Criticità e Sinergie tra volontariato e cogente: il valore della Certificazione e della Norma, il rispetto della sicurezza e dell ambiente
|
|
- Laura Salerno
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Criticità e Sinergie tra volontariato e cogente: il valore della Certificazione e della Norma, il rispetto della sicurezza e dell ambiente M.G. Marchesiello, R. Raffaelli Corvara 29 marzo 2012
2 Fonte: UNI CEI EN ISO/IEC 17000:2005 Accreditamento: Attestazione di di terza terza parte parte relativa relativa ad ad un un organismo di di valutazione della della conformità che che comporta la la dimostrazione formale della della sua sua competenza ad ad eseguire compiti compiti specifici di di valutazione della della conformità. Certificazione: Attestazione di di parte parte terza terza relativa relativa a prodotti, processi o servizi. servizi.
3 Regolamento 2008/765/CE Ente Ente Unico Unico Nazionale art. art. 4: 4: Ciascuno stato stato membro designa un un unico unico organismo nazionale di di accreditamento DM DM 22/12/2009 viene viene designato l Ente l Ente Unico Unico nazionale italiano: ACCREDIA ACCREDIA nasce nasce dalla dalla fusione di di SINAL SINAL e SINCERT a prevalente componente privata, con con componenti pubbliche e soggetto a controllo governativo (MISE)
4 Principio che assume carattere di prevalenza contesto analitico metodi di prova accreditati ai sensi UNI CEI ISO L evoluzione della Norma in tema di controlli pretende che le prove si svolgano in un contesto di qualità dimostrata. È reso terzo, incontrovertibile e comparabile il dato di conformità e/o di violazione di Norma.
5 Norma Argomento Rif.to D.Lgs. 219/2010 attuazione della Dir. 2008/105/CE Decreto MATTM n. 56/2009 attuazione della Dir. 2000/60/CE Dir. 2009/90/CE in conformità alla Dir. 2000/60/CE Accordo Conferenza Stato Regioni del 8/07/2009 Standard di qualità ambientale nel settore della politica delle acque Criteri tecnici per il monitoraggio dei corpi idrici Analisi Chimica ed il Monitoraggio dello stato delle Acque Modalità operative di iscrizione, aggiornamento, cancellazione dagli elenchi regionali e modalità di effettuazione di verifiche ispettive uniformi per la valutazione della conformità dei laboratori art. 78/5 Punto 1: esplicita che i metodi di analisi usati dalle Arpa devono essere convalidati e documentati secondo la ISO17025 o altre norme equivalenti; art. 78/8 Punto 1: esplicita che le Arpa devono applicare pratiche di gestione della Qualità conformi alla ISO richiama la necessita che le Regioni adeguino i programmi di monitoraggio entro 90 giorni e fornisce indicazioni sull accreditamento delle prove per le matrici previste dal D. L.vo 152/2006 art. 3: richiama esplicitamente la ISO 17025:2005 Art. 2: richiama l obbligo per i laboratori (annessi o non annessi alle imprese alimentari) che effettuano analisi nell ambito delle procedure di autocontrollo di essere accreditati secondo la UNI CEI EN ISO/IEC da un organismo di accreditamento riconosciuto ed operante ai sensi della UNI CEI EN ISO IEC Dir. 2008/50/CE Qualità dell Aria ambiente Allegato I Punto C relativo agli obiettivi di qualità dei dati, vengono fissati i requisiti delle misurazioni in conformità alle ISO 17025:2005. D. Lgs n. 155/2010 Attuazione della Dir. 2008/50/CE Qualità dell'aria ambiente Reg. 2004/882/CE controlli ufficiali di conformità alla normativa di mangimi e alimenti e norme su animali Art. 17 richiama esplicitamente la ISO nell ambito delle procedure per la garanzia della qualità previste per verificare la qualità dell aria. art. 12: precisa l obbligatorietà di Accreditamento per i Laboratori che fanno i controlli ufficiali sugli alimenti. Va qui citata la Nota del Ministero della Salute del 10/05/2010 che ribadisce tale obbligo, essendo terminato il periodo transitorio il
6 Nel 2010 ACCREDITAMENTO PROVE LABORATORI aspetto vincolante per analisi matrici alimentari aspetto di indirizzo (in progressione vincolante) per analisi matrici ambientali Per Laboratori pubblici obbligo ed obiettivo Per Laboratori privati necessità di mercato
7 Nel 2010 ACCREDITAMENTO PROVE LABORATORI (segue) aspetto di indirizzo e di selezione per il settore della sperimentazione e della ricerca espresso come Certificazione BPL (Buone Pratiche di Laboratorio) nel contesto di applicazione del Regolamento REACh (Reg.to CE 1907 /2006)
8 Norma Argomento Regolamento 1152/2010/CE Modifica, ai fini dell adeguamento al progresso tecnico, il regolamento (CE) n. 440/2008 che istituisce dei metodi di prova ai sensi del regolamento (CE) n. 1907/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio concernente la registrazione, la valutazione, l autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche (REACH) Regolamento 761/2009/CE Regolamento 1272/2008/CE Regolamento 440/2008/CE Decreto 22 novembre 2007 D.L.vo n. 50, 2 marzo 2007, attuazione delle direttive 2004/9/CE e 2004/10/CE Regolamento 1907/2006/CE Direttiva 32/1992/CEE D.L.vo 52/1997 Modifica, ai fini dell adeguamento al progresso tecnico, il regolamento (CE) n. 440/2008 che istituisce dei metodi di prova ai sensi del regolamento (CE) n. 1907/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio concernente la registrazione, la valutazione, l autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche (REACH) Regolamento relativo alla classificazione, all'etichettatura e all'imballaggio delle sostanze e delle miscele che modifica e abroga le direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e che reca modifica al Regolamento 1907/2006/CE Istituisce dei metodi di prova ai sensi del regolamento (CE) n. 1907/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio concernente la registrazione, la valutazione, l'autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche (REACh) Piano di attività e utilizzo delle risorse finanziarie relative agli adempimenti previsti dal regolamento (CE) n. 1907/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio concernente la registrazione, la valutazione, l'autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche (REACh). Concernente ispezione e verifica della buona pratica di laboratorio (BPL) Concernente la registrazione, la valutazione, l autorizzazione e la restrizione delle Sostanza Chimiche (REACh) Classificazione, all'imballaggio e all'etichettatura delle sostanze pericolose Attuazione della Direttiva 32/1992 concernente classificazione, imballaggio e etichettatura di sostanze pericolose
9 Principio che assume carattere di prevalenza contesto processi / prodotti contesto servizi
10 tramite Sistemi di Gestione (processi) registrati (ambiente Reg.to CE n. 1221/2009) certificati (ambiente ISO Serie) ( sicurezza BS OHSAS Serie) (qualità ISO 9001 Serie) (sociale / etico SA 8000) tramite analisi del ciclo di vita (LCA) ed etichette ecologiche (prodotti, servizi) (ISO Serie / International EPD System / Reg.to CE n. 66/2010)
11 Tipo I ISO 14024:2001 Tipologie di Etichette Ecologiche Impongono il rispetto di limiti prestazionali Prevede la certificazione ed il superamento degli standard minimi Tipo II ISO 14021:2002 Autodichiarazione del fabbricante Non prevede certificazioni né soglie minime di accettabilità Tipo III ISO 14025:2010 Quantificazione (convalida) degli impatti associati al ciclo di vita del prodotto Prevede la verifica di un organismo indipendente ma non soglie minime di accettabilità
12 Blauer Engel (Germania) Nordic Swan (Danimarca Islanda Finlandia Svezia Norvegia) NF Environnement (Francia) AENOR Medio Ambiente (Spagna)
13 NORMA D. L.vo n. 100, 1 giugno 2011 Regolamento (UE) n. 333, 31 marzo 2011 Decreto Interministeriale 11 aprile 2008 D. L.vo n. 334, 17 agosto 1999 TITOLO Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 20 febbraio 2009, n. 23, recante attuazione della direttiva 2006/117/Euratom, relativa alla sorveglianza e al controllo delle spedizioni di rifiuti radioattivi e di combustibile nucleare esaurito - sorveglianza radiometrica su materiali o prodotti semilavorati metallici. Regolamento recante i criteri che determinano quando alcuni tipi di rottami metallici cessano di essere considerati rifiuti ai sensi della direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio Approvazione del Piano d'azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della pubblica amministrazione (PAN GPP) Attuazione della direttiva 96/82/CE relativa al controllo dei pericoli di incidenti rilevanti connessi con determinate sostanze pericolose
14 Altri aspetti concernenti profilo sostitutivo / semplificativo / esimente controlli, autorizzazioni, tariffe L. n. 133/2008 artt per le imprese soggette a certificazione ambientale o di qualità sostituzione controlli, verifiche e rinnovo / aggiornamento autorizzazioni
15 Reg.to (UE) n. 333/2011 art. 6 (e artt. 3,4) il produttore applica un sistema di gestione della qualità atto a dimostrare la conformità un organismo preposto reg.to (CE) n. 765/2008 o qualsiasi altro verificatore ambientale di cui reg.to (CE) n. 1221/2009 si accerta che il sistema di gestione della qualità soddisfi.
16 D.L. n. 5/2012 art. 14 punto f) soppressione o riduzione controlli in possesso della certificazione del Sistema Gestione Qualità (UNI EN ISO 9001) o altra appropriata certificazione. D.G.R. n del (Reg. Emilia Romagna) per le imprese e gli enti che hanno conseguito la registrazione ambientale EMAS ai sensi del Reg.to CE 761/01 e s.m.i. e/o la certificazione di prodotto Ecolabel ai sensi del Reg.to CE 1980/00 e s.m.i.... riduzione 20% sulle tariffe... norma riduzione 10% sulle tariffe.
17 1. 1. L'autorità competente rinnova ogni ogni cinque cinque anni anni l'autorizzazione integrata ambientale, o le le condizioni dell'autorizzazione avente aventevalore valore di di autorizzazione integrata ambientale che che non non prevede un un rinnovo periodico, confermandole o aggiornandole, ( ) ( ) Nel Nel caso caso di di un un impianto che, che, all'atto all'atto del del rilascio dell'autorizzazione di di cui cui all'art. all'art. 29-quater, risulti risulti registrato ai ai sensi sensi del del regolamento (CE) (CE) n. n. 761/2001, il il rinnovo di di cui cui al al comma 1 e' e' effettuato ogni ogni otto otto anni. anni. Se Se la la registrazione ai ai sensi sensi del del predetto regolamento e' e' successiva all'autorizzazione di di cui cui all'art. all'art. 29-quater, il il rinnovo di di detta detta autorizzazione e' e' effettuato ogni ogni otto otto anni anni a partire partire dal dal primo primo successivo rinnovo Nel Nel caso caso di di un un impianto che, che, all'atto all'atto del del rilascio dell'autorizzazione di di cui cui all'art. all'art. 29-quater, risulti risulti certificato secondo la la norma norma UNI UNI EN EN ISO ISO 14001, 14001, il il rinnovo di di cui cui al al comma 1 e' e' effettuato ogni ogni sei sei anni. anni. Se Se la la certificazione ai ai sensi sensi della della predetta norma norma e' e' successiva all'autorizzazione di di cui cui all'art. all'art. 29-quater, il il rinnovo di di detta detta autorizzazione e' e' effettuato ogni ogni sei sei anni anni a partire partire dal dal primo primo successivo rinnovo. 17
18 ( ) i requisiti qualitativi per l esecuzione delle analisi sono da ritenersi soddisfatti se il laboratorio: è accreditato ai sensi della norma UNI EN ISO partecipa a circuiti di interconfronto per la matrice acque reflue ( ) Le analisi possono inoltre essere eseguite da laboratori certificati ISO 9001, che risultino idonei alle indicazioni formulate da Arpa a seguito delle valutazioni/verifiche effettuate in connessine ai seguenti aspetti: locali, attrezzature, strumenti, metodi, utilizzo di materiali di riferimento, procedure in particolare per le modalità di prelievo, trasporto e conservazione dei campioni e qualificazione del personale.
19 Norme elencate dalle convenzioni sottoscritte fra ACCREDIA e Ministeri MINISTERO DELL AMBIENTE COMPITI DI ACCREDIA ALTRO 2000/14/EC Direttiva "Emissione acustica ambientale delle macchine ed attrezzature destinate a funzionare all'aperto". 1221/2009/CE Regolamento "sull'adesione volontaria delle Organizzazioni a un sistema comunitario di ecogestione e Audit (EMAS)". 2003/87/CE Direttiva "che istituisce un sistema per lo scambio di quote di emissioni dei gas a effetto serra nella Comunità". 2009/28/CE Direttiva "sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili". 2009/30/CE Direttiva "che riguarda le specifiche relative a benzina, combustibile diesel e gasolio nonché l'introduzione di un meccanismo inteso a controllare e ridurre le emissioni di gas a effetto serra". 842/2006/CE Regolamento "su taluni gas fluorurati ad effetto serra". MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI 2009/750/CE Decisione "sulla definizione del servizio europeo di telepedaggio e dei relativi elementi tecnici". 2010/35/EU Direttiva "Attrezzature a pressione trasportabili". Accreditamenti, in conformità alle norme UNI CEI EN ISO/IEC 17020, 17021, 17024, 17025, UNI CEI EN 45011, ISO per organismi di valutazione della conformità nell ambito delle Direttive e Regolamenti in oggetto. COMPITI DI ACCREDIA Accreditamenti, in conformità alla norma UNI CEI EN ISO/IEC per organismi di valutazione della conformità nell ambito delle Direttive e Regolamenti in oggetto. Potrebbero essere affidati il rilascio di accreditamenti in nuovi ambiti regolati da specifiche prescrizioni normative. Potrebbe essere affidato il compito di definire criteri e modalità tecniche per l accreditamento per: UNI ISO EN Etichette e dichiarazioni ambientali Asserzioni ambientali auto dichiarate e Etichette e dichiarazioni ambientali dichiarazioni ambientali tipo III. Revisori degli LCA (UNI EN ISO 14040) secondo l ILCD Handbook: General Guide for Lyfe Cycle Assessment, CE ALTRO Possibili affidamenti ulteriori: 89/106/EEC - ora Regolamento n. 305/11 "Prodotti da Costruzione" 94/25/EC Direttiva "Imbarcazioni da diporto" 96/98/EC Direttiva "Equipaggiamento marittimo" 2000/9/EC Direttiva "Impianti a fune adibiti a trasporto di persone" 2008/57/EC Direttiva "Interoperabilità del sistema ferroviario comunitario"
20 MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO COMPITI DI ACCREDIA ALTRO 89/686/EEC Direttiva "Dispositivi di protezione individuale". 94/9/EC Direttiva "Apparecchi e sistemi di protezione destinati ad essere utilizzati in atmosfera potenzialmente esplosiva". 97/23/EC Direttiva "Attrezzature a pressione". 2004/22/EC Direttiva "Strumenti di Misura". 2006/42/EC Direttiva "Macchine" * 2009/48/EC Direttiva "Sicurezza dei Giocattoli". 2009/105/EC (ex 87/404/EEC) Direttiva "Recipienti semplici a pressione" 99/5/EC Direttiva "Apparecchiature Radio e Apparecchiature terminali di Telecomunicazioni". 2004/108/ E C Direttiva "Compatibilità elettromagnetica". MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO E MINISTERO DEL LAVORO MINISTERO DEL LAVORO 89/686/EEC Direttiva "Dispositivi di protezione individuale" * 92/42/EEC Direttiva "Caldaie ad acqua calda" * 95/16/EC Direttiva "Ascensori" * 2006/95/EC (ex 73/23/EEC) Direttiva "a bassa tensione. Accreditamenti, in conformità alle norme UNI CEI EN ISO/IEC 17020, 17021, 17024, 17025, UNI CEI EN 45011, ISO per organismi di valutazione della conformità nell ambito delle Direttive e Regolamenti in oggetto. COMPITI DI ACCREDIA Accreditamenti, in conformità alle norme UNI CEI EN ISO/IEC 17020, 17021, 17024, 17025, UNI CEI EN 45011, ISO per organismi di valutazione della conformità nell ambito delle Direttive e Regolamenti in oggetto. Altre Direttive di competenza del Ministero: 2009/142/EC (ex 90/396/EEC) Direttiva "Apparecchi a gas". 2009/23/EC (ex 90/384/EEC) Direttiva "Strumenti per pesare a funzionamento automatico". ALTRO Altre direttive di competenza del Ministero: 2009/142/EC (ex 90/396/EEC) Direttiva "Apparecchi a gas" 94/25/EC Direttiva "Imbarcazioni da diporto" 99/5/EC Direttiva "Apparecchiature Radio e Apparecchiature terminali di Telecomunicazioni" 2004/108/ E C Direttiva "Compatibilità elettromagnetica" 2009/23/EC (ex 90/384/EEC) Direttiva "Strumenti per pesare a funzionamento automatico"
21 Contesto di riferimento semplificazione dei controlli / autorizzazioni / oneri a carico di Imprese / Organizzazioni certificati da parte di soggetti privati accreditati sistema binario governato da UNI EN ISO (Linee guida per Audit di Sistemi di Gestione) 2012 UNI EN ISO (Requisiti per gli organismi che forniscono Audit e Certificazione dei Sistemi di Gestione) e più in generale ISO Serie (Requisiti di competenza per organismi di valutazione conformità)
22
23 Asseverazione nei confronti degli obblighi di Norma e quindi vincoli, responsabilità ed aspetti di garanzia derivanti dall applicazione di Norme sia nazionali sia europee Sistema certificativo cogente e volontario Cardine: Ente Unico (ACCREDIA) ed Organismi di Certificazione
24
25 CRITICITÀ E GARANZIA contestuale significatività del D.L.vo 231/2001 ( Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica,... ) e dei disposti correlati (D.L.vo 81/08 Sicurezza sul Lavoro, D.L.vo 121/2011 Ambiente), anche per gli aspetti di applicazione del principio esimente, tramite un Sistema di Gestione specifico (certificabile? al momento solo check compliance), basato su un modello organizzativo di tipo preventivo per reati commessi da persone dell organizzazione e che agiscono per conto di essa. Sequenza: Risk Analysis Modello (parte generale; parte specifica) Codice Etico OdV Sistema disciplinare (profilo sanzionatorio monitorato)
26 SINTESI monitorare rischi principali collegati ad Ente Unico (ex Reg.to CE n. 765/08), agli OdC (adeguatezza, organizzazione, comportamenti); verificare livelli di qualità dei servizi (mitigazione dei limiti) forniti dagli OdC; valutare decadimenti contenuti di certificazione ed accreditamento (può ravvisarsi responsabilità sull OdC e sull Ente Unico nel caso rispondano a requisiti del cogente). in quanto svolta nei casi indicati attività paragonabile a pubblico servizio finalizzata alla tutela dei diritti fondamentali dei cittadini (sicurezza, salute, ambiente)
27 A proposito (Sentenza C.C. n. 322 del ) L espressione certificazione di qualità è riferibile... alle molteplici forme di attestazione della conformità di un prodotto, servizio o sistema di gestione aziendale a requisiti di qualità di carattere cogente ovvero volontario, che implicano una verifica dell osservanza di norme o regole tecniche... Si tratta in tutti i casi, di... assicurare che tali verifiche siano congrue... siano realizzate in modo tecnicamente ineccepibile, professionalmente rigoroso, efficace ed efficiente, così da garantire il valore e la credibilità dei risultati...
28 Arpa Direzione Sistemi di Gestione Integrati: Sicurezza Qualità Ecomanagement Direttore: Raffaella Raffaelli Responsabile Area Sicurezza e Strumenti Innovativi : Maria Grazia Marchesiello mgmarchesiello@arpa.emr.it Sito web:
IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI di concerto con IL MINISTRO DELLA SALUTE
Decreto del Ministero dell interno 4 febbraio 2011 Definizione dei criteri per il rilascio delle autorizzazioni di cui all art. 82, comma 2, del D.Lgs. 09/04/2008, n. 81, e successive modifiche ed integrazioni.
DettagliCompetenze e conoscenze come SGQ in ambito di vigilanza ex Reg.to UE 333/11 e D.Lgs 100/11. M.C. Romano, M. Ranieri
Competenze e conoscenze come SGQ in ambito di vigilanza ex Reg.to UE 333/11 e D.Lgs 100/11 M.C. Romano, M. Ranieri Le giornate di Corvara 18 Convegno di Igiene Industriale Corvara (Bz)) 28-30 marzo 2012
DettagliInterpretazione Normativa. Lavori elettrici sotto tensione - requisiti imprese autorizzate
Ti trovi in: CNA Interpreta / Ambiente e sicurezza / Sicurezza / Impianti elettro-termo-idraulici / Aspetti generali per Impianti elettro-termo-idraulici Torna all'elenco 15/7/2011 Lavori elettrici sotto
DettagliACCREDIA L Ente Italiano di Accreditamento. Accreditation process for abilitation/notification: experiences and criticalities
ACCREDIA L Ente Italiano di Accreditamento Accreditation process for abilitation/notification: experiences and criticalities 1-32 28 giugno 2013 IL QUADRO DI RIFERIMENTO Cambiano gli scenari europei Regolamento
DettagliIl valore delle Certificazioni Ambientali nelle Pubbliche Amministrazioni: Sistemi di Gestione Ambientale e semplificazioni Amministrative
Il valore delle Certificazioni Ambientali nelle Pubbliche Amministrazioni: Sistemi di Gestione Ambientale e semplificazioni Amministrative 15 Convegno di Igiene Industriale Corvara 03 aprile 2009 M. Mengoli,
DettagliAutore: Flavio Banfi Organizzazione: ITALCERT S.r.l. Intervento: Valutatori per la Certificazione CE di prodotto 2
Convegno: SEMINARIO AICQ SICEV SICEP 20 maggio 2011 Intervento: Valutatori per la Certificazione CE di prodotto Autore: Flavio Banfi Direttore Tecnico ITALCERT S.r.l. ITALCERT : Certificazione sistemi
DettagliDELIBERA. Art. 1. Requisiti di Accreditamento
DELIBERA n. 13/13 del 31 luglio 2013 Regolamento per l accreditamento degli Organismi di Certificazione della Norma Tecnica denominata Codice di Pratica di cui alla delibera del Comitato Centrale per l
DettagliACCREDIA L Ente Italiano di Accreditamento
ACCREDIA L Ente Italiano di Accreditamento ACCREDITAMENTO E VALUTAZIONI DI CONFORMITA Gli schemi di accreditamento per EGE, ESCo, SGE e Energy Auditor Elena Battellino Funzionario tecnico Rimini - 3 novembre
DettagliIl Ministro dello Sviluppo Economico
Il Ministro dello Sviluppo Economico di concerto con i Ministri dell interno delle politiche agricole alimentari e forestali dell ambiente e della tutela del territorio e del mare delle infrastrutture
DettagliI SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA
I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA ing. Davide Musiani Modena- Mercoledì 8 Ottobre 2008 L art. 30 del D.Lgs 81/08 suggerisce due modelli organizzativi e di controllo considerati idonei ad avere efficacia
DettagliELENCO DIRETTIVE DEL NUOVO APPROCCIO CHE PREVEDONO L APPOSIZIONE DELLA MARCATURA CE
ELENCO DIRETTIVE DEL NUOVO APPROCCIO CHE PREVEDONO L APPOSIZIONE DELLA MARCATURA CE PREMESSA La parte IV Titolo I artt. da 102 a 113 del Codice del Consumo costituisce il recepimento nazionale della Direttiva
DettagliUNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità: requisiti e guida per l uso
SORVEGLIANZA E CERTIFICAZIONI UNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità: requisiti e guida per l uso Pagina 1 di 10 INTRODUZIONE La Norma UNI EN ISO 9001:2008 fa parte delle norme Internazionali
DettagliIl Modello 231 e l integrazione con gli altri sistemi di gestione aziendali
RESPONSABILITA D IMPRESA D.lgs. 231/01 L EVOLUZIONE DEI MODELLI ORGANIZZATIVI E DI GESTIONE 27 maggio 2014 ore 14.00 Il Modello 231 e l integrazione con gli altri sistemi di gestione aziendali Ing. Gennaro
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER IL MERCATO, LA CONCORRENZA, IL CONSUMATORE, LA VIGILANZA E LA NORMATIVA TECNICA
Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER IL MERCATO, LA CONCORRENZA, IL CONSUMATORE, LA VIGILANZA E LA NORMATIVA TECNICA IL DIRETTORE GENERALE VISTO il Regolamento (CE) N. 765/2008 del
DettagliLA VALIDAZIONE DEL PROGETTO
Dipartimento di Architettura e Territorio darte Corso di Studio in Architettura quinquennale Classe LM-4 a.a. 2014-2015 Corso di Project Management, Gestione OO.PP e Cantiere - C prof. Renato G. Laganà
DettagliACCREDIA L Ente Italiano di Accreditamento
ACCREDIA L Ente Italiano di Accreditamento Seminari MESAP La gestione della qualità, affidabilità, compatibilità, sicurezza e conformità L accreditamento come strumento di sostegno alla competitività sui
Dettaglicenni sulle direttive macchine e di prodotto
9(1(72 cenni sulle direttive macchine e di prodotto 5HODWRUH,QJ5REHUWR5LQDOGL /HGLUHWWLYHFRPXQLWDULHVFRSRH DSSOLFD]LRQH /H'LUHWWLYH&RPXQLWDULHVRQRODSULQFLSDOHIRQWHGHOGLULWWRGD FXL GHULYDODOHJLVOD]LRQHFKHKDVRVWLWXLWRHVRVWLWXLUjLQGHWHU
DettagliSistemi di certificazione e accreditamento
Sistemi di certificazione e accreditamento Beniamino Cenci Goga L accreditamento riduce i rischi delle imprese e dei clienti poiché garantisce che gli organismi accreditati sono in grado di portare a termine
DettagliCERTIFICAZIONE DELLE AZIENDE AI SENSI DEI REGOLAMENTI EUROPEI 303/2008 E 304/2008 I & F BUREAU VERITAS ITALIA
Emesso da Ufficio: CERTIFICAZIONE DELLE AZIENDE AI SENSI INDICE 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 2 2. RIFERIMENTI... 2 3. GENERALITÀ... 4 4. PROCEDURA DI CERTIFICAZIONE... 5 5. CONTENUTI DEL CERTIFICATO...
DettagliEA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1
UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Fase 1: Analisi iniziale L analisi iniziale prevede uno studio dello stato attuale della gestione interna dell Ente. Metodo: si prevede l individuazione dei referenti
DettagliSGSL UN SISTEMA PER LA GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO NELLA SCUOLA
SGSL UN SISTEMA PER LA GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO NELLA SCUOLA COSA È IN PRATICA UN SISTEMA DI GESTIONE? L insieme delle regole e dei processi di funzionamento di un organizzazione. Comprende:
DettagliMarcatura CE. Controllo di produzione in fabbrica - FPC. Segnaletica stradale. Caratteristiche energetiche prodotti per edilizia
ICMQ Certificazioni e controlli per le costruzioni La certificazione dei prodotti Le tipologie di certificazione rilasciate da ICMQ riguardano sia le certificazioni cogenti, cioè obbligatorie secondo la
DettagliIl Ministro dello Sviluppo Economico
Il Ministro dello Sviluppo Economico 1 VISTO il decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209, recante il Codice delle assicurazioni private ed in particolare l articolo 132, recante Obbligo a contrarre;
Dettagli-CERTIFICAZIONE DI SISTEMA UNI EN ISO 9001- STRUMENTO DI QUALIFICAZIONE DELLE IMPRESE NEGLI APPALTI PUBBLICI
-CERTIFICAZIONE DI SISTEMA UNI EN ISO 9001- STRUMENTO DI QUALIFICAZIONE DELLE IMPRESE NEGLI APPALTI PUBBLICI Norma ISO 9001 e sue applicazioni Iter di certificazione e sistema di accreditamento Sistemi
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ
MANUALE DELLA QUALITÀ RIF. NORMA UNI EN ISO 9001:2008 ASSOCIAZIONE PROFESSIONALE NAZIONALE EDUCATORI CINOFILI iscritta nell'elenco delle associazioni rappresentative a livello nazionale delle professioni
DettagliRegolamento sugli Audit Interni interagenziali Pag. 1 di 5
6.09.2012 Regolamento sugli Audit Interni interagenziali Pag. 1 di 5 INDICE TITOLO I PRINCIPI GENERALI Art. 1 - Oggetto e finalità del Regolamento TITOLO II AUDITOR QUALIFICATI Art. 2 - Istituzione Elenco
DettagliLe direttive nuovo approccio applicabili alle macchine in riferimento alla direttiva 2006/42/CE
Le direttive nuovo approccio applicabili alle macchine in riferimento alla direttiva 2006/42/CE Cuneo, 8 Ottobre 2013 Ivan Furcas ivan.furcas@it.bureauveritas.com Sviluppo della legislazione di prodotto
DettagliCORSO DI FORMAZIONE SISTEMI DI GESTIONE AZIENDALE E NORMATIVA ITALIANA
CORSO DI FORMAZIONE SISTEMI DI GESTIONE AZIENDALE E NORMATIVA ITALIANA AUDITOR/LEAD AUDITOR DEI SISTEMI DI GESTIONE QUALITA, AMBIENTE E SICUREZZA 1 OBIETTIVI DEL CORSO Il corso ha l obiettivo di formare
DettagliDM.9 agosto 2000 LINEE GUIDA PER L ATTUAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA TITOLO I POLITICA DI PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI RILEVANTI
DM.9 agosto 2000 LINEE GUIDA PER L ATTUAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA TITOLO I POLITICA DI PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI RILEVANTI Articolo 1 (Campo di applicazione) Il presente decreto si
DettagliLE NORME DELLA SERIE EN 45000
LE NORME DELLA SERIE EN 45000 Le EN 45000 riguardano il processo di accreditamento di: laboratori di prova; organismi di accreditamento dei laboratori di prova; organismi di certificazione di prodotto;
DettagliAllegato I. Parte A Obiettivi formativi
Allegato I Parte A Obiettivi formativi Tenuto conto dei contenuti formativi riportati nell Allegato I del decreto legislativo n. 150/2012, si riportano di seguito i contenuti comuni degli specifici corsi
DettagliIL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI. di concerto con IL MINISTRO DELLA SALUTE
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI DECRETO 4 febbraio 2011 Definizione dei criteri per il rilascio delle autorizzazioni di cui all'articolo 82, comma 2), lettera c), del decreto legislativo
DettagliSISTEMI DI GESTIONE AZIENDALE E NORMATIVA ITALIANA
CORSO INTEGRATO SISTEMI DI GESTIONE AZIENDALE E NORMATIVA ITALIANA Edizione 2014 AUDITOR/LEAD AUDITOR DEI SISTEMI DI GESTIONE QUALITA, AMBIENTE E SICUREZZA 1 OBIETTIVI DEL CORSO Il corso ha l obiettivo
DettagliECOCOMPATIBILITA e SICUREZZA CONDIVISIONE delle INNOVAZIONI con i PRODUTTORI
ECOCOMPATIBILITA e SICUREZZA CONDIVISIONE delle INNOVAZIONI con i PRODUTTORI CONVEGNO Meck For Pack Bologna 05 giugno 2008 PERCHÉ SCEGLIERE CERMET COME PARTNER per la territorialità nazionale e internazionale
DettagliSCHEDA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI AUDITOR / RESPONSABILI GRUPPO DI AUDIT DI SISTEMI DI GESTIONE DELL ENERGIA (S.G.E.)
Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: esami@cepas.it Sito internet: www.cepas.it sigla: SH 193 Pag. 1 di 5 AUDITOR / RESPONSABILI GRUPPO DI AUDIT DI (S.G.E.) 0 01.10.2013
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico
Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER IL MERCATO, LA CONCORRENZA, IL CONSUMATORE, LA VIGILANZA E LA NORMATIVA TECNICA IL DIRETTORE GENERALE VISTO il Regolamento (CE) N. 765/2008 del
DettagliCome si misura la #greenicità
Come si misura la #greenicità Le norme europee ed italiane sulla qualità ambientale dei prodotti e sull efficienza ambientale delle imprese Tullio Berlenghi Un po di storia La consapevolezza Il Club di
DettagliIL MINISTRO DELLE POSTE E DELLE TELECOMUNICAZIONI
"Regolamento recante disposizioni di attuazione della legge 28 marzo 1991, n. 109, in materia di allacciamenti e collaudi degli impianti telefonici interni." D.M. 23 maggio 1992, n. 314 (Pubblicato nella
DettagliContributo di INAIL alla diffusione dell adozione di un SGSL. INAIL-DR Toscana-CONTARP
1 Contributo di INAIL alla diffusione dell adozione di un SGSL INAIL-DR Toscana-CONTARP Contributo di INAIL alla diffusione dell adozione di un SGSL 2 Sistemi di gestione della sicurezza Un Sistema di
DettagliRegolamento per la certificazione di Sistemi di Gestione Ambientale
Regolamento per la certificazione di Sistemi di Gestione Ambientale In vigore dal 01/04/2012 Agroqualità Società per azioni Viale Cesare Pavese, 305-00144 Roma - Italia Tel. +39 0654228675 - Fax: +39 0654228692
DettagliIl Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali
Misure urgenti per il miglioramento del sistema di controllo come disciplinato agli artt. 27 e seguenti del Reg. (CE) n. 834/2007 e relativi regolamenti di applicazione. VISTO il Reg. (CE) n. 834/2007
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico
Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER IL MERCATO, LA CONCORRENZA, IL CONSUMATORE, LA VIGILANZA E LA NORMATIVA TECNICA IL DIRETTORE GENERALE VISTO il Regolamento (CE) N. 765/2008 del
DettagliSCHEMA DEI REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DELLA FIGURA DI ESPERTO IN GESTIONE DELL ENERGIA ENERGY MANAGER
SCHEMA DEI REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DELLA FIGURA DI Il presente Schema è stato redatto in conformità alle Norme : UNI CEI EN ISO/IEC 17024:2004 Sistemi Valutazione della conformità Requisiti generali
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico
Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER IL MERCATO, LA CONCORRENZA, IL CONSUMATORE, LA VIGILANZA E LA NORMATIVA TECNICA IL DIRETTORE GENERALE VISTO il Regolamento (CE) N. 765/2008 del
DettagliCRITERI PER IL RICONOSCIMENTO DEGLI ORGANISMI DI ABILITAZIONE
Allegato parte integrante Criteri e modalità di riconoscimento degli organismi di abilitazione dei soggetti preposti al rilascio certificazioni energetiche CRITERI PER IL RICONOSCIMENTO DEGLI ORGANISMI
DettagliSecurity Network. Certificazione dei. istituti di vigilanza. Certificazione delle centrali operative e di telesorveglianza
Certificazione degli istituti di vigilanza Security Network Certificazione dei professionisti della security Certificazione delle centrali operative e di telesorveglianza IMQ Security Network Con l entrata
DettagliNorme in materia di dimensionamento energetico
Norme in materia di dimensionamento energetico Evoluzione della normativa europea La situazione italiana Le detrazioni fiscali Certificazione e classificazione energetica degli edifici L Attestato e la
DettagliACCREDIA L Ente Italiano di Accreditamento
ACCREDIA L Ente Italiano di Accreditamento Le norme per le certificazioni connesse ai sistemi di gestione dell'energia Filippo Trifiletti Direttore Generale Roma - 15 luglio 2014 Le norme per le certificazioni
DettagliIl Punto di vista dell Organismo notificato
Il Punto di vista dell Organismo notificato II Conferenza Nazionale dei Dispositivi Medici 17/19 Marzo 2008 - Villa Erba - Cernobbio Relatore: Gabriele Lualdi - Istituto di Ricerche e Collaudi M. Masini
DettagliISO/IEC 17025 : 2005 per i Laboratori di Prova
ISO/IEC 17025 : 2005 per i Laboratori di Prova Perugia, 30 giugno 2005 D.ssa Daniela Vita ISO/IEC 17025:2005 1 Differenza tra UNI EN ISO 9001:2000 e ISO/IEC 17025:2005 La norma UNI EN ISO 9001:2000 definisce
DettagliLA NORMAZIONE COGENTE E QUELLA VOLONTARIA NELL INGEGNERIA INDUSTRIALE
Seminari di preparazione all Esame di Stato per Ingegneri - Sessioni 2007 LA NORMAZIONE COGENTE E QUELLA VOLONTARIA NELL INGEGNERIA INDUSTRIALE Relatore Ing. Elio Candussi - Gorizia Udine, 10 maggio 2007
DettagliDocumento in attesa di approvazione definitiva Nota per la Commissione Consultiva Permanente
Commissione Consultiva Permanente Comitato n. 4 Modelli di Organizzazione e di Gestione (MOG) Documento in attesa di approvazione definitiva Nota per la Commissione Consultiva Permanente Prima di procedere
DettagliAUDIT AI SENSI DELL ARTICOLO 4, PARAGRAFO 6 DEL REGOLAMENTO CE 882/2004 PROCEDURA
REGIONE LOMBARDIA DIREZIONE GENERALE SALUTE Unità Organizzativa Governo Della Prevenzione e Tutela Sanitaria Struttura Tutela della Persona, Promozione della Salute e Igiene Degli Alimenti AUDIT AI SENSI
DettagliServizio di trasporto pubblico locale di linea nel territorio comunale
Comune di Monterotondo (RM) Servizio di trasporto pubblico locale di linea nel territorio comunale Relazione illustrativa delle ragioni e della sussistenza dei requisiti previsti per la forma di affidamento
DettagliLA NORMA OHSAS 18001 E IL TESTO UNICO SULLA SICUREZZA 81/2008: IMPATTO SUL SISTEMA SANZIONATORIO
LA NORMA OHSAS 18001 E IL TESTO UNICO SULLA SICUREZZA 81/2008: IMPATTO SUL SISTEMA SANZIONATORIO Studio Candussi & Partners novembre 2008 Lo Studio Candussi & Partners Lo Studio opera dal 1998 con consulenti
DettagliClaudia Gistri Giancarlo Caputo CERTIQUALITY
I requisiti per la certificazione del sistema di gestione sicurezza Claudia Gistri Giancarlo Caputo CERTIQUALITY Seminario La gestione ed il controllo del Rischio Industriale Bergamo, 20 dicembre 2005
DettagliIL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE PER UN COMUNE
IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE PER UN COMUNE Relatore: LIFE 04 ENV/IT/494 AGEMAS Obiettivi del sistema di gestione ambientale Prevenzione, riduzione dell inquinamento Eco-efficienza nella gestione delle
DettagliREGOLAMENTO PARTICOLARE
associazione italiana per la sicurezza della circolazione REGOLAMENTO PARTICOLARE per il rilascio della certificazione di conformità (Marchio CE) per i prodotti da costruzione (Direttiva del Consiglio
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 14 marzo 2013, n. 449
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 14 marzo 2013, n. 449 Modifica della deliberazione 18 luglio 2008, n. 1820 (Sistema di accreditamento per l'affidamento in gestione degli interventi formativi cofinanziati
Dettagli4.6 APPROVVIGIONAMENTO
Unione Industriale 43 di 94 4.6 APPROVVIGIONAMENTO 4.6.1 Generalità Il capitolo indica le modalità con le quali la filatura conto terzi deve gestire il rapporto di subfornitura nell ambito di un sistema
DettagliComitato nazionale per la gestione della direttiva 2003/87/CE e per il supporto nella gestione delle attività di progetto del protocollo di Kyoto
Comitato nazionale per la gestione della direttiva 2003/87/CE e per il supporto nella gestione delle attività di progetto del protocollo di Kyoto Deliberazione n. 27/2012 ADEMPIMENTI DI CUI AL REGOLAMENTO
DettagliCHECK LIST mod CLG rev 00 del 2011-11-16
Data della verifica: Certificatore Verificato (specificare nome e cognome) Certificato Verificato (numero certificato, revisione e data rilascio) Responsabile del Gruppo di Verifica (specificare nome e
DettagliGestione del rischio. Ridurre la probabilità che si generi un danno per la salute
Gestione del rischio Ridurre la probabilità che si generi un danno per la salute AUTOCONTROLLO - DECRETO LEGISLATIVO 155/ 97 I principi su cui si basa l elaborazione di un piano HACCP sono 7: Identificare
DettagliDirettiva Macchine 2006/42/CE. Dichiarazione CE di Conformità: la corretta compilazione.
Direttiva Macchine 2006/42/CE Dichiarazione CE di Conformità: la corretta compilazione. Fonte: Guida Ufficiale Commissione europea Direttiva macchine 2006/42/CE Ed. 2010 Dati fabbricante La ragione sociale
DettagliI Sistemi di Gestione per la Sicurezza: La norma OHSAS 18001: 2007
I Sistemi di Gestione per la Sicurezza: La norma OHSAS 18001: 2007 CHIARA LECIS Co.Meta 25 Giugno 2008 I Sistemi di Gestione per la Sicurezza 1 SGSL: tra adempimenti normativi e miglioramento della gestione
DettagliApplication for Accreditation. Redazione Approvazione Autorizzazione all emissione Entrata in vigore
Titolo/Title Domanda di Accreditamento Application for Accreditation Sigla/Reference DA-00 Revisione/Revision 06 Data/Date 2014-12-05 Redazione Approvazione Autorizzazione all emissione Entrata in vigore
DettagliCaldaie, stufe e termocamini alimentati a Biomasse
Caldaie, stufe e termocamini alimentati a Biomasse Le caratteristiche tecniche richieste per ottenere il conto termico. Antonietta Serra, responsabile sezione Termotecnica presso Istituto Giordano Spa
DettagliFotocopiatrici 22 Criteri di sostenibilità
Fotocopiatrici 22 Criteri di 1. Oggetto dell iniziativa Fornitura in noleggio di Fotocopiatrici multifunzione di fascia alta a basso impatto ambientale, beni opzionali e servizi connessi. In particolare,
DettagliSCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP004 0.1 DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO
SCHEMA per la certificazione del controllo della produzione in fabbrica ai fini della marcatura CE dei profilati cavi di acciai non legati e a grano fine per impieghi strutturali di cui alle norme UNI
DettagliCERTIQUALITY STEFANO ALDINI
CERTIQUALITY Procedure semplificate, D.Lgs. 231 ed efficacia dei Modelli Organizzativi per la prevenzione delle responsabilità: il ruolo delle verifiche indipendenti dei sistemi di gestione della salute
DettagliGas Fluorurati. contribuiscono al cd. «effetto serra»
Samantha Sapienza Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Direzione Generale per lo Sviluppo Sostenibile, il Clima e l Energia www.minambiente.it Gas Fluorurati impatto zero sullo
DettagliPROCEDURA OPERATIVA INTEGRAZIONE DEL SISTEMA ISPRA -ARPA/APPA NEI PROCESSI DI ADESIONE AD EMAS DELLE ORGANIZZAZIONI INDICE. 1.
PROCEDURA OPERATIVA INTEGRAZIONE DEL SISTEMA ISPRA -ARPA/APPA NEI PROCESSI DI ADESIONE AD EMAS DELLE ORGANIZZAZIONI INDICE 1. Premessa 2. Campo di applicazione 3. Documenti di riferimento 4. Definizioni
DettagliCERTIFICAZIONE ISO 14001
CERTIFICAZIONE ISO 14001 Il Comune di Mozzate ha ottenuto la certificazione ambientale ISO 14001 in data 30.04.2003, ha difatti impostato e mantiene attivo un Sistema di Gestione Ambientale in linea con
DettagliRegolamento (CE) n. 1028/2006 del Consiglio del 19 giugno 2006 recante norme di commercializzazione applicabili alle uova.
Regolamento (CE) n. 1028/2006 del 19 giugno 2006. Regolamento (CE) n. 1028/2006 del Consiglio del 19 giugno 2006 recante norme di commercializzazione applicabili alle uova. (pubbl. in Gazz. Uff. dell Unione
Dettaglivisto il trattato sul funzionamento dell Unione europea,
17.11.2012 IT Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 320/3 REGOLAMENTO (UE) N. 1077/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per la supervisione da parte delle
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 3 dicembre 2013, n. 2319
42803 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 3 dicembre 2013, n. 2319 Recepimento dell Accordo tra Governo, Regioni e Province Autonome del 22 febbraio 2012 sui corsi di formazione abilitanti per l utilizzo
DettagliDECRETO N. 5703 Del 07/07/2015
DECRETO N. 5703 Del 07/07/2015 Identificativo Atto n. 515 DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE Oggetto AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE (A.I.A.) ALLA DITTA SAN PELLEGRINO SPA
DettagliControlli pubblici e certificazioni ambientali. Rapporti tra due istituti distinti.
ARPA EMILIA-ROMAGNA Controlli pubblici e certificazioni ambientali. Rapporti tra due istituti distinti. Sicurezza sul lavoro e certificazioni ambientali: lo scenario delle responsabilità Bologna 16 ottobre
DettagliREGOLE PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE DI PRODOTTI PLASTICI IN POLIPROPILENE CON CONTENUTO RICICLATO
PROCEDURA OPERATIVA REGOLE PARTICOLARI PER PRODOTTI PLASTICI IN 0 15/03/2012 RQ LTM 1 di 7 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...3 2. TERMINOLOGIA...3 2.1 RICICLO DI MATERIALI PLASTICI...3 2.2 MATERIALE PLASTICO
DettagliPubblicazione delle nuove Direttive Comunitarie
Pubblicazione delle nuove Direttive Comunitarie Milano, 21 Ottobre 2014 Ivan Furcas ivan.furcas@it.bureauveritas.com Nuovo quadro legislativo Pubblicazione L96 GUCE (Gazzetta Ufficiale Comunità Europea)
DettagliCORSO INTEGRATO SISTEMI DI GESTIONE AZIENDALE AUDITOR/LEAD AUDITOR DEI SISTEMI DI GESTIONE QUALITÀ, AMBIENTE E SICUREZZA
CORSO INTEGRATO SISTEMI DI GESTIONE AZIENDALE AUDITOR/LEAD AUDITOR DEI SISTEMI DI GESTIONE QUALITÀ, AMBIENTE E SICUREZZA DEL CORSO Il corso ha l obiettivo di formare Auditor / Lead Auditor dei Sistemi
DettagliIl glossario della Posta Elettronica Certificata (PEC) Diamo una definizione ai termini tecnici relativi al mondo della PEC.
Il glossario della Posta Elettronica Certificata (PEC) Diamo una definizione ai termini tecnici relativi al mondo della PEC. Avviso di mancata consegna L avviso, emesso dal sistema, per indicare l anomalia
DettagliPROGRAMMA Formazione e aggiornamento degli utilizzatori professionali e dei consulenti fitosanitari
PROGRAMMA Formazione e aggiornamento degli utilizzatori professionali e dei consulenti fitosanitari Tenuto conto dei contenuti formativi riportati nel PAN, nell Allegato I del decreto legislativo n. 150/2012,
DettagliEfficacia e fattibilità della semplificazione per le aziende certificate
Efficacia e fattibilità della semplificazione per le aziende certificate Francesca Nizzero Relazioni esterne ACCREDIA Il sistema europeo di gestione per la qualità Regolamento 765/2008/CE del Parlamento
DettagliIl Regolamento REACh e la Check Compliance: proposta di Linee Guida
Il Regolamento REACh e la Check Compliance: proposta di Linee Guida Piero Franz- Certiquality Bologna - 20 Giugno 2011 CERTIQUALITY IN ITALIA SEDE DI MILANO UFFICIO DI VENEZIA FONDATO NEL 1989 CERTIQUALITY
DettagliRegolamento per lo svolgimento di attività di ispezione in qualità di Organismo di Ispezione di Tipo A.
Regolamento per lo svolgimento di attività di ispezione in qualità di Organismo di Ispezione di Tipo A. In vigore dal 06. 07. 2011 RINA Via Corsica 12 16128 Genova - Italia tel +39 010 53851 fax +39 010
DettagliSCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP003 0.1 DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO
SCHEMA per la certificazione del controllo della produzione in fabbrica ai fini della marcatura CE dei prodotti laminati a caldo di acciai per impieghi strutturali di cui alla norma UNI EN 10025-1, edizione
DettagliI riferimenti ai sistemi di gestione ambientale negli appalti pubblici
GPPnet Forum Cremona, 10-11 maggio 2006 Laboratorio GPP: gli aspetti tecnici e giuridici degli acquisti verdi I riferimenti ai sistemi di gestione ambientale negli appalti pubblici Simone Ricotta ARPAT
DettagliRISOLUZIONE N. 430/E QUESITO
RISOLUZIONE N. 430/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 10 novembre 2008 OGGETTO: Consulenza giuridica. Articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Irap cuneo fiscale Imprese che svolgono
DettagliPOLISTUDIO. Modulo 1
Modulo 1 TEORIA DEI MODELLI ORGANIZZATIVI E DI GESTIONE Sistemi di gestione: definizione Con tale termine si intendono tutti i sistemi di gestione organizzativi implementati nelle organizzazioni nei diversi
DettagliOBBLIGHI IN MATERIA DI SICUREZZA PER DATORI DI LAVORO, PREPOSTI, DIRIGENTI E LAVORATORI
OBBLIGHI IN MATERIA DI SICUREZZA PER DATORI DI LAVORO, PREPOSTI, DIRIGENTI E LAVORATORI Gli accordi Stato- Regioni del 21 dicembre sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale n. 8 dell 11 gennaio 2012.
DettagliALBO NAZIONALE DELLE IMPRESE CHE EFFETTUANO LA GESTIONE DEI RIFIUTI
ALBO NAZIONALE DELLE IMPRESE CHE EFFETTUANO LA GESTIONE DEI RIFIUTI PROT. N. 003/CN/ALBO Deliberazione del 16 luglio 1999, n. 3 - Criteri e modalità di svolgimento dei corsi di formazione per responsabili
DettagliConvegno ISPESL. La sicurezza nelle macchine tra nuova Direttiva Macchine e Testo Unico. 23 ottobre 2009
Convegno ISPESL La sicurezza nelle macchine tra nuova Direttiva Macchine e Testo Unico Bari Sala Multimediale Rettorato - Politecnico di Bari 23 ottobre 2009 ing. Francesco Nigri La manutenzione elettrica
DettagliSCHEDA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI ITSMS (IT SERVICE MANAGEMENT SYSTEMS) AUDITOR/RESPONSABILI GRUPPO DI AUDIT
srl Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: esami@cepas.it Sito internet: www.cepas.it Pag. 1 di 5 SCHEDA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI ITSMS (IT SERVICE MANAGEMENT
DettagliPrescrizioni relative alle prove ed ispezioni per gli imballaggi, i grandi imballaggi ed i contenitori intermedi. IL COMANDANTE GENERALE
Decreto 21 luglio 2015, n. 842/2015 Prescrizioni relative alle prove ed ispezioni per gli imballaggi, i grandi imballaggi ed i contenitori. Pubblicato nella Gazz. Uff. 17 agosto 2015, n. 189. Emanato dal
DettagliDocente: Anna Bortoluzzi Lead Auditor, Specialista di materiali, Tecnologo
auditor / lead auditor di sistemi di gestione uni en iso 22000 packaging auditor / lead auditor di standard di prodotto e gmp nel packaging alimentare. Corso organizzato da e promosso in collaborazione
DettagliSCHEMA DEI REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DELLA FIGURA DI SECURITY MANAGER JUNIOR SECURITY MANAGER
SCHEMA DEI REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DELLA FIGURA DI Il presente Schema è stato redatto in conformità alle Norme : UNI CEI EN ISO/IEC 17024:2004 Sistemi Valutazione della conformità - Requisiti generali
DettagliIl Laboratorio Fotovoltaico del Cluster Tecnologico Energie Rinnovabili. Accreditamento del Laboratorio presso gli enti certificatori.
Il Laboratorio Fotovoltaico del Cluster Tecnologico Energie Rinnovabili Accreditamento del Laboratorio presso gli enti certificatori Gianluca Gatto Sommario Analisi di contesto Certificazione Pannelli
DettagliManagement e Certificazione della Qualità
Management e Certificazione della Qualità Prof. Alessandro Ruggieri A.A. 2012-2013 Oggetto della lezione Certificazione: normazione e accreditamento terminologia e concetti ISO 9001:2008 Introduzione e
DettagliIL DIRETTORE GENERALE PER L IGIENE E LA SICUREZZA DEGLI ALIMENTI E DELLA NUTRIZIONE
DECRETO 6 maggio 2015. Ri-registrazione del prodotto Þ tosanitario, a base di etofon, sulla base del dossier UVP 05927277 di Allegato III, alla luce dei principi uniformi per la valutazione e l autorizzazione
Dettagli