Proposte formative per allievi e insegnanti della scuola primaria e secondaria

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1 ENDOFAP Liguria Ente Nazionale Don Orione Formazione Aggiornamento Professionale Via Cellini Genova Tel e Fax E- mail info@endofapliguria.it Sito: Proposte formative per allievi e insegnanti della scuola primaria e secondaria

2 Presentazione di Endofap Liguria Endofap Liguria, Ente Nazionale don Orione Formazione ed Aggiornamento Professionale nasce nel dicembre 2000 come sezione dell E.N.D.O.F.A.P. nazionale con sede in Roma e diverse filiali presenti in Italia. L associazione si prefigge la formazione qualificazione e la riqualificazione di giovani e adulti. Accreditato dalla Regione Liguria, Endofap partecipa attivamente alle iniziative del settore, sostenendo le politiche attive del lavoro. Ciò che contraddistingue l impostazione di Endofap è la specifica mission, rivolta certamente allo sviluppo formativo e all aggiornamento del singolo, ma attraverso un particolare riguardo morale ed etico alla persona in formazione, secondo l impostazione carismatica del fondatore dell opera. I percorsi formativi realizzati ad oggi coinvolgono giovani ed adulti, occupati e disoccupati, in cerca di lavoro e di nuova occupazione, inscrivendosi nell odierno panorama della formazione professionale e continua, anche a livello universitario. L approccio formativo perseguito è all avanguardia, finalizzato al completo raggiungimento degli obiettivi formativi dei singoli. Lo staff di formazione è composto da professionisti scelti e provenienti da diversi settori ed ambiti professionali (pubblico e privato, aziende e università) che hanno maturato significative e durature esperienze sia nel campo lavorativo che nel campo della formazione. Tutte le iniziative promosse dall Endofap Liguria sono strutturate attraverso un giusto equilibrio tra impostazione accademica e impostazione professionale, al fine di offrire ai partecipanti una preparazione ad ampio raggio, derivante dal proficuo scambio di conoscenze e approfondimenti teorici e di ricerca scientifica e relative applicazioni pratiche negli ambiti professionali di riferimento. Le metodologie didattiche utilizzate rendono gli allievi protagonisti dei loro cambiamenti personali e professionali, portandoli al centro di un reale apprendimento. Ad oggi Endofap Liguria è attivo in tre macroaree: 1. Centro studi medico-scientifici (seminari, congressi e convegni d area socio- sanitaria, formazione ECM) 2. Formazione e aggiornamento professionale (corsi di formazione, aggiornamento, qualifica e riqualifica per occupati e disoccupati, giovani ed adulti, master universitari, corsi gratuiti e a catalogo, elaborazione di piani di fattibilità aziendale, formazione ECM area socio-educativa) 3. Università popolare ( formazione continua multidisciplinare destinata ad ogni età, con finalità culturali e sociali: corsi di informatica, lingue, arte, arte, artigianato e manualità, salute e benessere, doposcuola, arte e cultura nel centro storico di Genova)

3 Presentazione delle proposte formative alle scuole primarie e secondarie Endofap Liguria in virtù delle competenze in ambito formativo si prefigge oggi di instaurare una proficua collaborazione con la scuola nel tentativo di promuovere lo sviluppo della persona e concorrere alla formazione degli allievi della scuola primaria e secondaria. La formazione deve avere per soggetto e protagonista l allievo, il quale sviluppa le sue conoscenze e abilità in un mutevole processo di crescita che si estende in una realtà sociale quanto mai complessa. Il ruolo degli enti di formazione si inserisce nella continua esigenza da parte dei docenti di offrire situazioni e contesti di riflessione ed approfondimento che riguardino l intero processo educativo del bambino che si sperimenta nell approfondimento di sé stesso, del gruppo dei pari e di vari contesti di vita scolastica ed extrascolastica, talvolta anche estremamente critici. Le proposte che il nostro ente invia agli istituti comprensivi ed alle singole scuole vogliono essere un integrazione delle attività normalmente svolte durante l anno formativo per approfondire argomenti o situazioni che normalmente si incontrano durante il percorso del gruppo- classe. Esse si rivolgono dunque principalmente agli allievi di tutte le classi della scuola primaria e secondaria di primo grado, sempre tenendo conto delle necessità specifiche di ogni contesto scolastico e delle metodologie educative del corpo docenti e di tutti gli operatori coinvolti. A questo proposito, Endofap offre agli insegnanti un percorso formativo parallelo al fine di fornire loro strumenti concreti attraverso i quali potrà essere data continuità agli interventi di laboratorio svolti con gli allievi. Nelle pratica le attività consistono in una serie di laboratori di una durata media di 8 ore ciascuno incentrati su tematiche che riteniamo essere di fondamentale importanza per un equilibrato sviluppo delle dinamiche di gruppo e una adeguata gestione del processo di socializzazione del singolo. Riportiamo di seguito le tematiche su cui verteranno i laboratori: La gestione dei conflitti e il fenomeno del bullismo L interiorizzazione del modello La cultura del diverso (approccio alla disabilità) L espressione del sé attraverso l esperienza del teatro I laboratori saranno realizzati tramite l utilizzo di tecniche creative integrate: role playing, pittura e disegno, discussione e dibattito, narrazione, letture animate, teatro, giochi cooperativi.

4 Indice Progetti per allievi della scuola primaria A scuola nella jungla Tempo di giocare, giocare con il tempo L abc delle emozioni Il viaggio nelle emozioni Una classe grande come il mondo Sai chi sono io?... L espressione del sé attraverso l esperienza teatrale La mia classe è Progetti per gli allievi della scuola secondaria di primo grado Dalle emozioni ai sentimenti e valori Impariamo ad amarci: emozioni e sessualità Progetti per gli insegnanti della scuola primaria e secondaria Da un lavoro di gruppo ad un gruppo di lavoro Dall accoglienza all integrazione: nuove proposte per progettare l intercultura Progetto integrato allievi docenti/ formazione docenti Diversa-mente

5 Viaggio teorico-esperienziale, per un approccio nuovo alla diversabilità mentale Contrastare gli episodi di bullismo nella scuola, Docenti: adulti per e non adulti contro Cresco responsabile Progetti per allievi della scuola primaria Titolo A scuola nella jungla Descrizione Obiettivi Metodologie Gli allievi del gruppo classe sono gradualmente inseriti all interno di una storia di fantasia (che sarà metafora del vivere scolastico), proposta dal formatore. Questa prevede la presenza delle due figure chiave del processo antagonistico di bullo e vittima. Il gruppo classe sarà chiamato ad intervenire nella vicenda interpretando, come nella realtà, la terza figura chiave che potrebbe parteggiare o per l uno o per l altro (bullo/vittima). A partire dalle reazioni degli allievi, il formatore proporrà un finale che possa spingere la classe ad individuare i corretti comportamenti per evitare fenomeni di sopraffazione ed esclusione. Definire le dinamiche interne ad un gruppo che portano al concretizzarsi di fenomeni di bullismo, con particolare attenzione al contesto scolastico. Aiutare il gruppo classe a prendere coscienza del proprio ruolo determinante ( ago della bilancia ) all interno di tali dinamiche Elaborazione di strategie finalizzate alla neutralizzazione delle azioni di bullismo tramite processi inclusivi. Presentazione animata degli allievi Disegno e pittura Letture animata Role playing Discussione e dibattito Gioco Tempi 8 Ore

6 Titolo Tempo di giocare, giocare con il tempo Descrizione Utilizzando gli strumenti forniti dal teatro dell oppresso di augusto boal, si offrono ai bambini le opportunità per imparare e sperimentare, in forma ludica, una buona organizzazione spazio-temporale. Obiettivi Metodologie Tempi Agevolare gli apprendimenti disciplinari attraverso lo sviluppo dell autostima, del rispetto degli altri e la conoscenza ed il controllo dell emotività. Iniziare a comprendere il proprio ruolo in confronto al gruppo classe. Capire ed interiorizzare l importanza e la necessità delle regole. Favorire un primo sviluppo delle potenzialità creative, cinestesiche, culturali e sociali. Sviluppare la socialità Arricchire la propria personalità anche attraverso la valorizzazione dei ruoli da interpretare. Coinvolgimento dei partecipanti tramite l uso di tecniche creative integrate (teatro, gestalt, role playing, narrazione, uso di materiali da disegno) 5 incontri da 2 ore ciascuno

7 Titolo L abc delle emozioni Descrizione Molti dei nostri contenuti mentali sono un elaborazione di ciò che ci è pervenuto per mezzo degli organi di senso in seguito all esperienza ed attraverso un dialogo interiore l individuo elabora la propria visione degli eventi commentando internamente ogni esperienza personale. Il modo in cui il bambino parla a se stesso, interpretando e valutando la realtà circostante,può costituire un mezzo efficace per potenziare la sua capacità di affrontare varie situazioni di vita quotidiana o problematiche. Obiettivi Le nostre finalità sono orientate verso le seguenti componenti dell autostima: Conoscenza di sé Il sé e gli altri Accettazione di sé Autonomia Espressioni del sé Fiducia in se stessi e negli altri Consapevolezza di sé Saper esprimere in modo costruttivo i propri stati d animo Imparare il rapporto tra pensieri ed emozioni Incrementare la frequenza e l intensità di gestione di stati emotivi. Metodologie Coinvolgimento dei partecipanti tramite l uso di tecniche creative integrate ( teatro, gestalt, role playing, narrazione, uso di materiali da disegno) Tempi 4 incontri da 2 ore ciascuno

8 Titolo Il viaggio nelle emozioni Descrizione Obiettivi E un percorso successivo a quello precedente, in quanto il tema delle emozioni nell infanzia,ed in particolare della competenza emotiva, è stato ritenuto sempre più importante, in questi ultimi anni di studi. Il legame che corre tra competenza emotiva del bambino e competenza sociale è molto stretto, quindi riuscire a gestire e d a regolare ciò che il bambino vive nei momenti di interazione sociale è fondamentale per creare relazioni gratificanti e formative. Capire le emozioni che si trovano a vivere i bambini durante la loro crescita, fornendo contestualmente a loro le armi adatte per gestirle e viverle al meglio. L obiettivo fondamentale è quello di permettere ai bambini di sperimentare, rappresentare e rivivere una vasta gamma di emozioni e le relative reazioni che contraddistinguono le singole emozioni. Metodologie Coinvolgimento dei partecipanti tramite l uso di tecniche creative integrate ( teatro, gestalt, role playing, narrazione, uso di materiali da disegno) Tempi 4 incontri da 2 ore ciascuno

9 Titolo Una classe grande come il mondo Descrizione Questo percorso è stato studiato al fine costruire una reale integrazione in quelle classi dove la presenza di diversi bambini stranieri può diventare fonte di ricchezza e di esperienze costruttive. Obiettivi La nostra finalità è l integrazione e la comprensione delle diversità da raggiungere per gradi, passando attraverso la reale diversità di ogni singolo bambino/ragazzo, delle sue abitudini, del suo paese di nascita, il tutto vissuto come momento di dono reciproco di esperienze e novità apportate da ognuno. Metodologie Giochi cooperativi e di aggregazione; Disegni individuali; Disegni di gruppo; Costruzione e donazione alla classe di un oggetto tipico del proprio paese; Costruzione di una scatola-scrigno dove ogni bambino può portare un oggetto a lui caro, contribuendo alla formazione di un tesoro di classe collettivo. Tempi 4 incontri da 2 ore ciascuno

10 Titolo Sai chi sono io?... L espressione del sé attraverso l esperienza teatrale Descrizione Un percorso di gioco ed espressione corporea che permetta al bambino di sperimentare il suo sé, di mascherarsi e scoprirsi, di riconoscersi e riconoscere gli altri, attraverso la libera espressione e il lavoro di gruppo. Obiettivi o Riconoscimento di se e dell altro o Scoperta dell espressione teatrale o Gioco di gruppo Metodologie Training fisico Giochi di ruolo Drammatizzazione Lavoro con i materiali Tempi Sono previsti da un minimo di 5 ad un massimo di 10 incontri di 2 ore ciascuno a cadenza settimanale.

11 Titolo La mia classe è Descrizione L arrivo di numerosi bambini stranieri nella scuola italiana costituisce un occasione preziosa per confrontarsi ed aprirsi alla differenza e all incontro con l altro. Il pluralismo culturale e linguistico, caratteristiche ormai comuni del nostro tessuto sociale, orientano l agire pedagogico e didattico verso obiettivi di coesione sociale propri dell educazione alla cittadinanza. Il corso si rivolge alle singole classi della scuola primaria allo scopo di utilizzare il gruppo come microcosmo in cui sperimentare la diversità culturale attraverso la relazione con l altro, attivando strategie di azione cooperativa e prosociale. Obiettivi - Stimolare gli alunni a sviluppare la capacità di comprendere il punto di vista dell altro; - Favorire comportamenti di coesione sociale; - Decostruire pregiudizi e stereotipi; - Intrecciare i contenuti di diverse discipline scolastiche al fine di superare l impostazione monoculturale; - Stimolare la problematizzazione e il pensiero critico. Metodologie - Giochi cooperativi; - Racconti autobiografici; - Narrazione di storie e fiabe; - Presentazione materiale storico e geografico in chiave interculturale; Tempi 4 incontri da 2 ore Costi il costo del corso è commisurato e condiviso con ciascun istituto aderente in base al

12 Progetti per gli allievi della scuola secondaria di primo grado Titolo Dalle emozioni ai sentimenti e valori Descrizione Obiettivi Metodologie e tempi Percorso esperienziale finalizzato a migliorare l'auto consapevolezza, potenziare le capacità empatiche, sviluppare la creatività e incrementare le competenze relazionali E necessario che le abilità emotive e relazionali, trovino riconoscimento del processo di apprendimento accanto alle abilità scolastiche tradizionali, in quanto essenziali alla crescita e alla prevenzione del disagio. E molto importante creare un atmosfera socio-affettiva favorevole in un gruppo classe, perché in presenza di blocchi emotivi l attenzione degli alunni sarà centrata soprattutto su quegli aspetti ansiogeni e gli allievi non potranno dedicare le loro energie psichiche all apprendimento del sapere. Quando la mente è sopraffatta dall ansia, non c è alcuno spazio per l apprendimento, l unica cosa che può aiutare è esprimere in parole le emozioni e i sentimenti,, che sono rimasti intrappolati. Il fatto di poter esprimere i sentimenti d insicurezza- come ad es. Paura-nostalgiarabbia- invece che nasconderli o ignorarli come abitualmente si fa anche tra adulticonsente di ridurre l ansia e di essere più sereni anche per il fatto che le proprie emozioni sono condivisibili. Promozione dei sentimenti considerati come parte integrante della persona L'apprendimento emotivo Educare sé stessi e gli altri ad una espressione dei propri sentimenti e a una maggiore consapevolezza degli stessi - la relazione autentica Facilitare l'espressione autentica del singolo anche nei suoi aspetti meno positivi (conflittualità, aggressività) Il percorso prevede, per ogni classe, un pacchetto di 8 ore così distribuite: Un primo incontro di 1 ora con i docenti, le cui classi sono interessate al progetto, durante il quale verrà illustrato il percorso previsto dal progetto, le metodologie, le finalità; Cinque incontri in classe, di cui il primo di 2 ore ed i successivi di un ora ciascuno; Un incontro finale di 1 ora con i docenti interessati, durante il quale avverrà una restituzione del lavoro svolto da parte dei conduttori (le impressioni raccolte ed eventuali suggerimenti, al fine di proseguire il processo impostato), ed una relazione da parte dei professori delle classi coinvolte, sui feed-back rilevati durante e dopo lo svolgimento degli incontri.

13 Titolo Impariamo ad amarci: emozioni e sessualità Descrizione L educazione sessuale deve essere intesa come un progetto educativo generale di sviluppo della personalità nella sua globalità e delle potenzialità di ognuno. La promozione del benessere e la prevenzione del disagio hanno senso quando si creano occasioni per i futuri adolescenti di sapere e saper riconoscere che cosa succede loro, quali sono i loro timori, le loro insicurezze, le loro possibilità ed i loro limiti, e per gli adulti di riferimento saper sostenere i processi di autonomia, fiducia in sé e acquisizione di senso critico e responsabilità. L'introduzione dell'educazione sessuale e relazionale-affettiva nella scuola deve essere inquadrata nell'ambito globale dello sviluppo delle capacità comunicative e relazionali della persona, finalizzato alla formazione di una personalità, al fine di promuovere conoscenze ed accettazione di sé (autostima), per una serena comprensione e accettazione degli altri. Star bene con se stessi è premessa indispensabile per star bene con gli altri e per affrontare la vita con le sue diverse vicende. Ciò per rendere il giovane disponibile ad un buon rapporto affettivo con l'altro sesso e preparato al futuro dialogo di coppia Obiettivi o Offrire ai ragazzi/e uno spazio rassicurante e positivo per intraprendere un confronto e una riorganizzazione delle conoscenze sul tema del cambiamento (cambiamenti fisici, relazionali, e di pensiero) nel periodo adolescenziale. o Favorire un dialogo con operatori sanitari e non esterni, ognuno dal proprio punto di osservazione privilegiato, per promuovere la conoscenza delle strutture esterne presenti sul territorio (Consultorio familiare, Spazio Ascolto Giovani). o Rispondere alle curiosità ed alle necessità della classe o Promuovere l accettazione di sé e del proprio corpo o Imparare a riconoscere la propria identità sessuale o Imparare ad ascoltare le proprie emozioni per sapersi difendere da possibili molestie Metodologie e tempi Video, Discussione e dibattito L ambito privilegiato di intervento è il GRUPPO-CLASSE. L intervento in classe si svolge attraverso due incontri di un ora l uno, ai quali partecipano anche gli insegnanti di classe; c'è poi un terzo incontro durante il quale non sono presenti gli insegnanti, che vuole offrire la possibilità di fare domande e di chiarire aspetti ulteriori in un momento garantito dalla massima riservatezza.

14 Progetti per gli insegnanti della scuola primaria e secondaria Titolo Da un lavoro di gruppo ad un gruppo di lavoro Descrizione Il corso si propone di presentare i principi fondamentali della comunicazione, con particolare attenzione a ciò che può rendere difficile la vita relazionale, ovvero la comunicazione inefficace o disturbata nel lavoro e nella vita quotidiana. Obiettivi Conoscere se stessi ed imparare a gestire i propri atteggiamenti nei rapporti interpersonali; Sviluppare il processo di automotivazione alla crescita ed al cambiamento; Attivare e sviluppare la valorizzazione di sé, le abilità di comunicazione e le strategie di problem solving; Metodologie Tempi Lezione frontale e coinvolgimento dei partecipanti tramite l uso di tecniche integrate (gestalt, role playing) 5 incontri da 4 ore ciascuno

15 Titolo Dall accoglienza all integrazione: nuove proposte per progettare l intercultura Descrizione La scuola italiana è stata una delle prime istituzioni a gestire l emergenza dell arrivo degli alunni di cittadinanza non italiana, provvedendo alle misure necessarie per accoglierli. La presenza ormai strutturale di bambini venuti da lontano rappresenta per la scuola italiana un continuo stimolo al rinnovamento, alla riflessione e alla costruzione di buone pratiche per progettare percorsi educativi orientati all integrazione secondo un nuovo concetto di intercultura. Il corso si propone quindi di ripercorrere le linee guida di progettazione interculturale attraverso la presentazione di esperienze significative realizzate in diversi contesti scolastici italiani e di costruire nuove azioni pedagogiche e didattiche per favorire l integrazione. Obiettivi - Riflessione, ridefinizione e condivisione del significato di intercultura e delle parole chiave ad essa collegate; - Identificazione dei bisogni attuali del sistema scuola; - Introduzione alle linee concettuali e di azione relative alla progettazione di interventi di educazione interculturale; - Presentazione di esperienze significative realizzate in diverse realtà italiane; - Progettazione finale di una proposta di intervento da realizzare nel proprio contesto professionale. - Metodologie La scelta metodologica si basa sulla costruzione attiva e condivisa dei saperi e delle esperienze. Pertanto verranno utilizzate metodologie e tecniche che promuovano l attivazione di un percorso di problematizzazione e di ricerca rispetto al proprio agire educativo, mediante narrazioni, racconti autobiografici, giochi di ruolo e di simulazione, attività di decostruzione e analisi dei problemi e di elaborazione progettuale. Tempi 4 incontri da 2 ore numero di edizioni e di partecipanti inviati in formazione

16 Progetto integrato allievi docenti/ formazione docenti Titolo Descrizione Diversa-mente Viaggio teorico-esperienziale, per un approccio nuovo alla diversabilità mentale Il mondo della disabilità mentale fa da sempre paura e allontana, inducendo atteggiamenti di pregiudizio ed esclusione. Intendiamo valorizzare i comportamenti di collaborazione e reciprocità dell attività educativa, al fine di valorizzare il gruppo classe e il singolo. Obiettivi Con questo percorso si intende lavorare sui luoghi comuni e le chiusure che ognuno di noi ha, più o meno spiccatamente, nei confronti di chi è diverso da me. La proposta è quella di partire dalla diversità mentale, per arrivare a quella razziale, di genere, ecc. E metterci di fronte al nostro modo di rapportarci con l altro da me Metodologie Nozioni teoriche sulla diversabilità e l approccio alla diversità in genere Giochi di ruolo Drammatizzazione Produzione di materiale video Tempi Sono previsti 5 incontri. Gli incontri avverranno a settimane alterne ed avranno durata di 2 ore ciascuno.

17 Titolo Contrastare gli episodi di bullismo nella scuola Docenti: adulti per e non adulti contro Descrizione Obiettivi Metodologie Dai comportamenti di prevaricazione ai gesti cooperativi come valorizzare l attività educativa, al fine di valorizzare i singoli individui e stimolarli a vivere responsabilmente e socialmente integrati Di fronte alla dinamica di disagio vissuta dall intero sistema (classe-docenti), il principale obiettivo dell intervento è andare incontro al momento di crisi del team educativo, supportando, convivendo e cercando nuove strategie che consentano di ridurre la spirale del disagio stesso. L intervento intende creare un miglioramento dei rapporti relazionali tra adulti e tra alunni, oltre che di ognuno con sé stesso, partendo dalla constatazione che il gruppo è un sistema di specchi e dalla considerazione che valorizzare gli altri significa valorizzare se stessi. Approfondimenti teorici sul tema del bullismo. Training su tecniche cooperative di gruppo da applicare in classe. Training su tecniche dell ascolto attivo, che permetta di stabilire all interno della scuola una forma di supporto verso gli allievi che hanno maggiore difficoltà ad integrarsi nella realtà scolastica quotidiana. Supporto su casi specifici riportati dagli insegnanti. Consegna di materiale da poter utilizzare in classe al fine di prevenire o gestire situazioni problematiche. Possibile sperimentazione del metodo del circle-time, come metodo da riapplicare in classe che consente di lavorare all interno di un cerchio protetto dove fiducia e cooperazione, consentiranno di provare a togliere la maschera del bullo per sperimentare nuove e più proficue modalità relazionali Tempi Sono previsti 4 incontri. Gli incontri avverranno a settimane alterne ed avranno durata di 2 ora ciascuno.

18 Titolo Cresco responsabile Descrizione Per recuperare e per affermare il valore della cultura della responsabilità civile e sociale nei giovani, occorre promuovere ed indagare i concetti di regola e di norma. La scuola, come sede formativa istituzionale, con mirati interventi didattici di mediazione e sistemazione dell esperienza quotidiana con lo studente, si pone nell ottica di favorire la responsabilizzazione e la cooperazione sociale anche attraverso la promozione di interventi sulla questione normativa, al fine di preparare i giovani, in quanto attori sociali, all accettazione condivisa e partecipata delle regole e norme della vita democratica, come efficace strategia per autogovernarsi come gruppo e come strumento di valutazione delle conseguenze di propri comportamenti sul gruppo. Obiettivi Favorire la maturazione democratica individuale e collettiva; Recuperare il senso della responsabilità sociale; Sperimentare nuove forme di educazione a partire dagli interessi reali dei giovani; Promuovere nuovi strumenti di lettura della realtà attraverso l educazione informale. Definire il concetto di regola e quello di norma; Scoprire le differenze tra norma e regola; Le regole e i diversi contesti: la scuola, la famiglia, gli amici, la strada; Inventare regole condivise in classe; Discutere e condividere le regole sociali; Metodologie - discussione e dibattito; - racconti autobiografici; - narrazione di storie; Tempi 4 incontri di discussione-confronto e attività di laboratorio di educazione alla responsabilità sociale nelle classi della durata di un ora, articolati in cicli di attività per lo svolgimento delle unità didattiche programmate.

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