Strategie e interventi per la prevenzione primaria delle dipendenze patologiche

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Strategie e interventi per la prevenzione primaria delle dipendenze patologiche"

Transcript

1 XXXII Congresso Annuale della Società Italiana di Epidemiologia 17 ottobre Milano Strategie e interventi per la prevenzione primaria delle dipendenze patologiche Fabrizio Faggiano Federica Vigna Taglianti Università Avogadro del Piemonte Orientale Osservatorio Epidemiologico delle Dipendenze OED Piemonte

2 Struttura della presentazione La dipendenza patologica - Addiction Prevalenza e tendenze temporali (fra gli adolescenti) Effetti sulla salute Potere addittivo Fattori di rischio Overview degli interventi efficaci Conclusioni

3 sostanza psicoattiva è un composto chimico capace di alterare le funzioni cerebrali provocando modificazioni delle percezioni, dell'umore, della coscienza o del comportamento. (Wikipedia) Sostanza psicoattiva

4 Effetto delle sostanze psicoattive Attivano, attraverso un meccanismo di competizione recettoriale, il sistema mesolimbico della gratificazione Producono un cortocircuito con un aumento della produzione di Dopamina L effetto è simile per tutte le sostanze (e i comportamenti, p.e. il gioco d azzardo patologico) che inducono dipendenza

5 Centri interessati dall addiction addiction

6 Addiction Caratteristiche (Assuefazione) Sindrome di astinenza (Withdrawal) Blanda: cocaina e crack Brutale: eroina e alcool Ricerca e uso compulsivo della sostanza, anche di fronte a conseguenze sociali e sanitari devastanti Craving (desiderio incontrollabile, anche a distanza di anni dalla cessazione) Leshner, Science, 1997

7 Cessation rates in addiction programs. Journal of Clinical Psychology. O ct (4) pp (treated subject, on 84 studies)

8 Addiction l uso prolungato di droga causa cambiamenti pervasivi nelle funzioni cerebrali che persistono per anni. I cambiamenti sono distinguibili, per tutte le droghe, a tutti i livelli: molecolare, cellulare, strutturale e funzionale. Il cervello addicted è diverso da quello nonaddicted, come manifestato dall attività metabolica, disponibilità recettoriale, espressione genica e risposta a stimoli ambientali. Leshner, Science, 1997

9 Prime conclusioni 1. Sostanze psicoattive diverse producono una stessa condizione patologica, di tipo cronico-recidivante recidivante,, l addictionl

10 Prevalenza fumatori 15+ anni ISTAT Uomini Donne Totale 40 % ,4 23,2 18,

11 Prevalenza fumatori 12 mesi per età- ESPAD Italia Maschi Femmine Età

12 Prevalenza fumatori lifetime anni - ESPAD Italia Maschi Femmine %

13 Prevalenza fumatori 25+ anni ISTAT - Uomini % Laurea Media superiore Media inferiore Elementare Totale

14 Prevalenza fumatori 25+ anni ISTAT - Donne % Laurea Media superiore Media inferiore Elementare Totale

15 Consumo di alcool Consumo giornaliero di bevande alcoliche in calo: nel 2005 sono il 31.0% il 28.8% consuma vino, il 4.7% birra Il 69.7% consuma alcolici almeno una volta all anno

16 Prevalenza consumo alcool fuori pasto - ISTAT

17 Uso di droghe illegali Si tratta di una popolazione nascosta. Vi sono numerosi tentativi di stimare la la dimensione dell uso nell anno, nessuno soddisfacente. Eroina Utenti servizi tossicodipendenze al 2006: ca Stime indirette (cattura ricattura etc): % di attuali utilizzatori Indagini campionarie (IPSAD ): 0.3% Survey scolastiche (ESPAD 2007): 1.4% Cocaina: Utenti servizi tossicodipendenze al 2006: ca Indagini campionarie (IPSAD ): 2.2% Survey scolastiche (ESPAD 2007): 4.2% Cannabis: Utenti servizi tossicodipendenze al 2006: ca Indagini campionarie (IPSAD ): 14.0% Survey scolastiche (ESPAD 2007): 23%

18 Uso di cocaina

19 Seconde conclusioni 1. Addiction, una condizione patologica, di tipo cronico-recidivante recidivante, 2. Fra gli adolescenti: il fumo sembra stabile l abuso di alcool sembra in aumento l uso di cocaina sembra in aumento

20 Effetti sulla salute Sono diversi per tipologia di sostanza intossicazione acuta (eroina, cocaina) effetti cancerogeni e sull apparato cardiocircolatorio (tabacco, alcool) scatenamento di psicosi (cocaina) violenza (cocaina) suicidi incidenti stradali infortuni sul lavoro disgregazione sociale e familiare

21

22 Patra, CJPH, 2007

23 Alcool in Italia Mortalità attribuibile 1996: Uomini: 8.5% Donne: 1.7% Corrao, EJPH, 2002

24 Mortalità attribuibile al fumo di tabacco - Italia % Uomini Uomini 75 e oltre Donne Donne 75 e oltre Totale Totale 75 e oltre Fatti e cifre sul fumo in Piemonte, 2008

25 Mortalità per overdose Fatti e cifre sulle dipendenze in Piemonte, 2007

26 Terze conclusioni 1. Addiction, una condizione patologica, cronico-recidivante recidivante 2. fumo sembra stabile, abuso di alcool in aumento, uso di cocaina in aumento 3. Sono responsabili del 25-30% della mortalità in Italia

27 Dipendenza-Addiction La dipendenza in sé deve essere considerata un danno per gli effetti sociali e sulla qualità della vita perché è il presupposto dell uso prolungato e dell uso problematico

28 Rischio condizionale di dipendenza National Household Survey on Drug Abuse Kandel, D&AD, 1997

29 LOTAD: Length of time between abuse and dependence Ridenour, D&AD, 2005

30 Nutt, Lancet, 2007

31 Quarte conclusioni 1. Addiction, una condizione patologica, cronico-recidivante recidivante 2. fumo sembra stabile, abuso di alcool in aumento, uso di cocaina in aumento 3. Sono responsabili del 25-30% della mortalità 4. Cocaina e eroina posseggono un maggiore potere potere addittivo, seguiti dal tabacco e dall alcool, e quindi da cannabis e da altre sostanze psicoattive. L età precoce di inizio favorisce l istaurarsi dell addiction

32 Storia naturale Bonomo, BMJ, 2005

33 Tipologia di interventi 1. Prevenzione primaria Prevenzione dell inizio dell uso Prevenzione della progressione Prevenzione della dipendenza 2. Trattamento della dipendenza Promozione della cessazione Mantenimento dell astinenza

34 SOCIALI E CULTURALI Leggi e norme Disponiblità delle sostanze Deprivazione economica INDIVIDUALI Genetici e psicologici Attitudini familiari Struttura e qualità della famiglia Problemi comportamentali precoci e persistenti (?) Comportamento scolastico (?) Relazione con i pari Hawkins, 1992, revisione 25 FdR

35 Ruolo dell influenza sociale (o Normative belief) the assumption is that an individual s perception of normal behavior in others is a determinant of his or her own behavior (social cognitive theory, Bandura 1986) La prevalenza di fumo fra i pari percepita dagli adolescenti è un fattore di rischio dell inizziazione al fumo

36 Effetto delle influenza sociale sul rischio di fumare Primack; Arch Pediat Adolesc Med 2007

37 I film determinano l abitudinel Hanewinkel, Am J Prev Med, 2007

38 I film determinano l abitudinel Hanewinkel, Int J Epi, 2007

39 E l industria l lo sa

40

41 Collective dynamics Frammingham Kristakis, NEJM, 2008

42 Kristakis, NEJM, 2008

43 Quinte conclusioni 1. Addiction, una condizione patologica, cronico- recidivante 2. fumo sembra stabile, abuso di alcool in aumento, uso di cocaina in aumento 3. Sono responsabili del 25-30% della mortalità 4. Rango potere addittivo: Cocaina e eroina, quindi tabacco e alcool, ultima, cannabis. L inizio precoce favorisce l addiction 5. La teoria della influenza sociale di Bandura sembra quella che più sia adatta alle osservazioni e viene usata per la prevenzione

44 Obiettivi della prevenzione?

45 Consider the potential benefits (contributions to well-being) In un ottica di mercato, il beneficio si potrebbe misurare nella disponibilità a pagare del consumatore Ma solo nella condizione che il consumatore sia libero di scegliere, che non è il caso del bisogno compulsivo Differenze fra tabacco, cannabis, eroina e alcool Des Jarlais, AJPH, 2000

46 Mortalità e consumo di alcool Natural logarithm of the relative risk of all-cause mortality according to alcohol intake in a meta-analysis of 29 cohort studies (16, 25 52), The area of each circle is proportional to the precision of the relative risk (inverse of its variance). (Corrao, Am J Epidemiol, 2004)

47 Alcool e MCV

48 Obiettivi della prevenzione Prevenire cosa? L uso, l abuso, la dipendenza? Gli effetti sociali e sanitari? Risposte distinte per sostanza Tabacco: prevenire l uso perché Elevata capacità di indurre dipendenza Effetti sanitari cronici Eroina: prevenire l uso Elevata capacità di indurre dipendenza Effetti sanitari acuti Alcool: prevenire l abuso? e l uso nei giovani? L uso moderato negli adulti è fattore protettivo L uso alimentare è protettivo nei confronti di tipologie nordiche di uso Nei paesi mediterranei la probabilità di dipendenza dovuta all uso moderato è presumibilmente bassa Cannabis: prevenire l uso? Non ci sono benefici a livello di popolazione I rischi sono ancora da definire

49 Ma quali interventi sono efficaci? Obiettivo del lavoro presentato nelle prossime slides è identificare gli interventi che hanno evidenze di efficacia nel prevenire l uso/l abuso di sostanze psicoattive, posticipare l inizio

50 Metodi Overview di revisioni sistematiche Medline, Cochrane Library di rapporti di enti nazionali e internazionali NICE, CDC, Unione Europea, OMS, SIGN, NIDA, EMCDDA Tipologie di studi inclusi: CRCT per interventi randomizzabili, B&A, CB&A, ITS, CITS per interventi non randomizzabili Inclusione dei risultati dopo valutazione della qualità Revisione narrativa

51 Tipologia di interventi Interventi di popolazione Campagne di mass media Interventi sulla disponibilità (polizia, prezzi, limiti nelle vendite) Interventi educativi Scolastici basati sulle conoscenza Scolastici basati sul social influence Interventi famigliari Interventi comunitari

52 Campagne di mass media Tabacco Le campagne di prevenzione primaria: sono efficaci nel ridurre la prevalenza quando associate ad altri programmi (-2.4% a -11%) mostrano effetto maggiore se prolungate nel tempo contribuiscono a tenere alta l attenzione sul problema devono mirare a ridurre la prevalenza percepita Faggiano, Enc PH, 2008 Davis, J Adol Health, 2007

53 Campagne di mass media Alcool Le campagne di prevenzione primaria: sono efficaci nel ridurre la prevalenza quando associate ad altri programmi efficaci nel ridurre gli incidenti stradali causati da ebbrezza alcolica (-10 a -13%) attenzione alla contemporanea diffusione di campagne pubblicitarie di prodotti alcolici (molto efficaci) Faggiano, Enc PH, 2008

54 Campagne di mass media Droghe Non vi sono evidenze di efficacia Vi sono invece suggestioni di effetto boomerang (American National Youth Anti-drug Media Campaign) (Rischiano di innalzare la prevalenza percepita di uso di droghe) Faggiano, Enc PH, 2008

55 American National Youth Anti- drug Media Campaign planned by the National Drug Control Policy (ONDCP) funded in 1997 by the United States Congress with $1.5 billion dollars main objective: to educate and enable America s youth to reject illegal drugs as well as alcohol and tobacco alcohol and tobacco were omitted from the main focus of the campaign televised antidrug public service announcements (PSAs) broadcasted

56 American National Youth Anti- drug Media Campaign Evaluation provides no evidence of positive effect in relation to teen drug use, and shows some indications of a negative impact. Some intermediate outcomes (parents talking with children about drugs, and doing fun activities with their children) showed positive results. the past month use of marijuana appeared significantly increased by 2.5% among years (Orwin 2006). post-2002 results: statistically significant increase in rates of marijuana use initiation among youth who were prior nonusers (2000 to 2004 change 2.1%)

57 Politiche di disponibilità Tabacco Prezzi In Italia una normativa del 2004 impone una revisione semestrale dell accisa Oggi è il 54% del prezzo finale Un aumento del 10% del prezzo porta ad una riduzione del 5-7%% dei consumi ed ad una riduzione della prevalenza (Gallus, TobCont 2006) Sono maggiormente sensibili i giovani e le categorie svantaggiate Divieto di vendita ai minori non è efficace se non accompagnato da controlli intensi e da una alta densità di negozi complianti Faggiano, Enc PH, 2008

58 Politiche di disponibilità Alcool Prezzi Aumento dei prezzi è efficace riduce i consumi fra i giovani, gli incidenti stradali + 1$ = da -5.4% a -10-8% la mortalità per cirrosi una recente diminuzione dei prezzi in Svizzera ha portato and un aumento dei consumi Chaloupka, Alcohol Res Health, 2002

59 Politiche di disponibilità Droghe Disponibilità contesti sanzionatori non influenzano la prevalenza di utilizzatori in modo differente da contesti tolleranti Nei paesi bassi (tolleranti) la prevalenza di uso di cannabis è inferiore che in UK o in Germania Faggiano, Enc PH, 2008

60 Interventi scolastici La scuola è il setting ideale per gli interventi di prevenzione dell uso di sostanze Coinvolge virtualmente tutta la popolazione bersaglio, nell età in cui è maggiore il rischio di iniziazione Ha una mission educativa

61 Interventi scolastici Tabacco Gli interventi basati su informazioni sono inutili e a volte producono un effetto boomerang (Hawthorne 1995) Gli interventi che mirano a contrastare la social influence, con la formazione ai Life Skills, sembrano efficaci, ma vi sono dubbi persistenza a lungo termine dell effetto Thomas, CochLib, 2003

62 Il caso di Life Education Life Education è un programma scolastico di prevenzione basato sul Moskowitz Model E stato sottoposto a valutazione in Australia e ha prodotto un ottimo effetto sulle conoscenze (aumento) e sulla disponibilità ad usare (riduzione) E stato quindi diffuso a tutto l Australia (e in molti altri paesi) Successivamente sono stati valutati con un RCT i sui effetti sull uso. Risultati principali: Sigarette RR=1.6 Alcool RR=1.4 Altre sostanze RR=1.4

63 Il caso di Life Education When the data are extrapolated to the state-wide smoking and drinking estimates of all smoking among year 6 schollchildren, 25% of girls and 19% of boys smoking could be attributed to participation in Life Education, as could 22% of all boys recent drinking. The program was extended to all Australia, UK, USA, India, China, South Africa. The findings suggest that intervention programmes should be thoroughly evaluated prior to widespread implementation Hawthorne 1995

64 Efficacia a 12 mesi Müller-Riemenschneider, Tobacco Control, 2008

65 Studio EUDAP CRCT studenti anni di 7 paesi europei Programma Unplugged, Comprehensive social influence, 12 unità di 1 ora 3 months F-U 15 months F-U POR (95%CI) POR (95%CI) Any smoking 0.88 ( ) 0.94 ( ) Frequent smoking 0.86 ( ) 0.89 ( ) Daily smoking 0.70 ( ) 0.92 ( ) Faggiano, PM, 2008

66 Studio ASSIST CRCT studenti inglesi anni Programma di formazione di pari (4-5 per classe) Campbell, Lancet, 2008

67 Interventi scolastici Alcool Gli interventi basati su informazioni sono inutili e a volte producono un effetto boomerang (Hawthorne, Addiction, 1995) Ci sono dubbi sull efficacia di interventi di social influence (Foxcroft, CochLib, 2003)

68 Studio EUDAP CRCT studenti anni di 7 paesi europei Programma Unplugged, Comprehensive social influence, 12 unità di 1 ora 3 months F-U 15 months F-U POR (95%CI) POR (95%CI) Any drunkenness 0.72 ( ) 0.80 ( ) Frequent drunkenness 0.69 ( ) 0.62 ( ) Faggiano, PM, 2008

69 Interventi scolastici Droghe Gli interventi basati su informazioni sono inutili e a volte producono un effetto boomerang (Hawthorne 1995) Gli interventi di social influence e life skills mostrano una efficacia - RR=0.70 (Faggiano, CochLib, 2005)

70 Studio EUDAP CRCT studenti anni di 7 paesi europei Programma Unplugged, Comprehensive social influence, 12 unità di 1 ora 3 months F-U 15 months F-U POR (95%CI) POR (95%CI) Any cannabis 0.77 ( ) 0.83 ( ) Frequent cannabis 0.76 ( ) 0.74 ( ) Faggiano, PM, 2008

71 Interventi Famigliari Tabacco-Alcool Alcool-Droghe SFP (Strengthening family programme) o Family-School partnership sembrano efficaci, in associazione con interventi scolastici, a ridurre l incidenza di inizio di uso di sostanze (Foxcroft, CochLib, 2003) Richiedono molte risorse (7 incontri a famiglia!!) Indicati per prevenzione indicata o selettiva (soggetti a rischio o che hanno già cominciato) Un progetto europeo è in corso per trasferire e valutare SFP in Europa

72 Interventi comunitari Tabacco Def: tutti gli interventi fuori dalla scuola Müller-Riemenschneider, Tobacco Control, 2008

73 Interventi comunitari Tabacco Multisettoriali: comunitari + scolastici Müller-Riemenschneider, Tobacco Control, 2008

74 Interventi comunitari Alcool 1 intervento ha dimostrato di ridurre (10%) gli incidenti da ebbrezza e il numero di negozi che vendeva alcool ai minorenni 2 interventi si sono dimostrati efficaci ma solo a breve termine Foxcroft, CochLib, 2002

75 Interventi comunitari Droghe Nessuno dei 17 studi inclusi ha prodotto evidenze di efficacia Gates, CochLib, 2006

76 Requisiti etici degli interventi preventivi Primo requisito di qualunque intervento preventivo (non richiesto e interferente con l autonomia) è il non maleficio La valutazione di efficacia indispensabile per assicurare l assenza di danno

77 Requisiti etici degli interventi preventivi La Nuova Sanità Pubblica mira a ridurre i fattori di rischio che hanno una origine comportamentale Ha radici nel principio dell autonomia autonomia: unico scopo per cui il potere può essere esercitato su un membro della comunità contro la sua volontà è di prevenire un danno ad altri. Il suo proprio bene, fisico o morale, non è una giustificazione sufficiente [Mill 1989] Si tratterebbe di Paternalismo etico

78 Requisiti etici degli interventi preventivi Vi è però un filone di pensiero che distingue le preferenze individuali dai valori della collettività [Sen 1979] Nello stesso individuo questi due elementi possono essere in contrasto (Not in my backyard) La scelta di interventi di SP trova giustificazione nei valori collettivi Ma deve essere improntata da processi trasparenti che siano ancorati nei valori e aspettative della popolazione

79 La tirannide della Salute Barbara Palombelli nel marzo 2005: Con la legge sul fumo, lo stato tende a invadere la sfera del privato condizionando anche scelte esclusivamente individuali Insediamento di Storace dopo le dimissioni di Sirchia compito del Ministero della Salute è curare i malati non invadere la privacy dei cittadini

80 Sintesi Interventi Tabacco Alcool Droghe Campagne di mass media Prezzi + + Disponibilità +/-? - Scolastici informativi Scolastici Social Influence +/- + + Famigliari Comunitari +? -

81 Conclusioni Strategie di prevenzione delle dipendenze patologiche basate su prove di efficacia possono esistere Gli interventi di popolazione sembrano essere più promettenti per il tabacco e l alcool La definizione di obiettivi della prevenzione è una tappa critica Gli studi di valutazione sono pochi Lo strumentario della EBM è inadeguato alla valutazione degli interventi di popolazione (non sono randomizzabili, è difficile definire un gruppo di controllo) Disegni di studio quasi-sperimentali (B&A, CB&A, ITS, CITS) richiedono un importante sviluppo metodologico ma sono essenziali per la valutazioni in Sanità Pubblica

Prevenzione del fumo di tabacco tra gli adolescenti

Prevenzione del fumo di tabacco tra gli adolescenti Prevenzione del fumo di tabacco tra gli adolescenti Fabrizio Faggiano Università del Piemonte Orientale OED Piemonte (Osservatorio Epidemiologico delle Dipendenze) Premessa: le dipendenze patologiche DIPENDENZA

Dettagli

PREVENZIONE e LIFE SKILLS (abilità per la vita) Carlo Pellegrini Lecco, 25/02/2013

PREVENZIONE e LIFE SKILLS (abilità per la vita) Carlo Pellegrini Lecco, 25/02/2013 PREVENZIONE e LIFE SKILLS (abilità per la vita) Carlo Pellegrini Lecco, 25/02/2013 Premessa Le linee guida della prevenzione delle dipendenze raccomandano di aumentare i fattori di protezione e di diminuire

Dettagli

Alcol e giovani I rischi e le tendenze

Alcol e giovani I rischi e le tendenze Alcol e giovani I rischi e le tendenze Emanuele Scafato, ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA Direttore Centro OMS Ricerca e promozione salute alcol e problemi alcol correlati Direttore Osservatorio Nazionale

Dettagli

CONSUMI DI SOSTANZE PSICOATTIVE E ALTRI COMPORTAMENTI A RISCHIO NELLA POPOLAZIONE STUDENTESCA

CONSUMI DI SOSTANZE PSICOATTIVE E ALTRI COMPORTAMENTI A RISCHIO NELLA POPOLAZIONE STUDENTESCA CONSUMI DI SOSTANZE PSICOATTIVE E ALTRI COMPORTAMENTI A RISCHIO NELLA POPOLAZIONE STUDENTESCA I dati relativi alle prevalenze dei consumi di sostanze psicoattive, legali ed illegali, nella popolazione

Dettagli

I FATTORI DI RISCHIO COMPORTAMENTALI NELL AREA METROPOLITANA DI BOLOGNA

I FATTORI DI RISCHIO COMPORTAMENTALI NELL AREA METROPOLITANA DI BOLOGNA I FATTORI DI RISCHIO COMPORTAMENTALI NELL AREA METROPOLITANA DI BOLOGNA Alcool, Tabacco, Sostanze illegali Gioco d azzardo, Internet addiction Raimondo Pavarin Osservatorio Epidemiologico metropolitano

Dettagli

Rapporto 2014 sulle dipendenze nell area metropolitana di Bologna

Rapporto 2014 sulle dipendenze nell area metropolitana di Bologna Rapporto 2014 sulle dipendenze nell area metropolitana di Bologna Quadro epidemiologico Caratteristiche tossicodipendenti, alcolisti e giocatori d azzardo patologici Attività dei servizi A cura di Raimondo

Dettagli

Efficacia degli interventi sanitari contro il fumo di tabacco 2) Fattori di rischio e alternative di intervento

Efficacia degli interventi sanitari contro il fumo di tabacco 2) Fattori di rischio e alternative di intervento Efficacia degli interventi sanitari contro il fumo di tabacco 2) Fattori di rischio e alternative di intervento Fabrizio Faggiano OED Piemonte e Università del Piemonte Orientale Obiettivi generali 1.

Dettagli

www.ossdipbo.org STUDIO MULTICENTRICO PCS Raimondo Maria Pavarin ASL Bologna Dipartimento Salute mentale Osservatorio Epidemiologico dipendenze

www.ossdipbo.org STUDIO MULTICENTRICO PCS Raimondo Maria Pavarin ASL Bologna Dipartimento Salute mentale Osservatorio Epidemiologico dipendenze Tra percezione del rischio e ricerca del piacere: I significati attribuiti all uso delle sostanze STUDIO MULTICENTRICO PCS Raimondo Maria Pavarin ASL Bologna Dipartimento Salute mentale Osservatorio Epidemiologico

Dettagli

Statistiche e stime su rapporto tra assunzione di alcolici e infortuni sul lavoro Antonella Ciani Passeri CeRIMP - Regione Toscana

Statistiche e stime su rapporto tra assunzione di alcolici e infortuni sul lavoro Antonella Ciani Passeri CeRIMP - Regione Toscana Statistiche e stime su rapporto tra assunzione di alcolici e infortuni sul lavoro Antonella Ciani Passeri CeRIMP - Regione Toscana Alcol e salute In Europa (OMS) terza causa di mortalità prematura, dopo

Dettagli

Rapporto sullo stato delle Dipendenze Patologiche nella provincia di Ferrara

Rapporto sullo stato delle Dipendenze Patologiche nella provincia di Ferrara Rapporto sullo stato delle Dipendenze Patologiche nella provincia di Ferrara 13 marzo 2007 Cristina Sorio Responsabile Osservatorio Epidemiologico Dipendenze Patologiche Azienda USL di Ferrara LIVELLO

Dettagli

Fumo e alcol : aspetti epidemiologici in adolescenza Dott.ssa Felicetta Camilli

Fumo e alcol : aspetti epidemiologici in adolescenza Dott.ssa Felicetta Camilli Fumo e alcol : aspetti epidemiologici in adolescenza Dott.ssa Felicetta Camilli IL PROFILO DEL FUMATORE REATINO Dati Progetto PASSI - Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia Nella

Dettagli

igiene Scienza della salute che si propone il compito di promuovere, conservare e potenziare lo stato di salute di una comunità

igiene Scienza della salute che si propone il compito di promuovere, conservare e potenziare lo stato di salute di una comunità igiene Scienza della salute che si propone il compito di promuovere, conservare e potenziare lo stato di salute di una comunità salute Art. 32 della Costituzione Italiana: la Repubblica tutela la salute

Dettagli

S E N A T O D E L L A R E P U B B L I C A

S E N A T O D E L L A R E P U B B L I C A S E N A T O D E L L A R E P U B B L I C A X I I I L E G I S L A T U R A N. 207 D I S E G N O D I L E G G E d iniziativa dei senatori SALVATO e CARCARINO COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 9 MAGGIO 1996 Norme

Dettagli

Le Dipendenze Patologiche. Dott. Vincenzo Balestra

Le Dipendenze Patologiche. Dott. Vincenzo Balestra Le Dipendenze Patologiche Dott. Vincenzo Balestra C è dipendenza e dipendenza L essere umano, per sua natura, è dipendente Esiste, pertanto, una dipendenza che è naturale, fisiologica Quando la dipendenza

Dettagli

Uso di droga nella popolazione

Uso di droga nella popolazione USO DI DROGA NELLA POPOLAZIONE Uso di droga nella popolazione generale L obiettivo dell indagine campionaria IPSAD Italia2003 (Italian Population Survey on Alcool and Drugs), è quello di rilevare l utilizzo

Dettagli

Per un bicchiere di troppo Le pratiche rischiose di giovani e adulti

Per un bicchiere di troppo Le pratiche rischiose di giovani e adulti 16 Aprile 2014 Carnate Auditorium Scuola di v. Magni Per un bicchiere di troppo Le pratiche rischiose di giovani e adulti M. Raffaella Rossin, psicologa-psicoterapeuta - SIA Lombardia L obiettivo di questo

Dettagli

IL FUMO DI TABACCO NEI FILM Incoraggia i giovani a fumare?

IL FUMO DI TABACCO NEI FILM Incoraggia i giovani a fumare? IL FUMO DI TABACCO NEI FILM Incoraggia i giovani a fumare? Che cosa si può fare? Smokefree Movies Europe Il tabacco rappresenta oggi la più importante singola causa prevenibile di morte in Europa. Gli

Dettagli

Promozione del benessere nei contesti scolastici

Promozione del benessere nei contesti scolastici Promozione del benessere nei contesti scolastici Roma 23 febbraio 2015 Cristina Faliva Dipartimento di Prevenzione ASL RMC Unplugged èun programma scolastico per la prevenzione dell uso di tabacco, alcol

Dettagli

Milano e le droghe. Analisi del fenomeno ed i nodi problematici. Dott. Riccardo C. Gatti. Direttore Dipartimento Dipendenze A.S.L.

Milano e le droghe. Analisi del fenomeno ed i nodi problematici. Dott. Riccardo C. Gatti. Direttore Dipartimento Dipendenze A.S.L. Milano e le droghe Analisi del fenomeno ed i nodi problematici Dott. Riccardo C. Gatti Direttore Dipartimento Dipendenze A.S.L. Milano La situazione I consumi di droga a Milano sono tendenzialmente superiori

Dettagli

Efficacia degli interventi sanitari contro il fumo di tabacco 1) La dipendenza da tabacco

Efficacia degli interventi sanitari contro il fumo di tabacco 1) La dipendenza da tabacco Efficacia degli interventi sanitari contro il fumo di tabacco 1) La dipendenza da tabacco Fabrizio Faggiano OED Piemonte e Università del Piemonte Orientale Obiettivi generali 1. Il tabagismo effetti sulla

Dettagli

IL FATTORE DI RISCHIO ALCOL NEGLI STILI DI VITA DEI LAVORATORI : I RISUL- TATI DI UN INDAGINE

IL FATTORE DI RISCHIO ALCOL NEGLI STILI DI VITA DEI LAVORATORI : I RISUL- TATI DI UN INDAGINE IL FATTORE DI RISCHIO ALCOL NEGLI STILI DI VITA DEI LAVORATORI : I RISUL- TATI DI UN INDAGINE Claudio Annovi (1), Roberta Biolcati (1), Renato Di Rico (2), Gianfranco De Girolamo (3), Clara Fogliani (2),

Dettagli

AIE - Convegno di Primavera maggio Roma

AIE - Convegno di Primavera maggio Roma AIE - Convegno di Primavera 14-15 maggio 2009 - Roma Strategie di prevenzione dell uso di tabacco: un mix di interventi individuali/di gruppo e ambientali, di interventi evidence evidence-based e science-based

Dettagli

Misure della relazione di occorrenza

Misure della relazione di occorrenza Misure della relazione di occorrenza (associazione tra un determinante e l outcome) Misure di effetto (teoriche) Misure di associazione (stime empiriche delle precedenti) EFFETTO: quantità di cambiamento

Dettagli

Overnight: stili di consumo fra i giovani frequentatori di locali di divertimento notturni

Overnight: stili di consumo fra i giovani frequentatori di locali di divertimento notturni Overnight: stili di consumo fra i giovani frequentatori di locali di divertimento notturni Riccardo Tominz Eva Perizzolo luoghi di aggregazione notturna giovanile scenario potenziale di comportamenti

Dettagli

Il nostro Progetto La scelta? Essere indipendente!

Il nostro Progetto La scelta? Essere indipendente! Il nostro Progetto La scelta? Essere indipendente!, in un ottica di prevenzione della salute, si è proposto di offrire ai ragazzi del secondo anno un occasione di discussione e di riflessione all interno

Dettagli

Presente e futuro dell alcologia nella visione europea

Presente e futuro dell alcologia nella visione europea Presente e futuro dell alcologia nella visione europea Ennio Palmesino Membro del Forum Europeo su Alcol e Salute (EAHF) Chairman della Rete Europea del Mutuo Aiuto per i problemi Alcolcorrelati (EMNA)

Dettagli

Alcol, droghe e comportamenti a rischio

Alcol, droghe e comportamenti a rischio 26 marzo 2014 h. 09.10-11.00: LEZIONE DI LEGALITA Alcol, droghe e comportamenti a rischio prof.ssa Alessandra Busulini Mosaico - classi 1 e : prevenzione all uso di alcol Mosaico - classi 2 e : prevenzione

Dettagli

Ricerca «Ragazzi in gioco» 2014. Paolo Molinari, IRES FVG

Ricerca «Ragazzi in gioco» 2014. Paolo Molinari, IRES FVG Ricerca «Ragazzi in gioco» 2014 Paolo Molinari, IRES FVG Un intervento di ricerca azione partecipata Un percorso di ascolto costruito assieme a gruppo di adolescenti e ragazzi (piano di lavoro, strumenti,

Dettagli

INDAGINE SUI COMPORTAMENTI A RISCHIO DEGLI ADOLESCENTI

INDAGINE SUI COMPORTAMENTI A RISCHIO DEGLI ADOLESCENTI Indagine sui comportamenti a rischio degli adolescenti INDAGINE SUI COMPORTAMENTI A RISCHIO DEGLI ADOLESCENTI di Luigi Minerba, Paolo Contu, Carlo Pintor In questo articolo vengono presentati alcuni risultati

Dettagli

RISPOSTE ALLE IMPLICAZIONI E CONSEGUENZE SOCIALI

RISPOSTE ALLE IMPLICAZIONI E CONSEGUENZE SOCIALI PARTE 9 RISPOSTE ALLE IMPLICAZIONI E CONSEGUENZE SOCIALI 9.1 Reinserimento sociale 9.1.1 Casa 9.1.2 Istruzione e formazione 9.1.3 Occupazione 9.1.4 Assistenza sociale di base 9.2 Modalità di esecuzione

Dettagli

Il rischio cancerogeno e mutageno

Il rischio cancerogeno e mutageno Il rischio cancerogeno e mutageno Le sostanze cancerogene Un cancerogeno è un agente capace di provocare l insorgenza del cancro o di aumentarne la frequenza in una popolazione esposta. Il cancro è caratterizzato

Dettagli

Orientamenti regionali per i Medici Competenti in tema di prevenzione, diagnosi e cura dell alcol dipendenza

Orientamenti regionali per i Medici Competenti in tema di prevenzione, diagnosi e cura dell alcol dipendenza Orientamenti regionali per i Medici Competenti in tema di prevenzione, diagnosi e cura dell alcol dipendenza Elementi ricorrenti negli indirizzi per la prevenzione delle problematiche legate a alcol e

Dettagli

Consumo di alcol. Gli indicatori Passi

Consumo di alcol. Gli indicatori Passi Consumo di alcol Nell ambito della promozione di stili di vita sani, il consumo di alcol ha assunto un importanza sempre maggiore, perché l alcol è associato a numerose malattie: cirrosi del fegato, malattie

Dettagli

Cap. 1: Fattori di rischio e fattori di protezione

Cap. 1: Fattori di rischio e fattori di protezione Cap. 1: Fattori di rischio e fattori di protezione Il capitolo illustra in che modo i fattori di rischio e i fattori di protezione influenzano i comportamenti di abuso, i segnali precoci di rischio, i

Dettagli

Epidemiologia del tabagismo

Epidemiologia del tabagismo Ministero della Salute LOGO REGIONALE LOGO AZIENDALE Progetto CCM Definizione e implementazione di un sistema di monitoraggio del rispetto della normativa sul fumo in Italia : monitoraggio negli ambienti

Dettagli

Programmi regionali per la prevenzione dipendenze: LifeSkills Training Program e Unplugged

Programmi regionali per la prevenzione dipendenze: LifeSkills Training Program e Unplugged Programmi regionali per la prevenzione dipendenze: LifeSkills Training Program e Unplugged Regole 2011 - Dipendenze Attuare, nel territorio di ciascuna ASL, i Programmi Preventivi Regionali con particolare

Dettagli

La Promozione della Salute come strategia di intervento territoriale

La Promozione della Salute come strategia di intervento territoriale La Promozione della Salute come strategia di intervento territoriale Assistente Sanitaria Giuliana Faccini Referente Regionale Antifumo SPISAL Dipartimento di Prevenzione Az ULSS 21 Di cosa parleremo Premessa

Dettagli

Disoccupazione e salario reale

Disoccupazione e salario reale Disoccupazione e salario reale Testo di studio raccomandato: Mankiw, Principi di Economia, 3 ed., 2004, Zanichelli Capitolo 28 La disoccupazione Come si misura la disoccupazione? Come si interpretano i

Dettagli

Il modello dell influenza sociale: un approccio promettente

Il modello dell influenza sociale: un approccio promettente Il modello dell influenza sociale: un approccio promettente Osservatorio Epidemiologico delle Dipendenze S.C. a D.U. Scuola di Sanità Pubblica ASL TO3 Regione Piemonte Grugliasco, 8-9-10 febbraio 2011

Dettagli

Indagine sull uso di alcol e di tabacco tra gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado di Brescia

Indagine sull uso di alcol e di tabacco tra gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado di Brescia Conferenza stampa per la presentazione della Indagine sull uso di alcol e di tabacco tra gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado di Brescia Partecipano: Dr. Carmelo Scarcella Direttore Generale

Dettagli

L uso di bevande alcoliche e la sicurezza stradale

L uso di bevande alcoliche e la sicurezza stradale L uso di bevande alcoliche e la sicurezza stradale I risultati dello Studio PASSI 2005 in Provincia di Savona Maria Paola Briata Savona 7 Maggio 2007 Consumo ed abuso di bevande alcoliche l alcol insieme

Dettagli

I consumi di alcol nella popolazione studentesca italiana. Studio ESPAD Italia. (European School Survey Project on Alcohol and Other Drugs)

I consumi di alcol nella popolazione studentesca italiana. Studio ESPAD Italia. (European School Survey Project on Alcohol and Other Drugs) I consumi di alcol nella popolazione studentesca italiana. Studio ESPAD Italia (European School Survey Project on Alcohol and Other Drugs) Sezione di Epidemiologia e Ricerca sui Servizi Sanitari, Istituto

Dettagli

Progetto regionale di prevenzione LIFE SKILLS TRAINING

Progetto regionale di prevenzione LIFE SKILLS TRAINING Dipartimento Dipendenze Progetto regionale di prevenzione LIFE SKILLS TRAINING 26-29 29 settembre 2011 Life Skills Training (SLT) Il Life Skills Training (LST) è un programma di prevenzione triennale di

Dettagli

Sviluppare e prioritizzare le opzioni d intervento

Sviluppare e prioritizzare le opzioni d intervento Sviluppare e prioritizzare le opzioni d intervento Nicoletta Bertozzi Dipartimento di Sanità Pubblica Azienda Sanitaria di Cesena Roma, 21 febbraio 207 Quali i passi nel percorso teorico 1) identificare

Dettagli

Condizioni di salute e stili di vita in Lombardia - Anno 2013

Condizioni di salute e stili di vita in Lombardia - Anno 2013 Lombardia Indagini Flash N 0 / 3 marzo 2014 Condizioni di salute e stili di vita in Lombardia - Anno 2013 Nel corso del 2013 Éupolis Lombardia ha effettuato, su richiesta della Direzione Generale Salute

Dettagli

Le politiche anti-fumo della Regione Piemonte

Le politiche anti-fumo della Regione Piemonte PRAT - Piano Regionale Anti-Tabacco Le politiche anti-fumo della Regione Piemonte Fabrizio Faggiano Osservatorio Epidemiologico delle Dipendenze - OED Piemonte Università del Piemonte Orientale Il tabagismo

Dettagli

DROGHE E CONDOTTE AUTOLESIVE IN ETÀ ADOLESCENZIALE

DROGHE E CONDOTTE AUTOLESIVE IN ETÀ ADOLESCENZIALE XLV CONGRESSO NAZIONALE SOCIETA' ITALIANA DI PSICHIATRIA LA PSICHIATRIA MODERNA ED IL "MONDO REALE" Bullismo, antisocialità e condotte autolesive Il ruolo dei servizi e della scuola nella crisi adolescenziale

Dettagli

Regione Puglia Assessorato alle Politiche della Salute

Regione Puglia Assessorato alle Politiche della Salute Regione Puglia Assessorato alle Politiche della Salute SINTESI RELAZIONE SULLO STATO DI SALUTE DELLA POPOLAZIONE PUGLIESE Bari, 20 luglio 2007 La Legge Regionale 25/2006, disegnando in un quadro organico

Dettagli

Raimondo Maria Pavarin ASL Bologna Dipartimento Salute mentale Osservatorio Epidemiologico dipendenze. www.ossdipbo.org

Raimondo Maria Pavarin ASL Bologna Dipartimento Salute mentale Osservatorio Epidemiologico dipendenze. www.ossdipbo.org Percezione del danno, comportamenti protettivi, significati: fenomenologia del consumo di sostanze psicoattive tra i soggetti con età inferiore a anni Raimondo Maria Pavarin ASL Bologna Dipartimento Salute

Dettagli

LEADERSHIP DIRETTORI GENERALI DIRETTORI SPORTIVI RESPONSABILI SETTORE GIOVANILE RESPONSABILI SCUOLE CALCIO

LEADERSHIP DIRETTORI GENERALI DIRETTORI SPORTIVI RESPONSABILI SETTORE GIOVANILE RESPONSABILI SCUOLE CALCIO LEADERSHIP DIRETTORI GENERALI DIRETTORI SPORTIVI RESPONSABILI SETTORE GIOVANILE RESPONSABILI SCUOLE CALCIO Giovanni Di Rocca giovanni@dirocca.it definizioni 2 I leader sono posti nella condizione di decidere

Dettagli

Comportamenti e rischi per la salute. Aldo De Togni

Comportamenti e rischi per la salute. Aldo De Togni Comportamenti e rischi per la salute Aldo De Togni Le malattie croniche costituiscono la principale causa di disabilità e di morte comprendono le cardiopatie, l ictus, il cancro, il diabete e le malattie

Dettagli

17. Criminalità: le sostanze stupefacenti

17. Criminalità: le sostanze stupefacenti 17. Criminalità: le sostanze stupefacenti Nel 2004 Roma è risultata tra le prime città italiane per sequestri di droghe tradizionali, soprattutto di cocaina (487,4 Kg, pari al 15,2% dei sequestri complessivi

Dettagli

I fattori di rischio degli incidenti stradali nei giovani toscani in base ai dati EDIT 2015

I fattori di rischio degli incidenti stradali nei giovani toscani in base ai dati EDIT 2015 I fattori di rischio degli incidenti stradali nei giovani toscani in base ai dati EDIT 2015 Francesco Innocenti Osservatorio di Epidemiologia francesco.innocenti@ars.toscana.it Agenzia regionale di sanità

Dettagli

Il consumo di sostanze stupefacenti illegali

Il consumo di sostanze stupefacenti illegali Il consumo di sostanze stupefacenti illegali Il consumo di sostanze stupefacenti rappresenta un problema di sanità pubblica non solo per gli effetti diretti sulla salute del consumatore, ma anche perché

Dettagli

IGIENE. disciplina che studia i mezzi e definisce le norme atte a conservare la salute fisica e mentale dell individuo e della collettività

IGIENE. disciplina che studia i mezzi e definisce le norme atte a conservare la salute fisica e mentale dell individuo e della collettività IGIENE branca della medicina che ha lo scopo di promuovere e mantenere lo stato di salute della popolazione disciplina che studia i mezzi e definisce le norme atte a conservare la salute fisica e mentale

Dettagli

Paolo Lauriola Direttore Struttura Tematica di Epidemiologia Ambientale ARPA EMILIA ROMAGNA

Paolo Lauriola Direttore Struttura Tematica di Epidemiologia Ambientale ARPA EMILIA ROMAGNA Paolo Lauriola Direttore Struttura Tematica di Epidemiologia Ambientale ARPA EMILIA ROMAGNA OBIETTIVI DELLO STUDIO Analizzare la percezione del rischio di incidente stradale di un campione di giovani prima

Dettagli

ALIMENTAZIONE, MOVIMENTO, STILI DI VITA: ISTRUZIONI PER L USO

ALIMENTAZIONE, MOVIMENTO, STILI DI VITA: ISTRUZIONI PER L USO ALIMENTAZIONE, MOVIMENTO, STILI DI VITA: ISTRUZIONI PER L USO la scuola che aderisce progetta ed organizza l attività dei propri studenti in modo da garantire una pratica quotidiana e/o iniziative ed attività

Dettagli

La Strategia Comunitaria sull alcol: le raccomandazioni di EUROCARE

La Strategia Comunitaria sull alcol: le raccomandazioni di EUROCARE Workshop ALCOHOL PREVENTION DAY MESE DI PREVENZIONE ALCOLOGICA Roma 12 aprile 2007 La Strategia Comunitaria sull alcol: le raccomandazioni di EUROCARE Tiziana Codenotti, Vice Presidente EUROCARE Breve

Dettagli

Alcool e nuove droghe

Alcool e nuove droghe XXI Congresso Nazionale Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale Alcool e nuove droghe Paola Sciarini 1,3, Giuseppe Carrà 2, Massimo Clerici 3 1 Università degli Studi di Pavia 2 Royal Free and

Dettagli

Gli studi epidemiologici

Gli studi epidemiologici Gli studi epidemiologici STUDI OSSERVAZIONALI descrittivi STUDI OSSERVAZIONALI analitici: Ecologici Trasversali Caso-controllo Di coorte STUDI SPERIMENTALI : Trial controllati randomizzati Trial sul campo

Dettagli

La politica Nestlé per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro

La politica Nestlé per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro La politica Nestlé per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro La sicurezza non è negoziabile Nestlé è convinta che il successo a lungo termine possa essere raggiunto soltanto grazie alle sue persone. Nessun

Dettagli

PREVENZIONE USO DI SOSTANZE LEGALI ED ILLEGALI:ALCoL E TABAGISMO

PREVENZIONE USO DI SOSTANZE LEGALI ED ILLEGALI:ALCoL E TABAGISMO PREVENZIONE USO DI SOSTANZE LEGALI ED ILLEGALI:ALCoL E TABAGISMO Obiettivi prioritari TABAGISMO (CLASSI PRIME) 1. Informare scientificamente sui rischi legati al consumo di tabacco 2. Disincentivare l

Dettagli

La prevenzione degli infortuni e la promozione della salute nei luoghi di lavoro con particolare riferimento al comparto dell agricoltura

La prevenzione degli infortuni e la promozione della salute nei luoghi di lavoro con particolare riferimento al comparto dell agricoltura La prevenzione degli infortuni e la promozione della salute nei luoghi di lavoro con particolare riferimento al comparto dell agricoltura Carlo Barbero Obiettivi analizzare il contesto del comparto dell

Dettagli

Shift work and chronic disease: the epidemiological evidence

Shift work and chronic disease: the epidemiological evidence Shift work and chronic disease: the epidemiological evidence X-S. Wang, M. E. G. Armstrong, B. J. Cairns, T. J. Key and R. C. Travis Cancer Epidemiology Unit, University of Oxford, Oxford, UK. Occupational

Dettagli

REGIONANDO 2000 REGIONE EMILIA ROMAGNA AZ OSP. POLICLINICO MODENA

REGIONANDO 2000 REGIONE EMILIA ROMAGNA AZ OSP. POLICLINICO MODENA REGIONANDO 2000 REGIONE EMILIA ROMAGNA AZ OSP. POLICLINICO MODENA SPERIMENTAZIONE DI METODOLOGIE, STRUMENTI DI SUPPORTO, FORMAZIONE PER UNA ATTIVITA' SISTEMATICA DI MEDICAL AUDIT PRESSO IL POLICLINICO

Dettagli

Calcolo delle probabilità

Calcolo delle probabilità Calcolo delle probabilità Laboratorio di Bioinformatica Corso A aa 2005-2006 Statistica Dai risultati di un esperimento si determinano alcune caratteristiche della popolazione Calcolo delle probabilità

Dettagli

Punto di vista un progetto di sistema

Punto di vista un progetto di sistema Progetti scuola /extrascuola Punto di vista un progetto di sistema L.Grotti - Promeco Forlì 17 Febbraio 2011 Promeco È un servizio pubblico istituito attraverso una convenzione tra più enti. (Comune, A.USL,

Dettagli

Dall uso occasionale alla dipendenza. Raffaele Lovaste

Dall uso occasionale alla dipendenza. Raffaele Lovaste Dall uso occasionale alla dipendenza Raffaele Lovaste Evoluzione post esposizione ad una sostanza psicotropa Uso occasionale Uso problematico Dipendenza patologica Uso occasionale È una scelta (più o meno

Dettagli

L attivita fisica come strumento di un migliore stile di vita. Dott.Italo Guido Ricagni Dott.Antonio Verginelli

L attivita fisica come strumento di un migliore stile di vita. Dott.Italo Guido Ricagni Dott.Antonio Verginelli L attivita fisica come strumento di un migliore stile di vita. Dott.Italo Guido Ricagni Dott.Antonio Verginelli STILI DI VITA Lo stile di vita è un modo di vivere che ci permette attraverso l alimentazione

Dettagli

MONOPOLIO, MONOPOLISTA

MONOPOLIO, MONOPOLISTA Barbara Martini OBIETTIVI IL SIGNIFICATO DI MONOPOLIO, IN CUI UN SINGOLO MONOPOLISTA È L UNICO PRODUTTORE DI UN BENE COME UN MONOPOLISTA DETERMINA L OUTPUT ED IL PREZZO CHE MASSIMIZZANO IL PROFITTO LA

Dettagli

*Perché parliamo di. genere e salute. augusta.angelucci@alice.it

*Perché parliamo di. genere e salute. augusta.angelucci@alice.it *Perché parliamo di genere e salute augusta.angelucci@alice.it La conferenza di PechIno 1995 ha a introdotto i principi di : EMPOWERMENT E GENDER MAINSTREAMING 28/10/15 La Conferenza ha adottato la Piattaforma

Dettagli

La Temperanza in Italia, la politica dell alcol, il trattamento. CNCA / Fuoriluogo Impruneta 2,3,4 settembre 2010

La Temperanza in Italia, la politica dell alcol, il trattamento. CNCA / Fuoriluogo Impruneta 2,3,4 settembre 2010 La Temperanza in Italia, la politica dell alcol, il trattamento CNCA / Fuoriluogo Impruneta 2,3,4 settembre 2010 Sommario Che cosa è la Temperanza? - come influisce sull Italia e sull Europa? Quali sono

Dettagli

Casi concreti PREMESSA casi concreti completa e dettagliata documentazione nessun caso concreto riportato è descritto più di una volta

Casi concreti PREMESSA casi concreti completa e dettagliata documentazione nessun caso concreto riportato è descritto più di una volta Casi concreti La pubblicazione dei casi concreti ha, come scopo principale, quello di dare a tante persone la possibilità di essere informate della validità della consulenza individuale e indipendente

Dettagli

Documento della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri. l'emergenza rifiuti e oltre Napoli 9 febbraio 2008

Documento della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri. l'emergenza rifiuti e oltre Napoli 9 febbraio 2008 Documento della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri l'emergenza rifiuti e oltre Napoli 9 febbraio 2008 PUNTI PRELIMINARI La direttiva 2006/12/UE relativa ai rifiuti

Dettagli

La salute ai tempi della crisi

La salute ai tempi della crisi La salute ai tempi della crisi Giuseppe Costa Università di Torino SCaDU Servizio di epidemiologia di riferimento regionale Risorse Benessere economico Partecipazione/coesione Politica Istituzioni Inclusione

Dettagli

Metodi statistici per le ricerche di mercato

Metodi statistici per le ricerche di mercato Metodi statistici per le ricerche di mercato Prof.ssa Isabella Mingo A.A. 2014-2015 Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione Corso di laurea Magistrale in «Organizzazione e marketing per

Dettagli

La prevenzione dei tumori femminili nelle donne straniere

La prevenzione dei tumori femminili nelle donne straniere La prevenzione dei tumori femminili nelle donne straniere Lisa Francovich 1, Lidia Gargiulo 1, Barbara Giordani 2, Paolo Giorgi Rossi 3, Alessio Petrelli 4 1 Istat 2 Servizio Epidemiologia ASLTO3 Regione

Dettagli

Attività motoria Attività sportiva Alimentazione

Attività motoria Attività sportiva Alimentazione Club Rapallo Attività motoria Attività sportiva Alimentazione Dott.Lorenzo Marugo Piattaforma dell Unione Europea su dieta, attività fisica e salute Presupposto: I Cittadini dell Unione Europea si esercitano

Dettagli

1 La politica aziendale

1 La politica aziendale 1 La Direzione Aziendale dell Impresa Pizzarotti & C. S.p.A. al livello più elevato promuove la cultura della Qualità, poiché crede che la qualità delle realizzazioni dell Impresa sia raggiungibile solo

Dettagli

Camera dei Deputati 5 Senato della Repubblica PREFAZIONE

Camera dei Deputati 5 Senato della Repubblica PREFAZIONE Camera dei Deputati 5 Senato della Repubblica XIV LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI PREFAZIONE La riduzione dei danni sanitari e sociali causati dall alcol è, attualmente, uno dei più

Dettagli

NUOVA CULTURA DELLA SICUREZZA, DUE GRANDI VERITA

NUOVA CULTURA DELLA SICUREZZA, DUE GRANDI VERITA NUOVA CULTURA DELLA SICUREZZA, DUE GRANDI VERITA Non si è raggiunto l obiettivo! E necessario inaugurare un grande cantiere fatto di: Cultura della sicurezza Tecnologia della sicurezza Prevenzione Controlli

Dettagli

I parte: alcuni risultati di un indagine (con collaborazione IARD) condotta su di un campione di 800 giovani modenesi 15-24 anni (universo 13.

I parte: alcuni risultati di un indagine (con collaborazione IARD) condotta su di un campione di 800 giovani modenesi 15-24 anni (universo 13. Comune di Modena Infanzia e Adolescenza 11 ottobre 2005 I parte: alcuni risultati di un indagine (con collaborazione IARD) condotta su di un campione di 800 giovani modenesi 15-24 anni (universo 13.000)

Dettagli

Network Cochrane Italiano XV riunione annuale 14-15 novembre 2010 - Modena

Network Cochrane Italiano XV riunione annuale 14-15 novembre 2010 - Modena Network Cochrane Italiano XV riunione annuale 14-15 novembre 2010 - Modena Cosa offre la sintesi delle conoscenze disponibili sulla prevenzione primaria del tabagimo? Fabrizio Faggiano Università Avogadro

Dettagli

Diagnosi di laboratorio di abuso cronico da alcol

Diagnosi di laboratorio di abuso cronico da alcol Diagnosi di laboratorio di abuso cronico da alcol Torino, 10.11.2011 Dr. B.Sciutteri Dip. Dipendenze 1 ASL TO2 Individuazione di criteri oggettivi più sensibili e specifici per la diagnosi di abuso cronico

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato DI STANISLAO

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato DI STANISLAO Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 3168 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato DI STANISLAO Istituzione dei consultori scolastici antidroga e altri interventi per il contrasto

Dettagli

ALCOL? NO, GRAZIE IO GIOCO A CALCIO!

ALCOL? NO, GRAZIE IO GIOCO A CALCIO! ALCOL? NO, GRAZIE IO GIOCO A CALCIO! L'alcol è uno dei principali fattori di rischio per la salute. Bere è una libera scelta individuale e familiare, ma è necessario essere consapevoli che rappresenta

Dettagli

Effetti sull opinione di pazienti riguardo all utilizzo di un computer in uno studio medico nell assistenza ordinaria

Effetti sull opinione di pazienti riguardo all utilizzo di un computer in uno studio medico nell assistenza ordinaria Effetti sull opinione di pazienti riguardo all utilizzo di un computer in uno studio medico nell assistenza ordinaria Christopher N. Sciamanna, Scott P. Novak, Bess H. Marcus. International Journal of

Dettagli

DI SOSTANZE STUPEFACENTI E PSICOTROPE

DI SOSTANZE STUPEFACENTI E PSICOTROPE ATTIVITA LAVORATIVA ABUSO DI BEVANDE ALCOLICHE USO DI SOSTANZE STUPEFACENTI E PSICOTROPE PUNTO DI PARTENZA Decreto legislativo 81 del 2008: Articolo 41: Nei casi ed alle condizioni previste dall ordinamento

Dettagli

IL GIOCO D AZZARDO IN LOMBARDIA

IL GIOCO D AZZARDO IN LOMBARDIA IL GIOCO D AZZARDO IN LOMBARDIA ATTIVITÀ DELL OSSERVATORIO REGIONALE SULLE DIPENDENZE (ORED) - 15 Guido Gay Milano, 15 ottobre 15 Struttura della presentazione Opinioni sul gioco d azzardo nei social media

Dettagli

PROGETTO PIEDIBUS : PUO FUNZIONARE?

PROGETTO PIEDIBUS : PUO FUNZIONARE? http://digilander.libero.it/riminisportmedicina riminisportmedicina@libero.it MEDICINA dello SPORT e PROMOZIONE dell ATTIVITA FISICA PROGETTO PIEDIBUS : PUO FUNZIONARE? dr. Eugenio Albini Tutte le più

Dettagli

Sistema di sorveglianza Passi

Sistema di sorveglianza Passi Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia Sistema di sorveglianza Passi Uso dei dispositivi per la sicurezza stradale periodo 2010-2013 Valle d Aosta USO DEI DISPOSITIVI DI SICUREZZA STRADALE

Dettagli

Insegnamento di abilità documentazione del rischio gestione della crisi e Team Teach

Insegnamento di abilità documentazione del rischio gestione della crisi e Team Teach Insegnamento di abilità documentazione del rischio gestione della crisi e Team Teach Elena Clò Analista del Comportamento, BCBA Team Teach intermediate tutor Bologna, 26 marzo 2015 Disturbi dello spettro

Dettagli

3. DISTURBI DA USO DI SOSTANZE

3. DISTURBI DA USO DI SOSTANZE 3. DISTURBI DA USO DI SOSTANZE 3.1 Stime di prevalenza e incidenza 3.2 Profilo dei clienti in trattamento 3.2.1 Profilo dei clienti in trattamento in relazione alla sostanza 3.2.2 Altre caratteristiche

Dettagli

I tumori rappresentano un problema prioritario di salute pubblica nei Paesi occidentali.

I tumori rappresentano un problema prioritario di salute pubblica nei Paesi occidentali. I tumori rappresentano un problema prioritario di salute pubblica nei Paesi occidentali. Tuttavia, a livello mondiale, le principali cause di morte sono rappresentate da: -diarrea -malaria -tubercolosi

Dettagli

Analisi dati del Personale

Analisi dati del Personale Allegato A Analisi dati del Personale L analisi dell attuale situazione del personale dipendente in servizio, presenta il seguente quadro di raffronto tra la situazione di uomini e donne lavoratori: FOTOGRAFIA

Dettagli

L IMMAGINE DEL MEZZOGIORNO D ITALIA

L IMMAGINE DEL MEZZOGIORNO D ITALIA Presso la Business Community e presso la popolazione degli 11 paesi CONFRONTO BC-POPOLAZIONE Ricerca di mercato condotta da: GPF&A e Ispo Ltd Per conto di: Ministero dell Economia e delle Finanze Dipartimento

Dettagli

Dottor Intaschi Guido Responsabile U.F. SERT ASL 12 di Viareggio Auditorium Ospedale Versilia 27 ottobre 2009

Dottor Intaschi Guido Responsabile U.F. SERT ASL 12 di Viareggio Auditorium Ospedale Versilia 27 ottobre 2009 REGIONE TOSCANA-SST - RLS in Toscana SEMINARIO FORMATIVO su USO di ALCOOL e di SOSTANZE STUPEFACENTI nei luoghi di lavoro.il ruolo del RLS. Effetti di alcool e sostanze stupefacenti sulle funzioni cognitive

Dettagli

Istruzioni per il monitoraggio del processo

Istruzioni per il monitoraggio del processo Istruzioni per il monitoraggio del processo 1. L importanza del monitoraggio di processo Il monitoraggio del processo di attuazione delle attività è una componente essenziale della valutazione, fondamentale

Dettagli

Infezione da HIV e AIDS in Piemonte

Infezione da HIV e AIDS in Piemonte Infezione da HIV e AIDS in Piemonte anno 212 a cura di Chiara Pasqualini, Vittorio Demicheli si ringraziano i medici referenti del Sistema di Sorveglianza HIV/AIDS del Piemonte: O. Bargiacchi, S. Bonora,

Dettagli

BS OHSAS 18001: 2007. Occupational. Health. Safety. Assesments. Series

BS OHSAS 18001: 2007. Occupational. Health. Safety. Assesments. Series BS OHSAS 18001: 2007 Occupational Health Safety Assesments Series Prefazione La Norma è stata sviluppata per essere compatibile con le Norme: ISO 9001:2000 (Qualità) ISO 14001:2004 (Ambiente) Dr.ssa Carlotta

Dettagli