CAPITOLATO TECNICO PRESTAZIONALE
|
|
- Sara Riccio
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 FORNITURA E COLLOCAZIONE, COMPRESE LE OPERE ACCESSORIE, DI IMPIANTI DI TRATTAMENTO ACQUE POTABILI A BASE DI CLORO, DA INSTALLARE A SERVIZIO DEI CIRCUITI IDRICI DELLE U.O. DI ODONTOIATRIA/RADIOLOGIA-NEUROCHIRURGIA, CLINICA MEDICA I, CLINICA MEDICA E CHIRURGICA III CAPITOLATO TECNICO PRESTAZIONALE Palermo lì IL DIRIGENTE DELL AREA TECNICA (Ing. Ferdinando Di Giorgi) AREA TECNICA Via del Vespro, Palermo - Tel Fax uftecaup@unipa.it 1 di 6
2 Il presente appalto ha per oggetto la fornitura e l installazione di n. 5 impianti per il trattamento di sanificazione in continuo dei circuiti idrici dell acqua fredda e calda ai fini della prevenzione del rischio legionellosi mediante : Bonifica preliminare dei boiler, delle tubazioni di acqua calda, dei punti distali (rubinetti e docce) finalizzata all abbattimento delle cariche batteriche preesistenti; Fornitura e installazione di appositi sistemi di trattamento acqua a monte delle tubazioni principali di distribuzione acqua fredda e calda sanitaria (comprensivo di opere di adeguamento degli impianti esistenti come by-pass, predisposizione punti di dosaggio, ecc.); Fornitura e posa in opera di appositi sistemi di rilevamento e comunicazione a/m sms di eventuali avarie e/o malfunzionamento per ogni sistema fornito e controlli remoti; Svolgimento del servizio di conduzione e manutenzione full risk dei sistemi forniti; Fornitura di tutti i prodotti e/o reagenti chimici per l espletamento del servizio; Svolgimento del servizio di manutenzione migliorativa ai fini della prevenzione della legionella mediante azioni specifiche mensili sui terminali di erogazione acqua (docce e rubinetti); Redazione delle relazioni degli interventi e delle misure attuate, nessuna esclusa, per la prevenzione e controllo della contaminazione da legionella; Istituzione del Registro di Manutenzione, dove annotare il tipo di interventi eseguiti e la loro periodicità (punto comma 2 dell allegato al D.D.G. Sanità n del24/2/2009); Prelievo e consegna presso laboratori autorizzati certificati dei campioni per l analisi microbiologica della legionella al fine di auto-controllare il buon esito dei trattamenti effettuati (tot. n. 540/anno) ; Verifica delle eventuali corrosioni delle tubazioni mediante analisi periodiche di verifica del ferro e manganese (almeno due volte all anno per un tot. di n.12 prelievi/anno); Formazione del personale addetto alle manutenzioni per interventi basilari di avviamento delle apparecchiature in caso di eventuali fermo-impianto per cause non attribuibili alle apparecchiature (mancata tensione, ecc.) 1. Obiettivi L Appaltatore, a supporto dell attività dell Azienda ospedaliera dovrà perseguire e garantire i seguenti scopi ed obiettivi fondamentali: la garanzia del contenimento dei valori di legionella nelle reti idriche al di sotto delle soglie di sicurezza indicate nelle linee guida ministeriali (<100 ufc/lt) in almeno l 80% delle analisi effettuate; il tempestivo intervento (in caso di situazioni straordinarie) atto a ripristinare gli eventuali valori di legionella riscontrati in corso d opera (bonifiche shock di rubinetti, docce, boiler e/o intere reti idriche) ; tali eventuali attività saranno a carico esclusivo della ditta; 2 di 6
3 la predisposizione e l aggiornamento del registro delle manutenzioni specifiche per la prevenzione della legionella come previsto nelle linee guida ministeriali; la garanzia delle condizioni di sicurezza di funzionamento prevista dalla legge per l impianto e per le apparecchiature e per l intervento degli operatori. 2. Forniture e servizi Il presente appalto è costituito essenzialmente da : - Fornitura e posa in opera di appositi sistemi per il trattamento dell acqua per la prevenzione della legionella; - Bonifica preliminare dei boiler e delle reti di acqua calda; - Servizio di conduzione e manutenzione di detti sistemi proposti; - Servizio di manutenzione migliorativa atta alla prevenzione della legionella in prossimità dei punti di erogazione dell acqua; - Servizio di monitoraggio e verifica degli esiti dei servizi a mezzo analisi microbiologiche per la ricerca della legionella; - Predisposizione e aggiornamento del Registro delle manutenzioni per la prevenzione della legionella; - Redazione del DVR legionella; 2.1 Fornitura e posa in opera di appositi sistemi per il trattamento dell acqua per la prevenzione della legionella Nell ambito del presente appalto l aggiudicatario dovrà fornire n. 5 (cinque) impianti per il trattamento dell acqua fredda e calda in continuo. I concorrenti che intendono partecipare alla gara dovranno, pena l esclusione, effettuare un sopralluogo tecnico finalizzato alla presa visione degli impianti idrici oggetto del servizio di prevenzione della legionella, dei locali tecnici e di tutte le informazioni necessarie alla determinazione della migliore soluzione tecnica. Le Ditte partecipanti all appalto, infatti, dovranno proporre sistemi ad hoc per il trattamento di prevenzione della legionella in continuo motivando la scelta di tale sistema. 2.2 Bonifica preliminare dei boiler e delle reti di acqua calda Prima della messa in funzione dei sistemi proposti ovvero prima dell inizio del servizio le vasche, i boiler e le tubazioni di distribuzione dell acqua fredda e calda sanitaria fino ai punti di erogazione (rubinetti e docce) dovranno essere bonificati al fine di abbattere le cariche di legionella eventualmente preesistenti nei circuiti idrici. La bonifica dei boiler e delle reti dovrà essere effettuata dall aggiudicatario nei modi e nei tempi descritti in fase di gara dallo stesso ed accettati dalla Stazione Appaltante. 3. Descrizione requisiti minimi impianto trattamento acqua a base di cloro L applicazione ed uso costante (nelle 24 ore) del Sistema di trattamento acqua a base di cloro richiesto deve garantire sia la prevenzione dalle contaminazioni da legionella che l eradicazione (entro i limiti richiesti dalle normative vigenti), qualora le acque siano già contaminate. Il sistema, che deve poter essere applicato indistintamente su acque calde sanitarie e su acque fredde, deve essere in grado di agire sulla riduzione ed eliminazione del biofilm presente 3 di 6
4 all'interno delle condutture idriche, con lo scopo di prevenire la autoricontaminazione delle acque secondarie. Il sistema di trattamento richiesto deve prevedere il controllo in remoto al fine di dare la possibilità, oltre che alla verifica in tempo reale dell efficienza di funzionamento, anche una precisa e puntuale tracciabilità delle iniezioni effettuate. Il sistema richiesto deve essere installato e gestito tenendo conto del rispetto dei livelli di sicurezza, (per l utente finale, per gli operatori e per l'ambiente) secondo la normativa vigente. Il sistema richiesto non deve modificare in negativo la potabilità delle acque trattate, ovvero la produzione eventuale di sottoprodotti del cloro deve sempre essere al di sotto delle soglie riconosciute a norma di legge ; esso deve inoltre garantire, al fine di prevenire fenomeni di corrosione, un ph pressochè neutro e stabile della miscela impiegata e non deve modificare in modo sensibile l'aggressività delle acque trattate. 3.1 Interventi previsti per ogni impianto oggetto dell appalto 1. Pulizia straordinaria e disinfezione della vasca di accumulo acque esistente, previo svuotamento della stessa e comunque in maniera da garantire la continuità dell erogazione idrica al plesso in questione. 2. Fornitura e collocazione di n. 1 (una) unità di trattamento delle acque con reattivi a base cloro in grado di effettuare il trattamento sulle acque in ingresso alla vasca di accumulo del plesso in questione. L impianto dovrà possedere le seguenti caratteristiche di dettaglio: - Pressione acqua di alimentazione: min 1 max 5 BAR - Temperatura di esercizio dell impianto: C - Grado di protezione: IP 55 - Sistemi di controllo in assenza di flusso idrico: flussostato sulla linea di alimento dell acqua di diluizione flussostato sulla linea di alimento dello strumento regolatore - Allarmi in uscita: allarme generale allarme malfunzionamento impianto allarmi basso/alto livello cloro (o dell eventuale agente ossidante alternativo). L impianto dovrà essere ubicato all interno del locale tecnico ove risulta allocato il sistema di accumulo e di rilancio delle acque potabili e dovrà essere dotato di tutte le apparecchiature e strumentazioni di controllo che ne garantiscano il corretto funzionamento durante il suo esercizio, tenuto conto delle caratteristiche del luogo ove verrà installato; in particolare dovrà essere prevista la fornitura e collocazione di n. 1 (uno) ventilatore elicoidale per montaggio a parete, da installare sul portone di accesso al locale tecnico di che trattasi, con potenza minima di 100w. 3. Realizzazione dell impianto idraulico da prevedersi a servizio delle linee e delle apparecchiature installate, eseguito con: - tubazioni in PEAD-PE100 ovvero in PVC PN10 a seconda delle unità servite ed in funzione delle modalità di posa, del diametro variabile dal DN 25 al DN 50, poste in opera mediante staffatura a parete, incluse le giunzioni per elettrofusione ovvero per incollaggio, le guarnizioni, le flange, la raccorderia, i pezzi speciali e quant altro occorrente; - sistemi di regolazione e/o di intercettazione costituiti da valvole a sfera a passaggio totale, del Ø variabile a seconda delle unità servite e nei materiali idonei al contatto con i fluidi di processo, incluse le giunzioni, la raccorderia e quant altro occorrente. 4 di 6
5 4. Realizzazione di impianto elettrico a servizio delle apparecchiature e degli impianti di nuova installazione, eseguito con: - cavidotti corrugati in PVC autoestinguente a marchio IMQ, posti in opera a vista correnti a parete/soffitto, del Ø variabile in funzione delle linee eseguite o del numero di cavi da ubicare all interno, completi di sistemi di giunzione, staffaggio e quant altro occorrente; - cassette rompitratta a fianchi lisci poste in opera sopratraccia mediante tassellatura, di dimensioni adeguate alle linee da servire; - conduttori multipolari flessibili autoestinguenti tipo N1VV-K o equivalenti posti in opera all interno di tubazione rigida per esterni, di sezione adeguata in funzione delle apparecchiature servite, incluse giunzioni con morsetti di serraggio di varia tipologia e sezione; - corda di rame di adeguata sezione per impianto di terra da connettere alla rete di terra esistente all interno dell azienda. 5. Fornitura e collocazione di n. 1 (uno) kit di emergenza idoneo per proteggere gli addetti al servizio di rabbocco dei prodotti chimici e/o alla manutenzione dell impianto dal contatto accidentale con sostanze pericolose, fornito in contenitore in ABS di colore verde con supporto per fissaggio a parete, completo dei seguenti D.P.I marcati CE: - n. 1 (una) tuta in Tyvek a cucitura totale, di colore bianco, prevista per la protezione dal contatto con sostanze pericolose (classe 1000), conforme alla norma EN 467; - n. 1 (uno) paio di guanti in neoprene senza fodera, felpati internamente, con finitura esterna a rombi antiscivolo, taglia EN 9, conforme alle norme EN 388, EN 374; - n. 1 (uno) respiratore di emergenza con filtro ABEK idoneo alla protezione da vapori tossici per 15 min, conforme alle norme EN 140 e EN 141; - n. 1 (uno) paio di occhiali a mascherina avvolgente, in PVC trasparente con bordo flessibile, conforme alla norma EN 166 1B; - n. 1 (uno) flacone lava-occhi contenente soluzione salina isotonica. 6. Fornitura e collocazione di segnaletica di sicurezza e prevenzione dagli infortuni sul lavoro, del tipo conforme alle norme vigenti in materia (D. Lgs 493/96, direttiva 92/58/CEE, UNI 7543, D. Lgs 52/97, D.P.R. 459/96), prevista secondo le necessità del caso in relazione alla tipologia dell impianto e dei prodotti chimici utilizzati, di dimensioni adeguate, posta in opera a perfetta regola d arte. PORTATE PER SINGOLI IMPIANTI 1. U.O. DI ODONTOIATRIA/RADIOLOGIA-NEUROCHIRURGIA - Portata giornaliera minima da trattare: 32 m 3 /g ± 20% (acqua fredda) 2. U.O. DI CLINICA MEDICA I - Portata giornaliera minima da trattare: 20 m 3 /g ± 20% (acqua fredda) 3. PLESSO DI CLINICA MEDICA E CHIRURGICA III - Portata giornaliera minima da trattare: 70 m 3 /g ± 20% (acqua fredda) 5 di 6
6 Su linee acqua calda sanitaria : 1. Pulizia straordinaria dei boiler di produzione ed accumulo dell acqua calda sanitaria nei plessi di Clinica Medica I e III, previo svuotamento degli stessi, eliminazione dei fondami di materiale presente al loro interno, lavaggio e sanificazione a circuito chiuso mediante utilizzo di prodotti chimici idonei all uso e compatibili con le caratteristiche ed i materiali di esecuzione. 2. Fornitura e collocazione di n.2 (due) unità di trattamento delle acque con reattivi a base di cloro in grado di effettuare il trattamento sulle acque calde sanitarie distribuite dai due relativi impianti di produzione, accumulo e distribuzione di acqua calda sanitaria in cui è suddiviso l impianto del plesso in questione. Ciascun impianto dovrà possedere le seguenti caratteristiche di dettaglio: - Portata giornaliera minima da trattare: 25 m 3 /g ± 20% Il Dirigente Ing. Ferdinando Di Giorgi 6 di 6
CAPITOLATO SPECIALE PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEI SERVIZI CIMITERIALI. (art. 30 del D.Lgs. 163/2006)
COMUNE DI IMPRUNETA Provincia di Firenze CAPITOLATO SPECIALE PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEI SERVIZI CIMITERIALI (art. 30 del D.Lgs. 163/2006) ALLEGATO Interventi sugli impianti elettrici Il Responsabile
DettagliVerifiche e controlli degli impianti idrici all interno degli edifici
Verifiche e controlli degli impianti idrici all interno degli edifici Pulizia, manutenzione e collaudo delle reti idiriche Gli impianti idraulici prima di essere consegnati all utente devono essere ripuliti
DettagliRELAZIONE DI CALCOLO IMPIANTO ELETTRICO
RELAZIONE DI CALCOLO IMPIANTO ELETTRICO File: Relazione tecnica Data 11-11-2009 1 INDICE RELAZIONE DI CALCOLO E CRITERI DI DIMENSIONAMENTO... 3 CRITERI DI PROGETTO... 3 CRITERI DI DIMENSIONAMENTO DELLE
DettagliConsorzio di Polizia Locale Valle Agno Corso Italia n.63/d 36078 Valdagno Vicenza
Committente : Consorzio di Polizia Locale Valle Agno Corso Italia n.63/d 36078 Valdagno Vicenza Titolo : Manutenzione e Formazione Descrizione : Implementazione del numero delle postazioni dei sistemi
Dettaglititolo e contenuto della tavola: ELETTRICO CDZ STUDIO ING. MICHELE DESIATI
sezione: ELETTRICO CDZ titolo e contenuto della tavola: VERBALE DI REGOLARE ESECUZIONE IMPIANTO CLIMATIZZAZIONE IMPIANTO ELETTRICO STUDIO ING. MICHELE DESIATI - Energia - Sicurezza luoghi lavoro - Acustica
DettagliSCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP004 0.1 DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO
SCHEMA per la certificazione del controllo della produzione in fabbrica ai fini della marcatura CE dei profilati cavi di acciai non legati e a grano fine per impieghi strutturali di cui alle norme UNI
DettagliOspedale dei SS. Cosma e Damiano REALIZZAZIONE CENTRALE FRIGORIFERA LABORATORIO ANALISI
Azienda USL n. 3 Pistoia P.IVA 01241740479 Area Funzionale Tecnica Settore Tecnico Distaccato della Z/D Valdinievole P.zza XX Settembre, 22 51017 Pescia (PT) Tel. 0572-460431 fax 0572/460433 Ospedale dei
DettagliOBIETTIVO LEGIONELLA: PROGETTAZIONE DEGLI IMPIANTI, STRATEGIE DI MANUTENZIONE, DI CONTROLLO E DI BONIFICA
OBIETTIVO LEGIONELLA: PROGETTAZIONE DEGLI IMPIANTI, STRATEGIE DI MANUTENZIONE, DI CONTROLLO E DI BONIFICA Mercoledì 13 novembre 2013 Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma RISCHIO LEGIONELLA AUTOCONTROLLO
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliLa sicurezza elettrica nel condominio
La sicurezza elettrica nel condominio Relatore Francesco Mirabile Federazione Nazionale Amministratori Immobiliari 16/11/2014 EN Measure s.r.l 1 Indice del corso 1. Leggi di riferimento 2. Norme tecniche
Dettagli7.2 Controlli e prove
7.2 Controlli e prove Lo scopo dei controlli e delle verifiche è quello di: assicurare che l ascensore sia stato installato in modo corretto e che il suo utilizzo avvenga in modo sicuro; tenere sotto controllo
DettagliIMPIANTI ELETTRICI DI CANTIERE IMPIANTO DI MESSA A TERRA DEI CANTIERI
IMPIANTO DI MESSA A TERRA DEI CANTIERI Tutte le masse, le masse estranee e i dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche devono essere collegati ad un unico impianto di messa a terra, ovvero
DettagliDOCUMENTO DI ANALISI E GESTIONE DEL RISCHIO LEGIONELLOSI E REGISTRO DEGLI INTERVENTI MANUTENTIVI
DOCUMENTO DI ANALISI E GESTIONE DEL RISCHIO LEGIONELLOSI E REGISTRO DEGLI INTERVENTI MANUTENTIVI Redatto sulla base delle Linee Giuda per la sorveglianza e il controllo della legionellosi, approvate con
DettagliUNISERVIZI S. p. a. ELENCO PREZZI
UNISERVIZI S. p. a. Fornitura, posa in opera, attivazione, messa in servizio e gestione di gruppi di misura dotati di apparati con funzioni di telelettura come previsto dalla Deliberazione dell Autorità
DettagliDM.9 agosto 2000 LINEE GUIDA PER L ATTUAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA TITOLO I POLITICA DI PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI RILEVANTI
DM.9 agosto 2000 LINEE GUIDA PER L ATTUAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA TITOLO I POLITICA DI PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI RILEVANTI Articolo 1 (Campo di applicazione) Il presente decreto si
DettagliSPECIFICA TECNICA DI FORNITURA. PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI STAND-ALONE DI POTENZA NOMINALE NON SUPERIORE A 20 kw
ALLEGATO A2 SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI STAND-ALONE DI POTENZA NOMINALE NON SUPERIORE A 20 kw SCOPO Lo scopo della presente specifica è quello di fornire
DettagliELENCO PREZZI STANDARD ALLEGATO ALLA BOZZA DI CONVENZIONE
ELENCO PREZZI STANDARD ALLEGATO ALLA BOZZA DI CONVENZIONE DEFINIZIONI CLIENTE FINALE Persona fisica o giuridica che acquista gas naturale per uso proprio CODICE DI RETE codice contenente regole e modalità
DettagliGUIDA ALL INSTALLAZIONE DI UN SISTEMA FISSO AUTOMATICO DI RIVELAZIONE E ALLARME D INCENDIO
GUIDA ALL INSTALLAZIONE DI UN SISTEMA FISSO AUTOMATICO DI RIVELAZIONE E ALLARME D INCENDIO La presente guida mette in risalto solo alcuni punti salienti estrapolati dalla specifica norma UNI 9795 con l
DettagliListino prezzi per attività al Punto di Riconsegna non comprese nella tariffa di distribuzione
Gritti Gas Rete S.r.l. Via Carducci, 2 26900 Lodi (LO) Condizioni Economiche Attività Presso il Punto di Riconsegna (PDR) Listino prezzi per attività al Punto di Riconsegna non comprese nella tariffa di
DettagliSCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP003 0.1 DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO
SCHEMA per la certificazione del controllo della produzione in fabbrica ai fini della marcatura CE dei prodotti laminati a caldo di acciai per impieghi strutturali di cui alla norma UNI EN 10025-1, edizione
DettagliPROTOCOLLO RISCHIO LEGIONELLA
Azienda Ospedaliera Istituti Clinici di Perfezionamento Ospedale di rilievo nazionale e di alta specializzazione convenzionato con l Università degli Studi di Milano APPALTO PER L ESECUZIONE DEL SERVIZIO
DettagliLe verifiche negli impianti elettrici: tra teoria e pratica. Guida all esecuzione delle verifiche negli impianti elettrici utilizzatori a Norme CEI
Le verifiche negli impianti elettrici: tra teoria e pratica (Seconda parte) Guida all esecuzione delle verifiche negli impianti elettrici utilizzatori a Norme CEI Concluso l esame a vista, secondo quanto
Dettagliaggiorna le disposizioni per gli accertamenti documentali sugli impianti di utenza NUOVI (di nuova installazione);
FEBBRAIO 2014 Il 6 febbraio 2014 l Autorità per l Energia Elettrica e il Gas (AEEG) ha emanato e pubblicato sul proprio sito la Delibera n. 40/2014/R/gas, Disposizioni in materia di accertamenti della
DettagliOBIETTIVI DI UN PIANO DELLE EMERGENZE E DI EVACUAZIONE
OBIETTIVI DI UN PIANO DELLE EMERGENZE E DI EVACUAZIONE MINIMIZZARE I DANNI ALLE PERSONE AGEVOLARE L ESODO DALLE STRUTTURE PREVENIRE O LIMITARE I DANNI AL PATRIMONIO, ALL ATTIVITA LAVORATIVA ED AGLI AMBIENTI
DettagliAllegato D Assistenza tecnica personalizzata Assistenza personalizzata
Allegato D Assistenza tecnica personalizzata Il servizio di assistenza tecnica personalizzata consiste nel controllo centralizzato del sistema di fonia dell Università, attraverso la supervisione dello
DettagliN. 96 in data 07/10/2010 Proposta n. 183 Oggetto: INSTALLAZIONE SEGNALETICA STRADALE E ARREDO URBANO - DETERMINAZIONE PROCEDURA E TARIFFA.
N. 96 in data 07/10/2010 Proposta n. 183 Oggetto: INSTALLAZIONE SEGNALETICA STRADALE E ARREDO URBANO - DETERMINAZIONE PROCEDURA E TARIFFA. LA GIUNTA COMUNALE PREMESSO che: - all Ufficio Tecnico del Comune
DettagliLe guide degli alberghi. La prevenzione incendi Il registro dei controlli
Le guide degli alberghi La prevenzione incendi Il registro dei controlli INTRODUZIONE L art. 5 del D.P.R. n. 37/98, disciplinando i principali adempimenti gestionali finalizzati a garantire il corretto
DettagliMANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA DEGLI IMPIANTI DI CONDIZIONAMENTO A SPLIT DEGLI IMMOBILI DEL PATRIMONIO REGIONALE ALLEGATO 2 ELENCO PREZZI
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ASSESSORATO DEGLI ENTI LOCALI, FINANZE ED URBANISTICA DIREZIONE GENERALE ENTI LOCALI E FINANZE SERVIZIO TECNICO MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA DEGLI IMPIANTI DI
DettagliCAV S.p.A. Concessioni Autostradali Venete
CAV S.p.A. Sede Legale: via Bottenigo, 64 a 30175 Marghera Venezia Tel. 041 5497111 - Fax. 041 935181 R.I./C.F./P.IVA 03829590276 Iscr. R.E.A. VE 0341881 Cap. Sociale 2.000.000,00 AUTOSTRADE IN CONCESSIONE:
DettagliManuale della qualità. Procedure. Istruzioni operative
Unione Industriale 19 di 94 4.2 SISTEMA QUALITÀ 4.2.1 Generalità Un Sistema qualità è costituito dalla struttura organizzata, dalle responsabilità definite, dalle procedure, dai procedimenti di lavoro
DettagliALLEGATO 2. Allegato Tecnico Predisposizione cablaggi per le Ricevitorie Lotto e 10eLotto
ALLEGATO 2 Allegato Tecnico Predisposizione cablaggi per le Ricevitorie Lotto e 10eLotto 1 1 PREMESSA 3 2 ELENCO MATERIALI FORNITI PER CIASCUN PUNTO VENDITA 4 3 DIMENSIONI/PESI DEI MATERIALI FORNITI 5
DettagliCAPITOLO 9 MISURA DEL GAS
CAPITOLO 9 MISURA DEL GAS 9.1 PREMESSA... 151 9.2 PRINCIPI GENERALI SULLA MISURA DEL GAS... 151 9.3 DISPOSITIVI PER LA DETERMINAZIONE DELLA MISURA... 152 9.4 VALIDAZIONE DEI DATI DI MISURA... 153 9.5 DETERMINAZIONE
DettagliELENCO PREZZI PRESTAZIONI ACCESSORIE PRESSO I PUNTI DI RICONSEGNA
Sede Legale P.zza Matteotti 1-06019 Umbertide tel. 0759417861 fax 0759412839 P. IVA 02617890542 ELENCO PREZZI PRESTAZIONI ACCESSORIE PRESSO I PUNTI DI RICONSEGNA ELENCO PREZZI IN VIGORE FINO AL 31/03/2007
DettagliPIANO DI MANUTENZIONE IMPIANTI FOTOVOLTAICI. Installazione di un impianto fotovoltaico da 1,2 kwp su un Istituto Scolastico
PINO DI MNUTENZIONE IMPINTI FOTOVOLTICI Installazione di un impianto fotovoltaico da 1,2 kwp su un Istituto Scolastico PREMESS Il presente elaborato ha lo scopo di pianificare e programmare l attività
DettagliFormazione Particolare Aggiuntiva Preposti Accordo Stato Regioni del 21 dicembre 2011
Formazione Particolare Aggiuntiva Preposti Accordo Stato Regioni del 21 dicembre 2011 Modalità d esercizio della funzione di preposto Relazioni tra i vari soggetti interni ed esterni del sistema di prevenzione
DettagliInterventi di manutenzione ordinaria dello stabile di proprietà comunale sito in piazzale Zaccari. PROGETTO ESECUTIVO IMPIANTO ELETTRICO
Ing. Fabio Gramagna Via V. Emanuele, 131-18012 Bordighera (IM) - Tel./Fax. 0184/26.32.01 fgramagna@gmail.com - fabio.gramagna@ingpec.eu Comune di Bordighera Provincia di Imperia Interventi di manutenzione
DettagliGruppo di pressurizzazione senza motopompa Rif. Normativi UNI10779 - UNI 12845
Allegato A05 - Impianti idrici-antincendio Scheda n. 1 Gruppo di pressurizzazione senza motopompa Rif. Normativi UNI10779 - UNI 12845 02.01 Lettura manometri acqua, condotte principali. Ispezione visiva
DettagliELENCO PREZZI SERVIZI AL PUNTO DI RICONSEGNA
PRESTAZIONE PAG 1. PREMESSA 1 2. ALLACCIAMENTO ALLA RETE DI DISTRIBUZIONE 2 3. PUNTI DI RICONSEGNA 2 4. POSA CONTATORE 2 5. MODIFICA PUNTO DI RICONSEGNA PER VARIAZIONE PORTATA 3 6. SPOSTAMENTO PUNTO DI
DettagliCOMUNE DI PORTO TOLLE Provincia Di Rovigo AREA TECNICA
COMUNE DI PORTO TOLLE Provincia Di Rovigo AREA TECNICA ALLEGATO A Traccia delle operazioni richieste di manutenzione ordinaria Programmata preventiva e straordinaria AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO INERENTE LA
DettagliOggetto: Affidamento diretto fornitura e posa in opera dispositivi per trattamento acqua di
Oggetto: Affidamento diretto fornitura e posa in opera dispositivi per trattamento acqua di alimentazione impianto di climatizzazione presso uffici ARGEA Sardegna di Sassari - viale Adua n. 1. C.I.G. ZC505460DC.
DettagliPROCEDURA DI COORDINAMENTO TRA GESTORI DI RETE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 34 E 35 DELL ALLEGATO A ALLA DELIBERA ARG/ELT 99/08 (TICA)
PROCEDURA DI COORDINAMENTO TRA GESTORI DI RETE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 34 E 35 DELL ALLEGATO A ALLA DELIBERA ARG/ELT 99/08 (TICA) Il presente documento descrive le modalità di coordinamento tra gestori
DettagliIMPRESA SICURA s.r.l.
REGISTRO DEI CONTROLLI E DELLA MANUTENZIONE ANTINCENDIO ai sensi del D.P.R. 151/2011 IMPRESA SICURA s.r.l. Via N. Bixio n. 6 47042 - Cesenatico (FC) Tel. 0547.675661 - Fax. 0547.678877 e-mail: info@impresasicurasrl.it
DettagliSVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007
Progettazione ed erogazione di servizi di consulenza e formazione M&IT Consulting s.r.l. Via Longhi 14/a 40128 Bologna tel. 051 6313773 - fax. 051 4154298 www.mitconsulting.it info@mitconsulting.it SVILUPPO,
DettagliComune di PALERMO. Provincia Palermo LAVORI RELATIVI ALL'INSTALLAZIONE DI NUOVI CONDIZIONATORI TIPO MONOSPLIT, PRESSO VARIE SEDI AZIENDALI
Comune di PALERMO Provincia Palermo Oggetto : Stazione appaltante : LAVORI RELATIVI ALL'INSTALLAZIONE DI NUOVI CONDIZIONATORI TIPO MONOSPLIT, PRESSO VARIE SEDI AZIENDALI AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI
DettagliSommario PREMESSA... 1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 1 CALCOLO ILLUMINOTECNICO... 4
Relazione di calcolo illuminotecnico Sommario PREMESSA... 1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 1 CALCOLO ILLUMINOTECNICO... 4 PREMESSA Oggetto del seguente lavoro è il calcolo illuminotecnico da effettuarsi nel
DettagliGESTIONE DELLA QUALITÀ DELLE FORNITURE DI BENI E SERVIZI
Pagina 1 di 10 GESTIONE DELLA QUALITÀ DELLE DISTRIBUZIONE Fornitori di beni e servizi Documento pubblicato su www.comune.torino.it/progettoqualita/procedure.shtml APPLICAZIONE SPERIMENTALE Stato del documento
DettagliGARA PNEUMATICI ALLEGATO AL CAPITOLATO TECNICO APPENDICE I Obblighi in materi di sicurezza ed igiene del lavoro S O M M A R I O
1 di 5 S O M M A R I O 1 OBBLIGHI DITTA AGGIUDICATARIA... 2 1.1 GENERALITÀ... 2 1.2 OBBLIGHI IN FASE DI GARA... 2 1.3 OBBLIGHI DOPO L AGGIUDICAZIONE... 3 2 RISCHI INTERFERENTI... 4 3 FORMAZIONE OBBLIGATORIA...
DettagliELENCO PREZZI PER PRESTAZIONI NON COMPRESE NELLA TARIFFA DI DISTRIBUZIONE
Società uni personale Società soggetta a coordinamento e controllo da parte del Comune di Porto S. Giorgio SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE GAS METANO ELENCO PREZZI PER PRESTAZIONI NON COMPRESE NELLA TARIFFA
DettagliREALIZZAZIONE DI UN LOCALE BAR-RISTORO Via Monte Generoso n. 71 - VARESE
UFFICIO SPECIALE PER L EDILIZIA COMUNE DI VARESE UNIVERSITA DEGLI STUDI DELL INSUBRIA VARESE COMO REALIZZAZIONE DI UN LOCALE BAR-RISTORO Via Monte Generoso n. 71 - VARESE PROGETTO ESECUTIVO DESCRIZIONE
DettagliCOMUNE DI Montecchio Maggiore PROVINCIA DI Vicenza
COMUNE DI Montecchio Maggiore PROVINCIA DI Vicenza PROGETTO: Opere di messa a norma degli impianti dell edificio denominato ex scuola Pascoli ubicato in Via San Pio X, di proprietà del Comune di Montecchio
DettagliRegolamento per l installazione e l utilizzo di impianti di videosorveglianza del territorio
Regolamento per l installazione e l utilizzo di impianti di videosorveglianza del territorio ARTICOLO 1 FINALITA Le finalità che la Città di Desio intende perseguire con il progetto di videosorveglianza
DettagliDocumento unico di valutazione dei rischi interferenziali (DUVRI)
FORNITURA IN OPERA DI MISURATORI IDRAULICI DI PORTATA PER I NODI DELLE SOTTORETI DELLA CITTA DI PALERMO, PER I SERBATOI E PER I POZZI GESTITI. Documento unico di valutazione dei rischi interferenziali
DettagliS C H E M A D I O F F E R T A T E C N I C A
S C H E M A D I O F F E R T A T E C N I C A ALLEGATO 2 AL BANDO DI GARA D APPALTO RELATIVA AD UN CONTRATTO ANNUALE PER IL SERVIZIO DI PULIZIA PRESSO LE SEDI DELL ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI BRERA CIG n.
DettagliESTRATTO NORMA UNI CEI 11222
ESTRATTO NORMA UNI CEI 11222 Art. 4 VERIFICHE PERIODICHE 4.1 Generalità Per l esecuzione delle verifiche periodiche deve essere resa disponibile la documentazione tecnica relativa all impianto, compresa
DettagliIL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI di concerto con IL MINISTRO DELLA SALUTE
Decreto del Ministero dell interno 4 febbraio 2011 Definizione dei criteri per il rilascio delle autorizzazioni di cui all art. 82, comma 2, del D.Lgs. 09/04/2008, n. 81, e successive modifiche ed integrazioni.
DettagliDelibera n. 260/06 L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS. Nella riunione del 28 novembre 2006. Visti:
pubblicata sul sito www.autorita.energia.it in data 13 dicembre 2006 GU n. 7 del 10 gennaio 2007 Delibera n. 260/06 MODIFICAZIONE ED INTEGRAZIONE DELLA DELIBERAZIONE DELL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA
DettagliBANDO DI GARA PER LICITAZIONE PRIVATA
BANDO DI GARA PER LICITAZIONE PRIVATA OGGETTO: Richiesta preventivo per potenziamento del laboratorio di Informatica Con la presente si richiede offerta economica delle attrezzature e degli impianti indicati
DettagliRilevatore di condensa
1 542 1542P01 1542P02 Rilevatore di condensa Il rilevatore di condensa è utilizzato per evitare danni a causa della presenza di condensa sulle tubazioni e il è adatto per travi refrigeranti e negli impianti
DettagliCOMUNICAZIONE DEL 25.05.2015 Sulla base dei quesiti ricorrenti in fase di sopralluogo è stato ritenuto opportuno fornire le informazioni contenute
COMUNICAZIONE DEL 25.05.2015 Sulla base dei quesiti ricorrenti in fase di sopralluogo è stato ritenuto opportuno fornire le informazioni contenute nella documentazione allegata, ad integrazione degli elaborati
DettagliRELAZIONE TECNICA VV.F
VAR. MET.: DERIVAZ. PER MARATEA DN 250 (10 ) - 75 bar L = 508 m RELAZIONE TECNICA VV.F 3 Nov. 12 Emissione per permessi con inserita P.E. Faragasso Lupinacci Barci 2 Giu. 12 Variato tracciato Inserita
DettagliSISTEMI DI TRATTAMENTO PER LA PREVENZIONE ED IL CONTROLLO DELLA LEGIONELLA PNEUMOPHILA
SISTEMI DI TRATTAMENTO PER LA PREVENZIONE ED IL CONTROLLO DELLA LEGIONELLA PNEUMOPHILA La grande esperienza maturata da Enki in questi anni nella gestione on-site dei propri sistemi di dosaggio e trattamento
Dettagli* LINEE GUIDA PER ATTIVITÀ DI MERCATI RIONALI CON PRESENZA DI BANCARELLE MOBILI E/O FISSE E AUTOCARRI UTILIZZANTI E NON GAS DI PETROLIO LIQUEFATTO
* LINEE GUIDA PER ATTIVITÀ DI MERCATI RIONALI CON PRESENZA DI BANCARELLE MOBILI E/O FISSE E AUTOCARRI UTILIZZANTI E NON GAS DI PETROLIO LIQUEFATTO Pescantina, 15 Novembre 2013 Ing. Giuseppe Lomoro L ultimo
DettagliMOD. A ALLA COMMISSIONE COMUNALE DI VIGILANZA SUI LOCALI DI PUBBLICO SPETTACOLO C/O COMUNE DI POGGIO RENATICO
MOD. A OGGETTO: Manifestazione denominata da effettuarsi nel periodo dal al D.P.R. n. 577/92: documentazione tecnica. CERTIFICAZIONE DI CORRETTO MONTAGGIO DELLE STRUTTURE PER LA MANIFESTAZIONE DI CUI ALL'OGGETTO
DettagliDELIBERAZIONE N. 30/7 DEL 29.7.2014
Oggetto: Assegnazione all Azienda ASL n. 8 di Cagliari dell espletamento della procedura per l affidamento del servizio di realizzazione del sistema informatico per la gestione dell accreditamento dei
DettagliCAPITOLATO SPECIALE D APPALTO
OGGETTO: Manutenzione maniglioni antipanico e porte REI CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO Verbania, lì ottobre 2011 IL DIRIGENTE DIPARTIMENTO LL.PP. Ing. Noemi Comola Art. 1 Oggetto dell appalto L appalto
DettagliSCALDABAGNI ISTANTANEI A GAS
SCALDABAGNI ISTANTANEI A GAS 3.4.2 7.2008 0694 a gas metano e GPL, camera aperta, accensione automatica a batteria Acquasprint Iono è lo scaldabagno a camera aperta per l installazione semplice e veloce
DettagliIL DIRIGENTE SCOLASTICO E L ENTE PROPRIETARIO: GLI ATTORI PRIMARI DELLA. corretto rapporto tra Scuole, Enti Locali e Organi di Vigilanza
IL DIRIGENTE SCOLASTICO E L ENTE PROPRIETARIO: GLI ATTORI PRIMARI DELLA SICUREZZA SCU NELLA SCUOLA Procedure operative per la gestione del corretto rapporto tra Scuole, Enti Locali e Organi di Vigilanza
DettagliREGIONE SICILIANA PIANO DI MANUTENZIONE RELAZIONE GENERALE
REGIONE SICILIANA PIANO DI MANUTENZIONE RELAZIONE GENERALE DESCRIZIONE: LAVORI DI ADEGUAMENTO LOCALI DA DESTINARE AD UFFICIO AL PIANO 6 DELLO STABILE SITO A PALERMO IN VIA LIBERTA' 203 COMMITTENTE: E.A.S
DettagliCOMUNE DI SANTA MARGHERITA LIGURE. AREA 3 SERVIZI INTEGRATI ALLA PERSONA Provincia di Genova
COMUNE DI SANTA MARGHERITA LIGURE AREA 3 SERVIZI INTEGRATI ALLA PERSONA Provincia di Genova Documento unico di valutazione dei rischi interferenziali Art. 26 comma 3 D.L.vo 81/2008 Oggetto dell appalto:
DettagliGuida pratica all impianto elettrico nell appartamento (seconda parte)
Guida pratica all impianto elettrico nell appartamento (seconda parte) Pubblicato il: 17/05/2004 Aggiornato al: 25/05/2004 di Gianluigi Saveri 1. L impianto elettrico L appartamento che si prende come
DettagliPRINCIPALI ATTIVITA TECNICHE PER LA MISURA DEL GAS
ALLEGATO 10/A PRINCIPALI ATTIVITA TECNICHE PER LA MISURA DEL GAS Il presente allegato fornisce una descrizione sintetica delle principali attività tecniche relative alla misura del gas; tali attività coinvolgono
DettagliGESTIONE DELLA PRODUZIONE
25/02/2011 Pag. 1 di 5 GESTIONE DELLA PRODUZIONE 1. SCOPO... 2 2. APPLICABILITÀ... 2 3. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 3.1. Norme... 2 3.2. Moduli / Istruzioni... 2 4. RESPONSABILITÀ... 2 5. DEFINIZIONI...
DettagliProcedura Gestione Settore Manutenzione
Gestione Settore Manutenzione 7 Pag. 1 di 6 Rev. 00 del 30-03-2010 SOMMARIO 1. Scopo 2. Generalità 3. Applicabilità 4. Termini e Definizioni 5. Riferimenti 6. Responsabilità ed Aggiornamento 7. Modalità
DettagliAllegato E al Decreto n. 17 del 23.02.2016 pag. 1/5
Allegato E al Decreto n. 17 del 23.02.2016 pag. 1/5 R E G I O N E V E N E T O Segreteria Regionale per la Sanità Coordinamento Regionale Acquisti per la Sanità * * * * * * LOTTO N. 2 FORNITURA DI SISTEMI
DettagliConsorzio della bonifica Reno Palata - Bologna
Progetto di realizzazione di un impianto di sollevamento d acqua da fiume per la distribuzione igienico-potabile al contesto abitativo e all ospedale del villaggio rurale di Matadi Babusongo (Provincia
DettagliGreen meeting e CSR: un futuro verde o al verde. Green meeting e CSR: un futuro verde o al verde
Green meeting e CSR: un futuro verde o al verde Green meeting e CSR: Elementi ambientali negli appalti pubblici un futuro verde o al verde secondo la normativa contrattuale Stefano Manetti Hotel NH Touring
DettagliAZIENDA SERVIZI PUBBLICI S.p.A.
AZIENDA SERVIZI PUBBLICI S.p.A. Appalto per l affidamento del servizio di pulizie delle Farmacie Comunali gestite da ASP S.p.A. Periodo 01.02.2012/31.01.2014 Capitolato Tecnico ART. 1 OGGETTO DEL CAPITOLATO:
DettagliC O M U N E D I SAN BENEDETTO DEL TRONTO
C O M U N E D I SAN BENEDETTO DEL TRONTO PROCEDURA APERTA PER APPALTO DEL SERVIZIO BIENNALE DI DERATTIZZAZIONE-DISINFESTAZIONE-FUMIGAZIONE RETE FOGNARIA - DEL TERRITORIO ED EDIFICI COMUNALI- CIG. 2474953BD0
Dettagli: acciaio (flangia in lega d alluminio)
FILTRI OLEODINAMICI Filtri in linea per media pressione, con cartuccia avvitabile Informazioni tecniche Pressione: Max di esercizio (secondo NFPA T 3.1.17): FA-4-1x: 34,5 bar (5 psi) FA-4-21: 24 bar (348
DettagliMilano, 24 aprile 2008 Prot. SC/gm/ n. 975/08 Lettera Circolare
Milano, 24 aprile 2008 Prot. SC/gm/ n. 975/08 Lettera Circolare Oggetto: Linee guida per le dichiarazioni di rispondenza degli impianti elettrici ed elettronici esistenti - ai sensi del DM 37/08 art. 7
DettagliELENCO PREZZI PRESTAZIONI ACCESSORIE
ELENCO PREZZI PRESTAZIONI ACCESSORIE Al Servizio Principale di Distribuzione del Gas della COSEV SERVIZI S.p.A. 4 EDIZIONE decorrenza dal 22 Luglio 2015 (fatti salvi i prezzi stabiliti dalle delibere 573/2013
DettagliIL DIRETTORE GENERALE per il mercato, la concorrenza, il consumatore, la vigilanza e la normativa tecnica
DECRETO 19 maggio 2010 Modifica degli allegati al decreto 22 gennaio 2008, n. 37, concernente il regolamento in materia di attività di installazione degli impianti all'interno degli edifici. IL DIRETTORE
DettagliInfrastrutture e manutenzione
Infrastrutture e manutenzione P.G. N.: 111562/2013 2013 N. O.d.G.: 317/2013 Data Seduta Giunta : 14/05/2013 Data Seduta Consiglio : 27/05/2013 Richiesta IE Oggetto: AUTORIZZAZIONE DELLA SPESA DI EURO 77.914.067,27.
DettagliNorme di sicurezza e comportamentali del personale autorizzato a lavorare nei locali adibiti a Camera Pulita
Pag. 1 di 5 Norme di sicurezza e comportamentali del personale autorizzato a lavorare nei locali adibiti a Camera Pulita Premessa Questa nota è indirizzata al personale, dipendente e/o associato, autorizzato
DettagliREGIONE BASILICATA DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA UFFICIO SOCIETÀ DELL INFORMAZIONE
REGIONE BASILICATA DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA UFFICIO SOCIETÀ DELL INFORMAZIONE Bando pubblico per lo sviluppo della rete a Banda Larga nelle aree a fallimento di mercato finalizzato al superamento
DettagliIO MANGIO A SCUOLA: IGIENE E SICUREZZA DEL CIBO
IO MANGIO A SCUOLA: IGIENE E SICUREZZA DEL CIBO L approccio del Laboratorio Chimico nella ristorazione scolastica Paolo Vittone Il Laboratorio Chimico Camera di Commercio Torino Il Laboratorio Chimico
DettagliGUIDA DI INSTALLAZIONE
GUIDA DI INSTALLAZIONE CLIMATIZZATORI CALDAIA INSTALLAZIONE CLIMATIZZATORI Il servizio di Installazione dei climatizzatori viene realizzato dai nostri tecnici specializzati su tutto il territorio nazionale,
DettagliDISCIPLINARE DI GARA
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TERAMO APPALTO SERVIZI GESTIONE INTEGRATA DISCIPLINARE DI GARA ELABORATO DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TERAMO CON LA CONSULENZA DI: Prof. Ing. Mauro Strada (Steam s.r.l.) e Ing.
DettagliDISTRIBUZIONE DEL GAS NATURALE PREZZIARIO PRESTAZIONI ACCESSORIE e/o OPZIONALI ANNO 2015
DISTRIBUZIONE DEL GAS NATURALE PREZZIARIO PRESTAZIONI ACCESSORIE e/o OPZIONALI ANNO 2015 SELGAS NET S.p.A ha aderito al Codice di rete tipo per la distribuzione del gas naturale (CRDG) approvato dall Autorità
DettagliDICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DEGLI IMPIANTI DI INSEGNA LUMINOSA
DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DEGLI IMPIANTI DI INSEGNA LUMINOSA Istruzioni per la compilazione L art. 7 comma 1 del D.M. 37/08 prevede che Al termine dei lavori, previa effettuazione delle verifiche previste
DettagliLINEE GUIDA PER LA COSTRUZIONE DI POZZI PER L ESTRAZIONE DI ACQUA SOTTERRANEA
LINEE GUIDA PER LA COSTRUZIONE DI POZZI PER L ESTRAZIONE DI ACQUA SOTTERRANEA Le domande di autorizzazione e di concessione per la costruzione di un pozzo devono essere corredate da un progetto preliminare
Dettaglidella manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo.
L 320/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea IT 17.11.2012 REGOLAMENTO (UE) N. 1078/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per il monitoraggio che devono
DettagliMANUALE D USO PER TRASFORMATORI DI TENSIONE PER MISURA IN MEDIA TENSIONE
MANUALE D USO PER TRASFORMATORI DI PER MISURA IN MEDIA F.T.M. S.r.l. Fabbrica trasformatori di misura Via Po, 3 20090 Opera MI - Italia Tel : +39 (0)2 576814 Fax : +39 (0)2 57605296 E-mail: info@ftmsrl.it
DettagliIl Dirigente Scolastico I N D I C E
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE «GUGLIELMO MARCONI» FORLÌ Viale della Libertà, 14-Tel. 0543-28620 -Fax 0543-26363 - e mail itisfo@itisforli.it SITO www.itisforli.it BANDO DI GARA N. 3240884 Il Dirigente
Dettagli1. Introduzione 2. Istruzioni per la sicurezza. 2 Verifica imballo 2. 2. Descrizione. 2. 3. Specifiche... 3. Dati Tecnici 3 Dimensioni...
e allarme di MIN per sensore di flusso per basse portate ULF MANUALE di ISTRUZIONI IT 10-11 Indice 1. Introduzione 2 Istruzioni per la sicurezza. 2 Verifica imballo 2 2. Descrizione. 2 3. Specifiche...
DettagliLINEE GUIDA PER LA REDAZIONE DEL PROGETTO DEL SERVIZIO DI PULIZIA
REGIONE BASILICATA DIPARTIMENTO PRESIDENZA GIUNTA UFFICIO PROVVEDITORATO E PATRIMONIO PROCEDURA RISTRETTA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI PULIZIA DEGLI UFFICI DELLA REGIONE BASILICATA ALLEGATO G LINEE
DettagliSUDDIVISO IN DUE LOTTI PER IL SERVIZIO, DI MANUTENZIONE, RIPARAZIONE, CONTROLLO E Pagina 1/6
DI MANUTENZIONE, RIPARAZIONE, CONTROLLO E Pagina 1/6 VEICOLARE A QUANTITA INDETERMINATA CONDIZIONI PARTICOLARI TECNICHE SUDDIVISO IN DUE LOTTI PER IL SERVIZIO DI MANUTENZIONE, RIPARAZIONE, CONTROLLO E
DettagliCorso di Formazione per Gestori Impianti Sportivi
Corso di Formazione per Gestori Impianti Sportivi La sicurezza sui luoghi di lavoro Il testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro Ing. Luca Magnelli Firenze 19 ottobre 2010 D.Lgs. 9 Aprile 2008 n.
DettagliPremessa 1. CARATTERISTICHE GENERALI DI PROGETTO. - Sistema di fornitura: corrente alternata trifase frequenza nominale pari a 50 Hz
Premessa L impianto in questione è relativo ad un progetto per la realizzazione di un campo polivalente coperto e di un immobile adibito a spogliatoio presso la zona PIP. La documentazione di progetto
DettagliOBIETTIVI DESTINATARI DEL CORSO
PROPOSTA PER PERCORSO FORMATIVO: Corso di formazione per operatori e preposti addetti alle pianificazione, controllo e apposizione della segnaletica stradale destinata alle attività lavorative che si svolgano
Dettagli