BLS ed Elementi di Primo Soccorso
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- Alfonso Falco
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1 Università degli Studi di Milano Facoltà di Medicina e Chirurgia BLS ed Elementi di Primo Soccorso Lezione 4: BLS: sostegno delle funzioni vitali Protocolli BLS - BLSD In collaborazione con
2 Tuttavia la lezione di questa sera è...vitale: Basic Life Support: : BLS
3 E vedremo: L arresto cardiocircolatorio Il protocollo di Basic Life Support: BLS il protcollo BLS-D Il trattamento dell ostruzione delle vie aeree
4 Arresto cardiocircolatorio Definizione: Cessazione dell attività cardiaca di pompa con conseguente immediata assenza di perfusione sistemica Perfusione = flusso di sangue ossigenato ai tessuti No perfusione = no O2 (anossia)
5 Tre fluidi dunque, cui corrispondono tre funzioni: il sangue che nutre, il fluido nerveo che eccita, l'aria che vivifica. Ovvio quindi che una morte improvvisa troverà la sua ragione nel disordine di una o più di queste funzioni cardinali De subitanaeis mortibus, 1707
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7 Cause di ACC Cardiache Cardiopatia ischemica Aritmie Cardiomiopatie Extracardiache Traumi Emorragie Embolia polmonare Anossia
8 Arresto cardiocircolatorio (ACC) Stop contrazione efficace cardiaca tempo Stop perfusione Se non Anossia trattato cellulare in tempi brevi l ACC l evolve in morte biologica Disfunzione cellulare reversibile Disfunzione cellulare irreversibile
9 Anossia cerebrale L anossia interessa le cellule di tutto l organismo Le prime a soffrire sono quelle più strettamente dipendenti dall ossigeno per la propria funzione Che sono le cellule del sistema nervoso centrale L anossia determina lesioni che sono dapprima reversibili, ma che divengono irreversibili in breve tempo
10 Anossia cerebrale Lesioni irreversibili a livello cerebrale si instaurano dopo circa 4 minuti di anossia!!! E quindi il sistema nervoso centrale il primo ad essere danneggiato, l obiettivo quindi del trattamento primario in corso di ACC è quello di prevenire il danno anossico cerebrale Bisogna perciò ripristinare una sufficiente perfusione di sangue ossigenato all encefalo in tempi brevi
11 4 minuti!!! 4 minuti!!!
12 Basic Life Support (BLS) Obiettivo Mantenere l ossigenazione del cervello Come Ossigenare del sangue e mandarlo al cervello Quindi Rapidità ed efficacia delle procedure di BLS Rianimazione cardiopolmonare immediata Applicazione della catena della sopravvivenza
13 Linee guida ERC doclibrary/en/289/1/
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15 Adult Basic Life Support Protocollo BLS adulto 1 o 2 soccorritori
16 VALUTAZIONE AZIONE
17 Catena della sopravvivenza ALS precoce RCP precoce Allarme precoce Defibrillazione precoce
18 AUTOPROTEZIONE SNAP! Garantisci la TUA sicurezza, quella del PAZIENTE e degli ASTANTI
19 A COSCIENZA / AIRWAYS 1. Valuta la coscienza 2. Posiziona su piano rigido e scopri il torace 3. Garantisci la pervietà delle vie aeree
20 A 1- valuta la coscienza SCUOTI GENTILMENTE LE SPALLE DEL PAZIENTE CHIEDENDO AD ALTA VOCE SIGNORE MI SENTE? Risponde Lascia nella posizione in cui si trova, salvo se ci sono pericoli Cerca di capire il problema Rivaluta regolarmente Chiama aiuto se necessario Non risponde Chiama aiuto (AIUTO!) Posiziona la vittima supina su piano rigido Scopri il torace Garantisci la pervietà delle vie aeree
21 A 2 posiziona supino su piano rigido 1. Ruota la vittima dolcemente 2. Attenzione alla testa 3. Fatti aiutare se non sei solo 4. Scopri il torace
22 A 3 garantisci la pervietà delle vie aeree (Iper)estensione: Mano su fronte (spingi indietro) Dita sul mento (tira in su) sublussazione: Se trauma Solo personale esperto addestrato
23 A Cavo orale: Di norma non si mettono le dita in bocca alla vittima Controllare se evidenza o forte sospetto di corpo estraneo Controllare se ventilazioni inefficaci (vedi più avanti)
24 A Paziente TRAUMATIZZATO SE NON E E POSSIBILE RENDERE PERVIE LE VIE AEREE IN NESSUN ALTRO MODO EFFETTUARE UNA MODICA ESTENSIONE DEL CAPO: L ASSENZA DI RESPIRO E PEGGIO DI UN RISCHIO DI DANNO AL RACHIDE CERVICALE NEL TRAUMA (ANCHE IN ACC) MANTENERE MANUALMENTE IMMOBILIZZATO IL RACHIDE CERVICALE:
25 B+C Respiro e Circolo Mantenendo pervie le vie aeree valuta Presenza del respiro e dei segni di circolo MAX. PER 10 sec: GAS Guarda i movimenti del torace Ascolta eventuali rumori respiratori Senti il flusso dell aria espirata
26 B+C Avvicina la tua guancia alla bocca della vittima Osserva eventuali segni di circolo (Mo.To.Re.) Guarda Ascolta Senti Per 10
27 B+C G A S Sì Se respira normalmente metti la vittima in poisizione laterale di sicurezza Respira? N0 Respiro assente o anomalo Chiama aiuto (AIUTO( 118) Manda a cercare un DAE Inizia rianimazione cardiopolmonare (30 compressioni toraciche alternate a 2 ventilazioni)
28 B Posizione laterale di sicurezza 1. Occhiali 2. Braccio vicino 3. Braccio opposto 4. Ginocchio opposto 5. Rotazione 6. Bocca in basso 7. Apertura Bocca Per CHI? Per tutti i pazienti NON coscienti, NON traumatizzati CON respiro presente
29 B GASPING (respiro agonico) CARATTERISTICHE: OCCASIONALE - SUPERFICIALE e inoltre BOCCHEGGIANTE RUSSANTE SIMILE AL SINGHIOZZO LENTO INEFFICACE
30 B+C Respiro e Circolo Se respiro assente o gasping Inizia RCP Comincia con il massaggio. Alterna 30 compressioni toraciche esterne a 2 ventilazioni per 2 minuti circa (5 cicli)
31 B+C RCP per 2 minuti/5 cicli (30:2)
32 B+C ACC (RI)CONTATTA LA COEU (118)
33 COME AGIRE? MANOVRE SPECIFICHE
34 C compressioni toraciche Punto di repere Posizionare la mano al centro del torace sulla metà inferiore dello sterno Appoggiarvi sopra l altra mano Intrecciare le dita
35 C compressioni toraciche Posizione del soccorritore Braccia perpendicolari al torace del paziente Gomiti rigidi Fulcro sul bacino Utilizzare il proprio peso come forza di compressione Abbassare lo sterno del paziente di almeno 5 cm
36 C compressioni toraciche Tecnica Comprimere 1/3-1/2 del diametro A/P del torace (5 cm) Tempo Compressione = Tempo Rilasciamento Rilasciamento completo del torace Non staccare mai le mani dal torace Limitare le interruzioni del MCE Frequenza 100 compressioni/minuto
37 C compressioni toraciche Il ritmo
38 C compressioni toraciche problemi Complicanze Fratture costali o sternali Pneumotorace Lesione organi addominali (fegato) Repere scorretto Compressioni brusche o troppo potenti Inefficacia circolo insufficiente danno anossico Compressioni superficiali Rilasciamento incompleto FC bassa
39 C compressioni toraciche Come funzionano????
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42 B Ventilazioni Artificiali Possibilità: Senza mezzi aggiuntivi Bocca-bocca Bocca-naso Bocca-naso/bocca Con mezzi aggiuntivi Bocca-maschera Bocca-faceshield Pallone ambu (con ossigeno)
43 B Come???
44 B Ventilazioni Artificiali Ventilare 2 volte Insufflare dolcemente e progressivamente volume sufficiente a sollevare il torace (500/600 ml - 5-6ml/kg) DURATA: circa 1 secondo ognuna max 5 sec per le 2 ventilazioni
45 B Ventilazioni Artificiali Di fianco al paziente La mano che è sulla fronte tappa il naso del paziente (mantenendo iperestensione) L altra mantiene il capo sollevato il mento Insuffla aria nei polmoni del pz, osservando l espansione del torace Insufflare dolcemente e progressivamente volume sufficiente a sollevare il torace (500/600 ml - 5-6ml/kg) DURATA: circa 1 secondo ognuna max 5 sec per le 2 ventilazioni bocca-bocca Ventilare 2 volte
46 B Ventilazioni Artificiali: bocca a bocca Di fianco al paziente Mano sulla maschera a coprire bocca e naso Altra mano mantiene iperestensione del capo Insufflare osservando l espansione del torace
47 B Ventilazioni Artificiali Controllare l efficacia (ESPANSIONE TORACICA) Se le prime 2 ventilazioni sono inefficaci controllare il cavo orale, riposizionarsi e fare altri 2 tentativi (solo nella prima sequenza) Evitare insufflazioni rapide e forzate Attenzione all aria aria nello stomaco
48 B Ventilazioni Artificiali Regole generali: Mantenere pervietà delle vie aeree (iperstensione, sublussazione, cannula) Insufflare in maniera progressiva, lentamente Osservare i movimenti del torace Assicurarsi che l aria finisca nei polmoni e non nell apparato digerente (osservare, ascoltare)
49 B Ventilazioni Artificiali Ventilazione inefficace: NON SERVE A NIENTE, IL BLS NON FUNZIONERA.o peggio Ventilazione inefficace e complicanze: NON SERVE A NIENTE E IL BLS FARA ULTERIORI DANNI (vomito, ostruzione vie aeree, elevazione diaframma, ab ingestis ) Errori più frequenti: Incompleta aderenza della maschera Insufficiente iperestensione Insufflazione troppo rapida
50 B Ventilazione artificiale Frazione inspirata di ossigeno (percentuale di ossigeno nell aria inspirata dal paziente) 16% Bocca-bocca/naso/maschera 16% Ambu 21% Ambu+ossigeno 40-50% Ambu+ossigeno+reservoir 80-90%
51 B+C Rianimazione Cardio Polmonare (RCP) Alterna: -30 compressioni toraciche - 2 ventilazioni Dopo 2 minuti (5 cicli): -Controllo -Cambio tra i soccorrotori
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53 CONSIGLIATO A studenti di medicina!!!!! Secondo protocollo OPZIONALE B+C Rivalutazione Polso Carotideo
54 B+C Precauzioni Al termine dei 5 cicli (2 minuti) durante la valutazione paziente CAMBIARE il soccorritore che effettua massaggio cardiaco MAX 10 per RIVALUTAZIONE e CAMBIO RIVALUTARE SEMPRE IN CASO DI RICOMPARSA DI RESPIRO EFFICACE O MOVIMENTI
55 RCP Quando non iniziare? Chiari segni di morte (avanzato stato decomposizione, decapitazione, smembramento, schiacciamento ) Quando interrompere? Ripresa circolo Consegna al medico Soccorritore esausto Solo un medico può constatare il decesso
56 Facoltà di Medicina e Chirurgia Defibrillazione Precoce
57 Morte Cardiaca Improvvisa Le malattie cardiovascolari sono la causa più frequente di morte nei paesi sviluppati Tra queste morti l ACC l improvviso al di fuori dell ambiente ospedaliero causa circa 1000 morti/giorno negli USA /anno negli USA /anno in Italia 10% di tutte le morti 30-50% delle morti per cause cardiovascolari Facoltà di Medicina e Chirurgia
58 Tachicardia Ventricolare (TV) e Fibrillazione Ventricolare (FV) Sono aritmie ipercinetiche ventricolari TV: l impulso origina nel ventricolo, si propaga attraverso i miociti, ad elevata frequenza, generando una contrazione non ben sincronizzata. Spesso la sistole ventricolare è inefficace. FV: l attività elettrica è presente ma disordinata: praticamente contrae per conto proprio. La sistole ventricolare è assente (ACC) ogni miocita si TV spesso si trasforma in FV Facoltà di Medicina e Chirurgia
59 ACC Il ritmo cardiaco durante ACC si può presentare fondamentalmente in 4 modi: TV senza polso : TV talmente rapida da compromettere completamente la funzione di pompa FV: attività elettrica presente ma completamente desincronizzata: : il cuore non pompa Asistolia (AS): assenza di attività elettrica. I miociti non si contraggono Dissociazione elettromeccanica (PEA): attività elettrica di per sés efficace senza attività meccanica Il polso è assente in tutti e tre i casi: sono indistinguibili dal punto di vista clinico Facoltà di Medicina e Chirurgia
60 Catena della sopravvivenza ALS precoce RCP precoce Allarme precoce Defibrillazione precoce Facoltà di Medicina e Chirurgia
61 Consiste nell erogare una scarica elettrica che attraversa il cuore in un breve intervallo di tempo, rendendo i miociti refrattari all impulso elettrico della FV. Generalmente dopo questo shock subentra il normale ritmo pace-maker delle cellule del nodo SA, che ripristina ordine elettrico e ritmo organizzato. Defibrillazione definizione Facoltà di Medicina e Chirurgia
62 Perché defibrillare? 1. Defibrillazione è il miglior trattamento per FV e TV 2. FV e TV sono i ritmi più frequentemente responsabili di ACC Facoltà di Medicina e Chirurgia
63 Ritmi di presentazione di ACC 5213 pazienti vittime di ACC extraospedaliero tra il 1990 e il 1999 Asistolia FV TV Dissociazione e-m Altri 31% 45% 1% 10% 14% N Engl J Med Facoltà di Medicina e Chirurgia
64 Defibrillazione Precoce (Precoce: entro 5 minuti dall allerta) allerta) Razionale 1. Il ritmo più frequente in ACC è FV 2. La defibrillazione è il trattamento più efficace per FV e TV 3. La probabilità di successo della defibrillazione diminuisce rapidamente nel tempo 4. FV tende a trasformarsi in asistolia in pochi minuti Facoltà di Medicina e Chirurgia
65 Sopravvivenza vs tempo tra ACC e defibrillazione La rapidità di intervento della defibrillazione è il maggior determinante per il successo del trattamento dell ACC da FV Facoltà di Medicina e Chirurgia
66 Tipi di Defibrillatori defibrillatore manuale defibrillatore (semi)automatico esterno (DAE) defibrillatore impiantabile (ICD) Facoltà di Medicina e Chirurgia
67 Catena della sopravvivenza ALS precoce RCP precoce Allarme precoce Defibrillazione precoce DAE Facoltà di Medicina e Chirurgia
68 Dal BLS al BLS-D Sequenza ABCD A airways (coscienza e vie aeree) B breathing (respiro) C circulation (circolo, emorragie) D defibrillation (ritmo) Facoltà di Medicina e Chirurgia
69 BLS-D Ricordiamoci che il BLS ha come obiettivo principale la prevenzione del danno anossico cerebrale attraverso procedure standardizzate che prevedono A. Mantenimento pervietà vie aeree B. Ventilazione artificiale C. Massaggio cardiaco esterno D. Defibrillazione in presenza di FV o TV A questo punto le manovre di RCP (ventilazione e compressioni toraciche) servono come: Supporto di perfusione tissutale in caso di ACC con ritmo diverso da FV o TV, in attesa di ALS Ponte alla defibrillazione quando il DAE non è subito disponibile Facoltà di Medicina e Chirurgia
70 Procedure operative (4 punti) 1. Accendere il DAE 2. Collegare il DAE al paziente 3. Analizzare il ritmo 4. Scaricare se indicato Facoltà di Medicina e Chirurgia
71 Procedure operative 2 soccorritori: Soccorritore 1 si occupa della valutazione del paziente (ABC) Soccorritore 2 si occupa del DAE posizionandolo di fianco all orecchio sinistro del paziente durante le manovre di valutazione ed accendendolo Facoltà di Medicina e Chirurgia
72 Facoltà di Medicina e Chirurgia Punto 1: accensione
73 Preparazione del paziente Soccorritore 1: valutazione primaria Soccorritore 2: Scopre il torace Prepara il torace Prepara le piastre se ACC Facoltà di Medicina e Chirurgia
74 Punto 2: collegamento Soccorritore 1 Collega le piastre al DAE e al paziente Soccorritore 2 Informa il 118 Ascellare media (5-6 spazio i.c.) Sottoclaveare dx (parasternale) Facoltà di Medicina e Chirurgia
75 Punto 3: analisi Eliminare interferenze (RCP, telefoni, ambulanza ) Soccorritore 1 consente l analisi L apparecchio analizza il ritmo in sec, quindi avvisa con segnali vocali e luminosi se c èc indicazione a erogare lo shock Facoltà di Medicina e Chirurgia
76 Punto 4: scarica Shock indicato! Assicurarsi che nessun soccorritore sia a contatto del paziente tutti lontani! Soccorritore 1 scarica Mantenersi lontani Premere pulsante scarica Facoltà di Medicina e Chirurgia
77 Condotta generale Durante le fasi di attesa (recupero DAE, sua accensione e posizionamento) effettuare RCP Effettuare analisi/scarica non appena disponibile il DAE (prima si defibrilla meglio è) Seguire le indicazioni vocali /visive del DAE Se singolo soccorritore: mandare qualcuno a prendere il DAE quando disponibile nelle vicinanze Di regola non si lascia la vittima Facoltà di Medicina e Chirurgia
78 Shock non indicato Iniziare RCP Seguire indicazioni DAE (richiederà nuova analisi/scarica) Continuare RCP fino ad arrivo ALS o comparsa segnale shock indicato Facoltà di Medicina e Chirurgia
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80 OSTRUZIONE VIE AEREE
81 OSTRUZIONE DELLE VIE AREE CAUSE: La causa più frequente di ostruzione sono coma e l ACC. La lingua cade posteriormente in faringe e occlude le vie aeree Il rigurgito di materiale gastrico in faringe determina ostruzione e può verificarsi durante l ACC e la RCP Lesioni del capo e del volto possono causare la formazione di coaguli nelle vie respiratorie superiori che possono ostruire le vie aeree
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83 OSTRUZIONE DELLE VIE AREE Manovre di disostruzione vittima COSCIENTE GUARDARE IN BOCCA: rimuovere eventuali corpi estranei visibili Posizionarsi A FIANCO della vittima, con una mano sul torace per sorreggerla 5 COLPI INTERSCAPOLARI MANOVRA DI HEIMLICH
84 OSTRUZIONE DELLE VIE AREE Colpi Interscapolari
85 Manovra di Heimlich Posizionarsi dietro la vittima Porre una mano sotto l arcata costale, con il pugno chiuso e il pollice all interno Somministrare un colpo deciso verso l alto l e verso l interno Ripetere max per 5 volte Ricontrollare il cavo orale
86 OSTRUZIONE DELLE VIE AREE Manovre di disostruzione Vittima che diventa INCOSCIENTE Posizionare la vittima supina su un piano rigido Estendere il capo e controllare cavo orale 30 compressioni toraciche 2 (+ 2 ventilazioni nel primo ciclo) RCP 30:2 per 2 minuti (5 cicli) Se ventilazione efficace controlla Mo.To.Re.
87 OSTRUZIONE DELLE VIE AREE PAZIENTE NON COSCIENTE CON OVA NOTA
88 BLS Diamo i numeri e le lettere 118 (il numero da fare) ABC (lo schema da ricordare) 4 minuti (prima che il cervello abbia danni irreversibili) 10 secondi (per fare GAS + Mo.To.Re) 30:2 (compressioni toraciche : ventilazioni) 100 al minuto (la frequenza delle compressioni toraciche) 2 minuti o 5 cicli (prima di controllare) 10 secondi (per valutare il polso carotideo) ZERO i secondi da perdere
89 Domande
90 Basic life support
BLS ADULTO 09/03/2011
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