di un individuo devono tutelarle dall uso improprio e devono rispettare alcuni diritti dei titolari di questi dati. Alcuni consigli pratici per rispettare il diritto alla privacy del volontario: Rispetta il diritto alla privacy del volontario su informazioni e dati sensibili. Potrebbero esserci in gioco questioni delicate di origine medica, politica, geografica, culturale o persino finanziaria. Impara a conoscere la legislazione in atto. Ricorda che ogni informazione su un volontario pubblicata online può essere vista potenzialmente da molte persone, e la maggior parte di queste informazioni rimane sui social o nel web per sempre. 12
13 Quando viene firmato un contratto col volontario, puoi stabilire preventivamente se convalidare pubblicamente le competenze e i risultati raggiunti qualora egli lo desideri. Ricorda anche di fare riferimento alla tua policy sui dati e al loro diritto di rifiutare la convalida pubblica. 13
14 Per ulteriori informazioni si prega di contattare: Marion Fields OK Study Centre Paasivuorenkatu 2 A 2 FI Helsinki Tel marion.fields@ok-opintokeskus.fi Finanziato dal Programma di Apprendimento Permanente della Commissione Europea
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