REGOLAMENTO CONVITTI per il PERSONALE DIPENDENTE

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1 REGOLAMENTO CONVITTI per il PERSONALE DIPENDENTE dell AZIENDA OSPEDALIERA OSPEDALE SAN CARLO BORROMEO MILANO

2 ART. 1 OGGETTO DEL SERVIZIO E funzionante presso quest Azienda Ospedaliera un servizio di convitto. Il servizio convitto consiste nel diritto di utilizzare, per un periodo determinato, una stanza ammobiliata (con o senza bagno) e i locali comuni, quali servizi igienici, cucina, locale stireria ecc.. Il servizio convitto è legato ad esigenze temporanee e la permanenza nel convitto non può costituire, per chi ne usufruisce (di seguito convittato), dimora abituale ai sensi dell art. 43 c.c., cosicché è fatto espresso divieto di eleggere, presso il convitto, la propria residenza anagrafica. Il servizio convitto è rivolto al personale dipendente che si trovi in comprovate e temporanee difficoltà abitative. Al personale dipendente è riservata una quota pari al 60% delle stanze disponibili in convitto. ART. 2 - ASSEGNAZIONE Il servizio convitto per il personale dipendente è concesso per un periodo massimo di un anno, salvo eventuali proroghe, come precisato negli articoli successivi. La concessione del diritto avviene previa emissione di un bando di gara da parte dell Amministrazione, riservato al personale dipendente, nel quale sono indicati: Il numero di posti disponibili; L anno di riferimento; L ammontare mensile del contributo dovuto a titolo di rimborso spese (di seguito denominato contributo) e della cauzione; I criteri per l assegnazione del punteggio per la formulazione della graduatoria, proposti dalla Commissione di cui al successivo art. 3; La documentazione da allegare; Il termine per la presentazione della domanda; I termini e le modalità per la sottoscrizione del regolamento, per il versamento della cauzione e per il pagamento del contributo. I criteri per l assegnazione dei punteggi sono stabiliti nel rispetto dei seguenti principi: DESCRIZIONE lontananza o disagio per il raggiungimento del luogo di lavoro superiore a Km 40 reddito familiare risultante dalla certificazione ISEE tipologia dell attività svolta (predilezione per i turnisti) particolari situazioni familiari debitamente documentate non titolarità di beni immobili situati nella città di Milano e nella provincia limitrofa l Ospedale PUNTI 50 punti 20 punti 15 punti 10 punti 5 punti In caso di parità di punteggio la precedenza è stabilita sulla base della priorità nella presentazione della domanda. A tal fine farà fede la data ed il numero progressivo attribuito dall Ufficio Protocollo Generale. Possono richiedere la fruizione del servizio coloro che, alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda, sono dipendenti in servizio presso l Azienda Ospedaliera Ospedale San Carlo Borromeo.

3 Allo scadere del termine per la presentazione delle domande, un apposita Commissione individuata ai sensi del successivo art. 3 - provvede a redigere la graduatoria degli ammessi alla fruizione del servizio, sulla base dei criteri indicati nel bando. La graduatoria, approvata dall Amministrazione con atto deliberativo, sarà esposta per un periodo di 15 giorni consecutivi all Albo dell Azienda. Agli ammessi alla fruizione del servizio sarà data comunicazione attraverso raccomandata r.r.. Nella comunicazione deve essere specificato: l ammissione alla fruizione del servizio; l obbligo del versamento della cauzione con indicazione dell importo della stessa, dei termini per il pagamento e degli estremi per effettuare il versamento; il termine di 10 giorni per l accettazione. Entro 10 giorni dalla ricezione della comunicazione da parte del fruitore, deve pervenire all Amministrazione l accettazione del servizio da parte dello stesso. ART. 3 - COMMISSIONE DI VALUTAZIONE Per la valutazione delle domande e la conseguente graduatoria di merito è istituita un apposita Commissione composta da: - Direttore Amministrativo o suo delegato, con funzione di Presidente; - Direttore del SITRA o suo delegato; - Il responsabile dell Ufficio convitti, accessi e parcheggi. Le decisioni della Commissione sono prese a maggioranza semplice degli aventi diritto presenti. In caso di parità decide il Presidente. ART. 4 DURATA DELLA FRUIZIONE DEL SERVIZIO La fruizione del servizio da parte dei dipendenti ha durata annuale. Alla scadenza del periodo di fruizione il convittato è tenuto a lasciare la stanza libera e nelle stesse condizioni in cui l ha trovata. E data facoltà al convittato di rinunciare al servizio, presentando formale richiesta scritta, da consegnare al Protocollo Generale dell Azienda. La rinuncia deve essere comunicata, con preavviso di almeno 30 giorni, con lettera rr all amministrazione, in caso contrario saranno addebitate 50,00 per spese d istruttoria. La rinuncia fa venire meno l obbligo del pagamento del contributo per il periodo residuo. La fruizione termina, con effetto immediato, in caso di aspettativa senza assegni superiore a 3 (tre) mesi e, comunque, per cessazione dal servizio a qualsiasi titolo. E data facoltà all Azienda, in persona del Direttore Generale, di potere revocare la fruizione, essendo addebitabile al convittato l inosservanza di uno degli obblighi di cui all art.6 del presente regolamento, ovvero la violazione di disposizioni normative in tema di sicurezza ed ordine pubblico. In ogni caso il convittato ha l obbligo di consegnare le chiavi al Responsabile aziendale dei convitti, che procederà ad un sopralluogo per accertarsi dello stato dei beni aziendali. Qualora dal sopralluogo si riscontri un danneggiamento dei beni aziendali, il Responsabile dei convitti comunicherà l esito del sopralluogo, con lettera raccomandata, al convittato, disponendo l incameramento della cauzione, fatto salvo l addebito dei maggiori danni riscontrati. In caso contrario disporrà lo svincolo della cauzione. L esito del sopralluogo, con il conseguente svincolo o incameramento della cauzione, sarà comunicato al servizio Risorse Economico Finanziarie per gli adempimenti conseguenti.

4 ART. 5 CONTRIBUTO L ammontare del contributo mensile anticipato è stabilito nella misura di 100,00 (cento/00), d ora innanzi denominato contributo mensile base. Il convittato verserà 50,00 a titolo di spese per il ripristino della stanza (pulizia e sanificazione), importo non rimborsabile da trattenersi sullo stipendio. Il contributo mensile anticipato base sarà rivalutato annualmente, a decorrere dall anno successivo all entrata in vigore del presente regolamento, nella misura del 75% dell indice ISTAT. Il contributo costituisce l importo forfettario relativo alle spese di riscaldamento, elettricità, acqua calda e potabile, gas ad uso domestico, pulizie dei locali comuni ecc. In caso di eventuali assegnazioni reiterate e/o continuative, il contributo mensile base sarà aumentato in misura, come di seguito riportato e comunque non oltre 500 euro l anno oltre il VI anno: DESCRIZIONE I anno II anno III anno IV anno V anno VI anno oltre il VI anno Contributo mensile base In caso di comprovata necessità il convittato potrà chiedere un'ulteriore proroga ed il corrispettivo è fissato nel precedente canone, incrementato, anno per anno, del 50% del corrispettivo dell'anno precedente. In caso di assegnazioni successive al primo anno di entrata in vigore del presente regolamento la maggiorazione si applicherà al contributo mensile base rivalutato nella misura del 75% dell indice ISTAT. Il contributo è dovuto per l intero periodo di fruizione, anche nei periodi d assenza a qualunque titolo. Il convittato è tenuto, inoltre, al versamento di una cauzione infruttifera pari a tre mensilità del contributo, nei termini e con le modalità di cui al precedente art. 2, che verrà trattenuta direttamente dallo stipendio. Qualsiasi importo dovuto (cauzione, contributo anticipato,sanificazione) sarà trattenuto direttamente dal primo stipendio utile. ART. 6 OBBLIGHI DEL CONVITTATO Il convittato ha l obbligo di pagare il contributo con le modalità ed entro i termini stabiliti nel presente regolamento. Ha l obbligo di usare i beni assegnatigli con la diligenza del buon padre di famiglia. Ha inoltre l obbligo di predisporre una casella postale per il recapito della corrispondenza in un ufficio postale a sua scelta, da comunicare al momento dell assegnazione. Dovrà tenere comportamenti rispondenti alle comuni regole morali e di civile convivenza ed osservare le regole di buona educazione come, ad esempio: La reciproca comprensione della civile convivenza; Il rispetto della personalità, della dignità, delle necessità e dei bisogni altrui; Il rispetto del riposo altrui limitando i rumori e quanto altro ancora può disturbarlo, anche nelle ore diurne, ivi compreso l uso privato del telefono; L osservanza di regole d igiene e decoro, uniformandosi tra l altro alle seguenti norme specifiche: Riordino della camera; Divieto di lasciare materiale sui davanzali delle finestre o di gettarlo dalle stesse (già nei divieti);

5 Disciplina, educazione e pulizia nell uso della cucina e della lavanderia e parti d uso comune; Comunicare tempestivamente, per iscritto, ogni eventuale rottura e/o malfunzionamento degli impianti della stanza assegnata e/o parti comuni; Dovrà, inoltre, rispettare le seguenti norme, atte a garantire la sicurezza di tutti i convittati: Divieto assoluto di tenere stufe e fornelli a gas all interno delle singole stanze; Divieto assoluto di tenere animali negli alloggi e negli spazi comuni; Divieto assoluto di fumare all interno degli spazi comuni; Divieto assoluto di abbandonare rifiuti, organici e non, al di fuori degli appositi spazi o contenitori riservati; Divieto assoluto di abbandonare rifiuti ingombranti all interno del perimetro ospedaliero; Divieto assoluto d ingombrare gli spazi comuni con materiali di qualsiasi tipo; Divieto assoluto di posizionare vasi di fiori sui davanzali; Divieto assoluto di cedere a terzi l utilizzo delle stanze ovvero di alloggiare ed ospitare nelle camere persone estranee al convitto; Divieto assoluto di cambiare la serratura e le chiavi delle stanze; Divieto assoluto di preparare o cuocere vivande nelle camere e nei locali di servizio non preposti alla preparazione e consumazione dei pasti. L infrazione ai divieti sopra elencati comporta l immediata revoca dal diritto di fruire del servizio convitto. La revoca è comunicata per iscritto con raccomandata a mano, contenente la contestazione dell addebito, e il convittato ha trenta giorni dal ricevimento della comunicazione per lasciare libera la stanza. Il convittato ha quindici giorni per presentare, con raccomandata r.r., eventuali repliche all addebito contestato. Sulle contro deduzioni presentate dal convittato decide, entro 10 giorni dal loro ricevimento, la commissione di cui all art. 3. Non è previsto contraddittorio con il convittato. La commissione comunica la propria decisione al Direttore Generale e al Responsabile dei Convitti, per la notifica della stessa, con raccomandata a mano, al convittato. Il termine di 30 giorni per lasciare libera la stanza si interrompe dalla data di ricevimento della raccomandata da parte dell amministrazione e riprende dalla data di ricevimento, da parte del convittato, della raccomandata contenente la decisione della commissione. In caso di danni provocati da incuria del convittato, allo stesso sarà addebitato l onere con conseguente rimborso, anche con rivalsa sulla cauzione. Nel caso in cui non sia possibile accertare il responsabile del danno, l entità dello stesso, qualora riguardi aree o beni di utilizzo comune, sarà ripartita tra gli assegnatari del piano o della palazzina o tra tutti i convittati. E ammesso l uso di stereo, radio, televisione, apparecchi e strumenti similari, purché gli stessi siano mantenuti a basso volume, nel rispetto del riposo altrui, fermo restando le norme di Polizia urbana in materia e la compatibilità complessiva dell impianto elettrico. Si rinvia, in quanto applicabili, alle norme di cui agli artt e seguenti del codice civile.

6 ART. 7 ASSEGNAZIONE DELLA STANZA Prima della assegnazione della stanza, il convittato deve compilare e sottoscrivere il modulo appositamente predisposto, disponibile presso l Ufficio Convitti, e consegnarlo allo stesso per i conseguenti adempimenti di legge (comunicazione all autorità di Polizia). Si procederà quindi all assegnazione della stanza e un incaricato dell Azienda provvederà alla consegna delle chiavi e di quanto esistente nella stanza. Il verbale di consegna accerterà anche lo stato di conservazione dei locali e del loro contenuto. Quest ultimo dovrà risultare da un apposita distinta, che sarà sottoscritta dal convittato e dal funzionario incaricato, quale attestazione di responsabilità del materiale consegnato. Con la consegna della stanza il convittato darà atto di avere visionato le aree comuni e i relativi impianti e di accettarli nello stato e nelle condizioni in cui si trovano. La scelta della stanza tra quelli disponibili sarà effettuata dal convittato. A tal fine si procederà all assegnazione secondo l ordine della graduatoria. Copia delle chiavi sarà custodita dal Responsabile dei Convitti. E fatto assoluto divieto al convittato di sostituire la serratura. Qualora fosse necessario sostituire la serratura, il convittato dovrà chiedere al funzionario incaricato che, previo accertamento della sussistenza della necessità e d eventuali responsabilità del convittato, provvederà alla sostituzione della serratura, con l addebito dei relativi costi, qualora ciò sia imputabile al convittato. In caso di interventi di manutenzione ordinaria e/o straordinaria, il convittato dovrà rendersi disponibile a lasciare libera la stanza per il periodo necessario. ART. 8 - RICONSEGNA DELLA STANZA Il convittato si impegna a lasciare libera la stanza entro il termine di scadenza del periodo di fruizione del servizio. La stanza, i mobili e i suppellettili devono essere riconsegnati nello stato in cui sono stati ricevuti, fatta salva la normale usura. A tal fine il funzionario incaricato provvederà ad effettuare una verifica sullo stato di conservazione della stanza, nonché del suo contenuto. Il convittato s impegna, altresì, a rimuovere ogni cosa di sua proprietà entro la data del rilascio. Trascorso tale termine, l Ufficio Tecnico con il responsabile del Convitto provvederà alla verifica dello stato della camera e, ove vengano rinvenuti beni non appartenenti all Amministrazione, gli stessi, previa affissione di apposito avviso in bacheca ed invio di comunicazione all ex convittato, verranno depositati in apposito magazzino, con addebito del relativo costo all ex convittato stesso. Dopo tale periodo ed accertato lo stato di conservazione della stanza, come sopra indicato, si procederà al rimborso della cauzione, di cui agli artt. 4 e 5. Ogni eventuale danneggiamento o guasto a cose e ad impianti, sarà addebitato, con incameramento totale o parziale della cauzione - fatto salvo l addebito dei maggiori costi non coperti dall importo della stessa - secondo quanto previsto dal precedente art. 6. ART. 9 REVOCA DELLA FRUIZIONE DEL SERVIZIO I convittati debbono attenersi scrupolosamente alla normativa del presente regolamento. E fatta salva la facoltà dell Amministrazione di disporre la revoca dal beneficio e l allontanamento del convittato in caso di violazione delle regole di cui al presente regolamento.

7 La fruizione del servizio, con esclusione dei periodi d assenza giustificata (malattia, congedi ordinari e straordinari inferiori a 3 mesi ecc.), sarà revocata in caso di mancata o reiterata discontinuità della fruizione dello stesso, incamerando la cauzione. La fruizione sarà, altresì, revocata, con incameramento della cauzione, nel caso d inosservanza delle disposizioni di cui all art. 6 del presente regolamento. ART. 10 RESPONSABILITA PER FURTI L Amministrazione non assume alcuna responsabilità per eventuali sottrazioni di denaro ed oggetti di qualsiasi valore di proprietà dei convittati. ART. 11 CONTROLLI E VERIFICHE L Amministrazione si riserva di effettuare controlli circa il rispetto delle norme sopraesposte, tramite il funzionario responsabile del convitto e/o servizio di Vigilanza Interno, in ottemperanza alla normativa sulla Privacy e nel rispetto della legislazione vigente in materia di Igiene e di Pubblica Sicurezza. Controlli casuali potranno essere effettuati in qualsiasi momento e senza nessun preavviso. ART. 12 ACCETTAZIONE DEL REGOLAMENTO Copia del presente Regolamento è consegnata al convittato. Presa visione del Regolamento, lo stesso firmerà il documento con il quale accetta esplicitamente tutte le norme in esso contenute. ART. 13 CAMPO DI APPLICAZIONE Il presente Regolamento si applica a tutto il personale dipendente convittato dell Azienda ed annulla tutte le precedenti disposizioni in materia. ART RINVII Per quanto non previsto dal presente Regolamento, si fa rinvio alle vigenti norme del regolamento di Polizia Urbana ed alle normative in materia. Art. 15 NORMA TRANSITORIA In sede di prima applicazione, al personale convittato che abbia già usufruito del servizio per un tempo superiore ai quattro anni, previsto come tempo massimo di fruizione dal precedente regolamento, è concesso un termine non superiore ai due mesi per la riconsegna della stanza. In caso contrario saranno applicate le maggiorazioni previste dall art. 5, a partire dall anno successivo a quello di applicazione del presente regolamento e comunque al Al personale dipendente che abbia fruito del servizio per un periodo inferiore ai quattro anni, sarà concesso un termine massimo di un anno per la riconsegna della stanza. In ogni caso il personale convittato alla data di entrata in vigore del presente regolamento non potrà fruire del servizio per un tempo complessivo superiore ai quattro anni.

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