perché i diamanti rolex brillano di mille luci oyster perpetual datejust pearlmaster 34

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1 perché i diamanti rolex brillano di mille luci oyster perpetual datejust pearlmaster 34

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3 alcuni diamanti sono più preziosi di altri

4 la lucentezza unica delle pietre preziose selezionate da rolex e la cura estrema con cui il marchio realizza il lavoro di incastonatura conferiscono ai modelli gioiello un prestigio senza pari.

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6 Alcuni diamanti sono più preziosi di altri, non per la loro dimensione, bensì per la loro straordinaria capacità di catturare il minimo raggio di luce, di amplificarlo attraverso il sofisticato gioco delle loro faccette e di risplendere di uno scintillio unico. Un diamante straordinario è pura luce ed è proprio in questa caratteristica che risiede tutta la sua bellezza. Accanto a un diamante di questo tipo, le altre pietre appaiono spente e prive di vita. Le pietre spettacolari sono estremamente rare e corrispondono a meno dell 1% della produzione mondiale. Eppure, Rolex ritiene che solo questi diamanti siano in grado di impreziosire i suoi capolavori di gioielleria, come la nuova creazione che celebra l arte dell incastonatura, l Oyster Perpetual Datejust Pearlmaster 34. Per dare vita ai suoi straordinari orologi gioiello, Rolex seleziona le pietre più pure e realizza i lavori di incastonatura più belli, dando nuovamente dimostrazione della passione per l eccellenza e per la qualità che ha reso il Marchio leader dell orologeria mondiale. In orologeria come in gioielleria, Rolex si accontenta solo del meglio. Risultato? I segnatempo con pietre incastonate brillano di un intensità incomparabile. Basta un occhiata per notare la qualità del risultato ; meno evidente, invece, è l estrema minuzia, l immensa perizia e le ingenti risorse che Rolex mette in campo per realizzare questi incantevoli esemplari. in orologeria come in gioielleria, rolex si accontenta solo del meglio. 4

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9 OYSTER PERPETUAL DATEJUST PEARLMASTER 34 i gioielli della corona Solo i diamanti più puri e le gemme dai colori più nobili impreziosiscono gli orologi gioiello Rolex. Ma cosa rende una pietra straordinaria? Certo, a volte la bellezza e la lucentezza sono una questione di percezione, ma in gemmologia la qualità delle pietre preziose è definita secondo criteri obiettivi e riconosciuti. Tutti i diamanti e le pietre colorate incastonate da Rolex soddisfano i criteri di qualità più elevati. I gemmologi di Rolex controllano internamente la conformità delle pietre a questi massimi criteri, coadiuvati dalla tecnologia di ultima generazione del settore. Solo così Rolex è certa che le pietre che scintillano sui suoi orologi sono effettivamente tra le più belle del mondo. Questi criteri di qualità senza compromessi costituiscono la garanzia di uno straordinario lavoro di incastonatura. 7

10 I DIAMANTI PIÙ BELLI DEL MONDO La qualità di un diamante è valutata in funzione di quattro criteri: il carato, la purezza, il colore e il taglio. Queste specifiche, chiamate anche 4C (acronimo dei termini inglesi Carat, Clarity, Colour e Cut), sono riconosciute a livello internazionale dagli enti accreditati quali l Institut suisse de gemmologie (SSEF) o il Gemmological Institute of America (GIA), una delle istanze di certificazione più note al mondo nel settore dei diamanti e delle pietre colorate. quelli corrispondenti alle lettere da D a G sulla scala del GIA. Si tratta delle categorie che vanno da River a Top Wesselton, le più alte di un altra scala comunemente utilizzata, la Scandinavian Diamond Nomenclature. Con simili livelli di perfezione, solo un esperto altamente qualificato è in grado di distinguere la sfumatura di colore. Un profano, invece, percepisce generalmente come incolore un diamante corrispondente alla lettera H, ossia un grado meno dei criteri ammessi da Rolex. Carato Il carato è l unità di misura del peso delle pietre preziose e non deve essere confuso con il suo omonimo destinato a misurare la purezza dell oro. Un carato equivale a 0,2 grammi. Per determinare il numero di carati, i diamanti sono pesati con estrema precisione. Questa misura si limita, tuttavia, a indicare il peso delle pietre e non dice nulla rispetto alle qualità intrinseche che ne determinano la lucentezza. Il ruolo delle altre tre C è proprio quello di definire queste caratteristiche. Purezza La purezza descrive la presenza o l assenza di inclusioni in un diamante. Queste imperfezioni possono assumere la forma di minuscoli cristalli, di nuvole o di piume, che nonostante il nome poetico incidono sull estetica del diamante e, cosa ancor più importante, sulla sua capacità di riflettere la luce. La purezza di una pietra è classificata secondo la scala IF (internally flawless), VVS (very very small [inclusions]), VS (very small [inclusions]), SI (small inclusions) e I (included). Rolex utilizza solo diamanti di qualità IF, i più puri e più rari. La denominazione IF significa che la pietra è totalmente priva di inclusioni o di altri difetti visibili alla lente di ingrandimento 10. Colore Il colore di un diamante può variare dall incolore al giallo chiaro, che corrispondono rispettivamente alle lettere D e Z sulla scala del colore del GIA. Questa classificazione comincia dalla lettera D per evitare qualsiasi confusione con un precedente sistema che andava dalla A alla C. Rolex acquista solo diamanti incolori della qualità più bella, ossia Taglio Mentre le tre prime C sono opera della natura, la quarta il taglio dipende totalmente dall abilità e dalla perizia dell uomo. Questo criterio è essenziale perché determina la capacità di una pietra di rifrangere e riflettere la luce, quindi influisce sul suo potenziale di scintillio. Le qualità del taglio sono classificate secondo cinque categorie : Excellent, Very Good, Good, Fair e Poor. Rolex accetta solo diamanti appartenenti alle prime due categorie, quelli che garantiscono la luminosità più bella. La qualità del taglio è funzione di tre parametri principali : le proporzioni della pietra, la simmetria delle faccette e la lucidatura finale. Rolex accetta solo i lotti impeccabili e rifiuta sistematicamente i diamanti rigati o non perfettamente proporzionati, tagliati o lucidati. TAGLI DI PIETRE UTILIZZATI DA ROLEX Il taglio determina la forma del diamante e dalla sua qualità dipende lo scintillio della pietra. Il taglio brillante o taglio pieno indica una pietra tonda con un totale di 57 faccette. Si tratta della forma di diamante più comunemente utilizzata per le casse, le lunette e i bracciali degli orologi Rolex. Il taglio 8 8 comporta un totale di diciassette faccette. Questo tipo di taglio è utilizzato unicamente per le piccole pietre tonde che decorano i quadranti. Il taglio baguette è realizzato su misura secondo le specifiche Rolex ; queste pietre sono utilizzate come applicazioni per i quadranti o per l incastonatura dei bracciali. Il taglio trapezio, una variante del taglio baguette, è impiegato sulle lunette. 8

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12 UN ARCOBALENO DI COLORI La qualità delle pietre colorate dipende proprio da queste 4C, carato, purezza, colore e taglio, dove il colore, ossia la caratteristica dominante di queste gemme, è valutato secondo criteri specifici. Gli zaffiri, gli smeraldi e i rubini sono selezionati secondo i colori specificati dal Reparto Creazione di Rolex. Il Marchio controlla scrupolosamente che in uno stesso modello tutte le gemme incastonate esibiscano la stessa sfumatura. Affinché ciò sia possibile, occorre procedere a un meticoloso lavoro di selezione per abbinare le pietre tra loro. Questo compito è realizzato a mano dai maggiori esperti, pietra dopo pietra, all interno dei laboratori di Rolex. DIAMANTE, RUBINO, ZAFFIRO E SMERALDO In Rolex, il diamante è di gran lunga la pietra preziosa più utilizzata. Tuttavia, vi sono sempre più modelli che esibiscono rubini, zaffiri e smeraldi. Diamante Il diamante, la sostanza più dura che esista in natura, è ricercato per la sua purezza. Una volta tagliata la pietra grezza, il diamante irradia luce e brilla di mille fuochi. In India si utilizzavano i diamanti in gioielleria addirittura anni fa. Il termine diamante viene dal greco adamas, che significa invincibile. Nel corso del tempo, questa pietra è diventata il simbolo dell amore eterno. Secondo la leggenda, le punte delle frecce di Cupido erano di diamante, da qui il loro straordinario potere magico. Fino al XV secolo, solo i monarchi indossavano diamanti, in segno di potere e di coraggio. Nel 1477 l arciduca Massimiliano d Austria offrì un anello con diamante alla principessa Maria di Borgogna, dando così il via alla romantica tradizione di regalare questa pietra per suggellare il fidanzamento. Il 1866 segna l inizio dell era moderna di questa gemma, con la scoperta delle miniere di diamanti a Kimberley, in Sud Africa. Rubino Il rubino costituisce la varietà più nobile della famiglia dei corindoni (zaffiri). Il color rosso passione della pietra aveva ispirato il nome latino, ruber, che significa rosso. Le pietre più spettacolari si formano all interno del marmo. Nell antica lingua sanscrita, la parola rubino significa re delle pietre preziose. La tradizione vuole che questa pietra sia tra le più ricercate dai reali d Europa. Simbolo della passione, il rubino è considerato come il regalo romantico per eccellenza. Zaffiro Lo zaffiro è una varietà di corindone. In natura la pietra esiste in tutti i colori dell arcobaleno ma lo zaffiro blu è quello più comune. Il suo blu profondo e vellutato rappresenta il colore campione che serve da riferimento per qualificare la sfumatura di altre pietre blu come il topazio o la tanzanite. Tradizionalmente, lo zaffiro simboleggia la nobiltà, la verità, la sincerità e la fedeltà. Smeraldo Lo smeraldo è una varietà di berillo. È più raro e meno duro del rubino e dello zaffiro, quindi più fragile e delicato, e richiede abilità ed esperienza all incastonatore. Il verde ricco e intenso dello smeraldo ricorda il colore simbolo di Rolex. Un tempo questa pietra era apprezzata dai sovrani inca, dalla dinastia Moghul e dai faraoni, ed è associata alla primavera. 10

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15 OYSTER PERPETUAL DATEJUST PEARLMASTER 34 dietro le quinte della perfezione 13

16 LA FILOSOFIA DI ROLEX Quando si tratta di qualità, Rolex fa affidamento solo alla propria perizia. Per garantire la fama del Marchio, Rolex produce internamente praticamente tutti i componenti dei suoi orologi. Dalla cassa al bracciale, passando per il quadrante e il movimento, ovviamente, tutti gli elementi soddisfano i rigorosi criteri del Marchio. Rolex produce anche, nella propria fonderia, le leghe d oro 18 ct. destinate ai suoi orologi in oro giallo, bianco e Everose. Il Marchio non si spinge sino a estrarre e tagliare le pietre preziose dei suoi orologi, ma per il resto tutto è controllato e realizzato nelle proprie unità produttive, a regola d arte, alla maniera di Rolex. Dalla selezione e dal controllo qualità delle gemme sino ai sublimi e delicati lavori di incastonatura, l intero processo è affidato, all interno dei laboratori di Rolex a Ginevra, agli esperti gemmologi e incastonatori del Marchio. UN LABORATORIO DI GEMMOLOGIA DI ULTIMA GENERAZIONE Tutto inizia con l acquisto dei diamanti e delle pietre colorate. Rolex si approvvigiona presso aziende rinomate che vengono inserite tra i fornitori omologati al termine di un processo di certificazione specifico per ogni categoria di pietra. Rolex e i suoi fornitori, inoltre, aderiscono al processo di Kimberley, ciò significa che ogni lotto di diamanti fornito a Rolex è legale e non proviene da zone di conflitto. Le pietre consegnate devono soddisfare, per quanto riguarda le 4C, ossia carato, purezza, colore e taglio, i criteri di qualità più elevati, e Rolex controlla che sia effettivamente così. A tal fine, il Marchio si è dotato di un laboratorio di gemmologia all avanguardia non solo dell industria orologiera, ma anche di quella della gioielleria. In termini di attrezzature e di standard, il laboratorio interno può essere paragonato ai grandi laboratori di gemmologia indipendenti come quelli del GIA. Rolex ricorre, innanzitutto, alla spettrometria di massa e ai raggi X per verificare l autenticità del 100% delle gemme consegnate. Un diamante autentico è composto di un elemento chimico di massa atomica bassa, il carbonio puro, che assorbe poco le radiazioni e appare quindi in grigio chiaro sui cliché. Se una pietra appare più scura, la sua composizione è diversa e in questo caso si procede ad analisi più approfondite. L autenticità delle pietre colorate (rubino, zaffiro e smeraldo) è controllata mediante la fluorescenza a raggi X, una tecnica che permette di analizzarne con precisione la composizione chimica. La presenza o l assenza di alcuni elementi chimici caratteristici indica se una pietra è naturale oppure no. Le pietre sono misurate e selezionate con l ausilio delle tecnologie più avanzate. Gli strumenti ottici di misura, estremamente precisi e appositamente progettati, permettono di effettuare queste valutazioni con un altissimo livello di qualità e di affidabilità. LA PERIZIA DELL UOMO Successivamente, entrano in campo i migliori professionisti e gemmologi. La loro missione : procedere a un severo controllo delle pietre secondo le 4C. Con una cura estrema gli esperti Rolex verificano che le pietre da incastonare riflettano in ogni punto la ricerca d eccellenza del Marchio. Tutti i lotti sono pesati per verificare il numero di carati delle gemme. Le pietre sono esaminate in ogni aspetto con il microscopio binoculare e se la loro purezza o il loro taglio non risultano soddisfacenti, sono rifiutate. Gli esperti controllano il colore delle gemme a occhio nudo, sotto una luce bianca e alla luce del giorno. I campioni sono paragonati a due pietre di riferimento certificate. Il solo materiale utilizzato consiste in un foglio di carta bianca piegata che serve a raccogliere le gemme. Gli autentici strumenti di lavoro di questi specialisti sono, infatti, l occhio esperto e il giudizio estetico. Un lotto di pietre considerato non conforme è oggetto di una nuova campionatura, di un controllo da parte di un altro specialista e di una concertazione con l esperto di gemmologia, prima di essere definitivamente scartato. 14

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19 LA PROVA DELL INCASTONATURA Al termine di questo rigoroso processo di controllo, le pietre preziose sono affidate agli incastonatori Rolex che, forti della loro arte e della loro tecnica, rivelano la bellezza delle accuratamente scavato, lavorato e arrotondato. Le pietre sono posizionate le une accanto alle altre, il più vicino possibile, senza che si tocchino. Possono essere aggiunti negli angoli granelli decorativi meticolosamente lavorati a OYSTER PERPETUAL DATEJUST PEARLMASTER 34 gemme che andranno ad ornare gli orologi. Con grande cura scopo estetico. e pazienza gli artigiani creano opere d arte che, una volta concluse, superano in bellezza la somma dei diversi elementi Incastonatura a binario che le compongono. Questa tecnica, chiamata anche incastonatura baguette, è utilizzata per le pietre taglio baguette o trapezio. Rolex Con grande perizia, tagliano a mano l oro o il prezioso apprezza particolarmente questa soluzione per l incasto- platino utilizzando particolari bulini chiamati échoppe, per natura delle lunette e di alcuni modelli di bracciale. Si tratta predisporre le minuscole cavità dove troveranno posto le di un procedimento lungo e delicato, riservato agli incasto- gemme. Chini sui loro microscopi binoculari, gli incastonatori natori più esperti. Le pietre sono allineate fianco a fianco posizionano minuziosamente le pietre all interno del metallo e discretamente tenute in posizione da due binari metal- prezioso secondo le diverse tecniche di incastonatura. Le lici paralleli che formano una linea ininterrotta di gemme. fasi di finitura comprendono il perlage, il taglio di rifinitura a L effetto che ne risulta è straordinario. mano e la lucidatura, operazioni che conferiscono un aspetto delicato e armonioso all orologio con pietre incastonate. Incastonatura a castone Questa tecnica è impiegata esclusivamente per le pietre La fama nell incastonatura di Rolex non deriva solo dalle taglio brillante incastonate una ad una in alcuni modelli caratteristiche intrinseche delle pietre stesse, ma è anche di bracciali e lunette Rolex. La pietra tonda è interamente il frutto di numerosi altri criteri : il preciso allineamento inserita in uno spessore di metallo i cui bordi sono accu- dell altezza delle gemme, il loro orientamento e posiziona- ratamente levigati e lucidati. L incastonatura a castone è mento, la tenuta, l estetica e la regolarità del lavoro e, infine, nota per la sua resistenza. la finitura dei granelli. Nulla è lasciato al caso in un orologio Rolex con pietre incastonate. Tutto concorre a celebrare la Incastonatura a griffe simbiosi perfetta tra le pietre preziose e il segnatempo, per L incastonatura a griffe consiste nell inserimento della il piacere dello sguardo. pietra in una montatura dotata di piccole punte di mantenimento. Questa tecnica è molto apprezzata in gioielleria TECNICHE DI INCASTONATURA perché permette alla luce di attraversare la pietra da parte UTILIZZATE DA ROLEX a parte, garantendo così la massima lucentezza. Rolex Incastonatura a grani ricorre a questa tecnica unicamente per le pietre tonde Questo procedimento permette di incastonare le pietre montate su castone. Un esempio tipico sono le applicazioni tonde taglio brillante e 8 8, che sono mantenute da due di diamanti sul quadrante, dove le pietre sono solidamente o quattro granelli di fissaggio. Rolex utilizza questa trattenute nel castone grazie alle punte ripiegate. I castoni tecnica per tutti gli elementi della cassa e del bracciale sono successivamente fissati sul quadrante in corrispon- e per il quadrante. Ogni granello è tagliato nel metallo e denza delle ore. 17

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22 PER UN ACCESSO ESCLUSIVO ALLA CARTELLA STAMPA UFFICIALE ROLEX DI BASELWORLD 2014, VISITARE IL SITO BASELWORLDPRESSKIT.ROLEX.COM

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