Perché la COREA? La Corea del Terzo millennio: Negli anni 60 il reddito pro-capite coreano era di 79 $. Nel 2008 è stato di $.

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Albino Mari
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1 Perché la COREA? La Corea del Terzo millennio: Negli anni 60 il reddito pro-capite coreano era di 79 $. Nel 2008 è stato di $. La Corea è oggi la quattordicesima economia mondiale per prodotto interno lordo (con un PIL nel 2007 a circa 969 miliardi USD), la quarta in Asia dopo Giappone, Cina e India, una delle realtà più solide tra i paesi emergenti. Anche la Corea sconta oggi le conseguenze della crisi che ha colpito l economia mondiale e il Governo e l intero Sistema Paese mostrano, ancora una volta, una ferma determinazione a reagire. Dopo la crisi, le previsioni per il 2009 oscillano tra una recessione del 1,9% e del 4%, ma si prevede una rapida ripresa nel 2010 con un aumento del PIL attorno al 4,2%. Le misure di breve periodo (economiche e fiscali) hanno cominciato 1

2 ad avere effetti e sono state definite strategie di lungo periodo, incentrate in particolare sull ambiente e lo sviluppo di una crescita verde. Motore della crescita coreana sono state e rimarranno sempre le esportazioni che, pur rallentate a causa della crisi economica, nel 2008 hanno superato quota 420 miliardi $, e si stima supereranno il miliardo di dollari entro i prossimi 5 anni. Cresce il ruolo internazionale della Corea. Nel 2010 presiedera il G20; nello stesso anno Seoul e stata nominata capitale mondiale del Design (WDC). Nel 2012 ospitera a Yeosu (nel sud del Paese), l EXPO 2012 sul tema The living Ocean and Coast: Diversity of Resources and Sustainable Activities. Perche investire in Corea? PERCHE l export coreano e caratterizzato da settori ad alto valore aggiunto (telefonini, semiconduttori e memorie per elettronica) e da livelli di eccellenza in settori a media intensita tecnologica: automobili, cantieri navali, edilizia. PER una forza lavoro altamente specializzata: tra tutti i lavoratori il 36,8% e` in possesso di un titolo universitario (dati 2008) PER il nuovo programma governativo di promozione del Brand Corea nel mondo PER Hallyu (onda coreana): la cultura pop della Corea che sta coinvolgendo tutta l Asia PER ricerca e innovazione, con investimenti sia pubblici che privati. La Corea e il quarto paese al mondo per il deposito di brevetti (soprattutto in ICT, nanotecnologie, nuovi materiali, biotecnologie) e occupa il quinto posto al mondo per la competitivita` scientifica. Le core technologies sulle quali si sviluppa la politica di ricerca coreana sono: Tecnologie dell Informazione, Scienze della vita e tecnologie mediche, Tecnologie Ambientali ed Energie rinnovabili (eolico, fotovoltaico, celle a combustibile), Robotica, Nanotecnologie, Tecnologie 2

miliardo di dollari entro i prossimi 5 anni. Cresce il ruolo internazionale della Corea. Nel 2010 presiedera il G20; nello stesso anno Seoul e stata nominata capitale mondiale del Design (WDC).

3 Energetiche e Tecnologie Aerospaziali. PER il Green New Deal, una serie di iniziative nel quadro della strategia governativa in materia di ambiente e lotta al cambiamento climatico. Cinquantamila miliardi di Won (38 miliardi di dollari) saranno investiti nei prossimi quattro anni in progetti comprendenti abitazioni a basso consumo di energia, di impianti per la produzione di energia sfruttando i rifiuti, programmi per la pulizia dei fiumi e delle coste, la costruzione di dighe anti alluvioni e per la produzione di energia elettrica. PER gli investimenti stranieri (la UE e il primo investitore): in Corea nel 2008 hanno totalizzato milioni di dollari, con un incremento del 11,3% rispetto allo stesso periodo dell anno precedente PER i forti incentivi concessi dal Governo nelle sei zone economiche libere create attorno ai maggiori porti ed aeroporti del Paese (fra i quali il porto di Busan, quinto al mondo per volume di merci scambiate, e l aeroporto di Incheon, terzo al mondo per traffico di voli cargo) ed agli accordi di libero scambio (FTA) recentemente conclusi con vari Paesi tra cui gli USA. E poi alle battute finali il negoziato per un accordo di libero scambio tra la Corea e l UE, che nelle previsioni dovrebbe aumentare in maniera significativa il volume degli scambi fra le parti. Tutto ciò nell ottica di un ambizioso progetto: quello di fare del Paese lo snodo economico, logistico e finanziario dell Estremo oriente. L Italia e la Corea: L Italia e il terzo fornitore tra i Paesi europei dopo Germania e Francia, con una crescita del 15,9% rispetto all anno scorso per un totale di 4,15 mld USD. Nonostante la crisi, le esportazioni italiane nel 2008 hanno mantenuto un buon ritmo di crescita, con un incremento del 15,9% rispetto all anno precedente per un totale di 4 miliardi e 151 milioni di dollari. Per contro le nostre importazioni dalla Corea hanno subito una flessione del 14,6% (sostanzialmente dipendente dalla caduta della domanda di prodotti dell elettronica e di automobili), per complessivi 3 miliardi e 545 milioni di dollari. I settori piu vantaggiosi per le imprese italiane sono: macchinari, moda, mobile, design, gioielleria, calzature, ottica, veicoli pesanti, oltre a vino e 3

energia sfruttando i rifiuti, programmi per la pulizia dei fiumi e delle coste, la costruzione di dighe anti alluvioni e per la produzione di energia elettrica.

4 agrolimentare (la Corea e` il secondo mercato nell area asiatica per il vino italiano). Incoraggiante anche il settore turismo, con flussi in costante crescita verso tutte le nostre città. La recente decisione di ampliare (fino a 14 settimanali entro due anni)i collegamenti aerei diretti (Incheon/Roma e Incheon/Milano e Incheon/terza destinazione da definire) portera al settore indubbi benefici. Da sviluppare la collaborazione nel settore dell industria navale, che ci vede tra i primi clienti dei cantieri navali coreani (la Corea e infatti il primo produttore al mondo di navi mercantili) ampliandola al settore della componentistica. La maggior parte dei flussi commerciali dall Italia verso questo Paese e ancora il frutto dell iniziativa di importatori e di licenziatari di marchi coreani. Ancora scarsi sono gli investimenti italiani in Corea e gli accordi industriali fra imprese dei due Paesi. Più Italia in Corea: Accanto alle altre grandi realta del continente asiatico, la Corea va vista come un partner di estrema importanza ed interesse e dotato di un sistema economico moderno, solido ed affidabile. La Corea ha dimostrato le proprie potenzialita come mercato per le nostre esportazioni. Le strategie impostate per il superamento della attuale crisi economica meritano ogni considerazione per la forte probabilita che esse facciano avere a questo Paese una fase di rinnovato forte sviluppo. Mantenere le posizioni acquisite su questo mercato, ampliare la collaborazione nei settori di piu moderna valenza tecnologica, a cominciare dai settori della crescita verde, potenziare gli investimenti per l avvio di collaborazioni industriali in Corea, anche nella prospettiva di sfruttare la Corea come hub della regione del NE asiatico. L esempio più recente di collaborazione tra Italia e Corea è quella tra Milano e Incheon. Anticipata da quella tra Fiera Milano e la Fiera di 4

5 Incheon, questa collaborazione vedra la realizzazione di un hub internazionale denominato Milano Design City a Song-do, che rappresenta il nuovo polo urbanistico, industriale, fieristico e culturale della citta` di Incheon. A questo progetto, che dovrebbe costituire per l Asia una nuova capitale del design, della cultura e dell arte, parteciperanno diversi enti milanesi tra cui l Istituto Europeo del Design (IED), il Conservatorio di Musica Giuseppe Verdi, l Accademia del Teatro alla Scala, la Triennale e il Museo della Scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci. Questa iniziativa è un particolare segno di fiducia in tempi di crisi economica mondiale e un augurio per successive collaborazioni. Come in Corea? Utili consigli per chi e interessato a investire in Corea Partecipare alle fiere coreane: Seoul Wine Expo, Seoul Food, Kormarine, Seoul Motor Show, Biennale del Design, Kortex (macchine tessili) e Simtos (macchine utensili); individuare un importatore / socio di fiducia che conosca bene la realta locale, per superare agilmente problemi burocratici, culturali e linguistici. (INFO e instaurare col paese e suoi operatori economici un rapporto di fiducia incentrato su progetti di lungo periodo e con strategie concordate con ruoli ben definiti; investire in capillari campagne pubblicitarie e promozionali che raggiungano il grande pubblico (televisione ed internet); prestare attenzione al mercato con visite periodiche e offrire assistenza sul posto; produrre in loco i prodotti per il mercato coreano; Incrementare gli investimenti italiani in Corea e gli accordi industriali fra imprese dei due Paesi per sfruttare la sua posizione geografica (Cina e Giappone) e le eccellenze del mercato coreano; Contattare l Ufficio Commerciale dell Ambasciata d Italia a Seoul ( il locale Ufficio ICE ( e la Camera di Commercio italiana in Corea (in attesa di riconoscimento - per ogni altra informazione. Fare riferimento al Desk per la tutela dei diritti di Proprieta Intellettuale (iprdesk.seoul@ice.it) attivo dal novembre 2007 presso l Ufficio ICE di Seoul per assistenza relativa a contraffazione e alla violazione dei diritti sulla proprietà intellettuale. Altre opportunita` di investimento: Il complesso industriale di Kaesong (Corea del Nord). Il progetto, che ha visto la luce nel 2006, fortemente sponsorizzato dal padre fondatore della Hyundai, si propone di ridurre il divario economico fra le due Coree, con l integrazione fra il capitale e la tecnologia sudcoreana e i fattori della produzione a basso costo della Corea del Nord. Esso è aperto alla partecipazione di ditte straniere (sia individualmente che sotto forma di joint venture con partner coreani), che potrebbero delocalizzare i propri impianti produttivi in una zona supportata anche da varie agevolazioni fiscali. 5

A questo progetto, che dovrebbe costituire per l Asia una nuova capitale del design, della cultura e dell arte, parteciperanno diversi enti milanesi tra cui l Istituto Europeo del Design (IED), il

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