Formazione Particolare Aggiuntiva Preposti Accordo Stato Regioni del 21 dicembre 2011

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1 Formazione Particolare Aggiuntiva Preposti Accordo Stato Regioni del 21 dicembre 2011 Modalità d esercizio della funzione di preposto Relazioni tra i vari soggetti interni ed esterni del sistema di prevenzione in collaborazione con 1

2 Il Preposto e la Formazione del personale Sono 3 gli aspetti fondamentali Informazione Addestramento Formazione 2

3 Il Preposto e la Formazione del personale Sono 3 gli aspetti fondamentali Informazione Istruire e rendere edotti gli operatori addetti alle lavorazioni poste sotto il suo diretto controllo sia sui rischi derivanti dalle lavorazioni da eseguire, sia sulle modalità per lavorare in sicurezza Istruire gli operatori in modo tale da svolgere le proprie mansioni: con la massima attenzione, nel rispetto delle norme di legge nonché delle norme e delle procedure aziendali per la sicurezza sul lavoro e la tutela ambientale; 3

4 Il Preposto e la Formazione del personale Sono 3 gli aspetti fondamentali Addestramento Verificare preventivamente che il personale, neoassunto o trasferito da altro diverso lavoro, abbia ricevuto l addestramento adeguato per lavorare nel rispetto delle norme e procedure aziendali per la sicurezza sul lavoro Verificare che soltanto i lavoratori che hanno ricevuto un adeguato addestramento accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico 4

5 Il Preposto e la Formazione del personale Sono 3 gli aspetti fondamentali Formazione Obiettivi dell azione formativa q La formazione deve intervenire sulle variabili individuo e gruppo, al fine di influenzarne il comportamento organizzativo attraverso la modifica: n n n delle conoscenze e delle informazioni sui rischi dell ambiente fisico e sociale (sapere); dell esperienza e delle abilità nello svolgere le proprie mansioni in modo sicuro e nel rispondere in modo adeguato alle variazioni delle condizioni di rischio (saper fare); dei principi, dei valori e degli atteggiamenti nei confronti della sicurezza in modo da favorire il cambiamento dei comportamenti (saper essere). 5

6 Il Preposto e la Formazione del personale Sono 3 gli aspetti fondamentali Formazione Richiedere al proprio superiore gerarchico, che il personale posto sotto il suo diretto controllo abbia effettuato: un percorso formativo adeguato in funzione delle specifiche mansioni espletate ed in conformità agli obblighi di legge vigenti; i corsi d aggiornamento periodico. Collaborare con il superiore gerarchico e con il RSPP alla pianificazione, programmazione ed effettuazione dei corsi di formazione per il proprio personale. Frequentare i corsi di formazione/aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di sicurezza e tutela della salute. 6

7 Il Preposto e il rapporto con i superiori gerarchici Segnalare tempestivamente al superiore gerarchico: le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale, ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro, delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta; Richiedere al proprio superiore gerarchico i controlli sulle condizioni di efficienza delle attrezzature/macchine/impianti utilizzati dal proprio personale. Segnalare al proprio superiore gerarchico, in caso di ripetuti comportamenti a rischio, il nominativo del/dei operatore/i affinché vengano adottati i provvedimenti disciplinari necessari. 7

8 Il Preposto e l attività di controllo dei lavoratori Controllare che siano correttamente utilizzate le attrezzature/macchine/impianti assegnategli e la tenuta in posto dei dispositivi di sicurezza e delle protezioni collettive, accertandosi della loro efficienza e, in caso contrario, intervenire ripristinandone la funzionalità o mettendole fuori servizio Esigere l'uso dei dispositivi di protezione individuale in dotazione al personale posto sotto il suo diretto controllo, controllandone l'efficienza ed il corretto ed effettivo utilizzo; 8

9 Il Preposto e l attività di controllo dei lavoratori Controllare che l uso dei prodotti chimici impiegati dal personale posto sotto il suo diretto controllo, avvenga nel rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro e di tutela dell ambiente e che gli stessi prodotti chimici utilizzati siano provvisti delle relative schede di sicurezza i cui contenuti devo essere preventivamente portati a conoscenza del personale stesso; Attenersi alle procedure ed alle istruzioni operative previste dal Sistema di Gestione Ambiente & Sicurezza, certificato in conformità alle norme UNI EN ISO e OHSAS

10 Il Preposto e il rapporto con i superiori gerarchici Collaborare, in caso di comportamenti e situazioni pericolose rilevate nonché in caso di incidenti e di infortuni, con il superiore gerarchico per l'analisi delle cause e l individuazione delle azioni correttive e preventive più opportune per evitare il ripetersi di tali eventi; Collaborare con il proprio superiore gerarchico gli stanziamenti economici necessari per dare attuazione a quanto richiesto dalle norme di legge e regolamentari vigenti e dalle procedure aziendali. 10

11 Il Preposto e la sorveglianza sanitaria Collaborare con con il Medico Competente, alla programmazione delle visite mediche previste dal protocollo sanitario. 11

12 Il Preposto e la gestione degli appaltatori/fornitori Collaborare con il proprio superiore gerarchico e il RSPP al coordinamento dei metodi di prevenzione e protezione dai rischi per le attività lavorative svolte da imprese esterne con il proprio personale, in ottemperanza a quanto stabilito all art. 26 del D. Lgs. n 81/2008 e dalle procedure aziendali. Collaborare il proprio superiore gerarchico ed il RSPP, in caso di affidamento di appalti ad imprese appaltatrici/ lavoratori autonomi alla redazione del DUVRI. 12

13 Il Preposto e la gestione degli appaltatori/fornitori Assicurare il controllo delle attività lavorative effettuate dalle aziende esterne, verificando il pieno rispetto delle norme di legge durante l esecuzione dei lavori, secondo le direttive ricevute dal proprio superiore gerarchico e delle procedure ed istruzioni operative previste dal Sistema di Gestione Sicurezza; Collaborare, con le funzioni aziendali preposte, al corretto adempimento di tutte le attività riguardanti le verifiche e le manutenzioni, effettuate dalle aziende esterne incaricate, sulle attrezzature e sugli impianti (elettrico, idrico, sanitario, termico) nonché sull impianto e sui mezzi di protezione antincendio (impianti di rilevazione incendi, sistemi spegnimento, porte tagliafuoco, estintori, ecc.); 13

14 Il Preposto e la gestione degli appaltatori/fornitori 14

15 Il Preposto e la gestione dell emergenza Attenersi alle specifiche istruzioni contenute nel PDE e verificare che il personale posto sotto il suo diretto controllo rispetti le specifiche procedure previste. Richiedere l osservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affinché i lavoratori, in caso di pericolo grave, immediato e inevitabile, abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa Astenersi, salvo eccezioni debitamente motivate, dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attività in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed imminente. 15

16 Modalità d esercizio della funzione di Preposto Il DECALOGO DEL PREPOSTO 1. La sicurezza sul lavoro è un aspetto fondamentale della mia attività aziendale che ha la stessa importanza dei costi, della produzione, della qualità e della gestione del personale. 2. Promuovo la sicurezza sul lavoro sia a parole che dando il buon esempio al personale posto sotto il mio diretto controllo. 3. Conosco sufficientemente i rischi del processo lavorativo, delle attrezzature, delle macchine e degli impianti di cui sono responsabile. 4. Ispeziono la mia area di lavoro frequentemente ed in modo intelligente per individuare prassi, situazioni e comportamenti pericolosi. 5. Prevedo i problemi di sicurezza nell area di mia competenza. 16

17 Modalità d esercizio della funzione di Preposto Il DECALOGO DEL PREPOSTO 6. Attuo le misure preventive e adotto le azioni correttive necessarie, compresa la segnalazione della necessità di eventuali provvedimenti disciplinari per il personale inadempiente. 7. Collaboro allo svolgimento delle indagini sugli incidenti ed infortuni al fine di individuarne le cause e propongo le misure necessarie per evitare che si ripetano. 8. Metto in pratica queste misure e controllo che le stesse siano osservate dal personale posto sotto il mio diretto controllo. 9. Conosco e tengo in considerazione le capacità e i limiti del personale posto sotto il mio diretto controllo. 10. Discuto giornalmente i problemi di sicurezza con il personale posto sotto il mio diretto controllo. 17

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