Reti e Sistemi per l Automazione. Motion Control. Stefano Panzieri. Stefano Panzieri Motion Control - 1

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Reti e Sistemi per l Automazione. Motion Control. Stefano Panzieri. Stefano Panzieri Motion Control - 1"

Transcript

1 Motion Control Motion Control - 1

2 Sensori per il Motion Control Posizione Potenziometri, Encoder, Resolver, Trasformatore Differenziare Lineare (LVDT) Velocità Encoder, Dinamo Tachimetrica Forza/Coppia celle di carico, torsiometri, sensori di forza/coppia Accelerazione accelerometri Motion Control - 2

3 Potenziometri Misurano la rotazione o lo spostamento lineare grazie ad un cursore su un deposito resistivo Sfruttano il principio del partitore resistivo Rotativi Lineari Motion Control - 3

4 Encoders Misurano rotazioni relative ed assolute Possono essere utilizzati anche per misure di velocità Giunto Motion Control - 4

5 Due onde quadre sfasate di 90 consentono di determinare spostamento angolare e direzione della rotazione Il terzo canale fornisce uno zero di riferimento Encoder Relativi Motion Control - 5

6 Encoder Assoluti Ogni posizione viene codificata con n bit (fino a 12/14) Codifica Gray (varia solo un bit tra due configurazioni adiacenti) Richiede un numero di sensori maggiore del precedente ma è in grado di determinare una posizione assoluta Motion Control - 6

7 Encoder Incrementali Lineari Lo stesso principio dell encoder incrementale può essere impiegato con un elemento lineare La lunghezza può anche essere maggiore di un metro La precisione fino al mm Motion Control - 7

8 Resolver I due avvolgimenti mobili, in quadratura tra di loro, presentano una tensione alternata dipendente dal seno e dal coseno dell angolo Motion Control - 8

9 Trasformatore differenziale lineare (LVDT) Misurano lo spostamento lineare sfruttando la variazione dell accoppiamento magnetico La risoluzione può essere dell ordine dei micron, il campo di misura massimo di pochi centimetri Motion Control - 9

10 Dinamo Tachimetrica Dalla rotazione di un avvolgimento in un campo magnetico si crea una corrente che viene tradotta in una differenza di potenziale Albero sporgente Asse cavo Motion Control - 10

11 Forza/Coppia Estensimetri montati su una struttura metallica che si deforma per l applicazione di forze o momenti Cella di carico a tre componenti Torsiometro Motion Control - 11

12 Accelerazione L accelerometro piezoelettrico determina la forza con la quale una massa nota comprime il materiale piezoelettrico stesso Motion Control - 12

13 Motori Elettrici I motori elettrici impiegati devono rispondere ad alcuni fondamentali requisiti per un buon controllo: complicazione dei circuiti di controllo e di misura, accuratezza nel posizionamento, semplicità, valore della coppia in funzione della velocità. I tipi di motori più usati sono: I motori in continua (DC) formati da una gabbia di tanti fili che vengono attraversati dalla corrente alternativamente, a seconda del contatto con delle spazzole I motori passo-passo (stepper) convertono ingressi costituiti da tanti impulsi in altrettanti piccoli movimenti dell asse, sfruttando fenomeni di attrazione e repulsione Motion Control - 13

14 Motori Elettrici motore stepper motore brushed motore brushless Motion Control - 14

15 Convertono impulsi in ingresso in movimenti angolari in uscita, basandosi su principi di attrazione e repulsione. Applicando una tensione, generano coppia ma non generano movimento: per avere movimento ci deve essere un commutatore che inverte la polarità (un motore in continua commuta automaticamente) Un motore stepper a ciclo aperto, se non pilota carichi eccessivamente grandi a notevoli accelerazioni e non fa estensivo uso di microsteps, può essere una valida alternativa a basso costo per un motore in continua controllato a ciclo chiuso, in quanto il numero di impulsi è un buon indicatore della rotazione Motion Control - 15 Motori stepper

16 Motori stepper Facilità di implementazione di controllori digitali Elettronica di commutazione piuttosto complessa ma nessun contatto, quindi più resistente Riscaldamento notevole del motore per le correnti sempre presenti Ad asse fermo la coppia è massima, diminuisce con la velocità Possibilità di risonanze, da evitare con tecnologia microstepping (commutando su più avvolgimenti insieme) Nessun controllore d asservimento Buone prestazioni sull errore di posizione Viene spesso usata una tecnologia chopper per ridurre il tempo di salita Motion Control - 16

17 Pro: Elevata robustezza meccanica ed elettronica Elevata precisione Motori Stepper Possibilità di raggiungere basse velocità, mantenendo anche coppie elevate Non hanno bisogno di feedback Sono in grado di mantenere il carico, sviluppando da fermi una coppia di tenuta anche in assenza di alimentazione Assenza di spazzole e sovraelongazioni Contro: Necessità di elettronica di controllo Accelerazioni e velocità minori Problematiche legate alle vibrazioni Motion Control - 17

18 Motori in continua Sostanzialmente sono costituiti da un rotore messo in un campo magnetico, con una corrente applicata alle armature. Una serie di spazzole interne variano automaticamente il campo magnetico generato dagli avvolgimenti, generando rotazione. La velocità di rotazione è proporzionale alla tensione applicata, la coppia fornita è proporzionale alla corrente assorbita. Sono caratterizzati da alte velocità massime, profili dolci di coppia, intervallo di velocità raggiungibili molto ampio (2-3 ordini di grandezza). Motion Control - 18

19 Motori in continua Necessità di un tachimetro per chiudere la controreazione, con annessi convertitori A/D e D/A Facilità di commutazione dovuta all uso dei contatti (spazzole) Le spazzole sono soggette a usura Pochi rischi di surriscaldamento La coppia aumenta con la velocità (ad asse fermo la coppia è poca) Poco rischio di risonanza Necessità di un controllore dedicato, come un PID La precisione nell asservimento dipende dalle caratteristiche del PID Motion Control - 19

20 Motori in continua brushed Pro: Facilità di regolazione Modello matematico molto semplice Alte velocità Contro: Perdite elettriche e meccaniche dovute alle spazzole Produce scintille ed eccessivo rumore Soggetti a deterioramento Necessità di feedback nel controllo Motion Control - 20

21 Motori Brushless Un caso particolare di motori controllati in corrente continua, sono i motori brushless: senza spazzole, il meccanismo della commutazione è gestito elettronicamente. Permettono velocità maggiori, elevate coppie di spunto, rendimento e affidabilità maggiori L assenza di contatti fisici semplifica la manutenzione e prolunga la vita operativa del motore. La potenza fornita genera solo coppia e non campo. Funzionamento in ambiente ostile ma non in presenza di polveri ferromagnetiche. Motion Control - 21

22 Motori Brushless Pro: Assenza di spazzole Dissipazione termica più facile Riduzione del momento di inerzia del rotore Riduzione delle dimensioni Coppie e velocità maggiori (banda passante maggiore) Modello matematico molto semplice (come i motori c.c.) Modulo di alimentazione o in c.c. o in c.a. Contro: Necessitano di controllo in controreazione È più difficile avere coppie costanti Motion Control - 22

23 Motori lineari Idealmente i motori lineari si possono considerare ottenuti srotolando su un piano i motori rotativi. Pertanto i principi fisici alla base del loro funzionamento sono identici a quelli dei convenzionali motori elettrici Motion Control - 23

24 Azionamenti Industriali Controllo di posizione Profili di velocità (trapezoidale, ) Gearing (movimento a rapporto fisso) Controllo di velocità Jog (procedere lentamente ma costantemente) Controllo di forza/coppia Per avvolgimento controllato o inserimento di parti meccaniche Motion Control - 24

25 Funzionalità Disponibili negli Azionamenti Programmabili Configurazione sensori e attuatori Tuning dei Loop Input/Output digitali Input/Output analogici Modalità di Moto Jog Move Gear Programmazione Motion Control - 25

26 Loop di velocità Parametri Guadagno proporzionale (P) Guadagno integrale (I) Guadagno di accelerazione in feedforward (FF) Banda passante Massima corrente (positiva e negativa) sopportabile dal motore FF - P + I/s Ampl Motore velocità Motion Control - 26

27 Loop di posizione Parametri Guadagno proporzionale (Kp) Guadagno integrale (Ki) Guadagno del feedforward di velocità (Kff) Kff - Kp+Ki/s Motore + loop di velocità 1/s posizione Motion Control - 27

28 Modalità Move Nella modalità move l asse viene portato in una posizione predeterminata Parametri Distanza, Velocità, Accelerazione, Decelerazione Stato Idle (in attesa), Seeking (si sta muovendo) Locked (bloccato, frenato) profilo trapezoidale di velocità Motion Control - 28

29 Indexing Possibilità di definire dei profili richiamabili successivamente Movimenti misti: composti da più index Motion Control - 29

30 Spostamenti Incrementale Movimenti riferiti alla posizione corrente Assoluto Movimenti riferiti alla posizione di home Registration Movimenti riferiti alle posizioni di un marker/tag inserito direttamente nel motore o riconosciuto tramite un sensore digitale Motion Control - 30

31 Modalità di Jog La modalità di Jog serve a portare l asse controllato a una velocità prefissata Comandi Start/stop, forward/reverse, soft stop Stati Stopped (fermato), Forward, Reverse Parametri Velocità, Accelerazione, Decelerazione Motion Control - 31

32 Modalità Gear Nella modalità di gearing l asse controllato slave segue, con un rapporto prefissato, il movimento dell asse master (spesso misurato con un encoder) Parametri Rapporto di Gearing Motion Control - 32

33 Funzionalità Avanzate Rampe dinamiche (trapezoidali, a S, paraboliche) Autotaratura dei loop Cambio al volo della modalità di controllo (coppia/velocità/posizione) Albero elettrico a rapporto variabile Camme in posizione e tempo Registrazione data degli allarmi S.O. real time multitask con priorità programmabili Sincronizzazioni tra i vari task di movimento Acquisizione quote al volo (su trigger esterni) Posizionamenti complessi (traiettorie composte con più assi) Motion Control - 33

34 Graphic Motion Language (GML) Linguaggio grafico per algoritmi di movimentazione I blocchi rappresentano Comandi di moto Comandi di input/ouput digitale o analogico Diramazioni condizionate I link impongono relazioni di precedenza Motion Control - 34

35 Linguaggi di Programmazione Grafici GML, Labview, I linguaggi grafici permettono una programmazione veloce ed intuitiva Gli schemi prodotti sono spesso autodocumentanti Le schermate sono context-sensitive e complete di help Motion Control - 35

36 Inline Bottle Filler La linea per il riempimento di bottiglie è una tipica applicazione di un sistema di motion control generalmente riferito a una Flying Shear. Questa applicazione è comune a diverse lavorazioni come il riempimento, il taglio, la punzonatura, lo stampaggio, l etichettatura e la stampa. Le applicazioni del Flying Shear richiedono che la lavorazione sia eseguita su di un oggetto mentre questo è in movimento. Un controllo di Flying Shear deve accelerare da una posizione di stasi per raggiungere la velocità dell oggetto in movimento in un punto specifico, e quindi mantenere una sincronizzazione di posizione e velocità mentre la lavorazione è in atto. Una volta che la lavorazione è completa l utensile deve decelerare fino a fermarsi e ritornare alla posizione iniziale (o a quella di home). Quando un nuovo pezzo si avvicina il processo si ripete. Il movimento del Flying Shear avviene entro una distanza fissa che non può essere superata, così il controllore deve accelerare, inseguire il pezzo mentre la lavorazione è in atto, e decelerare entro questa distanza garantendo la massima produttività della macchina. Motion Control - 36

37 Vantaggi di un servo-system Il movimento segue automaticamente la velocità della macchina così non è necessario riprogrammare se tale velocità o se il sistema cambia La capacità di interfaccia operatore dell Ultra 5000 permette veloci set-up e conversioni tra differenti dimensioni e spaziature Accurato e ripetibile, il controllo digitale permette grandi produzioni con il minimo spreco Motion Control - 37

38 Press Feed In un tipico sistema di Press Feed in cui non siano presenti camme elettroniche, il servo motore guida una serie di rulli che conducono i pezzi verso la pressa. Un encoder di posizione sul volano della pressa deve monitorare la locazione del meccanismo della pressa (l angolazione della pressa) e determinare quando il pezzo può essere inserito nella pressa. Il sistema deve poter permettere all operatore il controllo dell entità del movimento. Per minimizzare il logoramento della macchina e massimizzare la produzione, è desiderabile che il materiale sia immesso nella pressa oltre una fissata percentuale del ciclo di macchina usando degli andamenti dell accelerazione non lineari. Quando la pressa si muove lentamente anche l alimentazione dei pezzi deve essere lenta, quando la pressa si muove velocemente altrettanto fa il nastro alimentatore. La capacità di registrazione è anche richiesta per alcune lavorazioni. Comunque, in ogni sistema elettronico per il controllo di posizione, c è un ritardo tra il punto quando il master encoder genera il comando di movimento per l alimentazione, e quando questo effettivamente avviene. L errore che può scaturire da questo ritardo è significativamente influenzato dal tempo di ciclo del sistema e dalla velocità con la quale il motion controller esegue ogni evenienza del programma. Un modo semplice di eliminare questo problema consiste nell utilizzo di camme elettroniche. Motion Control - 38

39 Soluzione L Ultra 5000 con camme permette un interfaccia operatore personalizzata per un sistema di alimentazione di una pressa. Un profilo elettronico di camma è usato per definire la posizione dei rulli come una funzione del main drive della pressa. Il programma utente può suggerire all operatore la necessità di alimentazione. Le variabili di programma permettono l evenienza di cambiamenti facilmente e anche durante l operazione. Variabili non volatili conservano i dati dell operatore anche a macchina spenta. Motion Control - 39

40 Rotatory Knife Sistemi di Rotatory Knife sono ampliamente usati nelle industrie di stampa. Una lama rotante deve andare più o meno veloce a seconda che sia o meno in contatto col pezzo e per far si che il pezzo venga tagliato nella dimensione richiesta. Un meccanismo di Rotatory Knife consiste in un cilindro con una o più lame posizionate lungo l asse longitudinale. Il cilindro ruota e taglia il materiale che gli scorre sotto. Se la velocità tangenziale della lama raggiunge quella del materiale sul nastro, la lunghezza del materiale tagliato diviene uguale alla circonferenza della lama. Se tale velocità è maggiore saranno prodotti pezzi di dimensioni inferiori, se è minore saranno prodotti pezzi di dimensioni maggiori. Per ottenere la più alta qualità di taglio possibile e per evitare di danneggiare il materiale sul nastro, la velocità tangenziale della lama deve eguagliare la velocità lineare del nastro nel tempo in cui la lama è a contatto con il materiale da tagliare. Così, per ottenere tagli più brevi della circonferenza della lama circolare, questa deve girare più velocemente quando non è in contatto col materiale, e poi rallentare per raggiungere la velocità del nastro quando è in contatto. L opposto si verifica quando si vogliono ottenere tagli più lunghi della circonferenza della lama. Per variare la lunghezza dei tagli del materiale, il controllore è costretto a variare la velocità della lama a differenti valori durante la porzione di ciclo quando questa non è in contatto con il materiale. Motion Control - 40

41 Soluzione L Ultra5000 con camma è usato per controllare un sistema a lama circolare. La presenza della camma fornisce cambiamenti di velocità graduali ed un esatta sincronizzazione delle velocità quando la lama è in contatto con il materiale. Motion Control - 41

42 Spool Winder Questa applicazione richiede che il materiale sia asciugato all aria ed eventualmente avvolto su un rocchetto. Sia le dimensioni del materiale, la taglia del rocchetto o il numero di giri richiesti per uno strato determinano la corsa. Questi requisiti fanno sì che il macchinario sia molto specifico. Un Ultra5000 Intelligent ed un servomotore brushless usato come guida traversa su una winding machine fornirà la flessibilità per compiere una vasta gamma di obiettivi. Usando un sistema di ingranaggi elettronico, la guida e il rocchetto manterranno una posizione relativa costante, indipendentemente dalla velocità del rocchetto stesso. I trasformatori, ad esempio, richiedono spesso molti avvolgimenti con un numero di spire variabili, dipendente dal fatto che sia primario o secondario. La misura del conduttore dipende anche dalla capacità di corrente. Ultraware mostrerà all operatore della macchina informazioni sul processo attraverso un apposito terminale. I calcoli saranno svolti dal programma per determinare quanti strati saranno fatti, il tutto dando come ingresso le dimensioni del materiale, la lunghezza del rocchetto ed il numero di giri richiesto per l avvolgimento. Mentre il rocchetto ruota, la sua posizione è trasmessa al modulo di posizionamento tramite un encoder ottico montato sul mandrino del rocchetto. La guida traversa segue semplicemente il rocchetto mentre viene ruotato, e si fermerà alla fine del rocchetto una volta che questo è pieno per effettuare l ultimo giro, se richiesto. Motion Control - 42

43 Fornisce flessibilità, affinché un ampia gamma di applicazioni di avvolgimento possano essere effettuate dalla stessa macchina senza, o con piccole conversioni. Fornisce accuratezza e consistenza in processi manifatturieri Fornisce una semplice interfaccia operatore con il programma di controllo Vantaggi Motion Control - 43

44 Flying Shear Questa è una tipica applicazione di motion control in cui il materiale, o il prodotto devono essere processati o tagliati mentre sono in movimento. Il controllo, in questo caso, deve seguire un punto sul prodotto, accelerare per eguagliare la velocità, e inviare un output per far agire la macchina tagliatrice mentre viene mantenuta la sincronizzazione con la velocità e la posizione tracciata. Il Flying Shear lavora con una distanza fissata. Quando il processo è completo, il Flying Shear deve decelerare fino ad uno stop e ritornare alla posizione di partenza per il ciclo successivo. Altre considerazioni potrebbero essere necessarie per limitare il raggio d azione del Flying Shear e farlo ritornare alla posizione iniziale in un tempo fissato, in modo da massimizzare il throughput. Motion Control - 44

45 VANTAGGI DI UN SERVO-SYSTEM Il movimento segue automaticamente le velocità della macchina, in questo modo non è necessario riprogrammare se cambia la velocità del sistema. L interfaccia operatore dell Ultra5000 permette veloci set-up e cambiamenti di dimensioni e spaziature. Il controllo digitale produce un alto throughput con sprechi minimi Motion Control - 45

Lezione 16. Motori elettrici: introduzione

Lezione 16. Motori elettrici: introduzione Lezione 16. Motori elettrici: introduzione 1 0. Premessa Un azionamento è un sistema che trasforma potenza elettrica in potenza meccanica in modo controllato. Esso è costituito, nella sua forma usuale,

Dettagli

MODELLIZZAZIONE, CONTROLLO E MISURA DI UN MOTORE A CORRENTE CONTINUA

MODELLIZZAZIONE, CONTROLLO E MISURA DI UN MOTORE A CORRENTE CONTINUA MODELLIZZAZIONE, CONTROLLO E MISURA DI UN MOTORE A CORRENTE CONTINUA ANDREA USAI Dipartimento di Informatica e Sistemistica Antonio Ruberti Andrea Usai (D.I.S. Antonio Ruberti ) Laboratorio di Automatica

Dettagli

Sensori di Posizione, Velocità, Accelerazione

Sensori di Posizione, Velocità, Accelerazione Sensori di Posizione, Velocità, Accelerazione POSIZIONE: Sensori di posizione/velocità Potenziometro Trasformatore Lineare Differenziale (LDT) Encoder VELOCITA Dinamo tachimetrica ACCELERAZIONE Dinamo

Dettagli

Controllo di un Motore Elettrico in Corrente Continua

Controllo di un Motore Elettrico in Corrente Continua Controllo di un Motore Elettrico in Corrente Continua ARSLAB - Autonomous and Robotic Systems Laboratory Dipartimento di Matematica e Informatica - Università di Catania, Italy santoro@dmi.unict.it Programmazione

Dettagli

SISTEMA DI ATTUAZIONE DEI GIUNTI

SISTEMA DI ATTUAZIONE DEI GIUNTI SISTEMA DI ATTUAZIONE DEI GIUNTI Organi di trasmissione Moto dei giunti basse velocità elevate coppie Ruote dentate variano l asse di rotazione e/o traslano il punto di applicazione denti a sezione larga

Dettagli

metodi di conversione, tipi di conversioni e schemi Alimentatori lineari

metodi di conversione, tipi di conversioni e schemi Alimentatori lineari Elettronica per l informatica 1 Contenuto dell unità D Conversione dell energia metodi di conversione, tipi di conversioni e schemi Alimentatori lineari componentistica e tecnologie riferimenti di tensione,

Dettagli

E possibile classificazione i trasduttori in base a diversi criteri, ad esempio: Criterio Trasduttori Caratteristiche

E possibile classificazione i trasduttori in base a diversi criteri, ad esempio: Criterio Trasduttori Caratteristiche PREMESSA In questa lezione verranno illustrate la classificazione delle diverse tipologie di trasduttori utilizzati nei sistemi di controllo industriali ed i loro parametri caratteristici. CLASSIFICAZIONE

Dettagli

IL CONTROLLO AUTOMATICO: TRASDUTTORI, ATTUATORI CONTROLLO DIGITALE, ON-OFF, DI POTENZA

IL CONTROLLO AUTOMATICO: TRASDUTTORI, ATTUATORI CONTROLLO DIGITALE, ON-OFF, DI POTENZA IL CONTROLLO AUTOMATICO: TRASDUTTORI, ATTUATORI CONTROLLO DIGITALE, ON-OFF, DI POTENZA TRASDUTTORI In un sistema di controllo automatico i trasduttori hanno il compito di misurare la grandezza in uscita

Dettagli

Motori brushless. Alimentando il motore e pilotando opportunamente le correnti I in modo che siano come nella figura 2 si nota come

Motori brushless. Alimentando il motore e pilotando opportunamente le correnti I in modo che siano come nella figura 2 si nota come 49 Motori brushless 1. Generalità I motori brushless sono idealmente derivati dai motori in DC con il proposito di eliminare il collettore a lamelle e quindi le spazzole. Esistono due tipi di motore brushless:

Dettagli

PR242012 23. aprile 2012 Motion Control Pagina 1 di 5. XTS extended Transport System: un nuovo modo di concepire il Motion Control

PR242012 23. aprile 2012 Motion Control Pagina 1 di 5. XTS extended Transport System: un nuovo modo di concepire il Motion Control Motion Control Pagina 1 di 5 XTS extended Transport System: un nuovo modo di concepire il Motion Control Il nuovo principio: motore lineare con moto circolare Il nuovo sistema di azionamento XTS (extended

Dettagli

CIRCUITI OLEODINAMICI ELEMENTARI

CIRCUITI OLEODINAMICI ELEMENTARI CIRCUITI OLEODINAMICI ELEMENTARI Un esame sistematico dei circuiti completi, anche se limitato a pochi tipi di macchine e di attrezzature, sarebbe estremamente complesso e vasto. Il raggiungimento del

Dettagli

Gestione dei segnali analogici nei sistemi di automazione industriale con PLC.

Gestione dei segnali analogici nei sistemi di automazione industriale con PLC. Gestione dei segnali analogici nei sistemi di automazione industriale con PLC. Nelle automazioni e nell industria di processo si presenta spesso il problema di gestire segnali analogici come temperature,

Dettagli

LA CORRENTE ELETTRICA

LA CORRENTE ELETTRICA L CORRENTE ELETTRIC H P h Prima che si raggiunga l equilibrio c è un intervallo di tempo dove il livello del fluido non è uguale. Il verso del movimento del fluido va dal vaso a livello maggiore () verso

Dettagli

Sensori di Sensori di spost spos am ent ent a cont cont t at o Pot P enziom etri enziom

Sensori di Sensori di spost spos am ent ent a cont cont t at o Pot P enziom etri enziom Cap 8: SENSORI PER MISURE DI MOTO Per misure di moto intendiamo le misure di spostamenti, velocità ed accelerazioni di oggetti, di grandezze cinematiche sia lineari che angolari. Sensori di spostamento

Dettagli

Integrated Comfort SyStemS

Integrated Comfort SyStemS Integrated Comfort Systems EST (Energy Saving Technology) è una tecnologia applicata ai ventilconvettori e cassette EURAPO che consente di ottenere assorbimenti elettrici estremamente contenuti e una modulazione

Dettagli

Elettronica per l'informatica 24/11/03

Elettronica per l'informatica 24/11/03 Contenuto dell unità D 1 Conversione dell energia metodi di conversione, tipi di conversioni e schemi Alimentatori lineari componentistica e tecnologie riferimenti di tensione, regolatori e filtri Alimentatori

Dettagli

PROGETTAZIONE DI UN CONTROLLO ON-OFF CON CRITERI E METODOLOGIA

PROGETTAZIONE DI UN CONTROLLO ON-OFF CON CRITERI E METODOLOGIA TECNICO DELLE INDUSTRIE ELETTRONICHE Misura n.3 A.s. 2012-13 PROGETTAZIONE DI UN CONTROLLO ON-OFF CON CRITERI E METODOLOGIA Ipsia E. Fermi Catania Laboratorio di Sistemi 2012-13 mis.lab. n.2 Pag. 0 Controllo

Dettagli

Sensori a effetto Hall bipolari con ritenuta stabilizzati e non stabilizzati con circuito chopper

Sensori a effetto Hall bipolari con ritenuta stabilizzati e non stabilizzati con circuito chopper Sensori a effetto Hall bipolari con ritenuta stabilizzati e non stabilizzati con circuito chopper I risultati dei test mostrano che è possibile ottenere prestazioni significativamente maggiori impiegando

Dettagli

Introduzione 2. Serie P20 4. Serie P28 6. Serie P35 8. Serie P39 10. Serie P42 12. Serie P57 14. Serie P60 16. Serie P85 18.

Introduzione 2. Serie P20 4. Serie P28 6. Serie P35 8. Serie P39 10. Serie P42 12. Serie P57 14. Serie P60 16. Serie P85 18. INDICE Introduzione 2 Serie P20 4 Serie P28 6 Serie P35 8 Serie P39 10 Serie P42 12 Serie P57 14 Serie P60 16 Serie P85 18 Serie P110 20 Schemi di connessione 22 Codifica 23 Note 24 Motori Passo Passo

Dettagli

Componenti per la robotica: Generalità e Attuatori

Componenti per la robotica: Generalità e Attuatori Corso di Robotica 1 Componenti per la robotica: Generalità e Attuatori Prof. Alessandro De Luca Robotica 1 1 Robot come sistema programma di lavoro comandi Robot azioni ambiente di lavoro organi meccanici

Dettagli

MACCHINE E AZIONAMENTI ELETTRICI

MACCHINE E AZIONAMENTI ELETTRICI MACCHINE E AZIONAMENTI ELETTRICI Corso di Laurea in Ingegneria Industriale Anno Accademico 2012-2013 INTRODUZIONE Docente Francesco Benzi Università di Pavia e-mail: fbenzi@unipv.it Dispense in collaborazione

Dettagli

Vengono detti attuatori i dispositivi in grado di agire sull ambiente esterno comandati da segnali elettrici.

Vengono detti attuatori i dispositivi in grado di agire sull ambiente esterno comandati da segnali elettrici. GLI ATTUATORI Vengono detti attuatori i dispositivi in grado di agire sull ambiente esterno comandati da segnali elettrici. La casistica è assai vasta ; sono comuni i semplici azionamenti magnetici (elettromagneti

Dettagli

Progetti reali con ARDUINO

Progetti reali con ARDUINO Progetti reali con ARDUINO Introduzione alla scheda Arduino (parte 5ª) giugno 2013 Giorgio Carpignano I.I.S. PRIMO LEVI C.so Unione Sovietica 490 (TO) Materiale didattico: www.iisprimolevi.it Servomotori

Dettagli

L automazione. L automazione. Insieme delle tecniche e dei metodi per sostituire o ridurre l intervento umano in un attività lavorativa

L automazione. L automazione. Insieme delle tecniche e dei metodi per sostituire o ridurre l intervento umano in un attività lavorativa L automazione 1 L automazione Insieme delle tecniche e dei metodi per sostituire o ridurre l intervento umano in un attività lavorativa Politecnico di Torino 1 Automazione delle macchine utensili (M.U.)

Dettagli

Gli attuatori. Breve rassegna di alcuni modelli o dispositivi di attuatori nel processo di controllo

Gli attuatori. Breve rassegna di alcuni modelli o dispositivi di attuatori nel processo di controllo Gli attuatori Breve rassegna di alcuni modelli o dispositivi di attuatori nel processo di controllo ATTUATORI Definizione: in una catena di controllo automatico l attuatore è il dispositivo che riceve

Dettagli

Servoazionamento Flessibile - Serie Hi-Drive

Servoazionamento Flessibile - Serie Hi-Drive www.parker-eme.com/hidrive Servoazionamento Flessibile - Serie Breve panoramica Descrizione è una serie di servoamplificatori completamente digitali ad elevate prestazioni per il controllo di motori brushless

Dettagli

I sistemi di controllo possono essere distinti in due categorie: sistemi ad anello aperto e sistemi ad anello chiuso:

I sistemi di controllo possono essere distinti in due categorie: sistemi ad anello aperto e sistemi ad anello chiuso: 3.1 GENERALITÀ Per sistema di controllo si intende un qualsiasi sistema in grado di fare assumere alla grandezza duscita un prefissato andamento in funzione della grandezza di ingresso, anche in presenza

Dettagli

Regole della mano destra.

Regole della mano destra. Regole della mano destra. Macchina in continua con una spira e collettore. Macchina in continua con due spire e collettore. Macchina in continua: schematizzazione di indotto. Macchina in continua. Schematizzazione

Dettagli

Veloci, Economiche, Scalabili: Tecnologie Magnetiche per l Automazione

Veloci, Economiche, Scalabili: Tecnologie Magnetiche per l Automazione TECHNICAL ARTICLE Veloci, Economiche, Scalabili: Tecnologie Magnetiche per l Automazione La famiglia degli attuatori magnetici diretti include motori lineari e voice coil e offre dei vantaggi rispetto

Dettagli

6 Cenni sulla dinamica dei motori in corrente continua

6 Cenni sulla dinamica dei motori in corrente continua 6 Cenni sulla dinamica dei motori in corrente continua L insieme di equazioni riportato di seguito, costituisce un modello matematico per il motore in corrente continua (CC) che può essere rappresentato

Dettagli

DIMENSIONAMENTO DEL MARTINETTO PER RICIRCOLO DI SFERE

DIMENSIONAMENTO DEL MARTINETTO PER RICIRCOLO DI SFERE DIMENSIONAMENTO DEL MARTINETTO PER RICIRCOLO DI SFERE Per un corretto dimensionamento del martinetto a ricircolo di sfere è necessario operare come segue: definizione dei dati del dell applicazione (A)

Dettagli

Motore passo passo: Laboratorio di Elettronica 1

Motore passo passo: Laboratorio di Elettronica 1 Motore passo passo: Laboratorio di Elettronica 1 Motore passo passo: Cuscinetto Rotore Cuscinetto Statore Laboratorio di Elettronica 2 Motore passo passo: Statore ( #8 bobine contrapposte a due a due:

Dettagli

Fondamenti di macchine elettriche Corso SSIS 2006/07

Fondamenti di macchine elettriche Corso SSIS 2006/07 9.13 Caratteristica meccanica del motore asincrono trifase Essa è un grafico cartesiano che rappresenta l andamento della coppia C sviluppata dal motore in funzione della sua velocità n. La coppia è legata

Dettagli

Le macchine elettriche

Le macchine elettriche Le macchine elettriche Cosa sono le macchine elettriche? Le macchine elettriche sono dispositivi atti a: convertire energia elettrica in energia meccanica; convertire energia meccanica in energia elettrica;

Dettagli

I motori elettrici più diffusi

I motori elettrici più diffusi I motori elettrici più diffusi Corrente continua Trifase ad induzione Altri Motori: Monofase Rotore avvolto (Collettore) Sincroni AC Servomotori Passo Passo Motore in Corrente Continua Gli avvolgimenti

Dettagli

Generatore radiologico

Generatore radiologico Generatore radiologico Radiazioni artificiali alimentazione: corrente elettrica www.med.unipg.it/ac/rad/ www.etsrm.it oscar fiorucci. laurea.tecn.radiol@ospedale.perugia.it Impianto radiologico trasformatore

Dettagli

Azionamenti in Corrente Continua

Azionamenti in Corrente Continua Convertitori La tensione variabile necessaria per regolare la velocità in un motore a c.c. può essere ottenuta utilizzando, a seconda dei casi, due tipi di convertitori: raddrizzatori controllati (convertitori

Dettagli

V= R*I. LEGGE DI OHM Dopo aver illustrato le principali grandezze elettriche è necessario analizzare i legami che vi sono tra di loro.

V= R*I. LEGGE DI OHM Dopo aver illustrato le principali grandezze elettriche è necessario analizzare i legami che vi sono tra di loro. LEGGE DI OHM Dopo aver illustrato le principali grandezze elettriche è necessario analizzare i legami che vi sono tra di loro. PREMESSA: Anche intuitivamente dovrebbe a questo punto essere ormai chiaro

Dettagli

Istruzioni di messa in servizio rapida per. Flying shear Taglio al volo lineare

Istruzioni di messa in servizio rapida per. Flying shear Taglio al volo lineare Istruzioni di messa in servizio rapida per Flying shear Taglio al volo lineare FLYING SHEAR Programmare la scheda UD7x con l applicazione Per poter caricare l applicatione Flying Shear nella scheda ud70

Dettagli

ELEVATORI PER NASTRI

ELEVATORI PER NASTRI NASTRI TRASPORTATORI ELEVATORI PER NASTRI ELEVATORE CONTINUO A RIPIANI Per le esigenze di trasporto in verticale realizziamo elevatori verticali a piano fisso. Queste apparecchiature svolgono sia la funzione

Dettagli

LA CORRENTE ELETTRICA Prof. Erasmo Modica erasmo@galois.it

LA CORRENTE ELETTRICA Prof. Erasmo Modica erasmo@galois.it LA CORRENTE ELETTRICA Prof. Erasmo Modica erasmo@galois.it L INTENSITÀ DELLA CORRENTE ELETTRICA Consideriamo una lampadina inserita in un circuito elettrico costituito da fili metallici ed un interruttore.

Dettagli

Cenni sui trasduttori. Con particolare attenzione al settore marittimo

Cenni sui trasduttori. Con particolare attenzione al settore marittimo Cenni sui trasduttori Con particolare attenzione al settore marittimo DEFINIZIONI Un Trasduttore è un dispositivo che converte una grandezza fisica in un segnale di natura elettrica Un Sensore è l elemento

Dettagli

Tema di ELETTROTECNICA, ELETTRONICA ED APPLICAZIONI

Tema di ELETTROTECNICA, ELETTRONICA ED APPLICAZIONI ESAME DI STATO Istituto Professionale Industriale Anno 2004 Indirizzo TECNICO INDUSTRIE ELETTRICHE Tema di ELETTROTECNICA, ELETTRONICA ED APPLICAZIONI Un impianto funicolare è alimentato, oltre che dalla

Dettagli

Servomotore Brushless con Elettronica Integrata - Motornet DC

Servomotore Brushless con Elettronica Integrata - Motornet DC Sistema www.parker-eme.com/motornet Servomotore Brushless con Elettronica Integrata - Breve Panoramica Descrizione è un servomotore brushless con elettronica integrata, alimentato in tensione continua.

Dettagli

Esercizi su elettrostatica, magnetismo, circuiti elettrici, interferenza e diffrazione

Esercizi su elettrostatica, magnetismo, circuiti elettrici, interferenza e diffrazione Esercizi su elettrostatica, magnetismo, circuiti elettrici, interferenza e diffrazione 1. L elettrone ha una massa di 9.1 10-31 kg ed una carica elettrica di -1.6 10-19 C. Ricordando che la forza gravitazionale

Dettagli

POLITECNICO DI TORINO

POLITECNICO DI TORINO NEWSLETTER N2 - I dispositivi elettronici posti a protezione degli operatori E stato indicato nella precedente newsletter che la sicurezza degli operatori in un contesto industriale è affidata a una catena

Dettagli

Gamma BRUSHLESS CROUZET

Gamma BRUSHLESS CROUZET Gamma BRUSHLESS CROUZET - Presentazione La ITE Industrialtecnoelettrica Srl di Bologna (tel.5.386.6) presenta la nuova gamma Crouzet di micromotori brushless di elevata qualità con coppie da 6 e 85 mnm

Dettagli

I.T.I.S. M. FARADAY - Programmazione modulare

I.T.I.S. M. FARADAY - Programmazione modulare I.T.I.S. M. FARADAY - Programmazione modulare A.S. 2015/2016 Indirizzo: ELETTROTECNICA Disciplina: ELETTROTECNICA E ELETTRONICA Classe: 5Aes Ore settimanali previste: 5 (2) INSEGNANTI: SCIARRA MAURIZIO

Dettagli

PREMESSA AUTOMAZIONE E FLESSIBILITA'

PREMESSA AUTOMAZIONE E FLESSIBILITA' PREMESSA In questa lezione analizziamo i concetti generali dell automazione e confrontiamo le diverse tipologie di controllo utilizzabili nei sistemi automatici. Per ogni tipologia si cercherà di evidenziare

Dettagli

APPUNTI SUL CAMPO MAGNETICO ROTANTE

APPUNTI SUL CAMPO MAGNETICO ROTANTE APPUTI UL CAPO AGETICO ROTATE Campo agnetico Rotante ad una coppia polare Consideriamo la struttura in figura che rappresenta la vista, in sezione trasversale, di un cilindro cavo, costituito da un materiale

Dettagli

Elettromobilità WITTENSTEIN La pole position degli azionamenti elettrici. efficiente compatto sicuro

Elettromobilità WITTENSTEIN La pole position degli azionamenti elettrici. efficiente compatto sicuro WITTENSTEIN La pole position degli azionamenti elettrici efficiente compatto sicuro 101 Azionamenti perfettamente integrati da un unico partner L elettromobilità va ben oltre il semplice funzionamento

Dettagli

Il motorino d avviamento è composto. Come controllare il motorino d avviamento. In collaborazione con TUTTI I SEGRETI PER VERIFICARE

Il motorino d avviamento è composto. Come controllare il motorino d avviamento. In collaborazione con TUTTI I SEGRETI PER VERIFICARE APPROFONDIMENTO In collaborazione con 182 NM TUTTI I SEGRETI PER VERIFICARE INDOTTO E SPAZZOLE. COME TESTARE IL DISPOSITIVO PRIMA DI SMONTARLO. ECCO QUALCHE SUGGERIMENTO PRATICO PER RICONOSCERE LE CARATTERISTICHE

Dettagli

Esperienza n. 7 Partitore di tensione in cc: dipendenza del

Esperienza n. 7 Partitore di tensione in cc: dipendenza del Un partitore o divisore di tensione è un trasduttore di grandezze elettriche. Il trasduttore trasforma una grandezza elettrica in ingresso in una elettrica in uscita. Per il partitore di tensione le grandezze

Dettagli

NASTRO TRASPORTATORE CON PIC

NASTRO TRASPORTATORE CON PIC NASTRO TRASPORTATORE CON PIC prof. Fusco Ferdinando NASTRO TRASPORTATORE CON PIC Il nastro trasportatore svolge le seguenti funzioni: Trasporto pezzi. Asciugatura pezzi. Scarto pezzi di dimensione superiore

Dettagli

SENSORI E TRASDUTTORI

SENSORI E TRASDUTTORI SENSORI E TRASDUTTORI Il controllo di processo moderno utilizza tecnologie sempre più sofisticate, per minimizzare i costi e contenere le dimensioni dei dispositivi utilizzati. Qualsiasi controllo di processo

Dettagli

ITI M. FARADAY Programmazione modulare

ITI M. FARADAY Programmazione modulare ITI M. FARADAY Programmazione modulare A.S. 2015/16 Indirizzo: ELETTROTECNICA ed ELETTRONICA Disciplina: ELETTROTECNICA ed ELETTRONICA Classe: V A elettrotecnica settimanali previste: 6 INSEGNANTI: ERBAGGIO

Dettagli

Controllo di velocità angolare di un motore in CC

Controllo di velocità angolare di un motore in CC Controllo di velocità angolare di un motore in CC Descrizione generale Il processo è composto da un motore in corrente continua, un sistema di riduzione, una dinamo tachimetrica ed un sistema di visualizzazione.

Dettagli

Circuiti amplificatori

Circuiti amplificatori Circuiti amplificatori G. Traversi Strumentazione e Misure Elettroniche Corso Integrato di Elettrotecnica e Strumentazione e Misure Elettroniche 1 Amplificatori 2 Amplificatori Se A V è negativo, l amplificatore

Dettagli

METODO PER LA DESCRIZIONE DEL CAMPO MAGNETICO ROTANTE

METODO PER LA DESCRIZIONE DEL CAMPO MAGNETICO ROTANTE Ing. ENRICO BIAGI Docente di Tecnologie elettrice, Disegno, Progettazione ITIS A. Volta - Perugia ETODO PER LA DESCRIZIONE DEL CAPO AGNETICO ROTANTE Viene illustrato un metodo analitico-grafico per descrivere

Dettagli

Servomotori Brushless Linearmech

Servomotori Brushless Linearmech I martinetti meccanici con vite a sfere possono essere motorizzati con i Servomotori Brushless di produzione Lineamech. Per questa gamma di servomotori, denominata serie BM, Linearmech ha deciso di utilizzare

Dettagli

GUIDA RAPIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA CCNL GUIDA RAPIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA CCNL

GUIDA RAPIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA CCNL GUIDA RAPIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA CCNL GUIDA RAPIDA BOZZA 23/07/2008 INDICE 1. PERCHÉ UNA NUOVA VERSIONE DEI MODULI DI RACCOLTA DATI... 3 2. INDICAZIONI GENERALI... 4 2.1. Non modificare la struttura dei fogli di lavoro... 4 2.2. Cosa significano

Dettagli

Sensori di posizione di tipo induttivo

Sensori di posizione di tipo induttivo I sensori induttivi a singolo avvolgimento sono composti da un avvolgimento fisso e da un nucleo ferromagnetico mobile. Il sensore converte la grandezza da misurare in una variazione dell induttanza L

Dettagli

INDICE BOBINATRICI BOBINATRICE MATASSATRICE MANUALE COLONNA PORTAROCCHE CON TENDIFILO BOBINATRICE PER MOTORI E TRASFORMATORI

INDICE BOBINATRICI BOBINATRICE MATASSATRICE MANUALE COLONNA PORTAROCCHE CON TENDIFILO BOBINATRICE PER MOTORI E TRASFORMATORI INDICE BOBINATRICI BOBINATRICE MATASSATRICE MANUALE COLONNA PORTAROCCHE CON TENDIFILO BOBINATRICE PER MOTORI E TRASFORMATORI DL 1010B DL 1010D DL 1012Z KIT PER TRASFORMATORI E MOTORI KIT PER IL MONTAGGIO

Dettagli

Indice 3. Elenco delle figure 9. 1 Introduzione 17. I Azionamenti e Macchine Elettriche 1

Indice 3. Elenco delle figure 9. 1 Introduzione 17. I Azionamenti e Macchine Elettriche 1 Indice Indice 3 Elenco delle figure 9 1 Introduzione 17 I Azionamenti e Macchine Elettriche 1 2 Elementi di macchine elettriche 3 2.1 Motore brushed DC........................ 3 2.1.1 Modello matematico

Dettagli

Impianti navali B. Parte 4. II semestre 2013. giulio.barabino@unige.it. danilo.tigano@unige.it

Impianti navali B. Parte 4. II semestre 2013. giulio.barabino@unige.it. danilo.tigano@unige.it Impianti navali B Parte 4 II semestre 2013 giulio.barabino@unige.it danilo.tigano@unige.it 1 Convertitore CA-CC monofase controllato 2 Convertitore CA-CC trifase controllato 3 Tiristore 4 Convertitore

Dettagli

TRASDUTTORI di POSIZIONE

TRASDUTTORI di POSIZIONE TRASDUTTORI di POSIZIONE Numerosi trasduttori sono stati messi a punto per il rilievo di posizione, in movimenti sia rettilinei sia rotatori. I potenziometri, rettilinei o circolari selezionano una quota

Dettagli

MT2 e MT3: Schede e sistemi di controllo motori passo passo

MT2 e MT3: Schede e sistemi di controllo motori passo passo IPSES S.r.l. Scientific Electronics MT2 e MT3: Schede e sistemi di controllo motori passo passo La gamma più completa per il controllo intelligente dei motori passo passo I nostri sistemi sono la soluzione

Dettagli

MISURE CON L OSCILLOSCOPIO

MISURE CON L OSCILLOSCOPIO MISURE CON L OSCILLOSCOPIO Misure di ampiezza (1/4) Per effettuare misure di ampiezza con l oscilloscopio l di norma si eseguono in sequenza i seguenti passi: 1. Si procede innanzitutto alla predisposizione

Dettagli

Sistemi Elettrici. Debora Botturi ALTAIR. http://metropolis.sci.univr.it. Debora Botturi. Laboratorio di Sistemi e Segnali

Sistemi Elettrici. Debora Botturi ALTAIR. http://metropolis.sci.univr.it. Debora Botturi. Laboratorio di Sistemi e Segnali Sistemi Elettrici ALTAIR http://metropolis.sci.univr.it Argomenti Osservazioni generali Argomenti Argomenti Osservazioni generali Componenti di base: resistori, sorgenti elettriche, capacitori, induttori

Dettagli

La caratteristica meccanica rappresenta l'andamento della coppia motrice C in

La caratteristica meccanica rappresenta l'andamento della coppia motrice C in MOTORI CORRENTE ALTERNATA: CARATTERISTICA MECCANICA La caratteristica meccanica rappresenta l'andamento della coppia motrice C in funzione della velocità di rotazione del rotore n r Alla partenza la C

Dettagli

Dispositivo di conversione di energia elettrica per aerogeneratori composto da componenti commerciali.

Dispositivo di conversione di energia elettrica per aerogeneratori composto da componenti commerciali. Sede legale: Viale Vittorio Veneto 60, 59100 Prato P.IVA /CF 02110810971 Sede operativa: Via del Mandorlo 30, 59100 Prato tel. (+39) 0574 550493 fax (+39) 0574 577854 Web: www.aria-srl.it Email: info@aria-srl.it

Dettagli

Convertitori elettronici di potenza per i veicoli elettrici

Convertitori elettronici di potenza per i veicoli elettrici Trazione elettrica veicolare: stato dell arte ed evoluzioni future Convertitori elettronici di potenza per i veicoli elettrici Veicoli elettrici L aumento crescente del costo del combustibile e il problema

Dettagli

La corrente elettrica La resistenza elettrica La seconda legge di Ohm Resistività e temperatura L effetto termico della corrente

La corrente elettrica La resistenza elettrica La seconda legge di Ohm Resistività e temperatura L effetto termico della corrente Unità G16 - La corrente elettrica continua La corrente elettrica La resistenza elettrica La seconda legge di Ohm Resistività e temperatura L effetto termico della corrente 1 Lezione 1 - La corrente elettrica

Dettagli

U.D. 6.2 CONTROLLO DI VELOCITÀ DI UN MOTORE IN CORRENTE ALTERNATA

U.D. 6.2 CONTROLLO DI VELOCITÀ DI UN MOTORE IN CORRENTE ALTERNATA U.D. 6.2 CONTROLLO DI VELOCITÀ DI UN MOTORE IN CORRENTE ALTERNATA Mod. 6 Applicazioni dei sistemi di controllo 6.2.1 - Generalità 6.2.2 - Scelta del convertitore di frequenza (Inverter) 6.2.3 - Confronto

Dettagli

CONTROLLO SCALARE V/Hz DEL MOTORE ASINCRONO. Prof. Silvio Stasi Dott. Ing. Nadia Salvatore Dott. Ing. Michele Debenedictis

CONTROLLO SCALARE V/Hz DEL MOTORE ASINCRONO. Prof. Silvio Stasi Dott. Ing. Nadia Salvatore Dott. Ing. Michele Debenedictis CONTROLLO SCALARE V/Hz DEL MOTORE ASINCRONO SCHEMA DELL AZIONAMENTO A CATENA APERTA AZIONAMENTO L azionamento a catena aperta comprende il motore asincrono e il relativo convertitore statico che riceve

Dettagli

classe 4 MECCANICI SERALE

classe 4 MECCANICI SERALE TORNIO CNC classe 4 MECCANICI SERALE 1 PARTE COSTRUZIONE DI UN PROGRAMMA TORNIO CNC Il programma di lavorazione deve essere immesso con un formato accettabile dal CNC. Tale formato deve comprendere tutti

Dettagli

Dispensa di Informatica I.1

Dispensa di Informatica I.1 IL COMPUTER: CONCETTI GENERALI Il Computer (o elaboratore) è un insieme di dispositivi di diversa natura in grado di acquisire dall'esterno dati e algoritmi e produrre in uscita i risultati dell'elaborazione.

Dettagli

Visione d insieme DOMANDE E RISPOSTE SULL UNITÀ

Visione d insieme DOMANDE E RISPOSTE SULL UNITÀ Visione d insieme DOMANDE E RISPOSTE SULL UNITÀ Che cos è la corrente elettrica? Nei conduttori metallici la corrente è un flusso di elettroni. L intensità della corrente è il rapporto tra la quantità

Dettagli

KEYSTONE. OM8 - EPI 2 Modulo interfaccia AS-i Manuale di istruzione. www.pentair.com/valves. Indice 1 Modulo Opzionale OM8: Interfaccia AS-i 1

KEYSTONE. OM8 - EPI 2 Modulo interfaccia AS-i Manuale di istruzione. www.pentair.com/valves. Indice 1 Modulo Opzionale OM8: Interfaccia AS-i 1 KEYSTONE Indice 1 Modulo Opzionale OM8: Interfaccia AS-i 1 2 Installazione 1 3 Dettagli sulla comunicazione 1 5 Descrizione del modulo interfaccia AS-i OM8 2 5 Protocollo interfaccia AS-i 3 6 Interfaccia

Dettagli

Simbologia pneumatica

Simbologia pneumatica Simbologia pneumatica Fonte/Sorgente di pressione E l alimentazione/alimentatore di ogni circuito pneumatico. È generalmente costituito da un compressore che comprime l aria all interno di un serbatoio.

Dettagli

Motori Elettrici. Principi fisici. Legge di Lenz: se in un circuito elettrico il flusso concatenato varia nel tempo si genera una tensione

Motori Elettrici. Principi fisici. Legge di Lenz: se in un circuito elettrico il flusso concatenato varia nel tempo si genera una tensione Motori Elettrici Principi fisici Legge di Lenz: se in un circuito elettrico il flusso concatenato varia nel tempo si genera una tensione Legge di Biot-Savart: un conduttore percorso da corrente di intensità

Dettagli

CONVERTITORI DIGITALE/ANALOGICO (DAC)

CONVERTITORI DIGITALE/ANALOGICO (DAC) CONVERTITORI DIGITALE/ANALOGICO (DAC) Un convertitore digitale/analogico (DAC: digital to analog converter) è un circuito che fornisce in uscita una grandezza analogica proporzionale alla parola di n bit

Dettagli

Classificazione dei Sensori. (raccolta di lucidi)

Classificazione dei Sensori. (raccolta di lucidi) Classificazione dei Sensori (raccolta di lucidi) 1 Le grandezze fisiche da rilevare nei processi industriali possono essere di varia natura; generalmente queste quantità sono difficili da trasmettere e

Dettagli

Progettazione funzionale di sistemi meccanici e meccatronici.

Progettazione funzionale di sistemi meccanici e meccatronici. Progettazione funzionale di sistemi meccanici e meccatronici. Progetto d anno: Laser 2dof A.A. 2010/2011 Progettazione Funzionale di Sistemi Meccanici e Meccatronici Taglio laser a due gradi di libertà

Dettagli

L idea alla base del PID èdi avere un architettura standard per il controllo di processo

L idea alla base del PID èdi avere un architettura standard per il controllo di processo CONTROLLORI PID PID L idea alla base del PID èdi avere un architettura standard per il controllo di processo Può essere applicato ai più svariati ambiti, dal controllo di una portata di fluido alla regolazione

Dettagli

Soluzioni per il collaudo di motori tubolari. SyTest

Soluzioni per il collaudo di motori tubolari. SyTest Soluzioni per il collaudo di motori tubolari SyTest System Electric è specializzata nella realizzazione di sistemi di collaudo automatici, fortemente integrati nel processo produttivo e facilmente collegabili

Dettagli

FISICA DELLA BICICLETTA

FISICA DELLA BICICLETTA FISICA DELLA BICICLETTA Con immagini scelte dalla 3 SB PREMESSA: LEGGI FISICHE Velocità periferica (tangenziale) del moto circolare uniforme : v = 2πr / T = 2πrf Velocità angolare: ω = θ / t ; per un giro

Dettagli

IL TRASFORMATORE Prof. S. Giannitto Il trasformatore è una macchina in grado di operare solo in corrente alternata, perché sfrutta i principi dell'elettromagnetismo legati ai flussi variabili. Il trasformatore

Dettagli

La tecnologia ServoStep

La tecnologia ServoStep Cosa significa ServoStep Nel termine ServoStep la Ever Elettronica riassume i sette punti strategici per prestazioni e qualità nelle applicazioni di automazione: Motori passo-passo Fast Forward Feed Full

Dettagli

ELETTRONICA. L amplificatore Operazionale

ELETTRONICA. L amplificatore Operazionale ELETTRONICA L amplificatore Operazionale Amplificatore operazionale Un amplificatore operazionale è un amplificatore differenziale, accoppiato in continua e ad elevato guadagno (teoricamente infinito).

Dettagli

Micromoduli. Tipologia di Micromoduli. Tipologia di Espansioni SCHEDA 3.0.0

Micromoduli. Tipologia di Micromoduli. Tipologia di Espansioni SCHEDA 3.0.0 Micromoduli Un notevole punto di forza delle centrali ESSER è dettato dall estrema modularità di queste centrali. L architettura prevede l utilizzo di micromoduli, schede elettroniche inseribili all interno

Dettagli

ESTRATTO ATTUATORE CON VITE SENZA FINE PER TRAIETTORIE NON LINEARI E ALZACRISTALLI REALIZZATO CON IL MEDESIMO

ESTRATTO ATTUATORE CON VITE SENZA FINE PER TRAIETTORIE NON LINEARI E ALZACRISTALLI REALIZZATO CON IL MEDESIMO ESTRATTO ATTUATORE CON VITE SENZA FINE PER TRAIETTORIE NON LINEARI E ALZACRISTALLI REALIZZATO CON IL MEDESIMO vittorio.scialla@strumentiperleaziende.com Attuatore per traiettorie non lineari dotato di

Dettagli

FIRESHOP.NET. Gestione del taglia e colore. www.firesoft.it

FIRESHOP.NET. Gestione del taglia e colore. www.firesoft.it FIRESHOP.NET Gestione del taglia e colore www.firesoft.it Sommario SOMMARIO Introduzione... 3 Configurazione iniziale... 5 Gestione delle varianti... 6 Raggruppamento delle varianti... 8 Gestire le varianti

Dettagli

IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi.

IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi. IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi. Negli ultimi anni, il concetto di risparmio energetico sta diventando di fondamentale

Dettagli

Libri di testo adottati: Macchine Elettriche, HOEPLI di Gaetano Conte;

Libri di testo adottati: Macchine Elettriche, HOEPLI di Gaetano Conte; Libri di testo adottati: Macchine Elettriche, HOEPLI di Gaetano Conte; Obiettivi generali. Laboratorio di Macchine Elettriche, HOEPLI di Gaetano Conte; Manuale di Elettrotecnica e Automazione, Hoepli;

Dettagli

PRINCIPI DI TRASDUZIONE

PRINCIPI DI TRASDUZIONE PRINCIPI DI TRASDUZIONE Passiva Trasduzione resistiva Trasduzione capacitiva Trasduzione induttiva Attiva Trasduzione fotovoltaica Trasduzione piezoelettrica Trasduzione elettromagnetica Trasduzione fotoconduttiva

Dettagli

LEGGE DI STEVIN (EQUAZIONE FONDAMENTALE DELLA STATICA DEI FLUIDI PESANTI INCOMPRIMIBILI) z + p / γ = costante

LEGGE DI STEVIN (EQUAZIONE FONDAMENTALE DELLA STATICA DEI FLUIDI PESANTI INCOMPRIMIBILI) z + p / γ = costante IDRAULICA LEGGE DI STEVIN (EQUAZIONE FONDAMENTALE DELLA STATICA DEI FLUIDI PESANTI INCOMPRIMIBILI) z + p / γ = costante 2 LEGGE DI STEVIN Z = ALTEZZA GEODETICA ENERGIA POTENZIALE PER UNITA DI PESO p /

Dettagli

TRONCATRICE DOPPIA TESTA ELETTRONICA 600 TSE

TRONCATRICE DOPPIA TESTA ELETTRONICA 600 TSE TRONCATRICE DOPPIA TESTA ELETTRONICA 600 TSE 600 TSE/TSP - 550 TSE/TSP Troncatrice doppia testa elettronica Troncatrice doppia testa a 3 assi controllati per alluminio, PVC e leghe leggere, ideale per

Dettagli

Introduzione all analisi dei segnali digitali.

Introduzione all analisi dei segnali digitali. Introduzione all analisi dei segnali digitali. Lezioni per il corso di Laboratorio di Fisica IV Isidoro Ferrante A.A. 2001/2002 1 Segnali analogici Si dice segnale la variazione di una qualsiasi grandezza

Dettagli

MService La soluzione per ottimizzare le prestazioni dell impianto

MService La soluzione per ottimizzare le prestazioni dell impianto MService La soluzione per ottimizzare le prestazioni dell impianto Il segreto del successo di un azienda sta nel tenere sotto controllo lo stato di salute delle apparecchiature degli impianti. Dati industriali

Dettagli