EMERGENZA SMOG: SERVE PIU' CORAGGIO, OCCORRONO PROVVEDIMENTI PIU' INCISIVI E COLLABORAZIONE TRA LE ISTITUZIONI

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1 EMERGENZA SMOG: SERVE PIU' CORAGGIO, OCCORRONO PROVVEDIMENTI PIU' INCISIVI E COLLABORAZIONE TRA LE ISTITUZIONI. REGIONE E PROVINCIA NON POSSONO STARE A GUARDARE. SERVE COSTRUIRE LA CITTA' DEL FUTURO: A BASSE EMISSIONI, CON PIU' TRASPORTI E MENO AUTO Emergenza smog: serve più coraggio, provvedimenti più incisivi, collaborazione tra le istituzioni, più innovazione e lavorare per una città a basse emissioni. Le proposte di Sinistra Ecologia Libertà per contrastare da subito e nel medio e lungo periodo l'inquinamento atmosferico a Milano e nell'hinterland. Sinistra Ecologia Libertà interviene nel dibattito sull'emergenza smog con un pacchetto di proposte e chiede all'amministrazione comunale provvedimenti più incisivi. La Giunta Pisapia ha saputo affrontare con prontezza l'insolita situazione atmosferica di settembre e di inizio ottobre, mettendo in campo una serie di risposte utili a contrastare il fenomeno e, soprattutto, a dare la sveglia alla città rispetto a un problema anticipato nel tempo. Va in questa direzione l'applicazione dell'ordinanza sindacale vigente che prevede la chiusura al traffico cittadino dei mezzi più inquinanti e le domeniche a piedi in caso di sforamento dei limiti massimi consentiti. Le domeniche senz'auto non permettono purtroppo di conseguire grandi risultati, ma hanno il pregio di avvisare i cittadini milanesi rispetto a un problema che rischia di accompagnarli per mesi. Un campanello di allarme per dire che la città è nuovamente alle prese con il problema della qualità dell'aria e che servono misure forti per fare respirare i milanesi. Va sempre in questa direzione la predisposzione di una nuova ordinanza sindacale che prevede la riduzione del numero dei giorni di sforamento e nuove disposizioni. Provvedimenti che devono essere varati in fretta anche perché tra pochi giorni prenderà avvio la stagione del riscaldamento e la situazione dell'inquinamento atmosferico inevitabilmente si aggraverà. Occorrono pertanto provvedimenti più incisivi, coordinati, innovativi e di lungo respiro. Sinistra Ecologia Libertà avanza una serie di proposte per affrontare sia l'emergenza sia le azioni di medio e lungo periodo.

2 LE PROPOSTE DI SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' PER L'EMERGENZA 1.- Istituzione della Cabina di Regia Milano da sola non può reggere il peso dei provvedimenti antismog e Regione e Provincia di Milano non possono stare a guardare e aspettare, come proposto dal presidente Podestà nell'incontro con i Sindaci di venerdì 8 ottobre, fino al 31 dicembre di quest'anno auspicabili azioni coordinate. L'emergenza è ora e Regione e Provincia devono assumersi in pieno le loro responsabilità e così pure devono fare i Comuni dell'hinterland, in particolare quelli di prima cintura. Il problema dell'inquinamento da polveri sottili è problema di area metropolitana e a quel livello va governato. Proponiamo pertanto l'istituzione immediata di una Cabina di Regia permanente composta da Regione Lombardia, Provincia di Milano, Comune di Milano, Comuni di prima e seconda cintura, Agenzia Milanese per l'ambiente e i Trasporti (Amat), ATM, TreNord, Arpa Regionale per concordare un Piano organico di lotta all'inquinamento atmosferico, per affrontare sia l'emergenza sia le azioni di breve, medio e lungo periodo, in cui da subito si preveda un calendario condiviso delle chiusure al traffico a Milano e nei Comuni contermini. 2.- Istituzione delle giornate Verdi, Gialle e Rosse Calendario condiviso significa, ad esempio, istituire - come avviene per gli esodi estivi autostradali - tre diversi tipi di giornate: "verdi", ""gialle" e "rosse", con provvedimenti differenziati secondo la gravità della condizione atmosferica. Nelle giornate "verdi" il sistema dei trasporti metropolitani funziona secondo le modalità consuete. Nelle giornate "gialle", quelle corrispondenti alla 1^ Fase prevista dal Comune di Milano, e aventi caratterere preventivo, dopo 5 giorni di superamento della soglia giornaliera di 50 microgrammi per metro cubo di PM 10 rilevati dall'arpa Lombardia, scattano: il blocco degli ingressi in area Ecopass di tutti i veicoli (esclusi residenti, servizi urgenti, carico-scarico merci); l'utilizzo giornaliero dei mezzi di trasporto Atm al costo di un biglietto ordinario; l'esonero dal pagamento della tariffa dei parcheggi di interscambio per coloro i quali utilizzano l'auto in condivisione (car pooling, con almeno due persone a bordo); il limite dei 70 km/h su tutta la rete autostradale. Nelle giornate "rosse", quelle corrispondenti alla 2^ Fase prevista dal Comune di Milano, dopo 10 giorni di superamento della soglia giornaliera di 50 microgrammi per metro cubo di PM 10 rilevati dall'arpa Lombardia, scattano: nell'area critica (Milano, Comuni di prima corona e "asse del Sempione"), circolazione consentita per targhe alterne; blocco degli ingressi in area Ecopass di tutti i veicoli (esclusi i residenti,

3 servizi urgenti, carico-scarico merci); blocco totale della circolazione dall 8 alle 20 nelle giornate di domenica; blocchi del traffico, secondo modalità da definire puntualmente anche in relazione alle condizioni dell'aria e alle chiusure comenicali, anche nelle giornate di sabato; l'utilizzo giornaliero dei mezzi di trasporto Atm al costo di un biglietto ordinario; il dimezzamento della tariffa dei parcheggi di interscambio; l'esonero dal pagamento della tariffa dei parcheggi di interscambio per coloro che utilizzano l'auto in condivisione (car pooling, con almeno 2 passeggeri a bordo); il limite dei 70 km/h su tutta la rete autostradale; abbassamento di 1 C degli impianti di riscaldamento. 3.- Gestione automatizzata dell'informazione Alla struttura di gestione dovrebbe far riscontro la capacità di gestire la comunicazione relativa alle misure in modo chiaro e tempestivo, al fine di non ingenerare confusione o danni alla cittadinanza. E' importante che la Cabina di Regia si doti di un portavoce, che sappia dare ampia diffusione alle decisioni su un insieme articolato di mezzi di comunicazione (televisione, radio, stampa, internet, social network ). Ma non basta. E' necessario potenziare subito la capacità di gestire in tempo reale la comunicazione direttamente su strada, attraverso i pannelli a messaggio variabile collocati sulle tangenziali e sulle principali direttrici di penetrazione urbana. A medio termine il sistema di comunicazione dovrebbe trasformarsi, lungo l intero anello delle tangenziali, in un sistema di gestione dinamico delle singole corsie, analogo a quello usuale in gran parte delle grandi città europee e in grado di modulare in tempo reale i limiti di velocità (una misura efficace di riduzione delle emissioni è la limitazione delle velocità autostradali a 70 km/h). 4.-Trasporti pubblici: aumento delle corsie preferenziali e "corsie arancioni" Una delle problematiche strutturali di più difficile gestione a breve termine riguarda la capacità del sistema di trasporto pubblico, il cui innalzamento costituisce una condizione essenziale per fornire risposte credibili ai cittadini cui si chiederebbe di lasciare l auto a casa. Al momento, i sistemi di accesso più efficienti, cioè le reti in sede propria (ferrovia, metropolitana), non presentano margini significativi in questo senso, in quanto operano già in ora di punta alla massima capacità resa possibile dalle disponibilità di materiale rotabile. Leggermente diverso è il caso delle reti su gomma, la cui offerta risente, nelle medesime fasce orarie, dei rallentamenti dovuti al traffico privato. Nelle giornate gialle e rosse, è forse possibile recuperare capacità istituendo, su un insieme selezionato di direttrici di accesso a Milano (o anche su specifiche trattte autostradali), corsie preferenziali che consentirebbere di accelerare l esercizio su gomma, con conseguente aumento dell offerta al pubblico e riduzione dei costi unitari sopportati dalle aziende di trasporto. Esperienze di corsie preferenziali attivabili solo in alcune situazioni particolari sono già state condotte in Italia, in particolare a Torino con le Corsie olimpiche del Si tratterebbe, pertanto, di definire un insieme di itinerari dotati di "corsie arancioni", destinate al trasporto pubblico, opportunamente potenziato e dotato di parcheggi di interscambio, anche temporanei.

4 La misura, attuabile in breve tempo e a costi limitati, deve tuttavia essere dimensionata in modo da non aggravare la congestione veicolare oltre il limite in cui essa determinerebbe un aggravio netto, anziché una riduzione, delle emissioni inquinanti. Per ottenere questo risultato, sarebbe opportuno consentire l accesso a tali corsie a categorie specifiche di veicoli, che si sottopongano a modalità virtuose di utilizzo (ad esempio il car pooling: le corsie potrebbero essere utilizzate dai veicoli con almeno 2 persone a bordo). Il controllo del dispositivo, che dovrebbe essere limitato ai principali assi di accesso urbano, potrebbe essere demandato direttamente alle Polizie Locali e Provinciale. 5.- "Task force" per controllo caldaie degli edifici pubblici e privati Occorre aumentare il numero e la frequenza dei controlli circa lo stato delle caldaie degli edifici pubblici e privati da parte di comune di Milano, Provincia (cui compete il compito) e Regione, per costituire una "task force", con personale dei tre enti e di nuova temporanea assunzione. PER IL BREVE, MEDIO E LUNGO PERIODO PER UNA NUOVA POLITICA DELLA MOBILITA', DELL'ABITARE E DEL VIVERE A MILANO E NELL'AREA METROPOLITANA MILANESE Per garantire qualità dell'aria e condizioni di vita e ambientali sostenibili serve limitare l'uso del mezzo privato in città e nell'area metropolitana come mezzo per gli spostamenti quotidiani. Si tratta di operare un insieme coerente e organico di scelte, che impongono anche un ripensamento della città e del suo funzionamento. Serve mettere in campo e realizzare nel tempo un "Porgramma della mobilità sostenibile", da sviluppare nel breve, medio e lungo periodo. 6.- Breve periodo (6-12 mesi) Occorre operare sulle tariffe e sulla fidelizzazione al trasporto pubblico, su politiche di "park price" e sulla mobilità ciclistica. Queste le nostre proposte (che andranno comunque discusse e affrontate nelle Zone del decentramento e con le associazioni i comitati attivi su questi temi): abbonamento settimanale a costo invariato gli utenti, rispetto all'attuale 2 x 6, con corse illimitate; sconto del 50% per abbonamenti Atm mensili o annuali con Isee familiare inferiore a 20 mila euro anno; anticipare l'integrazione tariffaria per gli spostamenti extraurbani su Milano con pagamento dell'analoga tariffa urbana; aumento della dotazione delle biciclette in affitto (bike sharing) fino a 5 mila bici disponibili; progettazione e prima attuazione della rete ciclabile milanese; utilizzo ai fini ciclistici dell'attuale tracciato stradale dei Navigli, previo studio di fattibilità; trasformazione dell'ecopass in "ingresso a pagamento" ("congestion charge") con ampliamento dell'area oltre i Bastioni e con tariffe collegate al reddito, con esclusione dei residenti; estensione del pagamento della sosta veicolare su strada e della sosta dei residenti all'intera città, con adeguamento delle tariffe orarie e con limiti

5 agli spostamenti tra le diverse zone dei residenti; prezzi calmierati della sosta a pagamento nei parcheggi di interscambio; riorganizzazione degli orari del carico e scarico delle merci; revisione del Piano dei parcheggi sotterranei con la sostanziale eliminazione di molti di quelli attualmente previsti e l eliminazione dei posti a rotazione; realizzazione di studi di fattibilità per la riapertura dei Navigli e il collegamento tra la Cerchia Darsena e la Martesana. 7.- Medio periodo (1-3 anni) Si tratta di attuare interventi che richiedono un respiro temporale di più anni. Entrata in vigore del sistema di integrazione tariffaria (mezzi superficie, metropolitane, treni, parcheggi, bike sharing...); ridefinizione dei percorsi dei mezzi di superficie (autobus percorsi più brevi e di adduzione al ferro) con aumento delle corsie preferenziali protette; piano di sviluppo della rete ciclabile e sua attuazione; sperimentazione di canalizzazione e di limitazione del traffico per la simulazione della progressiva riapertura dei Navigli; introduzione di zone a traffico limitato (Ztl) e zone a traffico rallentato nei quartieri milanesi, con l obiettivo di disincentivare l ingresso in città; ampliamento dei parcheggi di interscambio in corrispondenza dei capolinea della MM e delle stazioni ferroviarie (fuori o al confine di Milano); estensione del Servizio ferroviario suburbano (linee S) alle direttrici ancora non servite (ad esempio, Pavia) con contestuale adeguamento del materiale rotabile in uso; attivazione dei servizi di trasporto utilizzando la fascia a Sud dei binari ferroviari (ad esempio, da Lorenteggio a Vittoria). aumento del pedaggio lungo le tangenziali milanesi, in applicazione alle disposizioni europee, finalizzato agli investimenti nel settore dei trasporti pubblici; apertura primo tratto dei Navigli sull'asse Martesana-Darsena a partire dal recupero della Darsena e della Conca dell'incoronata da realizzare entro il 2015; l'attuazione del Pgt dovrà avvenire nel segno della sostenibilità ambientale con la realizzazione di eco-quartieri, a basse o zero emissioni in atmosfera di CO 2, senz'auto, per pedoni e ciclisti; le nuove costruzioni dovranno possedere certificazioni energetiche in classe A e A+ e autoprodurre energia. 8.- Lungo Periodo (5-10 anni) Interventi che richiedono, per la loro attuazione, un periodo di uno o più mandati. Sviluppo della rete metropolitana, con priorità ai prolungamenti esterni, e il ripristino delle metrotranvie storiche (Milano-Desio, Milano-Limbiate, linea del 24 a Opera); prosieguo e conclusione delle attività di riapertura dei Navigli; introduzione del pedaggio d ingresso lungo gli assi di accesso alla città (Palmanova, Novara, Monza, Certosa...); realizzazione di nuovi parcheggi di interscambio. Milano, 13 Ottobre 2011

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