ESPORTAZIONI DEL VERBANO CUSIO OSSOLA NEL 2010

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1 1 ESPORTAZIONI DEL VERBANO CUSIO OSSOLA NEL 2010 Premessa In questo rapporto si intende esaminare la dinamica del commercio estero nella provincia del Verbano Cusio Ossola nel 2010, analizzando la performance dei singoli settori merceologici e mercati e confrontando i risultati provinciali con quelli nazionali e regionali. Sintesi delle tendenze Nel 2010 il valore delle esportazioni italiane registra un +15,7% rispetto allo stesso periodo del Medesimo andamento per le esportazioni piemontesi: +16% con 34 miliardi/ di export, rispetto ai 29 miliardi/ dello stesso periodo Positiva anche la performance del VCO, che registra un +13,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Come più volte sottolineato questi dati vanno letti tenuto conto dei risultati pesantemente negativi del Il Verbano Cusio Ossola: andamenti ed analisi settoriale Nel 2010 l interscambio provinciale registra esportazioni di merci superiori a 511 ml/, rispetto ai 451 ml/ registrati nello stesso periodo 2009: l incremento è pari a +13,2% (poco meno di 60 ml/ in v.a.). Nella lettura del dato bisogna tenere presente che il 2009 a livello provinciale è stato caratterizzato da flussi pesantemente negativi (-34%).

2 Per questo si ritiene utile un confronto con il 2008, anno boom per le esportazioni nella nostra provincia: il raffronto dà come risultato -25% (da 683 ml/ nel 2008 a 511 ml/ nel 2010). Il dato registrato nel 2010 torna in linea con quello dello stesso periodo del 2004 (pari a 515 ml/ ). A livello trimestrale, il quarto trimestre 2010 chiude con un +10% rispetto al terzo trimestre (passando da 123 ml/ registrati nel periodo lugliosettembre a 136 ml/ nel periodo ottobre dicembre 2010). In crescita anche le importazioni di merci dall estero: +9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (da 413 ml/ a 451 ml/ nel 2009). Il tasso di copertura, vale a dire il rapporto tra esportazioni e importazioni, si è mantenuto negli ultimi 10 anni su valori sempre superiori a 1, quindi con valore dell export superiore all import (il valore 1 indica che export=import). Il dato viene confermato anche nel 2010, registrando una crescita rispetto all anno precedente. 2 Le dinamiche merceologiche per la nostra provincia nel 2010 sono caratterizzate in generale dal segno più, salvo il comparto degli apparecchi elettrici, che pesa per meno dell 1,3% sul totale dell export provinciale. Limitando l'analisi ai soli prodotti manifatturieri, che rappresentano più del 98% dell'export provinciale, il settore dei metalli si conferma, con 154 ml/ di prodotto esportato, attività leader per le vendite all'estero. In questo comparto sono compresi i casalinghi che rappresentano una produzione tipica delle aziende distrettuali della provincia. Le esportazioni di questo settore rappresentano il 30% del totale e sono in aumento rispetto al 2009 (+11,7%, passando da 138 ml/ a 154 ml/ ). Positivo anche l andamento delle importazioni di questo settore (+54% rispetto allo stesso periodo 2009) che pesano per l 11% del totale delle importazioni del VCO e che sono anche da riferirsi all importo della materia prima da lavorare. Al secondo posto il settore articoli in gomma, materie plastiche ed altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi: +22% con un valore di circa 98 ml/ (19% del totale delle esportazioni). In questo comparto è compresa anche la lavorazione dei lapidei. Il valore totale delle esportazioni è dato da: 46,6 ml/ articoli in materie plastiche (48% del totale del comparto), 51 ml/ altri prodotti della

3 lavorazione di metalli non metalliferi di cui: 25,5 ml/ prodotti abrasivi e 17,8 ml/ pietre tagliate modellate e finite. Migliora anche il comparto chimico, che rappresenta il 18,8% del totale: +1% rispetto al 2009, con un valore di 96 ml/. In crescita anche le importazioni di questo comparto, che occupano il 30% delle importazioni provinciali, +8% rispetto al 2009 (in v.a. +10,6 ml/, da 125 ml/ a 136 ml/ nel 2010). Tra le esportazioni provinciali, occupa una posizione di rilievo anche il settore dei macchinari e apparecchi n.c.a. (17% del totale): +20% rispetto allo stesso periodo 2009 (+15 ml/ in v.a.). Le esportazione del comparto alimentare occupano quasi il 5% del totale con poco più di 24 ml/, in aumento del 7,2% rispetto al L'analisi geografica L'evoluzione positiva provinciale riguarda tutti i mercati ma soprattutto quelli europei: +17,4% per i mercati europei (intendendo UE a 27 membri, quasi 64% del totale), +1,7% verso l Asia (circa 7,5% del totale), +11% verso l Africa (3,5% del totale), +2% verso l America (2,4% del totale). La Svizzera è sempre il mercato più importante, seguito da Germania e Francia. Rispetto al 2009, il dettaglio evidenzia: +18% Germania, +14,5% Francia, +17% Austria, +31,5% Regno Unito. Crescita dell export anche verso la Svizzera (+8%) con più di 95 ml/ di prodotto esportato. In aumento le esportazioni in Spagna (+7,6%) e in Lussemburgo (4,5% del totale export) dove il valore delle merci vendute passa dai 5 ml/ nel 2009 ai 23 ml/ nello stesso periodo dello scorso anno. In flessione le dinamiche in Belgio (-19%) Grecia (-23%) e Ungheria (-4,3%) mentre crescono le esportazioni in Lituania (+7,6%) Repubblica Ceca (+47,4%) e Polonia (+8,7%), anche se bisogna sottolineare come questi mercati rappresentino ciascuno circa l 1,5% delle esportazioni totali. In flessione le esportazioni verso India e Cina: -1% per l India (da 7,9 ml/ a 7,8 ml/ nel 2010) e -14,3% per la Cina (1,6% del totale delle esportazioni provinciali con un valore di 7,9 ml/, -1,3 ml/ in v.a. rispetto al 2009). Aumenti dell export si registrano anche verso gli Stati Uniti, che pesano per l 1,2% sul totale: +3,8% rispetto al 2009.

4 La nostra provincia, il Piemonte e il resto della nazione Nel 2010 il valore delle esportazioni italiane ha registrato una crescita (+15,7%) rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente, dovuta all aumento dei flussi sia verso l'unione Europea (+15%) che extra UE (+16,7%). La ripresa delle esportazioni ha interessato tutte le ripartizioni territoriali. Particolarmente elevato l aumento registrato nell Italia insulare (+51,7%). 4 Anche per l Italia centrale (+17,2%) e meridionale (+15,9%) si registrano aumenti superiori alla media nazionale. Performance positive, rispetto al 2009, anche per la parte nord occidentale del Paese (+14,1%) e nord orientale (+15,4%). In base ai dati diffusi dall'istat il valore delle esportazioni piemontesi ha raggiunto i 34,5 miliardi/, registrando un aumento del 16%, superiore a quello registrato in Lombardia (+14,1%) ed in generale alla media delle regioni nord occidentali. L'export della provincia del VCO ha avuto un incidenza pari all'1,5% sul totale delle esportazioni regionali. Il dettaglio territoriale mostra come l export della provincia di Alessandria registri la performance migliore (+31,4%), seguita da Biella (+20,1%) e Asti (+18,7%). Le vendite all estero della provincia di Novara aumentano del 14,9% mentre sono prossimi ai 14 punti percentuali gli incrementi realizzati da Torino (+14%) e Vercelli (+13,9%). Fanalino di coda Cuneo (+12,9%).

5 GRAFICI E TABELLE RELATIVE AL RAPPORTO Grafico 1: Import export nel VCO 5 Fonte: Elaborazione CCIAA VCO su dati Istat (Coeweb) Grafico 2: Andamento export nel VCO per singoli trimestri (2006 =100) I -06 variazione rispetto al trimestre precedente dell'export nel VCO dal 2006 al 2010 (2006=100) I I -07 I I -08 I I -09 I I -10 I Fonte: Elaborazione CCIAA VCO su dati Istat (Coeweb)

6 Tabella 2: Export provincia del VCO- dettaglio comparto manifatturiero MERCE import export import export Export % SUL TOTALE Export VAR % 2010/2009 Export var 2010/2009 in v.a. CA-Prodotti alimentari, bevande e tabacco ,7 7, CB-Prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori ,3 21, CC-Legno e prodotti in legno; carta e stampa ,0 28, CD-Coke e prodotti petroliferi raffinati ,0 0 CE-Sostanze e prodotti chimici ,8 1, CF-Articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici ,2 6, CG-Articoli in gomma e materie plastiche, altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi ,1 22, CH-Metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti ,1 11, CI-Computer, apparecchi elettronici e ottici ,7 0, CJ-Apparecchi elettrici ,2-33, CK-Macchinari ed apparecchi n.c.a ,4 20, CL-Mezzi di trasporto ,0 34, CM-Prodotti delle altre attività manifatturiere ,7 55, export totale VCO ,0 13, Fonte: CCIAA VCO su dati Istat (Coeweb)

7 Grafico 3: Export VCO suddiviso per macro aree geografiche anno Fonte: CCIAA VCO su dati Istat (Coeweb) Tabella : Prime quindici mete di esportazione merci made in VCO anno 2010 import export % export sul totale % export sul totale Svizzera ,7 8,0 Germania ,8 17,9 Francia ,2 14,5 Austria ,1 17,1 Lussemburgo ,5 361,1 Spagna ,1 7,6 Regno Unito ,5 31,5 Belgio ,2-18,9 Grecia ,6-23,5 Svezia ,6 123,1 Paesi Bassi ,6-6,9 Ungheria ,6-4,3 Cina ,6-14,3 Polonia ,5 8,7 India ,5-1,0 Fonte: CCIAA VCO su dati Istat (Coeweb)

8 Grafico 4: Variazione % delle esportazioni 2010/2009: confronto nazionale, regionale e provinciale 8 Fonte: CCIAA VCO su dati Istat (Coeweb)